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Coronavirus: le nostre opinioni e la situazione in corso


gimmi

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1 ora fa, El mulon ha scritto:

non xe opinioni. te conosi l'italian? quando un scrivi che el green pass xe solo in italia quel non xe un opinion ma UNA BUGIA, FALSITA', ROBA SBAIADA, CAGADA o come te vol ciamarla.

semo a sti livei qua o te rivi a dir de gaver scritto una cagada? te son in grado o te devi continuar a cior pel cul la gente (oltre che te steso)? oppure te invito a informarte sul significato della parola "opinioni"

Evidentemente gli innumerevoli richiami a rispettar el prossimo no xe servidi a niente, e comincio a perder la pazienza.

Entrando nel tema, ad una prima rapida ricerca in rete, trovo conferme che semo quei con le regole più restrittive. Se te ga altre fonti per smentir questo link, sarò lieto de leggerle.

https://tg24.sky.it/economia/obbligo-green-pass-lavoro-estero

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19 minuti fa, Stefano79 ha scritto:

Evidentemente gli innumerevoli richiami a rispettar el prossimo no xe servidi a niente, e comincio a perder la pazienza.

Entrando nel tema, ad una prima rapida ricerca in rete, trovo conferme che semo quei con le regole più restrittive. Se te ga altre fonti per smentir questo link, sarò lieto de leggerle.

https://tg24.sky.it/economia/obbligo-green-pass-lavoro-estero

Semo i primi a gaverlo introdotto come obbligo sul lavoro. I primi non i soli. A breve ne seguirà altri. 

E comunque negli States a quanto par se xe liberi de licenziar chi che non se vaccina...

Quindi no steme dir che no xe libertà perché a mio avviso ghe ne xe fin troppa e non solo su questo tema. 

  • Grazie 1
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8 minuti fa, Riodario ha scritto:

Semo i primi a gaverlo introdotto come obbligo sul lavoro. I primi non i soli. A breve ne seguirà altri. 

E comunque negli States a quanto par se xe liberi de licenziar chi che non se vaccina...

Quindi no steme dir che no xe libertà perché a mio avviso ghe ne xe fin troppa e non solo su questo tema. 

Certo, mi digo ad oggi, no go la sfera de cristallo. Solo noi e la Grecia gavemo l'obbligo in tutte le categorie. Obbligo che condivido eh, ma Manuel90 no ga scritto monade, al massimo nol se ga espresso ben nel primo post.

Comunque no savevo sta storia della rissa del nostro Rocky Balboa dei poveri. Speto con ansia el Tg3 regionale :D

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Nel mondo occidentale l'Italia è la nazione che ha fatto le scelte più forti, l'Arabia Saudita sembra avere delle regole simili.... trovo scritto che nei luoghi di lavoro si accede solo con vaccino o guarigione da infezione. D'altro canto con queste scelte l'Italia sta convivendo con il Covid molto bene, a scuola tutti in presenza, tutte le attività aperte, hanno riaperto i cinema, stadi al 75%, palazzetti al 50% (o 60% ?).
Anche con l'incremento odierno dei tamponi, più di mezzo milione, abbiamo contato solo 2732 nuovi contagiati...che se sono vaccinati il più delle volte sono privi di sintomi o con sintomi blandi... le ospedalizzazioni calano continuamente!
Probabilmente molti Stati ci prenderanno ad esempio e ci sta che qualcuno anche ci invidi! Non credo che i modelli di riferimento possano essere la Russia con i suoi 1000 morti giornalieri... o gli USA che spesso si avvicinano ai 2.000. Oggi la GB ha 45 mila nuovi contagiati e 145 morti.
I media ci fanno vedere delle proteste, ma la gran parte delle persone è contenta di andare al lavoro con la ragionevole speranza di non imbattersi nel virus. Più vaccinati ci sono meno gira il virus... e se il virus non gira non ci infetta nemmeno in quei momenti in cui l'attenzione alle misure cala, incontrando gli amici davanti a qualche bicchiere....

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1 ora fa, mario-manzanese ha scritto:

I media ci fanno vedere delle proteste, ma la gran parte delle persone è contenta di andare al lavoro con la ragionevole speranza di non imbattersi nel virus.

Esatto....giusto fare cronaca, ma qua la stanno ingigantendo alla grande....stiamo invece parlando di un gruppo  chiassoso di circa 5% di popolazione. Non dico che il restante 95% sia tutto felice e contento di andare a lavoro con il Green Pass, ma non credo che ci andiamo nemmeno così lontano.

A mio modo di vedere queste manifestazioni sono al limite dell'estremismo: uno può avere anche qualche dubbio, ma rimanersene (nel dubbio) giustamente a casa. Questi invece hanno certezze....cosa ha detto il Sig. Puzzer? Che il Green Pass sicuramente non è uno strumento per la salute pubblica....menomale che lui ha certezze ???? Per la cronaca, con tale persona ho fatto il servizio di leva....ve lo consiglio.

Modificato da Calcio74
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Stamane guardavo per curiosità la situazione covid della Romania, che sentivo essere in difficoltà...qui una breve descrizione della situazione:

https://www.agensir.it/quotidiano/2021/10/15/romania-continua-lemergenza-sanitaria-15mila-contagi-in-un-giorno-aiuti-dallue-pazienti-ricoverati-in-ungheria/

In Romania hanno circa il 30% di vaccinati....veramente pochi. I ricoverati in terapia intensiva sono 1729 !!! Su una popolazione di 20 milioni di persone.

Il Portogallo di cui parlavo già tempo fa, ha l'85% di vaccinati...e i ricoverati in terapia intensiva sono 55. Su una popolazione di 10 milioni di persone. Se la popolazione fosse la stessa della Romania, mi aspetterei 110 persone in terapia intensiva....

Stiamo parlando di un fattore 15!! Io ora non so se tutto dipende dal vaccino, non lo posso affermare con certezza, ma stiamo parlando di un Portogallo che ha l'85% di vaccinati e un basso numero di terapie intensive....e di una Romania che ha il 30% di vaccinati e di terapie intensive ne ha, in proporzione, 15 volte tanto ? E avevo già parlato della Slovenia che con il suo 50% di vaccinati ha, sempre in proporzione, 10 volte tanto il Portogallo.

E poi ci si lamenta per il Green Pass....fosse anche un ricatto per far vaccinare la gente, pur di salvare qualche vita e soprattutto riaprire attività e non intasare gli ospedali....ben venga il ricatto ? Questa per me è libertà!

 

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3 ore fa, Calcio74 ha scritto:

In Romania hanno circa il 30% di vaccinati....veramente pochi. I ricoverati in terapia intensiva sono 1729 !!! Su una popolazione di 20 milioni di persone.

Parlando delle terapie intensive mi ha sempre fatto riflettere il caso della Germania. Per esempio ieri avevano ben 1336 persone in TI, contro le nostre 357, ma i morti giornalieri erano in linea con i nostri. E questo lo riscontro ogni volta che ho guardato questo dato da inizio pandemia.
È evidente che siano più bravi nel curare le persone in ospedale. 

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2 ore fa, Stefano79 ha scritto:

Parlando delle terapie intensive mi ha sempre fatto riflettere il caso della Germania. Per esempio ieri avevano ben 1336 persone in TI, contro le nostre 357, ma i morti giornalieri erano in linea con i nostri. E questo lo riscontro ogni volta che ho guardato questo dato da inizio pandemia.
È evidente che siano più bravi nel curare le persone in ospedale. 

Ieri guardavo anch'io la Germania per i quasi 12 mila casi di contagi, penso determinati da misure inferiori a quelle di altri paesi...come la Francia ad esempio. Hanno circa il 50% in più dei nostri decessi , la loro media giornaliera a 7 giorni è di 62 contro i 40 dell'Italia. In Germania hanno anche un numero molto elevato di posti di terapia intensiva che forse accolgono anche degenti non proprio da terapia intensiva, probabilmente il loro dato di terapie intensive ha uno standard diverso dal nostro e risulta un po' gonfiato.

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Pur essendo sabato, per effetto del Green Pass ci sono 472.535 tamponi con un numero discreto di contagiati che sfiora i 3.000. In regione oltre 21 mila tamponi con 133 nuovi contagiati. Deduco che grazie al green pass stiamo andando a trovare dei contagiati che altrimenti sarebbero sfuggiti, mettendoli in quarantena si va ad interrompere le loro catene di contagio. Probabilmente nei prossimi giorni annoteremo qualche contagiato in più rispetto al solito per l'elevato numero di tamponi, ma ben presto dovremmo trarne un gran giovamento riducendo di molto la circolazione del virus.

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41 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Deduco che grazie al green pass stiamo andando a trovare dei contagiati che altrimenti sarebbero sfuggiti

Vero sotto questo aspetto un ottimo "strumento" per cercare i contatti e fermare in parte la circolazione. 

E non solo cussì una volta guaridi i gaverà el green pass e no i smarronerà più i cabassisi.

Modificato da Riodario
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2 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Deduco che grazie al green pass stiamo andando a trovare dei contagiati che altrimenti sarebbero sfuggiti, mettendoli in quarantena si va ad interrompere le loro catene di contagio

Come suol dirsi in varie circostanze, la storia si ripete.

Ed anche in questo caso, come diseva Crisanti, se te li cerchi i contagi, te li trovi.

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Comunque a mio modesto parer semo di fronte ad un problema "sociologico" non indifferente.
De cui el fattore green pass, xe solo uno dei risvolti. E la cui onda lunga se riverbererà anche aldilà de zelena karta si, o zelena karta no.
Gli effetti collaterali (non medici) della pandemia me par non banali. Ok, xe minoranza, ma xe una fetta abbastanza larga de persone, che o non credi più a niente, o se ga lassado trasportar da pensieri occulti, negativi, complotti, idea de saverne più dei ricercatori e tante altre varie ed eventuali. E non xe cussì poche.
E questo crea e creerà inevitabilmente divisioni. "Guerre tra poveri".
Governo ed informazione (dal cosidetto mainstream, ai ultimi cazzari su Facebook ghe ga capido e sa tutto...) da questo punto de vista, trovo che gabi creado, o molto rafforzado, una sacca de "nuova ignoranza digitale".

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Fazendo un rapido zapping dei vari canali, pareria che tutti i no green pass de Italia sia intenzionadi a venir qua a darse el cambio nella protesta.
 

Che tristezza veder come la nostra bella città stia assumendo el titolo de capitale nazionale dei analfabeti funzionali. Proprio Trieste capitale della scienza, prima città in Europa come numero de ricercatori per abitante e tra le prime al mondo. 
A sto punto spero che almeno la natura ne dia una man e ne mandi un tiro de bora scura, cusì almeno i foresti leveria le tende.

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4 ore fa, Stefano79 ha scritto:

Fazendo un rapido zapping dei vari canali, pareria che tutti i no green pass de Italia sia intenzionadi a venir qua a darse el cambio nella protesta.
 

Che tristezza veder come la nostra bella città stia assumendo el titolo de capitale nazionale dei analfabeti funzionali. Proprio Trieste capitale della scienza, prima città in Europa come numero de ricercatori per abitante e tra le prime al mondo. 
A sto punto spero che almeno la natura ne dia una man e ne mandi un tiro de bora scura, cusì almeno i foresti leveria le tende.

Concordo assolutamente...

Consideriamo poi che la vicinanza alla Slovenia (solo 50% di vaccinati) e questi ammassamenti probabilmente ci penalizzeranno con contagi e forse ricoveri, speriamo di non dover richiudere.

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Il 16/10/2021 at 13:24, Stefano79 ha scritto:

Parlando delle terapie intensive mi ha sempre fatto riflettere il caso della Germania. Per esempio ieri avevano ben 1336 persone in TI, contro le nostre 357, ma i morti giornalieri erano in linea con i nostri. E questo lo riscontro ogni volta che ho guardato questo dato da inizio pandemia.
È evidente che siano più bravi nel curare le persone in ospedale. 

Mi intrometto in un argomento che mi appassiona "il giusto" ma che conosco abbastanza:  Per esperienza diretta, dato che  la figlia di mio cugino e' responsabile della terapia intensiva all'Ospedale di MainzGermania.  Mi diceva quest'estate che  le diversita' nei calcoli fra il numero delle terapie intensive, e  i ricoverati  fra Germania e Italia e' dato dal fatto che da noi la terapia intensiva e' proprio T.I. in senso stretto mentre in Germania nel numero si comprendono sia le T.I. che le Semi Intensive. Se non ricordo male anche il prof.  Gattinoni   di Goettingen  tempo fa' diceva la stessa cosa.  Questo spiegherebbe il numero di ricoverati maggiore ma le stesse morti  simili  nei numeri.  Se infatti per esempio  noi ricoveriamo  in un reparto Covid 1000 persone   delle quali poi   100 finiscono in T.I.    in Germania probabilmente  ricoverano in reparto Covid 2000 persone che  poi vengono spostate in base alla gravita  in una semi-intensiva in  1000   e sempre le solite 100 in T.I. reale.   I numeri sono un esempio ovviamente ma credo che  la semi-intensiva sia un cuscinetto che da noi manca., per svariati motivi (mancanza di personale  ecc.).  

Faccio poi una domanda a chi vuole rispondere partendo da dei dati oggettivi: Mia moglie e' stata responsabile di Sala Operatoria  e di Ortopedia per 40 anni ed ora e' in pensione da 3 anni ma continua a lavorare come socia in 3 Poliambulatori Privati con prelievi, analisi visite specialistiche  e  tamponi.  Ho provato a farmi spiegare da lei il senso del Green Pass:  ovviamente  sia io che lei siamo vaccinati (lei oltretutto come obbligo in quanto sanitario) io principalmente per l' eta' avanzata e  in ragione di lavoro che mi obbliga a spostarmi spesso in Italia e all'Estero.  Bene  anche lei fatica a capire  il senso burocratico del Green Pass se non un sistema para-coercitivo per far vaccinare il maggior numero di persone possibile. 

Ma, detto questo, mi pare ridicolo che io debba presentare il mio green pass ad ogni spostamento in varie aziende in vari giorni anche consecutivi. Questa settimana per es. sono stato 5 volte  tutte le mattina nella stessa azienda  e tutte le volte ho dovuto  presentare il Green Pass anche se sono  assolutamente conosciuto. Non bastava il primo giorno?  Il mio G.P. attesta che sono vaccinato quindi ok  sono vaccinato da  5 mesi e quindi  il lunedi 18 ottobre  rimango vaccinato il martedi 19 ottobre lo sono ovviamente ancora ed anche i giorni successivi come ovvio.   In compenso se vado al supermercato....posso evitare di fornire il G.P.  con rischi  decisamente superiori nonostante mascherine (delle quali apprendo dalle Tv che il 50% minimo sono false ed inadeguate allo scopo perche' comperate da organismi che si sono forniti da soggetti truffaldini ecc.). 

E' evidente che il mio G.P. attesta solo che sono vaccinato ma non che sono "immune" dato che in qualsiasi momento (come succede per esempio  in questi giorni a vari calciatori) anche se vaccinato posso prendere il Covid pur  se in forma lieve e trasmetterlo a terzi.

Quindi il mio G.P. e' una specie di assicurazione personale sul fatto che se prendo la malattia questa mi causera' statisticamente meno danni personali ma  non assicura i miei contatti sul fatto che non glielo trasmetta seppur in forma lieve e che loro, se vaccinati, lo prendano, seppur in forma  lieve (ma pur sempre per il 95% perche' un 5% a quanto pare  ha comunque rischi superiori).   

Che c'entra poi con il G.P. il   documento che viene rilasciato a chi  si fa il Tampone di  72 ore da utilizzarsi in alternativa al G.P.     Come puo' chiamarsi Green Pass anche questo? Chiamiamolo lasciapassare temporraneo ma non e' un G.P. perche'  di norma lo fanno in non vaccinati.  

Se c'e' qualcuno che ha voglia di rispondere  leggo con la massima attenzione  sperando che  una logica di terze persone mi schiarisca le idee.

grazie

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Il 16/10/2021 at 19:35, mario-manzanese ha scritto:

Pur essendo sabato, per effetto del Green Pass ci sono 472.535 tamponi con un numero discreto di contagiati che sfiora i 3.000. In regione oltre 21 mila tamponi con 133 nuovi contagiati. Deduco che grazie al green pass stiamo andando a trovare dei contagiati che altrimenti sarebbero sfuggiti, mettendoli in quarantena si va ad interrompere le loro catene di contagio. Probabilmente nei prossimi giorni annoteremo qualche contagiato in più rispetto al solito per l'elevato numero di tamponi, ma ben presto dovremmo trarne un gran giovamento riducendo di molto la circolazione del virus.

Mario dopo aver scritto  nella pagina precedente ho visto il tuo Post. Parzialmente mi schiarisci le idee perche' se ben capisco,  tu dici " se noi obblighiamo per coercizione chi non ha il G.P. a fare tamponi diversamente  non puo fare nulla" (circolare   andare   al ristorante     vivere in senso  generale)  automaticamente   scopriamo  sacche oscure di  ipotetici  contagiati  che alla lunga potrebbero interrompere la catena del contagio. 

Resta comunque a me un duplice dubbio:  

- l'enorme numero di  transiti di stranieri che non vengono controllati alle frontiere  e ti garantisco che e' cosi' perche' in teoria c'e' controllo ma in Austria passano tutti e nessuno chiede nulla.  Verso la Francia nonostante i valichi principali  siano semplici da controllare causa Frejus e Mont Blanc, nessuno chiede nulla.  Veniva richiesto il certificato del tampone  ma    fino a qualche mese. fa'. Sono passato la settimana scorsa di pr andare da cliente a  Clermont Ferrand e nessuno mi ha chiesto nulla ne' in andata ne' in ritorno.  Serrimana prossima vado a Mougins passando da Menton-Nice  e vi dico ma dubito che in Francia  qualcuno mi chieda qualche cosa.  Io comunque sono vaccinato ed ho G.P.  ma non ce l'ho scritto in fronte ma solo sul cellulare o su carta.  In Svizzera se hai la vignetta e passi nella corsia  Mit Vignette nessuno ti ferma  salvo che per altri controlli a campione ma per altri motivi. 

- come scrivevo in altro post, mia moglie e' socia in 3 poliambulatori nella zona di Verona basso lago di Garda e fanno un numero elevato di  tamponi:   Il riscontro degli ultimi 2-3 mesi non ha mai superato  l'1%!  E ti garantisco che  la zona e' frequentata moltissimo da tedeschi, austriaci, olandesi (turisti o con case di proprieta' in zona) oltre ovviamente   che dai locali fra i quali un grosso numero di cinesi, rumeni, marocchini, ganesi, moldavi, polacchi, ucraini albanesi  etc. La popolazione in zona per motivi di lavoro e' veramente multietnica.  Non riesco quindi a spiegarmi la percentuale irrisoria di riscontri positivi ai tamponi. Se per gli italiani ci sarebbe la logica del ca. 80% di vaccinati, per gli stranieri la media dei vaccinati non si avvicina  nemmeno lontanamente alla nostra. Mettiamo pure che i Moldavi Ucraini ecc. siano vaccinati con lo Sputnik  ma gli altri? Principalmente tedeschi austriaci che sono vaccinati molto meno di noi in percentuale come si spiega?

Se hai qualche opinione la leggo molto volentieri.

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@Cip Intanto benvenuto in questa discussione.

Per quanto riguarda il senso del green pass, sicuramente hanno fatto un casino. Non hanno il coraggio di imporre il vaccino per legge perché questo significherebbe perdere voti in maniera trasversale, quindi hanno optato per questa triste via di mezzo.
Non sono un giurista, ma sono abbastanza convinto che dall'inizio di questa pandemia abbiano più volte ignorato la giurisprudenza. Però arrivati a questo punto ormai non si torna più indietro, quindi il green pass è l'unica strada percorribile. Si può discutere sui modi, ma non sul fatto che non può essere un diritto quello di nuocere al prossimo.

 

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6 ore fa, Stefano79 ha scritto:

@Cip Intanto benvenuto in questa discussione.

Per quanto riguarda il senso del green pass, sicuramente hanno fatto un casino. Non hanno il coraggio di imporre il vaccino per legge perché questo significherebbe perdere voti in maniera trasversale, quindi hanno optato per questa triste via di mezzo.
Non sono un giurista, ma sono abbastanza convinto che dall'inizio di questa pandemia abbiano più volte ignorato la giurisprudenza. Però arrivati a questo punto ormai non si torna più indietro, quindi il green pass è l'unica strada percorribile. Si può discutere sui modi, ma non sul fatto che non può essere un diritto quello di nuocere al prossimo.

 

Grazie comunque per la tua opinione.  In effetti  l'obbligo del vaccino era un'opzione e la seconda poteva essere  il doppio tampone settimanale gratuito per tutti come  stanno applicando altri paesi. Quest'ultima opzione da molta piu' sicurezza riguardo  l'immunita' ovviamente ma  i costi e l'organizzazione non sono certo facili e comporterebbero sempre un "documento" da mostrare, pero' si scoprirebbero immediatamente i contagiati. 

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19 ore fa, Cip ha scritto:

Mario dopo aver scritto  nella pagina precedente ho visto il tuo Post. Parzialmente mi schiarisci le idee perche' se ben capisco,  tu dici " se noi obblighiamo per coercizione chi non ha il G.P. a fare tamponi diversamente  non puo fare nulla" (circolare   andare   al ristorante     vivere in senso  generale)  automaticamente   scopriamo  sacche oscure di  ipotetici  contagiati  che alla lunga potrebbero interrompere la catena del contagio. 

Resta comunque a me un duplice dubbio:  

- l'enorme numero di  transiti di stranieri che non vengono controllati alle frontiere  e ti garantisco che e' cosi' perche' in teoria c'e' controllo ma in Austria passano tutti e nessuno chiede nulla.  Verso la Francia nonostante i valichi principali  siano semplici da controllare causa Frejus e Mont Blanc, nessuno chiede nulla.  Veniva richiesto il certificato del tampone  ma    fino a qualche mese. fa'. Sono passato la settimana scorsa di pr andare da cliente a  Clermont Ferrand e nessuno mi ha chiesto nulla ne' in andata ne' in ritorno.  Serrimana prossima vado a Mougins passando da Menton-Nice  e vi dico ma dubito che in Francia  qualcuno mi chieda qualche cosa.  Io comunque sono vaccinato ed ho G.P.  ma non ce l'ho scritto in fronte ma solo sul cellulare o su carta.  In Svizzera se hai la vignetta e passi nella corsia  Mit Vignette nessuno ti ferma  salvo che per altri controlli a campione ma per altri motivi. 

- come scrivevo in altro post, mia moglie e' socia in 3 poliambulatori nella zona di Verona basso lago di Garda e fanno un numero elevato di  tamponi:   Il riscontro degli ultimi 2-3 mesi non ha mai superato  l'1%!  E ti garantisco che  la zona e' frequentata moltissimo da tedeschi, austriaci, olandesi (turisti o con case di proprieta' in zona) oltre ovviamente   che dai locali fra i quali un grosso numero di cinesi, rumeni, marocchini, ganesi, moldavi, polacchi, ucraini albanesi  etc. La popolazione in zona per motivi di lavoro e' veramente multietnica.  Non riesco quindi a spiegarmi la percentuale irrisoria di riscontri positivi ai tamponi. Se per gli italiani ci sarebbe la logica del ca. 80% di vaccinati, per gli stranieri la media dei vaccinati non si avvicina  nemmeno lontanamente alla nostra. Mettiamo pure che i Moldavi Ucraini ecc. siano vaccinati con lo Sputnik  ma gli altri? Principalmente tedeschi austriaci che sono vaccinati molto meno di noi in percentuale come si spiega?

Se hai qualche opinione la leggo molto volentieri.

Buonasera Cip,
divago un attimo prima di toccare i punti da te evidenziati.
Il covid è una bestia che si combatte con misure di prevenzione, tenendo bassi i contagi ed evitando che le persone si ammalino in modo pesante, come nelle logiche della sicurezza sul lavoro. Fino a 2 anni fa lavoravo nel manzanese, settore legno, dove storicamente parti di dita che si lasciavano era quasi un segno distintivo, un po’ come l’orecchio mozzato di un certo periodo sardo… se avevi l’orecchio mozzato eri uno pieno di soldi! La soluzione non poteva essere reparti di microchirurgia ricostruttiva in ogni dove, ma migliorare le tecniche di lavoro per non infortunarsi!

La Cina ne è venuta fuori in poco tempo chiudendo città, la gente in casa, misure fortissime inconcepibili in altri contesti, però un certo polso fermo ci vuole e l’Italia è riuscita a dotarsi di un buon mix di misure, che lasciano la libertà di fare, di muoversi, di non vaccinarsi, ma garantendo comunque una bassa circolazione del virus e dei contagi.

Il controllo del tuo Green Pass non attesta che tu sei vaccinato, attesta solo che tu sei alternativamente vaccinato o risultato negativo ad un tampone effettuato da poco. Per questo motivo ti controllano ogni giorno, se ieri eri ok non è detto che tu lo sia anche oggi, chi ti controlla non conosce l’origine del tuo Green Pass. Personalmente entrambe le origini del Green Pass mi danno una certa sicurezza di un basso rischio nell’ambiente lavorativo, contesto in cui è facile abbassare le misure di prevenzione individuali. Non ci sono certezze assolute ma il rischio cala sensibilmente… e nel caso sono più caz..voli per chi va avanti a tamponi, è lui che rischia di più! Per me va bene sia il Green Passa da vaccino che da tampone di breve durata.

Il Supermercato è un negozio di necessità, ci sta che sia accessibile a tutti, lo sai, ti proteggi meglio, eviti quelli più affollati, scegli quelli che hanno volumi di aria maggiori… 
Un controllo dei Green Pass nei ristoranti non può funzionare molto, è gente che lavora grazie a persone che liberamente decidono di andarci o non andarci, più di tanto non possono rompere. Nei luoghi di lavoro è più facile imporlo e farlo applicare… e la stragrande maggioranza delle persone è contenta di rischiare di meno contatti con positivi.

Non mi risulta ci siano divieti alla circolazione transfrontaliera nell’ambito UE, ci sono stati solo in particolari situazioni, se vai in Francia trovo normale che nessuno ti chieda nulla alla frontiera, ti potranno chiedere qualcosa se cerchi di accedere a particolari locali, ma il transito in se è libero.
Contando anche le prime dosi l’Italia è al 76,86% di vaccinati sul globale della popolazione, Germania al 68,45%, Austria al 64,51% (dati forse non aggiornatissimi in tempo reale dal sito https://ourworldindata.org/covid-vaccinations), sono comunque nazioni che hanno vaccinato molto….ci si muove quando ci si sente bene… erano di gran lunga più pericolosi i trasferimenti estivi di ragazzi da una discoteca della Spagna.

Quando tieni bassi i contagi hai una bassa diffusione anche tra residenti (magari solo temporanei) provenienti da altri paesi. Non è il tranquillo pensionato tedesco che raggiunge la casa di villeggiatura sul lago che ti porta il contagio, non più di tanti residenti italiani comunque. Se ci sono tanti vaccinati le catene di contagio si interrompono, ci sta che ti puoi contagiare lo stesso, statisticamente in forma decisamente più blanda, meno contagiosa per gli altri…altri che se sono vaccinati non è detto che si contagino. Anche se non ti copre al 100% il vaccino impedisce la diffusione incontrollata. Il mix di misure di prevenzione che ci sono abituali unite ai vaccini ci consentono di contenere i contagi da cui le basse percentuali di positivi nei tamponi, lo trovo normale, percentuali più alte significherebbero una fase espansiva. L’Italia sembra riuscire a gestire bene garantendo comunque delle libertà di decisione dei singoli.

Spero di essere riuscito ad esprimere il mio pensiero senza perdermi per strada…
ciao

  • Grazie 1
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Aggiungerei che l'obbligo vaccinale non è stato imposto in Italia almeno per un altro motivo deducibile, oltre a quello dei voti. Purtroppo è ragionevole pensare che tra qualche anno molte persone daranno ai vaccini la colpa di insorgenza di tumori, malattie, problemi vari...tutte cose che quasi certamente sarebbero insorte comunque. Ovviamente andrebbero analizzate le statistiche e valutare se è aumentata l'incidenza di un determinato problema....ma ovviamente una persona mediamente ignorante non lo fa, è più facile dare la colpa al vaccino.

E in questo quadro, che certamente sarà stato analizzato da chi ha deciso per il green pass, si è valutato di non intasare con migliaia di cause per danni in maniera irreparabile i tribunali italiani...decisione sulla quale onestamente concordo.

Poi ci saranno anche altri motivi, non dobbiamo avere la presunzione di saper valutare i problemi che potrebbe causare l'introduzione di un obbligo vaccinale. Chiaro che su due piedi pure io sarei stato pro-obbligo, ma poi è giusto che decidano altri.

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4 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Buonasera Cip,
divago un attimo prima di toccare i punti da te evidenziati.
Il covid è una bestia che si combatte con misure di prevenzione, tenendo bassi i contagi ed evitando che le persone si ammalino in modo pesante, come nelle logiche della sicurezza sul lavoro. Fino a 2 anni fa lavoravo nel manzanese, settore legno, dove storicamente parti di dita che si lasciavano era quasi un segno distintivo, un po’ come l’orecchio mozzato di un certo periodo sardo… se avevi l’orecchio mozzato eri uno pieno di soldi! La soluzione non poteva essere reparti di microchirurgia ricostruttiva in ogni dove, ma migliorare le tecniche di lavoro per non infortunarsi!

 

La Cina ne è venuta fuori in poco tempo chiudendo città, la gente in casa, misure fortissime inconcepibili in altri contesti, però un certo polso fermo ci vuole e l’Italia è riuscita a dotarsi di un buon mix di misure, che lasciano la libertà di fare, di muoversi, di non vaccinarsi, ma garantendo comunque una bassa circolazione del virus e dei contagi.

 

Il controllo del tuo Green Pass non attesta che tu sei vaccinato, attesta solo che tu sei alternativamente vaccinato o risultato negativo ad un tampone effettuato da poco. Per questo motivo ti controllano ogni giorno, se ieri eri ok non è detto che tu lo sia anche oggi, chi ti controlla non conosce l’origine del tuo Green Pass. Personalmente entrambe le origini del Green Pass mi danno una certa sicurezza di un basso rischio nell’ambiente lavorativo, contesto in cui è facile abbassare le misure di prevenzione individuali. Non ci sono certezze assolute ma il rischio cala sensibilmente… e nel caso sono più caz..voli per chi va avanti a tamponi, è lui che rischia di più! Per me va bene sia il Green Passa da vaccino che da tampone di breve durata.

 

Il Supermercato è un negozio di necessità, ci sta che sia accessibile a tutti, lo sai, ti proteggi meglio, eviti quelli più affollati, scegli quelli che hanno volumi di aria maggiori… 
Un controllo dei Green Pass nei ristoranti non può funzionare molto, è gente che lavora grazie a persone che liberamente decidono di andarci o non andarci, più di tanto non possono rompere. Nei luoghi di lavoro è più facile imporlo e farlo applicare… e la stragrande maggioranza delle persone è contenta di rischiare di meno contatti con positivi.

 

Non mi risulta ci siano divieti alla circolazione transfrontaliera nell’ambito UE, ci sono stati solo in particolari situazioni, se vai in Francia trovo normale che nessuno ti chieda nulla alla frontiera, ti potranno chiedere qualcosa se cerchi di accedere a particolari locali, ma il transito in se è libero.
Contando anche le prime dosi l’Italia è al 76,86% di vaccinati sul globale della popolazione, Germania al 68,45%, Austria al 64,51% (dati forse non aggiornatissimi in tempo reale dal sito https://ourworldindata.org/covid-vaccinations), sono comunque nazioni che hanno vaccinato molto….ci si muove quando ci si sente bene… erano di gran lunga più pericolosi i trasferimenti estivi di ragazzi da una discoteca della Spagna.

Quando tieni bassi i contagi hai una bassa diffusione anche tra residenti (magari solo temporanei) provenienti da altri paesi. Non è il tranquillo pensionato tedesco che raggiunge la casa di villeggiatura sul lago che ti porta il contagio, non più di tanti residenti italiani comunque. Se ci sono tanti vaccinati le catene di contagio si interrompono, ci sta che ti puoi contagiare lo stesso, statisticamente in forma decisamente più blanda, meno contagiosa per gli altri…altri che se sono vaccinati non è detto che si contagino. Anche se non ti copre al 100% il vaccino impedisce la diffusione incontrollata. Il mix di misure di prevenzione che ci sono abituali unite ai vaccini ci consentono di contenere i contagi da cui le basse percentuali di positivi nei tamponi, lo trovo normale, percentuali più alte significherebbero una fase espansiva. L’Italia sembra riuscire a gestire bene garantendo comunque delle libertà di decisione dei singoli.

 

Spero di essere riuscito ad esprimere il mio pensiero senza perdermi per strada…
ciao

 

Grazie!

Molto chiaro e   anche molto condivisibile.  Tenderei personalmente ad aggiungere alla vaccinazione anche l'invito al tampone gratuito almeno settimanale al fine di  ridurre ulteriormente la circolazione o quantomeno controllare le eventuali sacche di  infezione.  Intendo dire   tipo il controllo pressione  o glicemia in Farmacia. 

Bella comunque la narrazione del manzanesi col dito mozzatoi immagino producendo le famose sedie.  Per i sardi l'orecchio mozzato in attesa del riscatto: pensa che ora ad Arbatax in vacanza quando liberarono Faruk alla foce del fiume Cedrino (golfo di orosei).....

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9 ore fa, Cip ha scritto:

Grazie!

Molto chiaro e   anche molto condivisibile.  Tenderei personalmente ad aggiungere alla vaccinazione anche l'invito al tampone gratuito almeno settimanale al fine di  ridurre ulteriormente la circolazione o quantomeno controllare le eventuali sacche di  infezione.  Intendo dire   tipo il controllo pressione  o glicemia in Farmacia. 

Bella comunque la narrazione del manzanesi col dito mozzatoi immagino producendo le famose sedie.  Per i sardi l'orecchio mozzato in attesa del riscatto: pensa che ora ad Arbatax in vacanza quando liberarono Faruk alla foce del fiume Cedrino (golfo di orosei).....

Grazie a te per aver letto le mie “meditazioni” sull’argomento!
Un pizzico di narrativa aiuta ad alleggerire la lettura dei testi…

Il tampone settimanale comporterebbe tamponare ogni giorno quanti venivano tamponati in un mese, non è attuabile, sono strategie di emergenza che stressano il Sistema Sanitario nel suo insieme. L’unica vera soluzione è il vaccino, li somministri in tempi diluiti e con personale limitato. I vaccini necessitano/necessiteranno di richiami ma essendo un servizio che eroghi una tantum (nel periodo di copertura) è facilmente strutturabile. Superato lo scoglio dell’avvio non abbiamo problemi a vaccinare le persone, non abbiamo invece quasi più persone da vaccinare perché c’è uno zoccolo duro che resiste!
In un contesto di tutti vaccinati con copertura attiva, con un minimo di misure preventive i contagi tendono a spegnersi da soli, senza dover adottare particolari strategie emergenziali. In questo senso il Green Pass da tampone è un compromesso che combina libertà individuali e sicurezza generale, ma dal sapore emergenziale stressando farmacie e altri centri di controllo. Guardando il resto del mondo credo si dovrebbe già decidere di mantenere il Green Pass anche tutto il 2022, aiuterebbe a cambiare le scelte di tanti singoli che tirano avanti con un paio di tamponi a settimana illudendosi del traguardo a Natale 2021…poi ci sono le ferie…in mezzo un po' di malattia…

Ciao

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Il 20/10/2021 at 22:44, Calcio74 ha scritto:

Consideriamo poi che la vicinanza alla Slovenia (solo 50% di vaccinati) e questi ammassamenti probabilmente ci penalizzeranno con contagi e forse ricoveri, speriamo di non dover richiudere

Boh non succederà dai.

Ma al caso, mi vado a chiuderme a casa de Puzzer! Pacificamente sempre se intendi.

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