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Happy Casa Brindisi-Allianz Trieste (la serie dei quarti di finale play-off)


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12 minuti fa, Flaming ha scritto:

Diciamo che oggi mi aspetterei quanto meno un approccio aggressivo, poi puoi fare anche 0% al tiro ma l’obiettivo è quello di avere in campo giocatori con la stessa foga agonistica che aveva ieri Cavaliero, l’affronto a muso duro con Udom è testimonianza a di quanta carica aveva dentro.


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Onestamente l'approccio di ieri è stato onesto. La partita è finita quando è uscito Doyle,e di la è entrato Harrison in quei 10minuti a cavallo dei 2quarti iniziali abbiamo preso una spallata bella grossa. 4errori da sotto,l'antisportivo subito da alviti nel terzo quarto in cui abbiamo fatto 0punti(0/2tl +palla persa), e bomba subita dall'altra parte(ballano 6-7 punti in quell'azione) sono episodi che indirizzano una partita. Loro hanno voluto mettere in chiaro chi è la squadra più forte e lo hanno fatto. Bisogna reagire,come dici tu,almeno a livello di aggressività.

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Ieri siamo partiti con la giusta intensità,  giusto per dire che non siamo andati in vacanza.  Tuttavia quando loro hanno cominciato ad alzare il ritmo e trovare le giocate siamo entrati in difficoltà. La realtà è che a parte l'evidente differenza di classe e fisicità c'è da aggiungere che la dimensione playoff o partite decisive non ci trova pronti come Brindisi.  Per noi i playoff sono una soddisfazione meritata per loro un punto di partenza.  Loro hanno giocato anche partite di coppa ad alta intensità che assomigliano di più a questi eventi rispetto al campionato dove l'intensità è inferiore.

Comunque bravi davvero a costruire ogni anno un ottima squadra.  Hanno un budget diverso per cui non ha senso confrontarsi con loro nè ha senso chiederci se noi a parità di budget sapremmo fare altrettanto.  Sicuramente hanno però anche la capacità di scovare talenti perché non tutti i giocatori erano grandi nomi.

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1 minuto fa, Alan74 ha scritto:

Ieri siamo partiti con la giusta intensità,  giusto per dire che non siamo andati in vacanza.  Tuttavia quando loro hanno cominciato ad alzare il ritmo e trovare le giocate siamo entrati in difficoltà. La realtà è che a parte l'evidente differenza di classe e fisicità c'è da aggiungere che la dimensione playoff o partite decisive non ci trova pronti come Brindisi.  Per noi i playoff sono una soddisfazione meritata per loro un punto di partenza.  Loro hanno giocato anche partite di coppa ad alta intensità che assomigliano di più a questi eventi rispetto al campionato dove l'intensità è inferiore.

Comunque bravi davvero a costruire ogni anno un ottima squadra.  Hanno un budget diverso per cui non ha senso confrontarsi con loro nè ha senso chiederci se noi a parità di budget sapremmo fare altrettanto.  Sicuramente hanno però anche la capacità di scovare talenti perché non tutti i giocatori erano grandi nomi.

Infatti io ho scritto che l'approccio è stato onesto,non giusto. Infatti il primo quarto siamo stati in partita e anche avanti. Poi alla prima difficoltà ci siamo trovati sull'Himalaya in costume da bagno. 

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La nostra dimensione è questa.

Siamo una squadra da salvezza tranquilla, abbaimo fatto un signor campionato al di sopra delle piu rosee aspetative (Cit. Ghiacci).

Pensare di competere con la seconda della classe (quasi prima), con mezzo play a disposizione, con un Grazulis non al 100%, credo sia irreale pensarlo.

Inoltre ci capita troppo spesso che ad ogni partita qualche nostro giocatore fondamentale, faccia una partita pessima.

Obiettivamente la vedo dura.

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Mettiamola così, ieri Brindisi si è dimostrata più forte ma soprattutto più pronta. Oggi mi aspetto un qualcosa di diverso dai nostri, si può sempre perdere chiaramente, ma l’approccio alla gara deve essere adeguato alla competizione...siamo ai playoff scudetto e non stiamo giocando contro i Lakers o contro Milano. Questo nascondersi dietro il “loro sono più forti, sono troppo per noi” a me personalmente nn piace, penso che una volta arrivati qui bisogna solo pensare a vincere con la convinzione che lo si possa fare. Fosse sempre tutto parametrato rispetto i reali valori, in finale ci arriverebbero sempre e solo le squadre con i roster migliori, ma Trento, giusto per citare un esempio vicino, insegna che nn è così.


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Brindisi è più forte, ha 7 stranieri a libro paga, ci sovrasta a rimbalzo, gioca benissimo e vincerà la serie, lo so che il metro arbitrale è variabile e siamo ai play-off, ma a me fa un po' girare le scatole vedere i giocatori brindisini e Vitucci che si lamentano platealmente e continuamente per quei pochi falli fischiati contro dopo aver menato come fabbri per tutta la partita, quando invece a favore gli arbitri hanno dato loro delle robe che quasi manco c'era il contatto.

Vedi Delia che si appoggia appena con l'avambraccio su Perkins, Harrison a livello lunetta che spinge nettamente via Cavaliero per crearsi lo spazio e poi si butta indietro per tirare, Grazulis che salta in verticale su Bostic o i passi fischiati a Laquintana perchè trattenuto e poi spostato da Bell. Per non parlare del fallo di reazione di Willis che spinge via un nostro giocatore dopo aver subito un fischio contro senza beccarsi l'antisportivo.

Sono tutte cose che, al pari delle nostre lacune, cavolate fatte e dell'inferiorità dimostrata in gara 1, non ti permettono comunque di esprimerti in attacco, soprattutto se già in partenza sei atleticamente inferiore.

 

 

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Ripeto, quest'anno senza pubblico l'arbitraggio non è stato quasi mai un fattore.

Ieri, invece, senza voler assolutamente cercare scuse, l'arbitraggio un minimo ha influito per scavare il solco nel secondo quarto. Sinceramente ho visto delle cose brutte che non ritrovo nel resto della stagione, fatte notare più volte dai nostri e da Dalmasson.

Poi vabbè, la differenza tra noi e loro è netta specie, come avevo detto nel prematch, considerando la forma di Grazulis e Fernandez.

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Saro' impopolare...ma se Alviti andasse via,mi dispiacerebbe,certo..ma non mi strapperei i capelli.

Quando non gli entra il tiro da 3, in attacco e' pressoche' inutile.

Non mette palla a terra..difficilmente penetra ed attacca il ferro..

Certo, quando e' in giornata risolve con le sue parabole dalla lunga...

ma insomma..

Modificato da alvin66
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1 minuto fa, Scrooge ha scritto:

brindisi nettamente più forte sotto canestro e noi che giochiamo senza play maker...secondo me la pesante sconfitta si riassume così

Qualcuno ha scritto che la squadra di due anni fa era piu' forte..probabilmente si..ma perche' avevamo un play vero capace di spaziare l'attacco facendo rendere di piu' anche gli altri giocatori.

Dragic era tornato da un lunghissimo infortunio, Sanders Knox giocatori di esperienza.. ma non certo babau..Mosley non era nemmeno considerato da serie A..prima che venisse a Trieste..

Avrei voluto vedere la  squadra attuale con Wright...

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3 minuti fa, alvin66 ha scritto:

Qualcuno ha scritto che la squadra di due anni fa era piu' forte..probabilmente si..ma perche' avevamo un play vero capace di spaziare l'attacco facendo rendere di piu' anche gli altri giocatori.

Dragic era tornato da un lunghissimo infortunio, Sanders Knox giocatori di esperienza.. ma non certo babau..Mosley non era nemmeno considerato da serie A..prima che venisse a Trieste..

Avrei voluto vedere la  squadra attuale con Wright...

Quella squadra aveva anche PERIC che era ancora un signor giocatore,gli italiani erano perlopiù una sorpresa per gli altri,e oltre all'esperienza aveva anche una fisicità importante in tutti i ruoli,a parte l'ala forte. Esterni come Wright e Sanders, Mosley,Knox sono fisici e atleti che non abbiamo più avuto. E contro brindisi abbiamo visto quanto conta avere fisico e atletismo. Su alviti sei troppo severo,ha dei limiti,ma non è un baldasso che se non segna non serve. Aiuta a rimbalzo (6 ieri), sì muove sempre bene senza palla e sui tagli ed è sempre combattivo. Non me ne priverei a cuore leggero.

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Per me anche con Wright non c'è comunque paragone...

Avevamo il 6+6, Cavaliero aveva 2 anni di meno, hai dimenticato Peric che fino all'anno prima giocava per il titolo...

Dai, siamo seri... Uno come Henry quell'anno sarebbe stato tagliato dopo una decina di partite. Probabilmente Doyle avrebbe fatto la fine di Walker. Oggi invece ce li facciamo andar bene...

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Il problema, al di là del discorso budget che lascia il tempo che trova, è sempre quello...

Quando dobbiamo cercare americani e usciamo dall'usato sicuro (Wright, Sanders, Knox, Mosley, ecc ecc) prendiamo sempre e solo dei mezzi giocatori... (quando va bene come quest'anno, perché delle volte prendiamo proprio degli scarsoni totali).

Visto che sono inguaribilmente un appassionato del verde del giardino degli altri è indubbio che altre squadre peschino molto meglio di noi nel mercato americano. E, poco da fare, quello fa la differenza... Basta vedere cosa han prodotto gli americani di Brindisi (escludo De Angelo che è fuori concorso) ieri e confrontarlo coi nostri...

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13 minuti fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

Quella squadra aveva anche PERIC che era ancora un signor giocatore,gli italiani erano perlopiù una sorpresa per gli altri,e oltre all'esperienza aveva anche una fisicità importante in tutti i ruoli,a parte l'ala forte. Esterni come Wright e Sanders, Mosley,Knox sono fisici e atleti che non abbiamo più avuto. E contro brindisi abbiamo visto quanto conta avere fisico e atletismo. Su alviti sei troppo severo,ha dei limiti,ma non è un baldasso che se non segna non serve. Aiuta a rimbalzo (6 ieri), sì muove sempre bene senza palla e sui tagli ed è sempre combattivo. Non me ne priverei a cuore leggero.

SI su Alviti hai forse ragione...

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29 minuti fa, alvin66 ha scritto:

Qualcuno ha scritto che la squadra di due anni fa era piu' forte..probabilmente si..ma perche' avevamo un play vero capace di spaziare l'attacco facendo rendere di piu' anche gli altri giocatori.

Dragic era tornato da un lunghissimo infortunio, Sanders Knox giocatori di esperienza.. ma non certo babau..Mosley non era nemmeno considerato da serie A..prima che venisse a Trieste..

Avrei voluto vedere la  squadra attuale con Wright...

Applausi!!!

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12 minuti fa, julian ha scritto:

.....................

Quando dobbiamo cercare americani e usciamo dall'usato sicuro (Wright, Sanders, Knox, Mosley, ecc ecc) prendiamo sempre e solo dei mezzi giocatori... (quando va bene come quest'anno, perché delle volte prendiamo proprio degli scarsoni totali).

Visto che sono inguaribilmente un appassionato del verde del giardino degli altri è indubbio che altre squadre peschino molto meglio di noi nel mercato americano. E, poco da fare, quello fa la differenza... Basta vedere cosa han prodotto gli americani di Brindisi (escludo De Angelo che è fuori concorso) ieri e confrontarlo coi nostri...

Avevo già espersso la nostra scarsa capacità nella scelta degli stranieri (sono stato ovviamente attaccato dai soliti "la società non sbaglia mai"), ma per nostra fortuna quest'anno ci sono state almeno 3 società (Brescia, fortitudo e Reggio) che hanno fatto molto peggio di noi.

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25 minuti fa, julian ha scritto:

Per me anche con Wright non c'è comunque paragone...

Avevamo il 6+6, Cavaliero aveva 2 anni di meno, hai dimenticato Peric che fino all'anno prima giocava per il titolo...

Dai, siamo seri... Uno come Henry quell'anno sarebbe stato tagliato dopo una decina di partite. Probabilmente Doyle avrebbe fatto la fine di Walker. Oggi invece ce li facciamo andar bene...

Penso invece che con Wright, Doyle avrebbe il 45% da tre. Wright ga fatto tirar col 50% Sanders che non ha mai avuto percentuali del genere in carriera.

Modificato da MangiafuocoMcrae
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17 minuti fa, julian ha scritto:

(...)

Quando dobbiamo cercare americani e usciamo dall'usato sicuro (Wright, Sanders, Knox, Mosley, ecc ecc) prendiamo sempre e solo dei mezzi giocatori... (quando va bene come quest'anno, perché delle volte prendiamo proprio degli scarsoni totali).

(...)

Sono allibito. Giuro.

"Mezzi giocatori" quelli di quest'anno? Che ci hanno portato nelle prime otto d'Italia sia a metà che a fine stagione?

E, a scanso di equivoci, non è una difesa della società ma di valutazione dei giocatori. Quali sono i "giocatori interi", allora? Quelli di Brindisi, ho capito e poi?

PS

Ho visto che hai corretto in "onesti". Per me non basta: sono buoni - sia come singoli che nell'insieme - forse anche molto buoni.

(Per intenderci, per me Perkins è molto buono, Harrison eccellente (come Williams di Trento).

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Sii pure allibito.

Doyle, Henry e Upson sono mezzi giocatori, per come intendo io il basket.

La forza di Trieste quest'anno è stato avere degli ottimi italiani che hanno anche sovraperformato (tipo Alviti) e un gran gruppo.

Ma singolarmente i nostri americani non potrebbero mai essere nel roster, non dico di Milano, Virtus, Venezia ma nemmeno di Brindisi e Sassari...

Vuoi altri nomi di americani migliori dei nostri di altre squadre?

Vado a memoria... Logan, Hommes, Taylor, Douglas, Cain, Gaines, Williams, Banks e se vuoi te ne tiro fuori altri 10...

Ripeto, abituato a Elmore e compagnia quelli di quest'anno sono onesti... Ma niente di trascendentale, parla la loro carriera precedente e, secondo me, parlerà la loro carriera futura...

Io non confermerei nessuno dei 3 e penso tanti altri la pensino come me... Piuttosto rischierei di nuovo di prendere 3 nuovi profili che forse per una volta un giocatore veramente forte lo troviamo...

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la squadra di 2 anni fa certo aveva un play di buon livello come Wright, peraltro per i noti motivi non proprio continuo

ma dopo le difficoltà iniziali - non gli entrava un tiro nemmeno per sbaglio - Dragic aveva avuto una curva di rendimento molto ripida, tutti ricordiamo la sua ultima prestazione in gara 3 dei PO con Cremona

con Wright, Dragic e Peric contemporanemente in campo la fluidità di circolazione della palla era straordinaria, mai visto niente di simile dai tempi di Boscia, i tiri aperti erano normale conseguenza di questa fluidità di gioco e le transizioni si concludevano con un canestro in un'alta percentuale perchè la tecnica era elevata, le mani educate

tralasciando il fatto che Dragic batteva sul primo passo qualunque avversario diretto scaricando poi per il compagno libero e in ritmo

su Alviti concordo in parte con Alvin

effettivamente oltre al tiro da 3 non ha un repertorio vastissimo, del resto è giovane e da appena 3 anni ha intrapreso questo percorso di trasformazione da 4 a 3 iniziato dall'ottimo Cavina, uno che non so perchè non allena in A

ma insomma è un ragazzo che anche quando non è in serata di tiro si rende utile con il rimbalzo, il movimento giusto, l'applicazione difensiva dove deve peraltro migliorare parecchio, a mio parere

non me ne priverei, se possibile, anche perchè il panorama italiano è abbastanza desolante e costoso

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Poi dipende anche se il prossimo anno si confermerà il 5+5 e non si farà le coppe...

Se le premesse sono quelle di quest'anno io terrei

Fernandez, Alviti, Grazulis, Delia, Da Ros (e qui ho cambiato idea).

Cambierei senza indugio Doyle, Henry e Upson.

Su Laquintana non so la condizione contrattuale, se aveva un annuale io lo lascerei andare (peccato, su di lui ho sbagliato in pieno)... Se è ancora sotto contratto lo farei scalare al posto di Cavaliero. (Insomma, terrei al massimo uno tra Laquintana e Cavaliero).

 

 

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3 minuti fa, julian ha scritto:

Poi dipende anche se il prossimo anno si confermerà il 5+5 e non si farà le coppe...

Se le premesse sono quelle di quest'anno io terrei

Fernandez, Alviti, Grazulis, Delia, Da Ros (e qui ho cambiato idea).

Cambierei senza indugio Doyle, Henry e Upson.

Su Laquintana non so la condizione contrattuale, se aveva un annuale io lo lascerei andare (peccato, su di lui ho sbagliato in pieno)... Se è ancora sotto contratto lo farei scalare al posto di Cavaliero. (Insomma, terrei al massimo uno tra Laquintana e Cavaliero).

 

 

Concordo quasi su tutto.

Doayle, fino a qualche partita fa lo avrei dato via subito, ma recentemente mi ha fatto venire qualche dubbio.

Sicuramente sostituirei Laquintana con il buon Daniele.

Henry rimane per me un mistero.

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50 minuti fa, gus ha scritto:

Sono allibito. Giuro.

"Mezzi giocatori" quelli di quest'anno? Che ci hanno portato nelle prime otto d'Italia sia a metà che a fine stagione?

E, a scanso di equivoci, non è una difesa della società ma di valutazione dei giocatori. Quali sono i "giocatori interi", allora? Quelli di Brindisi, ho capito e poi?

PS

Ho visto che hai corretto in "onesti". Per me non basta: sono buoni - sia come singoli che nell'insieme - forse anche molto buoni.

(Per intenderci, per me Perkins è molto buono, Harrison eccellente (come Williams di Trento).

non capisco a quali giocatori ti riferisci nella seconda parte del post, i buoni forse anche molto buoni

quelli di Brindisi ?

quanto al nostro roster straniero, tu quanti confermeresti ?

ti dico la mia, io ne confermerei sicuramente uno, cioè Grazulis

Delia solo se riesco a pescare un backup che possa assicurare ciò che lui non ha, cioè atleticità, verticalità e muscoli, un Egbonu per capirsi senza andare a evocare un Mosley che certo non possiamo permetterci

Doyle, Henry e Upson li impacchetto e li rimando da dove sono venuti 

anche per me 3 mezzi giocatori, e lo sostengo da tempi non sospetti

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