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La Nazionale Azzurra


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16 ore fa, forest ha scritto:

Non sono per nulla d'accordo.

Premesso che vincere.aiuta a vincere e perdere apposta è aberrante e va contro ogni logica sportiva, se anche non avessimo battuto l'Argentina saremmo finiti in girone con la Polonia, che ai tempi era una signora squadra e quattro anni prima ci aveva mandato a casa, e con il Brasile che chiuse il mondiale.terzo solo grazie all'inciucio fra peruviani e argentini.

Invece beccammo l'Austria, battuta con merito, la Germania che prendemmo a pallate sprecando l'impossibile e l'Olanda che ci castigò in rimonta, con in campo ancora gli ultimi baluardi di quell'Ajax incredibile.

Non sarebbe cambiato nulla, probabilmente, ma in ogni caso vincere non può mai essere considerato un errore.

In realtà io intendevo dire che con l'Argentina, aldilà della qualificazione che era già acquisita, si sarebbe potuto schierare qualche altro giocatore, non tutti gli undici titolari, risparmiandone alcuni per i turni successivi che in ogni caso sarebbero stati piuttosto impegnativi. Gli argentini nel girone con l'Olanda non avrebbero avuto vita facile, considerando che nei tempi regolamentari la finale si concluse sull'uno a uno, con un  clamoroso palo di Rensenbrink al 91°, e che gli sarebbe venuto a mancare un Perù per ... migliorare la differenza reti.

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1 ora fa, Ladino Tergestino ha scritto:

In realtà io intendevo dire che con l'Argentina, aldilà della qualificazione che era già acquisita, si sarebbe potuto schierare qualche altro giocatore, non tutti gli undici titolari, risparmiandone alcuni per i turni successivi che in ogni caso sarebbero stati piuttosto impegnativi. Gli argentini nel girone con l'Olanda non avrebbero avuto vita facile, considerando che nei tempi regolamentari la finale si concluse sull'uno a uno, con un  clamoroso palo di Rensenbrink al 91°, e che gli sarebbe venuto a mancare un Perù per ... migliorare la differenza reti.

Premetto che non sono un grande conoscente storico del calcio e del mondiale 78, a parte le due staffilate orange, non sapevo praticamente nulla. Osservo quanta reazionaria ipocrisia ci sia spesso dietro al "si stava meglio quando i giocatori avevano i numeri dall'1 all'11 e si giocava tutti alla domenica alle 15". Ma che roba era un Argentina-Perù giocato in quel clima sapendo già il risultato di Brasile-Polonia?!?

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2 minuti fa, Contea di Trieste ha scritto:

Premetto che non sono un grande conoscente storico del calcio e del mondiale 78, a parte le due staffilate orange, non sapevo praticamente nulla. Osservo quanta reazionaria ipocrisia ci sia spesso dietro al "si stava meglio quando i giocatori avevano i numeri dall'1 all'11 e si giocava tutti alla domenica alle 15". Ma che roba era un Argentina-Perù giocato in quel clima sapendo già il risultato di Brasile-Polonia?!?

Quanto hai ragione...

Nelle ultime giornate i 13 pagavano trentamila lire, era il trionfo dell'accomodamento.

Ci sono libri e libri, a volerli cercare, su che immondezzaio fosse il calcio di quegli anni ..

E se qualcuno non ci stava veniva esposto al pubblico ludibrio: "È inspiegabile, si sono impegnati come fosse la finale di coppa campioni, vergognoso... Ma ce ne ricorderemo ..."

Si vedevano robe imbarazzanti, altro che calcio pulito di una volta...

E in campo internaziinale la mancata contemporaneita' che citi è solo una delle chicche....

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13 minuti fa, forest ha scritto:

Quanto hai ragione...

Nelle ultime giornate i 13 pagavano trentamila lire, era il trionfo dell'accomodamento.

Ci sono libri e libri, a volerli cercare, su che immondezzaio fosse il calcio di quegli anni ..

E se qualcuno non ci stava veniva esposto al pubblico ludibrio: "È inspiegabile, si sono impegnati come fosse la finale di coppa campioni, vergognoso... Ma ce ne ricorderemo ..."

Si vedevano robe imbarazzanti, altro che calcio pulito di una volta...

E in campo internaziinale la mancata contemporaneita' che citi è solo una delle chicche....

Io di quel periodo apprezzo più che altro il fatto che c'era più passione popolare intorno al calcio

La monnezza e il business c'erano sempre, ma erano nascosti sotto una patina di "calcio popolare" che faceva appassionare la gente. 

Credo sia questo il punto della questione...

È difficile che un padre riesca a trasmettere tantissima passione calcistica al figlio oggi, secondo me. Infatti ai bambini/ragazzini del calcio interessa sempre meno, qualcosa significherà no? 

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55 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Io di quel periodo apprezzo più che altro il fatto che c'era più passione popolare intorno al calcio

La monnezza e il business c'erano sempre, ma erano nascosti sotto una patina di "calcio popolare" che faceva appassionare la gente. 

Credo sia questo il punto della questione...

È difficile che un padre riesca a trasmettere tantissima passione calcistica al figlio oggi, secondo me. Infatti ai bambini/ragazzini del calcio interessa sempre meno, qualcosa significherà no? 

Secondo me non interessa meno, interessa in modo diverso.

Posso parlare solo per mio figlio e i suoi amici, ed è una passione effettivamente meno "popolare" e più "analitica": probabilmente grazie al web, alla ps e al fatto che si vede tutto, hanno una conoscenza calcistica generale che io mi sognavo.

Ovviamente, una volta non si vedeva niente se non le sintesi, e parliamo solo di serie A, dei campionati stranieri manco a parlarne.

Quindi uno parlava di Rivera sulla base di 3' alla domenica sportiva o proprio al massimo un tempo, registrato, di un big-match.

O di quel che leggeva sulla Gazzetta, dove ovviamente abbondava la retorica proprio in funzione di quanto sopra.

Ovviamente era un calcio meno visto e più immaginato, diciamo pure più sognato, e dunque per certi versi molto più affascinante.

Pensa a "tutto il calcio": immaginare può essere molto meglio che vedere....

Inutile aggiungere che andare allo stadio (mio figlio comunque ci va, non manca una partita) era una delle.due o tre alternative possibili per un ragazzo la.domenica pomeriggio, oggi sono "leggermente" di più.

Capisco perfettamente il tuo discorso, ma tolta la patina di romanticismo che inevitabilmente ricopre quel periodo, e che ha il suo indubitabile fascino come lo può avere un vecchio film in bianco e nero o l'epica di "Lascia e raddoppia" vista al bar, secondo me rimane molto meno di quanto si voglia far credere.

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Contento che la Danimarca sia riuscita a passare dopo quello che gli è successo in questo torneo, e lo fa addirittura da seconda vista la differenza reti. Sabato saranno i primi a giocare gli ottavi, e penso partano favoriti contro il Galles.

E subito dopo Italia-Austria 

 

Modificato da Manuel90
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55 minuti fa, Manuel90 ha scritto:

Contento che la Danimarca sia riuscita a passare dopo quello che gli è successo in questo torneo, e lo fa addirittura da seconda vista la differenza reti. Sabato saranno i primi a giocare gli ottavi, e penso partano favoriti contro il Galles.

E subito dopo Italia-Austria 

 

Mi tifo clamorosamente Galles, spero i danesi ciapi 5!

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ho visto ieri un’oretta di Austria - Ucraina, vittoria ineccepibile degli austriaci

secondo me il più grande errore che possiamo fare sabato è scendere in campo con presunzione sull’onda delle 30 partite senza sconfitte e tutto il resto

osannati dai media che dipingono questa nazionale come la più forte degli ultimi 40 anni e altre amenità di questo genere

l’Austria, con l’eccezione di Alaba, è una squadra senza talento ma è una squadra, sa stare in campo, si muove compatta, riparte

laddove l’Ucraina ha talento ma anche un’organizzazione difensiva disastrosa, Sheva è stato un gran giocatore ma come allenatore mi lascia perplesso

l’Austria è una rogna di squadra, se trova il gol anche casuale poi si mette dietro ed è difficile stanarla

non giocheremo in casa e anzi credo che lo faremo proprio in trasferta perché gli inglesi tiferanno per i nostri avversari

arriviamo troppo pompati a questa gara che non mi piace per niente

 

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16 minuti fa, pinot ha scritto:

ho visto ieri un’oretta di Austria - Ucraina, vittoria ineccepibile degli austriaci

secondo me il più grande errore che possiamo fare sabato è scendere in campo con presunzione sull’onda delle 30 partite senza sconfitte e tutto il resto

osannati dai media che dipingono questa nazionale come la più forte degli ultimi 40 anni e altre amenità di questo genere

l’Austria, con l’eccezione di Alaba, è una squadra senza talento ma è una squadra, sa stare in campo, si muove compatta, riparte

laddove l’Ucraina ha talento ma anche un’organizzazione difensiva disastrosa, Sheva è stato un gran giocatore ma come allenatore mi lascia perplesso

l’Austria è una rogna di squadra, se trova il gol anche casuale poi si mette dietro ed è difficile stanarla

non giocheremo in casa e anzi credo che lo faremo proprio in trasferta perché gli inglesi tiferanno per i nostri avversari

arriviamo troppo pompati a questa gara che non mi piace per niente

 

Esatto, mi ricordo la partita inaugurale del Mondiale Italia 90 proprio con l'Austria, sbloccata da Schillaci a pco più di 10 minuti dalla fine entrato in campo da poco.

Questa partita è ancora peggio, perché la giochiamo di fatto in trasferta (la perfida Albione ci tiferà massivamente contro...) e perché non c'è appello, dentro o fuori, e la pressione è tutta sui nostri...Gara da prendere assolutamente con le pinze... 

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19 minuti fa, pinot ha scritto:

ho visto ieri un’oretta di Austria - Ucraina, vittoria ineccepibile degli austriaci

secondo me il più grande errore che possiamo fare sabato è scendere in campo con presunzione sull’onda delle 30 partite senza sconfitte e tutto il resto

osannati dai media che dipingono questa nazionale come la più forte degli ultimi 40 anni e altre amenità di questo genere

l’Austria, con l’eccezione di Alaba, è una squadra senza talento ma è una squadra, sa stare in campo, si muove compatta, riparte

laddove l’Ucraina ha talento ma anche un’organizzazione difensiva disastrosa, Sheva è stato un gran giocatore ma come allenatore mi lascia perplesso

l’Austria è una rogna di squadra, se trova il gol anche casuale poi si mette dietro ed è difficile stanarla

non giocheremo in casa e anzi credo che lo faremo proprio in trasferta perché gli inglesi tiferanno per i nostri avversari

arriviamo troppo pompati a questa gara che non mi piace per niente

 

Concordo.

Non credo che però in campo ci sarà spazio per troppi pensieri e filosofemi: siamo una squadra affamata, al netto delle ciacole da bar.

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40 minuti fa, pinot ha scritto:

ho visto ieri un’oretta di Austria - Ucraina, vittoria ineccepibile degli austriaci

secondo me il più grande errore che possiamo fare sabato è scendere in campo con presunzione sull’onda delle 30 partite senza sconfitte e tutto il resto

osannati dai media che dipingono questa nazionale come la più forte degli ultimi 40 anni e altre amenità di questo genere

l’Austria, con l’eccezione di Alaba, è una squadra senza talento ma è una squadra, sa stare in campo, si muove compatta, riparte

laddove l’Ucraina ha talento ma anche un’organizzazione difensiva disastrosa, Sheva è stato un gran giocatore ma come allenatore mi lascia perplesso

l’Austria è una rogna di squadra, se trova il gol anche casuale poi si mette dietro ed è difficile stanarla

non giocheremo in casa e anzi credo che lo faremo proprio in trasferta perché gli inglesi tiferanno per i nostri avversari

arriviamo troppo pompati a questa gara che non mi piace per niente

 

Non credo che questa sia la nazionale più forte degli ultimi 40 anni, anzi quanto a talento non ci va neanche vicino.Qua discutiamo di Immobile e Belotti, e ci sono stati periodi in cui il ct poteva scegliere fra Totti, Vieri, Inzaghi e Del Piero, figuriamoci....

È però quella che gioca meglio, almeno per me, e l'unica ad avere un'organizzazione di gioco tranquillamente paragonabile a quella di un club.

Sono sicuro che non sottovaluteremo l'Austria, sono altresì convinto che l'Italia titolare ( che ci arrivera' di fatto con un settimana abbondante di riposo) sia più forte dell'Austria.

Rispetto e attenzione massimi, ci mancherebbe, ma sarei sorpresissimo se uscissimo.

Intanto stasera partitissima a Glasgow, dove il pari elimina entrambe ma chi vince è matematicamente agli ottavi.

Prevedo fuochi d'artificio...

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L'Austria mi sembra un buon collettivo con un solo vero fuoriclasse (Alaba) ma avversario comunque alla portata dell'Italia, certo dobbiamo sbloccarla al più presto possibile e con l'attacco che abbiamo la vedo duretta (dovremo per forza di cose inserirsi molto con i centrocampisti), però insomma non vedo un ostacolo insormontabile davanti a noi.

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Trovo solo stucchevoli le lodi dei soliti "giochisti" italiani che sono quanto di più squallido e qualunquista ci sia in giro. Gente come Adani che sbava per il "gioco" e poi si sbrodola per l'Uruguay, cioè la Nazionale più conservatrice del pianeta, nonché fautrice dell'anticalcio per eccellenza (da sempre!). Solo in Italia abbiamo questi fenomeni da baraccone che si travestono da esperti, sono gli stessi che credevano che il calcio dell'Olanda e quello di Sacchi fossero la stessa cosa (infatti per info chiedere a Van Basten...).

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3 minuti fa, atleticoiero ha scritto:

Trovo solo stucchevoli le lodi dei soliti "giochisti" italiani che sono quanto di più squallido e qualunquista ci sia in giro. Gente come Adani che sbava per il "gioco" e poi si sbrodola per l'Uruguay, cioè la Nazionale più conservatrice del pianeta, nonché fautrice dell'anticalcio per eccellenza (da sempre!). Solo in Italia abbiamo questi fenomeni da baraccone che si travestono da esperti, sono gli stessi che credevano che il calcio dell'Olanda e quello di Sacchi fossero la stessa cosa (infatti per info chiedere a Van Basten...).

Detto che personalmente trovo Adani mediamente interessante e competente, anche se non sono d'accordo su tutto quel che dice come è normale che sia, segnalo ieri sera un clamoroso esempio di "mondo al contrario" andato in onda su Sky.

Intervista a De Ligt, che risponde in ottimo italiano alle critiche di Van Basten dicendo che "Quando parla Van Basten si ascolta in silenzio, ma per me non è facile: vengo da due anni di zona pura in Italia, prima con Sarri e dopo con Pirlo, e invece il ct olandese ama giocare a tre, di cui due a uomo sulle punte e il terzo a staccarsi dietro".

Il mondo al contrario, appunto :)

 

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2 minuti fa, forest ha scritto:

Detto che personalmente trovo Adani mediamente interessante e competente, anche se non sono d'accordo su tutto quel che dice come è normale che sia, segnalo ieri sera un clamoroso esempio di "mondo al contrario" andato in onda su Sky.

Intervista a De Ligt, che risponde in ottimo italiano alle critiche di Van Basten dicendo che "Quando parla Van Basten si ascolta in silenzio, ma per me non è facile: vengo da due anni di zona pura in Italia, prima con Sarri e dopo con Pirlo, e invece il ct olandese ama giocare a tre, di cui due a uomo sulle punte e il terzo a staccarsi dietro".

Il mondo al contrario, appunto :)

 

Bonucci comunque fa quasi il libero staccato in Nazionale, contro il Galles era quasi sempre dietro agli altri due centrali

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però attenzione, l'amor de Adani verso l'Uruguay (che se volemo xe anche l'amor de Buffa, de Condò etc.) non sta tanto nel "giochismo" quanto nella loro garra intrinseca.

e nel fatto che uno stato così piccolo (parlemo de popolazion come una Bosnia) rivi sempre ad aver una certa qualità e quantità de zogadori ogni volta

qua el giochismo conta poco

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1 minuto fa, Euskal Herria ha scritto:

però attenzione, l'amor de Adani verso l'Uruguay (che se volemo xe anche l'amor de Buffa, de Condò etc.) non sta tanto nel "giochismo" quanto nella loro garra intrinseca.

e nel fatto che uno stato così piccolo (parlemo de popolazion come una Bosnia) rivi sempre ad aver una certa qualità e quantità de zogadori ogni volta

qua el giochismo conta poco

Bon anche le squadre de Fascetti zogava con "garra" a sto punto... ma no go mai visto Adani sbrodolarse su Eugenio da Viareggio.

Modificato da atleticoiero
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