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TRIESTINA-PRO VERCELLI Domenica 10 aprile 2022 ore 14.30 Stadio Nereo Rocco


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Non c'è proprio discussione, per me.
Il Padova ha mezzi economici notevolmente superiori ai nostri, ha sbagliato qualche scelta a inizio anno e ha rimediato cambiando allenatore e ds.
Prendendo l'ex ds del Milan e un allenatore di categoria superiore.
Risultato otto partite e otto vittorie.
Se ripartissero in C da qui, l'anno prossimo vincerebbero a mani basse, ma sono convinto che si rinforzerebbero pure.
Invece il Sud Tirol è una realtà assimilabile alla nostra, che ha indubbiamente lavorato molto bene ma che quest'anno ha visto allinearsi tutti i pianeti come a volte capita.
Per me, l'anno prossimo, nei loro confronti partiremmo alla pari, col Padova neanche lontanamente.
Condivisibile da tifoso incallito che spera sempre nel meglio, ma ragionando io non mi preoccuperei più di tanto di dove sarà il Padova, se in 3 anni non siamo mai scesi sotto i 20 punti di svantaggio dalle prime 2 ( 3 anni fa nel campionato fermato a Marzo erano 15 dalla seconda)

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29 minuti fa, Genzo ha scritto:

Condivisibile da tifoso incallito che spera sempre nel meglio, ma ragionando io non mi preoccuperei più di tanto di dove sarà il Padova, se in 3 anni non siamo mai scesi sotto i 20 punti di svantaggio dalle prime 2 ( 3 anni fa nel campionato fermato a Marzo erano 15 dalla seconda)

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I numeri questo dicono, indiscutibilmente.

Eppure, l'anno prima la B ce la siamo giocata fino alla finale, a parità di budget e dirigenza.

Perché, pur con tutti i nostri limiti, può capitare l'annata in cui le cose girano per il verso giusto, e paradossalmente può capitare anche con una rosa tutt'altro che eccezionale come è quella di quest'anno.

Può succedere, se hai una base solida, le cose ti girano bene (diciamo che Ligi e Negro imbroccano la stagione senza rogne, due terzini decenti li hai, a centrocampo Giorico, Crimi Galazzi e Calvano sono giocatori di buon livello e ci aggiungi Sakor che magari non si rompe il tendine camminando, davanti un paio fra Trotta, De Luca e Gomez indovinano la stagione in cui overperformano, e Petrella quella in cui non si rompe).

Capita, è ovviamente difficile ma può capitare.

Hai una serie di giocatori più che onesti come rincalzi ( i vari St.Clair, Volta, Procaccio ecc.) e secondo me puoi diventare competitivo, anche se ovviamente riconosco che devono allinearsi tutti i pianeti nel modo giusto.

Se però ti trovi in mezzo una corazzata costruita per ammazzare il campionato, le chance invece (da poche e legate comunque a circostanze favorevoli) diventano zero virgola zero, sempre naturalmente a mio parere.

Perché, ed è solo una mia idea non suffragata da prove se non il rendimento attuale, se il Padova avesse iniziato il torneo come lo sta finendo, sarebbe promosso da tempo.

Invece non è neanche scontato che lo sarà, perché deve vincere a Bolzano e anche se lo ha già fatto una settimana fa non è per nulla scontato che accada di nuovo.

Ovviamente ha ragione Banana quando dice che nessuno può sapere come sarebbe andata se fosse rimasto Pavanel, di sicuro i numeri dicono che l'unica chance che il Padova aveva di essere adesso artefice del proprio destino era di vincere sempre, comunque e dovunque da un mese e mezzo a questa parte, e con Oddo lo ha fatto.

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io mi permetto una considerazione tecnica pur non avendo visto la partita, l’ho scritto ma ci tengo a ribadirlo

ovviamente Bucchi sa e io no dal momento che allena ogni giorno questi giocatori ma per non so quanto è andato avanti schierando 2 punte che non ne facevano una decente del tutto scollate dal resto della squadra

cercate con improbabili pironade che non essendo corazzieri non tenevano su quasi mai

cambia quando le perde tutte 2, anzi tutte 3 calcolando anche il lungodegente Litteri 

e magicamente con 2 giocatori in grado di dare qualità alla trequarti e sostenere la punta gioca una partita definita da tutti buona, 2 giocatori messi anche nel loro ruolo il che nel caso di Procaccio non accade spessissimo

pare che Bucchi non si possa discutere, è bravo e basta ma a me alcune scelte pur in una situazione di infortuni incredibile sono sembrate parecchio discutibili

poi e’ chiaro che giochi anche la partita che l’avversario ti permette di giocare e probabilmente Lecco, Pro, Renate, Juve giocano abbastanza sul velluto , è in palio solo una posizione nei PO in cui le chance di salire sono in percentuale pari a un prefisso telefonico sia che tu arrivi quarto sia che arrivi settimo o ottavo e dunque vale la pena di giocare per vincere, pareggio o sconfitta poco ti cambia

ma resta una perplessità di fondo, almeno per quel che mi riguarda

  • Grazie 1
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5 minuti fa, pinot ha scritto:

io mi permetto una considerazione tecnica pur non avendo visto la partita, l’ho scritto ma ci tengo a ribadirlo

ovviamente Bucchi sa e io no dal momento che allena ogni giorno questi giocatori ma per non so quanto è andato avanti schierando 2 punte che non ne facevano una decente del tutto scollate dal resto della squadra

cercate con improbabili pironade che non essendo corazzieri non tenevano su quasi mai

cambia quando le perde tutte 2, anzi tutte 3 calcolando anche il lungodegente Litteri 

e magicamente con 2 giocatori in grado di dare qualità alla trequarti e sostenere la punta gioca una partita definita da tutti buona, 2 giocatori messi anche nel loro ruolo il che nel caso di Procaccio non accade spessissimo

pare che Bucchi non si possa discutere, è bravo e basta ma a me alcune scelte pur in una situazione di infortuni incredibile sono sembrate parecchio discutibili

poi e’ chiaro che giochi anche la partita che l’avversario ti permette di giocare e probabilmente Lecco, Pro, Renate, Juve giocano abbastanza sul velluto , è in palio solo una posizione nei PO in cui le chance di salire sono in percentuale pari a un prefisso telefonico sia che tu arrivi quarto sia che arrivi settimo o ottavo e dunque vale la pena di giocare per vincere, pareggio o sconfitta poco ti cambia

ma resta una perplessità di fondo, almeno per quel che mi riguarda

Che abbia commesso degli errori, lo abbiamo scritto. 

Ha fatto comunque il possibile, secondo me, con il 50% della rosa a disposizione. Soprattutto dopo l'avvento delle 5 sostituzioni. 

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54 minuti fa, goffi ha scritto:

Bisogna dire che ultimamente al Padova "gira" tutto benissimo , domenica gli sono stati concessi 2 rigorini che neanche la Juve di Moggi forse li ha mai visti 

Pensa che per un mio amico di Vercelli (ha visto entrambe le gare) è più forte la Triestina del Padova 🙂

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1 ora fa, pinot ha scritto:

io mi permetto una considerazione tecnica pur non avendo visto la partita, l’ho scritto ma ci tengo a ribadirlo

ovviamente Bucchi sa e io no dal momento che allena ogni giorno questi giocatori ma per non so quanto è andato avanti schierando 2 punte che non ne facevano una decente del tutto scollate dal resto della squadra

cercate con improbabili pironade che non essendo corazzieri non tenevano su quasi mai

cambia quando le perde tutte 2, anzi tutte 3 calcolando anche il lungodegente Litteri 

e magicamente con 2 giocatori in grado di dare qualità alla trequarti e sostenere la punta gioca una partita definita da tutti buona, 2 giocatori messi anche nel loro ruolo il che nel caso di Procaccio non accade spessissimo

pare che Bucchi non si possa discutere, è bravo e basta ma a me alcune scelte pur in una situazione di infortuni incredibile sono sembrate parecchio discutibili

poi e’ chiaro che giochi anche la partita che l’avversario ti permette di giocare e probabilmente Lecco, Pro, Renate, Juve giocano abbastanza sul velluto , è in palio solo una posizione nei PO in cui le chance di salire sono in percentuale pari a un prefisso telefonico sia che tu arrivi quarto sia che arrivi settimo o ottavo e dunque vale la pena di giocare per vincere, pareggio o sconfitta poco ti cambia

ma resta una perplessità di fondo, almeno per quel che mi riguarda

Discorso che può avere senso, indubbiamente.

Per completezza, però, vanno aggiunte due cose che peraltro hai in parte già sottolineato.

La prima è che la partita ricchissima di palle gol vista domenica è figlia non solo dell'atteggiamento nostro ma pure di quello degli avversari, che dietro hanno accettato di difendere tre contro tre rischiando l'osso del collo tutte le volte in cui ripartivamo.

Quando Galazzi nel primo tempo e onestamente non ricordo chi nel secondo hanno innescato Procaccio, a lui è bastato (tra virgolette, bisogna pur sempre farlo) saltare l'avversario diretto per trovarsi a tu per tu col portiere, cosa che difficilmente capita se gli altri vengono a fare le barricate.

La seconda, che accettare il tre contro tre dietro ha dato alla Pro una ovvia supremazia in altre zone, e se è vero che abbiamo fatto quattro gol e avuto altre opportunità è altrettanto vero che la Pro ne ha fatti a sua volta due, ha sbagliato un gol incredibile a porta vuota, chiamato Offredi a una grande parata nel primo tempo, colpito una traversa a portiere strabattuto.

È stata, a mio parere, una gara divertentissima (certamente la più divertente da inizio campionato) ma un po' sui generis, e non sono sicuro di poterne trarre indicazioni tattiche a prova di bomba, perché secondo me condizionata in misura notevole dall'atteggiamento dell'avversaria.

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3 hours ago, forest said:

I numeri questo dicono, indiscutibilmente.

Eppure, l'anno prima la B ce la siamo giocata fino alla finale, a parità di budget e dirigenza.

Perché, pur con tutti i nostri limiti, può capitare l'annata in cui le cose girano per il verso giusto, e paradossalmente può capitare anche con una rosa tutt'altro che eccezionale come è quella di quest'anno.

 

Quella è stata indubbiamente un'annata unica....speriamo non irrepetibile.

Era l'anno del centenario, c'era un buon entusiasmo tra i tifosi al secondo anno di C, con un gruppetto di triestini ed un triestino adottato come allenatore, che forse hanno fatto dare qualcosa di più del 100%. Un'andata fatta nè più nè meno come negli ultimi 3 anni e chiusa a 29 punti con 1 di penalizzazione, incredibilmente terzi dietro al Ravenna a 30 e ad una Ternana che teoricamente avrebbe anche chiuso a 30, ma era staccata a causa della partenza ritardata e dei recuperi conclusi solo nel girone di ritorno, altrimenti saremmo stati quarti e chissà se la Ternana avrebbe avuto quel tracollo.

Terzo posto (a 29 punti quando mai ricapiterà) che ha dato sicuramente entusiasmo per il girone di ritorno. Costantino era arrivato nei primi giorni di Gennaio (ma poi aveva saltato un bel po' di partite ritornando contro il Pordenone), Offredi a metà e Frascatore alla fine del mercato.

Ritorno chiuso secondi a 67 punti (anche questo quando ricapiterà?) ed un solo turno a/r per arrivare in finale (questo potrebbe ricapitare forse solo nel caso di C a girone unico).

Io per il prossimo anno mi accontenterei anche di un terzo posto a 70 punti, che sarebbe già un notevole miglioramento per approcciare i play off ed una eventuale ulteriore stagione di C, quindi del Padova non me ne faccio un cruccio se rimarrà con noi un'altro anno.

Modificato da Genzo
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4 ore fa, pinot ha scritto:

io mi permetto una considerazione tecnica pur non avendo visto la partita, l’ho scritto ma ci tengo a ribadirlo

ovviamente Bucchi sa e io no dal momento che allena ogni giorno questi giocatori ma per non so quanto è andato avanti schierando 2 punte che non ne facevano una decente del tutto scollate dal resto della squadra

cercate con improbabili pironade che non essendo corazzieri non tenevano su quasi mai

cambia quando le perde tutte 2, anzi tutte 3 calcolando anche il lungodegente Litteri 

e magicamente con 2 giocatori in grado di dare qualità alla trequarti e sostenere la punta gioca una partita definita da tutti buona, 2 giocatori messi anche nel loro ruolo il che nel caso di Procaccio non accade spessissimo

pare che Bucchi non si possa discutere, è bravo e basta ma a me alcune scelte pur in una situazione di infortuni incredibile sono sembrate parecchio discutibili

poi e’ chiaro che giochi anche la partita che l’avversario ti permette di giocare e probabilmente Lecco, Pro, Renate, Juve giocano abbastanza sul velluto , è in palio solo una posizione nei PO in cui le chance di salire sono in percentuale pari a un prefisso telefonico sia che tu arrivi quarto sia che arrivi settimo o ottavo e dunque vale la pena di giocare per vincere, pareggio o sconfitta poco ti cambia

ma resta una perplessità di fondo, almeno per quel che mi riguarda

Pinot mi attacco al tuo post ma è solo un pretesto per fare un punto su Bucchi.

Punto non tecnico, non ho di fatto le competenze per giudicarlo, ne ho visto un sufficiente numero di partite per discutere di moduli, impiego di giocatori etc.

A me per una volta interessa il fondo: e il fondo è che è stato arruolato tardi (dopo un inspiegabile e colpevole ritardo della società nel prendere una decisione su Pillon), ha fatto una preparazione su una base di giocatori completamente rivoluzionata al 31 di Agosto (rivoluzione temo per lo + subita) è partito con le più ovvie difficoltà del caso e dopo un inizio disastroso ha portato prima di Natale una squadra in fiducia a potersela giocare per il terzo posto. Poi pausa di Natale e pausa Covid, più disastro col Padova dei due signori in difesa fanno crollare il castello decretando la situazione attuale fatte di ancora un paio di ondate di risultati.

Questa la breve cronistoria: cosa ci resta dicevo sul fondo? Sul fondo resta a mio avviso un allenatore che in un contesto ultra depresso, immotivatamente ultra esigente e ultra critico ha mantenuto in mano salda il gruppo riuscendo + e + volte a ridare nervo e vita ad un gruppo di giocatori medio buoni ma limitati. Ecco Bucchi ha fatto secondo me un grande lavoro sul gruppo (a parte qualche raro, isolato e temporaneo caso  vedi il Trotta acclamato l'altro ieri che è lo stesso accusato non tanto velatamente di tirare ampiamente indietro la gamba....) mantenendolo concentrato e in tensione.

DI questi tempi per me rappresenta già una davvero ottima base di partenza.

Gli si dia una rosa adeguata e costruita in maniera tempestiva e sulla base anche dei suoi input (mi si dirà anche Volta è un suo input…transeat…) e lo si lasci lavorare anche il prossimo anno e poi si tiri una riga.

Cambiare quest'estate mi sembrerebbe totalmente sbagliato e allora si l'ennesimo anno buttato nel cesso 

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5 ore fa, pinot ha scritto:

io mi permetto una considerazione tecnica pur non avendo visto la partita, l’ho scritto ma ci tengo a ribadirlo

ovviamente Bucchi sa e io no dal momento che allena ogni giorno questi giocatori ma per non so quanto è andato avanti schierando 2 punte che non ne facevano una decente del tutto scollate dal resto della squadra

cercate con improbabili pironade che non essendo corazzieri non tenevano su quasi mai

cambia quando le perde tutte 2, anzi tutte 3 calcolando anche il lungodegente Litteri 

e magicamente con 2 giocatori in grado di dare qualità alla trequarti e sostenere la punta gioca una partita definita da tutti buona, 2 giocatori messi anche nel loro ruolo il che nel caso di Procaccio non accade spessissimo

pare che Bucchi non si possa discutere, è bravo e basta ma a me alcune scelte pur in una situazione di infortuni incredibile sono sembrate parecchio discutibili

poi e’ chiaro che giochi anche la partita che l’avversario ti permette di giocare e probabilmente Lecco, Pro, Renate, Juve giocano abbastanza sul velluto , è in palio solo una posizione nei PO in cui le chance di salire sono in percentuale pari a un prefisso telefonico sia che tu arrivi quarto sia che arrivi settimo o ottavo e dunque vale la pena di giocare per vincere, pareggio o sconfitta poco ti cambia

ma resta una perplessità di fondo, almeno per quel che mi riguarda

Pinot in teoria hai ragione ma in pratica:   Come puoi schierare una 433 con due  mezze punte esterne  che sono  fuori forma e segnano col contagocce?  Come puoi  schierare  Trotta (che ama  giocare da solo  in mezzo e tutti lo sanno da  quando era in altre squadre e segnava) se e'  infortunato o fuoriforma?  Come puoi schierare   questi in attacco se ti manca Calvano che corre per due,e se alternativamente ti manca anche Giorico?  Certo hai rimediato ora con St. Clair che puo' fare la prima riserva, hai rimediato mettendo Galazzi a terzino sinistro (pur rischiando)  Hai rimediato  con una probabile lavata di campo definitiva a  Lopez (che infatti e fra i migliori da 2-3 partite).  Ti rimane sempre il problema  degli infortuni in difesa altrimenti questa formazione  l'avresti gia proposta prima.   Credo che la ragione sia questa.  Provi e riprovi  e poi finalmente con qualche uomo al posto giusto ed in forma,  la squadra migliora.   Non che siamo da primi posti ma da pri me 3-4  con gli uomini sani ed in forma  sicuramente lo siamo.

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1 ora fa, poli ha scritto:

Pinot mi attacco al tuo post ma è solo un pretesto per fare un punto su Bucchi.

Punto non tecnico, non ho di fatto le competenze per giudicarlo, ne ho visto un sufficiente numero di partite per discutere di moduli, impiego di giocatori etc.

A me per una volta interessa il fondo: e il fondo è che è stato arruolato tardi (dopo un inspiegabile e colpevole ritardo della società nel prendere una decisione su Pillon), ha fatto una preparazione su una base di giocatori completamente rivoluzionata al 31 di Agosto (rivoluzione temo per lo + subita) è partito con le più ovvie difficoltà del caso e dopo un inizio disastroso ha portato prima di Natale una squadra in fiducia a potersela giocare per il terzo posto. Poi pausa di Natale e pausa Covid, più disastro col Padova dei due signori in difesa fanno crollare il castello decretando la situazione attuale fatte di ancora un paio di ondate di risultati.

Questa la breve cronistoria: cosa ci resta dicevo sul fondo? Sul fondo resta a mio avviso un allenatore che in un contesto ultra depresso, immotivatamente ultra esigente e ultra critico ha mantenuto in mano salda il gruppo riuscendo + e + volte a ridare nervo e vita ad un gruppo di giocatori medio buoni ma limitati. Ecco Bucchi ha fatto secondo me un grande lavoro sul gruppo (a parte qualche raro, isolato e temporaneo caso  vedi il Trotta acclamato l'altro ieri che è lo stesso accusato non tanto velatamente di tirare ampiamente indietro la gamba....) mantenendolo concentrato e in tensione.

DI questi tempi per me rappresenta già una davvero ottima base di partenza.

Gli si dia una rosa adeguata e costruita in maniera tempestiva e sulla base anche dei suoi input (mi si dirà anche Volta è un suo input…transeat…) e lo si lasci lavorare anche il prossimo anno e poi si tiri una riga.

Cambiare quest'estate mi sembrerebbe totalmente sbagliato e allora si l'ennesimo anno buttato nel cesso 

Svelo il segreto... di Pulcinella: Bucchi e' arrivato tardissimo perché chi mette i soldi di pagare tre allenatori non aveva tutta 'sta voglia, anche perché Gautieri col facile senno del poi tutto sommato aveva fatto il suo, e Pillon credo sia stato preso (affatto gratis) fra mille rassicurazioni che sarebbe stato l'uomo giusto.

In più, Biasin era alle prese coi casini (grossi) creati dal Covid nel paese dei canguri.

Tutte cose abbastanza risapute, non svelo certamente nessun segreto.

Per un periodo credo che MM abbia fatto l'unica cosa possibile, ovvero tenere il piede in due scarpe in attesa dell'agognato via libera al cambiamento.

Il benestare alla fine è arrivato, ma tardi.

Che adesso si cambi di nuovo, non ci credo neanche se lo vedo :)

 

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Adesso, Bunk ha scritto:

Bon, detto ciò ... chi apre le prossime partite? Io proporrei Mario per le trasferte e io quelle in casa ... 🤣😂

Apri tu quella di sabato già domani, così cominciamo a scaldare il pre partita Pasquale 🙂 

Gara importantissima e delicata per entrambe

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1 minuto fa, bananarepublic ha scritto:

Apri tu quella di sabato già domani, così cominciamo a scaldare il pre partita Pasquale 🙂 

Gara importantissima e delicata per entrambe

... ma è fuori casa, è un rischio ... 😉 

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D'accordo con Banana, vai Bunk! 👍

Intanto, a proposito di gare importanti, sta diventando un caso la prevendita per Sud Tirol-Padova, con lo stadio bolzanino già esaurito.

Sintetizzando, lo stadio ha una capienza di 5500 spettatori, parte della quale (650 seggiolini) nella zona obbligatoriamente riservata agli ospiti.

Ma a Bolzano si sono fatti trovare impreparati, a quanto pare, dall'inevitabile caccia al biglietto scatenata a Padova, visto che esiste un settore ospiti ovviamente esaurito ma nessuno si è premurato di vietare agli ospiti altri settori.

Impossibile sapere quanti biglietti siano finiti a Padova.

C'è chi dice 2000, chi dice che lo stadio sarà in maggioranza padovano, chi invece minimizza e sostiene che padovani saranno solo i 650 del settore ospiti (eventualità che mi sento di escludere, in mancanza di restrizioni).

Brutta gatta da pelare per la questura, che alla fine deciderà realisticamente di mettere tutti gli ospiti in una zona che sarà però inevitabilmente ben più ampia di quella prevista in origine.

Vedremo come finirà....

 

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29 minuti fa, forest ha scritto:

D'accordo con Banana, vai Bunk! 👍

Intanto, a proposito di gare importanti, sta diventando un caso la prevendita per Sud Tirol-Padova, con lo stadio bolzanino già esaurito.

Sintetizzando, lo stadio ha una capienza di 5500 spettatori, parte della quale (650 seggiolini) nella zona obbligatoriamente riservata agli ospiti.

Ma a Bolzano si sono fatti trovare impreparati, a quanto pare, dall'inevitabile caccia al biglietto scatenata a Padova, visto che esiste un settore ospiti ovviamente esaurito ma nessuno si è premurato di vietare agli ospiti altri settori.

Impossibile sapere quanti biglietti siano finiti a Padova.

C'è chi dice 2000, chi dice che lo stadio sarà in maggioranza padovano, chi invece minimizza e sostiene che padovani saranno solo i 650 del settore ospiti (eventualità che mi sento di escludere, in mancanza di restrizioni).

Brutta gatta da pelare per la questura, che alla fine deciderà realisticamente di mettere tutti gli ospiti in una zona che sarà però inevitabilmente ben più ampia di quella prevista in origine.

Vedremo come finirà....

 

Mi ricorda qualcosa ... 

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2 ore fa, Bunk ha scritto:

Mi ricorda qualcosa ... 

Qua è peggio.

Perché quella volta i pisani finiti fuori dalla loro zona erano relativamente pochi, e comunque tutti spostabili in un settore molto capiente come la curva ospiti del Rocco.

C'erano poco meno di quattromila pisani, ma in uno stadio da oltre ventimila.

Qua ci potrebbero essere due o tremila padovani su cinquemilacinquecento, e direi che è decisamente diverso.....

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5 ore fa, bananarepublic ha scritto:

Apri tu quella di sabato già domani, così cominciamo a scaldare il pre partita Pasquale 🙂 

Gara importantissima e delicata per entrambe

Io proporrei una visita a Gorgonzola......si potrebbe unire utile e dilettevole

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12 ore fa, forest ha scritto:

Qua è peggio.

Perché quella volta i pisani finiti fuori dalla loro zona erano relativamente pochi, e comunque tutti spostabili in un settore molto capiente come la curva ospiti del Rocco.

C'erano poco meno di quattromila pisani, ma in uno stadio da oltre ventimila.

Qua ci potrebbero essere due o tremila padovani su cinquemilacinquecento, e direi che è decisamente diverso.....

pensavo Bunk si riferisse a Treviso 1994 😁

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Il 12/4/2022 at 08:56, forest ha scritto:

I numeri questo dicono, indiscutibilmente.

Eppure, l'anno prima la B ce la siamo giocata fino alla finale, a parità di budget e dirigenza.

Perché, pur con tutti i nostri limiti, può capitare l'annata in cui le cose girano per il verso giusto, e paradossalmente può capitare anche con una rosa tutt'altro che eccezionale come è quella di quest'anno.

Non del tutto vero

Sì, arrivammo secondi, ma con un punteggio in classifica che oggi ci vedrebbe a distanza siderale dalle prime in tutti i 3 gironi

E in ogni caso, dopo 5 anni mi viene da pensare che la regola è arrivare a decine di punti dalla prima e quella è stata l'eccezione. Praticamente il jolly ce lo siamo giocata... 

Un girone povero come quello del 2019 difficilmente ci ricapita 

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18 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Non del tutto vero

Sì, arrivammo secondi, ma con un punteggio in classifica che oggi ci vedrebbe a distanza siderale dalle prime in tutti i 3 gironi

E in ogni caso, dopo 5 anni mi viene da pensare che la regola è arrivare a decine di punti dalla prima e quella è stata l'eccezione. Praticamente il jolly ce lo siamo giocata... 

Un girone povero come quello del 2019 difficilmente ci ricapita 

Non capisco il rapporto fra punteggio finale e qualità complessiva delle squadre.

Se una è fortissima e gioca in un girone di pippe farà millemila punti, certamente molti di più che se di buone ce ne sono dieci e si portano via punti fra loro.....

Non dico che sia il nostro caso, ovviamente, ma è un principio che non esiste: se metti in un girone PSG, Real Madrid, City, Chelsea, Liverpool, Bayern e Barcellona è difficile che qualcuno lo vinca a punteggio pieno.

Mettine solo una e lo farà, ma questo non depone certo a favore della qualità del girone.....

Detto questo, è vero: solo una volta su quattro (il primo anno, da neopromossi, nessuno ipotizzava di poter salire) ci è riuscito di sfiorare la B.

Non so se sia l'eccezione, non credo non possa ripetersi, di certo è un dato di fatto.

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7 ore fa, forest ha scritto:

Non capisco il rapporto fra punteggio finale e qualità complessiva delle squadre.

Se una è fortissima e gioca in un girone di pippe farà millemila punti, certamente molti di più che se di buone ce ne sono dieci e si portano via punti fra loro.....

Non dico che sia il nostro caso, ovviamente, ma è un principio che non esiste: se metti in un girone PSG, Real Madrid, City, Chelsea, Liverpool, Bayern e Barcellona è difficile che qualcuno lo vinca a punteggio pieno.

Mettine solo una e lo farà, ma questo non depone certo a favore della qualità del girone.....

Detto questo, è vero: solo una volta su quattro (il primo anno, da neopromossi, nessuno ipotizzava di poter salire) ci è riuscito di sfiorare la B.

Non so se sia l'eccezione, non credo non possa ripetersi, di certo è un dato di fatto.

Abbiamo sfiorato la B facendo 68 punti. 

Con 68 punti, normalmente, alla promozione non ci vai neanche vicino. 

L'anno scorso, con 68 punti saremmo arrivati comunque quinti a 11 punti da Padova e Perugia. Nel girone A avremmo finito il campionato da terzi a 7 punti dal Como, nel C addirittura a 22 punti dalla Ternana 

Quest'anno, con una partita ancora da giocare, Padova e Sudtirol sono a quota 85 e 87. Quindi con un rendimento come quello dell'anno di Pavanel saremmo comunque anni luce lontani dalla promozione. Negli altri gironi la situazione non cambia poi molto, dal momento che con quei punti staremmo a 15 punti dalla Reggiana e 17 dal Modena. Nel girone C situazione più consolatoria, con un ipotetico -7 dal Bari, a cui mancano però 2 partite giocate vista la classifica riscritta per l'esclusione del Catania 

In conclusione, rimango dell'idea che il 2018-2019 è stato un caso e che non siamo una società che prova ad andare in B. 

Se il tuo obiettivo è andare in B, fai le cose in un certo modo e ci vai vicino ogni anno o quasi. Ricordo il Benevento, che per anni provava la scalata alla B e arrivava sempre secondo. O vale per il Padova, che l'anno scorso ha fatto quasi 90 punti arrivando secondo per la differenza reti e quest'anno rischia lo stesso destino

Noi non abbiamo le capacità societarie per puntare alla B, inutile girarci tanto intorno...

 

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28 minuti fa, LungomareNatisone ha scritto:

Abbiamo sfiorato la B facendo 68 punti. 

Con 68 punti, normalmente, alla promozione non ci vai neanche vicino. 

L'anno scorso, con 68 punti saremmo arrivati comunque quinti a 11 punti da Padova e Perugia. Nel girone A avremmo finito il campionato da terzi a 7 punti dal Como, nel C addirittura a 22 punti dalla Ternana 

Quest'anno, con una partita ancora da giocare, Padova e Sudtirol sono a quota 85 e 87. Quindi con un rendimento come quello dell'anno di Pavanel saremmo comunque anni luce lontani dalla promozione. Negli altri gironi la situazione non cambia poi molto, dal momento che con quei punti staremmo a 15 punti dalla Reggiana e 17 dal Modena. Nel girone C situazione più consolatoria, con un ipotetico -7 dal Bari, a cui mancano però 2 partite giocate vista la classifica riscritta per l'esclusione del Catania 

In conclusione, rimango dell'idea che il 2018-2019 è stato un caso e che non siamo una società che prova ad andare in B. 

Se il tuo obiettivo è andare in B, fai le cose in un certo modo e ci vai vicino ogni anno o quasi. Ricordo il Benevento, che per anni provava la scalata alla B e arrivava sempre secondo. O vale per il Padova, che l'anno scorso ha fatto quasi 90 punti arrivando secondo per la differenza reti e quest'anno rischia lo stesso destino

Noi non abbiamo le capacità societarie per puntare alla B, inutile girarci tanto intorno...

 

Che non proviamo ad andare in B è una roba che non esiste.

Che non abbiamo la competenza, bravura, fortuna ecc.ecc. per farlo, pare assodato, alla luce degli ultimi tre anni.

Ma ripeto: contare i punti per stabilire il valore di una squadra non sta in piedi.

I punti certificano solo la presenza o no di un equilibrio generale, con molte squadre in grado di togliersi punti fra loro, non certo se queste squadre siano forti o scarse.

Metti venti squadre tutte fortissime e nessuna farà tanti punti, mettine una buona e diciannove improponibili e la buona ne farà mille, il che non la renderà per forza migliore di quella che ha vinto facendone di meno in un torneo più equilibrato ma livellato verso l'alto.

Ripeto che non sto dicendo che la Triestina di Pavanel.fosse fortissima, ma solo che il fatto che abbia chiuso con molti meno punti del Sud Tirol attuale non significa affatto che fosse per forza più scarsa, perché quello dipende dal valore delle altre...

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