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I suntini sandrini di sabato 12 settembre 2020


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SABATO 12 SETTEMBRE 2020

- Esordio casalingo per la Pallamano Trieste in campo questa sera (Chiarbola ore 19 a porte chiuse) contro l'Acqua & Sapone Fasano. Reduce dal positivo pareggio conquistato a Sassari, come scrive Lorenzo Gatto la formazione di Carpanese va a caccia di un successo in grado di confermare le buone indicazioni emerse nella gara d'apertura della stagione e consolidare la sua classifica. Non sarà facile: Trieste è ancora in attesa del secondo straniero (Arsenic non arriva e il mercato è in fase di stallo) e deve fare i conti con la contrattura cervicale che ha bloccato Hrovatin a Sassari. Grazie al lavoro del dottor Giorgio Sarcletti, Jack sta recuperando e ha ripreso ad allenarsi. C'è ottimismo sulla possibilità di recuperarlo in vista del match di stasera ma una decisione in tal senso verrà presa proprio prima della gara. «Sarà una sfida certamente impegnativa- sottolinea il terzino Nikola Popovic-. Fasano è una buona squadra, ha giocato bene nello sfortunato esordio contro Siena e ha caratteristiche tecniche e fisiche per metterci in difficoltà. Ma sono fiducioso credo che se giochiamo come sappiamo possiamo fare una buona partita». Contro Sassari, con dieci e cinque gol segnati, Dapiran e Bratkovic sono stati il riferimento offensivo della squadra. Presumibile pensare che le attenzioni della difesa pugliese saranno orientate su di loro per cui l'apporto dei terzini, Popovic su tutti, sarà certamente importante. «L'arrivo di due ali come Gianluca e Adam hanno certamente cambiato i nostri equilibri in campo. Sarà importante che tutti diano il loro apporto, se segnano i terzini si creano spazi anche per il pivot e le ali". Fasano, sfortunato in una gara d'esordio che non l'ha visto premiato contro Siena ha una squadra giovane e dinamica in cui spicca la presenza dello svedese Jarlstam, centrale che fa giocare molto bene la squadra, tiene in mano il pallino della manovra ma è anche ottimo finalizzatore avendo segnato dieci reti nella gara d'esordio. Gara a porte chiuse per decisione della federazione. Scelta che penalizza Trieste e i suoi abbonati e che il direttore sportivo GIorgio Oveglia discuterà lunedì con gli organi federali.

- Rimaneggiata e incerottata ma davvero senza mordente. Dolomiti Energia Trento-Allianz finisce prima di cominciare con una Trieste troppo scarica, partita alla grande grazie a una fiammata di Doyle e all'unico canestro del primo tempo di Fernandez, ma spentasi alla prima vera accelerazione della formazione di Brienza. Nel secondo quarto è sembrato di rivivere l'incubo dello scorso anno: 3 punti segnati fin quasi alla sirena dell'intervallo lungo poi la tripla di Da Ros ha reso meno severo un parziale che resta comunque impressionante. E cosi, dopo il 22-20 di fine primo quarto, Trieste ha subìto il 20-6 che ha virtualmente fatto partire i titoli di coda sul match con venti minuti di anticipo. Bastano le assenze per giustificare la prestazione di ieri sera? Cavaliero rimasto a casa a causa del problema al piede, Grazulis e Henry tenuti in panchina e non rischiati dopo gli infortuni patiti a Venezia, una squadra che con l'inserimento di Coronica nelle rotazioni ha potuto utilizzare otto uomini. La risposta ai tecnici biancorossi, per i tifosi, al di là dell'occasione sciupata in chiave Supercoppa dopo lo stop di Venezia a Treviso, la preoccupazione di una doppia involuzione evidente (dopo Venezia) rispetto agli incontri del girone d'andata.

- I ritocchi nella linea difensiva alabardata potrebbero non essere finiti con l'arrivo di Ligi. Da quello che filtra dalla società la situazione è abbastanza chiara: solo se si troverà una sistemazione a Cernuto, allora ci sarà il via libera per un altro difensore centrale. E a quanto pare, l'indiziato principale dovrebbe essere Andrea Sbraga del Novara. I piemontesi in quel ruolo stanno guardando altrove e quindi potrebbero lasciar libero il difensore classe 1992, che prima di approdare a Novara ha giocato sempre in serie C con Siena, Padova, Carrarese, Salernitana e Pisa. L'identikit è quello giusto: piede destro (si integrerebbe bene con Ligi) ma capace di giocare su entrambi i lati della difesa, quindi a suo agio anche in coppia con Tartaglia e Lambrughi. Ma a proposito di difensori centrali, va anche segnalato che Andrea Signorini, che ha giocato nella Triestina gli ultimi mesi della scorsa stagione in prestito dal Catanzaro, ha rescisso il contratto che lo legava alla squadra calabrese ma è destinato al Gubbio. Come detto, le mosse in entrata si legano inevitabilmente a quelle in uscita, che sono attese numerose. Il fatto che si stia discutendo di allargare a 25 i giocatori in rosa rispetto a 22, non dovrebbe modificare molto le cose, perché probabilmente quelli che si potrebbero aggiungere sarebbero soprattutto giovani. In ogni caso, Cernuto pare stia trattando con la Lucchese, Pizzul con la Pro Patria mentre Costantino avrebbe solo l'imbarazzo della scelta. Più problematico trovare una soluzione al momento per Steffè, Gatto, Valentini e soprattutto Ferretti, che ne ha già rifiutate due. Circolano anche voci di un interessamento della Feralpisalò per Mensah, ma la squadra di Pavanel guarda anche a Morosini, mentre la Virtus Verona ha piazzato un colpo in attacco con l'ingaggio dell'ex alabardato Rachid Arma. Intanto il Sudtirol ha perso il suo attaccante Mazzocchi, passato alla Reggiana. Tornando alla Triestina, la società alabardata ha annunciato un'altra amichevole per la prossima settimana, che si giocherà il giorno precedente a quella già in programma giovedì 17 settembre al Rocco contro il Tabor Sezana (inizio ore 17). Mercoledì 16 settembre, dunque, l'Unione sarà impegnata allo Sportni Park di Nova Gorica contro i padroni di casa del ND Gorica, compagine militante nella serie A slovena. Anche in questo caso si inizia alle 17. Ricordiamo che dopo queste due amichevoli, ci sarà mercoledì 23 settembre il primo impegno ufficiale, quello di Coppa Italia a Potenza. Ieri intanto la Corte federale d'appello ha respinto il ricorso presentato da Picerno e Bitonto per le note vicende riguardanti la partita svoltasi nel 2019: con la conferma delle sentenze, ci dovrebbe dunque essere presto l'ufficialità per l'approdo in serie C di Foggia e Bisceglie. E la prossima settimana di conseguenza, forse, ci saranno finalmente i gironi e i calendari. 

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