Vai al contenuto

Calciomercato Triestina 2021/22


Messaggi raccomandati

2 ore fa, goffi ha scritto:

Ho saputo oggi dell'infortunio al tendine di Volta ,  se fossi stato il DS dell'Unione e mi avessero proposto un 34 enne reduce da infortunio di  simile portata  non lo avrei preso nemmeno in considerazione , tu libero comunque di non crederci , resto cmq convinto che è nel mezzo il reparto dove facciamo maggior fatica , i soli che confermerei per la prossima stagione sono Crimi(con qualche riserva) e Giorico .

Non offenderti, ma mi sa che come DS dell'Unione dureresti come un gatto in tangenziale :D (io poco di più eh..)

E' sempre stata pratica molto diffusa quella che un allenatore suggerisca qualche giocatore da prendere, parlando di Triestina ricordo molto bene i "consigli" di Maran e parlando invece di oggi a livelli più alti potrei parlare di Caicedo o Correa, ma anche di Vidal (parlo da interista).

Un DS poi dovrebbe ben sapere che un difensore di 34 anni che ha sempre militato tra serie B e A (con parentesi in C a 20 anni) molto difficilmente scenderebbe in C, se offrisse garanzie sul piano fisico. E a volte i rischi vanno corsi, poi può andare bene come può andare male.

Concordiamo almeno sul reparto centrale, penso pure io sia la zona nevralgica e quindi quella su cui intervenire di più.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 4/2/2022 at 16:29, goffi ha scritto:

Evidentemrnte non mi sono spiegato : se prendo un giocatore specie se 34enne non posso basarmi su quello che ha fatto in carriera ma devo vedere cosa  ha fatto nell'ultima stagione , e la sua scheda diceva reduce da  grave infortunio e 5 presenze . Era il profilo ideale per guidare la difesa di una squadra che almeno ad inizio stagione partiva comunque con qualche ambizione ? Poi ognuno ha e rimane della propria  opinione , non ci vedo nulla di male , per te evidentemente Volta era un acquisto che ci stava , io non lo avrei preso neanche sotto tortura . 

 

È lo stesso ragionamento  che intendevo anch'io. 

Ed è proprio perchè , come è stato sottolineato da qualcuno, il l'aver  avuto dei problemi fisici importanti nella  stagione precedente e  non giocando praticamente mai, (ma soprattutto perchè stiamo parlando di un giocatore che ha la veneranda età di 34 anni e non è certo un ragazzin), che nemmeno io lo avrei preso.

Magari fosse solo questo il nostro problema.... 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

9 minuti fa, Michymarty ha scritto:

È lo stesso ragionamento  che intendevo anch'io. 

Ed è proprio perchè , come è stato sottolineato da qualcuno, il l'aver  avuto dei problemi fisici importanti nella  stagione precedente e  non giocando praticamente mai, (ma soprattutto perchè stiamo parlando di un giocatore che ha la veneranda età di 34 anni e non è certo un ragazzin), che nemmeno io lo avrei preso.

Magari fosse solo questo il nostro problema.... 

 

il  problema è che vengono fatte raccolte di figurine privilegiando i cd procuratori "amici"....niente osservatori e penso che il sommo nn abbia visto mai i giocatori di cui ha fatto man bassa ahahahhahahahhaha e finiamola con le scuse: questo individuo ha un curriculum da dirigente che parla da solo

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 4/2/2022 at 11:51, Calcio74 ha scritto:

Il mio ragionamento era un po' diverso, partiva dalla dichiarazione di un utente "su quali basi tecniche e fisiche rimane un fitto mistero" riferendosi all'acquisto di Volta. Manco fosse un illustre sconosciuto, invece ha un buon curriculum e qualità tecniche indiscusse. Era reduce da un problema al tendine d'achille, non proprio una stupidaggine....io ora mi chiedo: ma voi, anche da sportivi amatoriali, avete mai avuto un problema fisico di questo tipo o di gravità simile? Spesso torni a giocare, ma a volte ci vuole anche un anno o 2 per tornare a buoni livelli. Ci possono essere leggeri fastidi o dolori che inficiano una completa libertà di movimento. Poi in un giocatore di 34 anni ci possono essere altre problematiche, come ad esempio la lombalgia o le cartilagini...puoi tranquillamente giocare, ma il fastidio cmq ti limita anche psicologicamente. E non per forza certi fastidi o "doloretti" vengono dichiarati o sono pubblici...quante volte è successo che qualche utente più dentro alla società si lasciasse sfuggire qualche indiscrezione sui giocatori, come ad esempio il famoso menisco di Lambrughi o le problematiche di Maracchi? Se non ci fossero state queste indiscrezioni, i "problemi" non sarebbero di certo venuti fuori....figuriamoci con problemini di natura più lieve, che spesso vanno e vengono e magari nemmeno dichiarati ad allenatore e medici.

Poi non capisco perchè parli di ambiente che sarebbe sempre lo stesso...Volta è arrivato quest'anno da noi, cosa ne sappiamo del suo ambientamento? Poi giochi in 11 e devi guardare il contesto: tu sei convinto che mettere un Volta nel Sud Tirol giocherebbe male? E sei convinto che mettere un Tremolada nella Triestina farebbe sfracelli? Io personalmente no. Penso che diversi dei giocatori che abbiamo, in un contesto ottimo, potrebbero rendere decisamente di più. Ma poi queste cose le vediamo in molte squadre, anche ad alti livelli....in un Milan abbastanza al completo, potevi sostituire 1 o 2 pedine che il risultato non cambiava...sono convinto che giocatori come Saelemaekers e Diaz non siano in assoluto fortissimi, ma in un contesto di squadra che gira rendono al top. Basta che ricordiamo del Kessie prima di Pioli e di quello con Pioli....due giocatori diversi (poi chiaro vi sia stata anche una crescita personale). C'è poi anche da considerare quello che l'allenatore chiede di fare ad un giocatore in campo: non tutti i giocatori sanno fare tutto, poi chiaro dipende anche molto dal modulo e atteggiamento in campo, mi pare che eravamo tutti d'accordo ad esempio che lo "schermo" Coletti fosse molto utile nella fase difensiva di quella squadra.

Per me dopo 4 mesi non è acclarato nulla, poi sono il primo a dire che Volta va lasciato in panchina e che se continua così a fine campionato va lanciato...forse è bollito, probabilmente....ma di certo non c'è nulla. E ripeto, quello di Volta era solo un esempio...ci sono altri giocatori in rosa che stanno sottoperformando, che qualcuno definisce brocco...ma che in un altro contesto forse così brocco non sarebbe.

Rispondo brevemente al tuo discorso. 

Ho citato Volta come esempio di un mercato a mio avviso  fatto male. Perchè alla fine, l'unica cosa che conta sono i risultati. Soprattutto dopo aver considerato in questa valutazione complessiva un arco temporale che non si lega espressamente ad una sola stagione ma a più stagioni dove è si è constatato di parlare sempre delle solite magagne. 

Il problema di ambientamento è una cosa, i problemi fisici un'altra. 

Dal discorso che fai, mi sembra di capire che se il problema di sottoperformare non è legato a uno dei due punti, probabilmente allora è conseguenza dell'altro. 

Aggiungo che parlare di eventuali problemi ambientamento di un giocatore maturo di 34 anni (prendendo sempre come esempio Volta) che ha giocato in un sacco di squadre importanti anche e soprattutto ad alti livelli, con una carriera "pesante" francamente, e senza offesa alcuna per nessuno, s'intende, mi fa un po' sorridere. 

A proposito dell'esempio che fai sul Milan, non sono in grado di rispondere perchè la serie A non la seguo minimamente (non so neanche chi gioca nel Milan se non per sentito dire). 

Link al commento
Condividi su altri siti

Diciamocela tutta: fin quando il grosso del mercato lo fai all’ultimo giorno, cioè con “quello che resta”, non potrai mai fare progetti con grandi ambizioni…

La mia impressione è che in societá manchi un vero “deus ex machina”, capace di fare una programmazione su 2-3 anni come avviene in altre realtà. Se fosse così, almeno a qualcuno di questa stagione avrebbero già proposto di allungare il contratto…

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi purtroppo me son rassegnado, me dispiasi un sacco, speravo che quest'anno gavessimo podudo almeno lottar per le prime tre posizioni, invece xe l'ennesima delusion.Tutti qua ga dito e scritto che un direttor sportivo iera la PRIMA figura professionale da assumer in società invece che spender per cambiare allenador ogni anno, invece l'omo de quella orecia no senti proprio...

Pace e bene,cosa vole' che ve digo, nol scolta i consigli,   no de mi che son l'ultimo che pol sentenziare al riguardo essendo un semplice tifoso, ma de tanti che xe del mestier e che disi tutti la.stessa roba ...amen, resteremo sempre l'eterna incompiuta.

Dovremo farse piaser de restar in serie C a vita e festa finida, fin che sarà sto tipo de gestion, no vedo soluzioni

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Roberto24 ha scritto:

Dovremo farse piaser de restar in serie C a vita e festa finida, fin che sarà sto tipo de gestion, no vedo soluzioni

Non vedo perché.

I limiti sono noti, ma in questi anni credo di aver capito che la questione promozione ha a che fare fino a un certo punto con bravura, progettazione e soldi.

Che sono tutte cose molti importanti, ovviamente, ma poi alla fine ad andar su è spesso non la squadra costruita con più soldi ma quella dove si azzecca la chimica giusta, che è una formula che magari capita per caso.

Chiunque, tifoso o addetto ai lavori, avrebbe scommesso quest'anno sul Padova vincitore.

Come col Monza qualche anno fa, budget triplo rispetto agli altri.

Il Padova ha tutto: esperienza, qualità, una squadra rodata e rinforzata, il famoso portiere fenomenale che fa la differenza, una montagna di soldi, adesso pure il rinforzo che tutti volevano.

E invece vincerà il Sud Tirol, dove sono bravi e ci mancherebbe, tanto di cappello, ma hanno anche imbroccato l'annata in cui tutto fila per il verso giusto, non prendono gol neanche se provano a farselo da soli e in un modo o nell'altro uno lo fanno sempre.

Alla fine, se ci pensi, persino noi siamo andati a pochi centimetri dalla B, sarebbe bastato il fischio arbitrale non di un cretino ma di quello che attualmente è uno fra gli arbitri di serie A più considerati e promettenti, per cambiare diametralmente storia e giudizi.

Per cui è vero che la società così com'è strutturata mostra dei limiti che ben conosciamo, ma non è vero che questo debba portare alla rassegnazione eterna, proprio per nulla.

Quanto alla situazione attuale, giustissimo che l'allenatore venga confermato.

Anzi, sinceramente per una volta credo che l'idea di fare silenzio, se non per confermarlo, sia stata opportuna.

Mi sono fatto un'idea su quel che sta succedendo, che tengo per me perché ci sono un paio di particolari che lungi da me rendere pubblici, ma penso che la situazione non sia irrimediabile.

La squadra che ha fatto un punto in cinque gare è la stessa che era in serie positiva prima di una buonissima gara col Padova. 

E lo spogliatoio, questo lo so per certo, non è per nulla un covo di serpi come spesso si verifica in circostanze simili.

E alla fine, per fortuna, quinti eravamo dopo il Padova e quinti restiamo tutt'ora.

Quella di adesso è una squadra impaurita, insicura, che ha bisogno di un risultato positivo e di ritrovare qualche certezza togliendosi le paure di dosso.

Bucchi dovrà essere bravo a intervenire, e detto che a me piace e lo avrei confermato a mia volta, non posso negare che qualche perplessità sulla gestione delle ultime tre gare non l'abbia personalmente avuta.

Sarà insomma l'ultimo dei problemi, ma a mio parere il primo mattoncino per la ricostruzione deve venire da lui.

Mi piacerebbe un patto coi tifosi prima della prossima gara casalinga, ammesso che ci sia ancora in giro qualcuno disposto ad assistervi.

Ovvero, che vengano magari in cinquanta ma che da quei cinquanta vi sia sostegno incondizionato fino al 90'.

Prima, però, c'è Bergamo.

Sì spera di avere Galazzi, rientra Crimi, Petrella è recuperato.

È già qualcosa da cui ripartire, perché che il morale con un punto in cinque gare sia sottoterra è inevitabile, ma non è con la sindrome da Calimero che ci risolleveremo.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, forest ha scritto:

Non vedo perché.

I limiti sono noti, ma in questi anni credo di aver capito che la questione promozione ha a che fare fino a un certo punto con bravura, progettazione e soldi.

Che sono tutte cose molti importanti, ovviamente, ma poi alla fine ad andar su è spesso non la squadra costruita con più soldi ma quella dove si azzecca la chimica giusta, che è una formula che magari capita per caso.

Chiunque, tifoso o addetto ai lavori, avrebbe scommesso quest'anno sul Padova vincitore.

Come col Monza qualche anno fa, budget triplo rispetto agli altri.

Il Padova ha tutto: esperienza, qualità, una squadra rodata e rinforzata, il famoso portiere fenomenale che fa la differenza, una montagna di soldi, adesso pure il rinforzo che tutti volevano.

E invece vincerà il Sud Tirol, dove sono bravi e ci mancherebbe, tanto di cappello, ma hanno anche imbroccato l'annata in cui tutto fila per il verso giusto, non prendono gol neanche se provano a farselo da soli e in un modo o nell'altro uno lo fanno sempre.

Alla fine, se ci pensi, persino noi siamo andati a pochi centimetri dalla B, sarebbe bastato il fischio arbitrale non di un cretino ma di quello che attualmente è uno fra gli arbitri di serie A più considerati e promettenti, per cambiare diametralmente storia e giudizi.

Per cui è vero che la società così com'è strutturata mostra dei limiti che ben conosciamo, ma non è vero che questo debba portare alla rassegnazione eterna, proprio per nulla.

Quanto alla situazione attuale, giustissimo che l'allenatore venga confermato.

Anzi, sinceramente per una volta credo che l'idea di fare silenzio, se non per confermarlo, sia stata opportuna.

Mi sono fatto un'idea su quel che sta succedendo, che tengo per me perché ci sono un paio di particolari che lungi da me rendere pubblici, ma penso che la situazione non sia irrimediabile.

La squadra che ha fatto un punto in cinque gare è la stessa che era in serie positiva prima di una buonissima gara col Padova. 

E lo spogliatoio, questo lo so per certo, non è per nulla un covo di serpi come spesso si verifica in circostanze simili.

E alla fine, per fortuna, quinti eravamo dopo il Padova e quinti restiamo tutt'ora.

Quella di adesso è una squadra impaurita, insicura, che ha bisogno di un risultato positivo e di ritrovare qualche certezza togliendosi le paure di dosso.

Bucchi dovrà essere bravo a intervenire, e detto che a me piace e lo avrei confermato a mia volta, non posso negare che qualche perplessità sulla gestione delle ultime tre gare non l'abbia personalmente avuta.

Sarà insomma l'ultimo dei problemi, ma a mio parere il primo mattoncino per la ricostruzione deve venire da lui.

Mi piacerebbe un patto coi tifosi prima della prossima gara casalinga, ammesso che ci sia ancora in giro qualcuno disposto ad assistervi.

Ovvero, che vengano magari in cinquanta ma che da quei cinquanta vi sia sostegno incondizionato fino al 90'.

Prima, però, c'è Bergamo.

Sì spera di avere Galazzi, rientra Crimi, Petrella è recuperato.

È già qualcosa da cui ripartire, perché che il morale con un punto in cinque gare sia sottoterra è inevitabile, ma non è con la sindrome da Calimero che ci risolleveremo.

io tutta sta convinzione sulla superiorità del Padova rispetto al SudTirol non ce l'ho mai avuta, i bolzanini strameriterebbero di festeggiare la promozione dopo tanti anni sempre li a lottare e una struttura societaria invidiabile.

Il Padova(da quel che dicono i loro stessi tifosi eh) gioca male solitamente e va avanti sulle giocate dei singoli spesso, infatti anche lì molti vorrebbero la testa di Pavanel...

Tornando a noi, obiettivo entrare nelle prime SEI era dichiarato ma NON ce nessuna riforma all'orizzonte anche se servirebbe da anni come sostengo.

Per carità tutto può succedere nel calcio(ed è quello il bello) ma la vedo durissima sperare di salire ai PO partendo dai primissimi turni come pare sia cosa più plausibile.

Vedremo a fine maggio cosa vorrà fare MM...

 

Link al commento
Condividi su altri siti



Non vedo perché.
I limiti sono noti, ma in questi anni credo di aver capito che la questione promozione ha a che fare fino a un certo punto con bravura, progettazione e soldi.
Che sono tutte cose molti importanti, ovviamente, ma poi alla fine ad andar su è spesso non la squadra costruita con più soldi ma quella dove si azzecca la chimica giusta, che è una formula che magari capita per caso.
Chiunque, tifoso o addetto ai lavori, avrebbe scommesso quest'anno sul Padova vincitore.
Come col Monza qualche anno fa, budget triplo rispetto agli altri.
Il Padova ha tutto: esperienza, qualità, una squadra rodata e rinforzata, il famoso portiere fenomenale che fa la differenza, una montagna di soldi, adesso pure il rinforzo che tutti volevano.
E invece vincerà il Sud Tirol, dove sono bravi e ci mancherebbe, tanto di cappello, ma hanno anche imbroccato l'annata in cui tutto fila per il verso giusto, non prendono gol neanche se provano a farselo da soli e in un modo o nell'altro uno lo fanno sempre.
Alla fine, se ci pensi, persino noi siamo andati a pochi centimetri dalla B, sarebbe bastato il fischio arbitrale non di un cretino ma di quello che attualmente è uno fra gli arbitri di serie A più considerati e promettenti, per cambiare diametralmente storia e giudizi.
Per cui è vero che la società così com'è strutturata mostra dei limiti che ben conosciamo, ma non è vero che questo debba portare alla rassegnazione eterna, proprio per nulla.
Quanto alla situazione attuale, giustissimo che l'allenatore venga confermato.
Anzi, sinceramente per una volta credo che l'idea di fare silenzio, se non per confermarlo, sia stata opportuna.
Mi sono fatto un'idea su quel che sta succedendo, che tengo per me perché ci sono un paio di particolari che lungi da me rendere pubblici, ma penso che la situazione non sia irrimediabile.
La squadra che ha fatto un punto in cinque gare è la stessa che era in serie positiva prima di una buonissima gara col Padova. 
E lo spogliatoio, questo lo so per certo, non è per nulla un covo di serpi come spesso si verifica in circostanze simili.
E alla fine, per fortuna, quinti eravamo dopo il Padova e quinti restiamo tutt'ora.
Quella di adesso è una squadra impaurita, insicura, che ha bisogno di un risultato positivo e di ritrovare qualche certezza togliendosi le paure di dosso.
Bucchi dovrà essere bravo a intervenire, e detto che a me piace e lo avrei confermato a mia volta, non posso negare che qualche perplessità sulla gestione delle ultime tre gare non l'abbia personalmente avuta.
Sarà insomma l'ultimo dei problemi, ma a mio parere il primo mattoncino per la ricostruzione deve venire da lui.
Mi piacerebbe un patto coi tifosi prima della prossima gara casalinga, ammesso che ci sia ancora in giro qualcuno disposto ad assistervi.
Ovvero, che vengano magari in cinquanta ma che da quei cinquanta vi sia sostegno incondizionato fino al 90'.
Prima, però, c'è Bergamo.
Sì spera di avere Galazzi, rientra Crimi, Petrella è recuperato.
È già qualcosa da cui ripartire, perché che il morale con un punto in cinque gare sia sottoterra è inevitabile, ma non è con la sindrome da Calimero che ci risolleveremo.


Il Sudtirol veniva da un quarto posto 2 anni fa e un terzo posto a 4 punti dal duo Padova e Perugia l'anno scorso. Non parliamo di una squadra arrivata ottava, sesta e forse quinta a distanze siderali dalla prima.
Nell'anno in cui siamo andati meglio abbiamo fatto 67 punti. Con questi punti l'anno scorso saremmo arrivati quinti.
Quell'anno ci era andata bene con un andata da terzi a 29 punti, ma purtroppo non siamo riusciti a sfruttare l'occasione.
Cambiano gli allenatori, cambiano i giocatori ma alla fine il nostro livello è questo.


Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk

Link al commento
Condividi su altri siti

8 ore fa, Genzo ha scritto:


 

 


Il Sudtirol veniva da un quarto posto 2 anni fa e un terzo posto a 4 punti dal duo Padova e Perugia l'anno scorso. Non parliamo di una squadra arrivata ottava, sesta e forse quinta a distanze siderali dalla prima.
Nell'anno in cui siamo andati meglio abbiamo fatto 67 punti. Con questi punti l'anno scorso saremmo arrivati quinti.
Quell'anno ci era andata bene con un andata da terzi a 29 punti, ma purtroppo non siamo riusciti a sfruttare l'occasione.
Cambiano gli allenatori, cambiano i giocatori ma alla fine il nostro livello è questo.


Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
 

 

Il nostro livello quest'anno è questo, senza dubbio.

Alla fine, la classifica dopo oltre 20 gare non mente...

Idem per gli anni passati.

Compreso quello in cui siamo arrivati a un niente dalla promozione, evidentemente, a ovvia conferma del fatto che pur con tutti i nostri limiti ci si può riuscire anche qua.

Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, forest ha scritto:

Non vedo perché.

I limiti sono noti, ma in questi anni credo di aver capito che la questione promozione ha a che fare fino a un certo punto con bravura, progettazione e soldi.

Che sono tutte cose molti importanti, ovviamente, ma poi alla fine ad andar su è spesso non la squadra costruita con più soldi ma quella dove si azzecca la chimica giusta, che è una formula che magari capita per caso.

Chiunque, tifoso o addetto ai lavori, avrebbe scommesso quest'anno sul Padova vincitore.

Come col Monza qualche anno fa, budget triplo rispetto agli altri.

Il Padova ha tutto: esperienza, qualità, una squadra rodata e rinforzata, il famoso portiere fenomenale che fa la differenza, una montagna di soldi, adesso pure il rinforzo che tutti volevano.

E invece vincerà il Sud Tirol, dove sono bravi e ci mancherebbe, tanto di cappello, ma hanno anche imbroccato l'annata in cui tutto fila per il verso giusto, non prendono gol neanche se provano a farselo da soli e in un modo o nell'altro uno lo fanno sempre.

Alla fine, se ci pensi, persino noi siamo andati a pochi centimetri dalla B, sarebbe bastato il fischio arbitrale non di un cretino ma di quello che attualmente è uno fra gli arbitri di serie A più considerati e promettenti, per cambiare diametralmente storia e giudizi.

Per cui è vero che la società così com'è strutturata mostra dei limiti che ben conosciamo, ma non è vero che questo debba portare alla rassegnazione eterna, proprio per nulla.

Quanto alla situazione attuale, giustissimo che l'allenatore venga confermato.

Anzi, sinceramente per una volta credo che l'idea di fare silenzio, se non per confermarlo, sia stata opportuna.

Mi sono fatto un'idea su quel che sta succedendo, che tengo per me perché ci sono un paio di particolari che lungi da me rendere pubblici, ma penso che la situazione non sia irrimediabile.

La squadra che ha fatto un punto in cinque gare è la stessa che era in serie positiva prima di una buonissima gara col Padova. 

E lo spogliatoio, questo lo so per certo, non è per nulla un covo di serpi come spesso si verifica in circostanze simili.

E alla fine, per fortuna, quinti eravamo dopo il Padova e quinti restiamo tutt'ora.

Quella di adesso è una squadra impaurita, insicura, che ha bisogno di un risultato positivo e di ritrovare qualche certezza togliendosi le paure di dosso.

Bucchi dovrà essere bravo a intervenire, e detto che a me piace e lo avrei confermato a mia volta, non posso negare che qualche perplessità sulla gestione delle ultime tre gare non l'abbia personalmente avuta.

Sarà insomma l'ultimo dei problemi, ma a mio parere il primo mattoncino per la ricostruzione deve venire da lui.

Mi piacerebbe un patto coi tifosi prima della prossima gara casalinga, ammesso che ci sia ancora in giro qualcuno disposto ad assistervi.

Ovvero, che vengano magari in cinquanta ma che da quei cinquanta vi sia sostegno incondizionato fino al 90'.

Prima, però, c'è Bergamo.

Sì spera di avere Galazzi, rientra Crimi, Petrella è recuperato.

È già qualcosa da cui ripartire, perché che il morale con un punto in cinque gare sia sottoterra è inevitabile, ma non è con la sindrome da Calimero che ci risolleveremo.

condivido fino ad un certo punto, nel senso che se al sudtirol quest'anno sta andando tutto bene, è perchè sta raccogliendo il frutto di quanto costruito nelle stagioni precedenti, fuori e dentro al campo..replicare questo modello a trieste (penso che sia l'unica strada, perchè alla fine almeno una big nel girone ci sarà sempre, il prossimo anno probabilmente ci saranno vicenza e pordenone) purtroppo mi pare fantascienza

Modificato da smaramba
Link al commento
Condividi su altri siti

39 minuti fa, forest ha scritto:

Il nostro livello quest'anno è questo, senza dubbio.

Alla fine, la classifica dopo oltre 20 gare non mente...

Idem per gli anni passati.

Compreso quello in cui siamo arrivati a un niente dalla promozione, evidentemente, a ovvia conferma del fatto che pur con tutti i nostri limiti ci si può riuscire anche qua.

Si calma, in un anno normale sarebbe stata una semifinale.

Poi attaccarsi ancora ai tuffi di Procaccio o alla incapacità di Sozza 3 anni dopo lo trovo per lo meno stucchevole.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, poli ha scritto:

Si calma, in un anno normale sarebbe stata una semifinale.

Poi attaccarsi ancora ai tuffi di Procaccio o alla incapacità di Sozza 3 anni dopo lo trovo per lo meno stucchevole.

francamente non era un tuffo, era un rigore

giusto per la precisione

che poi sia stucchevole continuare a parlarne è un fatto, ma così è 

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, poli ha scritto:

Si calma, in un anno normale sarebbe stata una semifinale.

Poi attaccarsi ancora ai tuffi di Procaccio o alla incapacità di Sozza 3 anni dopo lo trovo per lo meno stucchevole.

il tuffo poteva anche starci (in un ipotetico VAR), il mani 5 minuti prima era clamoroso

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 5/2/2022 at 21:37, goffi ha scritto:

Abbi pazienza , ma  Maran portò Tabbiani ,tatticamente  credo uno dei migliori giocatori passati per Trieste , e l'altro credo fosse  Sgrigna , carattere fumantino ma talento da vendere e sopratutto portati a Trieste nel pieno della loro maturità calcistica ,  credo che paragonarli al Volta attuale e sottolineo attuale sia quantomeno ingeneroso nei confronti di Maran e dei due ex  baresi .

Cmq a parziale consolazione anche senza Volta abbia fatto c.....e ugualmente , ergo il problema non è Volta ma le ennesime campagne acquisti quantomeno discutibili . 

Boh, evidentemente non ci capiamo...ma amen, non sarà un dramma. Io ti ho portato alcuni esempi di giocatori suggeriti dagli allenatori solo per replicare alla tua frase "mai e poi mai mi farei imporre o suggerire dei nomi , perchè entrano in ballo amicizie , o calciatori che con Bucchi magari condividono lo stesso procuratore"....solo per dimostrare che sono cose che succedono in moltissime squadre. Non mi sono mai permesso di paragonare Volta a Tabbiani o Sgrigna....tanto che ti ho portato anche l'esempio di Vidal all'Inter, che mi sembra tanto bene non stia facendo. 

Ma infatti, anche senza Volta mi pare che difensivamente parlando pure Ligi e Negro hanno fatto schifo....sono dei bidoni spaziali? Non credo...come bidone non era il Bonucci visto nel Milan. Chiaramente non parliamo nemmeno di fenomeni, ma è complicato dare un giudizio definitivo.

Link al commento
Condividi su altri siti

14 ore fa, forest ha scritto:

Non vedo perché.

I limiti sono noti, ma in questi anni credo di aver capito che la questione promozione ha a che fare fino a un certo punto con bravura, progettazione e soldi.

Che sono tutte cose molti importanti, ovviamente, ma poi alla fine ad andar su è spesso non la squadra costruita con più soldi ma quella dove si azzecca la chimica giusta, che è una formula che magari capita per caso.

Chiunque, tifoso o addetto ai lavori, avrebbe scommesso quest'anno sul Padova vincitore.

Come col Monza qualche anno fa, budget triplo rispetto agli altri.

Il Padova ha tutto: esperienza, qualità, una squadra rodata e rinforzata, il famoso portiere fenomenale che fa la differenza, una montagna di soldi, adesso pure il rinforzo che tutti volevano.

E invece vincerà il Sud Tirol, dove sono bravi e ci mancherebbe, tanto di cappello, ma hanno anche imbroccato l'annata in cui tutto fila per il verso giusto, non prendono gol neanche se provano a farselo da soli e in un modo o nell'altro uno lo fanno sempre.

Alla fine, se ci pensi, persino noi siamo andati a pochi centimetri dalla B, sarebbe bastato il fischio arbitrale non di un cretino ma di quello che attualmente è uno fra gli arbitri di serie A più considerati e promettenti, per cambiare diametralmente storia e giudizi.

Per cui è vero che la società così com'è strutturata mostra dei limiti che ben conosciamo, ma non è vero che questo debba portare alla rassegnazione eterna, proprio per nulla.

Quanto alla situazione attuale, giustissimo che l'allenatore venga confermato.

Anzi, sinceramente per una volta credo che l'idea di fare silenzio, se non per confermarlo, sia stata opportuna.

Mi sono fatto un'idea su quel che sta succedendo, che tengo per me perché ci sono un paio di particolari che lungi da me rendere pubblici, ma penso che la situazione non sia irrimediabile.

La squadra che ha fatto un punto in cinque gare è la stessa che era in serie positiva prima di una buonissima gara col Padova. 

E lo spogliatoio, questo lo so per certo, non è per nulla un covo di serpi come spesso si verifica in circostanze simili.

E alla fine, per fortuna, quinti eravamo dopo il Padova e quinti restiamo tutt'ora.

Quella di adesso è una squadra impaurita, insicura, che ha bisogno di un risultato positivo e di ritrovare qualche certezza togliendosi le paure di dosso.

Bucchi dovrà essere bravo a intervenire, e detto che a me piace e lo avrei confermato a mia volta, non posso negare che qualche perplessità sulla gestione delle ultime tre gare non l'abbia personalmente avuta.

Sarà insomma l'ultimo dei problemi, ma a mio parere il primo mattoncino per la ricostruzione deve venire da lui.

Mi piacerebbe un patto coi tifosi prima della prossima gara casalinga, ammesso che ci sia ancora in giro qualcuno disposto ad assistervi.

Ovvero, che vengano magari in cinquanta ma che da quei cinquanta vi sia sostegno incondizionato fino al 90'.

Prima, però, c'è Bergamo.

Sì spera di avere Galazzi, rientra Crimi, Petrella è recuperato.

È già qualcosa da cui ripartire, perché che il morale con un punto in cinque gare sia sottoterra è inevitabile, ma non è con la sindrome da Calimero che ci risolleveremo.

Assolutamente concordo.

Per vincere occorre trovare la chimica, che a volte capita quasi per caso...chiaramente se investi molto è più facile che accada, ma a vincere rimane sempre una squadra su 20....l'ho detto in tempi non sospetti, cioè quelli della promozione in C, che ci sarebbero voluti anni (e non solo 2-3) per tornare in B. 

Non è neanche detto che ci voglia una crescita progressiva, ci sono tanti esempi di big in B che nei primi anni 2000 un anno rischiavano quasi di retrocedere, per poi l'anno dopo venir promosse. Il calcio è strano.

Continuo a vedere il bicchiere mezzo pieno della gestione Milanese, pur riconoscendo i suoi difetti ed i suoi errori. E poi ripeto: la nostra realtà, lo dice la storia, è l'alta serie C o la medio-bassa serie B. Poi chiaro che tutti sogniamo la serie A o un'alta B, ma non è facile.

Link al commento
Condividi su altri siti

io credo che i risultati in rapporto agli investimenti certifichino quale è stato il lavoro di un DS

negli ultimi 3 anni i risultati sono stati nel complesso negativi e questo certifica la mediocrità di MM come DS

perche’ se non sono stati sbagliati i giocatori lo sono stati gli allenatori scelti anche quelli dal DS

in qualunque altra realtà sarebbe già stato sostituito, qua non può succedere e dunque non resta che confidare prima o dopo nel mercato imbroccato con più c**o che giudizio

cosa che può accadere ma le speranze non sono molte anche perché la mia impressione è che il peggio non sia stato ancora raggiunto dal momento che questa rosa mi pare la più scombinata delle ultime 3

e non era facilissimo

so che Forest non è d’accordo e certo il suo giudizio è più fondato del mio

ma una rosa con 2 terzini senza riserve di ruolo non la avevo ancora vista, tanto più che l’anno scorso avevamo addirittura 3 terzini destri e 5 in totale e forse anche quello era eccessivo

insomma, l’impressione di un navigare a vista senza rotta è forte

Modificato da pinot
  • Mi piace 1
  • Grazie 3
Link al commento
Condividi su altri siti

21 minuti fa, pinot ha scritto:

io credo che i risultati in rapporto agli investimenti certifichino quale è stato il lavoro di un DS

negli ultimi 3 anni i risultati sono stati nel complesso negativi e questo certifica la mediocrità di MM come DS

perche’ se non sono stati sbagliati i giocatori lo sono stati gli allenatori scelti anche quelli dal DS

in qualunque altra realtà sarebbe già stato sostituito, qua non può succedere e dunque non resta che confidare prima o dopo nel mercato imbroccato con più c**o che giudizio

cosa che può accadere ma le speranze non sono molte anche perché la mia impressione è che il peggio non sia stato ancora raggiunto dal momento che questa rosa mi pare la più scombinata delle ultime 3

e non era facilissimo

so che Forest non è d’accordo e certo il suo giudizio è più fondato del mio

ma una rosa con 2 terzini senza riserve di ruolo non la avevo ancora vista, tanto più che l’anno scorso avevamo addirittura 3 terzini destri e 5 in totale e forse anche quello era eccessivo

insomma, l’impressione di un navigare a vista senza rotta è forte

Replico solo sui terzini, fermo restando che sul fatto che MM come ds abbia mostrato dei limiti siamo evidentemente d'accordo.

Per Bucchi, Galazzi farà il terzino sinistro.

È giusto? È sbagliato? È una follia come scrive ndocojo o una grande idea come scrivono altri?

Non lo so, ma così a quanto pare sarà.

A destra ci sono Rapisarda e St.Clair (entrambi possono giocare anche più avanzati, o fare i quinti in un 3 5 2), a sinistra Galazzi e Lopez più Iotti che sabato è stato disastroso non per il ruolo (che ha già fatto anche da noi, e non solo) ma perché perso nel marasma generale.

Insomma, ne abbiamo cinque per due posti, fermo restando che a Monza Negro faceva pure il terzino destro ma lo preferisco in mezzo.

Mi pare, onestamente, l'ultimo dei (tanti) problemi attuali.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

46 minuti fa, pinot ha scritto:

io credo che i risultati in rapporto agli investimenti certifichino quale è stato il lavoro di un DS

negli ultimi 3 anni i risultati sono stati nel complesso negativi e questo certifica la mediocrità di MM come DS

perche’ se non sono stati sbagliati i giocatori lo sono stati gli allenatori scelti anche quelli dal DS

in qualunque altra realtà sarebbe già stato sostituito, qua non può succedere e dunque non resta che confidare prima o dopo nel mercato imbroccato con più c**o che giudizio

per altro comincio a credere che, se in società fosse prevista la presenza di un vero e proprio direttore sportivo, milanese finirebbe per creare un viavai equiparabile a quello visto con gli allenatori

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, goffi ha scritto:

Esatto , fossero stati dei D.S. a comporre queste rose , sarebbero stati tutti  (giustamente) cacciati , lui gode di questa sorta di  immunità e cosi è e sarà piaccia o meno .

benissimo, quindi ognuno libero di fare ciò che  crede....soltanto niente pistolotti sull'andare o meno allo stadio nè tantomeno giudizi sul sommo visto che gode,e penso che nn ci sia termine più appropriato, di una "sorta di immunità" buon divertimento a tutti

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, rudy ha scritto:

benissimo, quindi ognuno libero di fare ciò che  crede....soltanto niente pistolotti sull'andare o meno allo stadio nè tantomeno giudizi sul sommo visto che gode,e penso che nn ci sia termine più appropriato, di una "sorta di immunità" buon divertimento a tutti

E figuriamoci se non ce l'avesse, questa presunta immunità alle critiche. visto che arrivano da ogni dove e sono pure, almeno in larga parte, giustificate.

Per me, non giustificano e non giustificheranno mai seicento presenti allo stadio, ma il fatto che questa sia la realtà significa evidentemente che il mio è un pensiero minoritario, oltre che impopolare.

Link al commento
Condividi su altri siti

14 hours ago, forest said:
Il nostro livello quest'anno è questo, senza dubbio.
Alla fine, la classifica dopo oltre 20 gare non mente...
Idem per gli anni passati.
Compreso quello in cui siamo arrivati a un niente dalla promozione, evidentemente, a ovvia conferma del fatto che pur con tutti i nostri limiti ci si può riuscire anche qua.

Chiarisco cosa intendo dire con il nostro livello è questo. Secondo me con Milanese DS questo è quello a cui si può aspirare ed anche la ragione per cui Sudtirol, Feralpi ed altre squadre col nostro budget ci stanno praticamente sempre davanti:

Il primo anno viene preso Sannino che nasce e muore col 442. Però le seconde punte sono 2 che preferiscono giocare più esterni e quindi dopo un po' si fa pressione per passare al 433 perché è un peccato lasciare in panchina Petrella.
Il secondo hanno arriva Pavanel che preferisce giocare col 4312 ma non arriva nessun trequartista e l'unica punta è Granoche e dopo varie prove con Bracaletti e Beccaro si vira sul 4231 e poi sul 433. Poi a Gennaio arriva Costantino che però sta fuori fino a Marzo ed alla fine si vira sul 442 o 424.
L'anno dopo si riparte dal 424, ma quando iniziamo a prendere 3 gol a partita si punta decisi sul Pillon, salvo poi dover virare su Gautieri che dopo un periodo di adattamento passa al 433 facendo fuori Costantino che nemmeno 1 anno prima era stato il colpo del mercato invernale.
Lo scorso campionato si inizia con una rosa da 433, ma con 1 solo esterno che segna, Petrella, perché DiMassimo fa le bizze, Procaccio si rompe e Mensah inizia a non vedere la porta. Dopo qualche mese viene preso Pillon (anche se Gautieri non era così distante dalle prime) che però vuole giocare con il trequartista, ma Boultam viene ceduto e Petrella si infortuna. Gioca Sarno che però da spettacolo in 1 sola partita e si pareggia 7 volte di fila.
Così il progetto biennale di Pillon va a farsi benedire ed inizia quello di Bucchi che in carriera ha spesso giocato col 4312 o 4231, ma all'improvviso si dichiara che Bucchi non gioca col trequartista, a lui piacciono 2 punte e 2 esterni e si inizia col Seregno ed un 424 in cui tiriamo 2 volte in porta. Così arriviamo a Gennaio dove cerchiamo un trequartista (ma come), che però all'ultimo non arriva e si ripiega su una mezzala ed un esterno. Mi sembra un grande minestrone di giocatori e allenatori senza un filo logico.


Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
 

Modificato da Genzo
  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti

2 minuti fa, Genzo ha scritto:

Chiarisco cosa intendo dire con il nostro livello è questo. Secondo me con Milanese DS questo è quello a cui si può aspirare ed anche la ragione per cui Sudtirol, Feralpi ed altre squadre col nostro budget ci stanno praticamente sempre davanti:

Il primo anno viene preso Sannino che nasce e muore col 442. Però le seconde punte sono 2 che preferiscono giocare più esterni e quindi dopo un po' si fa pressione per passare al 433 perché è un peccato lasciare in panchina Petrella.
Il secondo hanno arriva Pavanel che preferisce giocare col 4312 ma non arriva nessun trequartista e dopo varie prove con Bracaletti e Beccaro si vira sul 4231 e poi sul 433. Poi a Gennaio arriva Costantino che però sta fuori fino a Marzo ed alla fine si vira sul 442 o 424.
L'anno dopo si riparte dal 424, ma quando iniziamo a prendere 3 gol a partita si punta decisi sul Pillon, salvo poi dover virare su Gautieri che dopo un periodo di adattamento passa al 433 facendo fuori Costantino che nemmeno 1 anno prima era stato il colpo del mercato invernale.
Lo scorso campionato si inizia con una rosa da 433, ma con 1 solo esterno che segna, Petrella, perché DiMassimo fa le bizze, Procaccio si rompe e Mensah inizia a non vedere la porta. Dopo qualche mese viene preso Pillon (anche se Gautieri non era così distante dalle prime) che però vuole giocare con il trequartista, ma Boultam viene ceduto e Petrella si infortuna. Gioca Sarno che però da spettacolo in 1 sola partita e si pareggia 7 volte di fila.
Così il progetto biennale di Pillon va a farsi benedire ed inizia quello di Bucchi che in carriera ha spesso giocato col 4312 o 4231, ma all'improvviso si dichiara che Bucchi non gioca col trequartista, a lui piacciono 2 punte e 2 esterni e si inizia col Seregno ed un 424 in cui tiriamo 2 volte in porta. Così arriviamo a Gennaio dove cerchiamo un trequartista (ma come), che però all'ultimo non arriva e si ripiega su una mezzala ed un esterno. Mi sembra un grande minestrone di giocatori e allenatori senza un filo logico.


Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
 

Letta così, lo è.

Ma se fosse così semplice, il ds lo faremmo tu, io e qualsiasi membro del forum molto meglio di chi lo fa per professione.

E sono certo che non sia così, almeno per quanto riguarda me :)

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ne sono certo anch'io. Ma una mente che prepari una strategia manca eccome. MM potrebbe anche fare il DS, ma agli ordini di qualcuno che sappia definire i passi di un progetto e seguirli. Ha abbondantemente dimostrato di non essere in grado di farlo. Mia opinione, natürlich.

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Caricamento...
  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.


×
×
  • Crea Nuovo...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Indice
Attività
Accedi

Accedi



Cerca
Altro
×