Vai al contenuto

CAMPIONATO SERIE A TIM 2021/22 DISCUSSIONE UFFICIALE


Messaggi raccomandati

Io invece non la temo minimamente.

Il Milan la vincerà, dopo Lazio-Milan mi sono convinto che il Milan le vince tutte.

Perché è complicatissimo fargli gol, è organizzato, sa leggere i momenti delle partite e non perde mai la testa anche quando le gare sono complicate.

E, come ho già scritto, ha cinque giocatori da top club.

Oggi era stanco Tonali, ma Tomori ha fatto un paio di recuperi mostruosi, Maignan ha confermato le sue doti, Leao ha ribadito che uno contro uno in campo aperto non ce n'è per nessuno e Theo ha fatto gol partendo con un piede sul limite dell'area del Milan e facendo tutto il campo in progressione mettendoci dentro tre dribbling lungo la strada.

E leggo che il Milan primo è una sorpresa incredibile....

Capisco però che chi nei pronostici lo metteva quinto/sesto/settimo perché Inter, Napoli, Juve e Atalanta erano tutte superiori, e le romane e la Fiorentina potevano sorprendere, adesso qualcosa deve pur inventarsi...

Io penso che questo scudetto (non sono minimamente scaramantico, è da dopo Bologna-Inter che penso che il Milan vincerà lo scudetto e non vedo motivi per non scriverlo, se poi non lo vincerà non sarà certo perché l'ho scritto io) sia la dimostrazione che la competenza paga: Kalulu preso a trecentomila euro e adesso inamovibile, Tomori, Maignan (qualcuno rimpiange Donnarumma?) Theo, Leao, aver insistito su Tonali, Kjaer..... tutte scelte rivelatesi vincenti, e soprattutto fatte alla faccia dei tifosi che adesso esultano ma ai tempi volevano i big, e a gennaio protestavano perché "bisognava prendere un centrale al posto di Kjaer", "bisognava prendere un centrocampista che i nostri vanno in Coppa d'Africa", "bisognava prendere la punta che ci manca".

Bisognava, bisognava, bisognava.

Infatti......

Link al commento
Condividi su altri siti

6 minuti fa, Manuel90 ha scritto:

100 mila richieste di biglietti in nemmeno un ora, sito completamente in tilt e biglietti esauriti totalmente in una decina di minuti.

Certo però che girano anche dei prezzi assolutamente folli per una partita di calcio...

Almeno il cinquanta per cento di coloro che li hanno comprati, come accade ormai regolarmente per i concerti, lo ha fatto per rivenderli a prezzo decuplicato.

Il biglietto nominale e non cedibile è l'unica via, ma tutti dicono che è poco etica.

Sarà etico rivenderli a duemila euro....

Sui prezzi, il Sassuolo che ospita (al netto dei propri tifosi, che sono abbonati e dunque la cosa non li riguarda) ha fatto valere l'ovvia legge della domanda e dell'offerta: ventimila posti, centomila richieste.

Esauriti in un'ora, dagli torto....

Link al commento
Condividi su altri siti

Pazzesco cosa fa l'astinenza  da vittorie, l'ultimo titolo importante del Mikan risale a 11 anni fa (lo scudetto,  non considero le supercoppa italiane, e comunque anche quella è di 5 anni fa...), ora comincio a rendermi conto di cosa volesse dire vincere 9 scudetti di fila...e pensare che l'ultimo con Sarri non mi ha dato alcun entusiasmo....era diventata una routine...

Link al commento
Condividi su altri siti

Lo dico adesso, che domenica sera sarebbe troppo facile.

Ritengo probabile l 99,9% che lo scudo sarà assegnato ai rossoneri.  Quel infinitesimo di probabilità che lascio sta tutto nell'imprevedibilità di una partita di calcio, che poi è cosa fondamentale per farcelo amare.

Se a settembre 2021 qualcuno mi avesse detto che a 90' dal termine la mia Inter sarebbe stata ancora in corsa matematicamente dopo aver vinto Supercoppa e Coppa Italia, avrei messo una firma enorme. Senza l'allenatore top, senza il miglior centravanti del campionato, il miglior esterno del campionato e uno dei migliori centrocampisti. Fare questi risultati con più di 100 milioni di saldo attivo a bilancio è semplicemente pazzesco, bravissimi tutti, Marotta in primis. 

Chiaro che poi brucia lo stesso, ad un certo punto sembrava lo avessimo in mano. Continuo a pensare che l'inter sia la squadra più forte, ma non è bastato. Gli impegni champions, il calendario che sembrava scritto apposta con tutti gli scontri diretti che si accavallavano, non so che cosa sia stato.

Ma una cosa va detta. Questo scudetto il Milan se lo è assolutamente meritato. è stata la squadra più squadra, è quella che di più lo ha voluto e nessuno può dire che abbia avuto il favore della classe arbitrale, anzi. Quindi onore al Milan, bravissimi, siete stati i migliori. Mi è sembrato per lunghi tratti di rivedere la prima Juve di Conte, che forse non era la squadra più forte, ma chiaramente quella con più voglia, più garra,  più attributi da mettere in campo. 

E il prossimo anno speriamo sia altrettanto appassionante, ma con un esito diverso, più nerazzurro diciamo..:D

  • Mi piace 1
  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti

L'Atalanta di Gasperini è fuori dalle coppe. 

Anni di grandi articoloni su quanto fosse pronta a diventare una big l'Atalanta, eppure i risultati concreti sono: un paio di qualificazioni in Champions e due finali di coppa perse malamente nonostante la ricerca di deboli alibi da parte del loro mitomane mister per giustificare una squadra che ha sempre fatto trenta senza far trentuno

Praticamente l'Udinese di Guidolin, ne più ne meno. 

 

  • Confuso 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Aggiungo che sono contentissimo della qualificazione europea raggiunta da Italiano, che ha fatto la gavetta ed è sempre riuscito a coniugare i risultati con un gioco organizzato e molto piacevole da vedere 

A trapani è stato promosso, a La Spezia pure, sempre a La Spezia si è salvato giocando un calcio tra i migliori dell'intera Serie A 20/21 e a Firenze ha riportato la viola in Europa dopo anni orrendi. 

Forse in pochi lo ricorderanno, ma ad inizio carriera quando allenava la Vigontina fermò la Triestina di Andreucci sia all'andata che al ritorno 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

9 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

L'Atalanta di Gasperini è fuori dalle coppe. 

Anni di grandi articoloni su quanto fosse pronta a diventare una big l'Atalanta, eppure i risultati concreti sono: un paio di qualificazioni in Champions e due finali di coppa perse malamente nonostante la ricerca di deboli alibi da parte del loro mitomane mister per giustificare una squadra che ha sempre fatto trenta senza far trentuno

Praticamente l'Udinese di Guidolin, ne più ne meno. 

 

È abbastanza facile parlar male dell'Atalanta quando arriva ottava, lo era un filo meno quando vinceva 5-1 con l'Inter o 5-0 col Milan, o quando arrivava a due minuti dalla semifinale di Champions League.

Credo che quello che hanno fatto a Bergamo in questi anni sia da studiare e soprattutto da elogiare, perché si sono seduti tutti gli anni al tavolo delle grandi con un budget infinitamente minore ma con la forza delle idee, e questo è sempre un merito.

L'Atalanta non ha vinto?

E perché mai avrebbe dovuto vincere?

Spedire fuori dall'Europa tutti gli anni grandi club ottenendo l'accesso in Champions, e nella Champions medesima togliersi grandi soddisfazioni, non è forse vincere?

Sapere che qualsiasi top club non solo in Italia ma pure a livello europeo si augura di non incontrarti, non è forse una vittoria?

Perché bisogna confondere quel che ha fatto l'Atalanta con quello che con un budget analogo hanno fatto tutti gli altri, ovvero cercare di vivacchiare in serie A?

Detto doverosamente questo, mi pare che la parabola volga alla conclusione perché l'Idea ha fatto il suo tempo.

E o verrà rinnovata o non sarà più.

Semplificando oltre ogni limite, l'Idea era: una preparazione atletica devastante su giocatori già scelti privilegiando determinate caratteristiche fisiche (ho parlato con Petagna, che ha definito quelli con Gasp gli allenamenti più duri della sua vita, senza confronti possibili).

Una aggressione dell'avversario continua, portata spesso in superiorità numerica, all'interno di un contesto fisico (ad esempio nei contrasti) portato al limite estremo del consentito.

E buone idee offensive, con abbondanza di soluzioni una volta recuperata palla.

Molto europeo, assai poco italiano, fonte certa di risultati sia in serie A che quando all'estero si aspettavano la solita squadra attendista e si ritrovavano una banda di assatanati.

È finito perché tutto finisce, perché ogni medaglia ha il suo rovescio e prima uno, poi due, poi dieci e poi tutti hanno capito che la contromisura non consisteva nel provare a fronteggiare ad armi pari l'esercito all'assalto, ma nel resistere con la certezza che dietro gli assaltatori c'è un deserto da attaccare.

I primi a capirlo sono stati Guardiola.e Klopp, e parliamo di Champions League.ai.massimi livelli.

Il City arrivò a Bergamo e fece polpette della Dea grazie a ripartenze micidiali, imitato dal Liverpool l'anno dopo (Gasp si prese una parziale rivincita al ritorno, ma era un Liverpool in ciabatte già primo nel girone).

In Italia lo ha capito Pioli, che dopo una memorabile batosta all'andata è andato a vincere là al ritorno, e da allora ci ha preso gusto e lo fa sempre.

Lo ha capito Allegri (paziente e perfetta la Juve vittoriosa sull'Atalanta in Coppa Italia) e piano piano non solo ci sono arrivati tutti ma vincere a Bergamo (lo dicono i numeri) è diventato piu' facile che battere l'Atalanta in casa, dove i tuoi tifosi non sempre accettano una gara di paziente attesa che invece in trasferta risulta naturale.

Come quando il prestigiatore svela il trucco, e diventa facile dire che in fondo era una cazzata, ma lui ci ha vissuto di rendita per anni e averlo escogitato è un merito assai maggiore che riderne una volta scoperto.

Chiaro che quando domenica scorsa ho visto il Milan mettersi là con pazienza e raccogliere i frutti al 70' quando un lancio di Messias (avessi detto Pirlo...) ha trovato Leao, un solo difensore e quaranta metri di campo da coprire, che vuol dire per chi difende buttarsi dal tetto dell'Empire State Building e sperare di sopravvivere, ho pensato che così è fin troppo facile.

E infatti l'Atalanta è ottava, e l'hanno battuta in tantissimi soprattutto dal girone di ritorno in poi, semplicemente sfruttando l'arte del copiare.

Ma quel che Gasp ha fatto in questi anni resta, e non è detto che con qualche accorgimento non sia ancora proponibile.

Così com'è, è chiaro che non lo è più.

Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, forest ha scritto:

È abbastanza facile parlar male dell'Atalanta quando arriva ottava, lo era un filo meno quando vinceva 5-1 con l'Inter o 5-0 col Milan, o quando arrivava a due minuti dalla semifinale di Champions League.

Credo che quello che hanno fatto a Bergamo in questi anni sia da studiare e soprattutto da elogiare, perché si sono seduti tutti gli anni al tavolo delle grandi con un budget infinitamente minore ma con la forza delle idee, e questo è sempre un merito.

L'Atalanta non ha vinto?

E perché mai avrebbe dovuto vincere?

Spedire fuori dall'Europa tutti gli anni grandi club ottenendo l'accesso in Champions, e nella Champions medesima togliersi grandi soddisfazioni, non è forse vincere?

Sapere che qualsiasi top club non solo in Italia ma pure a livello europeo si augura di non incontrarti, non è forse una vittoria?

Perché bisogna confondere quel che ha fatto l'Atalanta con quello che con un budget analogo hanno fatto tutti gli altri, ovvero cercare di vivacchiare in serie A?

Detto doverosamente questo, mi pare che la parabola volga alla conclusione perché l'Idea ha fatto il suo tempo.

E o verrà rinnovata o non sarà più.

Semplificando oltre ogni limite, l'Idea era: una preparazione atletica devastante su giocatori già scelti privilegiando determinate caratteristiche fisiche (ho parlato con Petagna, che ha definito quelli con Gasp gli allenamenti più duri della sua vita, senza confronti possibili).

Una aggressione dell'avversario continua, portata spesso in superiorità numerica, all'interno di un contesto fisico (ad esempio nei contrasti) portato al limite estremo del consentito.

E buone idee offensive, con abbondanza di soluzioni una volta recuperata palla.

Molto europeo, assai poco italiano, fonte certa di risultati sia in serie A che quando all'estero si aspettavano la solita squadra attendista e si ritrovavano una banda di assatanati.

È finito perché tutto finisce, perché ogni medaglia ha il suo rovescio e prima uno, poi due, poi dieci e poi tutti hanno capito che la contromisura non consisteva nel provare a fronteggiare ad armi pari l'esercito all'assalto, ma nel resistere con la certezza che dietro gli assaltatori c'è un deserto da attaccare.

I primi a capirlo sono stati Guardiola.e Klopp, e parliamo di Champions League.ai.massimi livelli.

Il City arrivò a Bergamo e fece polpette della Dea grazie a ripartenze micidiali, imitato dal Liverpool l'anno dopo (Gasp si prese una parziale rivincita al ritorno, ma era un Liverpool in ciabatte già primo nel girone).

In Italia lo ha capito Pioli, che dopo una memorabile batosta all'andata è andato a vincere là al ritorno, e da allora ci ha preso gusto e lo fa sempre.

Lo ha capito Allegri (paziente e perfetta la Juve vittoriosa sull'Atalanta in Coppa Italia) e piano piano non solo ci sono arrivati tutti ma vincere a Bergamo (lo dicono i numeri) è diventato piu' facile che battere l'Atalanta in casa, dove i tuoi tifosi non sempre accettano una gara di paziente attesa che invece in trasferta risulta naturale.

Come quando il prestigiatore svela il trucco, e diventa facile dire che in fondo era una cazzata, ma lui ci ha vissuto di rendita per anni e averlo escogitato è un merito assai maggiore che riderne una volta scoperto.

Chiaro che quando domenica scorsa ho visto il Milan mettersi là con pazienza e raccogliere i frutti al 70' quando un lancio di Messias (avessi detto Pirlo...) ha trovato Leao, un solo difensore e quaranta metri di campo da coprire, che vuol dire per chi difende buttarsi dal tetto dell'Empire State Building e sperare di sopravvivere, ho pensato che così è fin troppo facile.

E infatti l'Atalanta è ottava, e l'hanno battuta in tantissimi soprattutto dal girone di ritorno in poi, semplicemente sfruttando l'arte del copiare.

Ma quel che Gasp ha fatto in questi anni resta, e non è detto che con qualche accorgimento non sia ancora proponibile.

Così com'è, è chiaro che non lo è più.

Tutto vero quello che dici, ma c'è un gigantesco MA. 

Hanno seminato tantissimo, ma quando c'era da raccogliere non hanno raccolto. Mai. E spesso buttando in vacca tutto sul più bello

È successo agli albori del Gasperinismo quando mandarono in vacca nei minuti finali un doppio confronto giocato alla pari con un Dortmund sulla carta superiore. È successo nel 2019 in finale di coppa, quando una delle Atalante più brutte di questi anni è stata nettamente battuta dalla Lazio. È successo nel 2020 in due occasioni: prima mandando in malora una possibile clamorosa rimonta-scudetto sulla Juve durante l'appendice estiva post-lockdown con un fallo da ebeti in piena area in piena zona cesarini dopo una gara dominata in lungo in largo a Torino e poi con le stesse modalità nel quarto di finale di Champions. È risuccesso l'anno scorso nella finale con la Juve. È successo quest'anno quando poteva puntare tranquillamente ad arrivare in fondo all'EL (Eintracht e Rangers finaliste non hanno nulla più della Dea) 

Questo discorso lo feci anche in tempi non sospetti e lo ribadisco oggi: quest'Atalanta resterà negli almanacchi in veste di eterna incompiuta

A Bergamo ne parleranno sempre, come a Trieste parliamo ancora della Triestina di Fava e Parisi. Ma nel calcio rimane chi ottiene qualcosa, infatti in giro per l'Italia nessuno si ricorda di quella Triestina 

Link al commento
Condividi su altri siti

11 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Pensavo che l'Udinese si sarebbe scansata....evidentemente ha maggiori interessi a fare un favore al Cagliari. Prima o poi credo che il Cagliari coglierà l'occasione.

Bella lotta tra Cagliari e Salernitana

"retrocedo io dai"

"ma no figurati, vado in B io"

"maddai tocca a me quest'anno"

"ma no assolutamente sono io che devo finire in B"

"assolutamente no, meriti più tu di restare nella massima serie, mi sacrifico io"

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho aspettato l’ultima partita, complimenti al Milan operaio, per togliermi una piccola soddisfazione, avevo pronosticato un’annata fallimentare alla Juve, con un allenatore troppo tempo distante dal calcio giocato e secondo me strabollito e diventato più personaggio da gossip che altro, sempre ultra nervoso, e questo indica chiaramente profonda insicurezza, e scelte di mercato e dirigenziali totalmente sbagliate, e, pur intendendomene poco, ci ho preso, nonostante tutti avessero pronosticato grandi cose anche dopo l’avvio disastroso, andatevi a leggere i post di ottobre o giù di lì e vedrete che ho buona memoria, zero tituli (come diceva il buon Mou), non accadeva dal 2010, 12 anni fa, almeno con un’analisi logica delle componenti messe sul piatto, ci azzecco quasi sempre, ma facendo così non è difficile, quello che mi fa strano e’ chi si professa esperto, non valuti tutti i fattori, e sono tanti, non solo tecnici, che decretano il successo di una stagione. Scusatemi, ma il sassolino dovevo togliermelo. Con tutta la cessione di Ronaldo, ed era ora, sostituito da Kean, lascio a voi i commenti. E dico di più, se qualcosa di radicale non cambia, e non mi sembra, visto quello che sto leggendo, il prossimo sarà repete. Lo dico a maggio, non ad ottobre.

Modificato da Spunk199
Link al commento
Condividi su altri siti

9 ore fa, Euskal Herria ha scritto:

Bella lotta tra Cagliari e Salernitana

"retrocedo io dai"

"ma no figurati, vado in B io"

"maddai tocca a me quest'anno"

"ma no assolutamente sono io che devo finire in B"

"assolutamente no, meriti più tu di restare nella massima serie, mi sacrifico io"

Mah, non so, secondo me la Salernitana ha semplicemente cannato la partita decisiva. Ma da quando ci sono Iervolino, Sabatini e Nicola hanno fatto di tutto per salvarsi

Il Cagliari invece indegno, ci ha provato per tutto l'anno a retrocedere 

Link al commento
Condividi su altri siti

E comunque complimenti a Udinese e Venezia, ma anche all'Empoli sabato e a tutte le squadre che hanno onorato il campionato fino all'ultimo pur essendo senza obiettivi da settimane 

Appena pochi anni fa era impensabile vedere un Udinese già salva che va a Salerno a dominare contro uno stadio di trentamila persone a caccia della salvezza 

Link al commento
Condividi su altri siti

27 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Mah, non so, secondo me la Salernitana ha semplicemente cannato la partita decisiva. Ma da quando ci sono Iervolino, Sabatini e Nicola hanno fatto di tutto per salvarsi

Il Cagliari invece indegno, ci ha provato per tutto l'anno a retrocedere 

secondo me verdetto giusto

Venezia, Genoa e Cagliari 3 squadracce che hanno fatto a gara a chi giocava peggio

non che la Salernitana fosse il City, ma insomma qualcosa in più ha fatto vedere quanto meno in termini di furore agonistico

la partita di ieri del Cagliari è stata un manifesto dell’impotenza, non riuscire a segnare un golletto sapendo il risultato di Salerno è stata la degna conclusione di un orrendo campionato buttato via con la conferma a oltranza di Mazzarri

complimenti a Venezia e Udinese per l’impegno, non tanto al Sassuolo che magari potrebbe ispirarsi a Aston Villa e Wolverhampton per le prossime volte

ma il Sassuolo è davvero una mezza squadra, pare la Juventus under 23 della C che non si sa perché lo gioca quel campionato

Link al commento
Condividi su altri siti

27 minuti fa, pinot ha scritto:

secondo me verdetto giusto

Venezia, Genoa e Cagliari 3 squadracce che hanno fatto a gara a chi giocava peggio

non che la Salernitana fosse il City, ma insomma qualcosa in più ha fatto vedere quanto meno in termini di furore agonistico

la partita di ieri del Cagliari è stata un manifesto dell’impotenza, non riuscire a segnare un golletto sapendo il risultato di Salerno è stata la degna conclusione di un orrendo campionato buttato via con la conferma a oltranza di Mazzarri

complimenti a Venezia e Udinese per l’impegno, non tanto al Sassuolo che magari potrebbe ispirarsi a Aston Villa e Wolverhampton per le prossime volte

ma il Sassuolo è davvero una mezza squadra, pare la Juventus under 23 della C che non si sa perché lo gioca quel campionato

Verdetti tutti giusti, anche per me.

Sullo scudetto Milan, dopo Bologna e dopo aver visto la ferocia con cui il Milan ha vinto a Roma non avevo troppi dubbi e lo sai...

Il Milan avrebbe potuto pareggiarne una, ma sarebbe stato un segnale di debolezza oltre che rischioso e giustamente non ha mai preso in considerazione l'ipotesi, vincendole tutte e direi tutte con merito.

Mentalità nella quale credo che Ibrahimovic c'entri più di qualcosa, ma bravissimo a mio parere Pioli ad adattare sempre e comunque la squadra agli avversari: pazienza e contropiede con l'Atalanta e invece aggressione a tutto campo col Sassuolo (che, se aggredito, dietro è effettivamente imbarazzante) sono stati gli ultimi esempi.

l'Inter era a mio parere più forte, ma non ha avuto la stessa cattiveria e la stessa rabbia nel volerlo vincere.

Il Napoli ha fatto quel che vale, la Juve valeva pochino e si sapeva (ma comunque più della Fiorentina e delle romane), dell'Atalanta ho detto in abbondanza.

Dietro, il Venezia era quasi improponibile ma apprezzabile per orgoglio e dignità, il Genoa ha accumulato un ritardo incolmabile prima della scossa tardiva con Blessin, il Cagliari ha fatto di tutto per retrocedere (scegliere piangina Mazzarri e tenerselo davanti all'evidenza è imperdonabile).

Giusto che la Salernitana alla fine si sia salvata, pur coi suoi limiti, e a questo proposito ricordo che la rimonta è partita col famoso pari col Milan.

Si diceva che non sarebbe servito a nessuna delle due, e infatti.....

 

Link al commento
Condividi su altri siti

lo scudetto al Milan sgombra il campo da tutte le nubi che si sarebbero addensate se lo avesse vinto l’Inter dopo l’episodio dell’arbitro Serra con lo Spezia e il mani del pareggio dell’Udinese

invece la celebre Eupalla ha dato una mano al Milan nel finale compensando quel danno, sia nel match con la Fiorentina in una partita bloccatissima sullo 0-0 e risolta da un rinvio sballato di Terraciano sia in quello con l’Atalanta sbloccato da un gol segnato dopo una ripartenza viziata da un chiaro fallo

campionato equilibratissimo in vetta deciso da episodi, in primis quel disgraziato ( per l’Inter ) recupero di Bologna per proseguire con il gol di Tonali a Roma

bene così, diciamo che al Milan nelle ultime partite è andato tutto bene ma il titolo lo ha meritato

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Caricamento...
  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Indice
Attività
Accedi

Accedi



Cerca
Altro
×