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Champions ed Europa League 2020/21


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1 ora fa, LungomareNatisone ha scritto:

Mi adoro l'Ajax, però credo che l'Ajax no xe più l'Ajax de una volta e quindi parlar de modello-Ajax lassa el tempo che trova...e penso che tutto sommato sia quel che intendi ndocojo

Se per una volta dopo 15/20 anni te vien fora una nidiata de veri fenomeni (De Ligt, De Jong, Van de Beek, Ziyech) e nel giro de un anno te li vendi tutti, el tuo progetto no pol esser più considerado un modello vero e proprio, visto che quel tuo stesso modello una volta te fazeva vinzer coppe campioni e intercontinentali mentre oggi xe semplicemente un serbatoio per le grandi d'Europa. Ormai l'Ajax xe una sorta de Empoli del grande calcio, per far una metafora

Parlemose ciaro: quanto saria sta bel se l'Ajax gavessi rivado a trattignir un paio de anni i grandi giogadori che go cità prima? Penso che nel giro de un anno o due quella squadra podeva diventar veramente difficile da batter, mentre nel calcio de oggi la semifinale 2019 no xe altro che un risultato estemporaneo de una squadra finida fora dai radar del grande calcio ormai da anni

 

Questo xe el punto. 

 

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Premesso che ho una certa idiosincrasia verso i due Conte (il politico ed il pallonaro) che reputo due omuncoli, quindi forse per questo sono di parte.

Però reputo questa eliminazione ben peggiore di quella con il Malmo nel 1989 o quella contro l'Helsingbor nel 2000 perché li si trattò di un episodio singolo (può capitare di sbagliare una partita, specie ad inizio stagione) qui di almeno 4 partite su 6 indecenti per quanto investito.

Aggiungo la gestione imbarazzante di Eriksen, calciatore che non sarà un pallone d'oro ma sicuramente è meglio di Gagliardini: è il solito retaggio della pseudocultura sacchista degli imitatori di Sacchi di cui Conte è forse un ultimo epigono (vedi anche il talebanismo sul modulo). 

Capello (che può non piacere come allenatore) parla di tecnica calcistica, Conte solo di sudore e lacrime come avesse l'Union in mano...

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1 ora fa, atleticoiero ha scritto:

Premesso che ho una certa idiosincrasia verso i due Conte (il politico ed il pallonaro) che reputo due omuncoli, quindi forse per questo sono di parte.

Però reputo questa eliminazione ben peggiore di quella con il Malmo nel 1989 o quella contro l'Helsingbor nel 2000 perché li si trattò di un episodio singolo (può capitare di sbagliare una partita, specie ad inizio stagione) qui di almeno 4 partite su 6 indecenti per quanto investito.

Aggiungo la gestione imbarazzante di Eriksen, calciatore che non sarà un pallone d'oro ma sicuramente è meglio di Gagliardini: è il solito retaggio della pseudocultura sacchista degli imitatori di Sacchi di cui Conte è forse un ultimo epigono (vedi anche il talebanismo sul modulo). 

Capello (che può non piacere come allenatore) parla di tecnica calcistica, Conte solo di sudore e lacrime come avesse l'Union in mano...

Conte basta vedere il curriculum in Europa ha sempre fatto male nelle coppe. Non riuscire a fare UN gol allo Shakhtar in 2 partite quando il Gladbach nè ha fatti 10 è davvero incredibile.

Ma soprattutto le dichiarazioni post partita sono state pure peggio, dove troverà un altro mai che gli dia ben 12 milioni netti annui dopo i cinesi? per me da nessuna parte. Mi pareva di sentire Mazzarri, sempre a lamentarsi.

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38 minuti fa, Manuel90 ha scritto:

Conte basta vedere il curriculum in Europa ha sempre fatto male nelle coppe. Non riuscire a fare UN gol allo Shakhtar in 2 partite quando il Gladbach nè ha fatti 10 è davvero incredibile.

Ma soprattutto le dichiarazioni post partita sono state pure peggio, dove troverà un altro mai che gli dia ben 12 milioni netti annui dopo i cinesi? per me da nessuna parte. Mi pareva di sentire Mazzarri, sempre a lamentarsi.

Il punto è che è palesemente un allenatore bravo in certe cose, ma parecchio limitato in altre ed in certi contesti dove non sei più l'underdog i limiti stanno emergendo prepotentemente. La gestione di Eriksen, che ripeto non sarà un fenomeno ma non è nemmeno Pelatone Ferretti, è un qualcosa di assolutamente scandaloso, soprattutto se al danese preferisci gente come Gagliardini che fatico a ritenere migliore del nostro Maracchi. 

Sul post gara, Mourinho, salvo certe sbroccate becere ed antisportive ai tempi di Inter e Real, dà comunque sempre l'impressione di riuscire a ribaltare il proprio ego per il bene della sua squadra, Conte no si tira semplicemente ancora di più la zappa sui piedi!

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5 ore fa, Roberto24 ha scritto:

Intanto tutte e tre le italiane si qualificano da prime nei gironi i  Europa League, finalmente non snobbano più questa coppa, sarebbe ora di rivincerla..

Bene, direi.

Se l'Inter non si fosse suicidata avremmo potuto avere ancora sette squadre in Europa, come Spagna e Inghilterra.

Quest'ultima, per gli appassionati del ranking, ha visto lo United scendere in EL, ma rimane in testa alla classifica stagionale (posto il link aggiornato qua sotto) in virtù degli altri club, tutti al primo posto sia in Champions che in EL.

Classifica stagionale in cui dietro agli inglesi c'è la solita Spagna, terza la Germania e quarti noi, che manteniamo però (sia pure di pochissimo) il terzo posto nel ranking ufficiale, quello che assegna i posti nelle coppe e che tiene conto delle ultime cinque stagioni.

In realtà, come si può vedere sotto, non corriamo il minimo rischio: Spagna e Inghilterra sono prima e seconda separate da meno di due punti (a fine anno ci sarà il sorpasso, inevitabile, degli inglesi, quando gli spagnoli dovranno scartare la stagione 16/17 e gli inglesi mangeranno cinque punti portandosi al comando), noi e la Germania ci giochiamo il terzo posto (attualmente nostro) con distanza minime rispetto ai tedeschi.

Ma se Inghilterra e Spagna sono irraggiungibili, la quinta (Francia) è a distanza siderale, e conferma prima di tutto che le quattro squadre in Champions non sono per noi minimamente a rischio, contrariamente a pochi anni fa, e in secondo luogo che il nostro campionato non vale come livello Premier o Liga ma se la gioca alla pari con la. Bundes ed è nettamente superiore alla Ligue One, per non parlare degli altri.

Qua sotto il dettaglio:

https://kassiesa.home.xs4all.nl/bert/uefa/data/method5/crank2021.html

 

 

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4 ore fa, forest ha scritto:

Ligue One

Se ti leggono i francesi, da sempre gelosi della loro lingua e poco avvezzi agli anglicismi, il forum va nei casini ?

Per il resto grazie per aver riportato questa cosa. Fortunatamente le francesi vanno malissimo nelle coppe, il che è molto importante per mantenere i 4 posti e continuare il percorso di crescita delle italiane a livello internazionale. Arrivare ai livelli delle inglesi è impossibile, ma secondo me le italiane se la giocano alla pari con spagnole e tedesche 

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6 ore fa, forest ha scritto:

Bene, direi.

Se l'Inter non si fosse suicidata avremmo potuto avere ancora sette squadre in Europa, come Spagna e Inghilterra.

Quest'ultima, per gli appassionati del ranking, ha visto lo United scendere in EL, ma rimane in testa alla classifica stagionale (posto il link aggiornato qua sotto) in virtù degli altri club, tutti al primo posto sia in Champions che in EL.

Classifica stagionale in cui dietro agli inglesi c'è la solita Spagna, terza la Germania e quarti noi, che manteniamo però (sia pure di pochissimo) il terzo posto nel ranking ufficiale, quello che assegna i posti nelle coppe e che tiene conto delle ultime cinque stagioni.

In realtà, come si può vedere sotto, non corriamo il minimo rischio: Spagna e Inghilterra sono prima e seconda separate da meno di due punti (a fine anno ci sarà il sorpasso, inevitabile, degli inglesi, quando gli spagnoli dovranno scartare la stagione 16/17 e gli inglesi mangeranno cinque punti portandosi al comando), noi e la Germania ci giochiamo il terzo posto (attualmente nostro) con distanza minime rispetto ai tedeschi.

Ma se Inghilterra e Spagna sono irraggiungibili, la quinta (Francia) è a distanza siderale, e conferma prima di tutto che le quattro squadre in Champions non sono per noi minimamente a rischio, contrariamente a pochi anni fa, e in secondo luogo che il nostro campionato non vale come livello Premier o Liga ma se la gioca alla pari con la. Bundes ed è nettamente superiore alla Ligue One, per non parlare degli altri.

Qua sotto il dettaglio:

https://kassiesa.home.xs4all.nl/bert/uefa/data/method5/crank2021.html

 

 

A titolo di cronaca, ho aperto il link e ho letto un po' di nomi in italiano (traduzione automatica) e sono arrivato al 13° posto ... e ho scoperto che al 13° posto, in italiano, c'è ... tacchino!!! ??

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2 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

Se ti leggono i francesi, da sempre gelosi della loro lingua e poco avvezzi agli anglicismi, il forum va nei casini ?

Per il resto grazie per aver riportato questa cosa. Fortunatamente le francesi vanno malissimo nelle coppe, il che è molto importante per mantenere i 4 posti e continuare il percorso di crescita delle italiane a livello internazionale. Arrivare ai livelli delle inglesi è impossibile, ma secondo me le italiane se la giocano alla pari con spagnole e tedesche 

Le spagnole sono oggettivamente un po' in calo, come si evince dai dati annuali, ma questo non è un problema.

Perché basta stare fra le prime quattro, e i numeri in questo senso non danno adito a preoccupazioni ma anzi spiegano moltissime cose.

Numeri non contestabili in alcun modo, perché il calcio è aleatorio e la singola partita non ha mai un vincitore certo, tanto che i forumisti sanno che ai verdetti delle manifestazioni a eliminazione diretta (ancora ancora andata e ritorno, figuriamoci in gara secca) tendo a non dare mai un valore di sentenza assoluta: una giornata storta, un po' di sfiga, un paio di infortuni, un errore arbitrale e mille altre varianti sono elementi che presi anche singolarmente possono far sì che una big perda con una squadra più scarsa, magari ai rigori, e  questo lo vediamo spessissimo e fa parte del fascino del calcio.

Ma nel momento in cui si analizzano cinque anni di risultati delle squadre di ogni nazione, a fronte di centinaia e centinaia di partite è chiaro che la casualità viene assai diluita ed emergono per forza i valori reali.

Valori che come si può ben leggere dicono che c'è un'Europa, a livello di club, che al suo interno viaggia a velocità completamente diverse, e in questo ovviamente la componente economica fa tutta la differenza del mondo.

Brutto dirlo, ma quest'anno ci sono decine di paesi che partendo dai preliminari hanno portato nelle coppe un totale di ben130 squadre, tutte quelle in bianco nella tabella.

E tutte e 130 sono uscite inesorabilmente ancora prima della fase a eliminazione diretta, che per questa ragione definisco "vera" CL e "vera" EL.

I numeri dicono che delle 48 sopravvissute (32 + 16) ce ne sono 26, ovvero più della metà, che provengono da quattro soli paesi.

Quattro paesi su cinquantacinque che partecipano alle coppe.

Non solo, ma sappiamo bene che diverse altre squadre di A, Liga, Bundes e Premier (e probabilmente anche qualcuna di Championship) sarebbero molto probabilmente superiori ad alcune delle qualificate.

Solo Francia (grazie perlopiù al PSG), Portogallo e Olanda si oppongono alla "dittatura" con qualche chance di arrivare in fondo, grazie alle solite Ajax, PSV, Porto ecc.

Ma alla lunga la Premier, con la quantità di soldi che produce, diviene per forza dominante, la Liga tiene ma risente inevitabilmente del fatto che Barca e Real attraversano un momento complicato, A e Bundes sono distanti dalla vetta ma più che competitive, Francia, Portogallo e Olanda hanno ogni anno un paio di club che se la possono giocare.

Il resto praticamente non esiste, perché il singolo club belga o austriaco o di dove volete voi che per un anno realizza l'exploit imprevisto sa che i propri big è destinato a perderli in direzione dei campionati di cui sopra.

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perfetto @forest sono totalmente d'accordo su tutta la linea.

in CL 14 delle 16 squadre sono dei primi 4 campionati(distanza abissale con gli altri), fanno eccezione il PSG ovviamente che gode di proprietà statale araba e il Porto che obiettivamente ha sempre non si sa il perchè, un girone ridicolo ogni volta che gioca in CL, ci fosse stato li lo United o l'Inter per me passavano facile per dire, ma forse pure lo Shakhtar.

Per dire la Francia ha già perso il Marsiglia(superato pure da Olympiakos al terzo posto per l'EL) il Rennes(stessa cosa con il Krasnodar che è l'unica russa sopravvisuta) il Nizza(eliminato dallo Slavia Praga) e il Reims addirittura nemmeno qualificato alla fase a gironi... ce da dire che la ligue1 19-20 non l'hanno completata e club come Lione e Monaco non erano clamorosamente nelle posizioni europee al momento dello stop, ma in ogni caso il risultato è stato basso.

ps, non so se è già stato detto qua ma dal 21-22 ci sarà la TERZA COPPA europea per club, sempre il giovedì, si chiamerà EUROPA CONFERENCE LEAGUE delle italiane parteciperà SOLO la sesta classificata, ci saranno 32 squadre nelle fase a gironi e snelliranno la EL attuale con meno squadre, la terza della EL(con il format attuale) retrocederà poi nella nuova competizione, come accade ora con la terza di CL che a febbraio giocherà l'EL 20-21.

ps, sui club è vero che per ovvie ragioni economiche il distacco è abissale, ma club come Salisburgo e Ajax mi piacciono troppo sono gestiti benissimo e sono sempre strapieni di giovani talentuosi, un altro club simile è l'Anderlecht che però negli ultimi tempi sta cambiando molto e non va benissimo, infatti il Bruges solitamente domina ora in patria(a proposito la Beneliga che sarebbe l'unione del torneo belga-olandese) sarebbe bello si riesca a fare ma ne dubito.

Ora vedremo i sorteggi lunedì come andranno...

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51 minuti fa, Manuel90 ha scritto:

a proposito la Beneliga che sarebbe l'unione del torneo belga-olandese) sarebbe bello si riesca a fare ma ne dubito.

Interessante questo passaggio e può essere uno spunto per una riflessione 

Secondo me, laddove possibile, raggruppare campionati di stati vicini sarebbe l'unico modo per aumentare la competitività interna e dunque migliorare il livello delle squadre di fascia media che si presentano in Europa. 

Prendiamo i nostri vicini: se ci fosse una lega adriatica come nel basket, in Champions ci andrebbe una squadra che per vincere il campionato ha comunque dovuto battere la concorrenza di Dinamo Zagabria, Stella Rossa, Partizan, Fiume, Hajduk Spalato. Ovvio, non siamo più ai livelli dell'epoca della Jugo, ma sicuramente la maggior concorrenza interna genererebbe squadre più presentabili di quelle attuali 

Voi che ne pensate? 

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6 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

Interessante questo passaggio e può essere uno spunto per una riflessione 

Secondo me, laddove possibile, raggruppare campionati di stati vicini sarebbe l'unico modo per aumentare la competitività interna e dunque migliorare il livello delle squadre di fascia media che si presentano in Europa. 

Prendiamo i nostri vicini: se ci fosse una lega adriatica come nel basket, in Champions ci andrebbe una squadra che per vincere il campionato ha comunque dovuto battere la concorrenza di Dinamo Zagabria, Stella Rossa, Partizan, Fiume, Hajduk Spalato. Ovvio, non siamo più ai livelli dell'epoca della Jugo, ma sicuramente la maggior concorrenza interna genererebbe squadre più presentabili di quelle attuali 

Voi che ne pensate? 

Che sono d'accordo, ma spesso la trovo in contraddizione alla SuperaLega Europea, come una sorta di 'piccola unione' tradizionalista contro la 'grande unione' ultramodernista. Ma se la volontà è aumentare la competitività le reunion tipo Beneliga, postsoviet, adriatica, ecc ecc potrebbero essere tranquillamente integrate ad una SuperaLega europea (stile NBA, senza retrocessioni... Troppo ampio il divario tecnico ed economico con il resto del mondo) nella quale Bayern o Psg giocano fra di loro 4 volte all'anno piuttosto che piallare 8-0 il Magonza o il Digione. 

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Questo aspetto dello strapotere economico di pochi club che di fatto creano un oligarchia toglie tutto il fascino dell'imprevedibilita dei tornei, sia a livello italiano che a livello europeo,e per me è deleterio. Una Sampdoria, un Verona o qualsiasi altra squadra al di fuori delle due milanesi, romane, Juve e Napoli non potrà mai vincere lo scudetto.Stessa cosa in Europa, una Stella Rossa, un Marsiglia, un Porto, lo stesso Ajax che di coppe ne ha vinte parecchie, sono tagliate fuori in partenza.A me sta cosa non piace per nulla, Forest mi dirà che è così e non si puo tornare indietro come con lo strapotere televisivo, ma forse dei correttivi dovrebbero essere fatti.

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8 ore fa, Roberto24 ha scritto:

qualsiasi altra squadra al di fuori delle due milanesi, romane, Juve e Napoli non potrà mai vincere lo scudetto

Ma neanche le romane e il Napoli se è per questo... 

Gli scudetti di Roma e Lazio sono stati estemporanei, complice un momento un po' così così delle milanesi e anche della Juve che fallì miseramente con Ancelotti. Il Napoli non ce l'ha fatta nemmeno facendo più di novanta punti, la Lazio l'anno scorso e la Roma con Rudi Garcia sono state in parte competitive per poi crollare. 

Quest'anno è il trentesimo campionato post Sampdoria: a meno che non vinca il Napoli parliamo di 28 scudetti su 30 nelle mani di Inter, Milan e Juve. 

In Inghilterra, in questi trent'anni, hanno vinto la premier Leeds, United, Blackburn, Arsenal, Chelsea, City, Leicester e Liverpool. E di queste ne ha vinte tante solo lo United, segno che la ripartizione equa degli introiti ha i suoi vantaggi contro la polarizzazione dei successi solo tra le big. 

In Spagna sempre Real e Barca apparte 2 successi a testa di Atleti e Valencia e uno del Deportivo. In Germania invece, dove se non sbaglio ci sono regole diverse sulla concorrenza interna, ben 11 campionati sono finiti lontani da Monaco. 

 

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2 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

Ma neanche le romane e il Napoli se è per questo... 

Gli scudetti di Roma e Lazio sono stati estemporanei, complice un momento un po' così così delle milanesi e anche della Juve che fallì miseramente con Ancelotti. Il Napoli non ce l'ha fatta nemmeno facendo più di novanta punti, la Lazio l'anno scorso e la Roma con Rudi Garcia sono state in parte competitive per poi crollare. 

Quest'anno è il trentesimo campionato post Sampdoria: a meno che non vinca il Napoli parliamo di 28 scudetti su 30 nelle mani di Inter, Milan e Juve. 

In Inghilterra, in questi trent'anni, hanno vinto la premier Leeds, United, Blackburn, Arsenal, Chelsea, City, Leicester e Liverpool. E di queste ne ha vinte tante solo lo United, segno che la ripartizione equa degli introiti ha i suoi vantaggi contro la polarizzazione dei successi solo tra le big. 

In Spagna sempre Real e Barca apparte 2 successi a testa di Atleti e Valencia e uno del Deportivo. In Germania invece, dove se non sbaglio ci sono regole diverse sulla concorrenza interna, ben 11 campionati sono finiti lontani da Monaco. 

 

Però di 11, 4 al Dortmund. Negli ultimi  11 anni hanno ne hanno persi solo 2...

La direzione verso un monopolio definitivo è ben segnata con buona pace delle regole interne. 

Parliamoci chiaro, dei top campionati l'unica eccezione al monopolio del capitale dominante di leniniana memoria è l'Inghilterra, patria adottiva di Carlo Marx. 

Modificato da ndocojo
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3 ore fa, ndocojo ha scritto:

Parliamoci chiaro, dei top campionati l'unica eccezione al monopolio del capitale dominante di leniniana memoria è l'Inghilterra, patria adottiva di Carlo Marx. 

Già 

Però comunque in Germania ci sono delle regole che limano almeno un minimo certi squilibri, penso alla regola del 50+1 o alla ripartizione dei diritti Tv che non sarà equilibrata come quella inglese ma è comunque più equilibrata della nostra

Il Bayern vince perchè è sempre stato storicamente su un livello superiore a tutte le altre con al massimo un paio di rivali a insidiarlo. Poi che il divario si stia allargando è ovvio, il bayern ha entrate da merchandising, coppe europee, sponsor di rilevanza mondiale etc

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12 ore fa, ndocojo ha scritto:

Però di 11, 4 al Dortmund. Negli ultimi  11 anni hanno ne hanno persi solo 2...

La direzione verso un monopolio definitivo è ben segnata con buona pace delle regole interne. 

Parliamoci chiaro, dei top campionati l'unica eccezione al monopolio del capitale dominante di leniniana memoria è l'Inghilterra, patria adottiva di Carlo Marx. 

Mnopolio che si è trasformato in oligopolio 

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direi che meglio di così alla juve non poteva andare, sfiga totale lazio e atalanta.

il City è stato fortunato, le altre non le trovo scontate.

 

IN Europa League invece 

stella rossa-milan, braga-roma e granada-napoli

Tante belle partite in generale nel tabellone

 pure villarreal-salisburgo, arsenal-benfica e real sociedad-united, ajax-lilla

 

 

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La Lazio è fuori, salvo miracoli nel calcio sempre possibili.

Del resto, avendo avuto il Dortmund in girone, era scontato pescare una superbig.

Certo, fra tutte qualcuna meno super c'era....

l'Atalanta ha più chance, ma certo non parte favorita.

Bene per la Juve, che evita Lipsia e Atletico pescate entrambe dalle inglesi.

Chelsea 50 e 50, Liverpool favorito col Lipsia solo se recupera i titolari, eccetto ovviamente Van Dijk.

Interessante PSG-Barca, il City non credo abbia problemi.

In EL direi italiane tutte favorite, ma bisogna vedere chi mandano in campo: il Granada in Liga sta davanti al Barca, e con le riserve mi sa che non passi mica...

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4 ore fa, Manuel90 ha scritto:

direi che meglio di così alla juve non poteva andare, sfiga totale lazio e atalanta.

il City è stato fortunato, le altre non le trovo scontate.

 

IN Europa League invece 

stella rossa-milan, braga-roma e granada-napoli

Tante belle partite in generale nel tabellone

 pure villarreal-salisburgo, arsenal-benfica e real sociedad-united, ajax-lilla

 

 

Oddio, per la Juve c'era il Gladbach, secondo me più batribile del Porto. Comunque buona presa. 

Per la Lazio sfiga. 

Atalanta proprio no. Potevano prendere molto di peggio. Qursto Real è molto Benzema (secondo me uno dei top3 'numeri 9' di questo decennio) e molta ricostruzione. Se la Dea alza i ritmi qualche possibilità se la scava. 

Diciamo che al momento le fortunate sono state Juve, City e Bayern.

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Secondo me meglio il Porto,ma cambiava poco anche col Borussia come dici tu.Tutto sulla carta ovviamente...alla Lazio serve una preztazione monstre e una contemporanea toppata del Bayern, ma tutto è possibile...l'Atalanta la sua champions l'ha gia vinta passando il girone, quindi giocherà senza affanno, tutto grasso che cola....in Europa League il Milan poteva temere la Stella Rossa solo se c'era il pubblico, magari in caso di difficoltà sarebbe calata la  nebbia...?

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