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Coronavirus: le nostre opinioni e la situazione in corso


gimmi

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1 ora fa, hector ha scritto:

Ok ma almeno le uscite nelle province della zona rossa, le chiuderanno, spero.

Senza fare un trattato di geografia o pianificazione spaziale, ma bloccare le uscite dell'autostrada in Lombardia significa solo mettere al collasso la viabilità di tutta l'Italia del nord, ambulanze comprese. Scrivere questo vuol dire (scusa) pressapochismo anche perché ci sono decine di statali/provinciali che ti portano in qualunque altra regione in alternativa all'autostrada. Quindi ipotesi non solo impossibile ma anche inutile. Poi certo dobbiamo stare tutti a casa noi "lombardi"

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27 minuti fa, GMarco ha scritto:

Senza fare un trattato di geografia o pianificazione spaziale, ma bloccare le uscite dell'autostrada in Lombardia significa solo mettere al collasso la viabilità di tutta l'Italia del nord, ambulanze comprese. Scrivere questo vuol dire (scusa) pressapochismo anche perché ci sono decine di statali/provinciali che ti portano in qualunque altra regione in alternativa all'autostrada. Quindi ipotesi non solo impossibile ma anche inutile. Poi certo dobbiamo stare tutti a casa noi "lombardi"

Dico solo che, se ci sono delle zone rosse, va fatto tutto il possibile per isolarle. Altrimenti il decreto rimane lettera morta.

Forse Conte avrebbe dovuto, il 21 febbraio, fare una telefonata al suo collega cinese per chiedergli come si combatte il coronavirus. E adottare le stesse misure in Italia.

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1 minuto fa, hector ha scritto:

Dico solo che, se ci sono delle zone rosse, va fatto tutto il possibile per isolarle. Altrimenti il decreto rimane lettera morta.

Forse Conte avrebbe dovuto, il 21 febbraio, fare una telefonata al suo collega cinese per chiedergli come si combatte il coronavirus. E adottare le stesse misure in Italia.

Non sono zone rosse, è un'altra cosa. Mi pare si tratti ancora di misure intermedie e che taluni non accettino nemmeno così. Meglio che qualcuno decida d'imperio e speriamo che basti.

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Da il piccolo 

Chiusi pub, discoteche, musei, cinema, teatri, eventi sportivi, obbligo per bar e ristoranti di rispettare la distanza interpersonale di un metro. Sono alcuni dei nuovi provvedimenti in vigore da oggi, domenica 8 marzo, e fino al 3 aprile, in tutto il Friuli Venezia Giulia, così come nel resto d'Italia, secondo il decreto approvato dal governo nel cuore della notte allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale.

Quindi vale anche da noi

Qua è spiegato il decreto che da indicazioni non solo per le "zone rosse" ma per tutto il territorio nazionale. 

https://www.google.com/amp/amp.ilsole24ore.com/pagina/ADrhcmB

L'ultimo paragrafo dell'articolo descrive bene lo scenario che molti non vogliono capire. 

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46 minuti fa, Riodario ha scritto:

Da il piccolo 

Chiusi pub, discoteche, musei, cinema, teatri, eventi sportivi, obbligo per bar e ristoranti di rispettare la distanza interpersonale di un metro. Sono alcuni dei nuovi provvedimenti in vigore da oggi, domenica 8 marzo, e fino al 3 aprile, in tutto il Friuli Venezia Giulia, così come nel resto d'Italia, secondo il decreto approvato dal governo nel cuore della notte allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale.

Quindi vale anche da noi

Qua è spiegato il decreto che da indicazioni non solo per le "zone rosse" ma per tutto il territorio nazionale. 

https://www.google.com/amp/amp.ilsole24ore.com/pagina/ADrhcmB

L'ultimo paragrafo dell'articolo descrive bene lo scenario che molti non vogliono capire. 

L'art. 1 del decreto elenca le misure per la Lombardia e le 14 province.

Gli altri articoli riguardano tutti i territori nazionali.

https://i2.res.24o.it/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/_Oggetti_Embedded/Documenti/2020/03/08/Dpcm 8 marzo 2020.pdf

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perdonatemi, c'è una cosa che non mi è chiara:

sono sospese le attività di PUB, scuole di ballo, sale giochi..... e via dicendo

svolgimento di attività di ristorazione e bar, con obbligo a carico del gestore, da far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro....

ora posso capire che in certi pub ci siano concerti e quindi è giusto sospenderli, ma la normale attività dei pub (quindi paninoteca o birreria) è simile, per non dire uguale, all'attività di ristoranti e bar (che oggi giorno preparano comunque toast, panini e insalate). Perché i primi sono sospesi mentre i secondi aperti con il giusto obbligo di distanza? Cosa cambia tra gli uni e gli altri?

In parole povere, non posso andare al TNT pub, Mastro birraio, Old London pub, Excalibur (giusto per citarne alcuni) ma posso andare al Nero di Seppia, al C'era una volta, alla Caprese, da Bianco o peggio ancora in via Torino (dove ieri sera era strapieno di gente).... qualcosa non mi torna....

 

 

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13 minuti fa, Giova80 ha scritto:

perdonatemi, c'è una cosa che non mi è chiara:

sono sospese le attività di PUB, scuole di ballo, sale giochi..... e via dicendo

svolgimento di attività di ristorazione e bar, con obbligo a carico del gestore, da far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro....

ora posso capire che in certi pub ci siano concerti e quindi è giusto sospenderli, ma la normale attività dei pub (quindi paninoteca o birreria) è simile, per non dire uguale, all'attività di ristoranti e bar (che oggi giorno preparano comunque toast, panini e insalate). Perché i primi sono sospesi mentre i secondi aperti con il giusto obbligo di distanza? Cosa cambia tra gli uni e gli altri?

In parole povere, non posso andare al TNT pub, Mastro birraio, Old London pub, Excalibur (giusto per citarne alcuni) ma posso andare al Nero di Seppia, al C'era una volta, alla Caprese, da Bianco o peggio ancora in via Torino (dove ieri sera era strapieno di gente).... qualcosa non mi torna....

 

 

Qualchidun al governo la ga coi pub...

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Non ce la possiamo fare. È una battaglia persa.

Scusate la frustrazione, ma di fronte all'irresponsabilità delle persone, che non possono rinunciare a qualche settimana di divertimento e vita sociale per il bene della collettività, la delusione è tanta.

Non riusciamo a sacrificare le gite in montagna e gli aperitivi per una causa importante che riguarda tutti. 

Il popolo non riesce a salvare se stesso, non ce la fa. Siamo tutti sulla stessa barca, ma se in troppi fanno di tutto per affondarla, la barca affonda, inevitabilmente.

 

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Due coniugi di Codogno zona rossa e focolaio evadono dalla zona per andare a sciare in trentino si sentono male vanno al pronto soccorso di Trento tampone positivo e vengono rispediti in lombardia ovvio che se la gente ragiona così le speranze siano zero di risolvere il problema

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Nel treno notturno milano Napoli molti passeggeri erano senza biglietto per la fretta di prendere treno. Questo ci da un indicatore sia di quella che è oggi in Italia la percezione del virus, sia di quanto dobbiamo ancora crescere, ammesso e non concesso che mai accada, quanto a cultura civica.

Adesso al sud tremano.

La morte arriva con tuo figlio.

Sembra il titolo di un film horror di serie B. 

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16 minuti fa, hector ha scritto:

Non ce la possiamo fare. È una battaglia persa.

Scusate la frustrazione, ma di fronte all'irresponsabilità delle persone, che non possono rinunciare a qualche settimana di divertimento e vita sociale per il bene della collettività, la delusione è tanta.

Non riusciamo a sacrificare le gite in montagna e gli aperitivi per una causa importante che riguarda tutti. 

Il popolo non riesce a salvare se stesso, non ce la fa. Siamo tutti sulla stessa barca, ma se in troppi fanno di tutto per affondarla, la barca affonda, inevitabilmente.

 

lo ripeto da secoli, semo circondadi da milioni de dementi, ignoranti, irresponsabili, complottisti e via dicendo. e questi xe i risultati.

quei fenomeni al governo, i ga oramai capido che darghe fiducia agli italiani xe robe da ritardadi, indi per cui o se fa misure serie, o qua semo alla frutta totale.

altro che evitare, bisogna vietare.

altro che 200 euro di multa, ma 10 volte tanto minimo.

fine della storia, quando ci sono milioni di ignoranti in giro bisogna costringerli con la forza e norme severissime, non si può mettere in pericolo la salute pubblica per colpa degli stupidi.

è appena uscito uno studio su wuhan, che mostra chiaro e tondo, che manco con le misure leggere erano riusciti a fermare l'epidemia, sono dovuti passare  amisure severissime che tutti sappiamo. NON C'è ALTRA SOLUZIONE, PRIMA LO SI CAPISCE MEGLIO E'.

leggete tutto il thread qui

 

 

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Mi sono fatto l'idea da un paio de giorni a questa parte che i primi a non rispettare le direttive sono quelli delle fasce d'età più a rischio. Ho visto più accortezza nella fascia dei trentenni per assurdo.

Poi quanti di questi vadano in via Torino la sera non lo so. 

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Si, comincio a sentirme vicino a El Mulon anche nei modi, perché non è il momento di chiedere ma quello di esigere, e con modi bruschi.

in Lombardia non siamo al dramma, ma ci siamo molto ma molto vicini. Milano deve resistere, devono rallentare assolutamente il virus senno i morti (oggi più di 100 in Lombardia) saranno davvero troppi, e non solo vecchi, poverini, visto che il 45% dei 2mila e passa ricoverati in Lombardia ha meno di 65 anni. oggi han dovuto dimettere 400 e passa ospedalizzati per accogliere i nuovi. 400 in TI in Lombardia.

A Trieste una dozzina di nuovi casi. Le foto della ressa in fila sullo Zoncolan sono per me agghiaccianti, davvero non ho altri termini.

 

come dicevo, io non conosco bene, anzi per niente, lo stato dell'economia mondiale di quest'epoca globale. E solo un po' di più quella italiana.

Ma qualche conto so farlo e, anche aldilà della tragedia dei morti che dipenderà dalla nostra capacità di contenere il virus. Per tenerlo a livelli non critici per il sistema ospedaliero (16/18 mesi) occorrerebbe avere delle economie non ricche, ma molto molto di più. perché un anno e mezzo ferma l'economia mondiale non può stare. Quindi o si ferma velocemente sta bestia, o il peggio non l'abbiamo ancora neanche immaginato. Così faccio il mio catastrofismo quotidiano e son contento, sempre contento se uno mi dice che non sarà così con dei dati.

io tifo sempre per il caldo, comunque, perché mi sa che servirà un miracolo.

 

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Il totale complessivo è passato a 7375 con un +1492 rispetto a ieri.
Fa pensare il fatto che anche se tutti si fermassero a casa loro per almeno 5 - 7 giorni il trend non muterebbe!
Fa pensare anche che un secolo fa ai ragazzi del '99 fu chiesto di andare a morire sui campi di battaglia...ora gli si chiede solo di restare a casa e sembra troppo!

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