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TRIESTINA-FIORENZUOLA Domenica 17 ottobre ore 14.30 Stadio Nereo Rocco


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14 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Tutto vero quel che dici, però :

Di gol come quello di Bonucci in finale ne abbiamo segnati più di uno in questi anni di Mancini. Palla sul primo palo e Cristante che prolunga sul secondo

Il gol di Pessina contro il Galles è anche palesemente frutto di uno schema evidentemente provato e riprovato in allenamento. 

Poi un conto è verratti che calcia per pessina, un altro testini che calcia per Attila Filkor. E la differenza sta tutta lì in fondo... 

Ma infatti, condivido.

E come dice giustamente Euskal, arrivò in un Milan crepusolare a dir poco, dove voglia e applicazione non erano precisamente al top.

Ma il mio era ovviamente un discorso generale, riferito al fatto che non sempre quella che appare la soluzione più semplice è anche la più redditizia.

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18 ore fa, forest ha scritto:

Non è tanto questione di mode, secondo me, ma di rendere imprevedibile lo sviluppo del calcio piazzato (ieri, peraltro, proprio sugli sviluppi di un piazzato abbiamo segnato).

Mi spiego: Galazzi crossa benissimo, lo sanno tutti e vanno a fare densità (oggi si dice così :)) nel punto in cui arriverà la palla.

Molti ieri in tribuna si chiedevano perché due e non uno sul punto di battuta, e la risposta ovvia è che se batte Galazzi col sinistro da sinistra sai già che sarà un cross a uscire, se batte un destro che sarà a  rientrare, e viceversa.

Questo dà un grande vantaggio alla difesa, che viene a cadere nel momento in cui metti sia un destro che un sinistro.

Ovviamente ne perdi uno sullo scacchiere, dunque pro e contro.

Cronologia di ieri: sul primo corner tutti si aspettano il cross di Galazzi, invece il giochino del passaggio rasoterra all'indietro porta comunque alla conclusione da fuori un uomo libero, che poi il tiro non sia pericoloso è irrilevante nel senso che una volta che mandi l'uomo libero alla conclusione lo schema può considerarsi riuscito.

Secondo corner e stesso giochino, e in questo caso Lopez crossa dalla trequarti abbastanza bene ma senza che questo crei un vero pericolo.

Sul terzo corner, loro si aspettano il giochino e invece Galazzi crossa, e ne vien fuori una buona opportunità di testa.

Tu mi dirai che poteva crossare anche prima, è ovviamente vero ma potrei ribattere che l'occasione magari è arrivata perché la difesa non sapeva come piazzarsi.

Infatti due minuti dopo Galazzi fa il bis ma stavolta loro sono piazzati e ribattono.

Ora, è totalmente vero che Bucchi è un maniaco degli schemi sui piazzati, e come dici giustamente non è certo l'unico.

Tu suggerisci di crossare e basta, ti potrei controbattere che al di là delle doti di chi crossa (e quelle di Galazzi sono notevoli) il vantaggio della difesa nel sapere dove arriverà la palla è considerevole, naturalmente al netto di saltatori alla CR7 che avendo un'elevazione illegale consigliano il cross sempre e comunque in quanto immarcabili se questo viene effettuato correttamente.

Poi dipende ovviamente dalle caratteristiche degli avversari, da quanti saltatori hanno, tutte cose che evidentemente vengono valutate nel preparare le partite e decidere gli schemi sui piazzati.

Non so se esistano statistiche in merito, posso dirti che il famoso passaggio corto che molti odiano e che fa muovere necessariamente la difesa può dare dei bei vantaggi se sfruttato adeguatamente.

Sono solo opinioni, ma non credo mode.

Una moda sottintenderebbe un errore di base che tutti commettono in attesa, un domani, di pentirsi, ma non mi pare si vada in quella direzione, e la semplicizzazione che fa scopa col "buttila su!" di chi non apprezza il giro palla atto a fare muovere la difesa cercando varchi, ovviamente utile solo se rapido, secondo me è sbagliata.

Poi ci sta anche di crossare sempre, soprattutto se in area hai gente brava di testa, ma non dividerei le scuole di pensiero in giuste e sbagliate, semplicemente sono diverse.

È un po' come la scelta di marcare sui piazzati a uomo o a zona.

Se i vantaggi di un sistema difensivo fossero evidenti lo userebbero tutti, ma così non è perché ogni sistema ha i suoi pro i suoi contro.

Allo stesso modo, sempre ovviamente secondo me, l'usanza di variare sui piazzati non è necessariamente negativa.

Intanto ti ringrazio per l'articolata risposta. Di certo tutto quello che scrivi ha un senso logico e credo sia esattamente quello che pensano gli allenatori in questi frangenti.

Posso sbagliare perchè non me ne intendo molto di tattica, ma la mia impressione è che a volte si complichino eccessivamente certi schemi e situazioni, dimenticando che i giocatori di calcio non son proprio delle cime e quindi non risulta poi così facile l'esecuzione con esito positivo. Più complichi le situazioni e più varianti di gioco hai, più corri il rischio di incasinare la testa (e di conseguenza le gambe) di alcuni giocatori meno portati ad apprendere. 

Io non è che suggerisco di crossare e basta, di buttarla in mezzo o sul secondo palo monotematicamente...anche se quello che avevo scritto poteva far pensare a questo, perchè non volevo dilungarmi più di tanto...ma l'area è molto grande, esistono diverse posizioni che chi offende può tenere...poi sai meglio di me che, oltre alla posizione, conta molto il sincronismo e il tempo di inserimento. Uno può partire da fuori area ed inserirsi, oppure trovo magari più efficaci i famosi "trenini" che a volte ho visto fare. Ma la soluzione dello scambio sulla bandierina, che porta via un uomo dall'area oltre che poco utile in fase di ripiegamento, la vedo una soluzione con più svantaggi che vantaggi....idem per il corner corto (soprattutto rasoterra) nei pressi del vertice dell'area piccola, dove ti ritrovi la porta alle spalle e non puoi concludere direttamente. Secondo me, escludendo queste due, rimangono tante altre varianti...anche il passaggio al limite dell'area con tiro da fuori, per dire.

Poi ripeto, vedessi spesso gol dalle due situazioni che non mi piacciono, son sicuro che me le farei piacere...ma quando vedo Skriniar segnare spesso di testa da posizione di centro area o secondo palo, mi chiedo se siamo proprio sicuri che anche lui segna solo perchè ha grandi doti da saltatore.

Tra l'altro Bucchi è nuovo, non vedo perchè infarcire la testa con eccessivi schemi su calcio d'angolo, quando magari potrebbe dedicarsi in maniera più minuziosa in altri schemi sia difensivi che offensivi. Le situazioni su calcio piazzato le puoi affinare in una seconda fase della stagione, no? Idea mia eh.

Non so, io ho l'impressione che quando si entra troppo dentro una materia (non per forza il calcio) e si diventa specializzati, si dimentica che di solito le cose più semplici (non per forza banali) sono anche le più efficaci. Io credo che, come in tutti i campi, uno erroneamente voglia stupire e un po' "fare il figo" cercando di inventare per forza qualcosa di nuovo, lasciando il segno....solo che questi esperimenti molto raramente hanno successo. Magari è giusto provare, ma poi non insistere o seguire per forza la maggior parte degli altri professionisti (questo intendo per "moda"). Forse ricordo male io, ma 20 anni fa si segnava di più su corner e vedevo raramente le due soluzioni che a me non piacciono.

Poi rimango dell'idea che i difensori di oggi siano molto meno bravi di quelli di 20 anni fa.....e si curi meno la fase difensiva, infatti vedi situazioni come quelle di Lazio-Inter, in cui 3 difensori dell'Inter vanno verso Immobile e lasciano Felipe Anderson nel mezzo completamente solo. Per me assurdo che un difensore non "senta" l'attaccante in certe circostanze. Quindi ritengo che non sia poi così difficile per un attaccante "fregare" un difensore anche su calcio d'angolo. Ma rimangono considerazioni personali eh.

 

Modificato da Calcio74
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43 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

Intanto ti ringrazio per l'articolata risposta. Di certo tutto quello che scrivi ha un senso logico e credo sia esattamente quello che pensano gli allenatori in questi frangenti.

Posso sbagliare perchè non me ne intendo molto di tattica, ma la mia impressione è che a volte si complichino eccessivamente certi schemi e situazioni, dimenticando che i giocatori di calcio non son proprio delle cime e quindi non risulta poi così facile l'esecuzione con esito positivo. Più complichi le situazioni e più varianti di gioco hai, più corri il rischio di incasinare la testa (e di conseguenza le gambe) di alcuni giocatori meno portati ad apprendere. 

Io non è che suggerisco di crossare e basta, di buttarla in mezzo o sul secondo palo monotematicamente...anche se quello che avevo scritto poteva far pensare a questo, perchè non volevo dilungarmi più di tanto...ma l'area è molto grande, esistono diverse posizioni che chi offende può tenere...poi sai meglio di me che, oltre alla posizione, conta molto il sincronismo e il tempo di inserimento. Uno può partire da fuori area ed inserirsi, oppure trovo magari più efficaci i famosi "trenini" che a volte ho visto fare. Ma la soluzione dello scambio sulla bandierina, che porta via un uomo dall'area oltre che poco utile in fase di ripiegamento, la vedo una soluzione con più svantaggi che vantaggi....idem per il corner corto (soprattutto rasoterra) nei pressi del vertice dell'area piccola, dove ti ritrovi la porta alle spalle e non puoi concludere direttamente. Secondo me, escludendo queste due, rimangono tante altre varianti...anche il passaggio al limite dell'area con tiro da fuori, per dire.

Poi ripeto, vedessi spesso gol dalle due situazioni che non mi piacciono, son sicuro che me le farei piacere...ma quando vedo Skriniar segnare spesso di testa da posizione di centro area o secondo palo, mi chiedo se siamo proprio sicuri che anche lui segna solo perchè ha grandi doti da saltatore.

Tra l'altro Bucchi è nuovo, non vedo perchè infarcire la testa con eccessivi schemi su calcio d'angolo, quando magari potrebbe dedicarsi in maniera più minuziosa in altri schemi sia difensivi che offensivi. Le situazioni su calcio piazzato le puoi affinare in una seconda fase della stagione, no? Idea mia eh.

Non so, io ho l'impressione che quando si entra troppo dentro una materia (non per forza il calcio) e si diventa specializzati, si dimentica che di solito le cose più semplici (non per forza banali) sono anche le più efficaci. Io credo che, come in tutti i campi, uno erroneamente voglia stupire e un po' "fare il figo" cercando di inventare per forza qualcosa di nuovo, lasciando il segno....solo che questi esperimenti molto raramente hanno successo. Magari è giusto provare, ma poi non insistere o seguire per forza la maggior parte degli altri professionisti (questo intendo per "moda"). Forse ricordo male io, ma 20 anni fa si segnava di più su corner e vedevo raramente le due soluzioni che a me non piacciono.

Poi rimango dell'idea che i difensori di oggi siano molto meno bravi di quelli di 20 anni fa.....e si curi meno la fase difensiva, infatti vedi situazioni come quelle di Lazio-Inter, in cui 3 difensori dell'Inter vanno verso Immobile e lasciano Felipe Anderson nel mezzo completamente solo. Per me assurdo che un difensore non "senta" l'attaccante in certe circostanze. Quindi ritengo che non sia poi così difficile per un attaccante "fregare" un difensore anche su calcio d'angolo. Ma rimangono considerazioni personali eh.

 

Opinioni più che legittime, ci mancherebbe..

Ho spiegato la mia posizione, direi attualmente dominante nel panorama calcistico odierno, ma non significa certo che io ho ragione e tu torto.... :)

 

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8 minuti fa, forest ha scritto:

Opinioni più che legittime, ci mancherebbe..

Ho spiegato la mia posizione, direi attualmente dominante nel panorama calcistico odierno, ma non significa certo che io ho ragione e tu torto.... :)

 

Certo figurati, la mie sono solo impressioni alle quali non vi sarà cmq riprova, mi sa ?

In generale ho la sensazione che si voglia riprodurre in serie C quello che si fa in serie A....solo che intelligenza calcistica e doti tecniche e tattiche sono di molto inferiori, quindi i risultati sono scadenti. Basti pensare alla famosa costruzione da dietro...che per me può dare frutti a poche squadre in Europa e forse in Italia, figuriamoci in una serie C...

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La partita con il Fiorenzuola (che non sono riuscito a vedere dal vivo ma solo in differita a tarda ora di domenica su Eleven) mi ha infuso un cauto ottimismo.

Mi ha colpito piacevolmente la solidità difensiva e di squadra in generale che si è vista.

La mia precedente opinione su una difesa troppo lenta nei componenti per essere schierata a tre è stata indubbiamente confutata.

E ne sono felice.....

Bene (finalmente) Ligi. Speriamo che nel proseguo sia quello visto domenica.

Difettiamo ancora in pericolosità in zona gol ma con il rientro degli infortunati mi sento di essere fiducioso.

La mano del mister si comincia a vedere e se la solidità vista si confermerà, pian piano scaleremo la classifica.

Belli inoltre i festeggiamenti dopo il gol e a fine partita (mi ha colpito quelli di Offredi che ora deve stare in panchina), segno che la squadra è unita e questa è sempre una buona cosa.

Modificato da stets
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Il 17/10/2021 at 21:40, forest ha scritto:

Una cosa mi diverte molto, devo dire: l'ultima partita abbiamo giocato proprio male, e c'erano infatti 177 commenti a parlarne con malcelata soddisfazione.

Immagino che il ragionamento sia: "Che figo, posso buttar me**a, aspetta che approfitto..."

Oggi purtroppo abbiamo vinto, e infatti i commenti post-gara sono quattro esclusi i miei.

È facilmente comprensibile, perché uno può anche non vedere la partita e scrivere lo stesso "che schifo, basta, speremo de salvarse, Mauro dimettite, vergogna, xe sempre la solita storia" ecc.ecc. fra gli applausi dei colleghi che approvano e rilanciano 

Ma se si vince senza subire un tiro in porta, uno può solo prenderne atto e sperare che almeno perdiamo mercoledì, sennò scegliere fra fingersi tifosi e salire sul carro, o più dignitosamente tacere, non è mica roba semplice....

Caro Forest non la vedo esattamente come te.

Nel senso che i tifosi nel loro amore verso la propria squadra si aspettano sempre soddisfazioni e quando non arrivano sfogano a caldo una incavolatura per una sconfitta a parole se in un bar o scrivendo, in un social o, in questo caso, in un forum.

Succede così anche nella vita. Quando uno è arrabbiato o litiga con un caro amico o con la fidanzata/compagna/consorte sprecherà sempre più parole rispetto a quando la controparte farà qualcosa di apprezzato. In quest' ultimo caso si limiterà ad un "bravo/a non certo al fiume di parole che escono in caso contrario.....?.

Poi forse ci saranno anche quelli a cui piace criticare ed appena gli si presenta l' occasione non se la fanno perdere. Ma secondo me sono una minoranza.

Invece a parer mio è la strana situazione che si è creata tra tifosi e società, gli esiti negativi delle stagioni precedenti e l' inizio altrettanto negativo di quella attuale ad aver prodotto un scarso entusiasmo che agevola le critiche e non facilita le esternazioni positive quando invece andrebbero profuse.

Lo stesso Guido è rimasto perplesso delle critiche postate nei commenti nel suo gruppo dopo la partita di domenica. Credimi che in confronto questo forum è un covo di ottimisti......

Modificato da stets
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