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AX Armani Exchange Milano-Allianz Trieste (domenica 31 gennaio 2021)


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36 minuti fa, pinot ha scritto:

interessante quello che dice Cava

in particolare su Da Ros

io mi sono fatto l'idea che paradossalmente l'assenza di pubblico all'AD gli giovi 

secondo me lui avvertiva una certa sfiducia da parte di una frangia di tifosi, certi mormorii dopo sue iniziative non andate a buon fine non gli sfuggivano

poi sicuramente il gruppo sarà totalmente diverso quest'anno ma a mio parere era caduto in una spirale di sfiducia favorita dai risultati e dalle prestazioni della squadra nella scorsa stagione

l'inizio di questa stagione è sembrato l'onda lunga di quella precedente poi dopo lo stop stiamo vedendo un altro giocatore che pare aver riacquistato la fiducia, come se quell'esperienza gli avesse fatto trovare un diverso equilibrio

ma, guarda caso, senza il pubblico che fino alla partita con Brinidisi c'è stato

sembra di rivedere il giocatore che abbaimo visto in A2, fondamentale per la cavalcata vincente

devo confessare che mi sorprende molto, non c'avrei scommesso un cent, anzi ad essere sincero se fosse andato via la scorsa estate non mi sarebbe dispiaciuto affatto

ma che non ne imbrocchi una non è una novità, importante che le imbrocchino se non tutte almeno parecchie il coach e Ghiacci

In fondo non siamo qua per chiacchierare e sparare le nostre banali opinioni?

Ad ogni modo, trovo molto apprezzabile la tua autoironia e l'ammettere che a volte le nostre previsioni risultino clamorosamente cannate. :rambo:

Caratteristice queste che, anche su questo forum non tutti hanno, purtroppo aggiungo io.

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48 minuti fa, pinot ha scritto:

interessante quello che dice Cava

in particolare su Da Ros

io mi sono fatto l'idea che paradossalmente l'assenza di pubblico all'AD gli giovi 

secondo me lui avvertiva una certa sfiducia da parte di una frangia di tifosi, certi mormorii dopo sue iniziative non andate a buon fine non gli sfuggivano

poi sicuramente il gruppo sarà totalmente diverso quest'anno ma a mio parere era caduto in una spirale di sfiducia favorita dai risultati e dalle prestazioni della squadra nella scorsa stagione

l'inizio di questa stagione è sembrato l'onda lunga di quella precedente poi dopo lo stop stiamo vedendo un altro giocatore che pare aver riacquistato la fiducia, come se quell'esperienza gli avesse fatto trovare un diverso equilibrio

ma, guarda caso, senza il pubblico che fino alla partita con Brinidisi c'è stato

sembra di rivedere il giocatore che abbaimo visto in A2, fondamentale per la cavalcata vincente

devo confessare che mi sorprende molto, non c'avrei scommesso un cent, anzi ad essere sincero se fosse andato via la scorsa estate non mi sarebbe dispiaciuto affatto

ma che non ne imbrocchi una non è una novità, importante che le imbrocchino se non tutte almeno parecchie il coach e Ghiacci

vale lo stesso anche per me, anche a me stava sulle palle invece ora lo apprezzo... d'altra parte penso sia umano avere dei sentimenti opposti quando ci sono dei comportamenti molto diversi... questo vale per la squadra il coach o i vari giocatori... quando si critica qualcuno in seguito a dei risultati negativi non significa che lo si odierà per sempre, cosa che qualcuno del forum pensa e che se la prende quasi fossero degli attacchi personali... semplicemente le critiche sono figlie di momenti negativi che poi a seguito di eventi positivi svaniscono come neve al sole... alla fine solo gli imbecilli non cambiano mai idea.

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Io, invece, ho sempre avuto fiducia in Teo ritenendolo un giocatore in grado di tenere tranquillamente il campo in serie A.

In difesa, anche grazie alla tipologia di fisico, ha sempre avuto senso della posizione, capacità di disturbare le linee di passaggio e un buon utilizzo della verticalità.

In attacco, invece, la tecnica e la sensibilità di cui dispone gli possono permettere delle giocate molto efficaci, e pure belle dal punto di vista estetico del gesto.

Probabilmente l'esplosione di quest'anno è legata al fatto che ha trovato un suo equilibrio, forse anche grazie ad una maturazione personale.

Il fatto che non sprechi più molti palloni a partita, e alla minore frenesia nelle giocate che lo caratterizzava tempo fa, oltre alla visione di gioco che ha sempre avuto, al momento lo rendono davvero prezioso per scardinare le difese.

Come dice Daniele nell'intervista è un ragazzo che occorre scoprire un po' alla volta, ma se ha voluto rimanere qui a Trieste anche durante la tempesta (sua personale e della società) vuol dire che ha cuore e dei valori importanti, al pari di Juan e dello stesso Dalmasson.

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10 ore fa, sir_john ha scritto:

vale lo stesso anche per me, anche a me stava sulle palle invece ora lo apprezzo... d'altra parte penso sia umano avere dei sentimenti opposti quando ci sono dei comportamenti molto diversi... questo vale per la squadra il coach o i vari giocatori... quando si critica qualcuno in seguito a dei risultati negativi non significa che lo si odierà per sempre, cosa che qualcuno del forum pensa e che se la prende quasi fossero degli attacchi personali... semplicemente le critiche sono figlie di momenti negativi che poi a seguito di eventi positivi svaniscono come neve al sole... alla fine solo gli imbecilli non cambiano mai idea.

Beh ma i toni sono quasi sempre quelli degli attacchi personali, soprattutto per Da Ros a cui è sempre stata imputata un ‘area scazzata. Dovrebbe battersi il petto come Dani o indicare la curva come Coronica forse... E gli imbecilli non cambiano mai idea verissimo, ma quando poi i fatti ti smentiscono dimostrano se non altro scarsa competenza.

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Beh ma i toni sono quasi sempre quelli degli attacchi personali, soprattutto per Da Ros a cui è sempre stata imputata un ‘area scazzata. Dovrebbe battersi il petto come Dani o indicare la curva come Coronica forse... E gli imbecilli non cambiano mai idea verissimo, ma quando poi i fatti ti smentiscono dimostrano se non altro scarsa competenza.
Spero tu non abbia pensato che la mia ultima frase era rivolta a te o a chi come te rimane ben saldo sulle sue posizioni... non era mia intenzione offendere nessuno, se l'ho fatto mi scuso...

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(pippotto da insonnia, scusate la distonia dai messaggi usialmente brevi cui siamo abituati ...)

Non serve dire come io sia ovviamente tra quelli che non hanno mai cambiato idea ...su Da Ros (come su Dalmasson): che ho sempre ammirato per tecnica ed intelligenza. I periodi nei quali non ha reso non hanno mai significato, per me, che fosse meno dotato o intelligente, ma che ci fossero altri fattori "esogeni" che in questi anni lo hanno influenzato: da la sua vita personale (qualcuno ricorda qualcosa in particolare dei "fatti suoi"), a il suo "quagliare" con il momento della società o con alcuni compagni di squadra. Inoltre io faccio sempre difficoltà a partire dal presunto linguaggio del corpo ("...El par scazado...") o voci di corridoio mai provate ("... i xe incazadi con Dalmi...") per poi giudicare uomo e capacità dell'atleta. Io in genere faccio il contrario: parto dall'intelligenza/tecnica e qualità umana che penso di avere colto per poi cercare di interpretare il linguaggio del corpo contingente. Così con Henry di recente, così con Da Ros o Cavaliero (che fino a ieri alcuni definivano "finito") nel mio apprezzamento negli anni. Così per Jones o Strautins in senso opposto.

Poi è chiaro che io, verso i giocatori, apprezzo di più e critico di meno, quindi ho cambiato idea e ammesso il mio errore soprattutto nei casi fetekkia completa (vedasi il catalogo dell'anno scorso). Verso certi commenti sul forum invece mi comporto al contrario: critico di più di quanto apprezzo certi commenti di attacco sul piano personale, anche perché almeno qui chi critico lo sa che sono io e poi mi risponde (per le rime). Questo però è un OT.

Ma tornando a Da Ros, per onestà intellettuale ricordo bene in questa occasione una vecchia ottima disamina de @El mulon che, se ricordo bene, in senso comparativo con il livello della LBA non gli trovava un ruolo degno visti diversi dei suoi limiti fisici (peso rispetto al ruolo, ...) o tecnici (mancanza di tiro da fuori o certi movimenti limitati in attacco vicino al ferro a seconda che lo si valuti da 3 o rispettivamente da 4). Ecco, è importante anche capire dove arrivino i pregi del singolo ovviamente esaltati dal resto della squadra (quella di quest'anno sembra davvero disegnata su di lui e lui con lei) ma anche i difetti degli avversari. In questa LBA per me di bassissimo livello, è indubbio il suo valore in difesa dove a spesso annullato i babau di pari ruolo. Al contrario ad esempio la nostra esaltazione per playmaking o attacco in post basso deriva anche dai suoi ottimi risultati quando di fronte lo hanno sotto valutato o aveva avversari limitati. In generale la metafora sta nel confronto con l'Alma di due anni fa: per me (anche su questo aprirei una discussione) era un gruppo decisamente più forte, anche se meno coeso, ma arrivò "solo" ottava. Noi oggi siamo sesti e dopo aver perso almeno 2 o 3 gare per cause esogene (infortuni e covid) e quindi, potenzialmente questo livello di campionato ci potrebbe porre quasi quinti.

 

Comunque grande Teo, grande gruppo di uomini, la nostra squadra e il coaching team.

Modificato da GMarco
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6 ore fa, GMarco ha scritto:

(pippotto da insonnia, scusate la distonia dai messaggi usialmente brevi cui siamo abituati ...)

Non serve dire come io sia ovviamente tra quelli che non hanno mai cambiato idea ...su Da Ros (come su Dalmasson): che ho sempre ammirato per tecnica ed intelligenza. I periodi nei quali non ha reso non hanno mai significato, per me, che fosse meno dotato o intelligente, ma che ci fossero altri fattori "esogeni" che in questi anni lo hanno influenzato: da la sua vita personale (qualcuno ricorda qualcosa in particolare dei "fatti suoi"), a il suo "quagliare" con il momento della società o con alcuni compagni di squadra. Inoltre io faccio sempre difficoltà a partire dal presunto linguaggio del corpo ("...El par scazado...") o voci di corridoio mai provate ("... i xe incazadi con Dalmi...") per poi giudicare uomo e capacità dell'atleta. Io in genere faccio il contrario: parto dall'intelligenza/tecnica e qualità umana che penso di avere colto per poi cercare di interpretare il linguaggio del corpo contingente. Così con Henry di recente, così con Da Ros o Cavaliero (che fino a ieri alcuni definivano "finito") nel mio apprezzamento negli anni. Così per Jones o Strautins in senso opposto.

Poi è chiaro che io, verso i giocatori, apprezzo di più e critico di meno, quindi ho cambiato idea e ammesso il mio errore soprattutto nei casi fetekkia completa (vedasi il catalogo dell'anno scorso). Verso certi commenti sul forum invece mi comporto al contrario: critico di più di quanto apprezzo certi commenti di attacco sul piano personale, anche perché almeno qui chi critico lo sa che sono io e poi mi risponde (per le rime). Questo però è un OT.

Ma tornando a Da Ros, per onestà intellettuale ricordo bene in questa occasione una vecchia ottima disamina de @El mulon che, se ricordo bene, in senso comparativo con il livello della LBA non gli trovava un ruolo degno visti diversi dei suoi limiti fisici (peso rispetto al ruolo, ...) o tecnici (mancanza di tiro da fuori o certi movimenti limitati in attacco vicino al ferro a seconda che lo si valuti da 3 o rispettivamente da 4). Ecco, è importante anche capire dove arrivino i pregi del singolo ovviamente esaltati dal resto della squadra (quella di quest'anno sembra davvero disegnata su di lui e lui con lei) ma anche i difetti degli avversari. In questa LBA per me di bassissimo livello, è indubbio il suo valore in difesa dove a spesso annullato i babau di pari ruolo. Al contrario ad esempio la nostra esaltazione per playmaking o attacco in post basso deriva anche dai suoi ottimi risultati quando di fronte lo hanno sotto valutato o aveva avversari limitati. In generale la metafora sta nel confronto con l'Alma di due anni fa: per me (anche su questo aprirei una discussione) era un gruppo decisamente più forte, anche se meno coeso, ma arrivò "solo" ottava. Noi oggi siamo sesti e dopo aver perso almeno 2 o 3 gare per cause esogene (infortuni e covid) e quindi, potenzialmente questo livello di campionato ci potrebbe porre quasi quinti.

 

Comunque grande Teo, grande gruppo di uomini, la nostra squadra e il coaching team.

Non eravamo arrivati settimi?

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7 ore fa, GMarco ha scritto:

(pippotto da insonnia, scusate la distonia dai messaggi usialmente brevi cui siamo abituati ...)

Non serve dire come io sia ovviamente tra quelli che non hanno mai cambiato idea ...su Da Ros (come su Dalmasson): che ho sempre ammirato per tecnica ed intelligenza. I periodi nei quali non ha reso non hanno mai significato, per me, che fosse meno dotato o intelligente, ma che ci fossero altri fattori "esogeni" che in questi anni lo hanno influenzato: da la sua vita personale (qualcuno ricorda qualcosa in particolare dei "fatti suoi"), a il suo "quagliare" con il momento della società o con alcuni compagni di squadra. Inoltre io faccio sempre difficoltà a partire dal presunto linguaggio del corpo ("...El par scazado...") o voci di corridoio mai provate ("... i xe incazadi con Dalmi...") per poi giudicare uomo e capacità dell'atleta. Io in genere faccio il contrario: parto dall'intelligenza/tecnica e qualità umana che penso di avere colto per poi cercare di interpretare il linguaggio del corpo contingente. Così con Henry di recente, così con Da Ros o Cavaliero (che fino a ieri alcuni definivano "finito") nel mio apprezzamento negli anni. Così per Jones o Strautins in senso opposto.

Poi è chiaro che io, verso i giocatori, apprezzo di più e critico di meno, quindi ho cambiato idea e ammesso il mio errore soprattutto nei casi fetekkia completa (vedasi il catalogo dell'anno scorso). Verso certi commenti sul forum invece mi comporto al contrario: critico di più di quanto apprezzo certi commenti di attacco sul piano personale, anche perché almeno qui chi critico lo sa che sono io e poi mi risponde (per le rime). Questo però è un OT.

Ma tornando a Da Ros, per onestà intellettuale ricordo bene in questa occasione una vecchia ottima disamina de @El mulon che, se ricordo bene, in senso comparativo con il livello della LBA non gli trovava un ruolo degno visti diversi dei suoi limiti fisici (peso rispetto al ruolo, ...) o tecnici (mancanza di tiro da fuori o certi movimenti limitati in attacco vicino al ferro a seconda che lo si valuti da 3 o rispettivamente da 4). Ecco, è importante anche capire dove arrivino i pregi del singolo ovviamente esaltati dal resto della squadra (quella di quest'anno sembra davvero disegnata su di lui e lui con lei) ma anche i difetti degli avversari. In questa LBA per me di bassissimo livello, è indubbio il suo valore in difesa dove a spesso annullato i babau di pari ruolo. Al contrario ad esempio la nostra esaltazione per playmaking o attacco in post basso deriva anche dai suoi ottimi risultati quando di fronte lo hanno sotto valutato o aveva avversari limitati. In generale la metafora sta nel confronto con l'Alma di due anni fa: per me (anche su questo aprirei una discussione) era un gruppo decisamente più forte, anche se meno coeso, ma arrivò "solo" ottava. Noi oggi siamo sesti e dopo aver perso almeno 2 o 3 gare per cause esogene (infortuni e covid) e quindi, potenzialmente questo livello di campionato ci potrebbe porre quasi quinti.

 

Comunque grande Teo, grande gruppo di uomini, la nostra squadra e il coaching team.

Tutto condivisibile, ma rimango dell'idea che il momento negativo porta critiche... anche con la moglie ti incazzi e la mandi a cag@re, e nel momento dell'incazzatura non pensi che è una brava madre/moglie la regina della casa e una bomba a letto... la mandi a cag@re e basta! Salvo poi fare la pace quando passa la bufera ed allora la vedi con altri occhi.

Modificato da sir_john
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Di certo non sono in grado di esprimere giudizi tecnici sui giocatori, Da Ros mi è sempre sembrato limitato dal punto di vista offensivo, ma è la mia opinione, e in quanto tale non conta nulla, proprio perché non sono in grado di valutare un giocatore dal punto di vista tecnico e mi limito alle impressioni. Non era questo, però, a farmi pensare che sarebbe stato meglio liberarsene da tempo, era la sua resa in campo. Per me puoi avere le qualità di Magic Johnson, ma se in partita fai lo spettatore puoi anche andare a casa. Al contrario, se le poche qualità che hai le esalti in campo, ti meriti un contratto a vita. Il Da Ros che abbiamo visto spesso, scazzato e quasi dannoso, non lo rimpiango. Quello attuale, che dimostra di poter reggere con orgoglio la A1, lo vorrei sempre in campo. Non c'è ipocrisia, è una semplice valutazione dei risultati.

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1 ora fa, luxor ha scritto:

Di certo non sono in grado di esprimere giudizi tecnici sui giocatori, Da Ros mi è sempre sembrato limitato dal punto di vista offensivo, ma è la mia opinione, e in quanto tale non conta nulla, proprio perché non sono in grado di valutare un giocatore dal punto di vista tecnico e mi limito alle impressioni. Non era questo, però, a farmi pensare che sarebbe stato meglio liberarsene da tempo, era la sua resa in campo. Per me puoi avere le qualità di Magic Johnson, ma se in partita fai lo spettatore puoi anche andare a casa. Al contrario, se le poche qualità che hai le esalti in campo, ti meriti un contratto a vita. Il Da Ros che abbiamo visto spesso, scazzato e quasi dannoso, non lo rimpiango. Quello attuale, che dimostra di poter reggere con orgoglio la A1, lo vorrei sempre in campo. Non c'è ipocrisia, è una semplice valutazione dei risultati.

Si beh “dimostra di reggere con orgoglio la A1” non rende esattamente l’idea del fatto che sia silenziosamente il secondo play della squadra dominando a tratti le partite.

Ma ecco appunto ha già fatto molto onestamente outing sulla tua scarsa comprensione del fatto tecnico.

In soldoni di italiani lunghi che possono spostare in A come Matteo ce ne sono pochissimi.

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2 ore fa, luxor ha scritto:

Di certo non sono in grado di esprimere giudizi tecnici sui giocatori, Da Ros mi è sempre sembrato limitato dal punto di vista offensivo, ma è la mia opinione, e in quanto tale non conta nulla, proprio perché non sono in grado di valutare un giocatore dal punto di vista tecnico e mi limito alle impressioni. Non era questo, però, a farmi pensare che sarebbe stato meglio liberarsene da tempo, era la sua resa in campo. Per me puoi avere le qualità di Magic Johnson, ma se in partita fai lo spettatore puoi anche andare a casa. Al contrario, se le poche qualità che hai le esalti in campo, ti meriti un contratto a vita. Il Da Ros che abbiamo visto spesso, scazzato e quasi dannoso, non lo rimpiango. Quello attuale, che dimostra di poter reggere con orgoglio la A1, lo vorrei sempre in campo. Non c'è ipocrisia, è una semplice valutazione dei risultati.

Questo secondo me,al di là del "caso" da Ros è un discorso un po'assurdo. Se Magic Johnson da me non rende me ne libero e via? Non provo a farlo rendere per le capacità che ha? Milano allora non sarà pentita di aver perso Melli,invece credo proprio di sì(esempio a caso). Mi sembra un discorso molto da "tifoso" e poco da staff tecnico/società,che deve gestire il personale al meglio .

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37 minuti fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

Questo secondo me,al di là del "caso" da Ros è un discorso un po'assurdo. Se Magic Johnson da me non rende me ne libero e via? Non provo a farlo rendere per le capacità che ha? Milano allora non sarà pentita di aver perso Melli,invece credo proprio di sì(esempio a caso). Mi sembra un discorso molto da "tifoso" e poco da staff tecnico/società,che deve gestire il personale al meglio .

Davo per scontato che lo scarso rendimento di un Magic Johnson qualunque fosse dimostrato anche dopo tutti i vari tentativi per farlo rendere. Ovvio che non lo mando a casa dopo la prima partita che gioca. Il mio discorso è tutt'altro che da tifoso, che invece spesso vuole vedere i grandi nomi in campo, è fine al risultato. Idem manderei a casa uno che segna 30 punti a partita, se poi tira solo lui e le partite vengono perse per 100 a 30. Preferisco 10 giocatori da 8 punti a partita, e una gran difesa.

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1 ora fa, poli ha scritto:

Si beh “dimostra di reggere con orgoglio la A1” non rende esattamente l’idea del fatto che sia silenziosamente il secondo play della squadra dominando a tratti le partite.

Ma ecco appunto ha già fatto molto onestamente outing sulla tua scarsa comprensione del fatto tecnico.

In soldoni di italiani lunghi che possono spostare in A come Matteo ce ne sono pochissimi.

Ho più volte scritto che non mi piace Da Ros, dire che "dimostra di reggere con orgoglio la A1" e che lo vorrei sempre in campo mi sembra già una buona dose di cenere sul capo. Concedimelo, per favore.

Tra l'altro, non è nemmeno la prima volta che ammetto pubblicamente i miei torti su Da Ros.

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