Vai al contenuto

I suntini sandrini di lunedì 18 ottobre 2021


Messaggi raccomandati

LUNEDÌ 18 OTTOBRE 2021

- Un gol che toglie parecchie castagne dal fuoco. Già, perché quella zampata, o forse meglio dire quella puntura della zanzara De Luca è una vera e propria iniezione di fiducia necessaria per la Triestina di questi tempi. Come scrive oggi Guido Roberti su "Il Piccolo", l'idea di uno scialbo 0-0 aleggiava già sopra al Rocco quando il giocatore alabardato si è fatto trovare pronto sull'invitante traiettoria di Sarno, altrettanto provvidenziale. E' il secondo gol con la maglia della Triestina. «È stata una partita complicata contro un'ottima avversaria dotata di buon palleggio, ma siamo stati bravi sotto tutti i punti di vista. Vittoria meritata, anche se davanti non abbiamo fatto tantissimo va detto che abbiamo corso, dobbiamo definire alcune situazioni lì davanti ma partita dopo partita riusciremo a mettere a posto questi aspetti. L'abbraccio al mister è stato un piacere ed è normale, quando esci e ti fa i complimenti ti riempie d'orgoglio». Non tantissime occasioni, ma stavolta va bene così. «Tutte le partite le abbiamo sempre dominate, poi è chiaro che le gare vanno ad episodi e a volte non ci è andata bene, stavolta sì. Nel contesto della partita l'abbiamo dominata, non abbiamo rischiato nulla». Gran merito di quel gol va a Sarno, subentrato ed autore di un ottimo traversone. «Abbiamo giocatori importanti fuori, gente che sta cercando di recuperare e piano piano sta accadendo. Già oggi si è visto, quando inserisci giocatori di livello superiore rispetto alla categoria, ti fanno la differenza, anche toccando magari due-tre palloni. Altri sono ancora fuori ma poi credo ci divertiremo». Sull'intesa con Gomez? «Con Guido mi trovo veramente bene, stesso discorso per gli altri attaccanti. Guido corre tanto, non molla mai, un vero attaccante ed è per me un onore giocare con lui. Dobbiamo però cercare di essere più cattivi e cinici, me compreso, ci manca qualcosa per fare quel salto di qualità e per chiudere prima le partite». Maggiori conclusioni da fuori, una opzione? «Tante volte vogliamo essere belli ma non riusciamo a incidere per cui dovremmo cercare in effetti il tiro da fuori. Lavoreremo ma oggi contava solo vincere, muovere la classifica». Un gol da tre punti, con dedica alla mamma per il compleanno, e lo sguardo già rivolto a mercoledì. «Godiamoci questa vittoria ma pensiamo al Mantova, partita difficile in cui dovremo cercare di dare continuità ai risultati. Spero che presto arrivino anche i nostri tifosi, sono il dodicesimo uomo, è importante averli al seguito». 

- Altro che "solamente" un grande realizzatore. Adrian Banks in questa Allianz si sta confermando sempre più un giocatore totale. Come scrive Robeto Degrassi, cresciuto nella condizione fiisca dopo essere stato rimasto fermo per Covid nel corso della preparazione, l'esterno di Memphis al Paladozza, nel match perso da Trieste contro i campioni d'Italia della Virtus Segafredo Bologna non si è limitato a svolgere un impeccabile compito in attacco (21 puti, 7 su 11 e 4 liberi su 4). Sette falli subiti, zero commessi, sette rimbalzi difensivi (meglio dei lunghi), cinque assist e solamente una palla persa, 35 di valutazione. A questo si aggiunge che in difesa su Weems ha fatto tutt'altro che male.Il Banks totale peraltro piace parecchio a coach Franco Ciani che conferma di volerlo vedere leader e protagonista in ogni aspetto del gioco. A Bologna l'altra sera Banks non ha avuto bisogno di suggerimenti nello spogliatoio per trovare le motivazioni. Fresco ex della Fortitudo (oltre alla facile individuazione come pericolo numero uno nelle file triestine), è stato beccato dalla curva virtussina praticamente dalla palla a due. Un trattamento di riguardo al quale via social lo stesso Banks ha replicato con ironia.Il Banks tuttofare e la reazione della squadra dal meno 16 al meno 4 sul campo di un'avversaria di caratura superiore sono le indicazioni migliori provenienti dalla serata biancorossa. Ciani nella conferenza del dopopartita ha accennato ad alti e bassi. Tende verso l'alto la quotazione di Sanders, ad esempio, che ha mostrato sprazzi di personalità e intraprendenza e fa intuire ulteriori margini di miglioramento. Il giovane play Usa però sta denunciando un macroscopico limite: mettendo insieme Supercoppa e quattro turni di campionato il suo ruolino nel tiro da tre punti recita 1 su 6. Il suo arsenale offensivo finora - e crediamo in quel "finora" - manca di un pezzo tutt'altro che marginale.Tra i bassi di questo scorcio di serie A purtroppo c'è Juan Fernandez, nervoso, tirato, a Bologna 4 punti, 3 perse e altrettanti assist. Il Lobito è uno dei fulcri caratteriali della squadra, è fondamentale recuperarlo a un buon livello.Sono alti e bassi prevedibili invece quelli di Luca Campogrande e lui stesso, commentando l'eccellente debutto stagionale contro Brescia, lo aveva anticipato: «Al rientro dopo tanti mesi di stop so che inizialmente potrò essere soggetto a sbalzi di rendimento». E infatti ha chiuso la sua prestazione con un meno 5 di valutazione. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Caricamento...
  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Indice
Attività
Accedi

Accedi



Cerca
Altro
×