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Triestina - Cesena (sabato 30 gennaio ore 15.00)


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Come non darti ragione. Aggiungo che è dall' inizio del campionato che non è scesa in campo la formazione "pensata" quest'estate. Se poi si aggiungono le basse rese di quelli che dovevano essere titolari fissi e perni della squadra (Lodi, Ligi, Rapisarda, Brivio, Sarno) non è tanto difficile trovarsi a metà classifica. 

Questo un tanto per onestà, senza togliere qualche demerito a chi la squadra l'ha costruita. 

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5 ore fa, forest ha scritto:

In ogni caso, c'è un aspetto che trovo curioso.

Domani al Cesena mancheranno certamente tre titolari, forse persino quattro.

I tifosi cesenati, sul web, parlano di disastro e emergenza totale.

Anche a noi mancheranno tre o quattro titolari (certamente Capela, Rizzo e Litteri più probabilmente Offredi, perché Paulinho manco lo voglio contare, per adesso).

Eppure siamo giustamente contenti perché rispetto a domenica scorsa ne recuperiamo un paio (Lambrughi e Giorico) e finalmente, per una volta, saremo nelle stesse condizioni dei nostri avversari.

Il che togliera', evidentemente, qualsiasi giustificazione in caso di risultato negativo.

Eppure, il fatto che domenica mancassero sei giocatori e due fossero al rientro da lunghe assenze è stato perlopiù archiviato alla voce "ogni volta una scusa", laddove la condizione che a Cesena definiscono di "emergenza assoluta" è quella con cui noi conviviamo settimanalmente da tempo.

Tenerne conto a me non pare 'sta cazzata, ma indubbiamente il mondo è bello perché è vario...

Forse la differenza sta nella percezione dell'emergenza in rapporto al rendimento di squadra. Loro sono la sorpresa del campionato, viaggiano a mille e l' intoppo delle assenze pare un disastro. Noi siamo la delusione e la sensazione è che chiunque giochi manchi impegno, grinta e voglia di fare (l'ha detto pure Milanese) . Il tifoso di adegua al sentimento. 

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4 ore fa, stets ha scritto:

....senza togliere qualche demerito a chi la squadra l'ha costruita. 

Sicuramente.

Errori ne sono stati fatti, senza dubbio, è sotto gli occhi di tutti.

Ma ignorare le circostanze in cui quest'anno si è lavorato praticamente dall'inizio, derubricandole a semplici scuse prive di sostanziale significato, è oggettivamente miope.

Perché quella che gli altri chiamano l'"emergenza assoluta", frutto di una settimana particolarmente sfigata, è stato il nostro trend quasi settimanale.

 

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1 minuto fa, ndocojo ha scritto:

Forse la differenza sta nella percezione dell'emergenza in rapporto al rendimento di squadra. Loro sono la sorpresa del campionato, viaggiano a mille e l' intoppo delle assenze pare un disastro. Noi siamo la delusione e la sensazione è che chiunque giochi manchi impegno, grinta e voglia di fare (l'ha detto pure Milanese) . Il tifoso di adegua al sentimento. 

È certamente così.

Considera però che una delle regole d'oro che qualsiasi allenatore o dirigente si pone è di non parlare troppo degli assenti.

Se hai notato, Pillon non lo fa quasi mai, Milanese proprio mai.

Ed è giusto così, primo perché non è il modo migliore per infondere fiducia a chi va in campo al posto dei titolari, e secondo per non creare alibi precostituiti nel gruppo.

Ma le difficoltà le hanno presenti eccome, te lo garantisco.

Sia chiaro che non siamo undicesimi solo per quelle, a scanso di equivoci. Errori di valutazione ne sono stati evidentemente commessi, e di sicuro non saremmo in cima alla classifica se fossimo stati colpiti in maniera meno violenta da Covid e infortuni a catena.

Ma che avremmo qualche punto in più, e una classifica più dignitosa dell'attuale, è fuor di dubbio.

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Forse le 2 situazioni, nostra e del Cesena, sono diverse come puntualmemte sottolinea Ndocojo

Milanese ha costruito una rosa per vincere il campionato e si può presumere che alle spalle dei titolari ci siano giocatori non alla loro altezza ma nemmeno poi tanto distanti

una rosa di alto livello per la categoria è conditio sine qua non per avere una costanza di rendimento tale da consentire di mantenere le primissime posizioni

il Cesena è partito con tutt’altri obiettivi e si può presumere che la rosa abbia diverse caratteristiche, magari ha puntato su titolari di valore ma i sostituti sono abbastanza distanti, questo è uno schema che ad esempio nel basket è abbastanza comune, uno starting 5 forte e dietro dei backup di livello parecchio inferiore

poi e’ chiaro che questo è un copione che il palcoscenico ha rivelato essere sbagliato, noi abbiamo cannato parecchi titolari non solo i sostituti e poi infortuni e covid hanno fatto il resto

io però inviterei a non guardare più di tanto in casa d’altri, abbiamo perso al Rocco con i penultimi e forse il Fano è suppergiù a livello di un Cesena rattoppato

dunque sarà difficile e non mi aspetto chissà quali miglioramenti sul piano del gioco, quelli potranno esserci se dal mercato dovessero arrivare nuovi giocatori di buon livello

miglioramenti sul piano dell’approccio alla partita direi che invece sarebbero auspicabili

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7 ore fa, forest ha scritto:

In ogni caso, c'è un aspetto che trovo curioso.

Domani al Cesena mancheranno certamente tre titolari, forse persino quattro.

I tifosi cesenati, sul web, parlano di disastro e emergenza totale.

Anche a noi mancheranno tre o quattro titolari (certamente Capela, Rizzo e Litteri più probabilmente Offredi, perché Paulinho manco lo voglio contare, per adesso).

Eppure siamo giustamente contenti perché rispetto a domenica scorsa ne recuperiamo un paio (Lambrughi e Giorico) e finalmente, per una volta, saremo nelle stesse condizioni dei nostri avversari.

Il che togliera', evidentemente, qualsiasi giustificazione in caso di risultato negativo.

Eppure, il fatto che domenica mancassero sei giocatori e due fossero al rientro da lunghe assenze è stato perlopiù archiviato alla voce "ogni volta una scusa", laddove la condizione che a Cesena definiscono di "emergenza assoluta" è quella con cui noi conviviamo settimanalmente da tempo.

Tenerne conto a me non pare 'sta cazzata, ma indubbiamente il mondo è bello perché è vario...

Anche noi prima di Natale definivamo la nostra situazione di "emergenza assoluta". Adesso invece, a leggere certi commenti sembra che all'epoca fossimo al gran completo. Il che oltretutto sminuisce le imprese che abbiamo fatto contro Perugia e Sudtirol.

Modificato da hector
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2 ore fa, forest ha scritto:

È certamente così.

Considera però che una delle regole d'oro che qualsiasi allenatore o dirigente si pone è di non parlare troppo degli assenti.

Se hai notato, Pillon non lo fa quasi mai, Milanese proprio mai.

Ed è giusto così, primo perché non è il modo migliore per infondere fiducia a chi va in campo al posto dei titolari, e secondo per non creare alibi precostituiti nel gruppo.

Ma le difficoltà le hanno presenti eccome, te lo garantisco.

Sia chiaro che non siamo undicesimi solo per quelle, a scanso di equivoci. Errori di valutazione ne sono stati evidentemente commessi, e di sicuro non saremmo in cima alla classifica se fossimo stati colpiti in maniera meno violenta da Covid e infortuni a catena.

Ma che avremmo qualche punto in più, e una classifica più dignitosa dell'attuale, è fuor di dubbio.

Ma senza dubbio, forest. Ma resto dell'idea che il problema di questa squadra non sia solo una questione di assenze. Con il Matelica, anche ci fossero steri Giorico o Capela le buscavamo comunque, perché l'atteggiamento in campo era il medesimo. 

Poi è evidente che nella situazione specifica la presenza dell'uno o dell'altro cambia la scelta tecnica, ma quando cinque undicesimi corrono a vuoto, quattro non corrono proprio e uno è palesemente un giocatore da categoria inferiore non basta un Giorico a cambiare l'inerzia di una gara. 

E pare il concetto espresso, diplomazia o meno, da Pillon e Milanese. 

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2 ore fa, forest ha scritto:

Sicuramente.

Errori ne sono stati fatti, senza dubbio, è sotto gli occhi di tutti.

Ma ignorare le circostanze in cui quest'anno si è lavorato praticamente dall'inizio, derubricandole a semplici scuse prive di sostanziale significato, è oggettivamente miope.

Perché quella che gli altri chiamano l'"emergenza assoluta", frutto di una settimana particolarmente sfigata, è stato il nostro trend quasi settimanale.

 

Visto che andremo avanti con 'sto refrain almeno per un mese ancora, una considerazione.

Da lettore attento sai certamente che sono uno di quelli che per diverso tempo hanno giustificato un rendimento insoddisfacente con infortuni, Covid e malore varie.

Ripetuto il concetto per duecento volte, tutto va in uggia come dicono i toscani.

Perche' solo per fare un esempio, la profondita' e la qualita' della rosa parametrata alla spesa inziale fra noi e il Cesena è lontanissima, e col Matelica, nome che mi restera' in mente a lungo come sinonimo di Caporetto, nemmeno paragonabile.

Esattamente come in serie A l'Inter priva di cinque titolari che affronta il Cagliari o il Genoa privi di cinque titolari ne risentira' certamente meno.

Allora delle due l'una : o chi spende il doppio/triplo degli altri è un irredimibile fesso giacche' alla fine della fiera poco cambia, oppure il motivetto delle assenze è solo il Lato A del disco.

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22 minuti fa, andyball ha scritto:

Visto che andremo avanti con 'sto refrain almeno per un mese ancora, una considerazione.

Da lettore attento sai certamente che sono uno di quelli che per diverso tempo hanno giustificato un rendimento insoddisfacente con infortuni, Covid e malore varie.

Ripetuto il concetto per duecento volte, tutto va in uggia come dicono i toscani.

Perche' solo per fare un esempio, la profondita' e la qualita' della rosa parametrata alla spesa inziale fra noi e il Cesena è lontanissima, e col Matelica, nome che mi restera' in mente a lungo come sinonimo di Caporetto, nemmeno paragonabile.

Esattamente come in serie A l'Inter priva di cinque titolari che affronta il Cagliari o il Genoa privi di cinque titolari ne risentira' certamente meno.

Allora delle due l'una : o chi spende il doppio/triplo degli altri è un irredimibile fesso giacche' alla fine della fiera poco cambia, oppure il motivetto delle assenze è solo il Lato A del disco.

Perfetto. Strano però che valga per tutti ma non per la Juve. 

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2 ore fa, pinot ha scritto:

Forse le 2 situazioni, nostra e del Cesena, sono diverse come puntualmemte sottolinea Ndocojo

Milanese ha costruito una rosa per vincere il campionato e si può presumere che alle spalle dei titolari ci siano giocatori non alla loro altezza ma nemmeno poi tanto distanti

una rosa di alto livello per la categoria è conditio sine qua non per avere una costanza di rendimento tale da consentire di mantenere le primissime posizioni

il Cesena è partito con tutt’altri obiettivi e si può presumere che la rosa abbia diverse caratteristiche, magari ha puntato su titolari di valore ma i sostituti sono abbastanza distanti, questo è uno schema che ad esempio nel basket è abbastanza comune, uno starting 5 forte e dietro dei backup di livello parecchio inferiore

poi e’ chiaro che questo è un copione che il palcoscenico ha rivelato essere sbagliato, noi abbiamo cannato parecchi titolari non solo i sostituti e poi infortuni e covid hanno fatto il resto

io però inviterei a non guardare più di tanto in casa d’altri, abbiamo perso al Rocco con i penultimi e forse il Fano è suppergiù a livello di un Cesena rattoppato

dunque sarà difficile e non mi aspetto chissà quali miglioramenti sul piano del gioco, quelli potranno esserci se dal mercato dovessero arrivare nuovi giocatori di buon livello

miglioramenti sul piano dell’approccio alla partita direi che invece sarebbero auspicabili

Solo una cosa, Pinot.

La rosa del Cesena è equiparabile alla nostra, transfermarkt docet.

Milanese ha detto che abbiamo costruito una squadra per stare fra le prime (mai detto che arriveremo certamente primi) e a Trieste questo devi fare, perché altrimenti si parla di disimpegno, "ecco xe ciaro che a Biasin no ghe frega più niente", "xe l'ultimo anno" ecc.

A Cesena sono più furbi, ma possono anche permetterselo.

Piazza imparagonabile alla nostra a livello di entusiasmo, seguito ecc., semplicemente perché nell'ultimo ventennio il triestino si è scazzato fra categorie infime, proprietà indecenti e risultati scadenti, e non ci sono paragoni possibili con il passato recente della realtà cesenate.

Qua abbiamo perso una finale promozione ai supplementari appena un anno e mezzo fa, eppure si parla di "solita me**a" e di "errori reiterati".

Per questo, quando leggo che ci vorrebbe un progetto a lungo termine trattasi purtroppo di utopia.

Ma una cosa dovrebbe sempre essere tenuta presente: sei o sette, al di là delle dichiarazioni, puntano a salire.

Sale una, in rarissimi casi due.

Il presupposto che tutti gli altri siano incompetenti falliti è semplicemente sbagliato.

Al netto degli indiscutibili errori commessi, che ci sono stati e sui quali siamo tutti d'accordo.

Sulla partita di oggi concordo: illudersi che sarà facile è folle, ma se non si vedessero degli evidenti passi avanti sarebbe ingiustificabile.

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Doppio centrale mancino in ligi e Lambrughi, brivio titolare 

Calvano giorico maracchi a centrocampo

Petrella dietro le due "solite" punte 

 

Curioso di vedere chi subentrerà. Mi piacerebbe vedere struna almeno per uno spezzone. All'occorrenza Boultam, Procaccio e Granoche pronti ad alzarsi dalla panchina.

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26 minuti fa, Genzo ha scritto:

Valentini
Tartaglia Ligi Lambrughi Brivio
Calvano Giorico Maracchi
Petrella
Gomez Mensah

Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
 

Ligi lambrughi proprio mal mal mal assortiti...

Avrei visto comunque Meglio Tartaglia in mezzo col capitano e Rapisarda nonostante tutto a destra.

Ma il mio problema è che Ligi è per me come fumo negli occhi, l’ho puntato da Settembre e c’avevo visto giusto ahimè 

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8 ore fa, forest ha scritto:

Sicuramente.

Errori ne sono stati fatti, senza dubbio, è sotto gli occhi di tutti.

Ma ignorare le circostanze in cui quest'anno si è lavorato praticamente dall'inizio, derubricandole a semplici scuse prive di sostanziale significato, è oggettivamente miope.

Perché quella che gli altri chiamano l'"emergenza assoluta", frutto di una settimana particolarmente sfigata, è stato il nostro trend quasi settimanale.

 

Chiaro. È anche il mio pensiero. 

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