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Coronavirus: le nostre opinioni e la situazione in corso


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Sulla terza dose sinceramente no so cosa far. El mio lato più istintivo, come gavevo za specificà, me fa vegnir voia de ignorarla se prima no vedo un minimo de impegno da parte de tutti. Però go una formazion scientifica (anche se de base) che me permetti de reprimer i miei istinti più crudi e quindi alla fine la farò.

Però se xe qualcosa che me fa rifletter xe proprio el cambio continuo de rotta sulle tempistiche.
Sul mio Green Pass xe scritto che val 9 mesi, poi el governo lo la prolungà a 12, deso i consiglia un richiamo dopo 6 e ieri go sentì addirittura una fonte che parlava de 5.
Mi capiso tutto quel che volè, che no se podeva preveder a monte la durata della copertura, che se ga fatto una caccia al virus che no se vedeva dai tempi della Spagnola, quel che volè.....ma xe certo che questi continui cambi de registro no fa che alimentar el sospetto in chi xe za scettico, che no xe el mio caso ma bon.

Tutta sta solfa per dir che stago ancora pensando quando far la terza dose. La seconda la go fatta al 1 luglio, quindi stando alla teoria attuale dei 6 mesi dovesi farme el regalin de Buon Anno al 1 Gennaio. Stago sinceramente meditando de tirar avanti per tutti i 9 mesi, sperando che la terza sia la definitiva. 

Deso crocifiggeme pur...

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Penso che, contro ogni logica, durata dell'efficacia del vaccino e durata del green pass non vadano molto d'accordo. Da tempo ormai viene detto che i vari vaccini perdono molta della loro funzionalità già dopo meno di 5 mesi, mi sembrava folle dare un gp per 12, avrebbe comunicato la falsa illusione di una protezione che ormai non c'era più, con le immaginabili conseguenze. Adesso sembra che, finalmente, la durata del gp e quella del vaccino si stiano allineando. Per la durata della terza dose è tutto da vedere, a suo tempo avevo letto che di solito (non si parlava di covid ma di vaccini generici) i richiami a poca distanza hanno una durata inferiore a quelli invece più distanti, quindi indicativamente la terza dose, fatta dopo 5 o 6 mesi, dovrebbe coprire più a lungo della seconda, fatta dopo un mese (pfizer), ma sono tutti discorsi generali e non so se si possono applicare in questa situazione. 

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13 minuti fa, Stefano79 ha scritto:

No capisso ben i parametri de ascissa ed ordinata de quel grafico. Cmq pareria che el tuo Moderna sia el migliore.

In ascissa i mesi dal completamento del ciclo vaccinale (anche se in realtà dovessi esser dal momento in cui te ga la massima copertura) ed in ordinata dovessi esser la percentuale de protezion che offri el vaccino. 

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Il 19/11/2021 at 13:45, El mulon ha scritto:

bisogna renderse conto, e xe oramai chiaro da mesi, che solo con i vaccini non se ghe ne esci. con questo virus l'immunità di gregge xe fondamentalmente un'utopia. quindi non devi continuar sto messaggio fuorviante, che alimenta tra l'altro novax e deliranti vari (vedete chiudono di nuovo, vedete i vaccini non servono, blablabla...).

Che a livello comunicativo e de comprensione generale, xe però diventado un discreto problema.
Forse per colpa dell'era in cui stemo vivendo, dove tutto devi esser sempre smart, veloce, immediato e dove se ga (scioccamente) fatto parecchio largo l'idea che ormai gavemo, o dovessimo gaver, risposte e rimedi a tutto (eh si magari...).
Tante o quantomeno abbastanza, delle persone che se ga vaccinado lo ga fatto pensando de risolver se non tutti, ma la stragrande maggioranza dei problemi legadi a questa fottutissima pandemia. Noto parecchia delusion, anche tra persone vaccinade, rispetto al fatto che "eh ma desso bisogna far un'altra...e alora andremo avanti cussì...  eh ma e allora cossa servi vaccinarse se no ghe vegnimo fora... e commenti simili.

Pensierino di un umido pomeriggio autunnale: che sia stramaledetta l'era della fretta, del mordi e fuggi e della comunicazione di massa.

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Il 21/11/2021 at 14:46, Stefano79 ha scritto:

Sulla terza dose sinceramente no so cosa far. El mio lato più istintivo, come gavevo za specificà, me fa vegnir voia de ignorarla se prima no vedo un minimo de impegno da parte de tutti. Però go una formazion scientifica (anche se de base) che me permetti de reprimer i miei istinti più crudi e quindi alla fine la farò.

Però se xe qualcosa che me fa rifletter xe proprio el cambio continuo de rotta sulle tempistiche.
Sul mio Green Pass xe scritto che val 9 mesi, poi el governo lo la prolungà a 12, deso i consiglia un richiamo dopo 6 e ieri go sentì addirittura una fonte che parlava de 5.
Mi capiso tutto quel che volè, che no se podeva preveder a monte la durata della copertura, che se ga fatto una caccia al virus che no se vedeva dai tempi della Spagnola, quel che volè.....ma xe certo che questi continui cambi de registro no fa che alimentar el sospetto in chi xe za scettico, che no xe el mio caso ma bon.

Tutta sta solfa per dir che stago ancora pensando quando far la terza dose. La seconda la go fatta al 1 luglio, quindi stando alla teoria attuale dei 6 mesi dovesi farme el regalin de Buon Anno al 1 Gennaio. Stago sinceramente meditando de tirar avanti per tutti i 9 mesi, sperando che la terza sia la definitiva. 

Deso crocifiggeme pur...

Ciao, provo a darti le mie motivazioni sul perchè fare la terza dose.
La prima motivazione è proteggere te stesso, i tuoi cari, le persone che frequenti in generale. Sappiamo che dopo 6 mesi dalla seconda vaccinazione la protezione al contagio cala sensibilmente, i primi studi sulla terza dose indicano che dopo soli 7 giorni la protezione anche dal solo contagio sale al 95,6%, più alta che dopo le prime 2 dosi, anche in presenza delle varianti Delta e Beta.

La seconda motivazione è la convenienza di avere un Super Green Pass che ti può agevolare nel futuro.

La terza è una motivazione sociale, proteggendo te stesso proteggi anche gli altri, anche chi non può o non vuole vaccinarsi perchè divieni un elemento di rottura nelle catene di contagio.

Sulle durate dei Green Pass non mi soffermerei troppo, si tratta di scelte che hanno preso in corsa, a volte azzeccandole a volte meno...e che correggeranno nel tempo.

Personalmente mi da fastidio che per la terza dose non siano ancora stata attivata la possibilità di farla in farmacia, in luoghi di prossimità e con modalità più semplici rispetto alla somministrazione di emergenza della prima ora. Per me saranno più questioni logistiche a determinare quando farò la terza dose, se allo scadere dei 6 mesi potessi farla direttamente in una farmacia di fiducia dopo il lavoro mi sarebbe molto più semplice! Per chi ha già fatto precedenti vaccinazioni senza problemi non mi sembra tanto più rischioso di una antifluenzale.

SI spera che come altri cicli vaccinali la terza dose possa offrire una copertura più lunga delle precedenti, quel che sarà lo vedremo nel tempo, ora sono solo ipotesi. tra 50 anni i nostri nipoti ne sapranno di più, noi dobbiamo vivere il presente con tante risposte ancora da individuare.

 

Modificato da mario-manzanese
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15 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Ciao, provo a darti le mie motivazioni sul perchè fare la terza dose.
La prima motivazione è proteggere te stesso, i tuoi cari, le persone che frequenti in generale. Sappiamo che dopo 6 mesi dalla seconda vaccinazione la protezione al contagio cala sensibilmente, i primi studi sulla terza dose indicano che dopo soli 7 giorni la protezione anche dal solo contagio sale al 95,6%, più alta che dopo le prime 2 dosi, anche in presenza delle varianti Delta e Beta.

La seconda motivazione è la convenienza di avere un Super Green Pass che ti può agevolare nel futuro.

La terza è una motivazione sociale, proteggendo te stesso proteggi anche gli altri, anche chi non può o non vuole vaccinarsi perchè divieni un elemento di rottura nelle catene di contagio.

Sulle durate dei Green Pass non mi soffermerei troppo, si tratta di scelte che hanno preso in corsa, a volte azzeccandole a volte meno...e che correggeranno nel tempo.

Personalmente mi da fastidio che per la terza dose non siano ancora stata attivata la possibilità di farla in farmacia, in luoghi di prossimità e con modalità più semplici rispetto alla somministrazione di emergenza della prima ora. Per me saranno più questioni logistiche a determinare quando farò la terza dose, se allo scadere dei 6 mesi potessi farla direttamente in una farmacia di fiducia dopo il lavoro mi sarebbe molto più semplice! Per chi ha già fatto precedenti vaccinazioni senza problemi non mi sembra tanto più rischioso di una antifluenzale.

SI spera che come altri cicli vaccinali la terza dose possa offrire una copertura più lunga delle precedenti, quel che sarà lo vedremo nel tempo, ora sono solo ipotesi. tra 50 anni i nostri nipoti ne sapranno di più, noi dobbiamo vivere il presente con tante risposte ancora da individuare.

 

In farmacia la vedo dura perché non hanno le strutture per farti attendere i famosi 15 minuti, e nel caso dovesse capitare qualche effetto avverso, servono medici ed attrezzature.

Per il resto del tuo discorso dici cose giuste che sapevo già. Farò sicuramente la terza dose, ma forse non subito. Certo è che lo sconforto è abbastanza forte.

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P.S. E a sentir parlare di Super Green Pass mi sbellico. Non so perché, ma mi ricorda i vecchi cartoni animati di super robot, tipo Daitarn III...."Lame rotanti!" "Super Green Pass!"

Confermiamo di avere un lato marketing veramente pietoso. Quando arriveremo alla quarta, quinta o sesta dose, sarà curioso vedere quanti aggettivi aggiungeranno a quel "super".

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Siamo arrivati a circa il 15% di terapie intensive occupate in regione (ok, solo quelle dedicate al virus, ma non trovo i dati totali) e già stiamo avendo seri problemi per il trattamento di altre patologie, con interventi chirurgici rimandati e via dicendo. Questo fa riflettere su quanto si sia tagliato sulla sanità negli ultimi decenni. A poco serve avere tanti posti se poi non c'è il personale per stargli dietro.
Leggo che in Slovenia sono prossimi al 100%, quindi immagino contando anche i non Covid-19. Se capitasse da noi avremmo i morti per le strade, se gia così siamo in difficoltà.

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@chompo e @mario-manzanese credo nei vostri ultimi post avete dimostrato di aver ben capito in che mondo viviamo. E avete individuato, più o meno direttamente, le problematiche che affliggono la nostra società.

E' tremendamente vero che viviamo in un mondo troppo veloce, in cui la gente vuole risposte all'istante e crede che ogni problema si possa superare con le conoscenze attuali. La maggior parte delle persone non si rende conto che ogni cosa che fa nella propria vita comporta un rischio: attraversare la strada, fare una ferrata in montagna, guidare l'auto....e ne potrei aggiungere altre 100, cmq tutte attività che sono considerate sicure. Ma cosa significa esattamente sicuro? Che al 100% non mi può succede niente? NO. Significa che il rischio di avere problematiche o incidenti è piuttosto basso, molto raro. Stesso discorso che vale per i vaccini...sono sicuri? SI. Questo non significa che al 100% non ti succederà niente, ma che c'è un rischio estremamente basso che ti capiti qualche problema (si parla del 0,0X% dalle stime attuali). Questo purtroppo molta gente non riesce a capirlo.

Molte persone purtroppo oggigiorno non riescono a comprendere che le menzogne fanno parte della vita quotidiana di tutti noi. Esistono diversi tipi di bugie, alcune sono in buona fede, altre sono neutrali e hanno l'unico scopo di raggiungere degli obiettivi, altre sono in malafede. Credo sarebbe utile che ognuno di noi sia capace di discernere tra le varie categorie di bugie e comportarsi di conseguenza. E soprattutto essere capaci di avere atteggiamenti diversi se a raccontarci bugie è lo Stato, un nostro superiore al lavoro, un nostro collega, un nostro amico o un nostro famigliare. Siamo limitati e ci facciamo del male da soli se ad una bugia (o più bugie) reagiamo sempre e comunque con un atteggiamento istintivo di chiusura....possiamo farlo in prima battuta, certo, ma poi occorrerebbe essere capaci di ragionare e capire perchè certe bugie vengono dette.

L'esempio più lampante è quello del Green Pass: non ci voleva una mente geniale per comprendere che la sua durata poteva essere rivista man mano che gli studi sulla durata del vaccino progredivano, non ci voleva una mente geniale per capire che i 9 o 12 mesi di durata erano un incentivo a vaccinarsi...perchè se lo facevano durare 5-6 mesi un po' di gente certamente avrebbe detto "beh, ma se dura solo 6 mesi alora speto e vedo quel che sucedi". Tanta gente purtroppo non è in grado di accettare che a certe domande attualmente non c'è risposta, o almeno non c'è una risposta definitiva. Quindi le istituzioni hanno deciso di dare delle risposte talvolta false, ma questo non significa che tutto è falso e ci siano complotti dietro. Secondo me non è il caso nemmeno di fare gli offesi, mi posso offendere se a mentirmi è un mio amico o un mio familiare...ma se a mentirmi è lo Stato, dovrei ragionare e cercare di capire i motivi...che a me sembrano palesi, cioè che l'obiettivo è quello di far vaccinare più gente possibile per permettere di mantenere una certa libertà nonostante il covid. 

Poi possiamo discutere se è meglio dire tutta la verità, nuda e cruda, oppure mentire su certe cose....ma è importante capire che, ogni scelta lo Stato fa, perde consensi da una parte o dall'altra...ed è difficile per noi comuni mortali capire se perde più consensi agendo in una maniera o nell'altra. Bello sarebbe che la verità ti portasse sempre al successo, purtroppo non è così....altrimenti le bugie non esisterebbero.

Purtroppo esiste molta gente che vive in un mondo favolistico e poco reale, in cui le bugie sono rare eccezioni e il mix di scienza/conoscenze può risolvere la maggior parte dei problemi....finchè va tutto bene credere in un mondo favolistico crea pochi disagi, ma non appena arriva una sciagura come il covid, tanti hanno un traumatico e brusco risveglio, tanto da non connettere più e seguire strade alternative, come quelle no-vax. Sarebbe invece ora di svegliarsi e capire che non tutto è perfetto, che probabilmente tanta gente muore ogni giorno perchè le auto hanno difetti di fabbrica, perchè magari un gancio che ti tiene appeso ad una parete è difettoso, che se entri in ospedale per un banale intervento non è detto che ne esci sicuramente sano....tali eventi succedono anche se sono molto rari, ma non sono sotto i fari dell'opinione pubblica come ora lo sono i vaccini.

Modificato da Calcio74
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@Calcio74 Nel caso fosse riferito a me, che una bugia venga detta dallo Stato mi fa ancora più specie, perché dovrebbe essere un ente che prima di pronunciarsi deve interpellare i migliori esperti. Molto peggio di una bugia detta da un amico, magari in buona fede o per giustificata ignoranza.
Non mi sono certo vaccinato perché spinto dalle bugie, ma perché so che è la scelta migliore. Ed uno stato che ricorre alle bugie per convincere i meno colti, mi fa doppiamente specie. Prima o poi le balle vengono sempre a galla e chi le dice non ci fa mai una bella figura.

Ma io non voglio credere alle bugie premeditate, diciamo che a priori non potevano conoscere bene la durata del vaccino. Ci può stare, ma sul marketing continuano a cannarla di continuo, complice anche di un giornalismo da terzo mondo.
Nel giro di due settimane siamo passati dal voler abbreviare la copertura da 12 ai 9 mesi originari per poi consigliare i 6; da ieri si parla di 5 e in alcuni paesi ho sentito addirittura 4.
La sensazione di essere passati alla modalità Superenalotto è bella forte.

 

 

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1 ora fa, Stefano79 ha scritto:

@Calcio74 Nel caso fosse riferito a me, che una bugia venga detta dallo Stato mi fa ancora più specie, perché dovrebbe essere un ente che prima di pronunciarsi deve interpellare i migliori esperti. Molto peggio di una bugia detta da un amico, magari in buona fede o per giustificata ignoranza.
Non mi sono certo vaccinato perché spinto dalle bugie, ma perché so che è la scelta migliore. Ed uno stato che ricorre alle bugie per convincere i meno colti, mi fa doppiamente specie. Prima o poi le balle vengono sempre a galla e chi le dice non ci fa mai una bella figura.

Ma io non voglio credere alle bugie premeditate, diciamo che a priori non potevano conoscere bene la durata del vaccino. Ci può stare, ma sul marketing continuano a cannarla di continuo, complice anche di un giornalismo da terzo mondo.
Nel giro di due settimane siamo passati dal voler abbreviare la copertura da 12 ai 9 mesi originari per poi consigliare i 6; da ieri si parla di 5 e in alcuni paesi ho sentito addirittura 4.
La sensazione di essere passati alla modalità Superenalotto è bella forte.

 

 

In realtà facevo riferimento ad un mio collega, con cui parlavo la scorsa settimana....lui non vaccinato, mi faceva proprio il discorso che non sopporta le bugie e per lui alla seconda bugia chiunque con lui ha chiuso. Stessa cosa aveva fatto in ambito lavorativo, venendo demansionato.

Chiaro poi che mi ha fatto specie leggere delle tue perplessità per la terza dose...e credo tutti abbiamo perplessità per il tipo di marketing che viene fatto....ma credo sia importante non mischiare le due cose e capire le priorità. Altrimenti cadiamo in discorsi tipo "più mi impongono una cosa, più non la faccio" o "non accetto ricatti", che sono più o meno i motivi che spingono della gente a manifestare...ma che mi sembrano discorsi un po' superficiali.

Come anche è importante capire che non possiamo pretendere che il mondo funzioni secondo i nostri sani principi e dettami, è purtroppo (lo dico a malincuore eh) importante adattarsi a come va il mondo oggi, cercando sì di portare avanti il proprio credo, ma non impuntarsi su determinate cose. Questo non significa essere pecore e sottostare al sistema, ma cercare di vivere una vita serena provando cmq a diffondere sani principi.

Cmq sono cose che mi pare sai e hai capito, poi chiaro che il fastidio viene anche a chi sembra più pacato. Ma nella vita bisogna saper buttare giù anche bocconi amari. Cmq dicevi che prima di farti la terza dose vorresti vedere un po' di impegno da parte di tutti: impegno di tutti è impossibile, gli egoisti ci sono sempre...ma mi sembra che un 80% di vaccinati non sia poi così male, soprattutto raffrontandolo con altri Paesi.

Modificato da Calcio74
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7 ore fa, Stefano79 ha scritto:

Siamo arrivati a circa il 15% di terapie intensive occupate in regione (ok, solo quelle dedicate al virus, ma non trovo i dati totali) e già stiamo avendo seri problemi per il trattamento di altre patologie, con interventi chirurgici rimandati e via dicendo. Questo fa riflettere su quanto si sia tagliato sulla sanità negli ultimi decenni. A poco serve avere tanti posti se poi non c'è il personale per stargli dietro.
Leggo che in Slovenia sono prossimi al 100%, quindi immagino contando anche i non Covid-19. Se capitasse da noi avremmo i morti per le strade, se gia così siamo in difficoltà.

Guarda che il 15% è sul totale delle terapie intensive attive o attivabili entro le 48 ore, 25 su 175 mi pare. 

Un pensiero. Aumentare le terapie intensive non è semplice per varie ragioni, logistiche e di personale, ma devo aggiungere che ora non si tratta nemmeno di una vera soluzione. Andare in terapia intensiva non è una baggianata! Spesso si tratta di persone sedate, girate e rivoltate ogni tot dal personale, persone tra la vita e la morte la cui sopravvivenza viene garantita da macchinari. La vera soluzione è evitare che la gente si aggravi così tanto da dover necessitare di questa tipologia di assistenza, e con il vaccino si può evitare nella maggior parte dei casi.
 

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7 ore fa, Calcio74 ha scritto:

@chompo e @mario-manzanese credo nei vostri ultimi post avete dimostrato di aver ben capito in che mondo viviamo. E avete individuato, più o meno direttamente, le problematiche che affliggono la nostra società.

E' tremendamente vero che viviamo in un mondo troppo veloce, in cui la gente vuole risposte all'istante e crede che ogni problema si possa superare con le conoscenze attuali. La maggior parte delle persone non si rende conto che ogni cosa che fa nella propria vita comporta un rischio: attraversare la strada, fare una ferrata in montagna, guidare l'auto....e ne potrei aggiungere altre 100, cmq tutte attività che sono considerate sicure. Ma cosa significa esattamente sicuro? Che al 100% non mi può succede niente? NO. Significa che il rischio di avere problematiche o incidenti è piuttosto basso, molto raro. Stesso discorso che vale per i vaccini...sono sicuri? SI. Questo non significa che al 100% non ti succederà niente, ma che c'è un rischio estremamente basso che ti capiti qualche problema (si parla del 0,0X% dalle stime attuali). Questo purtroppo molta gente non riesce a capirlo.

Molte persone purtroppo oggigiorno non riescono a comprendere che le menzogne fanno parte della vita quotidiana di tutti noi. Esistono diversi tipi di bugie, alcune sono in buona fede, altre sono neutrali e hanno l'unico scopo di raggiungere degli obiettivi, altre sono in malafede. Credo sarebbe utile che ognuno di noi sia capace di discernere tra le varie categorie di bugie e comportarsi di conseguenza. E soprattutto essere capaci di avere atteggiamenti diversi se a raccontarci bugie è lo Stato, un nostro superiore al lavoro, un nostro collega, un nostro amico o un nostro famigliare. Siamo limitati e ci facciamo del male da soli se ad una bugia (o più bugie) reagiamo sempre e comunque con un atteggiamento istintivo di chiusura....possiamo farlo in prima battuta, certo, ma poi occorrerebbe essere capaci di ragionare e capire perchè certe bugie vengono dette.

L'esempio più lampante è quello del Green Pass: non ci voleva una mente geniale per comprendere che la sua durata poteva essere rivista man mano che gli studi sulla durata del vaccino progredivano, non ci voleva una mente geniale per capire che i 9 o 12 mesi di durata erano un incentivo a vaccinarsi...perchè se lo facevano durare 5-6 mesi un po' di gente certamente avrebbe detto "beh, ma se dura solo 6 mesi alora speto e vedo quel che sucedi". Tanta gente purtroppo non è in grado di accettare che a certe domande attualmente non c'è risposta, o almeno non c'è una risposta definitiva. Quindi le istituzioni hanno deciso di dare delle risposte talvolta false, ma questo non significa che tutto è falso e ci siano complotti dietro. Secondo me non è il caso nemmeno di fare gli offesi, mi posso offendere se a mentirmi è un mio amico o un mio familiare...ma se a mentirmi è lo Stato, dovrei ragionare e cercare di capire i motivi...che a me sembrano palesi, cioè che l'obiettivo è quello di far vaccinare più gente possibile per permettere di mantenere una certa libertà nonostante il covid. 

Poi possiamo discutere se è meglio dire tutta la verità, nuda e cruda, oppure mentire su certe cose....ma è importante capire che, ogni scelta lo Stato fa, perde consensi da una parte o dall'altra...ed è difficile per noi comuni mortali capire se perde più consensi agendo in una maniera o nell'altra. Bello sarebbe che la verità ti portasse sempre al successo, purtroppo non è così....altrimenti le bugie non esisterebbero.

Purtroppo esiste molta gente che vive in un mondo favolistico e poco reale, in cui le bugie sono rare eccezioni e il mix di scienza/conoscenze può risolvere la maggior parte dei problemi....finchè va tutto bene credere in un mondo favolistico crea pochi disagi, ma non appena arriva una sciagura come il covid, tanti hanno un traumatico e brusco risveglio, tanto da non connettere più e seguire strade alternative, come quelle no-vax. Sarebbe invece ora di svegliarsi e capire che non tutto è perfetto, che probabilmente tanta gente muore ogni giorno perchè le auto hanno difetti di fabbrica, perchè magari un gancio che ti tiene appeso ad una parete è difettoso, che se entri in ospedale per un banale intervento non è detto che ne esci sicuramente sano....tali eventi succedono anche se sono molto rari, ma non sono sotto i fari dell'opinione pubblica come ora lo sono i vaccini.

Sinceramente io non mi sento "tradito" dallo Stato per quanto ha indicato nel tempo, la mia sensazione è che abbia sempre raccontato ciò che risultava al mondo scientifico in quel momento, tarando le decisioni anche in funzione della disponibilità di vaccini. Per me ci sta che corregga il tiro in corsa. Penso che ad esempio Brusaferro abbia sempre raccontato le evidenze scientifiche del periodo in cui parlava. Volendo possiamo parlare di uno Stato calcolatore nell'introduzione del Green Pass, ma anche innovatore e precursore che ci ha comunque consentito di parare il colpo sino ad ora.

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8 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Guarda che il 15% è sul totale delle terapie intensive attive o attivabili entro le 48 ore, 25 su 175 mi pare. 
 

Allora mi piacerebbe capire quanti di quel 15% sono malati Covid-19 e quanti si trovano là per altri problemi.
Questo non fa che rafforzare ciò che ho detto prima. Siamo già in crisi con appena il 15% del totale.

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10 minuti fa, Stefano79 ha scritto:

Allora mi piacerebbe capire quanti di quel 15% sono malati Covid-19 e quanti si trovano là per altri problemi.
Questo non fa che rafforzare ciò che ho detto prima. Siamo già in crisi con appena il 15% del totale.

Forse non mi sono spiegato bene.
In regione ci sono 25 malati di covid ricoverati in terapia intensiva che rappresentano il 15% del totale dei 175 posti di terapia intensiva attivi o attivabili nella regione. Del restante 85% dei 175 posti non so quanti siano occupati per altrer patologie. In regione ci sarà ancora posto ma dei posti disponibili a Latisana per l'operatività del Cattinara conta poco! Il Cattinara deve mantenere dei posti liberi per incidenti, per nuovi malati di Covid... infarti ed emergenze in genere. In questo contesto per loro diventa difficile effettuare delle operazioni che possono richiedere la terapia intensiva per il decorso e ove possibile rimandano riducendo l'operatività all'emergenza inderogabile. Questo come concetto, la situazione esatta del Cattinara non la conosco.  Il tutto nella logica di fondo dell'alta pressione Covid su Trieste che manda "fuori giri" il Cattinara.

Modificato da mario-manzanese
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@mario-manzanese Ah ok, allora non ci eravamo capiti. Era proprio quello che intendevo nel mio primo post :)

Poi sembra che nemmeno sul numero reale di posti in T.I. non siano stati molto limpidi. Oggi per esempio mi è capitato di leggere questo:
https://friulisera.it/ispettori-ministero-scoprono-dati-fasulli-su-letti-terapia-intensiva-in-fvg/?fbclid=IwAR0jN6RisKrapGvrl2SsYw49QO8qa2yqLeqrIjqmK_M4ck9WoaXAIN095xg

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13 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Sinceramente io non mi sento "tradito" dallo Stato per quanto ha indicato nel tempo, la mia sensazione è che abbia sempre raccontato ciò che risultava al mondo scientifico in quel momento, tarando le decisioni anche in funzione della disponibilità di vaccini. Per me ci sta che corregga il tiro in corsa. Penso che ad esempio Brusaferro abbia sempre raccontato le evidenze scientifiche del periodo in cui parlava. Volendo possiamo parlare di uno Stato calcolatore nell'introduzione del Green Pass, ma anche innovatore e precursore che ci ha comunque consentito di parare il colpo sino ad ora.

Ma nemmeno io mi sento tradito dallo Stato, sia chiaro. Il mio post era rivolto a chi fa molta difficoltà ad accettare qualche bugia o quantomeno "cambi di rotta" simili a quello che hai descritto tu (quello del Green Pass era solo uno dei tanti esempi). Per me nella comunicazione istituzionale c'è un po' di tutto: tante verità, qualche bugia, qualche cosa non detta, qualche cambio di rotta. Tutte cose, dal mio punto di vista, normali. E' quello che succede ogni giorno in quasi ogni azienda, anche in quelle gestite meglio....magari può cambiare la proporzione tra questi fattori, ma la perfezione non esiste, soprattutto in una situazione mai vissuta in era moderna. Che poi le cose possano essere gestire meglio credo siamo tutti d'accordo.

Modificato da Calcio74
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Ottimo, mia zia no-vax dopo giorni di febbre, tosse e mancanza del gusto, si è decisa a farsi il tampone serio: positiva. Stando al tampone volante di qualche giorno prima doveva essere negativa.

Ora non so bene come funziona nel caso il marito e la figlia fossero negativi, potrebbero uscire o devono farsi comunque una quarantena fiduciaria?

Primo caso di virus tra i miei parenti, ma da no-vax era solo una questione di tempo.

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24 minuti fa, Stefano79 ha scritto:

Ottimo, mia zia no-vax dopo giorni di febbre, tosse e mancanza del gusto, si è decisa a farsi il tampone serio: positiva. Stando al tampone volante di qualche giorno prima doveva essere negativa.

Ora non so bene come funziona nel caso il marito e la figlia fossero negativi, potrebbero uscire o devono farsi comunque una quarantena fiduciaria?

Primo caso di virus tra i miei famigliari, ma da no-vax era solo una questione di tempo.

il Dipartimento di Prevenzione deve farsi carico del caso e fornire le indicazioni anche se temo che in questa fase sia saltato il tracciamento

ad ogni modo credo che marito e figlia debbano quarantenarsi per 7 o 10 giorni a seconda che siano vaccinati o meno, la quarantena parte dall’ultimo contatto con il positivo accertato

al termine della quarantena tampone molecolare

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2 ore fa, Stefano79 ha scritto:

Ottimo, mia zia no-vax dopo giorni di febbre, tosse e mancanza del gusto, si è decisa a farsi il tampone serio: positiva. Stando al tampone volante di qualche giorno prima doveva essere negativa.

Ora non so bene come funziona nel caso il marito e la figlia fossero negativi, potrebbero uscire o devono farsi comunque una quarantena fiduciaria?

Primo caso di virus tra i miei parenti, ma da no-vax era solo una questione di tempo.

Auguriamo a tua zia una pronta guarigione, con un decorso favorevole da poter dire che il covid non è questa gran malattia.... Ed ottenere il green pass da guarigione! 

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7 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Auguriamo a tua zia una pronta guarigione, con un decorso favorevole da poter dire che il covid non è questa gran malattia.... Ed ottenere il green pass da guarigione! 

Ti ringrazio. Io spererei sicuramente in un decorso favorevole, ma che si prendesse tanta di quella strizza da farsi i richiami fino al 2050.
Alle volte, purtroppo, la paura è l'unico strumento rieducativo efficace.

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