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Champions ed Europa e Conference League 2021/22


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31 minuti fa, Roberto24 ha scritto:

E intanto la Juve è prima nel girone ?

Detto con l'obiettività che spero mi venga riconosciuta, la Juve non ha rubato niente ma così in Champions non vai lontano.

Mi spiego.

Gara che più allegriana non si può, possesso Chelsea 74 a 26, passaggi 769 a 288, tiri 16 a 6, corner 8 a 1.

Ma i numeri che contano davvero sono due: tiri nell specchio (alla fine uno a testa) e gol, uno a zero Juve.

C'è un però.

Il Chelsea, al di là delle assenze (mancava gente anche alla Juve) è squadra da spazi e contropiede, ha vinto una Champions in quel modo e ha davanti Lukaku che si esalta in campo aperto.

Se ti chiudi come ha fatto la Juve puoi farcela, che sia spettacolare o no importa zero.

Ma è un tipo di partita che se la fai con Bayern o Liverpool secondo me rischi di uscirne con le ossa rotte.

E temo che per la Juve attuale sia l'unico tipo di partita possibile.

Dunque, la mia opinione è questa: bravissima la Juve, che ha fatto la miglior partita possibile per i suoi mezzi attuali, ma a mio parere la Champions così non solo non la vinci, ma non ci vai neanche vicino.

Poi sbaglierò, per carità....

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Il Chelsea è andato a sbattere contro un muro. Non vincerai una Champions così, sono d'accordo, ma ad Allegri oggi come oggi si richiede di andare più avanti possibile e ha fatto la cosa giusta, specie con Dybala e Morata fuori causa.

Ottima Atalanta, che si giocherà gli ottavi fino all'ultimo. 

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A parte le battute Forest concordo in pieno con l'analisi di Gimmi.Allegri ha impostato la partita nell'unico modo possibile, catenacciaro all'inverosimile e contropiede, e addirittura potevano fare anche il secondo gol, mi sembra che 2 contropiedi praticamente in campo aperto non sono stati sfruttati. La Juve ha giocato ieri da provinciale,  con umiltà e determinazione, ed era l'unico modo per non uscire con le ossa rotte contro una squadra veramente forte (non per caso sono i detentori del torneo). Certo che giocando così non si vince la champions, ma nessun juventino quest'anno pensa che si possa vincerla, si spera di andare più avanti possibile, poi se quest'anno avremo il c**o in certe partite che negli anni in cui partiamo tra i favoriti  noni abbiamo avuto...Perché lo ribadisco, in questo torneo oltre alla qualità in sé bisogna anche avere una percentuale di c**o, basta vedere il Milan con l'Atletico, il disastro che ha combinato  l'arbitro che quasi condanna i rossoneri all'eliminazione, non è malafede ma è sfiga nell'episodio che però pesa come un macigno nell'ottica della qualificazione 

Modificato da Roberto24
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4 minuti fa, Roberto24 ha scritto:

A parte le battute Forest concordo in pieno con l'analisi di Gimmi.Allegri ha impostato la partita nell'unico modo possibile, catenacciaro all'inverosimile e contropiede, e addirittura potevano fare anche il secondo gol, mi sembra che 2 contropiedi praticamente in campo aperto non sono stati sfruttati. La Juve ha giocato ieri da provinciale,  con umiltà e determinazione, ed era l'unico modo per non uscire con le ossa rotte contro una squadra veramente forte (non per caso sono i detentori del torneo). Certo che giocando così non si vince la champions, ma nessun juventino quest'anno pensa che si possa vincerla, si spera di andare più avanti possibile, poi se quest'anno avremo il c**o in certe partite che negli anni in cui partiamo tra i favoriti  noni abbiamo avuto...Perché lo ribadisco, in questo torneo oltre alla qualità in sé bisogna anche avere una percentuale di c**o, basta vedere il Milan con l'Atletico, il disastro che ha combinato  l'arbitro che quasi condanna i rossoneri all'eliminazione, non è malafede ma è sfiga nell'episodio che però pesa come un macigno nell'ottica della qualificazione 

Concordo su tutto

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Io pure.  Oggi invece vedremo quanto Spalletti tiene alla Coppa. Secondo me da 0 a 10, meno 1.  Giustamente anche, per questa volta, nel senso che il Napoli deve avere lo scudetto come obiettivo primario, senza che nulla possa distoglierlo dal tentativo più che serio per raggiungerlo. Nel mese in cui avrà gli fricani impegnati, ha lo scontro con la Juve al 6 gennaio, ma poi bologna samp venezia e salernitana. Può uscirne con un danno minimo.

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1 ora fa, gimmi ha scritto:

Io pure.  Oggi invece vedremo quanto Spalletti tiene alla Coppa. Secondo me da 0 a 10, meno 1.  Giustamente anche, per questa volta, nel senso che il Napoli deve avere lo scudetto come obiettivo primario, senza che nulla possa distoglierlo dal tentativo più che serio per raggiungerlo. Nel mese in cui avrà gli fricani impegnati, ha lo scontro con la Juve al 6 gennaio, ma poi bologna samp venezia e salernitana. Può uscirne con un danno minimo.

Credo che a Napoli ci sarà un tifo matto e disperato contro Nigeria, Camerun e Senegal

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5 ore fa, gimmi ha scritto:

Io pure.  Oggi invece vedremo quanto Spalletti tiene alla Coppa. Secondo me da 0 a 10, meno 1.  Giustamente anche, per questa volta, nel senso che il Napoli deve avere lo scudetto come obiettivo primario, senza che nulla possa distoglierlo dal tentativo più che serio per raggiungerlo. Nel mese in cui avrà gli fricani impegnati, ha lo scontro con la Juve al 6 gennaio, ma poi bologna samp venezia e salernitana. Può uscirne con un danno minimo.

Anch'io penso, e non condivido per nulla questo atteggiamento. Sarà pure la coppa di serie B, ma negli ultimi anni si è molto rivalutata, per fortuna, e vincerla significa avere pur sempre una visibilità internazionale anche in termini di sponsor e premi vari. Senza contare poi che ti giochi la supercoppa europea contro la vincente di champions (e credo che il cachet per quella partita non siano bruscolini), nonché partecipi l'anno successivo alla champions quale testa di serie in fascia A...Scusate ma per me non è poco...   

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18 ore fa, forest ha scritto:

Detto con l'obiettività che spero mi venga riconosciuta, la Juve non ha rubato niente ma così in Champions non vai lontano.

Mi spiego.

Gara che più allegriana non si può, possesso Chelsea 74 a 26, passaggi 769 a 288, tiri 16 a 6, corner 8 a 1.

Ma i numeri che contano davvero sono due: tiri nell specchio (alla fine uno a testa) e gol, uno a zero Juve.

C'è un però.

Il Chelsea, al di là delle assenze (mancava gente anche alla Juve) è squadra da spazi e contropiede, ha vinto una Champions in quel modo e ha davanti Lukaku che si esalta in campo aperto.

Se ti chiudi come ha fatto la Juve puoi farcela, che sia spettacolare o no importa zero.

Ma è un tipo di partita che se la fai con Bayern o Liverpool secondo me rischi di uscirne con le ossa rotte.

E temo che per la Juve attuale sia l'unico tipo di partita possibile.

Dunque, la mia opinione è questa: bravissima la Juve, che ha fatto la miglior partita possibile per i suoi mezzi attuali, ma a mio parere la Champions così non solo non la vinci, ma non ci vai neanche vicino.

Poi sbaglierò, per carità....

Va detto che l'Inter nel 2010 o lo stesso Chelsea nel 2013 non è che abbiano vinto facendo calcio champagne, ognuno fa il calcio in base al materiale a disposizione: ieri la Juve a mio avviso poteva solo giocare in quel modo e gli è andata bene (quindi W Allegri) se invece perdeva sono sicuro che già acclamavano il cambio di tecnico.

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1 ora fa, atleticoiero ha scritto:

Va detto che l'Inter nel 2010 o lo stesso Chelsea nel 2013 non è che abbiano vinto facendo calcio champagne, ognuno fa il calcio in base al materiale a disposizione: ieri la Juve a mio avviso poteva solo giocare in quel modo e gli è andata bene (quindi W Allegri) se invece perdeva sono sicuro che già acclamavano il cambio di tecnico.

È così.

Detto questo, quell'Inter e quel Chelsea  avevano un centrocampo che questa Juve si sogna, secondo me.

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Una Lazio spumeggiante con 7/8 titolari vince "solo" 2-0 con la lokomotiv una partita che con un po' di cattiveria in più poteva finire tranquillamente 5-0

Felipe Anderson è straripante quando si accende e Pedro sembra il cugino del "bollito, pensionato" scaricato dalla Roma la scorsa estate! E con questi due è impossibile non divertirsi 

La brutta notizia è che immobile è uscito per infortunio, le belle notizie sono che Sarri prende sul serio la coppa a giudicare dalle scelte di formazione in queste prime due partite e che con il passaggio al 433 abbiamo ampliato le opzioni in panchina anche senza fare quasi mercato : Sarri ha rilanciato Cataldi, sta inserendo poco alla volta Bašic, Patric è migliorato da centrale a 4, davanti ci sarebbe Zaccagni da mettere a partita in corso con Raul Moro nel quale Sarri crede parecchio, Akpa Akpro è utile quando bisogna fare un po' di legna, Marusic è un lusso come terzino jolly

Insomma, sono molto fiducioso

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48 minuti fa, atleticoiero ha scritto:

Questo senza ombra di dubbio.

E l'Atletico di Simeone, che ha vinto due uefa e perso due finali di Champions così, ha "huevos" che la Juve si sogna 

Però non è vero in senso assoluto che per arrivare in fondo alla Champions serve per forza il gioco spumeggiante

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Il 30/9/2021 at 19:03, forest ha scritto:

È così.

Detto questo, quell'Inter e quel Chelsea  avevano un centrocampo che questa Juve si sogna, secondo me.

Ho una domanda per te dato che sei uno studioso di calcio, io seguo fino ad un certo punto.... La scorsa settimana Allegri era sulla graticola per certe esternazioni sui suoi giocatori, che dovevano capire di essere alla Juve e cose similari. Avevo cominciato a leggere che Allegri era solo urla e rimbrotti, però non mi pare abbia sbagliato! Tanti giocatori italiani, specialmente se giovani, hanno difficoltà ad esprimere il loro potenziale. Talvolta si nascondono dietro al campione straniero, però forse hanno tanto di più di ciò che mostrano ed un lavoro sull'autostima, sul coraggio di provarci, non mi sembra così sbagliato.

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10 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

E l'Atletico di Simeone, che ha vinto due uefa e perso due finali di Champions così, ha "huevos" che la Juve si sogna 

Però non è vero in senso assoluto che per arrivare in fondo alla Champions serve per forza il gioco spumeggiante

Per me sono semplici luoghi comuni: conta la qualità e saperla disporre in campo nel modo più razionale ed efficiente (e proprio per questo motivo Conte non combinerà mai una cippa!)

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3 ore fa, mario-manzanese ha scritto:

Ho una domanda per te dato che sei uno studioso di calcio, io seguo fino ad un certo punto.... La scorsa settimana Allegri era sulla graticola per certe esternazioni sui suoi giocatori, che dovevano capire di essere alla Juve e cose similari. Avevo cominciato a leggere che Allegri era solo urla e rimbrotti, però non mi pare abbia sbagliato! Tanti giocatori italiani, specialmente se giovani, hanno difficoltà ad esprimere il loro potenziale. Talvolta si nascondono dietro al campione straniero, però forse hanno tanto di più di ciò che mostrano ed un lavoro sull'autostima, sul coraggio di provarci, non mi sembra così sbagliato.

Qualsiasi giudizio, nel calcio, deriva dal risultato.

E il risultato è legato agli episodi, inevitabilmente.

Sono passati alla storia allenatori che hanno vinto importanti manifestazioni ai rigori, e sbeffeggiati altri che ai rigori le hanno perse, come se la realizzazione o meno di un rigore dipendesse dall'allenatore, o fosse suo il merito di un tiro all'incrocio da trenta metri o sua la colpa di un autogol.

Il confine fra vittoria e sconfitta è sottilissimo, e orienta completamente i giudizi.

Allegri, che detto per inciso ha fatto mercoledì la miglior partita che potesse fare dal punto di vista tattico (sia perché il Chelsea si esalta negli spazi e non concederne era cosa buona e giusta, sia perché in una gara a tutto campo l'inferiorità nei singoli sarebbe inevitabilmente emersa), passa da eroe dopo l'1-0, con titoli sui giornali nel nome del calcio italiano ritrovato, e va da sé che se anziché fare quell'eurogol Chiesa la prende male e la calcia alta, fuori, sul palo o dove ti pare, e uno dei sedici tiri del Chelsea (nessuno dei quali realmente pericoloso) incoccia in uno stinco e spiazza il portiere, Allegri diventa un dinosauro del calcio incapace di adeguarsi.

Prova ne sia che la stessa partita, a partire dal 25', Allegri l'ha fatta col Milan, ed è bastato che Locatelli si perdesse Rebic su un corner (Bonucci e Chiellini erano sui saltatori Tomori e Romagnoli, Allegri ha imparato dall'errore e col Chelsea ha finito con tre centrali) per farne il capro espiatorio della sconfitta.

Per come la vedo io, Allegri è un ottimo allenatore con un'idea di calcio molto pratica, che ha il risultato e non il gioco come stella cometa.

Un tipo di allenatore che se perde viene sotterrato, non potendo contare sull'attenuante del bel gioco in caso di risultati carenti.

Non può però fare i miracoli, e come credo di aver scritto prima che il campionato iniziasse, dare la Juve favorita era un pronostico figlio dei nove scudetti, della storia importante e del cambio di allenatore, e non certo di una valutazione oggettiva della rosa (difesa buona ma di età avanzata, centrocampo scarso, attacco valido ma non eccezionale).

Per me, se Allegri arriverà fra le quattro avrà fatto il suo, se vincerà lo scudetto (personalmente ne dubito) avrà realizzato quasi un'impresa, se mancherà la zona Champions avrà reso al di sotto delle mie aspettative.

In Europa no chance, passerà ovviamente il primo turno ma sono troppe le squadre con un organico superiore per ipotizzare miracoli.

I quarti, se il sorteggio degli ottavi non sarà impossibile, mi paiono realistici, la semifinale sarebbe un trionfo, oltre mi pare irrealistico ipotizzare di poter andare, ricordando che le ultime uscite sono avvenute per mano di Ajax, Lione e Porto, non esattamente il gotha europeo.

Detto questo, Allegri pretende una concentrazione e una applicazione assolute, perché soprattutto se ti difendi nella tua  area il minimo errore si paga, e di errori evitabili la Juve ne ha commessi in quantità non questo avvio di stagione.

Dunque, bene ha fatto a rilevarlo e ad alzare la voce.

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Il 1/10/2021 at 23:11, forest ha scritto:

Qualsiasi giudizio, nel calcio, deriva dal risultato.

E il risultato è legato agli episodi, inevitabilmente.

Sono passati alla storia allenatori che hanno vinto importanti manifestazioni ai rigori, e sbeffeggiati altri che ai rigori le hanno perse, come se la realizzazione o meno di un rigore dipendesse dall'allenatore, o fosse suo il merito di un tiro all'incrocio da trenta metri o sua la colpa di un autogol.

Il confine fra vittoria e sconfitta è sottilissimo, e orienta completamente i giudizi.

Allegri, che detto per inciso ha fatto mercoledì la miglior partita che potesse fare dal punto di vista tattico (sia perché il Chelsea si esalta negli spazi e non concederne era cosa buona e giusta, sia perché in una gara a tutto campo l'inferiorità nei singoli sarebbe inevitabilmente emersa), passa da eroe dopo l'1-0, con titoli sui giornali nel nome del calcio italiano ritrovato, e va da sé che se anziché fare quell'eurogol Chiesa la prende male e la calcia alta, fuori, sul palo o dove ti pare, e uno dei sedici tiri del Chelsea (nessuno dei quali realmente pericoloso) incoccia in uno stinco e spiazza il portiere, Allegri diventa un dinosauro del calcio incapace di adeguarsi.

Prova ne sia che la stessa partita, a partire dal 25', Allegri l'ha fatta col Milan, ed è bastato che Locatelli si perdesse Rebic su un corner (Bonucci e Chiellini erano sui saltatori Tomori e Romagnoli, Allegri ha imparato dall'errore e col Chelsea ha finito con tre centrali) per farne il capro espiatorio della sconfitta.

Per come la vedo io, Allegri è un ottimo allenatore con un'idea di calcio molto pratica, che ha il risultato e non il gioco come stella cometa.

Un tipo di allenatore che se perde viene sotterrato, non potendo contare sull'attenuante del bel gioco in caso di risultati carenti.

Non può però fare i miracoli, e come credo di aver scritto prima che il campionato iniziasse, dare la Juve favorita era un pronostico figlio dei nove scudetti, della storia importante e del cambio di allenatore, e non certo di una valutazione oggettiva della rosa (difesa buona ma di età avanzata, centrocampo scarso, attacco valido ma non eccezionale).

Per me, se Allegri arriverà fra le quattro avrà fatto il suo, se vincerà lo scudetto (personalmente ne dubito) avrà realizzato quasi un'impresa, se mancherà la zona Champions avrà reso al di sotto delle mie aspettative.

In Europa no chance, passerà ovviamente il primo turno ma sono troppe le squadre con un organico superiore per ipotizzare miracoli.

I quarti, se il sorteggio degli ottavi non sarà impossibile, mi paiono realistici, la semifinale sarebbe un trionfo, oltre mi pare irrealistico ipotizzare di poter andare, ricordando che le ultime uscite sono avvenute per mano di Ajax, Lione e Porto, non esattamente il gotha europeo.

Detto questo, Allegri pretende una concentrazione e una applicazione assolute, perché soprattutto se ti difendi nella tua  area il minimo errore si paga, e di errori evitabili la Juve ne ha commessi in quantità non questo avvio di stagione.

Dunque, bene ha fatto a rilevarlo e ad alzare la voce.

Ti ringrazio per la risposta!
AL di là del caso specifico di Allegri mi sembra di notare una certa difficoltà dei nostri giovani a dimostrare tutte le loro potenzialità, mi pare che spesso siano limitati nelle attitudini mentali e impieghino più tempo per rendere sul campo quanto valgono.
Ciao

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22 minuti fa, mario-manzanese ha scritto:

Ti ringrazio per la risposta!
AL di là del caso specifico di Allegri mi sembra di notare una certa difficoltà dei nostri giovani a dimostrare tutte le loro potenzialità, mi pare che spesso siano limitati nelle attitudini mentali e impieghino più tempo per rendere sul campo quanto valgono.
Ciao

Le mostrano se si ha la pazienza di aspettarli.

E se si ignora il parere della tifoseria in proposito.

In un ipotetico sondaggio estivo, la stragrande maggioranza dei tifosi del Milan avrebbe votato a favore di una cessione remunerativa di Tonali.

Idem per Leao, che italiano non è.

L'elenco sarebbe lunghissimo.

La società  lungimirante punta su un giocatore e gli concede un tempo ragionevole, che nel caso di un giovane può  essere anche un paio d'anni.

Il tifoso lo boccia dopo 20' ("Bon, go za visto che anche questo..."), e questo vale a tutte le latitudini.

 

 

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10 minuti fa, Rigel ha scritto:

appunto, e poi manco mi stupisce più di tanto, basta vedere la gestione loro degli ultimi anni, hanno sperperato centinaia di milioni di euro e ora faranno fatica economicamente.

Già alcuni giocatori storici ultimamente si sono ridotti lo stipendio proprio per aiutare un minimo il club.

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