Vai al contenuto

Coronavirus: le nostre opinioni e la situazione in corso


gimmi

Messaggi raccomandati

Il 7/6/2020 Alle 11:52, mario-manzanese ha scritto:

Su questo siamo d'accordo! Penso che la letalità vera sia dell'ordine dell'1% o poco più, alzandosi di parecchio però negli anziani. Di per sè non è una malattia pericolosissima, però ha grandi numeri e sono numerosi gli esempi dove un singolo contagiato ha infettato quasi tutti i partecipanti ad un riunione, ad un matrimonio...
In altre epoche l'1% non sarebbe stato nulla nel contesto generale, forse un paio di righi in qualche libro di storia... un'influenza più grave del solito... anche se a dire il vero senza terapie intensive e supporti respiratori la letalità sarebbe salita almeno fino al 3%. Nel mondo attuale faremmo tanta fatica ad accettare 1 milione di italiani morti, va oltre le nostre capacità di accettazione per cui siamo spinti ad adottare delle misure di contenimento, anche se da un punto di vista evolutivo non è una minaccia per la specie umana. Ciao

Fa piacere leggere che anche qualcun altro riesce a vedere e ricordare da dove arriviamo. Cosa secondo me importante, da non dimenticare...non ho dati sotto mano, ma di certo prima del 1950 la mortalità nel mondo era molto alta a causa di malattie, guerre, ecc. Molto bene se ora abbiamo limitato molte morti, però credo le nostre generazioni dovrebbero imparare ad accettare con maggiore serenità i lutti. Ritengo che sperare di vivere 70-80 anni sia giusto, pretenderlo per tutti no.

Riporto dalla Treccani:

"La condizione anagrafica dell'anziano muta a seconda dei tempi e delle società, in relazione all'aspettativa di vita: nella Roma imperiale, per es., la durata della vita media era di 22 anni, nell'Inghilterra medievale di 33; agli inizi dell'Ottocento negli Stati Uniti era salita a 49,2 e nel 1946 a 66,7 anni". 

Link al commento
Condividi su altri siti

A proposito di eventuali nuovi focolai derivanti da persone che arrivano in Italia da Stati attualmente colpiti in maniera pesante dalla pandemia....ritenete sbagliata l'apertura a tutte le nazioni da parte dell'Italia?

Secondo me sì....credo potesse essere saggio aprire le nostre frontiere solo alle nazioni abbastanza tranquille dal punto di vista delle pandemie, per le altre mantenere almeno una settimana di quarantena.

Link al commento
Condividi su altri siti

Confido nel fatto che, a prescindere dai confini italiani aperti, siano le nazioni con il contagio in corso a chiudere i confini. Se da lì non esce nessuno, allora non arriva nessun potenziale contagiato nemmeno qui.

Link al commento
Condividi su altri siti

25 minuti fa, luxor ha scritto:

Confido nel fatto che, a prescindere dai confini italiani aperti, siano le nazioni con il contagio in corso a chiudere i confini. Se da lì non esce nessuno, allora non arriva nessun potenziale contagiato nemmeno qui.

Già, confido anche io in questo. Ma non conosco le direttive di ogni Paese.....se da luoghi come USA magari ci si possono aspettare comportamenti ligi, da altri come l'America Latina non ne sarei così convinto....

Link al commento
Condividi su altri siti

In regione oggi un contagiato (a Trieste) e un deceduto, presumibilmente uno dei ricoverati in T.I. Stabile il numero  degli altri ricoveri. 7 guariti.

Le cifre: 22 ricoverati, più 3 in T.I.

119 in isolamento.

340 deceduti totali.

Oggi testati solo 163 casi.

Link al commento
Condividi su altri siti

effettivamente i dati della Spagna sono curiosi: dopo una resurrezione di massa il 25 maggio (1918 non più morti) e i 283 deceduti del giorno seguente, i decessi quotidiani sono stati in singola cifra fino ad oggi, mentre prima viaggiavano a oltre 100 al giorno. Comunque anche i dati precedenti erano abbastanza variabili, per usare un eufemismo.

FVG today:

0 contagi e zero morti

2 ricoverati in meno (uno non grave e uno che era in T.I), per un totale di 23 ospedalizzati attuali (21+2)

105 in isolamento

693 nuovi casi testati

Link al commento
Condividi su altri siti

Oggi in FVG siamo a 22 ospedalizzati non gravi. I 2 che erano in intensiva presumo, purtroppo, che siano morti (un decesso ieri e uno oggi). Da marzo è la prima volta che la T.I è vuota, speriamo resti tale.

1 positivo a Gorizia oggi (il primo dal 29 maggio) e 2 ieri a Udine (8 in giugno), per un totale di 112 positivi attuali. Pordenone resta ferma a 3 nuovi positivi in giugno, Trieste a 2.

447 tamponi su nuovi casi oggi, 3543 ieri, ma forse sono stati immessi anche dati precedenti: è un numero decisamente fuori norma considerando che il massimo quotidiano era stato di poco superiore ai 2000 un paio di settimane fa e da giorni era sotto i 1000.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ieri a livello globale si sono sfiorati i 141K casi di nuovi contagi! Interessante riscontrare come ci siano 11 stati con oltre 3 mila casi, 22 oltre i 1000 con una distribuzione quindi sempre più diffusa. La Russia ha superato il mezzo milione l'India i 300.000. Il Messico conteggia 587 decessi a fronte di 4790 nuovi contagi...probabilmente di contagi ne rileva pochi rispetto alla realtà. Il Perù è il prossimo che ci sorpasserà come numero di contagi, ne fa 6.000 al giorno con una popolazione di soli 33 milioni...
L'unico aspetto positivo è che oggi @Stefano79 può andarsi a rifornire di sigarette in Slovenia! Forse anche @gimmi...

Link al commento
Condividi su altri siti

6 ore fa, Contea di Trieste ha scritto:

mi metessi una tassa de 20 euro a chi va far benza "voltra" :)

Gavemo ancora delle accise per el risarcimento delle le guerre puniche o poco via...

No rivo ancora a capir come ghe sia triestini senzienti che credi che passar sotto l'Italia sia stado un affar. Ma questo xe, tutti cresudi a pane ed irredentismo.

Scusime l'acidità, ma la gestion de tutta sta "emergenza" no ga fatto che inasprir el mio astio verso sto paese de :memele:

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, Stefano79 ha scritto:

Gavemo ancora delle accise per el risarcimento delle le guerre puniche o poco via...

No rivo ancora a capir come ghe sia triestini senzienti che credi che passar sotto l'Italia sia stado un affar. Ma questo xe, tutti cresudi a pane ed irredentismo.

Scusime l'acidità, ma la gestion de tutta sta "emergenza" no ga fatto che inasprir el mio astio verso sto paese de :memele:

El paradiso sloven te speta a brazi verti!

Pecaà che no semo passadi soto el titoismo jugoslavo, lori sì che stava ben!!

 

Link al commento
Condividi su altri siti

13 ore fa, Stefano79 ha scritto:

Gavemo ancora delle accise per el risarcimento delle le guerre puniche o poco via...

capitolo accise: per quanto concettualmente siano in gran parte - se non tutte - superate e non più giustificabili, è divertente vedere come spesso ci si lamenti di quelle più antiche (guerra di Etiopia, crisi di Suez), che in realtà contano rispettivamente per 4,7 e 3,5 centesimi ad ogni pieno di 40 litri (già ivate), mentre ci si dimentichi di quelle della missione in Libano dell'83 (5,17€ ogni 40 litri), del decreto salva Italia del 2011 (4€ ogni 40 litri) o del finanziamento per la crisi migratoria in Libia, sempre del 2011 (1,95€ ogni 40 litri), che già da sole rappresentano più della metà del totale delle accise. Stando a quanto ho trovato online, le accise sulla benzina sono 19, di cui 9 imposte nell'arco di quasi 70 anni e 10 negli ultimi 20, e di queste 9 ben 6 tra il 2011 e il 2014. Per curiosità, queste ultime 6 contano per 7,73€ ogni 40 litri, il che significa che nel giro di soli 3 anni le accise sono aumentate del 61% e valgono da sole più di un terzo del totale. Non dimentichiamo, inoltre, che anche la stessa iva è passata dal 12% del '73 all'attuale 22%, con un aumento dell'83%.

Più che guardare l'antichità di qualche accisa, comica ma di impatto economico quasi impercettibile per il singolo, c'è da arrabbiarsi per il sistematico ricorso all'aumento nei tempi più recenti.

P.S.: per completezza, su un pieno di 40 litri attualmente si pagano 20,49€ di accise, già ivate, ovvero 41,9 centesimi al litro più iva (tot: 51,2 cent/l). Sempre che i dati che ho trovato siano corretti. Sembra non corrispondere a verità, quindi, la teoria che dice che senza accise la benzina costerebbe 50/60 cent/l.

fine OT.

Link al commento
Condividi su altri siti

14 ore fa, Contea di Trieste ha scritto:

El paradiso sloven te speta a brazi verti!

Pecaà che no semo passadi soto el titoismo jugoslavo, lori sì che stava ben!!

 

No me aspettavo una considerazion simile de ti :(

Lasa perder Tito, da quando semo "tornadi" in Italia gavemo perso quasi 1/3 dei abitanti, quasi tutti i cantieri, fabbriche e stabilimenti, semo diventadi una città de veci e contemo sempre meno a livello nazionale. Xe tutti dati oggettivi, non opinioni. Ripeto, xe stado un affar?

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, luxor ha scritto:

capitolo accise: per quanto concettualmente siano in gran parte - se non tutte - superate e non più giustificabili, è divertente vedere come spesso ci si lamenti di quelle più antiche (guerra di Etiopia, crisi di Suez), che in realtà contano rispettivamente per 4,7 e 3,5 centesimi ad ogni pieno di 40 litri (già ivate), mentre ci si dimentichi di quelle della missione in Libano dell'83 (5,17€ ogni 40 litri), del decreto salva Italia del 2011 (4€ ogni 40 litri) o del finanziamento per la crisi migratoria in Libia, sempre del 2011 (1,95€ ogni 40 litri), che già da sole rappresentano più della metà del totale delle accise. Stando a quanto ho trovato online, le accise sulla benzina sono 19, di cui 9 imposte nell'arco di quasi 70 anni e 10 negli ultimi 20, e di queste 9 ben 6 tra il 2011 e il 2014. Per curiosità, queste ultime 6 contano per 7,73€ ogni 40 litri, il che significa che nel giro di soli 3 anni le accise sono aumentate del 61% e valgono da sole più di un terzo del totale. Non dimentichiamo, inoltre, che anche la stessa iva è passata dal 12% del '73 all'attuale 22%, con un aumento dell'83%.

Più che guardare l'antichità di qualche accisa, comica ma di impatto economico quasi impercettibile per il singolo, c'è da arrabbiarsi per il sistematico ricorso all'aumento nei tempi più recenti.

P.S.: per completezza, su un pieno di 40 litri attualmente si pagano 20,49€ di accise, già ivate, ovvero 41,9 centesimi al litro più iva (tot: 51,2 cent/l). Sempre che i dati che ho trovato siano corretti. Sembra non corrispondere a verità, quindi, la teoria che dice che senza accise la benzina costerebbe 50/60 cent/l.

fine OT.

Accise antiche, medievali o attuali no me cambia sai. So solo che in Slovenia el risparmio xe enorme, quindi no me vergogno minimamente a far gasolio là, vista la considerazion che ga la politica per la nostra città. Iera Di Maio a Lubiana e, per sua stessa ammission, nol ga nianche considerà l'offerta della Slovenia de verzer i confini per i residenti del FVG. O tutti o nisun, questa xe la folle logica centralista de sto paese. Fortuna che i Sloveni xe stadi boni e i ga verto lo stesso prima del tempo.

Ma noi no rivemo a capirlo, tutti ad attaccar la Slovenia per no voler ammetter che l'Italia no ne ga nianche pel fiocco. E magari tanti xe contenti perché i ne ga mandà le Frecce Tricolori per 20 secondi :D

P.S. Oggi son andà in Slovenia convinto de dover far chissà che fila.......no iera un can, nianche i documenti no i me ga controllà. Finalmente go fatto scorta de cicche e trapa, altri articoli tassadi in maniera folle.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Stefano79 ha scritto:

Accise antiche, medievali o attuali no me cambia sai. So solo che in Slovenia el risparmio xe enorme, quindi no me vergogno minimamente a far gasolio là, vista la considerazion che ga la politica per la nostra città. Iera Di Maio a Lubiana e, per sua stessa ammission, nol ga nianche considerà l'offerta della Slovenia de verzer i confini per i residenti del FVG. O tutti o nisun, questa xe la folle logica centralista de sto paese. Fortuna che i Sloveni xe stadi boni e i ga verto lo stesso prima del tempo.

Ma noi no rivemo a capirlo, tutti ad attaccar la Slovenia per no voler ammetter che l'Italia no ne ga nianche pel fiocco. E magari tanti xe contenti perché i ne ga mandà le Frecce Tricolori per 20 secondi :D

P.S. Oggi son andà in Slovenia convinto de dover far chissà che fila.......no iera un can, nianche i documenti no i me ga controllà. Finalmente go fatto scorta de cicche e trapa, altri articoli tassadi in maniera folle.

 

Se è per quello nemmeno io mi vergogno di passare il confine per fare benzina (per quel poco che fumo il tabacco lo prendo qua), anche se decisamente non sono un amante della Jugo. Per dire, credo che sia il Paese europeo in cui ho passato meno tempo in vita mia.

Sulla considerazione italiana nei confronti di Trieste mi sa che il tuo discorso è innegabile, il mio senso di appartenenza quando vedo il tricolore è pressoché nullo (come te, ero imbarcato da militare, ma la cosa non ha fatto altro che accrescere il mio distacco dall'Italia). Se però dovessi sostituire la bandiera, di certo non vorrei quella slovena.

Il discorso sulle accise, invece, era solo un pensiero su come l'attenzione della gente venga facilmente indirizzata verso cose che sembrano scandalose e che invece sono irrilevanti, lasciando correre cose ben più gravi nello stesso contesto. Un po' come venir tamponati da un'auto e scandalizzarsi perché il conducente non aveva pagato il bollo: sarà stato anche vero, ma è irrilevante.

Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, Stefano79 ha scritto:

No me aspettavo una considerazion simile de ti :(

Lasa perder Tito, da quando semo "tornadi" in Italia gavemo perso quasi 1/3 dei abitanti, quasi tutti i cantieri, fabbriche e stabilimenti, semo diventadi una città de veci e contemo sempre meno a livello nazionale. Xe tutti dati oggettivi, non opinioni. Ripeto, xe stado un affar?

Per niente! Xe stado un disastro ovviamente, non un affar.

Però el raffronto che te fa xe quel con la Trieste asburgica. Xe l'Austria che ga fatto diventar Trieste una città ricca, importante e dove oltre a porto, commerci e finanza, de conseguenza come indotto iera poi anche tutti i tipi de cantieri e de mestieri.


Nel 1945 lo scenario alternativo no prevedeva più zio Franz Josef, ma eventualmente quel verme-boia de Tito. Che dal suo punto de vista, ga provado a meter le man su tutto 'sto ben de Dio. Per no permetterghelo xe nata poi la Trieste monca de territorio e tante altre robe...

Link al commento
Condividi su altri siti

Semplicemente go una cultura e un'identità e NON ACCETTO che se scrivi villpendi tipo "sto Paese de me**a" riferido alla mia Nazion.

Sul resto, onestamente no me neanche missio in anacronismi austronostalgici o TLTini, za ampiamente annientadi dai storici e non dalle ciacole sull'Austria felix.  Tantomeno sull'esaltazion de quel gran paese che xe la Slovenia. Andè a viver là, magari come insegnanti pagadi 800 euro al mese! eh, ma le cicche costa de meno e no i ga le accise....

EL tutto senza voler giustificar el nostro Stato. Ma tra Stato e Nazion esisti un mondo. Me par inveze che che el pensiero binario imperversa in sto periodo

Link al commento
Condividi su altri siti

Discorso molto complesso, che meriteria una trattazione lunga e accurata. Diffiicile sintetizzarla qua.

Digo solo che fra quasi sei secoli de Impero e i quattro revanscisti tielletini passa i tre Oceani messi insieme. Che l'anima della citta' sia italiana non go dubbi, se non altro per una question linguistica.  Come non ne go, onestamente, sul fatto che rimanendo austriaca gavessi un'altra importanza e un altro reddito pro capite.

Link al commento
Condividi su altri siti

12 ore fa, Contea di Trieste ha scritto:

Semplicemente go una cultura e un'identità e NON ACCETTO che se scrivi villpendi tipo "sto Paese de me**a" riferido alla mia Nazion.

Ma veramente come identità te se senti più vizin a una Napoli o una Palermo che non a una Koper o una Villach? No parlo de quel che uno ghe piasesi esser (anche el Giappon pol piaserme più della mia terra, ma questo no fa de mi un Giapponese) ma de quel che oggettivamente se xe.

Gli Italiani non esisti come popolo, che piasi o meno. Gavemo differenze storiche, culturali e linguistiche ogni 20km come nessun altro paese d'Europa. Perché la lingua reale dei popoli xe el dialetto, no quela ufficiale imposta dall'alto. Per mi l'unità d'Italia xe sta el più grande errore storico della storia contemporanea, me dispiasi. D'altronde perfin Massimo D'Azeglio ga ammesso che prima xe sta fatta l'Italia e deso (campa caval - N.d.R.) xe de far gli Italiani.  El problema xe che no funziona cusì.

Dopodiché son d'accordo che pensar de tornar al TLT sia ridicolo, ma almeno permettime de rammaricarme per le cazzade fatte in passato.

P.S. Tema interessante, ma stemo andando troppo OT. Te va de verzer una discussion apposita? :)

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Caricamento...
  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Indice
Attività
Accedi

Accedi



Cerca
Altro
×