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Stagione Triestina 2020/21


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19 ore fa, Euskal Herria ha scritto:

dei completi dilettanti, proprio stupidi, manco seguire una cosa talmente semplice come l'iter da seguire in questo processo, riescono a fare... e non ci vuole un genio eh.

Siamo in mano a degli incompetenti.

a proposito, passati mesi su mesi, la super emergenza sanitaria è finita(anche se i contagi stanno crescendo nuovamente) dove cavolo è la riforma dei campionati???? avevano detto che ne parlavano, perchè 60 club in C sono insostenibili, a metà settembre non si sa nulla, come sempre.:rosso:

E poi come già detto ci saranno una marea di turni infrasettimali (ammesso si riesca sempre a giocare) con le rose ridotte a 22, manco i giocatori fossero robot.

Non riescono a farne una giusta:ph34r::diablo:

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9 minuti fa, Giova80 ha scritto:

Penso che veramente sia la trasferta peggiore che potesse capitare... spaventoso.... e poi si parla per giorni per fare i gironi nord-centro-sud se alla prima occasione ci si spara 1000 km di trasferta in una partita inutile.

Fossi nella Triestina non ci andrei nemmeno a Potenza, sembra davvero una presa in giro, oppure mando i ragazzi a fare una gita.

Certo è che tra un po' di sfortuna e tra l'esser considerati poco in lega veramente le abbiamo tutte

 

concordo con te, ancora a Potenza e stavolta per una partita inutile praticamente, con un viaggio estenuante, manco al primo turno seguono un criterio geografico un minimo logico. Sarebbero di nuovo spese(e non poche) per una partita da poco o nulla, fossi in Milanese farei come ha detto Giova80

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E ci meravigliamo del criterio adottato per fare i calendari di Coppa Italia ? Della regola relativa alle rose di 22 giocatori comunicate all'ultimo momento?  All'occasione  mancata di riformare una volta per tutte i campionati ? E per ultimo alla "perla" di oggi, con il probabile slittamento dei calendari per la questione Picerno-Bisceglie?

Ma che c'e' di strano? Questo e' il calcio in Italia, perfettamente coincidente con l'attuale modo di governare il paese.

Una macchina perfetta di produzione di cazzate una dopo l'altra. A scapito  in primo luogo delle societa' che non incassano una lira che fosse una da Febbraio e e delle migliaia di tifosi che continuano essere presi per i fondelli.

Spero solo che colui che investe pesantemente nella Triestina a un certo punto non si rompa veramente le palle....

 

 

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Seriamente, cosa comporta non presentarsi a Potenza per la partita oltre alla ovvia sconfitta a tavolino?C'è una sanzione amministrativa?Sicuramente sarà inferiore al costo per una trasferta impossibile e del tutto inutile...Forse avvertendo subito che non ci si presenta l'ammenda può essere ridotta..non lo so, chiedo a chi è più ferrato sui regolamenti 

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1 ora fa, Roberto24 ha scritto:

Seriamente, cosa comporta non presentarsi a Potenza per la partita oltre alla ovvia sconfitta a tavolino?C'è una sanzione amministrativa?Sicuramente sarà inferiore al costo per una trasferta impossibile e del tutto inutile...Forse avvertendo subito che non ci si presenta l'ammenda può essere ridotta..non lo so, chiedo a chi è più ferrato sui regolamenti 

Seriamente?

Comporterebbe, oltre alla sconfitta a tavolino e a una pesante ammenda, una figura di me**a considerevole, con pochi precedenti nella storia del torneo (se non nessuno), del tutto inaccettabile per una squadra professionistica e ancor più per una società ambiziosa come la nostra.

Partecipare alla Coppa Italia è un onore che ci si guadagna, e dove capita di andare si va, non scherziamo.

Essendo un torneo nazionale, non è raro che si finisca lontano.

Se non lo si accetta, non ci si iscrive ai campionati professionistici, altro che discorsi di C d'Elite,..

Con questi ragionamenti, le partecipanti alle Coppe Europee che perdono l'andata 4-0 in casa non dovrebbero presentarsi al ritorno per risparmiare i soldi del viaggio?

E gli atleti dei paesi poveri, spesso senza la minima chance di vittoria, cosa ci vanno a fare alle Olimpiadi dall'altra parte del pianeta?

Dai, siamo seri, appunto....

P.S.: altro sono ovviamente le gare di allenamento, prova ne sia che quella di domenica col Cittadella potrebbe saltare proprio perché la scomodità della sede costringerebbe a rivedere i piani degli allenamenti precedenti e successivi.

Ma è ovviamente tutto un altro discorso.

  • Grazie 1
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Onestamente, visto l' eccezionalità ed i tempi che viviamo, solo per la stagione in corso avrei ridotto la Coppa Italia di serie A il numero di partecipanti alle migliori 16 squadre di serie A della scorsa stagione. Far disputare gare ad eleminazione diretta: Ottavi, con 8 test di serie, dai Quarti in poi, sorteggio cieco. semifinale e finale unica e senza supplementari, subito i calci di rigore al termine dei 90 minuti, e saluti a...... tutti.

Giusto o sbagliato, la penso così, visto che la Coppa Italia di serie C non si disputerà, e i preliminari delle Coppe Europee vengono disputate in gara unica e non in doppia sfida, appunto per snellire il calendario, vedesi il Milan in Europe League contro gli Irlandesi del Shamrock Rovers.

Non penso che le società di serie A, B, C e serie D escluse dalla competizione, per quest' anno,  si lamenteranno visto che si appresteranno ad affrontare tornei lunghi in un periodo sempre più compresso e difficile, con le squadre di serie C con rose ridotte a 22 giocatori e con turni infrasettimanali già in programma.

Buona giornata.

Light

 

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37 minuti fa, forest ha scritto:

Seriamente?

Comporterebbe, oltre alla sconfitta a tavolino e a una pesante ammenda, una figura di me**a considerevole, con pochii precedenti nella storia del torneo (se non nessuno), del tutto inaccettabile per una squadra professionistica e ancor più per una società ambiziosa come la nostra.

Partecipare alla Coppa Italia è un onore che ci si guadagna, e dove capita di andare si va, non scherziamo.

Essendo un torneo nazionale, non è raro che si finisca lontano.

Se non lo si accetta, non ci si iscrive ai campionati professionistici, altro che discorsi di C d'Elite,..

Con questi ragionamenti, le partecipanti alle Coppe Europee che perdono l'andata 4-0 in casa non dovrebbero presentarsi al ritorno per risparmiare i soldi del viaggio?

E gli atleti dei paesi poveri, spesso senza la minima chanche di vittoria, cosa ci vanno a fare alle Olimpiadi dall'altra parte del pianeta?

Dai, siamo seri, appunto....

P.S.: altro sono ovviamente le gare di allenamento, prova ne sia che quella di domenica col Cittadella potrebbe saltare proprio perché la scomodità della sede costringerebbe a rivedere i piani degli allenamenti precedenti e successivi.

Ma è ovviamente tutto un altro discorso.

Logico finche' vuoi, Forest, ma non mi dirai che con tutti i problemi che ci sono non era possibile circoscrivere la possibile avversaria dividendo l'Italia per zone

Quelli della LBA per la Supercoppa ci sono arrivati...

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Adesso, andyball ha scritto:

Logico finche' vuoi, Forest, ma non mi dirai che con tutti i problemi che ci sono non era possibile circoscrivere la possibile avversaria dividendo l'Italia per zone

Quelli della LBA per la Supercoppa ci sono arrivati...

C'è riuscita pure la FIGC a livello regionale ahaha

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48 minuti fa, andyball ha scritto:

Logico finche' vuoi, Forest, ma non mi dirai che con tutti i problemi che ci sono non era possibile circoscrivere la possibile avversaria dividendo l'Italia per zone

Quelli della LBA per la Supercoppa ci sono arrivati...

Andy, parliamo di sport professionistico.

Con bilanci di milioni di euro.

Un conto era fra l'altro la trasferta a Potenza dei playoff, che aveva evidenti criteri di eccezionalità: si è conosciuto l'avversario quattro giorni prima, troppo tardi per trovare aerei di linea, in piena pandemia e con tutti i casini legati alle strutture alberghiere.

Non solo, ma si sarebbe dovuto rigiocare tre giorni dopo in caso di vittoria, ed era a tutti gli effetti una sfida decisiva.

Qua si parla di un turno di Coppa, se non interessa e si vuol risparmiare ci si va in pullman e passa la paura.

Ma non andarci scegliendo deliberatamente la sconfitta a tavolino, nella seconda manifestazione calcistica nazionale per importanza dopo la serie A, significherebbe dover andarsi a nascondere, altro che proclami di promozione....

Non comprendo come.si faccia a ipotizzarlo, dico sul serio....

  • Grazie 1
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3 minuti fa, forest ha scritto:

Andy, parliamo di sport professionistico.

Con bilanci di milioni di euro.

Un conto era fra l'altro la trasferta a Potenza dei playoff, che aveva evidenti criteri di eccezionalità: si è conosciuto l'avversario quattro giorni prima, troppo tardi per trovare aerei di linea, in piena pandemia e con tutti i casini legati alle strutture alberghiere.

Non solo, ma si sarebbe dovuto rigiocare tre giorni dopo in caso di vittoria, ed era a tutti gli effetti una sfida decisiva.

Qua si parla di un turno di Coppa, se non interessa e si vuol risparmiare ci si va in pullman e passa la paura.

Ma non andarci scegliendo deliberatamente la sconfitta a tavolino, nella seconda manifestazione calcistica nazionale per importanza dopo la serie A, significherebbe dover andarsi a nascondere, altro che proclami di promozione....

Non comprendo come.si faccia a ipotizzarlo, dico sul serio....

Ma è fuori discussione l'idea di rinunciare, non ho detto questo...

Dico solo che dividere l'Italia per aree Nielsen come si fa a livello commerciale, in un periodo nel quale tutto è stravolto e l'imperativo è quello di ridurre le spese vive, non mi sembra un'idea irrealizzabile

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diciamo così, considerato il periodo eccezionale in cui viviamo e che vede l'economia mondiale messa a dura prova (e tale situazione si riflette anche sullo sport professionistico, visto che le società hanno attualmente 0 ricavi da botteghino e significative mancanze alla voce "sponsor" rispetto all'anno precedente) mi sarei aspettato un criterio nel sorteggio più facilitante per le partecipanti, anche in base alla regola aurea del "cerchiamo di limitare quanto possibile gli spostamenti"

Mi fa un po' piangere il cuore vedere la Gelbison - squadra dilettantistica - dover giocare a Novara e andare a spendere "na barbaridad" per una singola partita, o una Tritium doversi fare il viaggetto a Castellamare...

Fare calcio adesso è difficile , e visto che "ogni euro conta" fossi il presidente della Gelbison o della Tritium (ma fossi anche Milanese eh) avrei un leggero movimento ai "vortici sessuali"...  cioè già la coppa italia di per se è la competizione più ingiusta del pianeta, già devo ringraziare il cielo che sono riuscito ad iscrivere la squadra...e mi fai pure fare il viaggio di scoperta a 800 km di distanza :D

Salvo la Torres (che ahimè è un caso non risolvibile...), si poteva benissimo cercare di "circoscrivere" l'area in cui giocare le partite (e quindi una Triestina poteva incontrare una Ambrosiana, un Padova, un Sudtirol, anche un Carpi/Modena toh...) proprio considerando il momento così complicato e cercando di limitare gli spostamenti.

mi permetto di non essere d'accordissimo con il confronto Coppa Italia / Coppe europee: se da un lato dò ragione sul discorso prestigio e rispettabilità, dall'altro parliamo di due competizioni di tonnellaggio diverso: giocare una partita in EuropaLeague - anche se ho preso 4 scoppole all'andata - mi garantisce comunque un certo ricavo a livello di partecipazione e di diritti tv, tanto da "far andare in acqua" (cioè parificare) i costi dovuti ad eventuali trasferte (discorso che magari non vale per i turni preliminari). Io onestamente non so quanto potrebbe ricavare una Gelbison da questa trasferta...

 

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2 minuti fa, andyball ha scritto:

Ma è fuori discussione l'idea di rinunciare, non ho detto questo...

Dico solo che dividere l'Italia per aree Nielsen come si fa a livello commerciale, in un periodo nel quale tutto è stravolto e l'imperativo è quello di ridurre le spese vive, non mi sembra un'idea irrealizzabile

Non era irealizzabile, ma essendo una manifestazione in cui le quattro semifinaliste dell'ultima edizione assommano circa quattrocento milioni di stipendi, dividere in zone per risparmiare suonava, non so come dire... 

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4 minuti fa, andyball ha scritto:

Ma è fuori discussione l'idea di rinunciare, non ho detto questo...

Dico solo che dividere l'Italia per aree Nielsen come si fa a livello commerciale, in un periodo nel quale tutto è stravolto e l'imperativo è quello di ridurre le spese vive, non mi sembra un'idea irrealizzabile

Che poi l'hanno già fatto per anni in realtà 

Negli anni 80 i gironi da 6 comprendevano squadre di ogni posto tanto che giocammo addirittura contro Puteolana, Monopoli ma quella fase di coppa Italia comprendeva realmente anche le big (un anno ci trovammo in girone il Milan, un anno la samp) 

Quando tornammo in b nel 2002, invece, i gironcini estivi erano su base territoriale. Tanto che l'esordio stagionale fu un 2-0 al Verona e passammo il girone davanti a loro, treviso e cittadella. In un momento come questo, la lega poteva evitare di fare sta roba da fenomeni almeno per i primi turni dove ci sono anche squadre di D.

Aldilà di noi che abbiamo una certa tranquillità economica, mandare la Tritium in trasferta a Castellammare e il Pineto a Salò mi pare sinceramente una presa per il c**o

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19 minuti fa, Euskal Herria ha scritto:

diciamo così, considerato il periodo eccezionale in cui viviamo e che vede l'economia mondiale messa a dura prova (e tale situazione si riflette anche sullo sport professionistico, visto che le società hanno attualmente 0 ricavi da botteghino e significative mancanze alla voce "sponsor" rispetto all'anno precedente) mi sarei aspettato un criterio nel sorteggio più facilitante per le partecipanti, anche in base alla regola aurea del "cerchiamo di limitare quanto possibile gli spostamenti"

Mi fa un po' piangere il cuore vedere la Gelbison - squadra dilettantistica - dover giocare a Novara e andare a spendere "na barbaridad" per una singola partita, o una Tritium doversi fare il viaggetto a Castellamare...

Fare calcio adesso è difficile , e visto che "ogni euro conta" fossi il presidente della Gelbison o della Tritium (ma fossi anche Milanese eh) avrei un leggero movimento ai "vortici sessuali"...  cioè già la coppa italia di per se è la competizione più ingiusta del pianeta, già devo ringraziare il cielo che sono riuscito ad iscrivere la squadra...e mi fai pure fare il viaggio di scoperta a 800 km di distanza :D

Salvo la Torres (che ahimè è un caso non risolvibile...), si poteva benissimo cercare di "circoscrivere" l'area in cui giocare le partite (e quindi una Triestina poteva incontrare una Ambrosiana, un Padova, un Sudtirol, anche un Carpi/Modena toh...) proprio considerando il momento così complicato e cercando di limitare gli spostamenti.

mi permetto di non essere d'accordissimo con il confronto Coppa Italia / Coppe europee: se da un lato dò ragione sul discorso prestigio e rispettabilità, dall'altro parliamo di due competizioni di tonnellaggio diverso: giocare una partita in EuropaLeague - anche se ho preso 4 scoppole all'andata - mi garantisce comunque un certo ricavo a livello di partecipazione e di diritti tv, tanto da "far andare in acqua" (cioè parificare) i costi dovuti ad eventuali trasferte (discorso che magari non vale per i turni preliminari). Io onestamente non so quanto potrebbe ricavare una Gelbison da questa trasferta...

 

Coppe Europee non vuol dire solo il City che va a Barcellona, ma anche la squadretta slovena, albanese, cipriota o lussemburghese costretta ad andare in Finlandia per i preliminari di Europa League.

Venendo alle nostre cose, è nazionale il campionato di pallamano, tanto per fare un esempio, e ci poniamo il problema della Coppa Italia Professionisti di calcio?

Ripeto il concetto: nessuno obbliga nessuno a prendere un charter, chi vuole si fa 800km in pullman come fanno moltissime società di moltissimi sport minori, gioca la sua partita e torna indietro, con costi irrisori.

Chi se lo può permettere, sceglie il charter o il volo più albergo.

Parliamo, lo ripeto ancora, di società professionistiche dello sport con il giro d'affari di gran lunga più corposo, ma proprio senza paragoni, del paese.

Ed è un problema andare a Potenza?

Suvvia...

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Mah... non si sta parlando ovviamente degli stipendi delle quattro semifinaliste, ma di primi turni che hanno nel contesto generale della manifestazione un valore di una virgolina sopra lo zero

Una volta, quando coloro che decidevano erano piu' savi, noi giocavamo il gironcino di coppa Italia con Pordenone, Treviso, Conegliano.... 

Ora è cosi', mi dirai che non ci si puo' fare niente... pero'....

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io sottoscriverei ogni tua parola se oggi fossimo il 09/09/2019 (o il 09/09/2018) in una situazione di "normalità" in cui ovviamente viene richiesta (o si presuppone) una normalità operativa e sportiva. Oggi purtroppo siamo in una situazione differente, in cui tutti dobbiamo - come direbbe il buon De Falco - "stringere le chiappe" e cercare di far passare il momento complicato. Quindi diciamo che "sarebbe gradito" che anche la Lega cercasse di dare una mano per quanto possibile.

la "composizione" del campionato ovviamente non la puoi cambiare, quelle squadre sono e quelle contro quelle squadre devi giocare (e qui mani non ne puoi dare). ma la composizione dei turni di coppa italia si, la Lega può tramite algoritmo mettere delle limitazioni nell'estrazione delle squadre, non è processo difficilissimo.

poi oh, ringraziamo il cielo di avere una proprietà solida (i cui emolumenti fatto rappresenta il 90% del nostro giro d'affari in questo momento immagino) e accettiamo le teutoniche decisioni della lega. però continua a sembrarmi - in questa particolare situazione "mondiale" - una follia.

 

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44 minuti fa, forest ha scritto:

Coppe Europee non vuol dire solo il City che va a Barcellona, ma anche la squadretta slovena, albanese, cipriota o lussemburghese costretta ad andare in Finlandia per i preliminari di Europa League.

Venendo alle nostre cose, è nazionale il campionato di pallamano, tanto per fare un esempio, e ci poniamo il problema della Coppa Italia Professionisti di calcio?

Ripeto il concetto: nessuno obbliga nessuno a prendere un charter, chi vuole si fa 800km in pullman come fanno moltissime società di moltissimi sport minori, gioca la sua partita e torna indietro, con costi irrisori.

Chi se lo può permettere, sceglie il charter o il volo più albergo.

Parliamo, lo ripeto ancora, di società professionistiche dello sport con il giro d'affari di gran lunga più corposo, ma proprio senza paragoni, del paese.

Ed è un problema andare a Potenza?

Suvvia...

e che tu sappia a potenza stavolta come ci si vuole andare?

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