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Calciomercato Triestina 2020/21


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Ridurre immediatamente le rose a 22 elementi era e rimane una gran cavolata, a detta di praticamente quasi tutte le squadre. Si doveva fare per gradi, passando magari a 25/27 e poi a 22/23 in un paio di anni. Adesso si spera in un dietrofront da parte della lega, che sembra stia avvenendo portando la rosa a 25 elementi (come ha scritto forest 22 + 3 giovani under oppure 23 + 2 giovani, vedremo), questo permetterebbe magari di tenere qualche elemento in esubero o comunque tenere in rosa un giovane come Dubaz che magari potrebbe anche trovare spazio in futuro, ciò che invece al momento verrebbe tagliato da quasi tutte le società di serie C.

Mentre nel discorso mercato ho sentito un paio di nomi per tutti e 3 i reparti, un buon centrale di difesa, un'ala/tornante ed una prima punta.... vedremo un po'

 

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2 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

Forest, in linea di massima puoi avere ragione anche perché criticare è molto più facile che fare 

Ma francamente mi sembra che le varie leghe navighino a vista da anni. Che senso ha - in pieno lockdown - fare dichiarazioni su riforme e riduzione dei costi se poi, alla resa dei conti, prendi una serie di decisioni che contraddicono tutti gli intenti che avevi qualche mese prima? 

 

Il senso è che alla poltrona ci tengono tutti, mi pare anche normale.

Allora, argomento riforme: spingeva per farle, da subito, la parte economicamente più danarosa della C.

Contraria, però, la maggioranza.

In questi casi, come fai sbagli: niente riforma dei campionati, e i nostri tifosi  si inalberano, se si fosse fatta si sarebbero inalberati quelle di società più piccole ma anche più numerose.

Quanto alla riduzione dei costi, è chiaro che la.limitazione delle rose andrebbe meritoriamente in questa direzione, ma cozza contro il valore dei contratti in essere, oltre ad aver scatenato i sindacati dei calciatori perché si riducono i posti di lavoro.

È il cane che si morde la coda: metti che passi la riforma dei gironi Nord, Centro, Sud, e vedrai tutto il meridione schierarsi all'unisono contro la vergogna di avere un girone C di livello nettamente superiore agli altri due, oltre all'ironia di chi si ritroverà a pochi chilometri da una città che avrà la propria squadra in un altro girone (da qualche parte le linee orizzontali le devi pur tirare) e che si chiederà se in Lega sono dei deficienti esattamente come facciamo noi adesso.....

Lungi da me pensare che in Lega e in FIGC non si commettano errori, ma far contenti tutti è letteralmente impossibile.

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9 ore fa, forest ha scritto:

Sì, esatto.

Ti critico perché evidentemente non è così.

Perché alla fine noi guardiamo ovviamente al nostro interesse, ma la realtà è che ci sono un sacco di componenti da "far contente", e alla fine, il risultato è sempre un compromesso.

Funziona così in tutte le cose italiane, e non vedo né cosa ci sia di strano che accada anche nel calcio e né come si possa pensare ancora seriamente che arrivi il supereroe che mette a posto la situazione da solo.

Primo perché non esiste, secondo perché se mai esistesse lo farebbero fuori (in senso metaforico) molto prima che abbia una poltrona.

La cosa ridicola, permettimi, è che il tifoso si fissa su cose di nessuna importanza (vedi ad esempio la famosa trasferta di Potenza) quando una partita in meno a porte chiuse vale economicamente tre trasferte a Potenza andata e ritorno, ma di questo pare che nessuno si preoccupi....

Sulla divisione in gironi ci sono ovviamente pressioni da tutte le parti, non vorrei essere in chi li deciderà e scontenterà per forza qualcuno, ma nel paese dove i parte dei tifosi è seriamente convinta che l'arbitro di Potenza-Triestina non ha visto il rigore perché stiamo sulle palle a chi comanda (ovviamente i nostri come quelli di tutta Italia, sia chiaro) io non mi stupisco più di niente... 

Perché vedi, nel web c'è un altro aspetto divertente: uno scrive una cagata e diventa vera per default, anzi prima scatta il "certo che se fosse vero quel che si sussurra..." e poi, piano piano, la si dà per acquisita.

È accaduto non più tardi di ieri: Ndocojo, che ovviamente non c'entra nulla, ha preso per buona una ricostruzione fantasiosa di quanto successo negli anni scorsi sulle concomitanze, e da lì è nata una "polemica" che spero di aver dimostrato essere senza senso.

Io sono convinto, te lo ripeto, che a comandare nel calcio non ci sia certo gente di intelligenza superiore, o comunque la migliore possibile, figuriamoci, e del resto in un paese dove Spadafora finisce a occuparsi di sport cosa potrei pretendere di diverso, ma questo continuo sputtanamento come se fossero tutti imbecilli e chi scrive sul web avrebbe invece tutte le soluzioni pronte, finisce col rendermeli quasi simpatici....

Roba tipo "bastassi giogar tutti alle due e mezza", buttando a mare centinaia di milioni di diritti televisivi coi quali le società sopravvivono, oppure "basta no metter più stranieri e la nazionale torna a vinzer", come se le norme UE le decidesse la federcalcio, sono solo due dei millemila esempi possibili....

Perdonami, lo sai di avere la mia massima stima, ma dopo  "funziona cosi' in tutte le cose italiane" ho smesso di leggere.

Perché non mi voglio ancora rassegnare a vedere le cose fatte invariabilmente alla ca**o di cane, in ogni settore e in ogni campo dove entrano degli interessi di parte, come il calcio.

Come tu sei filo-britannico io sono filo-teutonico, lo sai....Bene, in Germania sai che da qualche anno le prime tre serie sono a girone unico e dalla quarta in poi è una Babele, in un Paese più grande e che ha 20 milioni di abitanti più di noi, una settimana dopo che i campionati si sono conclusi, il tifoso del Bayern o del FC Haar ( ameno paesello alle porte di Monaco con la squadra di calcio che gioca in chissà quale categoria dilettantistica) sa perfettamente come saranno composti i gironi e poco dopo vede uscire i calendari.

E ti assicuro che c'è da farsi venire il mal di testa nella moltitudine delle varie Regionalliga Sud-Ovest, Sud-Est, Centro, Est-Centro eccetera eccetera.

Da noi, a un paio di settimane dall'ipotetico inizio del campionato siamo ancora in alto mare....I gironi sono ancora  "provvisori".

E pretendi che a me ed a altri la cosa non dia fastidio ?

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25 minuti fa, Contea di Trieste ha scritto:

Andy, scusa se me permetto, ma ancora no te se ga rassegnado al fatto che paragonar Italia, Uk e Germania sia un culturalmente improponibile? Nel ben e nel mal.

 

Si da un lato, perche' so che le robe da noi xe immutabili e se una roba no va o xe fatta mal , sara' tale nei secoli dei secoli.

Quel che me fa incazzar xe proprio el fatto che non reputo l'Italia un Paese de pellegrini, ma nei posti decisionali de una moltitudine de settori xe gente che agissi come se lo fossi.

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17 minuti fa, Contea di Trieste ha scritto:

Andy, scusa se me permetto, ma ancora no te se ga rassegnado al fatto che paragonar Italia, Uk e Germania sia un culturalmente improponibile? Nel ben e nel mal.

 

Però fin a una quindicina de anni fa iera molto più buonsenso e logica anche in Italia, e alcune robe xe la a dimostrarlo come ad esempio i gironi della C che iera con la division orizzontale per decenni fin all'anno del Napoli in C praticamente 

Sinceramente no credo che centri la differenza culturale, semplicemente una volta se fazeva la roba più semplice mentre oggi me par che tutti vol far i fenomeni.

Ad esempio la division dell'Italia in verticale xe una roba che no ga mai avudo senso: te vol la C su scala nazionale? Ben, te fa la C a girone unico come in Francia, in Germania, in Inghilterra. Ma un giron come la nostra C1 2011-12 con Fidelis Andria, Pergocrema e Siracusa xe una roba che no ga alcun tipo de senso 

Per non parlar delle regole sulla composizion delle rose.. Da quando seguo coscientemente l'Unione gavemo fatto 5 campionati de c/c1 e tutti con regole diverse, ma no saria più logico lassar le rose libere e che ogni squadra fazi come meio credi in base alla sua filosofia, alle sue esigenze e al suo budget? 

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6 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

Però fin a una quindicina de anni fa iera molto più buonsenso e logica anche in Italia, e alcune robe xe la a dimostrarlo come ad esempio i gironi della C che iera con la division orizzontale per decenni fin all'anno del Napoli in C praticamente 

Sinceramente no credo che centri la differenza culturale, semplicemente una volta se fazeva la roba più semplice mentre oggi me par che tutti vol far i fenomeni.

Ad esempio la division dell'Italia in verticale xe una roba che no ga mai avudo senso: te vol la C su scala nazionale? Ben, te fa la C a girone unico come in Francia, in Germania, in Inghilterra. Ma un giron come la nostra C1 2011-12 con Fidelis Andria, Pergocrema e Siracusa xe una roba che no ga alcun tipo de senso 

Per non parlar delle regole sulla composizion delle rose.. Da quando seguo coscientemente l'Unione gavemo fatto 5 campionati de c/c1 e tutti con regole diverse, ma no saria più logico lassar le rose libere e che ogni squadra fazi come meio credi in base alla sua filosofia, alle sue esigenze e al suo budget? 

Ciao, culturalmente non credo che i vincoli possano di per se sistemare o abbassare i costi di una società , che partecipa ai campionati di una lega professionistica, così come non credo che le istituzioni sportive debbano occuparsi "indirettamente" della gestione sportiva e/o societaria.

A mio discutibilissimo parere , l'unica cosa che la lega o chi decide queste cose deve fare, è mettere delle regole d'accesso molto chiare è rigide, quindi o una società ha un certo numero di garanzie economiche ( vere e dimostrabili ) o non si iscrive, teoricamente non è complicato .

Se un presidente ha la solidità e la voglia di sperperare i propri soldi, che faccia esattamente quello che vuole ( gli organi di controllo devono solo avere le garanzie che i contratti saranno rispettati).

Mettere dei tetti alle rose, inserire degli obblighi sui fuoriquota etc etc negli anni ha solo generato delle meccaniche inguardabili, oltre a non aver garantito nessuna affidabilità nella consistenza economica delle società, oltre a non generare nessun volano per i settori giovanili, dove tutti sanno, ma tutti o quasi, fanno finta di non vedere, che certe regole servono solo per alimentare i piccoli commerci dei presidenti e procuratori.

Concordo che siamo in Italia, quindi guardare a modelli di nazioni con un livello di civiltà e senso civico diverso dal nostro non aiuta, in Italia non siamo più stupidi della media europea , ma siamo un popolo di "furbi" culturalmente lontani dal rispetto delle regole, e quindi le istituzioni  si plasmano di conseguenza.

Una volta e cito l'amico di cui riprendo il post, si facevano le cose con più semplicità, ma gli interessi economici probabilmente erano meno forti di oggi, quindi i soggetti che occupavano le varie "poltrone", forse potevano decidere senza grande pressione.

Oggi siamo in un mondo dove (per chi ricorda) per un presunto errore tecnico di un arbitro, si impegna il parlamento in qualche ora di discussione.... 

 

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3 ore fa, Lupo Cecoslovacco ha scritto:

Ciao, culturalmente non credo che i vincoli possano di per se sistemare o abbassare i costi di una società , che partecipa ai campionati di una lega professionistica, così come non credo che le istituzioni sportive debbano occuparsi "indirettamente" della gestione sportiva e/o societaria.

A mio discutibilissimo parere , l'unica cosa che la lega o chi decide queste cose deve fare, è mettere delle regole d'accesso molto chiare è rigide, quindi o una società ha un certo numero di garanzie economiche ( vere e dimostrabili ) o non si iscrive, teoricamente non è complicato .

Se un presidente ha la solidità e la voglia di sperperare i propri soldi, che faccia esattamente quello che vuole ( gli organi di controllo devono solo avere le garanzie che i contratti saranno rispettati).

Mettere dei tetti alle rose, inserire degli obblighi sui fuoriquota etc etc negli anni ha solo generato delle meccaniche inguardabili, oltre a non aver garantito nessuna affidabilità nella consistenza economica delle società, oltre a non generare nessun volano per i settori giovanili, dove tutti sanno, ma tutti o quasi, fanno finta di non vedere, che certe regole servono solo per alimentare i piccoli commerci dei presidenti e procuratori.

Concordo che siamo in Italia, quindi guardare a modelli di nazioni con un livello di civiltà e senso civico diverso dal nostro non aiuta, in Italia non siamo più stupidi della media europea , ma siamo un popolo di "furbi" culturalmente lontani dal rispetto delle regole, e quindi le istituzioni  si plasmano di conseguenza.

Una volta e cito l'amico di cui riprendo il post, si facevano le cose con più semplicità, ma gli interessi economici probabilmente erano meno forti di oggi, quindi i soggetti che occupavano le varie "poltrone", forse potevano decidere senza grande pressione.

Oggi siamo in un mondo dove (per chi ricorda) per un presunto errore tecnico di un arbitro, si impegna il parlamento in qualche ora di discussione.... 

 

Naturalmente condivido, pur comprendendo perfettamente il fastidio di Andy quando si evoca lo stereotipo dell'italiano furbo che valuta a legge per trovare il modo di aggirarla.

E del resto, a questo proposito, i meno giovani ricorderanno certamente la stagione in cui, con Costantini in panchina, fu introdotto l'obbligo di un giovane da inserire nella lista come titolare.

E assistevamo alla farsa del portiere di riserva, effettivamente giovane, schierato tra i pali il tempo di buttare la palla in fallo laterale e sostituirlo, di solito pochi secondi, perché c'era scritto che doveva giocare dall'inizio ma nessuno aveva specificato quanto....

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1 minuto fa, forest ha scritto:

Naturalmente condivido, pur comprendendo perfettamente il fastidio di Andy quando si evoca lo stereotipo dell'italiano furbo che valuta a legge per trovare il modo di aggirarla.

E del resto, a questo proposito, i meno giovani ricorderanno certamente la stagione in cui, con Costantini in panchina, fu introdotto l'obbligo di un giovane da inserire nella lista come titolare.

E assistevamo alla farsa del portiere di riserva, effettivamente giovane, schierato tra i pali il tempo di buttare la palla in fallo laterale e sostituirlo, di solito pochi secondi, perché c'era scritto che doveva giocare dall'inizio ma nessuno aveva specificato quanto....

Quello portato da Forest è uno dei tanti esempi, poi sugli stereotipi ci si può anche infastidire ( io per primo faccio fatica a dire certe cose), ma le evidenze che abbiamo (oserei dire da sempre, o almeno da quando ricordo) ci sbattano in faccia chiaramente che non sono stereotipi, ma amarissime constatazioni...

Statisticamente il tedesco o l'inglese è intelligente o capra esattamente come l'italiano (oddio noi abbiamo un sistema scolastico con grandi differenze sul territorio, quindi anche su questo si potrebbe aprire una parentesi, ma in questo caso parliamo di cultura e non di neuroni), ma al netto dell'inciso, ci sono popoli che rispettano le regole e popoli che mediamente non lo fanno, ci sono popoli che ritengono che la furbata sia "vergognosa" altri che invece applaudono..

La cultura fondante di certi popoli porta a riflessi nella società completamente diversi, vi faccio un esempio sciocco, in Germania (mediamente) chi sul lavoro fa del lavoro straordinario viene visto come qualcuno che non è capace di svolgere le proprie mansioni nel tempo dato ( non entro nel tema dei dimensionamenti delle aziende ) In Italia, negli ultimi anni un filo meno, lo straordinario è sempre stato visto come un valore positivo...

Qualcuno mi riesce a spiegare l'utilità  "sportiva" dei fuoriquota in serie D? O in altre categorie?  Oppure esordi "strani"  di giovani ragazzi nelle competizioni europee a qualificazione già ottenuta... ne potremmo parlare/scrivere per mesi, ma alla fine nelle varie leghe etc ci sono delle persone che non fanno altro che seguire le indicazioni che accontentano il maggior numero di portatori d'interesse economico ( che sono sempre una minoranza)... se vogliamo osservare le cose laicamente possiamo affermare che l'interesse collettivo in questo paese non è mai stato un pensiero.

 

 

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50 minuti fa, Lupo Cecoslovacco ha scritto:

Quello portato da Forest è uno dei tanti esempi, poi sugli stereotipi ci si può anche infastidire ( io per primo faccio fatica a dire certe cose), ma le evidenze che abbiamo (oserei dire da sempre, o almeno da quando ricordo) ci sbattano in faccia chiaramente che non sono stereotipi, ma amarissime constatazioni...

Statisticamente il tedesco o l'inglese è intelligente o capra esattamente come l'italiano (oddio noi abbiamo un sistema scolastico con grandi differenze sul territorio, quindi anche su questo si potrebbe aprire una parentesi, ma in questo caso parliamo di cultura e non di neuroni), ma al netto dell'inciso, ci sono popoli che rispettano le regole e popoli che mediamente non lo fanno, ci sono popoli che ritengono che la furbata sia "vergognosa" altri che invece applaudono..

La cultura fondante di certi popoli porta a riflessi nella società completamente diversi, vi faccio un esempio sciocco, in Germania (mediamente) chi sul lavoro fa del lavoro straordinario viene visto come qualcuno che non è capace di svolgere le proprie mansioni nel tempo dato ( non entro nel tema dei dimensionamenti delle aziende ) In Italia, negli ultimi anni un filo meno, lo straordinario è sempre stato visto come un valore positivo...

Qualcuno mi riesce a spiegare l'utilità  "sportiva" dei fuoriquota in serie D? O in altre categorie?  Oppure esordi "strani"  di giovani ragazzi nelle competizioni europee a qualificazione già ottenuta... ne potremmo parlare/scrivere per mesi, ma alla fine nelle varie leghe etc ci sono delle persone che non fanno altro che seguire le indicazioni che accontentano il maggior numero di portatori d'interesse economico ( che sono sempre una minoranza)... se vogliamo osservare le cose laicamente possiamo affermare che l'interesse collettivo in questo paese non è mai stato un pensiero.

 

 

Ovviamente d'accordo anche qua, con una necessaria precisazione.

Non sono, e non sono mai stato filo-britannico, come sostiene Andy.

Se non dal punto di visto dell'approccio allo sport che effettivamente ammiro incondizionatamente, e che per quanto riguarda il calcio è stato inevitabilmente un poco sporcato dalla valanga di stranieri.

Ma la mentalita' è rimasta quella, e anche nella stagione da poco concluss ho visto con amarezza il "mio" Forest buttare la stagione venendo travolto in casa, all'ultima giornata, da uno Stoke che non aveva il minimo interesse a farlo ma, giustamente, poteva vincere e ha vinto.

Ho visto il Watford, cui bastava un punticino nelle ultime due gare contro squadre senza obiettivi non riuscire a farlo, e venire anzi disintegrato a domicilio dal City per poi trovarsi 0-3 dopo 20' a casa dell'Arsenal.

E ho visto il Liverpool già campione da mesi non mollare un millimetro contro un Chelsea che si giocava l'Europa battendolo alla fine 5-3 in una gara senza nessuna esclusione di colpi.

Questo mi piace, altro che "meglio due feriti che un morto".

Non mi piace, invece, degli inglesi, una certa arroganza o comunque prepotenza, un razzismo strisciante e ancora purtroppo presente, un sistema educativo in certe scuole private francamente quasi medioevale, una tendenza agli eccessi (alccol, violenza) ancora ben radicata.

Ovviamente detto con tutti i limiti che la generalizzazione, sempre ingiusta, comporta.

E questo vale evidentemente per qualsiasi popolo....

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1 ora fa, ake ha scritto:

pazzini penso sia improbabile totalmente.

Vedo invece non ce il nome di Murano accostato nelle scorse ore, Bocalon sarebbe un buon colpo e forse fattibile se il Venezia come pare prende Pettinari dal Trapani nelle prossime ore.

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38 minuti fa, Manuel90 ha scritto:

pazzini penso sia improbabile totalmente.

Vedo invece non ce il nome di Murano accostato nelle scorse ore, Bocalon sarebbe un buon colpo e forse fattibile se il Venezia come pare prende Pettinari dal Trapani nelle prossime ore.

pazzini improponibile per costo e per età, visto che abbiamo già granoche..bocalon da quel che ho letto dovrebbe rimanere a venezia, da cui invece sarebbe in partenza zigoni

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Il 12/9/2020 Alle 08:39, forest ha scritto:

 

E del resto, a questo proposito, i meno giovani ricorderanno certamente la stagione in cui, con Costantini in panchina, fu introdotto l'obbligo di un giovane da inserire nella lista come titolare.

 

Sicuri Costantini? Mi me par che iera el 94/95 con Pezzato in panchina ed un dualismo Barbato (under) Azzalini (over che entrava al 1’)

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1 ora fa, smaramba ha scritto:

pazzini improponibile per costo e per età, visto che abbiamo già granoche..bocalon da quel che ho letto dovrebbe rimanere a venezia, da cui invece sarebbe in partenza zigoni

Pazzini mi piacerebbe per una serie di motivi

Il fatto che siamo una città di matti e quindi un pazzo troverebbe il suo ambiente ideale

Ma soprattutto il fatto che nel 2010 si rese protagonista di una doppietta all'Olimpico che ancor oggi mi provoca l'erezione 

 

Per dare una risposta seria all'argomento, invece, dico che da quel che si dice ci abbiamo fatto quattro chiacchiere a inizio mercato come tante altre società, ma nulla di concreto. Possibilità 1%.

Altresì, va detto che la moglie non ne vuole sapere di muoversi da Verona e lui ha un ottimo rapporto con gli ultras gialloblu. Quindi escludendo la A, le tifoserie rivali(brescia e vicenza) e chi non ci pensa nemmeno per questioni economiche o di filosofia societaria (pn, cittadella, Venezia) non è che resti poi molto a disposizione se decide di continuare... Reggiana? Spal? Triestina? Padova? 

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7 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Pazzini mi piacerebbe per una serie di motivi

Il fatto che siamo una città di matti e quindi un pazzo troverebbe il suo ambiente ideale

Ma soprattutto il fatto che nel 2010 si rese protagonista di una doppietta all'Olimpico che ancor oggi mi provoca l'erezione 

 

Per dare una risposta seria all'argomento, invece, dico che da quel che si dice ci abbiamo fatto quattro chiacchiere a inizio mercato come tante altre società, ma nulla di concreto. Possibilità 1%.

Altresì, va detto che la moglie non ne vuole sapere di muoversi da Verona e lui ha un ottimo rapporto con gli ultras gialloblu. Quindi escludendo la A, le tifoserie rivali(brescia e vicenza) e chi non ci pensa nemmeno per questioni economiche o di filosofia societaria (pn, cittadella, Venezia) non è che resti poi molto a disposizione se decide di continuare... Reggiana? Spal? Triestina? Padova? 

Virtus Verona per una super coppia con Arma, oppure Legnago appena ripescato... questo se vuole giocare giusto per divertimento restando in zona... tanto non ha problemi di soldi.

Zigoni mi piacerebbe più di Murano, unico dubbio gli infortuni, tende ad essere spesso ai box purtroppo.

Pizzul invece lo danno solo in prestito o definitivo? Se allargano la lista a 25 per me ci stava tranquillamente come riserva di Brivio lasciando Struna a destra terzino o centrocampista.

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1 ora fa, Euskal Herria ha scritto:

Sicuri Costantini? Mi me par che iera el 94/95 con Pezzato in panchina ed un dualismo Barbato (under) Azzalini (over che entrava al 1’)

Era Pezzato, in D, l'anno dopo il fallimento, con del Sabato presidente. Ricordo benissimo quella pagliacciata del portiere che dopo 30 secondi veniva sostituito. Ma la regola era salva... 

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1 ora fa, LungomareNatisone ha scritto:

Altresì, va detto che la moglie non ne vuole sapere di muoversi da Verona e lui ha un ottimo rapporto con gli ultras gialloblu. Quindi escludendo la A, le tifoserie rivali(brescia e vicenza) e chi non ci pensa nemmeno per questioni economiche o di filosofia societaria (pn, cittadella, Venezia) non è che resti poi molto a disposizione se decide di continuare... Reggiana? Spal? Triestina? Padova? 

Va detto che ha già rifiutato la Virtus Verona un mesetto fa... e loro hanno ripiegato su Arma

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4 ore fa, Manuel90 ha scritto:

pazzini penso sia improbabile totalmente.

Vedo invece non ce il nome di Murano accostato nelle scorse ore, Bocalon sarebbe un buon colpo e forse fattibile se il Venezia come pare prende Pettinari dal Trapani nelle prossime ore.

Pazzini si è sostanzialmente proposto lui, e parliamo di un mese fa....

Cerca squadra, la troverà, non credo sarà la Triestina anche se non si può mai sapere...

L'articolo è un fritto misto di nomi usciti in questo periodo, alcuni reali e altri fantasiosi.

Inutile aggiungere, credo, che come non tutti quelli che appaiono nell'elenco sono obiettivi reali, altri invece sono obiettivi senza essere nell'elenco ?

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