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I suntini sandrini di venerdì 11 settembre 2020


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VENERDÌ 11 SETTEMBRE 2020

- Vigilia senza certezze per l'Allianz che prepara la trasferta di stasera a Trento (palla a due alle 20.30, arbitri Lo Guzzo, Quarta, Boninsegna) con grandi dubbi di formazione. Lo scrive oggi Lorenzo Gatto: senza Cavaliero, alle prese con il recupero fisico dopo l'operazione al piede, Trieste si trova a valutare lo stato fisico di Henry e Grazulis, gli atleti usciti malconci dal match disputato martedì sera al Taliercio. Nulla di grave per entrambi, i tempi ristretti di questa Supercoppa che si gioca ogni tre giorni, però, costringerà la società a decidere sul loro utilizzo proprio alla vigilia del match. Per Andrejs l'ecografia al quadricipite della gamba destra ha evidenziato segni di una lieve contusione muscolare. Anche la risonanza magnetica al ginocchio sinistro di Myke è risultata confortante non avendo rilevato segni di lesioni. Entrambi sono già al lavoro con lo staff medico della società per cercare di recuperare a tempo di record. «Partono con noi - sottolinea il presidente Ghiacci - vedremo in extremis cosa sarà meglio fare». L'obiettivo, in casa Allianz, è non rischare nulla. A poco meno di tre settimane dall'esordio in campionato contro la Vanoli, forzare la mano non avrebbe senso. Anche a discapito di una Supercoppa che è sì importante ma non è certamente obiettivo determinante della nuova Allianz. La partita di Trento, al netto di rotazioni che potrebbero essere molto ridotte, assume valenza specifica dopo la sconfitta di martedì scorso a Venezia. Se quello contro la Reyer era un test parziale, perché affrontato contro un'avversaria dal potenziale notevole e che da questa stagione si aspetta molto, il match di stasera alla BLM Arena diventa interessante da analizzare perché Trento può essere una diretta concorrente di Trieste nella rincorsa ai play-off. «Giocando ogni tre giorni c'è davvero poco tempo per recuperare e per preparare le sfide - sottolinea Eugenio Dalmasson - dunque sia tecnicamente che fisicamente bisogna un po' "improvvisare" . Dopo la trasferta di Venezia abbiamo quella di Trento, viaggiare ci toglie tempo per lavorare ma questo non significa affrontare il match senza grande volontà e determinazione. Trento farà altrettanto: anche loro arrivano da una sconfitta, sono certo che sarà una partita molto interessante». Coach Brienza lascia aperta la porta ai dubbi ma è vero che la Dolomiti Energia battuta 86-83 all'andata potrebbe essere questa sera diversa. «Potrebbe esserci l'esordio di Martin - conclude Dalmasson - certamente un'arma in più per loro. Noi dovremo capire che formazione schiereremo anche perché abbiamo diversi acciacchi, non gravi, ma che comunque ci hanno un poco debilitato. Vedremo stasera chi avrà avuto modo di recuperare meglio le energie e chi troverà motivazioni superiori». Continua intanto la prevendita in vista dell'ultima sfida di questa Supercoppa che lunedì prossimo alle 20 vedrà l'Allianz ospitare la De' Longhi. Questa mattina dalle 9 alle 13 prelazione per abbonati mentre dal pomeriggio, orario 15-19, parte la vendita libera. Prezzi invariati rispetto alle partite precedenti: parterre 40 euro, tribuna 20 euro e curva 15 euro.

- «Sono convinto che Fasano, per le sue caratteristiche di gioco, ci metterà più in difficoltà di quanto non abbia fatto Sassari sabato scorso. Per questo, domani, servirà una partita di spessore». Andrea Carpanese chiama i suoi uomini a raccolta alla vigilia dell'esordio casalingo contro l'Acqua & Sapone Fasano. Reduce dal positivo pareggio strappato in Sardegna, la Pallamano Trieste cerca conferme che riguardano la prestazione. Solo giocando una partita di livello sarà possibile arrivare al risultato. «Rimane un pizzico di rammarico per il pareggio di Sassari- continua il tecnico triestino- è giusto sia così ma il fastidio dobbiamo farcelo passare. Se vogliamo fare il salto di qualità atteso dobbiamo cambiare mentalità. Con la presunzione non andiamo da nessuna parte e questo modo di pensare ci porta via energie preziose. L'ho detto ai ragazzi lunedì alla ripresa degli allenamenti. Facciamo tesoro di quanto è successo, voltiamo pagina e andiamo avanti». Ma che partita ci aspetta domani sera? «Partita tosta, lo ripeto perchè Fasano è una squadra allenata davvero molto bene- sottolinea Carpanese-. Ancona è un allenatore bravo e preparato che sa valorizzare i giovani e far rendere al meglio tutti gli uomini della sua rosa. Hanno pilastri in ogni situazione di gioco. In porta Fovio che con la sua esperienza fa ancora la differenza, in attacco lo svedese Jarlstam che fa giocare molto bene la squadra, tiene in mano il pallino del gioco ma è anche ottimo finalizzatore (dieci gol come Dapiran ndr). In difesa capitan Messina è uno tosto che fa dell'aggressività il suo punto di forza e anche Beharevic e De Santis comandano bene la difesa». In casa triestina, detto che la questione Arsenic continua a non sbloccarsi e la società deve cominciare a prendere in considerazione altre ipotesi, occhi puntata su Giacomo Hrovatin. Jack sta lavorando con il dottor Giorgio Sarcletti per superare i postumi della distorsione cervicale patita a Sassari. C'è fiducia di recuperarlo e portarlo regolarmente in campo domani a Chiarbola.

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