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Coronavirus: implicazioni extra medico-sanitarie (politico-economiche-strategiche)


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1 minuto fa, Euskal Herria ha scritto:

el vol riprogrammar el nostro DNA mettendoghe su uindous 95

Mi me prenoto per XP però, se pol  ?

Quando Win iera ancora un sist. operativo (dopo de lui me xe iniziado un lento "disamoramento", fino alla conclusione del rapporto e cambio de partner ? )

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12 ore fa, chompo ha scritto:

Più che altro a mi, me xe diventado pesante lui...el vecchio buon Bill. El xe come el prezzemolo da quando gira 'sto mona de virus

La storia de qualsiasi tycoon a livello mondiale xe sempre contraddittoria, impossibile che no ghe sia scheletri nell'armadio e impossibile che no i vegni tiradi fora da quei ai quali no te ghe son simpatico... E uno dei motivi spesso xe perche' te ga un mar de soldi e quindi te son sporco a prescinder, punto.

Partindo dal concetto che ogni multimiliardario andassi giudicado a parte, questa mentalita' xe quanto de piu' lontano dal mio modo de pensar.

Su Gates e sulla sua storia xe stadi scritti libri in tutto el mondo. E come savemo i giudizi va da chi lo considera uno dei omini piu' importanti della storia nonche' el piu' grande filantropo de sempre a chi lo bolla come el peggior sepolcro imbiancato mai esistido, omo senza scrupoli e coscienza, responsabile de morte e sofferenze a danno delle stesse popolazioni per le quali per i primi xe l'eroe sopra descritto.

Mi, onestamente, non go titoli per dar un giudizio che possi esser convincente, xe logico. Digo che la mia opinion se avvicina de piu' al primo partito. Ma una cosa la vedo come oggettiva. A chi parti dal concetto che el suo interesse xe quel de far un'altra montagna de soldi, obietto che per un omo che podessi comprarse l'Irlanda non rivo a vederlo come el primo motivo...

 

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Boh, forse sarò io strano....ma a me interessa solo che questo virus venga sconfitto, poi se sarà attraverso dei farmaci o un vaccino mi è abbastanza indifferente. Meglio sarebbe che passi da solo, evitando così quel minimo rischio che ha ogni farmaco, ma se dovrò vaccinarmi lo farò senza problemi.

Se poi ci sarà della gente che con la storia dei vaccini (o dei farmaci) ci guadagnerà, ben venga! Fa parte dell'ordine naturale delle cose....ricordo che si sta lavorando, anche intensamente, per cercare un rimedio....e poi occorrerà produrlo....tutte cose che hanno un costo. 

A chi crede che colui che troverà il rimedio penserà SOLO ad incassare e basta dico, da amico, che stanno vivendo piuttosto male la vita. Stesso discorso per chi pensa che con un eventuale vaccino ci vogliano iniettare chissà cosa, che non sarà sicuro, che fa tutto parte di un piano per controllarci. Oltre forse ad un alto dosaggio di film di fantascienza, che tra l'altro amo anche io ma che so rimanere solo degli spunti, forse noi comuni cittadini ci stiamo dando troppa importanza.....

...e se anche le righe qui sopra fossero vere, preferisco di gran lunga vivere sereno e inconsapevolmente controllato piuttosto che fare l'ipotetico "eroe" e lottare contro dei presunti mulini a vento. Tanto siamo solo di passaggio.

E concludo dicendo che penso faccia parte dell'ordine naturale delle cose che magari uno o due vaccini che vengono fatti ai nostri figli abbiano soprattutto un risvolto economico....come penso che tra i 1000 complotti negli ambiti più disparati di cui si parla, magari una decina saranno veri....ma da qui a vedere fantasmi dietro ogni porta ce ne passa.

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3 ore fa, andyball ha scritto:

La storia de qualsiasi tycoon a livello mondiale xe sempre contraddittoria, impossibile che no ghe sia scheletri nell'armadio e impossibile che no i vegni tiradi fora da quei ai quali no te ghe son simpatico... E uno dei motivi spesso xe perche' te ga un mar de soldi e quindi te son sporco a prescinder, punto.

Partindo dal concetto che ogni multimiliardario andassi giudicado a parte, questa mentalita' xe quanto de piu' lontano dal mio modo de pensar.

Su Gates e sulla sua storia xe stadi scritti libri in tutto el mondo. E come savemo i giudizi va da chi lo considera uno dei omini piu' importanti della storia nonche' el piu' grande filantropo de sempre a chi lo bolla come el peggior sepolcro imbiancato mai esistido, omo senza scrupoli e coscienza, responsabile de morte e sofferenze a danno delle stesse popolazioni per le quali per i primi xe l'eroe sopra descritto.

Mi, onestamente, non go titoli per dar un giudizio che possi esser convincente, xe logico. Digo che la mia opinion se avvicina de piu' al primo partito. Ma una cosa la vedo come oggettiva. A chi parti dal concetto che el suo interesse xe quel de far un'altra montagna de soldi, obietto che per un omo che podessi comprarse l'Irlanda non rivo a vederlo come el primo motivo...

 

Infatti, credo che più che i soldi - a un certo punto - conti il potere, che ben sappiamo, logora chi (non) ce l'ha.

Sulla filantropia dei miliardari potremmo aprire un dibattito infinito.

Io, sinceramente, della buona fede di Gates non mi fido. Questo non significa che debba per forza vederlo come l'incarnazione di ogni male terracqueo.

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6 ore fa, andyball ha scritto:

Mi, onestamente, non go titoli per dar un giudizio che possi esser convincente, xe logico.

Neanche mi, altrettanto ovviamente. Sul discorso de quel che riguarda in toto la vita e le imprese del vecchio Bill.
Mi più che altro desso me comincia infastidir vederlo per tutti i cantoni, che sia la storia del vaccino, che sia le sue "predizioni" de qualche anno fa etc. Xe chiaro che per esser filantropi, gaver qualche spiccio da parte aiuta e quindi xe anche logico che pluri miliardari come lui, possi esser sulla scena disemo. Però dal mio punto de vista almeno, anche un po' meno magari.
Spesso gaver un grande buon cuor no implica de gaver/voler tanta visibilità.

E poi (ecco perchè iero andado zò no sai morbido, riguardo al "ripulido" :ph34r:   ) anche perchè, senza voler puntar el dito a priori, xe evidente che grandi imperi xe quasi sempre frutto anche de grandi "compromessi" e grandi movimenti de denaro non sempre così lucidi, puri e splendenti (che in parte me par xe un concetto che te sottolineavi anche ti).
Quindi, tanto per la ciacola, mi preferiria vederlo con un profilo più basso in sta storia (bastanza più basso), ma xe giusto el mio insignificante punto de vista.

6 ore fa, andyball ha scritto:

Ma una cosa la vedo come oggettiva. A chi parti dal concetto che el suo interesse xe quel de far un'altra montagna de soldi, obietto che per un omo che podessi comprarse l'Irlanda non rivo a vederlo come el primo motivo...

Assolutamente, neanche mi. Al limite propendo per le ipotesi fatte da @Contea di Trieste o altre varie ed eventuali, ma credo anche mi che ingrossar ancora el mucio sotto al stramazo, sia un dei sui ultimi pensieri ormai, o comunque non tra i primi.

 

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vero, Chompo. Ma per obiettivita' va ditto anche questo : i multimilionari al mondo no xe cussi' pochi. Lui xe quel che ga fatto le maggiori donazioni al mondo. Quanti altri ga tira' fora anche la millesima parte de quel che lui ga messo ?  Che poi quei interventi i vegni comunicadi e descritti me par propio el minimo...

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Meto in questa discussion el mio parer sulla puntata de Report de ieri sera, visti tema e titolo del topic me par più appropriado.

Me riferisso solo alla parte su Bill Gates.

Che personalmente go trovado un po' deludente, ma non da spernacchiar, come el promo me gaveva fatto presumer (fazo ammenda son goffamente cascado nel tranello dei promo, spesso volutamente "spinti" dagli autori).
Digo che la go trovada deludente nel senso che no go savudo, nè scoperto niente de novo. Ovvero: Bill xe un grande contributor dell' OMS; parte del patrimonio de Bill xe investido in industrie farmaceutiche; e che la sua sia una posizion quanto meno un po' dubbia in termini de conflitto de interessi, no me xe delle novità. Certo che visto el periodo e gli argomenti che va per la maggiore in questa emergenza, capisso che vegni risaltado.
Me xe parso piuttosto strano invece che dato che i ga puntado el dito contro la sua strapotenza economica e quella politica all'interno dell'OMS, oltre a nominar la partecipazion al GAVI, no i gabi nominado anche el resto come ad esempio IVI - International Vaccine Institute partners . E soprattutto no i gabi fatto nessuna menzion al fatto che la Gates Foundation xe uno dei soggetti chiamadi al tavolo delle consultazioni dai organismi che raccomanda poi i vaccini, (una volta finide le fasi de sperimentazion).
Visto che el taglio no iera certo quel de trattar Bill in modo amichevole...diria manchevolezza bastanza degna de nota (magari iera voluda per tornarghe sora prossimamente...??)

 

La mia opinion xe che podemo anche puntar el dito su Bill adesso, come su Google o su Facebook, doman magari su Elon Musk...ma fin che esisterà degli equilibri economico-finanziari-sociali che se reggi come quei attuali, ciclicamente se gaverà bisogno de cercar e/o additar qualchedun come el  "lupo" de turno. Ma ammesso che sia lupi, fintanto che tali lupi o presunti tali...sarà autorizzadi da leggi e sistemi, no i se estinguerà mai.
Xe un po' come quel che succedi con la medicina da tanto tempo ormai, che invece de cercar la causa della malattia, per evitarla, se occupa poi de rincorrerla per curarne i effetti  :rolleyes:

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1 ora fa, chompo ha scritto:

Meto in questa discussion el mio parer sulla puntata de Report de ieri sera, visti tema e titolo del topic me par più appropriado.

Me riferisso solo alla parte su Bill Gates.

Che personalmente go trovado un po' deludente, ma non da spernacchiar, come el promo me gaveva fatto presumer (fazo ammenda son goffamente cascado nel tranello dei promo, spesso volutamente "spinti" dagli autori).
Digo che la go trovada deludente nel senso che no go savudo, nè scoperto niente de novo. Ovvero: Bill xe un grande contributor dell' OMS; parte del patrimonio de Bill xe investido in industrie farmaceutiche; e che la sua sia una posizion quanto meno un po' dubbia in termini de conflitto de interessi, no me xe delle novità. Certo che visto el periodo e gli argomenti che va per la maggiore in questa emergenza, capisso che vegni risaltado.
Me xe parso piuttosto strano invece che dato che i ga puntado el dito contro la sua strapotenza economica e quella politica all'interno dell'OMS, oltre a nominar la partecipazion al GAVI, no i gabi nominado anche el resto come ad esempio IVI - International Vaccine Institute partners . E soprattutto no i gabi fatto nessuna menzion al fatto che la Gates Foundation xe uno dei soggetti chiamadi al tavolo delle consultazioni dai organismi che raccomanda poi i vaccini, (una volta finide le fasi de sperimentazion).
Visto che el taglio no iera certo quel de trattar Bill in modo amichevole...diria manchevolezza bastanza degna de nota (magari iera voluda per tornarghe sora prossimamente...??)

 

La mia opinion xe che podemo anche puntar el dito su Bill adesso, come su Google o su Facebook, doman magari su Elon Musk...ma fin che esisterà degli equilibri economico-finanziari-sociali che se reggi come quei attuali, ciclicamente se gaverà bisogno de cercar e/o additar qualchedun come el  "lupo" de turno. Ma ammesso che sia lupi, fintanto che tali lupi o presunti tali...sarà autorizzadi da leggi e sistemi, no i se estinguerà mai.
Xe un po' come quel che succedi con la medicina da tanto tempo ormai, che invece de cercar la causa della malattia, per evitarla, se occupa poi de rincorrerla per curarne i effetti  :rolleyes:

Confesso di non aver seguito la trasmissione e di non avere nemmeno la volontà di approfondire troppo sul tema, però, a sensazione, credo che uno pieno di soldi possa investire nelle industrie farmaceutiche per motivazioni opposte, per ricavarne dell'altro profitto.... o per dare strumenti finanziari a queste industrie affinchè possano fare ricerca... e quindi del bene all'umanità, magari, avendo un certo potere di controllo, indirizzando le più verso il bene che verso il massimo profitto. Il solo fatto che abbia le mani in pasta in tante situazioni di per se a me non da un riscontro immediatamente negativo, dipende da come usa questo potere. Come azionista gli ritorneranno degli utili perchè le aziende le sa far lavorare bene... ma magari sono degli utili fisiologici che reinveste in altre iniziative e che se volesse potrebbe far fruttare molto ma molto di più. Senza i suoi soldi le aziende in questione farebbero lo stesso tipo di lavoro di ricerca? Come aveva giù scritto qualcuno non mi pare gli possa fregare più di tanto di far soldi.

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18 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Confesso di non aver seguito la trasmissione e di non avere nemmeno la volontà di approfondire troppo sul tema, però, a sensazione, credo che uno pieno di soldi possa investire nelle industrie farmaceutiche per motivazioni opposte, per ricavarne dell'altro profitto.... o per dare strumenti finanziari a queste industrie affinchè possano fare ricerca... e quindi del bene all'umanità, magari, avendo un certo potere di controllo, indirizzando le più verso il bene che verso il massimo profitto.

Infatti Mario, xe fuor di dubbio che per esser mega donatori de peso bisogna anche gaver un 2 spiccioli da parte :).  E mi no go certo i mezzi e le info per valutar se il vecchio Bill, staghi architettando tutto in nome del potere, o della malattia de protagonismo, o quel che sia, o se invece fossi animado dalle migliori intenzioni (certo nutro dei dubbi, ma non xe questo il problema a parer mio).

 

18 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Il solo fatto che abbia le mani in pasta in tante situazioni di per se a me non da un riscontro immediatamente negativo, dipende da come usa questo potere...................

Si...mi a tale riguardo però son convinto che posizioni come la sua in questo caso, sia un grande e grosso problema a prescindere da lui o chi per lui. Questo continuo e crescente accentramento de ricchezza e potere nelle mani de persone o gruppi che continua a restringerse sempre de più, lo ritengo el peggior cancro del mondo!

Multinazionali sempre più grandi che con il gioco delle scatole cinesi, o meno, continua ad ingollarse, altre società. Che continua ad espander le loro partecipazioni in tutti i settori.
Troppo in mano de pochi. La storia insegna che no xe mai un ben e che no finissi mai ben.

 

Nella fattispecie de questa situazion (solo una delle molte ben inteso) trovo che el fatto che ghe sia un omo così esposto, presente e potenzialmente pressante, come xe lui in 'sto campo, sia qualcosa che no va ben a prescindere. E che bisognassi cercar de evitar come la peste (in generale) ed invece xe proprio la direzion che ga ciapado el treno del mondo. Treno che se no se riverà a farghe cambiar rotta, secondo le mie nefaste proiezioni :D , nel giro de 1, al max 2 generazioni, porterà dritto all'inferno

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55 minuti fa, chompo ha scritto:

Nella fattispecie de questa situazion (solo una delle molte ben inteso) trovo che el fatto che ghe sia un omo così esposto, presente e potenzialmente pressante, come xe lui in 'sto campo, sia qualcosa che no va ben a prescindere. E che bisognassi cercar de evitar come la peste (in generale) ed invece xe proprio la direzion che ga ciapado el treno del mondo. Treno che se no se riverà a farghe cambiar rotta, secondo le mie nefaste proiezioni :D , nel giro de 1, al max 2 generazioni, porterà dritto all'inferno

Concordo, pericolosissimo

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  • 2 settimane dopo...
1 ora fa, andreis ha scritto:

R2020.it

Tralasciando le idee riportate, che qualcuno condividerà e altri no, c'è un passo che mi fa venire i brividi "Coinvolgiamo i più piccoli nella politica dello Stato". Quando ci sono di mezzo i bambini reputo una scorrettezza (per usare un eufemismo) parlare di politica, religione o credenze varie (varie in senso generico, non offensivo), qualunque esse siano. Perché mi viene in mente la differenza tra insegnamento e indottrinamento, mi vengono in mente i piccoli balilla, mi vengono in mente i cori dell'asilo che cantano "bella ciao", mi vengono in mente i bimbetti di 3 anni su un campo  da calcio spronati da genitori esaltati che predicano il "tirilo zo", mi viene in mente che si tratta di un modo per formare adepti e non esseri pensanti, radicando in loro un modo di pensare che avranno difficoltà a mettere in discussione. È esattamente il contrario di quanto dichiarato, ovvero la ricerca della libertà e la consapevolezza della scelta. Non ditemi che "coinvolgere i più piccoli" significa dare loro un'educazione imparziale, perché non ci crede nessuno, specialmente quando sono parole che vengono da un manifesto che decisamente non è neutrale.

Che ognuno sostenga le proprie ideologie è una cosa sacrosanta, ma per favore: lasciate stare i bambini.

Ps.: Il mio era un discorso molto OT estremamente generale su quello che ritengo un abuso sui bambini, ovvero l'imposizione di ideologie, religioni, o anche particolari pratiche sanitarie e alimentari.

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7 ore fa, luxor ha scritto:

Tralasciando le idee riportate, che qualcuno condividerà e altri no, c'è un passo che mi fa venire i brividi "Coinvolgiamo i più piccoli nella politica dello Stato". Quando ci sono di mezzo i bambini reputo una scorrettezza (per usare un eufemismo) parlare di politica, religione o credenze varie (varie in senso generico, non offensivo), qualunque esse siano. Perché mi viene in mente la differenza tra insegnamento e indottrinamento, mi vengono in mente i piccoli balilla, mi vengono in mente i cori dell'asilo che cantano "bella ciao", mi vengono in mente i bimbetti di 3 anni su un campo  da calcio spronati da genitori esaltati che predicano il "tirilo zo", mi viene in mente che si tratta di un modo per formare adepti e non esseri pensanti, radicando in loro un modo di pensare che avranno difficoltà a mettere in discussione. È esattamente il contrario di quanto dichiarato, ovvero la ricerca della libertà e la consapevolezza della scelta. Non ditemi che "coinvolgere i più piccoli" significa dare loro un'educazione imparziale, perché non ci crede nessuno, specialmente quando sono parole che vengono da un manifesto che decisamente non è neutrale.

Che ognuno sostenga le proprie ideologie è una cosa sacrosanta, ma per favore: lasciate stare i bambini.

Ps.: Il mio era un discorso molto OT estremamente generale su quello che ritengo un abuso sui bambini, ovvero l'imposizione di ideologie, religioni, o anche particolari pratiche sanitarie e alimentari.

https://www.youtube.com/watch?v=kHFhnJAdMRk

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12 ore fa, andreis ha scritto:

R2020.it

Mi lascia molto perplesso....

Strumentalizzare una calamità di portata mondiale già non lo vedo un buon punto di partenza....

Poi portare avanti un concetto come quello della "disobbedienza" lo trovo sbagliato a priori. Da quando sono andato a scuola mi hanno sempre insegnato ad obbedire.....quindi che vogliono fare, abolire anche le scuole? La disobbedienza porta solo al caos, purtroppo una società ha bisogno di regole a cui sottostare per essere "ordinata" e funzionare.

Possiamo discutere su certe regole, su certe burocrazie, che indubbiamente sotto molti aspetti sono migliorabili e si auspica possano cambiare. Ma mi sembra che tanta gente veda solo il rovescio della medaglia, senza vedere anche i vantaggi a cui porta una società come quella attuale.

Come il mio solito, porto qualche esempio provocatorio estremo....come ho già detto altre volte, se uno fa fatica a vivere in questa società e cerca la libertà assoluta, nulla gli vieta di farsi un corso di sopravvivenza per poi trasferirsi a vivere in qualche landa desolata e sperduta del mondo.....

....ma siamo così sicuri che poi costui troverebbe la pace?

Ti sentiresti libero quando ti troveresti costretto nella tua capanna perchè fuori fa troppo freddo per poter uscire senza indumenti tecnici moderni?

Ti sentiresti libero quando non potresti uscire perchè in zona gira qualche animale pericoloso come orso o lupo?

Ti sentiresti libero quando per giorni dovresti digiunare o mangiare sempre lo stesso alimento?

Ti sentiresti libero di non avere acqua corrente e quindi di poterti lavare solo in determinate circostanze?

Ti sentiresti libero di trascorrere nottate divorato dagli insetti?

Ti sentiresti libero di trascorrere il resto della tua vita in 5 o 10 kmq?

Ti sentiresti libero di non poter socializzare con altri individui o magari solo a poterlo fare con 2-3 persone per tutta la vita?

Quando invece nel mondo di oggi hai la libertà di viaggiare quasi ovunque, hai la libertà di leggerti un libro, hai la libertà di apprendere, hai la libertà di scambiare 4 chiacchiere al bar, hai la libertà di mangiare quello di cui hai voglia........e certamente dimentico molto altro.

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Io penso di aver capito il tuo pensiero, Calcio, però sulla questione dell'obbedienza a prescinder dissento fortemente.

Ci sono fior fiori di rivoluzionarii - non per forza armati - che se avessero dovuto sottostare all' "obbedienza" delle regole non avrebbero conquistato o fatto conquistare ai propri accoliti e ai propri popoli le libertà a cui anelavano.

Secondo me estremizzi troppo il concetto di libertà che secondo te alcuni qui dentro intendono: criticare un certo modello di società non significa automaticamente idealizzare il ritorno a un mondo da cacciatori-raccoglitori.

La libertà - su questo sono in accordo con te - è fondamentalmente una conquista interiore. Tuttavia, ci sono alcune libertà sociali a cui molti sentono di non dover cedere così allegramente, proprio in quanto per vivere noi umani abbiamo la necessità di vivere in socialità (non per forza in società, ma è un altro discorso). Non credo nessuno paventi di fare una vita alla Tarzan: quella non è libertà, è comunque sottostare alla bieca legge di natura.

  • Grazie 1
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25 minuti fa, gimmi ha scritto:

La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un mosconeee, la libertaaaa non è uno spazio libero, libertà è p a r t e c i p a z i o n e .....  (Cit)

Un insieme di uomini uniti fenoneno

strano .

Fenomeno strano ma sono ipnotizzati. 

E poi assorbe diventa una grande potenza neutrale 

la  m a s s a 

Cit 

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Eeehh xe la grande questione  da un mega triliardo di mega Dollaroni. Trovar el giusto equilibrio ! E de certo non xe facile.
Personalmente,
- son stra convinto come @Calcio74  che una società per funzionar, all'atto pratico, ga necessariamente bisogno de regole. La grande difficoltà xe gaver la capacità e l'onestà de trovar regole quanto migliori possibile.
Anche perchè questo poi se scontra con l'avidità, la disonestà, la voglia de supremazia e tante altre varie ed eventuali, da cui semo comunque affetti noi esseri umani (e no xe stado mai trovado el vaccino  :rotfl:  :rotfl::rotfl:  ).

Le regole le fa/stabilissi chi comanda (che in democrazia...però dovessi esser solo dei rappresentanti delle popolazioni). E non sempre xe giuste e/o neutrali etc etc e comunque spesso xe migliorabili e bla bla.
Ed allora la battaglia non dovessi esser tra "disobbedienza" o rispetto cieco e ferreo delle regole. Guelfi o Ghibellini.
Quanto piuttosto battaglie per cambiar o far scomparir regole palesemente sbagliade o de parte. E/o battaglie per cambiar chi comanda.

Possibilmente sfruttando quella (poca :rolleyes: ) de democrazia conquistada con grande fatica in parecchi secoli ! Ed evitando de rivar al punto in cui bisogna spacar tutto come successo in altre epoche (alternative crepar, schiavitù etc ). Dove senza una certa "disobbedienza", senza certe rivolte, (forse quel a cui se riferissi  @Contea di Trieste  ? ) certe robe no saria mai cambiade.

- La "disobbedienza" in quanto tale, o fine a se stessa, o perchè quela o quela altra roba no me va o no son d'accordo, invece la trovo solo una grandissima cazzada.
O se ga veramente voia de impegnarse per cercar de cambiar le robe che non va ed allora ecco che strutturar una certa "disobbedienza" pol no solo gaver un senso, ma esser anche un dei strumenti necessari. O se no per mi xe solo un modo per sparar nel mucchio.

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18 ore fa, chompo ha scritto:

- La "disobbedienza" in quanto tale, o fine a se stessa, o perchè quela o quela altra roba no me va o no son d'accordo, invece la trovo solo una grandissima cazzada.

Ecco, questa frase riassume il mio pensiero sul concetto della disobbedienza che secondo me molti hanno in testa e che onestamente tollero poco.

@Contea di Trieste lungi da me essere un devoto servo dello Stato o di chiunque altro.....non sono per l'obbedienza assoluta. Ma se un movimento come quello citato mi parte dal concetto della libertà tolta per il covid-19, mi sembra piuttosto chiaro che voglia fare leva sulle molte persone che "non avevano voglia" (diciamolo chiaramente) di seguire le limitazioni imposte.....che ahimè, erano necessarie. Poi possiamo discutere se correre con la mascherina fosse utile o meno, se pescare in solitudine andava bene o meno......ma purtroppo c'è diversa gente che non gliene frega nulla della pandemia ed avrebbe voluto continuare la propria vita, illudendosi che questo virus sia solo una cospirazione dei potenti per soggiogare il popolo. E che sta gente si riunisca e formi qualche movimento/associazione la trovo una cosa pericolosa.

Ben venga invece qualche nuovo partito politico che abbia voglia di migliorare certe regole....e che, come dice @chompo, lo faccia in buona fede, con senso neutrale e senza secondi fini, se non quello di migliorare il mondo. Però lo trovo un po' difficile, almeno nella situazione attuale.

Concordo sul fatto che la libertà sia qualcosa di interiore....io mi sento libero e sereno, fortunatamente. Chiaramente non è una libertà assoluta, devo sottostare a certe regole sociali, ma ciò non mi pesa particolarmente. Chiaro non mi diverto quando devo fare ad esempio il 730, o quando devo svolgere altre operazioni diciamo "burocratiche", o pagare una marea di tasse. Dico invece che chi si sente troppo con le mani legate dovrebbe fare un'analisi interiore della propria vita, perchè forse addossa allo Stato anche responsabilità proprie. E questo lo trovo profondamente sbagliato...l'autocritica è il primo passo verso un percorso di crescita, che molti si rifiutano di fare.

 

 

 

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