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Coronavirus: le nostre opinioni e la situazione in corso


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Per me le restrizioni pesanti dovrebbero adottarle da subito, ma non generalizzate a tutti, ma limitate a chi rientra da località a rischio, cercando di individuare con precisioni i "ragazzi di Pag" e similari. Li ho visti in un servizio TV in rete...bevuti...una ragazza diceva che il "coviddi" non c'è più.... un ragazzo invece raccontava che a 20 anni non ha timori di grossi effetti da covid e pazienza se se lo prende. Anch'io dico pazienza se quel ragazzo si prende il covid, non me ne può fregare di meno! Però non mi sta bene che rientri contagiato... si faccia il tampone e quarantena a Pag! Non mi interessa come supera il covid quel ragazzo, mi interessa che non contagi altre persone al rientro. Non mi sta bene che circoli in Italia fino al rientro a casa prima di procedere a controlli.

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1 ora fa, mario-manzanese ha scritto:

Per me le restrizioni pesanti dovrebbero adottarle da subito, ma non generalizzate a tutti, ma limitate a chi rientra da località a rischio, cercando di individuare con precisioni i "ragazzi di Pag" e similari. Li ho visti in un servizio TV in rete...bevuti...una ragazza diceva che il "coviddi" non c'è più.... un ragazzo invece raccontava che a 20 anni non ha timori di grossi effetti da covid e pazienza se se lo prende. Anch'io dico pazienza se quel ragazzo si prende il covid, non me ne può fregare di meno! Però non mi sta bene che rientri contagiato... si faccia il tampone e quarantena a Pag! Non mi interessa come supera il covid quel ragazzo, mi interessa che non contagi altre persone al rientro. Non mi sta bene che circoli in Italia fino al rientro a casa prima di procedere a controlli.

Ragazzi o adulti, bevuti o sobri, chi se lo prende poi contagia gli altri. I primi casi di quest'ultimo periodo erano di balcanici residenti in Italia che erano andati a trovare la famiglia. Anche se il motivo del viaggio era sicuramente più comprensibile, il risultato è lo stesso: importazione del contagio. Non si possono usare due metri diversi: o passano tutti, o si fanno i tamponi al rientro (ma nel frattempo se ne stanno in una struttura di contenimento), o non passa nessuno. I confini sono relativamente facili da controllare, se paragonati ad una ricerca a "gregge ormai scappato". Vanno sfruttati.

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9 ore fa, luxor ha scritto:

Ragazzi o adulti, bevuti o sobri, chi se lo prende poi contagia gli altri. I primi casi di quest'ultimo periodo erano di balcanici residenti in Italia che erano andati a trovare la famiglia. Anche se il motivo del viaggio era sicuramente più comprensibile, il risultato è lo stesso: importazione del contagio. Non si possono usare due metri diversi: o passano tutti, o si fanno i tamponi al rientro (ma nel frattempo se ne stanno in una struttura di contenimento), o non passa nessuno. I confini sono relativamente facili da controllare, se paragonati ad una ricerca a "gregge ormai scappato". Vanno sfruttati.

Rileggendo le mie parole e la tua risposta mi rendo conto di essermi espresso male! Il mio pensiero era che si debba evitare delle misure generalizzate che interessino 60 milioni di italiani, anche quelli che non si sono mossi da casa, ma che si provvedesse a monitorare i rientri con particolare attenzione a coloro che rientrano da focolai attivi con comportamenti particolarmente a rischio. Non pensavo a dei distinguo sui rientri, dove però immagino delle problematiche organizzative per cui dedicherei particolare attenzione a come intercettare quantomeno le situazioni più pericolose. Fosse possibile auspicherei anch'io il blocco di ogni rientro non controllato.

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13 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Per me le restrizioni pesanti dovrebbero adottarle da subito, ma non generalizzate a tutti, ma limitate a chi rientra da località a rischio, cercando di individuare con precisioni i "ragazzi di Pag" e similari. Li ho visti in un servizio TV in rete...bevuti...una ragazza diceva che il "coviddi" non c'è più.... un ragazzo invece raccontava che a 20 anni non ha timori di grossi effetti da covid e pazienza se se lo prende. Anch'io dico pazienza se quel ragazzo si prende il covid, non me ne può fregare di meno! Però non mi sta bene che rientri contagiato... si faccia il tampone e quarantena a Pag! Non mi interessa come supera il covid quel ragazzo, mi interessa che non contagi altre persone al rientro. Non mi sta bene che circoli in Italia fino al rientro a casa prima di procedere a controlli.

Beh, se uno sceglie di andare in vacanza a Pago non mi sembra meno sprovveduto di uno che va a Codogno, per dire. Che poi occhio, perché la tematica dell'amor patrio è come un boomerang. Se tutti gli stranieri facessero lo stesso ragionamento, in Italia non avremmo nemmeno un turista. Sarebbe il colpo del KO per la nostra economia.

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1 ora fa, Stefano79 ha scritto:

Se tutti gli stranieri facessero lo stesso ragionamento, in Italia non avremmo nemmeno un turista. Sarebbe il colpo del KO per la nostra economia.

Potrebbe essere, ma non ne sono per niente sicuro. A quel po' di ripresa dovuta al turismo straniero devi togliere i mancati introiti per la gente che è  andata a spendere all'estero, senza poi dimenticare che l'attuale aumento dei contagi ritarderà la ripresa dell'economia interna nazionale, oltre ovviamente a comportare prolungate spese sanitarie. Non possiamo fermarci a guardar la situazione solo al presente, bisogna considerare anche le conseguenze. E io ho l'impressione - personale, ovviamente - che invece si stia navigando a vista.

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4 ore fa, Stefano79 ha scritto:

Beh, se uno sceglie di andare in vacanza a Pago non mi sembra meno sprovveduto di uno che va a Codogno, per dire. Che poi occhio, perché la tematica dell'amor patrio è come un boomerang. Se tutti gli stranieri facessero lo stesso ragionamento, in Italia non avremmo nemmeno un turista. Sarebbe il colpo del KO per la nostra economia.

Ci sono focolai a Cologno attualmente?
Tra i similari "dei ragazzi di Pag" ci sono dei ragazzi in Sardegna che rientrano a gruppetti  tutti positivi. Non è proprio una questione Italia Estero, ma di cercare di evitare trasporti e divertimenti troppo esposti al contagio. Se ti immergi in un contesto internazionale dove incontri tante persone diverse... tutte caricate per far baldoria... che tu sia a Ibiza, a Pag o a Lignano cambia poco, vanno intercettati anche i ragazzi positivi di rientro dalla Sardegna! Diciamo che è un anno dove si doveva continuare a mantenere un certo distianzamento e delle cautele in tutto il globo, anche perchè ora ci sarà stato un certo rimescolamento dei ceppi del virus che gli può dare nuovo vigore spostandosi in territori e tra persone diverse.

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ma e un..
 che gran par de cojoni  !!
Val come commento  ?!? 

Speravo che questo diventassi un topic semi morto, nel senso de routine così, con notiziole varie e qualche  ragguaglio, perchè ovviamente il minchione19 no xe che spariva de colpo.
Ma i presupposti attuali me fa temer el proliferar de nuova vita in sto topic, con altre future chiaccherate e considerazioni e alora ripropongo...
che gran par de cojoni  !!

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23 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Per me le restrizioni pesanti dovrebbero adottarle da subito, ma non generalizzate a tutti, ma limitate a chi rientra da località a rischio, cercando di individuare con precisioni i "ragazzi di Pag" e similari. Li ho visti in un servizio TV in rete...bevuti...una ragazza diceva che il "coviddi" non c'è più.... un ragazzo invece raccontava che a 20 anni non ha timori di grossi effetti da covid e pazienza se se lo prende. Anch'io dico pazienza se quel ragazzo si prende il covid, non me ne può fregare di meno! Però non mi sta bene che rientri contagiato... si faccia il tampone e quarantena a Pag! Non mi interessa come supera il covid quel ragazzo, mi interessa che non contagi altre persone al rientro. Non mi sta bene che circoli in Italia fino al rientro a casa prima di procedere a controlli.

Bon che voi da giovani ieri irreprensibili.

Gran servizio quel comunque, una mula con la mascherina che percula la giornalista con un meme diventa l'emblema del menefreghismo dei giovani.

Ok.

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2 ore fa, Contea di Trieste ha scritto:

Bon che voi da giovani ieri irreprensibili.

Gran servizio quel comunque, una mula con la mascherina che percula la giornalista con un meme diventa l'emblema del menefreghismo dei giovani.

Ok.

Si può essere "stupidi" ad ogni età!
La questione dei ragazzi di Pag è solo un esempio, la questione riguarda persone di ogni età che si sono spostate in luoghi a maggior rischio contagio, anche in Italia... e che rientrando a casa possono far ripartire i contagi, anzi....non possono....stanno facendo ripartire i contagi! Si tratta di una minoranza della popolazione ma abbiamo già visto che tutto è partito da pochissimi casi per cui alcune centinaia di casi iniziali possono determinare scenari di nuovo inquietanti. Ora hanno deciso delle restrizioni che ci riguardano tutti... vediamo come va nei prossimi giorni...ma è evidente che abbiamo fatto dei passi indietro!
Vista la buona evoluzione dell'epidemia fino a pochi giorni fa si poteva magari pensare di riaprire in qualche modo gli stadi almeno al pubblico di casa, ora quel momento si allontana di nuovo.

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12 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Si può essere "stupidi" ad ogni età!
La questione dei ragazzi di Pag è solo un esempio, la questione riguarda persone di ogni età che si sono spostate in luoghi a maggior rischio contagio, anche in Italia... e che rientrando a casa possono far ripartire i contagi, anzi....non possono....stanno facendo ripartire i contagi! Si tratta di una minoranza della popolazione ma abbiamo già visto che tutto è partito da pochissimi casi per cui alcune centinaia di casi iniziali possono determinare scenari di nuovo inquietanti. Ora hanno deciso delle restrizioni che ci riguardano tutti... vediamo come va nei prossimi giorni...ma è evidente che abbiamo fatto dei passi indietro!
Vista la buona evoluzione dell'epidemia fino a pochi giorni fa si poteva magari pensare di riaprire in qualche modo gli stadi almeno al pubblico di casa, ora quel momento si allontana di nuovo.

Sul Piccolo di oggi c'è scritto che già 6000 persone in regione si sono autodenunciate per il rientro dalla Croazia, uno di questi è il mio barista di fiducia. A me sembra che la gente sia molto disciplinata, invece.

Lo sai che sono sempre molto critico nei confronti dell'Italia e dei "suoi popoli", ma come si critica così bisogna riconoscere anche i meriti quand'è giusto farlo. Almeno qui da noi la gente si sta comportando bene e più di così non si può chiedere. Non si può rinunciare a vivere per la paura di morire, è un ossimoro inaccettabile.

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Secondo me il vero pericolo viene da coloro che hanno la presunzione di essere convinti che il Covid sia tutta una montatura.

Conosco persone che provano piacere a sfidare il pericolo, proprio recandosi in zone a rischio....per dimostrare al mondo che è tutta una finzione.

Io credo uno possa anche propendere nel credere che il Covid sia un'esagerazione, ma la ragione dovrebbe portarlo ad avere almeno un minimo di prudenza verso qualcosa che quasi nessuno conosce.

Io sono reduce da una settimana in Toscana, zona Arezzo....turismo c'era, anche straniero....soprattutto tedeschi, olandesi, austriaci ed inglesi. A detta dei gestori delle strutture, sono proprio gli stranieri i più indisciplinati...raramente usano le mascherine e rispettano le distanze. Ho visitato diversi piccoli borghi, oltre a Siena ed Arezzo...basta stare un po' attenti ed evitare zone troppo affollate. Ci sono locali che rispettano le regole, altri che avevano tavolini a 20cm l'uno dall'altro....credo ci sia abbastanza tolleranza da parte delle forze dell'ordine, cmq basta evitare certi luoghi.

Penso in generale uno possa anche andare in località turistiche (decisamente meglio in Italia), basta evitare le zone affollate....basterebbe un po' di buon senso, non serve per forza stare nel proprio giardino di casa. Ci tengo sempre a ricordare il discorso del "contatto per almeno 15 minuti", dal quale è intuibile che il rischio è elevato in luoghi in cui stai a contatto prolungato con le stesse persone. Girando per strada e incrociando passanti non rischi praticamente nulla.

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2 ore fa, Stefano79 ha scritto:

Sul Piccolo di oggi c'è scritto che già 6000 persone in regione si sono autodenunciate per il rientro dalla Croazia, uno di questi è il mio barista di fiducia. A me sembra che la gente sia molto disciplinata, invece.

Lo sai che sono sempre molto critico nei confronti dell'Italia e dei "suoi popoli", ma come si critica così bisogna riconoscere anche i meriti quand'è giusto farlo. Almeno qui da noi la gente si sta comportando bene e più di così non si può chiedere. Non si può rinunciare a vivere per la paura di morire, è un ossimoro inaccettabile.

Talvolta incontro ragazzetti di 80 anni con tanta voglia di far baldoria, da fare invidia a tanti giovani! Per questo avevo scritto che si può essere l'opposto di irreprensibili, con un "stupidi" virgolettato, per dire che un fondo di fanciullezza rimane a qualsiasi età, di voglia di divertirsi etc.
Penso anch'io che la maggior parte delle persone sia "disciplinata", anche i ragazzi! Penso che questa estate si potevano fare tante attività ma che un briciolo di cautela doveva rimanere. Andare in Croazia non penso sia di per se pericoloso, dipende da cosa fai. Una minoranza di persone si è immersa in situazioni ad alto rischio ed i contagi sono ripartiti! Un centinaio di positivi che circolano liberamente in Italia penso siano sufficienti a far ripartire appieno i contagi... e se i contagi ripartono ci fanno rinunciare a pezzi di vita tutti!
Putroppo bastano pochi casi per vanificare i sacrifici di tutti.

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Alle varie considerazioni fatte, aggiungessi anche "l'effetto stanchezza". 

Ovvero che come alla guida dopo varie ore in un lungo viaggio, o altre situazioni, dopo un tot de tempo inevitabilmente l'attenzion, la prontezza, cala.
Tra lockdown, restrizioni e norme varie, mille balletti, tanti problemi per quasi tutti etc etc alla lunga, anche chi ga sempre tenudo una giusta guardia, pol finir inevitabilmente per lascar in qualche circostanza. E in tanti che semo, tutto fa brodo, visto che el minchione19 lui no se stanca e no lasca. Lui solo struca de poder continuar a girar.

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3 ore fa, chompo ha scritto:

Alle varie considerazioni fatte, aggiungessi anche "l'effetto stanchezza". 

Ovvero che come alla guida dopo varie ore in un lungo viaggio, o altre situazioni, dopo un tot de tempo inevitabilmente l'attenzion, la prontezza, cala.
Tra lockdown, restrizioni e norme varie, mille balletti, tanti problemi per quasi tutti etc etc alla lunga, anche chi ga sempre tenudo una giusta guardia, pol finir inevitabilmente per lascar in qualche circostanza. E in tanti che semo, tutto fa brodo, visto che el minchione19 lui no se stanca e no lasca. Lui solo struca de poder continuar a girar.

Te sa, dopo 5 mesi de mascherina a 50 ore a settimana, più che effetto stanchezza, xe effetto giramento de zebedei.

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43 minuti fa, Contea di Trieste ha scritto:

Te sa, dopo 5 mesi de mascherina a 50 ore a settimana, più che effetto stanchezza, xe effetto giramento de zebedei.

Yes.
Che in soldoni xe una delle varie possibili situazioni che mi inglobo in un cosiddetto "effetto stanchezza"

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Solo per segnalare che i tamponi a nuovi casi, in regione, sono passati dai circa 6/700 dell'ultimo periodo ai 1190 di ieri e i 1649 di oggi. Probabilmente un segno di civiltà da parte di chi rientrava dalle vacanze. Ero pessimista, felice di essere smentito.

Tornando ai numeri, 10 nuovi casi ieri (8 contagiati fuori regione) e 11 oggi. 7 ricoverati + 3 in T.I. 200 in isolamento. Nessun decesso, 5 guariti.

Per fare un paragone, l'11 marzo, che a memoria è stato il giorno in cui ha avuto inizio lockdown in FVG, avevamo 16 ricoverati + 5 in intensiva, 89 in isolamento, erano stati riscontrati 10 nuovi positivi, c'erano stati 3 decessi e 7 guariti. Tra quel giorno e oggi siamo passati per il 29 giugno, in cui c'erano 12 ricoverati, nessuno in T.I., 24 in isolamento, 0 nuovi casi. Ma era stato il giorno migliore dall'inizio dell'epidemia. Dai primi di luglio, invece, c'è stata una graduale ripresa.

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17 minuti fa, El mulon ha scritto:

io leggo di 7 terapie intensive. ieri erano 3.

non ricordo da quanto non c'erano così tante intensive, di sicuro qualche settimana almeno. considerando che 15-20 gg fa eravamo a zero.

https://github.com/pcm-dpc/COVID-19/blob/master/schede-riepilogative/regioni/dpc-covid19-ita-scheda-regioni-latest.pdf

qua io leggo di 7 ricoverati + i soliti 3 in terapia intensiva. Non so se hai visto in qualche sito regionale, talvolta sbagliano nella compilazione delle tabelle.

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Noto che i nuovi casi in Italia sono molto distribuiti. Spero siano frutto del monitoraggio dei rientri e che non abbiano circolato troppo. Vedremo nei prossimi giorni... certamente non sono i 600 su 60000 che venivano rilevati all'inizio dell'epidemia, ma è ovvio che ce ne siano di altri.

edit. per precisione 642 nuovi casi oggi in Italia

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1 ora fa, mario-manzanese ha scritto:

https://github.com/pcm-dpc/COVID-19/blob/master/schede-riepilogative/regioni/dpc-covid19-ita-scheda-regioni-latest.pdf

qua io leggo di 7 ricoverati + i soliti 3 in terapia intensiva. Non so se hai visto in qualche sito regionale, talvolta sbagliano nella compilazione delle tabelle.

si ho letto sui siti locali come sempre il report giornaliero. su tutti c'era scritto 7 terapie intensive, vedesi bugiardello, trieste cafè...quindi han scritto una cazzata o il comunicato giornaliero era sbagliato

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