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Coronavirus: implicazioni extra medico-sanitarie (politico-economiche-strategiche)


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57 minuti fa, andyball ha scritto:

Sul virus  " innocuo e ampiamente controllabile  per la stragrande maggioranza " si potrebbe discutere a lungo.

Molto meno a lungo si potrebbe discutere della tua fastidiosa abitudine di estrapolare parti di quello che dico. La frase finiva con "[...] stragrande maggioranza dei contagiati". Non di quanti sono stati male, come cerchi di farmi dire (a questo punto, visto che è l'ennesima volta, sono abbastanza sicuro che si tratti di dolo, a meno che tu non voglia ampiamente riconsiderare la tua dichiarazione di possedere un "livello di comprensione medio-alto").

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3 ore fa, ivoivo ha scritto:

De Donno, che sta salvando vite a Mantova, è in aperta polemica col buriologo che lo ha contestato.

Ha ricevuto la visita dei Nas.

Nel suo reparto non muore più nessuno, complottista!

Burioni sulla cura con il plasma:

https://www.medicalfacts.it/2020/05/05/coronavirus-pillole-ottimismo-siero-convalescente/

 

E sulla visita dei Nas:

Non so perché i Nas abbiano chiamato ma sono totalmente tranquillo. Il protocollo sulla sperimentazione è rigido e consente il trattamento solo su alcuni pazienti che devono avere certi criteri. So che la gestante in questione non rispondeva a queste caratteristiche, ma era molto grave e rischiavamo di perderla, per cui abbiamo somministrato la cura off-label, in ambito compassionevole e l’abbiamo salvata. Non mi risulta comunque che i carabinieri del Nas abbiano sequestrato le cartelle cliniche, hanno solo fato una telefonata (Raffaele Stradoni, Direttore Generale Ospedale di Mantova)

 

Sostanzialmente, riassumendo, nisun ga mandà i Nas a sequestra niente e nisun. La cura va avanti e, anche a dir de De Donno, servirà delle pubblicazioni scientifiche per diffonderla in tutto el paese nel caso in cui i risultati continui a esser positivi. 

Detto che, al netto del noncielodicono salviniano, ghe ne sta parlando tutti, come una cura molto promettente che però devi esser perfezionada. Ad esempio Gattinoni ieri sera spiegava che xe una cura de cui bisogna c'entra perfettamente el momento della transfusion (troppo presto o troppo tardi) , altrimenti diventa una perdita de plasma energie e tempo. 

Quindi xe tutto tranne che el confronto Burioni cattivo Vs De Donno buono. 

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3 ore fa, Riodario ha scritto:

Quando se capirà che una roba xe la cura e una la prevenzion, andaremo tutti d'accordo. 

Detto ciò che el plasma funzioni me par sia quasi assodato, che sia la soluzion al problema invece me sembra ugualmente assodado el contrario. 

Ma più che altro xe stucchevole sta polemica tutta inventada tra vaccinisti e curatisti. Che poi sti curatisti xe i stessi che fin a una settimana fa i gavessi apostrofà un De Donno come un servo de Big Pharma perché magari usava medicine vere e no l'omeopatia. 

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3 ore fa, ivoivo ha scritto:

De Donno, che sta salvando vite a Mantova, è in aperta polemica col buriologo che lo ha contestato.

Ha ricevuto la visita dei Nas.

Nel suo reparto non muore più nessuno, complottista!

ho ricevuto anch'io il messaggio da far girare di De Donno su cui mi va di dire alcune cose… intanto che i risultati di sperimentazioni e ricerche vadano su catene di Sant'Antonio di "fate girare" mi dà francamente fastidio… al Ministero della Sanità osservazioni e risultati non arrivano? alla comunità scientifica neanche? e se sì vengono insabbiati? certo!... è un loro obbiettivo far morire più gente possibile… passiamo alla cura con il sangue, è un tipo di cura ben nota e usata da tempo, non è un colpo di genio di De Donno, ma oltre ad essere sicuramente fattibile si scontra con qualche difficoltà che sono: 1. la difficoltà di trovare donatori sufficienti per centinaia di migliaia di persone e forse siamo vicini al milione, perché il donatore deve essere con certezza guarito e non portatore di altre patologie 2. si tratta pur sempre di una cura che prevede una trasfusione, che non è proprio la cosa più sicura del mondo anche se piuttosto che morir la accetto, probabilità molto superiori a quelle di un vaccino di far danni. 3. in ogni caso dunque la ricerca di un vaccino è opportuno che proceda anche se pel momento l'uso dell'eparina e le trasfusioni stanno salvando vite umane, trovo quindi antipatico l'attacco a chi non vuole che la ricerca sul vaccino si fermi per far arricchire Big Pharma, quando la trasfusione è un mezzo di cura che De  Donno definisce "democratico"...

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50 minuti fa, andyball ha scritto:

Sul virus  " innocuo e ampiamente controllabile  per la stragrande maggioranza " si potrebbe discutere a lungo.

Non solo per il numero di persone under 70 - non classificabili al giorno d'oggi come anziani -  che ha fatto fuori. Oltre a creare la piu' perniciosa polmonite immaginabile e aver spedito sotto ossigeno svariate migliaia di persone di tutte le eta' - esperienza francamente da evitare, potendo -, puo' creare quasi certamente una forma di miocardite, e in molti fra i guariti non hanno ancora riacquistato gusto e olfatto.

Bene ha fatto chi ha ricordato che coi vaccini ci siamo liberati - ad esempio - di vaiolo e polio. Se qualcuno vorra' convivere in eterno con la possibilita' di contrarre il virus, lo lascerei fare. Da vaccinato non mi riguardera'.

Un caro amico dottor al Maggiore (quindi sicuramente schiavo del Big Pharma) me contava dei danni ai polmoni che provoca sta merdaccia de virus anche fra soggetti ben più giovani, che magari ga la sfiga de ciaparselo in un periodo de scarse difese immunitarie o perché ga qualche minima problematica pregressa. 

Ma fin che se focalizzemo solo sulla mortalità se va ben poco avanti. 

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5 minuti fa, morodesede ha scritto:

ho ricevuto anch'io il messaggio da far girare di De Donno su cui mi va di dire alcune cose… intanto che i risultati di sperimentazioni e ricerche vadano su catene di Sant'Antonio di "fate girare" mi dà francamente fastidio… al Ministero della Sanità osservazioni e risultati non arrivano? alla comunità scientifica neanche? e se sì vengono insabbiati? certo!... è un loro obbiettivo far morire più gente possibile… passiamo alla cura con il sangue, è un tipo di cura ben nota e usata da tempo, non è un colpo di genio di De Donno, ma oltre ad essere sicuramente fattibile si scontra con qualche difficoltà che sono: 1. la difficoltà di trovare donatori sufficienti per centinaia di migliaia di persone e forse siamo vicini al milione, perché il donatore deve essere con certezza guarito e non portatore di altre patologie 2. si tratta pur sempre di una cura che prevede una trasfusione, che non è proprio la cosa più sicura del mondo anche se piuttosto che morir la accetto, probabilità molto superiori a quelle di un vaccino di far danni. 3. in ogni caso dunque la ricerca di un vaccino è opportuno che proceda anche se pel momento l'uso dell'eparina e le trasfusioni stanno salvando vite umane, trovo quindi antipatico l'attacco a chi non vuole che la ricerca sul vaccino si fermi per far arricchire Big Pharma, quando la trasfusione è un mezzo di cura che De  Donno definisce "democratico"...

Ad una mia osservazion a un che me ga mandà sta cadena su WA go ricecú sta risposta: "e cosa ghe vol, i ghe preleva el sangue e ghe lo inietta ai altri". Un zogo da ragazzi. 

A sto punto che i fazi direttamente el giuramento col taio sul dito ah. 

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18 minuti fa, luxor ha scritto:

Molto meno a lungo si potrebbe discutere della tua fastidiosa abitudine di estrapolare parti di quelli che dico. La frase finiva con "[...] stragrande maggioranza dei contagiati". Non di quanti sono stati male, come cerchi di farmi dire (a questo punto, visto che è l'ennesima volta, sono abbastanza sicuro che si tratti di dolo, a meno che tu non voglia ampiamente riconsiderare la tua dichiarazione di possedere un "livello di comprensione medio-alto").

 Ho trascurato  "dei contagiati "  per brevita', mi sembrava superfluo doverlo specificare.

 Il senso è lo stesso se parliamo come ovvio dei sintomatici, mi pare evidente.

 Non preoccuparti del mio livello di comprensione, se sei " abbastanza sicuro che si tratti di dolo " e' meglio che ti occupi di te stesso.

 

 

 

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17 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Un caro amico dottor al Maggiore (quindi sicuramente schiavo del Big Pharma) me contava dei danni ai polmoni che provoca sta merdaccia de virus anche fra soggetti ben più giovani, che magari ga la sfiga de ciaparselo in un periodo de scarse difese immunitarie o perché ga qualche minima problematica pregressa. 

Ma fin che se focalizzemo solo sulla mortalità se va ben poco avanti. 

Ma figurite... Cossa te vol che capissi un dottor del Maggiore.

Ciamilo e dighe che perlopiu' xe innocuo o agevolmente controllabile.

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Adesso, andyball ha scritto:

 Ho trascurato  "dei contagiati "  per brevita', mi sembrava superfluo doverlo specificare.

 Il senso è lo stesso se parliamo come ovvio dei sintomatici, mi pare evidente.

 Non preoccuparti del mio livello di comprensione, se sei " abbastanza sicuro che si tratti di dolo " e' meglio che ti occupi di te stesso.

 

Dal momento che la stragrande maggioranza dei contagiati è proprio rappresentata dagli asintomatici e da quelli che l'hanno superata senza problemi, e a te - per qualche oscuro e inspiegabile motivo - è parso ovvio che invece io parlassi dei sintomatici, direi che è inutile proseguire.

Posso a cuor leggero occuparmi di me stesso.

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6 minuti fa, luxor ha scritto:

Dal momento che la stragrande maggioranza dei contagiati è proprio rappresentata dagli asintomatici e da quelli che l'hanno superata senza problemi, e a te - per qualche oscuro e inspiegabile motivo - è parso ovvio che invece io parlassi dei sintomatici, direi che è inutile proseguire.

Posso a cuor leggero occuparmi di me stesso.

Perfetto.

Un' ultima chiosa... non sono d'accordo nemmeno stavolta, sulla  " stragrande maggioranza" eccetera. 

Se abbiamo 30mila morti e un numero di ricoverati senz'altro superiore, basandoci sui numeri ufficiali dei contagiati non è stragrande per niente.

 

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14 minuti fa, andyball ha scritto:

Perfetto.

Un' ultima chiosa... non sono d'accordo nemmeno stavolta, sulla  " stragrande maggioranza" eccetera. 

Se abbiamo 30mila morti e un numero di ricoverati senz'altro superiore, basandoci sui numeri ufficiali dei contagiati non è stragrande per niente.

 

Che abbiamo idee diverse è un dato di fatto. Che il numero di positivi non rilevati sia maggiore (non importa se di 5, 10, anche 20 volte come ho letto di recente) di quanto accertato ufficialmente, anche. Per me questo è sufficiente per parlare di stragrande maggioranza, per te no. Punti di vista.

(immagino, quindi, che per te le morti riconducibili al disastro di Chernobyl siano 66, visto che è quanto riportano i dati ufficiali).

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2 ore fa, luxor ha scritto:

Che abbiamo idee diverse è un dato di fatto. Che il numero di positivi non rilevati sia maggiore (non importa se di 5, 10, anche 20 volte come ho letto di recente) di quanto accertato ufficialmente, anche. Per me questo è sufficiente per parlare di stragrande maggioranza, per te no. Punti di vista.

(immagino, quindi, che per te le morti riconducibili al disastro di Chernobyl siano 66, visto che è quanto riportano i dati ufficiali).

Per i complottisti xe 66 milioni.

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5 ore fa, morodesede ha scritto:

................................ma oltre ad essere sicuramente fattibile si scontra con qualche difficoltà che sono: 1. la difficoltà di trovare donatori sufficienti per centinaia di migliaia di persone e forse siamo vicini al milione, perché il donatore deve essere con certezza guarito e non portatore di altre patologie 2. si tratta pur sempre di una cura che prevede una trasfusione, che non è proprio la cosa più sicura del mondo anche se piuttosto che morir la accetto, probabilità molto superiori a quelle di un vaccino di far danni. 3. in ogni caso dunque la ricerca di un vaccino è opportuno che proceda anche se pel momento l'uso dell'eparina e le trasfusioni stanno salvando vite umane, trovo quindi antipatico l'attacco a chi non vuole che la ricerca sul vaccino si fermi per far arricchire Big Pharma, quando la trasfusione è un mezzo di cura che De  Donno definisce "democratico"...

là riguardo la plasmaterapia però el discorso interessante saria el fatto che se ipotizzava con una certa convinzion, della possibilità che validada l'efficacia degli anticorpi, questi se li podessi poi produrr anche in laboratorio.
Naturalmente questa fossi una cura, e quindi ovviamente slegada dal discorso vaccino.
Ma su cure e vaccini xe grande fermento e comunque con l'andar avanti del tempo, aggiungendo giorno dopo giorno tasselli de conoscenza e comprension, credo salterà fora le cure "migliori" ed il vaccino "migliore" (che secondo mi tanto per esser noioso, non poderà esser quel che "lo stiamo già sperimentando con successo su 500 persone, che contiamo saranno 3000 tra un mese").

 

El dramma vero xe la ancora clamorosa difficoltà de strutturar un meccanismo efficace de intervento, la famosa triangolazione...tra utenti-medici de base-strutture delle asl.

Per non rivar in ospedal, o nei casi in cui se ghe riva, non rivandoghe in condizioni da terapia intensiva. E dopo gaver za contagiado chissà quanti altri. Per garantir assistenza, capacità de intervento in tempi rapidi e de andar a cacciar i possibili positivi che xe stadi in contatto con i positivi accertadi, in modo da isolarli. No xe altri modi per rallentar i contagi, oltre al lockdown. E no xe altri modi de affrontar seriamente la fase 2.
El lockdown no xe più, volemo e dovemo riaprir, quindi o i se sbriga...
O se no se pol spetar e sperar (che xe quel che in bona parte sta succedendo secondo mi...). Spetar el caldo, sperar che se rompi i cojoni prima el Minchione19 de noi e varie ed eventuali.

 

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11 ore fa, morodesede ha scritto:

beh favorir la produzion de anticorpi prima de ciapar la malattia xe el metodo de funzionamento del vaccino… in questo momento iniettar anticorpi durante la malattia per inforzar l'organismo xe una cura…

no so se i la intendeva così però, mi gavevo capido fossi riferido sempre al dopo e quindi solo in ottica cura. Cussì me iera parso, ne parlava Garattini qua --->  Vaccino e terapia. E la terza via

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4 minuti fa, chompo ha scritto:

Beh desso xe un animo nobile el vecchio Bill.

El se ga ripulido...lo fazeva anche la banda della Magliana, lo fa sempre con un certo successo anche mafia, n'drangheta, sacra corona unita

Secondo mi con sto plasma i vol iniettarne i metalli pesanti del vaccino. 

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1 minuto fa, ndocojo ha scritto:

Secondo mi con sto plasma i vol iniettarne i metalli pesanti del vaccino. 

Più che altro a mi, me xe diventado pesante lui...el vecchio buon Bill. El xe come el prezzemolo da quando gira 'sto mona de virus

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1 minuto fa, chompo ha scritto:

no so se i la intendeva così però, mi gavevo capido fossi riferido sempre al dopo e quindi solo in ottica cura. Cussì me iera parso, ne parlava Garattini qua --->  Vaccino e terapia. E la terza via

"Il plasma, in questo momento, è l’unico farmaco specifico contro il covid. Non ce ne sono altri. E’, cioè, l’unico farmaco che agisce utilizzando le sostanze bioumorali presenti nel sangue dei guariti e usando gli anticorpi diretti contro il coronavirus. In pratica, è come se noi inoculassimo nei pazienti malati un vaccino che ha fatto il suo effetto dopo 20 giorni. Il plasma, quindi, è un qualcosa di molto più potente di un vaccino"

(Peppino De Donno) 

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1 minuto fa, ndocojo ha scritto:

"Il plasma, in questo momento, è l’unico farmaco specifico contro il covid. Non ce ne sono altri. E’, cioè, l’unico farmaco che agisce utilizzando le sostanze bioumorali presenti nel sangue dei guariti e usando gli anticorpi diretti contro il coronavirus. In pratica, è come se noi inoculassimo nei pazienti malati un vaccino che ha fatto il suo effetto dopo 20 giorni. Il plasma, quindi, è un qualcosa di molto più potente di un vaccino"

(Peppino De Donno) 

Eeh ?!?

Xe la stessa roba che disi l'articolo

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