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I suntini sandrini di sabato 6 marzo 2021


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SABATO 6 MARZO 2021

- Le gare del girone di ritorno servono anche a questo: sono occasioni per rimediare agli errori commessi contro lo stesso avversario mesi prima. Lo scrive oggi Roberto Degrassi:  proprio all'Acqua San Bernardo che domani sera sarà all'Allianz Dome è legato uno dei principali rimpianti in trasferta della stagione biancorossa, con una partita persa di sei punti e che avrebbe potuto venir risolta a proprio favore con più cinismo, cattiveria e l'istinto di chiuderla perchè quando piazzi un 6-0 in un minuto nel finale il pallone in mano all'avversario comincia a pesare tanto, tantissimo, ed è il momento di azzannare. Quella volta l'Allianz non azzannò, finì che toccò a lei leccarsi le ferite e domani ci si rivede, ritrovando una Cantù con Gaines e Jamie Smith in più (quest'ultimo era assente al PalaDesio) e Pancotto in meno, avvicendato da Bucchi.La sfida contro Cantù, però, mette in palio molto di più che il gusto della rivincità. Una vittoria vorrebbe dire togliere anche gli ultimi dubbi sulla certezza della salvezza con un paio di mesi di anticipo sulla conclusione della stagione regolare e continuare a viaggiare in prima classe, che nella serie A nostrana prevede otto posti.Nell'analisi prepartita coach Eugenio Dalmasson avverte sulla consistenza di Cantù. «Viene da tre partite con il nuovo allenatore e ne ha vinte due perdendo di misura con Venezia, segno di una svolta psicologica. Non arriva a Trieste un'avversaria impreparata e di conseguenza sta a noi farci trovare pronti, con una concentrazione altissima».Il tema della concentrazione chiama in causa uno dei limiti emersi nel corso della stagione biancorossa. I primi quarti, quasi sempre terreno di caccia per i rivali. Una delle possibilità di crescita per l'Allianz passa anche da qui. Dalmasson prova una spiegazione: «Spesso subiamo le squadre molto fisiche e prova ne è che quando i ritmi calano troviamo maggiore equilibrio. Sappiamo che contro Cantù ci troveremo di nuovo di fronte una squadra con grande atletismo, soprattutto tra gli esterni. Dovremo gestire bene la transizione difensiva cercando buone conclusioni per non rischiare di farci trovare impreparati alle ripartenze avversarie».Uno dei temi del piano-partita, insomma, è delineato. L'altro, riprendendo proprio le parole di ieri di Teo Da Ros, è il concetto che l'Allianz migliore è quella che gioca di squadra, senza necessariamente prestazioni individuali monstre ma con prove sopra la sufficienza da parte di tutti. Quella di domani potrebbe essere l'ultima partita di Hrvoje Peric se il recupero di Andrejs Grazulis continuerà a procedere come nell'ultima settimana.Per quanto riguarda gli altri giocatori, Dalmasson segnala che Fernandez non è ancora nella condizione migliore. «Ed è un giocatore per noi indispensabile». Il Lobito, specie quando non ha dal proprio corpo la risposta che vorrebbe, talvolta tende per generosità a forzare. Ma la voglia di rendersi utile alla squadra non va di pari passo con quello che riesce a dare in quel momento. Lucidità e pazienza possono permettere comunque di gestire la situazione, confidando anche in un Laquintana all'altezza dei giorni migliori. In quest'ultima fase della stagione farebbe comodo il Tommy che cambia il ritmo, disturba i play avversari e si butta a recuperare i palloni vaganti.

- Dopo i due pareggi interni con Arezzo e Gubbio, oggettivamente per la Triestina anche la rincorsa al quarto posto si fa durissima. Otto punti di distacco dal Modena a dieci giornate dalla fine sono un'enormità e per recuperarli dovrebbero verificarsi una serie di eventi al momento poco probabili. Gli obiettivi ora devono virare, ma non per questo l'Unione deve demordere perché c'è una quinta posizione che come vedremo, potrebbe in pratica valere come un quarto posto, e che quindi va difesa con le unghie e con i denti.REGOLAMENTO. Il fatto è che in questa stagione senza Coppa Italia, il regolamento è cambiato per poter pescare la ventottesima squadra della post-season, quella extra oltre alle classificate dal secondo al nono posto di ogni girone: il tutto dipende da quale dei tre raggruppamenti esprimerà la migliore quarta classificata. In tale girone, infatti, verrà coinvolto nei play-off anche chi si sarà piazzato all'undicesimo posto, mentre la quarta classificata salterà al turno successivo a quello tradizionalmente previsto e così farà la quinta. In pratica in quel raggruppamento chi arriva quinto salta il primo turno di play-off del girone, che invece riguarderà le piazzate dal sesto all'undicesimo posto. Ed entrando direttamente nel secondo turno, la quinta classificata avrà solamente un turno con partita secca da affrontare (e con due risultati su tre a disposizione), prima di passare a quelli con andata e ritorno, che permettono ovviamente maggiori chances di ribaltare la situazione nel confronto con le teste di serie.LE QUARTE. Il discorso riguarda direttamente la Triestina perché la squadra alabardata è proprio nel girone interessato. Delle quarte in classifica dei tre gironi, infatti, la migliore attualmente è il Modena con 53 punti, davanti al Lecco (girone A) che ne ha 50 e al Catanzaro (girone C) che ne ha 44 e a che anche con il coefficiente maggiorato (girone a 19 squadre con meno partite) resta lontano dai canarini. Se tutte terranno questo passo, dunque, e la squadra di Pillon dovesse mantenere il quinto posto, ecco che la Triestina salterebbe il primo turno dei play-off e avrebbe solo una partita secca da giocare al Rocco prima delle sfide andata e ritorno.CORSA A TRE. Il fatto è che per il quinto posto bisognerà battagliare non poco, anzi sarà necessario accelerare. Attualmente la quinta piazza dell'Unione è infatti virtuale, nel senso che il Cesena, che è soli 3 punti sotto, ha ben tre match da recuperare e quindi tutte le possibilità di superare gli alabardati. Ma c'è anche la Feralpisalò che è 3 punti sotto la Triestina, ma con una partita da recuperare potrebbe operare l'aggancio. Sarà insomma, a meno di clamorose sorprese, una corsa a tre Triestina-Cesena-Feralpi, che dipenderà dai recuperi delle altre ma anche dal ritmo della squadra di Pillon, che deve assolutamente accelerare e quindi ritrovare la vittoria già da domani a Imola. Soprattutto perché poi, nel turno successivo, arriva proprio lo scontro diretto con la Feralpisalò, che si giocherà al Rocco sabato 13 marzo. 

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