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I suntini sandrini di sabato 1° maggio 2021


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SABATO 1° MAGGIO 2021

- Con il fiato sospeso in attesa di buone notizie da Brindisi. È di ieri il provvedimento di Umberto Gandini, presidente di Lega Basket, che ha disposto l'ulteriore rinvio delle gare dell'Happycasa alla luce del provvedimento dell'autorità sanitaria della cittadina pugliese. A fronte delle numerose positività ancora in essere, è stato imposto il prolungamento delle misure restrittive all'intero gruppo squadra. Le gare da recuperare, dunque, si giocheranno mercoledì 5 maggio alle 20.30 contro il Banco di Sardegna Sassari e venerdì 7 maggio, sempre alle 20.30, contro la Dolomiti Energia Trento. Considerando il match dell'ultima giornata in programma lunedì 10 maggio, per Brindisi si tratta di un vero tour de force che prevede tre partite da disputare in sei giorni. Senza contare gara-uno dei quarti di finale dei play-off prevista per giovedì 13 maggio.LA FORMULA: A proposito dei play-off, l'assemblea di Lega ha confermato il format indicato a inizio stagione (quarti e semifinali su cinque gare, finale al meglio dei sette incontri) stabilendo però tempi più stretti in caso di qualificazione dell'Armani Milano alle final four di Eurolega in programma a fine maggio. Considerando la necessità di entrare nella "bolla di Colonia" già martedì 25 maggio, ci sarebbe la necessità di disputare "back to back" gara uno e due dei quarti di finale (13 e 14 maggio) e gara tre e quattro delle semifinali. Stessa formula anche per le gare uno e due e tre e quattro della finale. Per scoprire se l'Armani andrà alle Final Four però bisognerà aspettare martedì visto che contro il Bayern Monaco sarà necessario il quinto confronto al Forum. Ieri sera i tedeschi hanno pareggiato la serie vincendo gara4 con un finale rocambolesco 85-82.ALLIANZ: Nel frattempo continua il lavoro di una squadra che sta programmando con i ritmi giusti il ritorno sul parquet. L'obiettivo è mettere benzina nel motore in vista dell'ultimo match di stagione regolare e poi in ottica post season contro un'avversaria che è ancora da definire. Fernandez continua a migliorare, sta pian piano smaltendo la contrattura alla coscia rimediata nella trasferta di Trento ma per precauzione, ancora per questa settimana, sono previsti allenamenti individuali. Chi ha invece ripreso a lavorare con la squadra e sta facendo notevoli passi avanti è Andrejs Grazulis, pronto a tornare il giocatore decisivo che a cavallo tra la fine del girone di andata e l'inizio del girone di ritorno aveva trascinato Trieste ai successi di Casalecchio di Reno e Cremona risultati decisivi per la conquista dei play-off.FORTITUDO: E a proposito della prossima avversariab, la Bologna biancoblù ha ufficializzato il tesseramento di Vojislav Stojanovic, l'esterno serbo che in Italia ha già avuto esperienze a Capo d'Orlando, Torino e Cremona. Stojanovic indosserà la maglia numero 23 e sarà in campo lunedì 10 maggio all'Allianz Dome nella sfida contro l'Allianz Trieste

- «Il quinto posto? Per noi sarebbe fondamentale». Mister Pillon non si nasconde sull'obiettivo finale della partita di domani al Rocco contro il Mantova (inizio ore 15, arbitra Carrione di Castellamare di Stabia).Un match da vincere per cercare di saltare il primo turno dei play-off (sperando nel successo del Perugia a Salò), ma anche da gestire con oculatezza perché ad alcuni importanti alabardati in diffida va assolutamente evitata una squalifica che andrebbe scontata proprio nella post season. Una sfida che vivrà dunque sul filo, con un orecchio a quanto succederà in Feralpi-Perugia, ma con l'obiettivo innanzitutto di chiudere i conti con il Mantova senza rischi.A mister Pillon il compito di gestire la delicata situazione: «Dovremo comunque essere molto equilibrati in campo - dice il tecnico alabardato - è una partita nella quale entrambe si giocano molto. Noi abbiamo l'obiettivo del quinto posto e in attesa di notizie da Salò, dobbiamo fare il nostro e cercare di vincere, nel giusto modo e senza andare allo sbaraglio. Ma anche il Mantova ha l'obiettivo di raggiungere i play-off».L'Unione avrà il vantaggio di affrontare un Mantova senza il suo bomber Guccione e senza la coppia di difensori centrali composta da Milillo e Zanandrea, tutti squalificati. Ma il tecnico alabardato non si fida e predica attenzione: «In questo campionato non ci sono mai partite facili, dipende molto da noi e da come approcciamo la partita. Serve lo spirito giusto».Quanto alla Triestina, come detto, ci sarà il discorso diffidati a cui fare attenzione. Sotto la mannaia di un cartellino giallo e da preservare in vista dei play-off, ci sono Giorico, Calvano e Gomez, oltre a Lepore, che comunque è fuori per un risentimento al polpaccio. Pillon ammette che la scelta se schierarli o no sarà molto difficile: «Ci sto pensando molto a questa cosa, dobbiamo cercare di salvaguardare ma allo stesso tempo anche cercare di vincere: è una scelta difficile da parte mia, forse una delle più difficili da quando sono qua». A centrocampo, per preservare Giorico e Calvano (o almeno uno dei due), dovrebbero essere schierati Rizzo e Maracchi, ma ci potrebbe finalmente essere spazio anche per Paulinho, mentre in attacco per salvaguardare Gomez dovrebbe toccare a Granoche oppure a Mensah. Non ci saranno ancora Petrella e Procaccio, che stanno lavorando per essere pronti nei play-off, ma al di là delle delicate scelte dei singoli, in evidenza resta sicuramente l'obiettivo principale, ovvero un successo che potrebbe far saltare il turno del 9 maggio, per entrare nella post season direttamente il 12 maggio.Sull'importanza di un traguardo simile, Pillon non ha dubbi: «Sarebbe molto importante, perché ti consente di lavorare un po' di più, saltare il primo turno turno ed aver la possibilità di giocarsi a quel punto in una gara in casa, con due risultati su tre, l'accesso alla fase nazionale. Sì, il quinto posto sarebbe fondamentale».Intanto la Triestina ha aderito al black out social media (dalle 15 di ieri fino alle 23.59 di lunedì) promosso da Figc e Lega Pro, sulla scia di una campagna internazionale lanciata da Premier League e Uefa, contro le discriminazioni razziali rivolte ai calciatori sui social media, gli abusi online e la violenza in ogni sua forma

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