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CAMPIONATO SERIE A TIM 2021/22 DISCUSSIONE UFFICIALE


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8 ore fa, Cip ha scritto:

Zaniolo anema e core??? se Zaniolo fose un professionista serio,  avrebbe certamente fisico e tecnica per diventare un ottimo giocatore.  Secondo me dovrebbe cambiare aria e mettersi in gioco in GB o in Germania, con i rischi del caso per la sua "visibilita' mediatica" (che  in quei paese sarebbe la stessa che  ha avuto a suo tempo  Balotelli). 

Zaniolo ieri ha fatto un grandissima partita, pur restando un cafone boro come i tifosi della squadra per cui gioca. Ma si è sbattuto davvero dando il 200%

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4 ore fa, Cip ha scritto:

Di fatto e' sotto gli occhi di tutti che  abbiamo una buona nazionale con 2-3 lacune importanti   una di queste e' il centravanti. Contro avversari scadenti puo' bastare ma contro avversari forti no.   

Ma basta.... 

Ancora con sta leggenda degli avversari scadenti

Con l'Austria ha preso un incrocio dei pali da 30 metri che se entrava era il gol dell'europeo, con la Spagna il gol di chiesa passa dall'azione perfetta sull'asse insigne-immobile, ai quarti col belgio ha fatto il suo in una partita dominata anche grazie al suo lavoro sporco (e con un rigore procurato palese nell'azione che ha poi portato al gol di barella). In finale è stato negativo, certo e senza dubbio. Ma marcato da due armadi di 1.90 e in una partita dove il falso nueve era ciò che serviva ad incartare gli inglesi, quindi anche un Bobo Vieri sarebbe stato inutile 

Vedi cip, ti consiglierei di parlare di tifoserie degli anni sessanta o di malafede degli arbitri e complotti che mi sembrano argomenti dove sei più ferrato. In quel caso è anche un piacere leggerti, visto che si vede che sono temi che ti appassionano

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Su Zaniolo... ga solo un grande problema simile a quel de franciosi.

Non voleremo miga farghe un torto perchè ghe piasi la patata in modo smisurato? Per la nazionale xe de sperar che el trovi una mula seria che lo metti in riga, più che altro

E magari andar in un altro ambiente dove i lo fa star coi pie per terra. 

Ma xe un professionista che se allena seriamente e infatti dopo due crociati xe de novo in forma smagliante 

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3 minuti fa, ndocojo ha scritto:

 

Ah, ok. L'amico dell'amico dell'amico mi ha raccontato che è un bambino cattivo.

Che dopo due legamenti rotti torna in campo e torna ad essere un grandissimo, senza essere un professionista, sia mai!

Però lo pagano. Eccerto.

Non capisco l'ironia  che trovo inutile se non si conoscono le cose:  riassumo per essere chiaro poi credo  valga la pena di chiudere questa discussione nato poi da un fatto banale di diverse opinioni e cioe' tu consideri il giocatore degno a prescindere della Nazionale e per me  invece non lo e' ancora per quello cha ha fatto fino ad ora in campo e fuori. Cio non significa che non lo possa diventare ma e' un'opinione mia  diversa dalla tua nulla piu.

- Nel concreto: il giocatore  dopo alterne vicissitudini in varie squadre giovanili con risultati modesti   era finito all'Entella ed e' stato visto da osservatori dell'Inter e portato nella loro primavera dove e' rimasto 1 anno o forse 1 anno e mezzo (non ricordo esattamente) crescendo di livello ed e? poi stato dato in  parziale contropartita con altri calciatori delle giovanili, alla Roma per  Naingolan. 

- Il giocatore, considerato buono e  in fase di crescita ma non  cosi bravo da essere trattenuto  dall'Inter (cose che capitano infatti l'Inter  con Esposito si e' mantenuta il diritto di proprieta') ha avuto la sfortuna terribile di rompersi il crociato  e di romperselo una seconda volta. Non entro nel merito  medico e mediatico di questi episodi perche' c'e' abbastanza letteratura e basta andare a leggersela  per chi vuole interessarsi.   

- Nella sfiga terribile per un giovane  di belle speranze,  c'e' pero' la fortuna che  dagli anni 80 (mi pare 1981) le leggi  che regolano l'attivita' dei calciatori sono cambiate  radicalmente e di questo i calciatori devono ringraziare i vecchi campioni  come Rivera ecc. che si sono battuti per  la nuova legislazione.  Prima c'era il vincolo annuo che non ti dava  praticamente alcun diritto (men che meno se eri ancora minorenne) e addirittura, quando ho cominciato io non c'era proprio nulla. Il vincolo mi pare sia stato messo nel 63 o 64 per tutelare le piccole societa' che altrimenti nulla guadagnavano se il calciatore giovane  se ne voleva andare in una societa' piu' prestigiosa. Quindi prima del 64 e prima del 1981 se terminavi il contratto annuo (in genere a fine campionato) dovevi attendere di essere chiamato per il rinnovo (sempre annuo) e per la destinazione (cioe' ti potevano tenere o  vendere dove volevano) e non c'era possibilita' di obbiettare salvo smettere.    Diritti zero. Se ti facevi male ti curavano ovviamente a spese della societa'  ma se rimanevano dubbi sulla guarigione completa ,   "tanti saluti".  Se nel frattempo ti avevano rinnovato e ceduto in prestito, la societa' alla quale eri stato prestato ti rimandava al mittente ma sempre "con tanti saluti".  Questo valeva per i "peones" ma anche per i "campioni".  

- In conclusione   senza entrare assolutamente nel merito  extracalcistico del quale se ne occupano anche troppo i  giornali, il ragazzo in questione era ed e' una promessa. E' stato sfortunato ma,  per le vigenti leggi che regolano   il rapporto odierno dei calciatori  ha potuto continuare a svolgere il suo lavoro (che era quello di curarsi al meglio fino alla completa guarigione) e ad essere lautamente pagato come  giusto visto che anche da infortunato era sotto contratto.   Ritenerlo  ad oggi un profilo "certo" da Nazionale mi pare eccessivo ma e' un'opinione personale anche se condivisa da moltissimi.  Nulla vieta che  diventi a breve  un campione  perche' le doti calcistiche le ha. Per essere da Nazionale mi pare di aver compreso pero'  che servirebbe anche  dell'altro.  E' comunque ancora molto giovane e sicuramente completera' la propria personalita'  e ci ritroveremo un campione.

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30 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Immobile alternativa. Ok... Ma alternativa a chi? Trovami un attaccante italiano più forte di lui IN QUESTO CICLO STORICO del calcio. 

P.s. Ma non dovevi tornare sull'Aventino? 

P.p.s. Vista la sciocchezza sui calci di rigore, dovresti accoglierlo al Milan... Con tutti i rigori ridicoli che vi stanno dando da un anno farebbe 50 gol a stagione 

Ma scusa   se non vuoi colloquiare perche'  rispondi allora?  Dall'Aventino che e' in zona romanista credo, ho difficolta' ad urlare a te laziale che sei  a qualche km di distanza verso nord.     

Ma parlando sul serio: io che cosa ho detto?  Immobile e' un ottimo attaccante e "al momento"  di meglio non abbiamo...ma questo non ne fa un campione assoluto. 

Ps: rigori? non capisco?  Immobile e' un eccellente rigorista  con una percentuale che non ricordo esattamente ma  fra le migliori. I rigori del l Milan sono fuori dal contesto di questo ragionamento che riguarda la nazionale e  da milanista  mi rimetto alle risposte che mi pare ti abbia dato (o abbia dato in generale) il compagno di fede Forest.  Se non ricordo male   1 solo rigore l'anno scorso e' stato dubbio gli altri palesi e confermati da ogni genere di Var.

Che te devo da di?

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1 ora fa, Calcio74 ha scritto:

Vedo che a qualcuno piace continuare a lottare contro i mulini a vento :ihihihhi:

Cmq non ritengo il Napoli all'altezza di lottare per lo scudetto, anche se queste 6 vittorie iniziali potrebbero far pensare il contrario. Non ha l'allenatore giusto per il primato, non ha la società giusta per lottare al vertice. Ci sono parecchi casi, negli ultimi 20 anni, in cui nelle prime 5-6 giornate trovavamo squadre al vertice che poi si son sciolte (o meglio congelate) ai primi freddi....mi stupisco sempre un po' quando la memoria svanisce e questi exploit iniziali fanno pensare ad altro.

È più forte di me, Don Quixote mi ha sempre affascinato. Anche se effettivamente dovrei lasciar perdere davanti a gente che potrebbe parlare di calcio al massimo su Telegarda... 

Sul Napoli invece non so cosa pensare. 

Nei punti a loro favore ci metto il fatto che hanno un gruppo amalgamato da anni e che già l'anno scorso era molto forte ma poi hanno perso un paio di mesi tra infortuni e dissidi vari in società. 

Il punto potenzialmente a sfavore è sempre il solito di A.S.Roma e Napoli: l'ambiente, che passa facilmente dall'euforia smisurata allo sconforto se sbagli un paio di partite 

Spalletti però a Roma nella prima esperienza è stato in grado di gestire questa incognita, andando ad un passo dallo scudetto nel 2008 non vinto in realtà più per merito di un'inter fortissima che per propri demeriti. Tu dici che non è allenatore da scudetto e a primo impatto potrebbe sembrare così, però Spalletti ha guidato una squadra costruita dichiaratamente per vincere solo a San Pietroburgo e l'obbiettivo l'ha centrato. E per il resto della carriera ha quasi sempre centrato gli obiettivi stagionali: a Udine è andato addirittura in Champions, a Roma ha vinto due coppe italia(ultimo a vincere qualcosa su quella panchina ormai 13 anni fa) e sfiorato lo scudetto, dopo lo Zenit ha raggiunto gli obiettivi richiesti sia a Roma che Milano

Il fatto che sia riuscito a gestire un ambiente tossico come quello della Roma, mi fa pensare che potrebbe riuscirci anche a Napoli. Credo che spalletti sia capace di essere un pò incendiario e un po' pompiere. 

Il napoli lo metto leggermente dietro alle due milanesi, ma veramente di poco

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10 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

È più forte di me, Don Quixote mi ha sempre affascinato. Anche se effettivamente dovrei lasciar perdere davanti a gente che potrebbe parlare di calcio al massimo su Telegarda... 

Sul Napoli invece non so cosa pensare. 

Nei punti a loro favore ci metto il fatto che hanno un gruppo amalgamato da anni e che già l'anno scorso era molto forte ma poi hanno perso un paio di mesi tra infortuni e dissidi vari in società. 

Il punto potenzialmente a sfavore è sempre il solito di A.S.Roma e Napoli: l'ambiente, che passa facilmente dall'euforia smisurata allo sconforto se sbagli un paio di partite 

Spalletti però a Roma nella prima esperienza è stato in grado di gestire questa incognita, andando ad un passo dallo scudetto nel 2008 non vinto in realtà più per merito di un'inter fortissima che per propri demeriti. Tu dici che non è allenatore da scudetto e a primo impatto potrebbe sembrare così, però Spalletti ha guidato una squadra costruita dichiaratamente per vincere solo a San Pietroburgo e l'obbiettivo l'ha centrato. E per il resto della carriera ha quasi sempre centrato gli obiettivi stagionali: a Udine è andato addirittura in Champions, a Roma ha vinto due coppe italia(ultimo a vincere qualcosa su quella panchina ormai 13 anni fa) e sfiorato lo scudetto, dopo lo Zenit ha raggiunto gli obiettivi richiesti sia a Roma che Milano

Il fatto che sia riuscito a gestire un ambiente tossico come quello della Roma, mi fa pensare che potrebbe riuscirci anche a Napoli. Credo che spalletti sia capace di essere un pò incendiario e un po' pompiere. 

Il napoli lo metto leggermente dietro alle due milanesi, ma veramente di poco

prima di andare a letto....Don Quijote.....  visto che ti affascina   almeno prova a vedere come si scrive.  Ma puoi sempre scriverlo in italiano Don Chisciotte. 

Saluti da TeleGarda International

 

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44 minuti fa, Cip ha scritto:

prima di andare a letto....Don Quijote.....  visto che ti affascina   almeno prova a vedere come si scrive.  Ma puoi sempre scriverlo in italiano Don Chisciotte. 

Saluti da TeleGarda International

 

Si può scrivere sia con la x che con la j

Ci mancava solo la lezione di lettere, ma d'altronde eri già vivo ai tempi in cui Cervantes ha scritto il romanzo... 

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5 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

Si può scrivere sia con la x che con la j

Ci mancava solo la lezione di lettere, ma d'altronde eri già vivo ai tempi in cui Cervantes ha scritto il romanzo... 

Nella prima edizione del 1605 xe scritto proprio Don Quixote. 

Ma Cervantes che ga un bon passado nella cantera dell'Atletico de Madrid ghe ga contà a Cip in una cena che in realtà doveva scriver con la jota. 

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Non e' vero  e ci sono   le spiegazioni basta che le cerchi.  

Non certo perche'  nei lontanissimi anni 50 ho studiato spagnolo alle medie  che uso tuttora correntemente  anche nella variante  argentina. 

La  tua spiegazione non ha alcuna rilevanza storica: in Spagnolo si scrive Quijote e non Quixote che e' una  variazione usata per assonanza tra la  j  andalusa  e la x   pronunciata dagli inglesi. 

 In Argentina ha un senso perche' la j si pronuncia  gsci (difficile  riportare il suono esatto).   Per rimanere nel  calcio  "Gscierman Camoranesi....   ma in spagnolo, anche quello del 600 la x e' una variante solo andalusa e la mancha e' a 500 km piu' a nord. 

 

"Un labrador vecino de Rota fue a confesar"  erano le poesie  che  si imparavano  alle medie quando si studiava  spagnolo.... me le ricordo ancora a distanza di   60 anni.    Le x  sono veramente casi rarissimi.....

Un beso a todos   voy a comer.

 

 

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Tutto quel che dici non ha un minimo di senso logico

Per spiegare - erroneamente, tra l'altro - l'utilizzo della J in Argentina prendi come esempio un giocatore argentino che la J non ce l'ha (è GERMAN Camoranesi, non Jerman). Poi, se proprio volessimo avvalorare la mia tesi utilizzando i nomi dei giocatori, mi basterebbe dirti Xavi del Barcelona che si pronuncia sciavi esattamente come Quixote si pronuncia chischiote. 

Ma il punto è che sono valide sia la versione con la X che con la J, a seconda di come viene riportato l'originale nome spagnolo. 

E niente, per l'ennesima volta cerchi di essere quello che sa più cose perchè è più vecchio e invece per l'ennesima volta ottieni il contrario... 

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34 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Tutto quel che dici non ha un minimo di senso logico

Per spiegare - erroneamente, tra l'altro - l'utilizzo della J in Argentina prendi come esempio un giocatore argentino che la J non ce l'ha (è GERMAN Camoranesi, non Jerman). Poi, se proprio volessimo avvalorare la mia tesi utilizzando i nomi dei giocatori, mi basterebbe dirti Xavi del Barcelona che si pronuncia sciavi esattamente come Quixote si pronuncia chischiote. 

Ma il punto è che sono valide sia la versione con la X che con la J, a seconda di come viene riportato l'originale nome spagnolo. 

E niente, per l'ennesima volta cerchi di essere quello che sa più cose perchè è più vecchio e invece per l'ennesima volta ottieni il contrario... 

confondi i Catalani con gli Spagnoli....se ti sentono ti tagliano los cojones   (non coxones...)

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4 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Almeno apri il link prima di rispondere. 

 

ti rispondo per l'ultima volta ma non per scortesia ma solo perche' devo riprendere a lavorare   ed e' molto impegnativo quello che sto facendo.    Ho aperto al volo wikipedia  spiega esattamente  che la x  e' la pronuncia inglesizzata  della  J spagnola   ma  non affatto che   gli spagnoli nel 1600 scrivevano x per j!!!   

Direi comunque che siamo  fuori tema e fuori tempo.  Se tu vuoi pensare che sia   giusto   cosi'   amici come prima...   e vale anche per  la X catalana  spacciata per J  dell'altro che si tuffa nel Natisone asciutto.

 

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2 minuti fa, Cip ha scritto:

ti rispondo per l'ultima volta ma non per scortesia ma solo perche' devo riprendere a lavorare   ed e' molto impegnativo quello che sto facendo.    Ho aperto al volo wikipedia  spiega esattamente  che la x  e' la pronuncia inglesizzata  della  J spagnola   ma  non affatto che   gli spagnoli nel 1600 scrivevano x per j!!!   

Direi comunque che siamo  fuori tema e fuori tempo.  Se tu vuoi pensare che sia   giusto   cosi'   amici come prima...   e vale anche per  la X catalana  spacciata per J  dell'altro che si tuffa nel Natisone asciutto.

 

No, non hai aperto. Perché ti dovrebbe comparire il frontespizio della prima edizione del libro. Del 1605. Con la X. 

 

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14 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

È più forte di me, Don Quixote mi ha sempre affascinato. Anche se effettivamente dovrei lasciar perdere davanti a gente che potrebbe parlare di calcio al massimo su Telegarda... 

Sul Napoli invece non so cosa pensare. 

Nei punti a loro favore ci metto il fatto che hanno un gruppo amalgamato da anni e che già l'anno scorso era molto forte ma poi hanno perso un paio di mesi tra infortuni e dissidi vari in società. 

Il punto potenzialmente a sfavore è sempre il solito di A.S.Roma e Napoli: l'ambiente, che passa facilmente dall'euforia smisurata allo sconforto se sbagli un paio di partite 

Spalletti però a Roma nella prima esperienza è stato in grado di gestire questa incognita, andando ad un passo dallo scudetto nel 2008 non vinto in realtà più per merito di un'inter fortissima che per propri demeriti. Tu dici che non è allenatore da scudetto e a primo impatto potrebbe sembrare così, però Spalletti ha guidato una squadra costruita dichiaratamente per vincere solo a San Pietroburgo e l'obbiettivo l'ha centrato. E per il resto della carriera ha quasi sempre centrato gli obiettivi stagionali: a Udine è andato addirittura in Champions, a Roma ha vinto due coppe italia(ultimo a vincere qualcosa su quella panchina ormai 13 anni fa) e sfiorato lo scudetto, dopo lo Zenit ha raggiunto gli obiettivi richiesti sia a Roma che Milano

Il fatto che sia riuscito a gestire un ambiente tossico come quello della Roma, mi fa pensare che potrebbe riuscirci anche a Napoli. Credo che spalletti sia capace di essere un pò incendiario e un po' pompiere. 

Il napoli lo metto leggermente dietro alle due milanesi, ma veramente di poco

Ci ho messo anche la società, intendendo De Laurentiis: i suoi metodi sono buoni per navigare tra le prime posizioni, zona champions....per vincere dubito, a meno di debacle clamorose delle altre.

Spalletti continuo a vederlo come un ottimo allenatore per raggiungere la zona champions, da scudetto non credo. Ma staremo a vedere, potrei ricredermi.

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2 ore fa, ndocojo ha scritto:

No, non hai aperto. Perché ti dovrebbe comparire il frontespizio della prima edizione del libro. Del 1605. Con la X. 

 

ti rispondo in privato appena ho tempo  per non tediare gli altri  che hanno moltissime ragioni.

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Tutto quel che dici non ha un minimo di senso logico
Per spiegare - erroneamente, tra l'altro - l'utilizzo della J in Argentina prendi come esempio un giocatore argentino che la J non ce l'ha (è GERMAN Camoranesi, non Jerman). Poi, se proprio volessimo avvalorare la mia tesi utilizzando i nomi dei giocatori, mi basterebbe dirti Xavi del Barcelona che si pronuncia sciavi esattamente come Quixote si pronuncia chischiote. 
Ma il punto è che sono valide sia la versione con la X che con la J, a seconda di come viene riportato l'originale nome spagnolo. 
E niente, per l'ennesima volta cerchi di essere quello che sa più cose perchè è più vecchio e invece per l'ennesima volta ottieni il contrario... 


Senza tediare nessuno stiamo parlando dello spagnolo del 1600 in cui j e x avevano una pronuncia simile alla sh inglese.

Nello spagnolo moderno sono completamente diverse come suono.
Xavi non è un buon esempio di spagnolo perché è un nome catalano abbreviazione di Xavier che deriva dal basco. Normalmente la X iniziale si pronuncia S e all'interno di una parola diventa ks.

Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk

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1 ora fa, Genzo ha scritto:


 

 


Senza tediare nessuno stiamo parlando dello spagnolo del 1600 in cui j e x avevano una pronuncia simile alla sh inglese.

Nello spagnolo moderno sono completamente diverse come suono.
Xavi non è un buon esempio di spagnolo perché è un nome catalano abbreviazione di Xavier che deriva dal basco. Normalmente la X iniziale si pronuncia S e all'interno di una parola diventa ks.

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Si in effetti con xavi ho sbagliato esempio, fatto sta che scrivendo Don Quixote non ho scritto niente di sbagliato 

Ora vado a tuffarmi nel Natisone asciutto! 

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