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Coronavirus: le nostre opinioni e la situazione in corso


gimmi

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ma infatti, per mi in sti mesi Tele4 ga fatto un servizio ottimo dandoghe una man a tanta gente sola e a tanti vecieti che non gaveva alba de quel che stava succedendo o de cosa se podeva far o non far

certo, ultimamente vedo un po' de "stanchezza" nei conduttori, però non xe facile farse ore e ore de diretta, giorno dopo giorno, con argomenti che cambia davvero pochissimo, con mezzi limitatissimi e risorse altrettanto limitate. 

sempre pensando - come diseva giustamente chompo - che non xe la CNN e non ghe xe niussn Kronkite a condurla...

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14 ore fa, chompo ha scritto:

Però credo che forse te parti da "un'aspettativa" eccessiva. I fa quel che ga un senso far per un tipo de canal storicamente legado al territorio, per el resto ghe xe za un 4-5 grandi network nazionali

Pol anche esser che nella mia città me aspetto livelli alti, però anche paragonandola ad altre reti "locali", quando ogni tanto guardo Antenna3 per scoltar Zaia, noto un livel decisamente superiore.

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1 ora fa, Stefano79 ha scritto:

Comunque oggi me son fatto la prima corsa. Traumatica. Go fatto scarsi 11km e son crollado alla fine per le anche e i ginoci. Sai mal :(

Beh non podeva esser diversamente. A mio avviso te ga esagerado. Te dovevi riprender per gradi, almeno la prima settimana più uscite ma più corte, alternade corsa e caminada veloce. 

 

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19 minuti fa, Riodario ha scritto:

Beh non podeva esser diversamente. A mio avviso te ga esagerado. Te dovevi riprender per gradi, almeno la prima settimana più uscite ma più corte, alternade corsa e caminada veloce. 

 

Mi no corro quasi mai (troppo fastidio al zenocio), ma cammino forte. Me fazo "tranquillamente" anche 30 km.

Prima camminada postquarantena de 20 e me pareva de dover sostituir tutto el telaio:) Ghe sta dai!

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Mi ieri prima corsetta leggera, 5 km, ma son tornato in debito di ossigeno, come gambe un po' su pesantezza ma nulla di particolare (anche perché erano pochi km), ma il problema mascherina per me è grave. Sarà per via della mia asma, sarà che la maschera non mi permetteva di respirare bene, però ho avuto diversi problemi. Prossima settimana vedo di andare verso Ceroglie o San Pelagio e spero di non incontrare nessuno.

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@Riodario @Contea di Trieste Apprezzo el vostro tentativo de consolarme e ve ringrazio. Xe sta l'orgoglio che me ga portà a voler far quel che fazevo de solito. Xe vero che anche prima della quarantena iera un periodo in cui correvo poco - questa xe la quarta o quinta corsa dall'inizio dell'anno - ma no posso no notar che no se pol imbroiar sulla carta d'identità. Entrar nella famiglia Anta per mi xe sta traumatico :(

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47 minuti fa, Giova80 ha scritto:

Sarà per via della mia asma, sarà che la maschera non mi permetteva di respirare bene, però ho avuto diversi problemi. 

Devo dirti la verità, la mascherina è stato l'ultimo dei miei problemi. Pensavo peggio. Va detto che ho usato quella chirurgica, perché con la FFP2 che uso per fare la spesa penso sarei morto.

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Ah, piccola nota. Oggi iera la Municipale al Bivio che controllava le macchine e uno dei due agenti gaveva la masherina sotto al mento. Se questo se permetti de far una multa e el malcapitato ghe mola un stramuson, mi lo assolveria per "legittima offesa".

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5 minuti fa, Stefano79 ha scritto:

Ah, piccola nota. Oggi iera la Municipale al Bivio che controllava le macchine e uno dei due agenti gaveva la masherina sotto al mento. Se questo se permetti de far una multa e el malcapitato ghe mola un stramuson, mi lo assolveria per "legittima offesa".

una imbiavada ai municipali???? ben venga cmq ahahahahahah

  • Grazie 1
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2 ore fa, Stefano79 ha scritto:

Devo dirti la verità, la mascherina è stato l'ultimo dei miei problemi. Pensavo peggio. Va detto che ho usato quella chirurgica, perché con la FFP2 che uso per fare la spesa penso sarei morto.

penso che sia dovuto proprio a questo, non avendo altre e non potendo andare per le alte ho utilizzato una di queste. Con le chirurgiche forse si va meglio!

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6 ore fa, Giova80 ha scritto:

Mi ieri prima corsetta leggera, 5 km, ma son tornato in debito di ossigeno, come gambe un po' su pesantezza ma nulla di particolare (anche perché erano pochi km), ma il problema mascherina per me è grave. Sarà per via della mia asma, sarà che la maschera non mi permetteva di respirare bene, però ho avuto diversi problemi. Prossima settimana vedo di andare verso Ceroglie o San Pelagio e spero di non incontrare nessuno.

DOve te ieri? Situazion gente?

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Scusate, ma correte con la mascherina? Dopo tutto il dibattito fatto su queste pagine nelle ultime settimane, me caschè sul tignir la mascherina "perché bisogna"? O pensate che sia sensato tenerla mentre si corre ecc. ecc. da soli ecc. ecc. distanziati da chiunque ecc. ecc. e il virus non si trasmette all'aria aperta soprattutto se sono rispettate le condizioni prima dette ecc. ecc. ?

Io sono dell'idea che se una direttiva (legge, decreto, regolamento o quel che sia) è assurda, insensata, illogica, va infranta. Devo avere più rispetto della mia intelligenza, del buon senso e delle eventuali conoscenze extralegge che della legge (se assurda, insensata, illogica) e della paura di una multa e di quello che può dire o pensare la gente.  E non posso essere accusato di incoerenza, rispetto a paura della multa o confronto con le forze dell'ordine inverso, perché una multa l'ho già presa (non per essere stato senza mascherina, ma perché ero "troppo lontano" da casa, quando c'era ancora quella norma, quando eravamo ancora in quarantena... tanto tanto tempo fa...).

Io vado in giro con la mascherina in mano, non abbassata sul mento, in mano, perché mi rifiuto di pensare di poter trasmettere il virus (per di più da sano) mentre cammino, a ben più di un metro da chiunque altro e con la bocca chiusa [un altro particolare interessante, il virus dovrebbe trasmettersi a una certa vicinanza, e soprattutto aprendo la bocca, ci avete mai pensato, incredibile]. Poi, nel momento in cui mi accingo ad accodarmi in una fila o entrare in un negozio, o dovessi fermarmi a parlare con qualcuno, indosso la mascherina e se richiesto metto anche i guanti (che pure porto dietro). Praticamente mi comporto semplicemente da persona adulta, pacata e responsabile, che ha cercato di stare attento a non subire un certo lavaggio del cervello profuso in queste settimane.

Capisco che, visto che tutti indossano la mascherina, ormai è anche un fattore di comodità e praticità, tanto fa la devo tenere, tanto fa ce l'hanno tutti, perciò mi adeguo. E scuseme, io, camminando da solo, alla mascherina non mi adeguo. Stessa cosa per andare in bici. Capisco quelli che dicono, tipo Calcio74, perché farsi tanti problemi, perché non seguire le regole anche se un po' assurde, tanto è un periodo di passaggio, mi adeguo anche se non è proprio il massimo, e po bon. Lo capisco, come ragionamento e modo di prendere le cose, ma non fa per me. Per i motivi che ho detto prima, le regole le seguo ma ragiono anche con la mia testa, e se la legge è assurda la infrango. Accettandone in caso le conseguenze.

Mi dispiace sinceramente leggere "l'ho tenuta e non mi ha dato tanto fastidio", mah, mi pare che volete accettare l'inaccettabile. Secondo me da tanto fastidio invece, soprattutto a fare un'attività sportiva. Perciò vi prego, per il vostro bene, quando correte, quando andate in bici, togliete la mascherina, infrangete la legge, provate il brivido di passare davanti alla polizia senza guardarli, senza fermarvi, sentendovi un po' criminali, con lo spaghetto che magari potrebbero fermarvi (o, chissà... corrervi dietro!?), provate il gusto adolescenziale, anarchico e liberatorio di tirar fuori il dito medio (ovviamente senza che lo vedano), perché siete nel giusto, perché siete sani e non potete contagiare nessuno... col pensiero...

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Ciao,
ho letto l'intervento di @MericordoMascheroni e mi sono chiesto se tutti siete a conoscenza di questo passaggio dell'Ordinanza regionale n. 12:

2. che non sia necessario l’uso di protezioni delle vie respiratorie, di cui all’articolo 3, commi 2 e
3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020, nei seguenti casi:
a) alla guida di autoveicoli o motoveicoli, salvo gli autoveicoli aziendali in cui valgono le regole
del proprio datore di lavoro;
b) in caso di soggetti di età inferiore ai sei anni;
c) in caso di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina;
d) in caso di soggetti che soggiornano da soli in locali non aperti al pubblico;
e) in caso di attività motoria e sportiva svolta in luogo isolato;

L'attività motoria e sportiva in luoghi isolati si può legittimamante effettuare senza mascherina!

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Parlo esclusivamente per me, volevo andare a fare un po' di sana corsa sul carso, proprio per trovare un luogo isolato dove andare a correre in libertà (ed infatti prossima settimana che sono più libero provo ad andare).

Purtroppo avendo solamente poco tempo libero ho deciso di provare, evitando luoghi dove sicuramente c'era gente (rive, barcola, ciclabile) ho provato ad andare al Ferdinandeo, di solito zona con con molta gente. Invece anche quì c'erano giustamente diverse persone che passeggiavano ed in questo caso, non essendo solo, mi tengo la mascherina, indifferente se sono sano o asintomatico, non posso saperlo, però per correttezza nei confronti delle persone che incontro, anche stando ad un metro o più di distanza, la tengo.

Prossima settimana che avrò sicuramente un pomeriggio libero vado a Ceroglie o Slivia, quindi in un posto più tranquillo, ed ovviamente se non vedo alcuna persona in giro sarò ben felice di togliermi la mascherina.

In ogni caso vi ringrazio @MericordoMascheroni e @mario-manzanese 

 

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io invece non sono d'accordo con Mascheroni… una legge è assurda? ma io non ho gli elementi per giudicarlo, potrebbe essere vero ma mi devo fidare di chi mi dice di no… e inoltre se passa questo principio troveremo torme di gente dall'intelligenza al minimo che ritiene assurdo quel che no ghe comoda… che si fa? il tutore dell'ordine si mette a discutere con il cittadino sull'assurdità o meno delle leggi?...

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@MericordoMascheroni Posso anche essere d'accordo, ma sai, 400€ di multa li eviterei volentieri. Hai detto di averne già presa una, hai intenzione di pagarla oppure pensi di fare il dito medio anche all'ufficiale giudiziario che prima o poi ti piomberà in casa a pignorarti qualcosa? Solo per capire...

Alla fine il coltello dalla parte del manico ce l'hanno sempre loro, e in questo paese storicamente nessuno ha mai avuto gli attributi per fare una rivoluzione.

 

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4 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

e) in caso di attività motoria e sportiva svolta in luogo isolato;

Esatto, ma visto che il termine "luogo isolato" non ha una definizione giuridica precisa, bisogna aver fiducia del buon senso dei nostri tubi, che notoriamente non ne hanno mai avuto. Quindi mi rassegno ad indossarla, perché l'alternativa è restare a casa e tornare ad essere una botta marina.

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2 ore fa, morodesede ha scritto:

io invece non sono d'accordo con Mascheroni… una legge è assurda? ma io non ho gli elementi per giudicarlo, potrebbe essere vero ma mi devo fidare di chi mi dice di no… e inoltre se passa questo principio troveremo torme di gente dall'intelligenza al minimo che ritiene assurdo quel che no ghe comoda… che si fa? il tutore dell'ordine si mette a discutere con il cittadino sull'assurdità o meno delle leggi?...

I soggetti de diritto internazionale 

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MRM è sicuramente una simpatica persona, ma non sono d'accordo su una virgola del post di cui sopra

Se ogni cittadino si sentisse in diritto di sindacare su ogni legge che lui ritiene iniqua o sbagliata, si minerebbero le basi di una società, scivolando facilmente nell' anarchia che a mio avviso è peggiore di qualsiasi dittatura

Il presupposto iniziale parte probabilmente da una notevole fiducia nell' intelligenza, nel buon senso e nell'uso del libero arbitrio da parte dell'uomo della strada...io ne ho pochissima su tutte e tre

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@mario-manzanese in effetti il mio pippone partiva dal presupposto come se non fosse già stabilito che non sia necessario l'uso di protezioni "per attività motoria e sportiva in luogo isolato", ma d'altronde Stefano79 e @Giova80 hanno fatto lo stesso attività sportiva in luogo isolato con la mascherina addosso.

@Stefano79  @morodesede  @ndocojo  @andyball Riguardo al mio comportamento e come mi regolo rispetto ad eventualità di sanzione, siccome ho già preso una multa e vorrei ovviamente evitarne altre, mentre cammino senza mascherina sto attento all'eventuale incontro con forze dell'ordine, cioè se vedo da lontano qualche pattuglia la indosso (rispetto a quanto ho detto nel post precedente non è in contraddizione, lì dicevo di non fermarsi e "infrangere la legge" riferendomi al correre o essere in bici, quindi coerentemente con l'opinione di considerare assurdo tenere la mascherina durante quelle attività [cosa comunque inutile come segnalato da Mario] ). Mi rendo conto che qualcuno potrebbe stigmatizzare il mio comportamento come vigliacco o furbo, ma la risposta è molto semplice: voglio respirare, so di essere sano, so che il virus non può trasmettersi all'aria aperta e a distanza dalle altre persone, quindi infrango la legge, e mi rompo pure le scatole a fare questo; per contro la multa ovviamente cerco di evitarla quindi mi regolo di conseguenza. Riguardo al pagare o meno la multa e all'ufficiale giudiziario, faccio ricorso, e comunque c'è qualche avvocato a cui rivolgersi che si sta occupando dei diritti violati in questa situazione (prego preventivamente chi fosse tentato di accusarmi di essere di quelli che sbandierano sempre i propri diritti dimenticando i propri doveri, di risparmiarsi la fatica, non ci conosciamo ma se vi va fidatevi del fatto che conosco bene -e attuo- i miei doveri di lavoratore, cittadino ecc. così come i miei diritti).

Rispetto al fatto che noi si abbia gli elementi per giudicare se una legge è assurda o meno, ovviamente non sono d'accordo che "mi debba fidare di chi mi dice di no". Faccio mio il principio che come cittadino adulto, pensante e responsabile ho anche il dovere (a proposito di doveri e diritti) di vigilare che lo stato, il legislatore, emani delle leggi che siano rispettose del bene comune e sensate. Come cittadino non sono nella posizione di pensare ed emanare io le leggi, altrimenti sarei da quell'altra parte, ma ciò non significa che il legislatore (padre, in questo caso) abbia la verità in mano, a suo insindacabile giudizio, e io cittadino (bambino, in questo caso) debba seguire ed eseguire senza spirito critico ciò che viene deciso dall'alto. Abbiamo innumerevoli esempi nella storia di leggi assurde e coercitive nei confronti della popolazione; a tutt'oggi, come in passato, le dittature sono basate su questo, e sul fatto che per imporle lo stato usi la violenza (nelle sue diverse forme).

Gandhi infrangeva la legge, eppure ha fatto vedere al mondo che certi princìpi erano più importanti, avevano più valore delle leggi imposte, inoltre l'ha fatto in una maniera incredibilmente etica ed alta, attraverso la nonviolenza, quindi evitando a priori di passare dalla parte del torto, perlomeno non mettendosi sullo stesso piano di chi impone il rispetto delle leggi con la forza ; Basaglia infrangeva la legge, prima che venisse fatta la legge che porta il suo nome, sostenendo che i malati psichiatrici subissero violenze, vessazioni e fossero lesi i loro diritti di persone (come effettivamente era, ed è ancora nella maggior parte del mondo) per avere le "uniche" colpe di essere malati, scomodi, improduttivi, in definitiva indesiderabili e di peso per la società. A parte il fatto che io lavoro in psichiatria [e qui si aprirebbe un capitolo a parte, iniziando dalla constatazione che, per quanto ritenga la Legge 180 avanzata e di grandissima civiltà, la sua attuazione è tuttora problematica e difficile, a partire dal fatto che le risorse economiche sono limitate (e sempre di più negli ultimi anni, guarda caso, parlando di sanità pubblica...), fino alla considerazione che all'interno dell'ambito "salute mentale" ci sono molte contraddizioni, molti limiti, molti difetti, semplicemente dal momento che le leggi sono attuate, in definitiva, sul campo, dalle persone, quindi con le loro contraddizioni, con i loro limiti, con i loro difetti... - e questo vale per il direttore del Dipartimento come per lo psichiatra del Csm, come per l'infermiere, come per lo psicologo, come per l'operatore socio-sanitario, come per l'educatore - ], dicevo a parte questo anch'io quando incontro Sabrina in Viale evito ben volentieri di darle l'euro che immancabilmente chiede a chiunque, ma ciò non può essere paragonato all'alternativa di rinchiuderla in un'istituzione disumana, magari sottoponendola a elettroshock e camicia di forza (tutte cose previste per legge). Un ultimo esempio, gli obiettori di coscienza, quelli che rifiutavano di voler fare il militare, fino al 1972 si facevano la galera, così diceva la legge, poi hanno avuto la possibilità di fare in alternativa il servizio civile sostitutivo del servizio militare (alle stesse condizioni di durata e di paga, quindi democraticamente corretto, il tutto chiaramente regolato per legge).

Che poi a qualcuno non piaccia quello che ha fatto Gandhi, quello che ha fatto Basaglia, quello che hanno fatto gli obiettori di coscienza, è un altro discorso, io parlo delle leggi che sono fatte pur sempre da uomini, quindi imperfette, fallibili, criticabili. E, in caso, buttabili nel cesso, vivaddio. Certo, sono processi lunghi, complessi, comportano confronto di opinioni, disaccordi, possibilmente democrazia all'interno della quale ciò possa essere attuato, e se necessario scontro sociale, ma questa d'altra parte è la natura delle società umane, è difficile mettere tutti d'accordo, anzi direi impossibile. Quindi secondo una certa scuola di pensiero deve intervenire lo stato per poter assicurare questo, certo è uno strumento, ma non può essere considerato risolutorio, definitivo, pacificante per tutti.

In merito alla sfiducia rispetto all'intelligenza, buon senso e uso corretto del libero arbitrio dell'uomo della strada, Andyball, sono d'accordo con te, e se ciò andasse in contraddizione con quanto ho detto prima, questo lo vedo solamente come una conferma e una presa di coscienza di quella che è comunque la vita, che ci piaccia o no: anche irrazionale, anche non completamente regolabile, anche portatrice di diversità, contraddizioni, differenze di pensiero e di vedute. In merito all'anarchia, quindi, come utopia s'intende, io la vedrei come una autoorganizzazione della società, dove le persone dovrebbero essere responsabili, cooperanti, senza volontà di prevaricazione degli uni sugli altri, quindi una società non basata sulla struttura piramidale di controllo e sfruttamento del lavoro altrui per assicurare a chi sta più in alto maggior benessere, maggiori privilegi, maggior ricchezza, a discapito di chi sta più in basso. Se poi tu intendi l'"anarchia" come la volontà di fare "quello che si vuole", ledendo la libertà e i diritti altrui, allora abbiamo un problema di terminologia, anche ideologica, perché quello che intendi tu io non la definirei anarchia (che significa assenza di autorità, di governo), ma lo definisco caos, pirateria, sopruso sugli altri. Per poter dire che una ipotetica "società anarchica" sarebbe peggio di qualsiasi dittatura hai mai visto una società anarchica? Non credo, in quanto probabilmente non è mai esistita, proprio perché secondo me si dovrebbe basare, utopisticamente, su alcuni principi che l'essere umano non ha ancora raggiunto, spiritualmente molto elevati, in cui farebbero da cardine proprio il rispetto verso il prossimo, la nonviolenza, la non volontà di comandare né di essere comandati. Ma purtroppo l'animo umano è in parte basato proprio sul contrario di questi princìpi, sull'egoismo, l'avidità e lo sfruttamento dei propri simili. Categorie che si riscontrano in pieno e senza dubbi proprio nelle dittature, e pure nelle nostre democrazie.

Nelle dittature lo stato padre-padrone vigila e comanda sui cittadini bambini-disobbedienti, dove però spesso la disobbedienza (lo dimostra la storia) è frutto della mente di persone adulte, libere, autonome, che magari si ribellano e disobbediscono all'assurdità delle leggi, che siano assurde per incapacità del legislatore, per malafede, per prevaricazione, o come forse più probabilmente avviene per una certa commistione di questi fattori. Ora, che tutto questo sia applicabile alla nostra situazione attuale e al problema mascherina, si potrebbe anche dubitare, o voler fare le debite proporzioni. Ma sempre di leggi si parla, di multe, di forze dell'ordine, di libertà di pensiero, di opinione e di critica, a mio avviso sacrosanta, all'ordine costituito e al potere che esso esprime.

Resta inteso che non voglio convincere nessuno, esprimo solo le mie idee (cosa che notoriamente nelle dittature non si può fare).

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13 ore fa, MericordoMascheroni ha scritto:

Per i motivi che ho detto prima, le regole le seguo ma ragiono anche con la mia testa, e se la legge è assurda la infrango. Accettandone in caso le conseguenze.

Ad una lettura superficiale poteva sfuggire questa frase, che è quella che mi è sembrata più importante. Indica chiaramente che non si intende deligittimare le regole, né mettersi a sindacare in caso le autorità intendano perseguirci per le nostre colpe. Quelli pericolosi sono quelli che, una volta pizzicati, si ostinano a dire che avevano ragione ad infrangere la legge, e che quindi non avrebbero dovuto venire sanzionati. Quelli che pensano di essere in diritto di sindacare sulle leggi, come dice Andyball, e che minerebbero le basi di una società. Ma non è questo, se ho capito bene, il senso del discorso di MDM.

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Maschero, sul discorso della società anarchica basata sull' autogestione di persone equilibrate e responsabili ecc.ecc.ecc., la mia opinione è che ciò che hai descritto è pura utopia. E in quanto tale destinata a rimanere un discorso accademico, è la realtà quotidiana che te lo dice. 

E d'altronde, te lo dico senza malizia, che tu sia una persona fiduciosa al limite del sognatore, lo dice la tua convinzione di risolvere il problema della multa rivolgendoti al giudice di pace...

Ci sono passato due volte in vita mia per quel percorso. Tanti auguri. 

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