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TRIESTINA-RENATE domenica 6 marzo ore 14:30, stadio Nereo Rocco, 30mo turno.


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Tornando alla realtà (triste), secondo mi qualche colpa la ga anche Bucchi oggi, Galazzi terzin no me convinzi, poi Calvano xe uscido ma spero perché iera ormai in riserva, poi De Luca e Gomez non pervenuti, forse se podeva rischiar Trotta e Sarno un poco prima...mah, la butto la, giusto come valutazion anche vostra che xe più tecnici de mi, mi son solo tifoso ma non go mai giogado a balon se no per divertimento 

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9 minuti fa, Roberto24 ha scritto:

Oggi però Forest abbiamo giocato peggio rispetto alle ultime due, a Mantova soprattutto l'ultimo quarto d'ora si è vista la voglia di vincere la partita e si sono viste più azioni, non lo so, ho avuta questa impressione, oggi un po' troppo attenti a non subire più che a cercare di segnare

Il Renate è piu' forte del Mantova (e lo siamo anche noi) ed effettivamente credo che il piano gara prevedesse il correre zero rischi, sperare nell'episodio e alla peggio arrivare 0-0 al 70' e provarci con qualche cambio, contro un Renate che a quel punto si sarebbe ragionevolmente abbassato.

I zero rischi li avevamo corsi, verissimo che poco o nulla avevamo anche creato, ma era come ripeto la partita che era logico aspettarsi.

Girata per essersi trovati sotto con quello che, su rigore, è stato il primo tiro in porta ospite.

Contro squadre forti (e il Renate è forte) l'episodio orienta la gara, con la Virtus la ribalti ma con questi no.

C'erano i margini per pareggiarla, ovviamente, ma l'espulsione (e lì bisogna recitare il mea culpa) ha di fatto chiuso i conti.

Ma ripeto, il Renate non ha rubato nulla e ha sfruttato il fatto che gli episodi siano girati dalla loro parte, ma non me la sento di criticare il non gioco o altro.

Perche' è precisamente con questo (non) gioco che siamo risaliti in classifica, e mi pare l'unico possibile con questo organico.

Poi, che la Virtus ti conceda più del Renate è normale, e il perché lo spiega chiaramente la classifica.....

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1 ora fa, alterteich ha scritto:

Direi più o meno la solita Triestina. Sarno ha ravvivato l'attacco (magari giocasse sempre così). Ma fino al suo ingresso l'attacco praticamente non si è visto. Forse ci sarebbe stato un rigore per noi. Ma mi sembra sempre tutto dipendente da episodi. La Triestina gioca così (piuttosto male) quasi sempre. Ogni tanto va bene, ogni tanto male.

Esatto. Purtroppo più spesso male vista la distanza dalle prime.

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Non può sempre essere favorevole l'episodio per vincere le partite. Le vittorie ottenute con sofferenza ma senza gioco hanno illuso un po' di gente pensando che la squadra potesse ambire a qualcosa di più. Purtroppo oggi si è vista una discreta squadra organizzata contro una squadra cinica sì ma per niente organizzata che vive solamente di giocate estemporanee. Ritorniamo alla nostra dimensione di squadra da 5/6 posto.

Non voglio commentare l'arbitro, che ci ha messo molto del suo, ma la squadra non ha fatto molto per vincere, e questa volta mi permetto di dire che anche Bucchi se l'è cercata andando a sostituire Calvano (discreto) anziché Crimi (già ammonito e abbastanza falloso). Ed infatti lo stesso Crimi perde il senno commettendo un fallo da dietro tanto stupido quanto inutile e dannoso. 

Per me oggi, tolto Offredi, nessuno arriva alla sufficienza, e per essere la partita da dentro o fuori, vuol dire anche tanto...

 

 

 

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35 minuti fa, Roberto24 ha scritto:

Tornando alla realtà (triste), secondo mi qualche colpa la ga anche Bucchi oggi, Galazzi terzin no me convinzi, poi Calvano xe uscido ma spero perché iera ormai in riserva, poi De Luca e Gomez non pervenuti, forse se podeva rischiar Trotta e Sarno un poco prima...mah, la butto la, giusto come valutazion anche vostra che xe più tecnici de mi, mi son solo tifoso ma non go mai giogado a balon se no per divertimento 

Non abbiamo una coppia offensiva che sappia lavorare con movimenti complementari: De Luca e Gomez fanno circa lo stesso compito (sono entrambi delle punte di manovra), Trotta viene quasi spesso impiegato più da centrocampista o da ala che da perno centrale dell'attacco, a me sembra che Bucchi ci stia capendo poco delle caratteristiche del nostro attacco (e per un ex attaccante è grave...)

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59 minuti fa, forest ha scritto:

La differenza fra il Renate e noi, prima di un rigore inesistente, io non sono riuscito a vederla, ma se me la spieghi ascolto con interesse.

Chi si aspettava una partita spettacolare evidentemente le partite precedenti non le ha viste, perché ne abbiamo vinte quattro di fila giocando sostanzialmente così.

È stata precisamente la partita che mi aspettavo di vedere, ovvero una gara giocata dalla Triestina come se fosse in trasferta e dal Renate facendo attenzione a non sbilanciarsi.

Prima del rigore, gara da 0-0 che più 0-0 non poteva essere.

È girata su tre-quattro episodi, e nulla c'entra la superiorità ospite.

Primo episodio l'infortunio di Negro, e trattandosi di una spalla uscita dalla sede poco c'entrano precedenti o fragilita'.

Sfiga, capita.

Il secondo episodio un rigore che definirei generoso per non dire fantasioso, e che ha messo la partita sui binari ideali per gli ospiti.

Indirizzandola, di fatto.

Terzo episodio, l'ingenua espulsione di Crimi.

Sacrosanta, e poco furbo lui nell'occasione.

Ingenuità pagata, giustamente, a caro prezzo.

Ultimo episodio determinante, l'opportunità per il direttore di gara di compensare l'errore del primo tempo concedendo un rigore certo non meno evidente di quello effettivamente concesso.

Non lo ha dato, amen.

Il resto è la solita tiritera in base alla quale quando giochiamo esattamente come oggi e l'episodio porta la gara dalla nostra parte, scatta il "grandi muli, meritada, crederghe sempre" e altre menate.

Quando l'episodio (o gli episodi) girano al contrario, allora si tira in ballo addirittura la programmazione degli ospiti che si sarebbe vista sul campo.

Noi siamo esattamente questo.

Una squadra che sul pari rischia pochissimo (assolutamente zero fino all'episodio del rigore, quel che è successo dopo in campo aperto e a maggior ragione in dieci ovviamente non fa testo) ma che fa un'enorme fatica a costruire, perché le punte son quelle che sono e a centrocampo la quantità prevale sulla qualità.

Poi possiamo parlare di tutto e del contrario di tutto a seconda dei risultati, ma questo è.....

Condivido sostanzialmente tutto.

A me il rigore dato agli ospiti è parso una compensazione della mancata espulsione per fallo da ultimo uomo di qualche minuto prima, occasione in cui l'arbitro ci ha graziati.

Abbiamo giocato sostanzialmente come le precedenti partite, con la differenza che gli episodi ci sono girati contro. Il problema è che le vittorie, anche se ottenute dopo prestazioni modeste (vedi Virtus Verona), danno entusiasmo e portano a maggiori possibilità di vincere le successive. Le sconfitte, viceversa, portano negatività, anche se arrivano dopo buone prestazioni (vedi Padova). 

La sensazione è che la nostra squadra sia particolarmente sensibile all'onda emotiva dei risultati. Infatti, come avevo definito scaccia-crisi la vittoria con la Virtus (e infatti poi sono arrivate 3 vittorie), così adesso ho un po' di paura per le prossime partite...

Sta a Bucchi far ritrovare subito la serenità alla squadra.

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Oggi però Forest abbiamo giocato peggio rispetto alle ultime due, a Mantova soprattutto l'ultimo quarto d'ora si è vista la voglia di vincere la partita e si sono viste più azioni, non lo so, ho avuta questa impressione, oggi un po' troppo attenti a non subire più che a cercare di segnare
Appunto, l'ultimo quarto d'ora. Se ci fossimo arrivati sullo 0-0 avresti visto lo stesso

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Certo che sarò anacronistico, ma no rivo a farme piaser che ste squadrette da paese tipo San Dorligo (con tutto el rispeto) vien qua a vinzer due a zero...come l'altro el Matelica....lo so, lo gave' scritto più  e più volte,  ma in fin dei conti semo sempre una città capoluogo de Region...no rivo, proprio no rivo a tegnirmela ah...
Squadretta che nei 5 anni de nostra presenza in C ga fatto meio de noi per 4 campionati

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4 ore fa, forest ha scritto:

 

Nessun rigore in trenta partite......per avere un rigore bisogna arrivare in area, possibilmente con la palla. Siccome ci arriviamo molto raramente, situazioni da calcio di rigore praticamente non ce ne sono. Oggi avrebbe in effetti potuto darcelo, ma per quanto riguarda il resto del campionato mi sembra un´analisi piuttosto fantasiosa.

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l'arbitro ieri è stato pessimo, poco da dire..ma estendere il ragionamento all'intero campionato mi pare la classica arrampicata sugli specchi finalizzata a distrarre l'ascoltatore..non può essere sempre e costantemente colpa di qualcun altro o di qualcos'altro, dai

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Visto attentamente al rallenty il rigore pare esserci, Crimi (sempre lui, giornatina...) non toccha minimamente il pallone ma la gamba destra dell'attaccante. Rigore che ci sta e onestamente l'arbitro è messo benissimo come piazzamento, molto probabilmente da quasi qualsiasi altro angolo non l'avrebbe dato.

Il secondo gol loro mostra una volta di più i limiti individuali di quello che tra l'altro numeri alla mano è uno dei migliori dell'annata....

Resto sempre stupito dalla capacità quasi scientifica dell'Unione di mancare sistematicamente le partite più o meno pesanti in casa, c'è una lista infinita che fa giurisprudenza. Intendiamoci, quella di ieri non cambiava la storia del nostro campioanto, ma insomma 4 vittorie consecutive una bella opportunità per ridare slancio e senso al finale di stagione e sdeng nei denti...

Ripensando al gruppo degli "Eroi di Lucca".....forse dovremmo chiamarli gli Eroi del Rocco visto che in quelle 2 stagioni furono capaci di vincere 4 partite su 4 in casa nei play off di fine campionato (+ la famigerata vittoria col Sassuolo in casa..per chi ha memoria storica...), non a caso poi arrivarono i risultati che tutti conosciamo...ma al di fuori di quelle 2 annate storiche per il resto una tragedia negli appuntamenti pesanti in casa...

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Penso di essere stato l'unico allo stadio a dire "rigore" non appena Crimi ha provato quel intervento, probabilmente sensazione avuta solo perché lo ha provato "alle spalle" dell'attaccante. Tutti attorno a me scandalizzati. Poi abbiamo riguardato le immagini e, piano piano, ci siamo convinti che di palla Crimi ne prende poca. 

Altrettanto rigore mi era parso quello su De Luca, ma arbitro e guardalinee hanno fatto orecchie da mercante. 

Sfortunati negli episodi, prestazione in linea con quella delle quattro vittorie.

Non eravamo campioni prima, non siamo Brocchi ora. Semplicemente reputo meritiamo il quinto posto, o comunque una posizione subito dietro alle prime quattro che sono tutte più forti di noi, o quantomeno più solide quando serve.

Prossima volta, in ogni caso, prego di tenere aperta solo la Colaussi, che almeno con il sole in faccia non si crepa di freddo. Clima gelido, un po' come gli animi sugli spalti.

 

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2 ore fa, poli ha scritto:

Ripensando al gruppo degli "Eroi di Lucca".....forse dovremmo chiamarli gli Eroi del Rocco visto che in quelle 2 stagioni furono capaci di vincere 4 partite su 4 in casa nei play off di fine campionato (+ la famigerata vittoria col Sassuolo in casa..per chi ha memoria storica...), non a caso poi arrivarono i risultati che tutti conosciamo...ma al di fuori di quelle 2 annate storiche per il resto una tragedia negli appuntamenti pesanti in casa...

In effetti... 

Comunque il Rocco è stato una catastrofe.

Ok che per il Grezar c'è il famoso Triestina-Parma col gol di Bonci, ma a sensazioni non ricordo altri appuntamenti importanti bucati al Grezar e anzi nella memoria di tutti rimane lo scontro diretto col Padova del 1983 che di fatto sancì la promozione. 

Al Rocco, invece, abbiamo fin da subito visto una serie sciagurata di partite decisive o fondamentali mancate. A partire dall'inaugurazione con la Vis Pesaro, passando poi a Triestina-Treviso del 1995. L'anno dopo il Livorno venne a vincere 3-2 la semifinale d'andata dei playoff, mentre nel 98/99 la Viterbese poi promossa diretta venne a rifilarci un bel pokerino al Rocco. Il nuovo millennio non portò nulla di buono, tanto che il Rimini sbancò Valmaura in piena corsa-promozione e ai playoff mancammo la rimonta alla Vis Pesaro dopo la sconfitta dell'andata. 

Poi c'è l'epopea dei ragazzi di Ezio Rossi (anche se le partite decisive le vincemmo fuori, e sono fermamente convinto che il rigore di Carruezzo sotto la Furlan sarebbe entrato...), che tuttavia si infranse proprio al Rocco...ve le ricordate Ts-Bari, Ts-Vicenza e Ts-Samp del girone di ritorno? 

Nel prosieguo degli anni di B arrivarono salvezze sempre fuori casa (a Vicenza nello spareggio e due volte a Piacenza), prima di un sogno-playoff svanito anche complici le due sconfitte negli scontri diretti casalinghi del girone di ritorno contro Brescia e Grosseto. Appartengono alla storia più recente: Ts-Padova del 2010, il playout col Latina, la Pro Dronero e il Mestre che ci travolge in D. 

Aquaro in pieno recupero ci illude di aver rotto il tabù e con la vittoria casalinga sulla Vis Pesaro nella prima giornata del 2018-19 i fantasmi del passato sembrano finalmente messi da parte. Peccato che bastano pochi mesi perché Pordenone e Pisa ci riportino alla realtà, che in confronto la sconfitta col Renate di ieri è una meraviglia... 

... To be continued (speremo de no) 

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1 hour ago, LungomareNatisone said:

In effetti... 

Comunque il Rocco è stato una catastrofe.

Ok che per il Grezar c'è il famoso Triestina-Parma col gol di Bonci, ma a sensazioni non ricordo altri appuntamenti importanti bucati al Grezar e anzi nella memoria di tutti rimane lo scontro diretto col Padova del 1983 che di fatto sancì la promozione. 

Al Rocco, invece, abbiamo fin da subito visto una serie sciagurata di partite decisive o fondamentali mancate. A partire dall'inaugurazione con la Vis Pesaro, passando poi a Triestina-Treviso del 1995. L'anno dopo il Livorno venne a vincere 3-2 la semifinale d'andata dei playoff, mentre nel 98/99 la Viterbese poi promossa diretta venne a rifilarci un bel pokerino al Rocco. Il nuovo millennio non portò nulla di buono, tanto che il Rimini sbancò Valmaura in piena corsa-promozione e ai playoff mancammo la rimonta alla Vis Pesaro dopo la sconfitta dell'andata. 

Poi c'è l'epopea dei ragazzi di Ezio Rossi (anche se le partite decisive le vincemmo fuori, e sono fermamente convinto che il rigore di Carruezzo sotto la Furlan sarebbe entrato...), che tuttavia si infranse proprio al Rocco...ve le ricordate Ts-Bari, Ts-Vicenza e Ts-Samp del girone di ritorno? 

Nel prosieguo degli anni di B arrivarono salvezze sempre fuori casa (a Vicenza nello spareggio e due volte a Piacenza), prima di un sogno-playoff svanito anche complici le due sconfitte negli scontri diretti casalinghi del girone di ritorno contro Brescia e Grosseto. Appartengono alla storia più recente: Ts-Padova del 2010, il playout col Latina, la Pro Dronero e il Mestre che ci travolge in D. 

Aquaro in pieno recupero ci illude di aver rotto il tabù e con la vittoria casalinga sulla Vis Pesaro nella prima giornata del 2018-19 i fantasmi del passato sembrano finalmente messi da parte. Peccato che bastano pochi mesi perché Pordenone e Pisa ci riportino alla realtà, che in confronto la sconfitta col Renate di ieri è una meraviglia... 

... To be continued (speremo de no) 

Per prima cosa ti ringrazio di avermi risvegliato incubi passati… È una battuta, ovviamente. Ma fammi capire bene, non è che molto velatamente e delicatamente, leggendo tra le righe, come metamessaggio, ci stai dicendo che il Rocco non porta proprio benissimo? Per non usare termini più coloriti.

Modificato da Spunk199
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48 minuti fa, Spunk199 ha scritto:

Per prima cosa ti ringrazio di avermi risvegliato incubi passati… È una battuta, ovviamente. Ma fammi capire bene, non è che molto velatamente e delicatamente, leggendo tra le righe, come metamessaggio, ci stai dicendo che il Rocco non porta proprio benissimo? Per non usare termini più coloriti.

In effetti ahimè sono  molti più i dolori delle gioie...

La tribuna d'inverno è una ghiacciaia, almeno in gradinata hai il sole in viso e non soffia la bora....valutare per favore l'apertura di quel settore la prossima partita, sono tornato ieri a casa veramente infreddolito, e mi ero vestito per bene...

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per me continuare a fare discorsi del tipo casa/trasferta nel girone nord della C con la situazione attuale è quasi ridicolo

io vedo solo spalti vuoti, ovunque

al Rocco con 1000 spettatori in uno stadio da 30000 e 3 settori chiusi su 4 l’Unione gioca “ in casa “ ?

mi pare che le 8 vinte lontano dal Rocco e le 5 in casa dicano molto sull’atipicita’ del campionato, in un’ipotetica classifica avulsa siamo quinti in trasferta e decimi in casa

questo al netto di campi e campetti o delle caratteristiche della squadra totalmente incapace di fare la partita per le macroscopiche carenze note

ma resta il fatto che senza pubblico non c’è ne’ spinta sui giocatori ne’ pressione sull’arbitro, cioè i fattori che incidono nel rendimento casa/trasferta

ad ogni modo per me che nel 2021 non ho visto partite dell’Unione nel campionato attuale è stato abbastanza traumatico vedere le ultime 2 o 3

non che mi aspettassi granché ma davvero non pensavo fossimo conciati così male a livello di gioco

se giochi, o forse meglio non giochi, a questo modo producendo praticamente zero in fase offensiva il risultato non può che essere in balia dell’episodio

che una volta ti premia e quella dopo no nel contesto di una partita giocata allo stesso modo, rendendo ogni previsione o ipotetica tabellina del tutto improponibile 

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3 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

In effetti... 

Comunque il Rocco è stato una catastrofe.

Ok che per il Grezar c'è il famoso Triestina-Parma col gol di Bonci, ma a sensazioni non ricordo altri appuntamenti importanti bucati al Grezar e anzi nella memoria di tutti rimane lo scontro diretto col Padova del 1983 che di fatto sancì la promozione. 

Al Rocco, invece, abbiamo fin da subito visto una serie sciagurata di partite decisive o fondamentali mancate. A partire dall'inaugurazione con la Vis Pesaro, passando poi a Triestina-Treviso del 1995. L'anno dopo il Livorno venne a vincere 3-2 la semifinale d'andata dei playoff, mentre nel 98/99 la Viterbese poi promossa diretta venne a rifilarci un bel pokerino al Rocco. Il nuovo millennio non portò nulla di buono, tanto che il Rimini sbancò Valmaura in piena corsa-promozione e ai playoff mancammo la rimonta alla Vis Pesaro dopo la sconfitta dell'andata. 

Poi c'è l'epopea dei ragazzi di Ezio Rossi (anche se le partite decisive le vincemmo fuori, e sono fermamente convinto che il rigore di Carruezzo sotto la Furlan sarebbe entrato...), che tuttavia si infranse proprio al Rocco...ve le ricordate Ts-Bari, Ts-Vicenza e Ts-Samp del girone di ritorno? 

Nel prosieguo degli anni di B arrivarono salvezze sempre fuori casa (a Vicenza nello spareggio e due volte a Piacenza), prima di un sogno-playoff svanito anche complici le due sconfitte negli scontri diretti casalinghi del girone di ritorno contro Brescia e Grosseto. Appartengono alla storia più recente: Ts-Padova del 2010, il playout col Latina, la Pro Dronero e il Mestre che ci travolge in D. 

Aquaro in pieno recupero ci illude di aver rotto il tabù e con la vittoria casalinga sulla Vis Pesaro nella prima giornata del 2018-19 i fantasmi del passato sembrano finalmente messi da parte. Peccato che bastano pochi mesi perché Pordenone e Pisa ci riportino alla realtà, che in confronto la sconfitta col Renate di ieri è una meraviglia... 

... To be continued (speremo de no) 

Al Rocco ci salvammo nella finale con la Liventina.

E l'anno successivo centrammo il 2 su 2 ai playoff (fra l'altro, a memoria, la patata su rigore di Consol in semifinale dovrebbe essere l'ultimo rigore sventato da un nostro portiere in campionato. Ci riuscí Perisan contro Sodinha ma era coppa Italia...). 

Ma tecnicamente vincemmo sul campo, ma la promozione fu più merito di Tavecchio che di Aquaro. Ahinoi. 

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44 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Al Rocco ci salvammo nella finale con la Liventina.

Vero... Me l'ero completamente dimenticata 

Ma la sostanza cambia di poco, il Rocco porta sfiga. 

E non solo a noi, tra l'altro 

Venne a giocarci il Milan e fu preso a pallonate dall'ajax dei ragazzini terribili. Il Pordenone è venuto a fare i playoff qua e li ha persi. L'udinese è venuta a giocarci in coppa uefa e ha perso 3-0 una partita dominata con tre tiri in porta dello slovan liberec... 

 

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3 ore fa, Roberto24 ha scritto:

La tribuna d'inverno è una ghiacciaia, almeno in gradinata hai il sole in viso e non soffia la bora....valutare per favore l'apertura di quel settore la prossima partita, sono tornato ieri a casa veramente infreddolito, e mi ero vestito per bene...

Se si apre un settore solo, e con mille paganti mi pare inevitabile, non può che essere la tribuna, visto che va aperta necessariamente.

Tuttavia, non si porrà il problema: la prossima casalinga sarà un infrasettimanale con la Pergolettese alla quale assisteremo in trecento nella migliore delle ipotesi (forse meno, se dovessimo perdere a Salò) e quella dopo sarà già primavera......

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52 minuti fa, goffi ha scritto:

Scusami ma anche x giornalisti e dirigenti sono necessari gli stewart ? 

No, ma dovresti impedire l'ingresso a coloro che non lo sono.

Per aprire un altro settore, con ovviamente relativi steward obbligatori, e farci entrare trecento persone con annesse ovviamente le proteste di chi abituato alla tribuna non potrebbe invece accedervi.

Mi pare francamente uno scenario irreale.

Fra l'altro, ieri faceva effettivamente freddo a causa della bora, fra 10 gg alle due del pomeriggio potrebbero anche esserci 15 gradi...

Ripeto, per la Pergolettese in infrasettimanale il numero di spettatori non rende neanche ipotizzabile l'apertura della gradinata oltre a quella, inevitabile, della tribuna.

La gara casalinga successiva arriverà fra quasi un mese, e climaticamente il problema non dovrebbe più porsi....

 

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