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CAMPIONATO SERIE A TIM 2021/22 DISCUSSIONE UFFICIALE


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5 minuti fa, forest ha scritto:

Oddio, il Milan senza Ibra ha giocato 15 partite delle ultime 17 di campionato.

Le ultime 7 l'anno scorso e 8 su 10 quest'anno.

Concordo che sia utilissimo fuori dal campo, e infatti credo avrà un ruolo anche dopo smesso.

Su Locatelli non cambio idea, per me Tonali è più forte.

Se mi dici che sarebbe titolare nell'Inter non metto bocca perché l'Inter non la vedo sempre.

Del Milan le vedo tutte, e fermi restando turnover ecc. la coppia "titolare" è Tonali-Kessie e quella rimarrebbe, secondo me.

Locatelli è stato al Milan per parecchio, ovviamente è cresciuto ma credo di conoscerne abbastanza bene pregi e difetti.

Ripeto che a oggi non lo cambio con Tonali.

concordo su Tonali

e’ un 2000 che sa mettere assieme quantità e buona qualità come pochi altri

potenzialmente giocatore di statura europea, secondo me

Locatelli è un buon giocatore che ho avuto la fortuna di vedere dal vivo a S.Siro in un paio di occasioni all’esordio, autore tra l’altro di un gran gol a Buffon con un siluro all’incrocio

e quella Juve non era certo l’attuale

mi e’ sempre sembrato un po’ ne’ carne ne’ pesce, per così dire

ma c’è da dire che è migliorato molto in fase difensiva e ha messo su un bel fisico

a mio parere non ha la personalità di Tonali e come molti centrocampisti italiani non rischia quasi mai la giocata per il terrore di perdere palla in zona critica risultando alla fin fine abbastanza scolastico nelle giocate

anche secondo me nel Milan sarebbe alternativa di Tonali e nel Napoli non giocherebbe nemmeno titolare ma nella Juve attuale sconta la pochezza complessiva del reparto che lo fa sembrare più scarso di quello che in realtà è 

resta il fatto che averlo preso dopo un europeo vinto non è stato economicamente un buon affare per la Juve, 35 mln sono tanti per un giocatore così 

parere personale, s’intende

 

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30 minuti fa, forest ha scritto:

Oddio, il Milan senza Ibra ha giocato 15 partite delle ultime 17 di campionato.

Le ultime 7 l'anno scorso e 8 su 10 quest'anno.

Concordo che sia utilissimo fuori dal campo, e infatti credo avrà un ruolo anche dopo smesso.

Su Locatelli non cambio idea, per me Tonali è più forte.

Se mi dici che sarebbe titolare nell'Inter non metto bocca perché l'Inter non la vedo sempre.

Del Milan le vedo tutte, e fermi restando turnover ecc. la coppia "titolare" è Tonali-Kessie e quella rimarrebbe, secondo me.

Locatelli è stato al Milan per parecchio, ovviamente è cresciuto ma credo di conoscerne abbastanza bene pregi e difetti.

Ripeto che a oggi non lo cambio con Tonali.

Di Ibra infatti parlavo della sua utilità fuori dal campo, ho qualche amico milanista molto dentro l'ambiente e si dice (chiaro non la prendo come verità assoluta) che se qualcuno sgarra in allenamento, lui usa metodi poco ortodossi (ma efficaci) per far rigare tutti dritti.

Chiaro che il Tonali delle ultime 10 partite non si cambia con il Locatelli attuale della Juve....ma penso che Tonali non farà 38 partite a questi livelli, come credo Locatelli potrà performare meglio, in una Juve più quadrata. Poi penso stiamo sempre parlando di 2 giocatori molto giovani, non penso nè tu, nè io, nè chi allena e dirige in serie A può sapere come evolveranno. Altrimenti il giochino sarebbe troppo facile.

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Più che un discorso di soldi, pur essendo tanti 35 mln per Locatelli possono ancora starci, specie se pagati a partire dal terzo anno, è un discorso tattico. Non puoi dare a Locatelli le chiavi del centrocampo, non è il suo mestiere. La Juve è piena di doppioni digli esterni, di mezze ali, ha Dybala che non si sa cosa sia, ed è senza un vero regista. È stata semplicemente costruita male.

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Che quella di forest possa essere una piccola forzatura ci sta. 

Ma resta il fatto che il miglior centrocampista bianconero come valori assoluti sarebbe poco più di un sostituto nelle tre di testa. E penso che anche alla Lazio giocherebbe non moltissimo. 

Fermo restando che stiamo parlando di un buon calciatore, ovviamente. 

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50 minuti fa, pinot ha scritto:

concordo su Tonali

e’ un 2000 che sa mettere assieme quantità e buona qualità come pochi altri

potenzialmente giocatore di statura europea, secondo me

Locatelli è un buon giocatore che ho avuto la fortuna di vedere dal vivo a S.Siro in un paio di occasioni all’esordio, autore tra l’altro di un gran gol a Buffon con un siluro all’incrocio

e quella Juve non era certo l’attuale

mi e’ sempre sembrato un po’ ne’ carne ne’ pesce, per così dire

ma c’è da dire che è migliorato molto in fase difensiva e ha messo su un bel fisico

a mio parere non ha la personalità di Tonali e come molti centrocampisti italiani non rischia quasi mai la giocata per il terrore di perdere palla in zona critica risultando alla fin fine abbastanza scolastico nelle giocate

anche secondo me nel Milan sarebbe alternativa di Tonali e nel Napoli non giocherebbe nemmeno titolare ma nella Juve attuale sconta la pochezza complessiva del reparto che lo fa sembrare più scarso di quello che in realtà è 

resta il fatto che averlo preso dopo un europeo vinto non è stato economicamente un buon affare per la Juve, 35 mln sono tanti per un giocatore così 

parere personale, s’intende

 

Concordo 

Per fare un paragone, mi sembra un po' un montolivo. 

Non un regista, non un medianaccio grintoso, non una mezzala da 10/15 gol a campionato 

È un buon giocatore, ma è un po' di tutto e non eccelle in nessuna delle caratteristiche specifiche che può avere un centrocampista. Messo in un signor centrocampo come quello della nazionale fa la sua porca figura, ma non lo vedo come il leader che pensava di comprare la juve

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29 minuti fa, gimmi ha scritto:

Più che un discorso di soldi, pur essendo tanti 35 mln per Locatelli possono ancora starci, specie se pagati a partire dal terzo anno, è un discorso tattico. Non puoi dare a Locatelli le chiavi del centrocampo, non è il suo mestiere. La Juve è piena di doppioni digli esterni, di mezze ali, ha Dybala che non si sa cosa sia, ed è senza un vero regista. È stata semplicemente costruita male.

concordo

ma Arthur è infortunato, non in condizione o scarso ?

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Il 26/10/2021 at 11:04, pinot ha scritto:

perfetto

il punto non è stabilire se c’è contatto o no ma di che entità è e quale danno ha provocato all’attaccante

e questo lo può decidere solo l’arbitro che è in campo, ha visto, valutato ed è sperabilmente vicino all’azione

la mia impressione è che manchi di personalità chi sta al VAR, o in alternativa pecchi di protagonismo

o ancora sia terrorizzato dalle possibili polemiche sollevate dal club eccellente che si è sentito danneggiato e dunque da una possibile sanzione/sospensione con il danno economico e di immagine conseguente ( casualmente ho saputo a quanto ammontano i rimborsi per singola partita che si sommano al reddito annuale garantito per l’arbitro )

per cui il VAR se ne lava le mani - guarda che c’è stato contatto, forse è meglio che dia un’occhiata - e l’arbitro a quel punto è in croce, non può che prendere atto che il contatto c’è stato e concedere il penalty

un meccanismo perverso, secondo me, che andrebbe eliminato

l’arbitro decide, ammesso che abbia visto, e il VAR interviene solo in presenza di macroscopico errore

esattamente quello che ho sempre detto anch'io fin dagli albori del Var.

Pero  ci puo' essere anche l'effetto inverso e cioe' che l'arbitro in campo per ignavia lasci correre  "tanto mi richiama il var".  All'inizio dell'era Var era proprio cosi oppure c'e' la possibilita' che l'arbitro sia   in "palese  fuori forma" (diciamo cosi' per non dire in malafede oppure in eccesso di protagonismo). 

Cito da milanista 2 episodi tipici:   Campionato scorso   Torino Milan   fischiato rigore da Maresca (quello di roma milan prossimo !) per   supposto fallo di  uno del Milan su uno del torino quando era  palesemente e vistosamente il contrario. Per fortuna che il Var si e' assunto la responsabilita' di cambiare la decisione in quell'occasione. Poi  questo campionato  Milan Verona  e il rigore dato a kalinic  per un fallo che fa lui sul difensore Romagnoli.  In entrambe le occasioni l'arbitro aveva sbagliato! Una volta smentito dal Var  e una volta incredibilmente supportato nell'errore dal Var.   Come la mettiamo?   Erano entrambi episodi che visti in Tv a velocita' normale  erano chiarissimi eppure  i due arbitri avevano sbagliato clamorosamente  e solo 1  Var pur con tutte le immagini aveva  fatto la correzione...l'altro non se ne era nemmeno accorto.   Quindi ritorniamo sempre nell'alea "della sfortuna" nell'aver pescato  un tale arbitro invece di un altro.    

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3 ore fa, pinot ha scritto:

Ieri sera ho visto il Napoli che mi pare superiore al Milan attuale

ha sempre il pallone fra i piedi, buon pressing, pochi errori tecnici, una valida organizzazione difensiva alla quale contribuisce in modo determinante Anguissa, acquisto indovinatissimo che ha portato fisicità laddove era carente e equilibrio tattico

e poi c’è Osimhen, vero valore aggiunto

al momento l’avversario più pericoloso mi pare la coppa d’africa

Visto anch'io il Napoli e non solo in questo ultimo incontro.  Rispetto al Milan  "attuale" cioe' delle ultime 2-3 settimane  sicuramente e' come dici tu,  rispetto al   Milan o al Napoli di tutte le prime 10 partite  in generale, direi di no.  Come minimo si equivalgono.  A parita' di titolari in campo ovviamente.  Avrei comunque voluto vedere il Napoli in queste  10 giornate   fare a meno  sempre di almeno  4-5 titolari.....Io penso che avrebbe  4-5 punti in meno.   

Con tutti i titolari presenti e' comunque sicuramene fra le 3 favorite.

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3 ore fa, gimmi ha scritto:

Più che un discorso di soldi, pur essendo tanti 35 mln per Locatelli possono ancora starci, specie se pagati a partire dal terzo anno, è un discorso tattico. Non puoi dare a Locatelli le chiavi del centrocampo, non è il suo mestiere. La Juve è piena di doppioni digli esterni, di mezze ali, ha Dybala che non si sa cosa sia, ed è senza un vero regista. È stata semplicemente costruita male.

Infatti! la qualita' migliore di Locatelli  era (ed e' ancora secondo me) la capacita' di inserirsi ma non certo quella di fare il regista basso. Ha un buon tiro ma difetta di personalita'. Credo che alla lunga  (cioe' entro max 1 anno o 2) Pobega gli diventi superiore in tutto.

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2 ore fa, pinot ha scritto:

concordo

ma Arthur è infortunato, non in condizione o scarso ?

Lento,  gioca solo in orizzontale. Bravo a difender palla come pochi  e molto bravo tecnicamente ma....alla sua velocita'.  Eccellente giocatore da Shakhtar. Perfino Veloso e' ,piu' rapido.    Pero' insistendo a fargli fare il centrale in un 433 con magari Locatelli da mezzala e Rabiot dall'altra parte  e  le punte esterne che ritornano e ripartono  Arthur farebbe sicuramente la sua bella figura. Oppure in un 4141.     Io la Juve  attuale la schiererei col 4141 per esempio, data l'abbondanza di  punte esterne anche se   ci sono svariati doppioni

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2 ore fa, pinot ha scritto:

concordo

ma Arthur è infortunato, non in condizione o scarso ?

Era infortunato, adesso si sta riprendendo. Bisogna vedere cosa ne pensa Allegri, che da quello che si leggeva sui media, avrebbe rivoluto Pijanic, che certo ora come ora non è un fulmine di guerra. 

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1 ora fa, rudy ha scritto:

al momento i gobbi fanno faville

Niente di nuovo, anche se l'ho vista solo a tratti.

Diventa come sparare sulla Croce Rossa, e non ha senso.

Poi chi non vuol vedere continuerà a non vedere, ma la classifica parla chiaro.

C'è da dire, per onestà, che gli gira anche male: fra Sassuolo e Verona due pareggi ci stavano, per il nulla che avrebbero cambiato, ma quando le cose vanno male di solito lo fanno fino in fondo.

Intanto anche il Verona gli fa due gol, come Udinese, Sassuolo, Sampdoria, Spezia, Napoli....

Questo è, e non certo da oggi.

Piuttosto bella partita Atalanta-Lazio, con la Lazio secondo me superiore per 80' prima che nel finale il tiro di Muriel fuori di centimetri e l'occasione sciupata da Malinovski a precedere il pari di De Roon lo rendessero tutto sommato legittimo.

Ma mi sono piaciute entrambe, e mi pare che Sarri abbia dimostrato, con una gara fatta di attesa e contropiedi letali, di aver capito che il suo gioco può anche aspettare....

La Lazio è stata costruita per giocare così, e dunque perché complicarsi la vita?

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2 ore fa, forest ha scritto:

Niente di nuovo, anche se l'ho vista solo a tratti.

Diventa come sparare sulla Croce Rossa, e non ha senso.

Poi chi non vuol vedere continuerà a non vedere, ma la classifica parla chiaro.

C'è da dire, per onestà, che gli gira anche male: fra Sassuolo e Verona due pareggi ci stavano, per il nulla che avrebbero cambiato, ma quando le cose vanno male di solito lo fanno fino in fondo.

Intanto anche il Verona gli fa due gol, come Udinese, Sassuolo, Sampdoria, Spezia, Napoli....

Questo è, e non certo da oggi.

Piuttosto bella partita Atalanta-Lazio, con la Lazio secondo me superiore per 80' prima che nel finale il tiro di Muriel fuori di centimetri e l'occasione sciupata da Malinovski a precedere il pari di De Roon lo rendessero tutto sommato legittimo.

Ma mi sono piaciute entrambe, e mi pare che Sarri abbia dimostrato, con una gara fatta di attesa e contropiedi letali, di aver capito che il suo gioco può anche aspettare....

La Lazio è stata costruita per giocare così, e dunque perché complicarsi la vita?

Pareggio col Sassuolo forse si ma col Verona proprio no! Il 3 gol di Simeone era  buono secondo me e saresti andato sul 3-0. Poi alla fine  l'arbitro (ottimo pur se molto giovane) ha cominciato ad esagerare con  il gioco "maschio" diciamo cosi!  Non fischiava piu' gli spintoni con le mani sulla schiena  e poteva succedere di tutto.  Ma in generale   60 minuti di Verona con un gioco assolutamente logico e adatto agli interpreti e  30 di Juve con alcuni cambi incomprensibili.  Peccato l'uscita per infortunio di Tameze che fino a quel momento aveva dominato a centrocampo.

Modificato da Cip
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2 ore fa, forest ha scritto:

Ma mi sono piaciute entrambe, e mi pare che Sarri abbia dimostrato, con una gara fatta di attesa e contropiedi letali, di aver capito che il suo gioco può anche aspettare....

La Lazio è stata costruita per giocare così, e dunque perché complicarsi la vita?

Sni

Credo che arrivare a certi meccanismi richieda mesi, però qualcosa di sarrista si inizia a vedere. 

Con ovvi tratti della Lazio di inzaghi, ma con un pressing altissimo e un lavoro di sacrificio da parte di tutti. 

La lazio di oggi mi è piaciuta parecchio, probabilmente la migliore della stagione insieme a quella di coppa contro la lokomotiv. 

Sono contentissimo della prestazione di luis alberto soprattutto per quanto riguarda quelle cose per le quali era "sotto esame" : intensità, corsa, grinta, e non solo fraseggio e tecnica

E sono contento anche della seconda di fila da titolare per cataldi, in questo momento imprescindibile per l'equilibrio della squadra. 

Bašic si sta ambientando, Immobile segna ogni domenica anche nel tridente (da oggi miglior marcatore all time della Lazio, 149 gol in 5 anni dedicati a quelli che vorrebbero moise kean e scamacca titolari in nazionale), Luis Alberto sta capendo che serve sacrificio, Pedro ha l'argento vivo e ringraziamo i cugini per avercelo regalato. 

Insomma, i segnali positivi ci sono. Speriamo che Bologna e Verona siano solo incidenti di percorso

P. S. Complimenti al modello atalanta : nastri adesivi, monetine e bottigliette... Fosse successo a parti invertite, la Gazzetta ci avrebbe fatto tre settimane di articoli, speciali, inchieste

 

 

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17 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Sni

Credo che arrivare a certi meccanismi richieda mesi, però qualcosa di sarrista si inizia a vedere. 

Con ovvi tratti della Lazio di inzaghi, ma con un pressing altissimo e un lavoro di sacrificio da parte di tutti. 

La lazio di oggi mi è piaciuta parecchio, probabilmente la migliore della stagione insieme a quella di coppa contro la lokomotiv. 

Sono contentissimo della prestazione di luis alberto soprattutto per quanto riguarda quelle cose per le quali era "sotto esame" : intensità, corsa, grinta, e non solo fraseggio e tecnica

E sono contento anche della seconda di fila da titolare per cataldi, in questo momento imprescindibile per l'equilibrio della squadra. 

Bašic si sta ambientando, Immobile segna ogni domenica anche nel tridente (da oggi miglior marcatore all time della Lazio, 149 gol in 5 anni dedicati a quelli che vorrebbero moise kean e scamacca titolari in nazionale), Luis Alberto sta capendo che serve sacrificio, Pedro ha l'argento vivo e ringraziamo i cugini per avercelo regalato. 

Insomma, i segnali positivi ci sono. Speriamo che Bologna e Verona siano solo incidenti di percorso

P. S. Complimenti al modello atalanta : nastri adesivi, monetine e bottigliette... Fosse successo a parti invertite, la Gazzetta ci avrebbe fatto tre settimane di articoli, speciali, inchieste

 

 

sorpreso da Cataldi che ha giocato davvero una gran partita

mi pare al momento imprescindibile, come hai scritto tu

giocatore che mi piace, capisce il gioco e pensa la giocata in anticipo, oggi un paio di assist di pregevolissima fattura

una sorpresa, almeno per me

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7 minuti fa, pinot ha scritto:

sorpreso da Cataldi che ha giocato davvero una gran partita

mi pare al momento imprescindibile, come hai scritto tu

giocatore che mi piace, capisce il gioco e pensa la giocata in anticipo, oggi un paio di assist di pregevolissima fattura

una sorpresa, almeno per me

E pensare che per inzaghi cataldi era il brutto anatroccolo

Spero possa diventare una colonna di questa lazio, anche per appartenenza e spirito combattivo

Leiva, che pure mi è sempre piaciuto un sacco per intelligenza e capacità di mettere in ordine situazioni complicate, ormai ha fatto il suo tempo e non ce la fa fisicamente a reggere una squadra che gioca una quindicina di metri più avanti rispetto ai tempi di inzaghi. 

Se lotito capirà che bisogna prendere un ds, penso che la lazio è destinata a fare un bel salto di qualità con sarri. 

Sarri che sta facendo innamorare noi tifosi conferenza stampa dopo conferenza stampa

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40 minuti fa, Cip ha scritto:

Pareggio col Sassuolo forse si ma col Verona proprio no! Il 3 gol di Simeone era  buono secondo me e saresti andato sul 3-0. Poi alla fine  l'arbitro (ottimo pur se molto giovane) ha cominciato ad esagerare con  il gioco "maschio" diciamo cosi!  Non fischiava piu' gli spintoni con le mani sulla schiena  e poteva succedere di tutto.  Ma in generale   60 minuti di Verona con un gioco assolutamente logico e adatto agli interpreti e  30 di Juve con alcuni cambi incomprensibili.  Peccato l'uscita per infortunio di Tameze che fino a quel momento aveva dominato a centrocampo.

Non dico che il Verona non abbia meritato, ma proprio perché al 60' finiscono regolarmente l'ossigeno, e i precedenti in questo senso si sprecano, nel finale deve pure andargli bene.

Col Milan gli è andata malissimo (penso all'autogol), oggi gli è girata meglio anche evidentemente per grandi meriti propri (penso ad esempio alla parata da urlo di Montipo' su Dybala nel finale).

Ma quando passi gli ultimi 15' (10' più recupero) sostanzialmente nella tua area, a 2-1 appena preso, se ti gira male finisce pari, basta un tiro deviato o un mani involontario e fai la frittata, meritata o no che sia.

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2 ore fa, forest ha scritto:

Non dico che il Verona non abbia meritato, ma proprio perché al 60' finiscono regolarmente l'ossigeno, e i precedenti in questo senso si sprecano, nel finale deve pure andargli bene.

Col Milan gli è andata malissimo (penso all'autogol), oggi gli è girata meglio anche evidentemente per grandi meriti propri (penso ad esempio alla parata da urlo di Montipo' su Dybala nel finale).

Ma quando passi gli ultimi 15' (10' più recupero) sostanzialmente nella tua area, a 2-1 appena preso, se ti gira male finisce pari, basta un tiro deviato o un mani involontario e fai la frittata, meritata o no che sia.

Beh  ok  e' evidente che   finiscono la benzina  a 3/4 di partita e non e' la prima volta pero' oggi hanno avuto anche  l'infortunio di Tameze e i cambi non hanno giovato. Io penso che diversamente  avrebbero portato la superiorita' anche un po' oltre il 60mo questa volta  infatti hanno avuto un'altra clamorosa palla gol alla fine con Kalinic.   Poi ovviamente   se Dybala fa gol su quel bellissimo tiro non c'e' nulla da dire...Ma quello che sconcerta era vedere chi entrava nella Juve  con i cambi e chi nel Verona!    Tudor devo dire che deve aver passato delle  serate a farsi spiegare la squadra da Juric.  Fra spalatini si sono capiti al volo.   Penso a dove sarebbe il verona con Tudor da subito.   

Modificato da Cip
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Complimenti a Tudor

Ridendo e scherzando il suo verona ha travolto la Lazio, battuto la Juve con merito e sfiorato il colpo anche col Milan 

Hanno il loro peso le sliding doors (col Milan gli è girato male tutto, con la Juve sono riusciti a tenere, la Lazio subito dopo aver accorciato ha mancato il pareggio per 20 cm) e devono sicuramente crescere in concentrazione e capacità mentale di gestire il risultato, ma veramente tanta roba

Se con Fuffa Di Francesco ero convinto della loro retrocessione, con Tudor rischiano di diventare la mina vagante del campionato. Anche perché rispetto al Verona di Juric hanno finalmente il centravanti che segna 

E poi ci sono i numeri: il Verona non aveva mai segnato così tanto in Serie A e ha un punto in meno del 2001-02, quando finirono il girone d'andata in zona Uefa con Malesani. Praticamente la miglior partenza dai tempi dello scudetto 

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Poi si chiedono perchè è bello il gioco del calcio...

Inizio febbraio 2020: in un'Italia che sta per iniziare a fare i conti con la pandemia la Juve di Sarri, reduce da 8 scudetti consecutivi, perde 2-1 contro un coriaceo Verona di Juric e viene avvicinata in vetta dalla Lazio e da un Inter che travolge il Milan di Pioli nel derby. Qualche settimana più tardi, nella cornice surreale di uno stadium deserto la Juve batte l'Inter. E il Milan sempre lontano nelle retrovie, ai margini dell'Europa dove spera di andare a fine stagione proprio guardandosi le spalle da quel coriaceo Verona di Juric nell'attesa che arrivi a Milano Ralf Rangnick a rifondare tutto per l'ennesima volta

Poi si ferma tutto, non sappiamo come e quando si tornerà allo stadio, ma l'unica certezza è che ci sarà una Juve invincibile e qualcuno che timidamente proverà al massimo a rendere più complicata la sua egemonia sul calcio italiano. Sono troppo forti, si dice. Hanno due squadre, il progetto, la capacità manageriale, il calciatore più forte del mondo etc etc.

Il calcio italiano ricomincia in estate mentre la gente sta sotto l'ombrellone a godersi la libertà dopo mesi di clausura forzata. Ma qualcosa comincia a scricchiolare a Torino e qualcos'altro sembra essersi raddrizzato da solo a Milano. La Juve va a Milano e ne prende allegramente 4 contro un Milan di giovani gabbianelle che hanno imparato a volare senza il brusio di un San Siro pronto a fischiare al primo errore i vari Saelemakers, Calabria, Rebic, calhanoglu.

 

Sarà un incidente di percorso. Sarà!

 

Poi la Juve viene dominata in casa dall'Atalanta, rischia il tracollo a Reggio Emilia, vince per inerzia contro la Lazio quello che doveva essere lo scontro scudetto, perde a Udine, perde a Cagliari, perde con la Roma. E vince il nono scudetto di fila forse per inerzia, forse per abitudine, forse più per la poca convinzione delle avversarie che per i propri reali meriti.

Si riparte subito con la nuova stagione e il Milan va e la Juve no. Si continua e il Milan va e la Juve no. A dicembre la Fiorentina più scarsa degli ultimi vent'anni domina a Torino e il Milan diventa campione d'inverno. A febbraio la Juve viene buttata fuori dalla Champions dal porto perché il più forte del mondo, l'adone della mutua di Funchal si schiva in barriera mentre il Milan esce a testa altissima contro uno United più attrezzato. Passano i mesi e cambia poco, finché in primavera il Milan passeggia allo stadium e costringe la Juve a sperare nelle disgrazie altrui per acciuffare per i capelli un posticino in Champions. Da comprare CR7 per vincerla a tifare Verona per andarci nel giro di appena due anni.

Passa il tempo, torna allegri e non cambia nulla. Prima nessuno sognava di tirare in porta contro la Juve e chiunque poteva pensare di andare a San Siro a fare punti. Ora chiunque può pensare di battere la Juve e quasi nessuno può battere il Milan.

Si sono svuotati gli stadi che la Juve era invincibile e il Milan in balia degli eventi. Si stanno tornando a riempire gli stadi che il Milan è in testa e la Juve è 16 punti sotto. Dopo aver perso a Verona, di nuovo. Il calcio italiano completamente ribaltato in un anno e mezzo

E poi dicono che non è bello il gioco del calcio... 

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1 ora fa, LungomareNatisone ha scritto:

Poi si chiedono perchè è bello il gioco del calcio...

Inizio febbraio 2020: in un'Italia che sta per iniziare a fare i conti con la pandemia la Juve di Sarri, reduce da 8 scudetti consecutivi, perde 2-1 contro un coriaceo Verona di Juric e viene avvicinata in vetta dalla Lazio e da un Inter che travolge il Milan di Pioli nel derby. Qualche settimana più tardi, nella cornice surreale di uno stadium deserto la Juve batte l'Inter. E il Milan sempre lontano nelle retrovie, ai margini dell'Europa dove spera di andare a fine stagione proprio guardandosi le spalle da quel coriaceo Verona di Juric nell'attesa che arrivi a Milano Ralf Rangnick a rifondare tutto per l'ennesima volta

Poi si ferma tutto, non sappiamo come e quando si tornerà allo stadio, ma l'unica certezza è che ci sarà una Juve invincibile e qualcuno che timidamente proverà al massimo a rendere più complicata la sua egemonia sul calcio italiano. Sono troppo forti, si dice. Hanno due squadre, il progetto, la capacità manageriale, il calciatore più forte del mondo etc etc.

Il calcio italiano ricomincia in estate mentre la gente sta sotto l'ombrellone a godersi la libertà dopo mesi di clausura forzata. Ma qualcosa comincia a scricchiolare a Torino e qualcos'altro sembra essersi raddrizzato da solo a Milano. La Juve va a Milano e ne prende allegramente 4 contro un Milan di giovani gabbianelle che hanno imparato a volare senza il brusio di un San Siro pronto a fischiare al primo errore i vari Saelemakers, Calabria, Rebic, calhanoglu.

 

Sarà un incidente di percorso. Sarà!

 

Poi la Juve viene dominata in casa dall'Atalanta, rischia il tracollo a Reggio Emilia, vince per inerzia contro la Lazio quello che doveva essere lo scontro scudetto, perde a Udine, perde a Cagliari, perde con la Roma. E vince il nono scudetto di fila forse per inerzia, forse per abitudine, forse più per la poca convinzione delle avversarie che per i propri reali meriti.

Si riparte subito con la nuova stagione e il Milan va e la Juve no. Si continua e il Milan va e la Juve no. A dicembre la Fiorentina più scarsa degli ultimi vent'anni domina a Torino e il Milan diventa campione d'inverno. A febbraio la Juve viene buttata fuori dalla Champions dal porto perché il più forte del mondo, l'adone della mutua di Funchal si schiva in barriera mentre il Milan esce a testa altissima contro uno United più attrezzato. Passano i mesi e cambia poco, finché in primavera il Milan passeggia allo stadium e costringe la Juve a sperare nelle disgrazie altrui per acciuffare per i capelli un posticino in Champions. Da comprare CR7 per vincerla a tifare Verona per andarci nel giro di appena due anni.

Passa il tempo, torna allegri e non cambia nulla. Prima nessuno sognava di tirare in porta contro la Juve e chiunque poteva pensare di andare a San Siro a fare punti. Ora chiunque può pensare di battere la Juve e quasi nessuno può battere il Milan.

Si sono svuotati gli stadi che la Juve era invincibile e il Milan in balia degli eventi. Si stanno tornando a riempire gli stadi che il Milan è in testa e la Juve è 16 punti sotto. Dopo aver perso a Verona, di nuovo. Il calcio italiano completamente ribaltato in un anno e mezzo

E poi dicono che non è bello il gioco del calcio... 

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8 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

Poi si chiedono perchè è bello il gioco del calcio...

Inizio febbraio 2020: in un'Italia che sta per iniziare a fare i conti con la pandemia la Juve di Sarri, reduce da 8 scudetti consecutivi, perde 2-1 contro un coriaceo Verona di Juric e viene avvicinata in vetta dalla Lazio e da un Inter che travolge il Milan di Pioli nel derby. Qualche settimana più tardi, nella cornice surreale di uno stadium deserto la Juve batte l'Inter. E il Milan sempre lontano nelle retrovie, ai margini dell'Europa dove spera di andare a fine stagione proprio guardandosi le spalle da quel coriaceo Verona di Juric nell'attesa che arrivi a Milano Ralf Rangnick a rifondare tutto per l'ennesima volta

Poi si ferma tutto, non sappiamo come e quando si tornerà allo stadio, ma l'unica certezza è che ci sarà una Juve invincibile e qualcuno che timidamente proverà al massimo a rendere più complicata la sua egemonia sul calcio italiano. Sono troppo forti, si dice. Hanno due squadre, il progetto, la capacità manageriale, il calciatore più forte del mondo etc etc.

Il calcio italiano ricomincia in estate mentre la gente sta sotto l'ombrellone a godersi la libertà dopo mesi di clausura forzata. Ma qualcosa comincia a scricchiolare a Torino e qualcos'altro sembra essersi raddrizzato da solo a Milano. La Juve va a Milano e ne prende allegramente 4 contro un Milan di giovani gabbianelle che hanno imparato a volare senza il brusio di un San Siro pronto a fischiare al primo errore i vari Saelemakers, Calabria, Rebic, calhanoglu.

 

Sarà un incidente di percorso. Sarà!

 

Poi la Juve viene dominata in casa dall'Atalanta, rischia il tracollo a Reggio Emilia, vince per inerzia contro la Lazio quello che doveva essere lo scontro scudetto, perde a Udine, perde a Cagliari, perde con la Roma. E vince il nono scudetto di fila forse per inerzia, forse per abitudine, forse più per la poca convinzione delle avversarie che per i propri reali meriti.

Si riparte subito con la nuova stagione e il Milan va e la Juve no. Si continua e il Milan va e la Juve no. A dicembre la Fiorentina più scarsa degli ultimi vent'anni domina a Torino e il Milan diventa campione d'inverno. A febbraio la Juve viene buttata fuori dalla Champions dal porto perché il più forte del mondo, l'adone della mutua di Funchal si schiva in barriera mentre il Milan esce a testa altissima contro uno United più attrezzato. Passano i mesi e cambia poco, finché in primavera il Milan passeggia allo stadium e costringe la Juve a sperare nelle disgrazie altrui per acciuffare per i capelli un posticino in Champions. Da comprare CR7 per vincerla a tifare Verona per andarci nel giro di appena due anni.

Passa il tempo, torna allegri e non cambia nulla. Prima nessuno sognava di tirare in porta contro la Juve e chiunque poteva pensare di andare a San Siro a fare punti. Ora chiunque può pensare di battere la Juve e quasi nessuno può battere il Milan.

Si sono svuotati gli stadi che la Juve era invincibile e il Milan in balia degli eventi. Si stanno tornando a riempire gli stadi che il Milan è in testa e la Juve è 16 punti sotto. Dopo aver perso a Verona, di nuovo. Il calcio italiano completamente ribaltato in un anno e mezzo

E poi dicono che non è bello il gioco del calcio... 

È semplicemente la fine di un ciclo di 9 anni di scudetti consecutivi.Punto. Penso che sarà un record imbattibile, e questo è consegnato alla storia del campionato italiano. Poi, come tutte le grandi "dominazioni" , anche nella storia, non è che ti ridimensioni gradualmente, crolli proprio...ora ci sarà il ciclo del Milan o del Napoli e la Juve dovrà pian piano ricostruire, ci sta assolutamente. Da juventino spero nel passaggio del turno in champions e nel quarto posto in campionato più che altro per il bilancio economico , ma non sarà facile., gli obiettivi a cui puntare quest'anno sono questi, è evidente

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