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Champions ed Europa League 2020/21


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la novità è che fino a qualche anno fa si parlava di Premier come torneo in qualche modo avulso dal contesto del calcio inglese

nobilitato e reso super competitivo dalla presenza dei campioni stranieri

mentre ora sono alla ribalta giovani campioni inglesi che rendono la nazionale una delle favorite al prossimo campionato europeo

un attacco con Mount, Foden e Kane ce l’hanno pochi team europei, e dietro a loro ci sono ottimi giocatori

in qualche modo sembra che la crescita inarrestabile del livello della Premier abbia trascinato anche il movimento giovanile, probabilmente grazie agli investimenti mostruosi sulle Academies dei top club

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2 ore fa, Roberto24 ha scritto:

Di inglese c'è solo la nazione dove giocano....

Capisco l'avversione per principio, o magari no, ma Foden, Mount, Chilwell, James, Hudson-Odoi, Sterling, Abraham o Stones, per parlare solo degli inglesi di City e Chelsea, e ne dimentico sicuramente alcuni, non mi paiono esattamente scarsi.

Stasera puoi vedere Rashford, Martial, Greenwood, Shaw o Maguire, sempre citando a memoria e dimenticandone alcuni.

Quanti italiani aveva l'Inter del triplete, per curiosità?

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a mio parere inquietanti i secondi tempi delle squadre inglesi rapportati a quelli dell’avversario di turno

sia la Roma sia il Real, e in parte il PSG, sono stati schiantati dal ritmo di Utd, Chelsea e City che andavano a velocità doppia

12 minuti fa, forest ha scritto:

Capisco l'avversione per principio, o magari no, ma Foden, Mount, Chilwell, James, Hudson-Odoi, Sterling, Abraham o Stones, per parlare solo degli inglesi di City e Chelsea, e ne dimentico sicuramente alcuni, non mi paiono esattamente scarsi.

Stasera puoi vedere Rashford, Martial, Greenwood, Shaw o Maguire, sempre citando a memoria e dimenticandone alcuni.

Quanti italiani aveva l'Inter del triplete, per curiosità?

Infatti

ad ogni modo Martial è francese...

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14 minutes ago, pinot said:

la novità è che fino a qualche anno fa si parlava di Premier come torneo in qualche modo avulso dal contesto del calcio inglese

nobilitato e reso super competitivo dalla presenza dei campioni stranieri

mentre ora sono alla ribalta giovani campioni inglesi che rendono la nazionale una delle favorite al prossimo campionato europeo

un attacco con Mount, Foden e Kane ce l’hanno pochi team europei, e dietro a loro ci sono ottimi giocatori

in qualche modo sembra che la crescita inarrestabile del livello della Premier abbia trascinato anche il movimento giovanile, probabilmente grazie agli investimenti mostruosi sulle Academies dei top club

Posso confermare i grossi investimenti nel settore giovanile da parte dei club londinesi. E molto spesso quando investi, ed investi bene, ad un certo punto i risultati sono spesso quelli attesi.

Mio figlio nel 2016 e stato invitato a workshops, prove e provini per giovani(ssimi) portieri alla youth academy del Fulham da un dirigente che lo aveva visto giocare una partita di un tornero scolastico(!) - e parlo di ragazzini.  Molta attenzione a tutti i particolari, inclusa dieta e scuola, e le strutture - campi/palestre/spogliatoi/uffici/infermeria/zona fisioterapia - a livello NFL. Decine di potenziali giovani promesse da tutto il sud dell'Inghilterra testate ogni mese e se anche solo promettenti seguite poi per mesi e mesi.

Non solo investimenti finanziari ma anche e sopratutto programmazione e staff competente. E molta, ma molta, competizione tra i giovanissimi.

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42 minuti fa, SergioZ ha scritto:

Posso confermare i grossi investimenti nel settore giovanile da parte dei club londinesi. E molto spesso quando investi, ed investi bene, ad un certo punto i risultati sono spesso quelli attesi.

Mio figlio nel 2016 e stato invitato a workshops, prove e provini per giovani(ssimi) portieri alla youth academy del Fulham da un dirigente che lo aveva visto giocare una partita di un tornero scolastico(!) - e parlo di ragazzini.  Molta attenzione a tutti i particolari, inclusa dieta e scuola, e le strutture - campi/palestre/spogliatoi/uffici/infermeria/zona fisioterapia - a livello NFL. Decine di potenziali giovani promesse da tutto il sud dell'Inghilterra testate ogni mese e se anche solo promettenti seguite poi per mesi e mesi.

Non solo investimenti finanziari ma anche e sopratutto programmazione e staff competente. E molta, ma molta, competizione tra i giovanissimi.

Molto interessante!

Scrivi più spesso, i contributi degli esuli sono di grande valore ?

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3 ore fa, Roberto24 ha scritto:

Beh, con proprietari stranieri, allenatori stranieri e giocatori quasi tutti stranieri... Di inglese c'è solo la nazione dove giocano.... Comunque rischiano di diventare una noia anche le coppe europee, già prima se la giocavano le squadre inglesi, una tedesca, una francese  un paio spagnole e una italiana (la Juve è arrivata comunque 2 volte in finale), ora diventa un monopolio... Scusate ma io rimpiango i tempi in cui uno Steaua andava in finale, il Goteborg vinceva la Uefa, lAnderlecht e la Sampdoria la coppa delle coppe, ecc ecc ecc,  per non parlare del favoloso Ajax che con i suoi "prodotti" vinceva diverse coppe. Ora c'è la semplice equazione più soldi più dominio... Capisco che lo spettacolo è bello ma se gli attori sono sempre gli stessi e il risultato è scontato un po' stufa... Almeno me

Senza offesa eh, ma il calcio non è altro che la proiezione del mondo comune...e sono le vostra generazione che hanno consegnato il mondo a mondialisti e capitalisti. 

A fine anni 80 c'era Berlusconi che comprava chiunque a qualsiasi cifra(e poi Agnelli, Moratti, Cragnotti, Tanzi, Sensi) , oggi ci sono gli altri 

 

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1 minuto fa, LungomareNatisone ha scritto:

Senza offesa eh, ma il calcio non è altro che la proiezione del mondo comune...e sono le vostra generazione che hanno consegnato il mondo a mondialisti e capitalisti. 

 

 

Qualunquismo ne abbiamo?

Le "vostre" generazioni faranno tabula rasa con la cancel culture allora....ma che discorsi (del ca**o) sono???

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E comunque come giustamente fanno notare, la mondialista premier league non ha mai avuto tanti inglesi forti come in questi ultimi anni. Infatti sono arrivati in semifinale ai mondiali, saranno tra i super favoriti all'europeo e sono predestinati a vincere finalmente qualcosa nei prossimi anni

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45 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

E comunque come giustamente fanno notare, la mondialista premier league non ha mai avuto tanti inglesi forti come in questi ultimi anni. Infatti sono arrivati in semifinale ai mondiali, saranno tra i super favoriti all'europeo e sono predestinati a vincere finalmente qualcosa nei prossimi anni

Eh ma vedi senza la magica UE come si sono ridotti male gli albionici... a mangiare le cavallette! Come faranno senza la mitica Ursula Von Der Leyen?

Modificato da atleticoiero
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Adesso, LungomareNatisone ha scritto:

"ahahah verranno a piangere chiedendo aiuto quando saranno con le pezze al c**o" 

P.S.: la generazione attuale è solo il prodotto di decenni di edonismo ed individualismo (il cui cinismo ed il moralismo sono solo due facce convergenti) e disinteresse della cosa pubblica allo stato puro, quindi il tuo non è affatto un commento qualunquista: il frutto non cade mai lontano dall'albero....

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Sarò sempre concorrente ma queste due semifinali sono state il trionfo del calcio pratico e contropiedista: sono passate le due squadre che hanno usato meno il possesso palla (percentuale media del 35%) e che si sono più adattate all'avversario. Vedere Guardiola e il suo epigono Tuchel (che in patria chiamavano Tiki Tuchel) giocare di puro contropiede mi è sembrato un fatto significativo. Ovviamente tutti a parlare di ritmo, condizione atletica, eccetera ma non ho sentito nessuno rimarcare queste cose. ovviamente solo per noi italioti giocare in contropiede significa giocare male...

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1 ora fa, atleticoiero ha scritto:

Sarò sempre concorrente ma queste due semifinali sono state il trionfo del calcio pratico e contropiedista: sono passate le due squadre che hanno usato meno il possesso palla (percentuale media del 35%) e che si sono più adattate all'avversario. Vedere Guardiola e il suo epigono Tuchel (che in patria chiamavano Tiki Tuchel) giocare di puro contropiede mi è sembrato un fatto significativo. Ovviamente tutti a parlare di ritmo, condizione atletica, eccetera ma non ho sentito nessuno rimarcare queste cose. ovviamente solo per noi italioti giocare in contropiede significa giocare male...

Il City ha giocato in contropiede, è vero, ma con la lieve differenza che la palla per ripartire iniziavano a riprendersela pressando in sei sui portatori avversari per 90', che Atalanta e forse Sassuolo a parte non è una caratteristica tipicamente italiana.

Il Chelsea a Madrid la partita l'ha fatta in tutto e per tutto, tanto da spingermi a cambiare pronostico per il ritorno.

Ieri no, ieri ha giocato al gatto col topo e possiamo tranquillamente chiamarlo contropiede, ma che quando ripartivano andassero al doppio è ovvio che saltasse agli occhi. 

Personalmente, comunque, non ho nulla contro il contropiede, anzi ho sottolineato come il primo gol del City sia nato da un rilancio del portiere, che ultimamente qualcuno considera come una bestemmia ma che ha trovato completamente scoperti gli avversari 

Tuttavia, come già sottolineato da altri, la differenza che è saltata agli occhi non è stata tattica ma di intensità di gioco che a un certo punto le avversarie non sostengono più: Roma, Real e PSG (all'andata) sono state travolte nella ripresa dopo primi tempi giocati pressoché alla pari.

Poi tutto è opinabile, ci mancherebbe.

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9 minuti fa, Roberto24 ha scritto:

Se ci sono tanti nuovi giovani inglesi tanto di cappello, io comunque qie aspetto di vedere all' Europeo e al Mondiale cosa fa la Nazionale inglese, poi vi darò ragione piena se vinceranno ma dubito... 

il dubbio da cosa proviene, se posso ?

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1 ora fa, forest ha scritto:

Il City ha giocato in contropiede, è vero, ma con la lieve differenza che la palla per ripartire iniziavano a riprendersela pressando in sei sui portatori avversari per 90', che Atalanta e forse Sassuolo a parte non è una caratteristica tipicamente italiana.

Il Chelsea a Madrid la partita l'ha fatta in tutto e per tutto, tanto da spingermi a cambiare pronostico per il ritorno.

Ieri no, ieri ha giocato al gatto col topo e possiamo tranquillamente chiamarlo contropiede, ma che quando ripartivano andassero al doppio è ovvio che saltasse agli occhi. 

Personalmente, comunque, non ho nulla contro il contropiede, anzi ho sottolineato come il primo gol del City sia nato da un rilancio del portiere, che ultimamente qualcuno considera come una bestemmia ma che ha trovato completamente scoperti gli avversari 

Tuttavia, come già sottolineato da altri, la differenza che è saltata agli occhi non è stata tattica ma di intensità di gioco che a un certo punto le avversarie non sostengono più: Roma, Real e PSG (all'andata) sono state travolte nella ripresa dopo primi tempi giocati pressoché alla pari.

Poi tutto è opinabile, ci mancherebbe.

Sull'intensitá sono pienamente d'accordo, infatti da tre anni a questa parte le semifinali sono predominio di squadre "nordiche" (un po' come negli Anni Settanta).

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45 minuti fa, Roberto24 ha scritto:

Se ci sono tanti nuovi giovani inglesi tanto di cappello, io comunque aspetto di vedere all' Europeo e al Mondiale cosa fa la Nazionale inglese, poi vi darò ragione piena se vinceranno ma dubito... 

Storicamente arrivano morti, e fanno male.

Anche perché gli inglesi nazionali giocano tutti in Inghilterra, salvo rarissime eccezioni, e lì le partite sono tante, l'intensità quella che conosciamo, le soste non previste.

Però alcune cose stanno cambiando, e del resto all'ultimo Mondiale sono pur sempre arrivati in semifinale.

Adesso hanno una nidiata di giovani talenti (Foden e Mount i piu' evidenti) ma a livello di nazionale non hanno un portiere decente e a centrocampo forse un po' di esperienza gli mancherà, se come sembra Henderson non recupererà per l'Europeo. 

Vediamo, i risultati dei gironi eliminatori sono ottimi per adesso, ma vogliono dire assai poco.

Fermo restando che a mio parere una manifestazione a fine stagione con gare secche a eliminazione diretta e partite ogni tre-quattro giorni resta secondo me in discreta percentuale legata ai capricci del caso: bastano un infortunio, una gara sfigata, un errore arbitrale, un rimpallo e vai a casa, magari ai rigori....

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17 ore fa, forest ha scritto:

Times are changing,

caro Poli.

Magnanimo e compassionevole Orsato non se l'è sentita di fischiare il rigore a tempo scaduto che avrebbe dato una misura più consona al divario, perché il 2-0 alla fine è un ottimo affare per i blancos in rapporto a quel che si è visto.

La partita di andata aveva mostrato con chiarezza le nubi addensarsi sopra il Real, che aveva pareggiato ma il pallino non l'aveva avuto in mano mai.

Il primo tempo di stasera è iniziato a piovere, nella ripresa è grandinato.

Non li tenevano più, semplicemente, e l'unico torto del Chelsea è stato aver cavato solo due gol e una traversa dall'essere arrivati così tante volte davanti alla porta.

Sergio Ramos contro Mount pareva un Lambrughi qualsiasi.

Concordo che sia inutile fare paragoni fra campionati, oggi.

Il Chelsea, attualmente quarto in Premier, ha giocato contro tre delle prime quattro della Liga.

La Liga, ovvero il secondo miglior campionato d'Europa.

Col Siviglia la somma.delle due gare fa 4-0, con l'Atletico 3-0, con il Real 3-1 e gli è andata di lusso.

Questo è, e non sono tanto i due derby di Champions in finale a distanza di due anni a certificare la differenza fra la Premier e il resto, quanto il fatto che il derby stavolta lo giocano altre due squadre, non le stesse.

Se passerà l'Arsenal saranno otto finaliste europee in tre anni, altrimenti solo sette.

Con sei squadre diverse, e la certezza di avere almeno altre due o tre squadre in patria in questo momento certamente superiori all'Arsenal, che infatti è decimo.

La Premier di oggi è la A di fine anni '80, e chiunque la guarda nei weekend sa che i ritmi visti stasera sono la normalita' tutti i fine settimana, tanto che il Chelsea in patria fa spesso molta più fatica di quanta ne abbia fatta stasera.

Chi non la guarda si augurava legittimamente che la Juve pescasse il Chelsea dopo aver eliminato il Porto.

E deve essere felice che non sia accaduto.

le 2 inglesi hanno assolutamente meritato la finale, ieri il Chelsea ha fatto una partita impressionante, poteva finire anche molto più largo di un 2-0(trovando la seconda rete prima) ma davvero ottima partita dei blues, organizzazione perfetta e si è vista la mano di Thomas Tuchel arrivato a gennaio e capace già di centrare la finalissima di CL(il primo a farlo in 2 anni consecutivi con 2 squadre diverse).

vedo tutti o quasi aspettarsi una vittoria secca del City nella finale, io dico occhio che in semifinale di FA CUP inglese giocata un mesetto fa a vincere per 1-0 fu il Chelsea(che troverà il Leicester in finale), a proposito di Leicester, ripensando alla straordinaria impresa di Ranieri all'epoca, fa piacere vedere 2 pilastri come Mahrez da una parte e Kantè dall'altra a giocarsi il titolo continentale, segno che quella squadra era comunque buona ovviamente.

stasera detto che lo United anche giocherellando in pantofole è già in finale(non ce la vedo la Roma vincere 4-0 assolutamente) vediamo se il Villarreal riesce a evitare un altra finale tutta inglese, guarderò sicuramente questa come partita.

Sulla nazionale inglese concordo con Forest e altri mi pare, gli manca pochissimo secondo me per essere la migliore(oddio per talenti a disposizione in generale nessuno è, e nemmeno ci si avvicina alla Francia che ha una batteria di giocatori impressionante che manco viene mai convocata) ma la nazionale inglese dispone di una generazione di talenti impressionante come mai prima secondo me, i vari Foden,Sancho,Mount,Bellingham e tanti altri, avessimo noi una nazionale con così tanti giovani talenti?.

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2 ore fa, Manuel90 ha scritto:

la nazionale inglese dispone di una generazione di talenti impressionante come mai prima secondo me, i vari Foden,Sancho,Mount,Bellingham e tanti altri, avessimo noi una nazionale con così tanti giovani talenti?.

Per me, noi abbiamo una buona nazionale.

Forse buonissima.

Mancini fin qua ha fatto un ottimo lavoro, anche se manca la controprova di qualche test in più davvero probante.

Ma una identità c'è, e abbiamo visto due centrocampisti (Verratti e Jorginho) stare più che dignitosamente in campo in semifinale di Champions.

Rispetto all'Inghilterra stiamo meglio in porta (e non è poco) e probabilmente anche a livello difensivo.

Ok, non abbiamo talenti purissimi come Foden o Mount, ma ad esempio Chiesa me lo tengo stretto e tutto sommato davanti non stiamo male.

Una chance l'abbiamo pure noi, secondo me, fermo restando il discorso delle sliding doors in manifestazioni simili: niente rigore allo scadere con l'Australia e magari vai a casa ai rigori fra lanci di pomodori invece di diventare campione del mondo.

O, se preferisci, Baresi non si fa il menisco e magari lo vinciamo 12 anni prima.

Ma al di là di queste ovvietà, per me abbiamo la nazionale più competitiva degli ultimi anni, lo penso davvero.

Se invece ci spostiamo a livello di competitività dei club, facciamo ovviamente tutt'altri discorsi, ma sull'Italia sono ragionevolmente fiducioso.

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Io sulla nostra nazionale sono paradossalmente scettico.

forest ha del tutto ragione, ma non vedo giocatori in grado di farci fare il salto di qualità, di risolvere quelle partite intricate, di tenere botta quando la partita sta vivendo una fase critica. Il lavoro di Mancini è oggettivamente collocabile tra l'ottimo e l'eccellente, epperò non riesco a vedere quest'Italia protagonista fino in fondo, proprio perché a mio umile avviso mancano almeno due-tre "pezzi da novanta" in ruoli nevralgici del campo (una punta, un centrale, direi anche un difensore centrale per il post Chiellini) che abbiano cazzimma, esperienza internazionale e personalità da fuoriclasse.

Abbiamo una pletora di ottimi giocatori, ma mancano tremendemente un Pirlo, un Totti, un Cannavaro a cui appigliarsi nei momenti critici. Ho paura che questa sqaudra possa scioglersi in momenti topici, l'opposto totale di quella della "golden generation" che giochicchiava al 60% in Lituania e a Malta strappando il massimo col minimo sforzo, spesso annoiando, ma sbagliando raramente quando contava davvero (al netto poi che i mondiali la vince una squadra, che di Byron Moreno ne incontri uno nella vita, che gli avversari avevano pari caratura internazionale).

Ovviamente spero di sbagliare clamorosamente.

 

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Posto che europei e mondiali sono tornei dove la casualità ha un certo peso (forma, infortuni, episodi, finire dalla parte giusta del tabellone - vi dice niente Australia agli ottavi e la vincente di Svizzera-Ucraina ai quarti?), credo che l'Italia sia una buona squadra, dietro a inglesi e francesi ma non così distante da Spagna e Germania. 

concordo con Contea, manca il fantasista che ti salva il c**o nei momenti clou. Il Totti del 2000 che ti porta in finale agli europei da solo e quello del 2006 che butta dentro un rigore pesantissimo, il Pirlo del 2012 che cambia la storia dei rigori con l'Inghilterra etc

Però è anche vero che il mondiale 2006 l'abbiamo vinto mandando in gol 10 giocatori diversi e il nostro 9 titolare fece appena 2 gol e appena nel finale della quinta partita. In questo senso, mi sembra che mancini abbia ricostruito quel senso di appartenenza e di gruppo che ha sempre fatto la differenza in positivo nella nostra storia

Secondo me se ci arriviamo in forma, con un pizzico di c**o possiamo fare davvero un grande europeo

 

P.s. La punta c'è, ed è pure uno dei 5 centravanti europei che hanno fatto più gol negli ultimi anni?

 

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