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Stagione Triestina 2022/23


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Di nuovo? Io non mi illudo, io non sogno e sono in altre faccende affacendato.

Ho fatto solo un analisi economica in estrema sintesi e senza considerare se c'è qualcuno xhe ci sta pensando. Ci fosse e fosse interessato a lavorare bene, cosa tutta da dimostrare, la scelta in tutta evidenza sarebbe la D e non la C, tutto qui. 

Gente interessata ad entrare nel calcio in Italia c'è, e questo lo so per certo. Non so se l'unione sia tra le opzioni e se c'è non so se qualcuno abbia preparato un serio documento che permetta di farsi un idea sulla redditività dell'investimento, sulla potenzialità del territorio, sui punti forti e deboli dell'eventuale scelta, ecc ecc

Non so, ma dubito.

Se ci sarà un compratore bene, se no male.

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3 minuti fa, Guiz ha scritto:

Come avranno fatto sulle colline di Bolzano, oppure Scozia, Svezia, Norvegia... Tutti posti con noriamente clima caraibici, dovrenno essere dei maghi...

Non ho scritto che non si possano fare...ma solo che ci sono delle situazioni che possono frenare rispetto a Padova. E' così difficile da comprendere?

Poi se uno vuole fortemente lo fa, su questo non si discute. Ma se in 100 anni non è successo, un paio di domande me le faccio.

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28 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

Io la so diversamente. Di posti qualcuno ce n'è, tipo terrapieno di Barcola, un terreno a Borgo e un altro zona industriale...ma ognuno con qualche problema. Altri potenziali in carso, ma c'è il problema freddo e bora...senza considerare le esose richieste. Padova ha enormemente più possibilità a costi minori. Ma ok, stiamo andando OT.

Io all'epoca ero presente  nei sopralluoghi e ti ribadisco che se c'è la volontà di centri sportivi ne costruisci non uno ma tre.

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9 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

Non ho scritto che non si possano fare...ma solo che ci sono delle situazioni che possono frenare rispetto a Padova. E' così difficile da comprendere?

Poi se uno vuole fortemente lo fa, su questo non si discute. Ma se in 100 anni non è successo, un paio di domande me le faccio.

La risposta è semplice: mancanza di lungimiranza e soldi.

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Io l'unica cosa di cui sono certo è che qui c'è gente che nutre un odio profondo per Milanese....esagerato, a mio modo di vedere.

E a volte ho l'impressione che si voglia far vedere un'eventuale D come la soluzione migliore, di cui essere felici. Permettetemi di dubitare.

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È vero che qualche interessamento in passato c'è stato (e, per assurdo, di quello forse più concreto ed economicamente serio non ha mai scritto nulla nessuno), ma non si è mai andati davvero vicini a una vendita.

C'è una cosa che continua a sfuggire a quelli che scrivono che Tizio si era interessato, Caio era pronto a comprare e Sempronio è stato visto in tribuna, ed è il rapporto percentuale che intercorre fra un interessamento e una effettiva vendita.

Oggi la Gazzetta pubblica dei dati interessanti a proposito dell'avvenuta vendita del Chelsea, che ovviamente non è la Triestina.

Le richieste ufficiali di infornazioni, dunque siamo già ben oltre le chiacchiere da bar, sono state in tutto 250.

Di queste, i potenziali acquirenti arrivati a parlarne direttamente e approfonditamente con la proprietà, o meglio con chi ne faceva la veci, sono stati un centinaio.

Gli accordi di riservatezza, firmati e seguiti da relativa due diligence, trentadue.

Ma solo dodici, dai 250 iniziali, i soggetti alla fine ritenuti effettivamente in grado di gestire il club.

Ripeto, dodici su duecentocinquanta.

Poi ridotti ulteriormente a tre, fra i quali si è trovato l'effettivo compratore.

Chiarito che noi non siamo il Chelsea e non ci andiamo neanche vicino, ovviamente, quanto sopra l'ho riportato (anche se so che non servirà a nulla) per cercare di spiegare come fra un soggetto che chieda info sulla vendita di una società e l'effettiva vendita il rapporto è percentualmente quasi irrilevante.

Per anni (diciamo gli ultimi tre) ho letto cose incredibili, tipo che sostanzialmente noi saremmo già stati certamente di proprietà di qualcun altro se solo si fosse voluto vendere.

Ho sempre pensato che la tassa MM, perché di questo si tratta, fosse un tributo accettabile da pagare in contrapposizione a una quintalata di denari annui della cui portata forse solo adesso, quando trovarne un quinto sembra impresa disperata, iniziamo a renderci conto.

Sia ben chiaro che non lo dico assolutamente in tono critico o accusatorio, siamo tifosi e il tifoso ha il diritto di sognare il meglio per la squadra per la quale tifa, ma nelle legittime (ripeto, legittime e anzi più che legittime) critiche, a mio parere si è persa un po' di vista la realtà concreta dei fatti, ovvero che saremo anche una piazza appetibile ma la nostra storia recente dice purtroppo altro.

Guiz e Gimmi dicono correttamente che ripartendo dalla D con un paio di milioni (e una certa competenza) si può tornare in C, ed è verissimo.

Lì però ne servono minimo il doppio, una competenza notevole e pure tutti gli astri a favore (la fortuna esiste eccome, chiediamo a Sacchi di quando a Belgrado è scesa la nebbia, o a Facchetti di un Europeo vinto a testa o croce).

Al momento, di un soggetto in grado almeno di provare questa sorta di roulette russa non c'è alle viste manco l'ombra, ma è pur vero che potrebbe intelligentemente materializzarsi piu' avanti, a categorie più bassa ma a costi inferiori.

Ci spero tantissimo, mi piacerebbe crederci altrettanto.

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6 minuti fa, forest ha scritto:

È vero che qualche interessamento in passato c'è stato (e, per assurdo, di quello forse più concreto ed economicamente serio non ha mai scritto nulla nessuno), ma non si è mai andati davvero vicini a una vendita.

C'è una cosa che continua a sfuggire a quelli che scrivono che Tizio si era interessato, Caio era pronto a comprare e Sempronio è stato visto in tribuna, ed è il rapporto percentuale che intercorre fra un interessamento e una effettiva vendita.

Oggi la Gazzetta pubblica dei dati interessanti a proposito dell'avvenuta vendita del Chelsea, che ovviamente non è la Triestina.

Le richieste ufficiali di infornazioni, dunque siamo già ben oltre le chiacchiere da bar, sono state in tutto 250.

Di queste, i potenziali acquirenti arrivati a parlarne direttamente e approfonditamente con la proprietà, o meglio con chi ne faceva la veci, sono stati un centinaio.

Gli accordi di riservatezza, firmati e seguiti da relativa due diligence, trentadue.

Ma solo dodici, dai 250 iniziali, i soggetti alla fine ritenuti effettivamente in grado di gestire il club.

Ripeto, dodici su duecentocinquanta.

Poi ridotti ulteriormente a tre, fra i quali si è trovato l'effettivo compratore.

Chiarito che noi non siamo il Chelsea e non ci andiamo neanche vicino, ovviamente, quanto sopra l'ho riportato (anche se so che non servirà a nulla) per cercare di spiegare come fra un soggetto che chieda info sulla vendita di una società e l'effettiva vendita il rapporto è percentualmente quasi irrilevante.

Per anni (diciamo gli ultimi tre) ho letto cose incredibili, tipo che sostanzialmente noi saremmo già stati certamente di proprietà di qualcun altro se solo si fosse voluto vendere.

Ho sempre pensato che la tassa MM, perché di questo si tratta, fosse un tributo accettabile da pagare in contrapposizione a una quintalata di denari annui della cui portata forse solo adesso, quando trovarne un quinto sembra impresa disperata, iniziamo a renderci conto.

Sia ben chiaro che non lo dico assolutamente in tono critico o accusatorio, siamo tifosi e il tifoso ha il diritto di sognare il meglio per la squadra per la quale tifa, ma nelle legittime (ripeto, legittime e anzi più che legittime) critiche, a mio parere si è persa un po' di vista la realtà concreta dei fatti, ovvero che saremo anche una piazza appetibile ma la nostra storia recente dice purtroppo altro.

Guiz e Gimmi dicono correttamente che ripartendo dalla D con un paio di milioni (e una certa competenza) si può tornare in C, ed è verissimo.

Lì però ne servono minimo il doppio, una competenza notevole e pure tutti gli astri a favore (la fortuna esiste eccome, chiediamo a Sacchi di quando a Belgrado è scesa la nebbia, o a Facchetti di un Europeo vinto a testa o croce).

Al momento, di un soggetto in grado almeno di provare questa sorta di roulette russa non c'è alle viste manco l'ombra, ma è pur vero che potrebbe intelligentemente materializzarsi piu' avanti, a categorie più bassa ma a costi inferiori.

Ci spero tantissimo, mi piacerebbe crederci altrettanto.

La penso allo stesso modo.

Sostanzialmente non sai quanti soldi ti serviranno per tornare in C.

Aggiungo che, secondo me, a certi tifosi faceva comodo tirare fuori l'interessamento di altri soggetti (magari reali eh, ma interessati fino ad un certo punto)...perchè di Milanese ne avevano piene le scatole.

Modificato da Calcio74
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17 minuti fa, forest ha scritto:

È vero che qualche interessamento in passato c'è stato (e, per assurdo, di quello forse più concreto ed economicamente serio non ha mai scritto nulla nessuno), ma non si è mai andati davvero vicini a una vendita.

C'è una cosa che continua a sfuggire a quelli che scrivono che Tizio si era interessato, Caio era pronto a comprare e Sempronio è stato visto in tribuna, ed è il rapporto percentuale che intercorre fra un interessamento e una effettiva vendita.

Oggi la Gazzetta pubblica dei dati interessanti a proposito dell'avvenuta vendita del Chelsea, che ovviamente non è la Triestina.

Le richieste ufficiali di infornazioni, dunque siamo già ben oltre le chiacchiere da bar, sono state in tutto 250.

Di queste, i potenziali acquirenti arrivati a parlarne direttamente e approfonditamente con la proprietà, o meglio con chi ne faceva la veci, sono stati un centinaio.

Gli accordi di riservatezza, firmati e seguiti da relativa due diligence, trentadue.

Ma solo dodici, dai 250 iniziali, i soggetti alla fine ritenuti effettivamente in grado di gestire il club.

Ripeto, dodici su duecentocinquanta.

Poi ridotti ulteriormente a tre, fra i quali si è trovato l'effettivo compratore.

Chiarito che noi non siamo il Chelsea e non ci andiamo neanche vicino, ovviamente, quanto sopra l'ho riportato (anche se so che non servirà a nulla) per cercare di spiegare come fra un soggetto che chieda info sulla vendita di una società e l'effettiva vendita il rapporto è percentualmente quasi irrilevante.

Per anni (diciamo gli ultimi tre) ho letto cose incredibili, tipo che sostanzialmente noi saremmo già stati certamente di proprietà di qualcun altro se solo si fosse voluto vendere.

Ho sempre pensato che la tassa MM, perché di questo si tratta, fosse un tributo accettabile da pagare in contrapposizione a una quintalata di denari annui della cui portata forse solo adesso, quando trovarne un quinto sembra impresa disperata, iniziamo a renderci conto.

Sia ben chiaro che non lo dico assolutamente in tono critico o accusatorio, siamo tifosi e il tifoso ha il diritto di sognare il meglio per la squadra per la quale tifa, ma nelle legittime (ripeto, legittime e anzi più che legittime) critiche, a mio parere si è persa un po' di vista la realtà concreta dei fatti, ovvero che saremo anche una piazza appetibile ma la nostra storia recente dice purtroppo altro.

Guiz e Gimmi dicono correttamente che ripartendo dalla D con un paio di milioni (e una certa competenza) si può tornare in C, ed è verissimo.

Lì però ne servono minimo il doppio, una competenza notevole e pure tutti gli astri a favore (la fortuna esiste eccome, chiediamo a Sacchi di quando a Belgrado è scesa la nebbia, o a Facchetti di un Europeo vinto a testa o croce).

Al momento, di un soggetto in grado almeno di provare questa sorta di roulette russa non c'è alle viste manco l'ombra, ma è pur vero che potrebbe intelligentemente materializzarsi piu' avanti, a categorie più bassa ma a costi inferiori.

Ci spero tantissimo, mi piacerebbe crederci altrettanto.

Tra dire che era venduta e chiedere di metterla sul mercato, ci passa un oceano. Non è mai stato fatto, peccato.

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21 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

Io l'unica cosa di cui sono certo è che qui c'è gente che nutre un odio profondo per Milanese....esagerato, a mio modo di vedere.

E a volte ho l'impressione che si voglia far vedere un'eventuale D come la soluzione migliore, di cui essere felici. Permettetemi di dubitare.

Milanese è alla frutta sia che si resti in C che se si vada in D o si sparisca.

Non so se ci sei o ci fai, ma la questione è semplicemente che difficilmente si troverà qualcuno disposto a regalare dei milioni per restare in C. In D forse, anche se al momento non sembra probabile nemmeno quello.

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3 minuti fa, goffi ha scritto:

Quello che non mi è chiaro però è il motivo per cui fino ad un paio di mesi fa c'erano più persone/gruppi a voler investire sull'Unione ed oggi che te la puoi prendere aggratis in D nessuno si faccia vivo . Se è praticamente una formalità salire in C con 2 milioni  , l'affare sarebbe colossale .

Scusa Goffi, in che senso l'affare sarebbe colossale? Spendi due milioni per dopo fare cosa? In C cosa fai? La vendi a un milione e mezzo? Dove sta l'affare che mi sfugge?

 

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19 minuti fa, goffi ha scritto:

Quello che non mi è chiaro però è il motivo per cui fino ad un paio di mesi fa c'erano più persone/gruppi a voler investire sull'Unione ed oggi che te la puoi prendere aggratis in D nessuno si faccia vivo . Se è praticamente una formalità salire in C con 2 milioni  , l'affare sarebbe colossale .

C'erano due gruppi stranieri che hanno comprato altre società, entrambe in Italia, una in serie A. Non mesi, andiamo più indietro. Non c'è mai stata alcuna trattativa perchè ad una richiesta informale fatta dagli avvocati di entrambi i gruppi è stato detto che la società non era in vendita, quindi finita là.

Poi c'è il signore ricco e facoltoso di cui spesso abbiamo parlato, diciamo che l'incontro molto recente non è andato bene.

C'è sempre stato anche Zanutta, anzi c'è anche adesso, ma con molte ombre.

Perchè gruppi stranieri non considerano la D un viatico che gli può interessare. Non potrebbero mettere i loro uomini con uno statuto di dilettanti e fare quel tipo di contratti commerciali esclusivi del professionismo. Perchè comprare in D quando ci sono altre piazze già pronte, non è che sta gente vede solo la Triestina, gliela devi vendere bene, convincerla che è la soluzione migliore per tot motivi, se nessuno lo fa, vanno altrove.

Vai dalla D alla C con 2 milioni in un anno? Molto probabile, diciamo che ultimamente ci sono riusciti in almeno 20 squadre di un certo nome., poi c'è sempre l'eccezione perchè la palla è rotonda.

Modificato da Guiz
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2 ore fa, Guiz ha scritto:

Milanese è alla frutta sia che si resti in C che se si vada in D o si sparisca.

Non so se ci sei o ci fai, ma la questione è semplicemente che difficilmente si troverà qualcuno disposto a regalare dei milioni per restare in C. In D forse, anche se al momento non sembra probabile nemmeno quello.

Quindi cosa succederà quando Milanese avrà finito di piangere il morto? 1) Troverà i soldi, ci iscriverà, poi farà una squadra a costi bassissimi e intavolerà una seria vendita, cecando di portare a casa per sè stesso il più possibile inneggiandosi a colui che di nuovo ha salvato l'Unione, spalleggiato da parte della tifosera lecchina e collusa.

L'hai scritto anche tu eh....tue testuale parole quelle qui sopra. Io ora non so se si avvererà l'ipotesi 1 che hai fatto oppure la 2....dico solo che si sta spingendo per far apparire la 2 quella più interessante. Dal mio punto di vista trovo decisamente più interessante la 1, poi quello che accadrà è un altro discorso, visto che pare nessuno ne sappia niente al momento.

Che Milanese sia alla frutta nel mondo del calcio può anche essere, non sono in grado di saperlo. Credo molto possa dipendere dalla sua vita privata, che pare essere un po' particolare. Ma vedremo. 

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38 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

Quindi cosa succederà quando Milanese avrà finito di piangere il morto? 1) Troverà i soldi, ci iscriverà, poi farà una squadra a costi bassissimi e intavolerà una seria vendita, cecando di portare a casa per sè stesso il più possibile inneggiandosi a colui che di nuovo ha salvato l'Unione, spalleggiato da parte della tifosera lecchina e collusa.

L'hai scritto anche tu eh....tue testuale parole quelle qui sopra. Io ora non so se si avvererà l'ipotesi 1 che hai fatto oppure la 2....dico solo che si sta spingendo per far apparire la 2 quella più interessante. Dal mio punto di vista trovo decisamente più interessante la 1, poi quello che accadrà è un altro discorso, visto che pare nessuno ne sappia niente al momento.

Che Milanese sia alla frutta nel mondo del calcio può anche essere, non sono in grado di saperlo. Credo molto possa dipendere dalla sua vita privata, che pare essere un po' particolare. Ma vedremo. 

Ho fatto 2 ipotesi che sono ancora valide. La prima presuppone che Milanese trovi i soldi, al momento da quello che si sa non li ha trovati e a 7 giorni dalla scadenza pare assai improbabile. Qual'è la più interessante tra le due ipotesi? Non credo questa sia la discriminante semmai chi ci compra o nel caso della prima ipotesi chi ci comprerà. Certo che la prima senza denaro porterebbe comunque ad una retrocessione e ti troveresti in D l'anno prossimo in ogni caso con parecchi debiti, sempre se non fallisci prima e vieni radiato a campionato in corso. La seconda invece o parte da qualcuno di un certo peso o è meglio chiudere bottega, almeno per un anno. Credo che come tifoso preferisco un campionato a vincere che uno a perdere, anche da una categoria più in basso. Nulla a vedere con MM, semplice valutazione delle ipotesi.

Ho scritto alla frutta a Trieste, poi magari da qualche altra parte lo prendono, di DS scarsi e con una vita personale particolare ce ne sono tanti, uno più uno meno, di solito durano poco ma un lavoro spesso lo scavano. L'ideale sarebbe andasse all'Udinese, Padova, Vicenza, Livorno, giusto per citare alcune squadre che mi sono parecchio simpatiche, ma in definitiva di quello che farà via da qui non mi può interessare di meno.

Modificato da Guiz
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5 ore fa, Calcio74 ha scritto:

Abbiamo un evidente problema logistico: Padova è una provincia estesa e con tanti luoghi potenzialmente disponibili, Trieste invece è una provincia molto piccola e anche le stesse caratteristiche morfologiche (molta collina) rendono complicato il collocamento di un centro sportivo serio.

Non vero

Tanto che Gimmi parlava tempo fa dell'opzione via Pietraferrata, messa al bando dal Dittatore Unico che preferiva spendere 11 milioni per fare un campo da calcio con parafarmacia e pizzeria

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1 ora fa, Guiz ha scritto:

Ho fatto 2 ipotesi che sono ancora valide. La prima presuppone che Milanese trovi i soldi, al momento da quello che si sa non li ha trovati e a 7 giorni dalla scadenza pare assai improbabile. Qual'è la più interessante tra le due ipotesi? Non credo questa sia la discriminante semmai chi ci compra o nel caso della prima ipotesi chi ci comprerà. Certo che la prima senza denaro porterebbe comunque ad una retrocessione e ti troveresti in D l'anno prossimo in ogni caso con parecchi debiti, sempre se non fallisci prima e vieni radiato a campionato in corso. La seconda invece o parte da qualcuno di un certo peso o è meglio chiudere bottega, almeno per un anno. Credo che come tifoso preferisco un campionato a vincere che uno a perdere, anche da una categoria più in basso. Nulla a vedere con MM, semplice valutazione delle ipotesi.

Ho scritto alla frutta a Trieste, poi magari da qualche altra parte lo prendono, di DS scarsi e con una vita personale particolare ce ne sono tanti, uno più uno meno, di solito durano poco ma un lavoro spesso lo scavano. L'ideale sarebbe andasse all'Udinese, Padova, Vicenza, Livorno, giusto per citare alcune squadre che mi sono parecchio simpatiche, ma in definitiva di quello che farà via da qui non mi può interessare di meno.

No, piano....che una Triestina salvata in extremis e con una rosa low cost, gestita da Milanese, porterebbe ad una retrocessione o addirittura ad una possibile radiazione è una TUA opinione...permettimi di pensare fortemente condizionata dai pesanti episodi pubblici accaduti tra voi (forse con strascichi legali).

Io trovo sensato pensare che, nel caso di un salvataggio in extremis, Milanese potrebbe allestire una formazione almeno decente, visti i buoni rapporti con diversi presidenti. Non escluderei diversi prestiti di giovani interessanti, che vedrebbero garantito minutaggio ed esperienza in una piazza importante. Trovo sensato pensare che tra 6 mesi, quindi a dicembre, la situazione in Australia potrebbe essersi normalizzata e il grave lutto in parte metabolizzato....quindi non troverei così strano se la famiglia decidesse di appianare i debiti (o almeno in parte), in modo da lasciare la Triestina in una sorta di bilancio zero (o quasi), rendendo a questo punto appetibile la società per un futuro acquirente, che nel frattempo avrà valutato la situazione. Rimarrebbe poi il mercato di gennaio per intervenire e guadagnare la salvezza sul campo. Dico fesserie così assurde? Non credo. Chiaro che poi tutto passa dall'iscrizione o meno, magari con qualche punto di penalizzazione. Poi chiaro che non è detto che quello che ho scritto accada, ma non lo vedo nemmeno così impossibile.

Dire di preferire un campionato a vincere piuttosto che a perdere è, sempre a mio avviso, buttare fumo negli occhi dei tifosi. Credo che siamo abbastanza adulti da capire che ci sono situazioni disgraziate (come questa) in cui non si può puntare a vincere, ma bisogna stringere i denti e salvare il salvabile. A mio avviso quella di voler sempre vincere è una moda degli ultimi decenni, un'utopia che poi porta i tifosi (non tutti chiaramente) a distruggere dei bei giocattoli...vedi quello che è successo con Berti o quello che succede in altre piazze. Tra l'altro vorrei proprio vedere se in altre circostanze preferiresti una C da vincere o una B per salvarsi....

Penso sia fumo negli occhi dei tifosi anche discorsi tipo "beh, ce l'hanno fatta 20 squadre a salire dalla D con 2 milioni, non vedo perchè non lo dovremmo fare noi"....quando la storia per noi parla diversamente. Poi chiaro che possa succedere, ma io credo che nemmeno ripartendo dalla D sia facile trovare una proprietà con soldi, competenze, serietà....e fortuna.

Io credo che la categoria abbia una certa rilevanza, soprattutto tra D e C c'è un abisso come seguito, media, appetibilità. Senza offesa, ma voler ripartire da zero è come rompere il giocattolo pensando che quello nuovo sarà migliore....purtroppo spesso non lo è.

 

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21 minuti fa, Calcio74 ha scritto:

No, piano....che una Triestina salvata in extremis e con una rosa low cost, gestita da Milanese, porterebbe ad una retrocessione o addirittura ad una possibile radiazione è una TUA opinione...permettimi di pensare fortemente condizionata dai pesanti episodi pubblici accaduti tra voi (forse con strascichi legali).

Io trovo sensato pensare che, nel caso di un salvataggio in extremis, Milanese potrebbe allestire una formazione almeno decente, visti i buoni rapporti con diversi presidenti. Non escluderei diversi prestiti di giovani interessanti, che vedrebbero garantito minutaggio ed esperienza in una piazza importante. Trovo sensato pensare che tra 6 mesi, quindi a dicembre, la situazione in Australia potrebbe essersi normalizzata e il grave lutto in parte metabolizzato....quindi non troverei così strano se la famiglia decidesse di appianare i debiti (o almeno in parte), in modo da lasciare la Triestina in una sorta di bilancio zero (o quasi), rendendo a questo punto appetibile la società per un futuro acquirente, che nel frattempo avrà valutato la situazione. Rimarrebbe poi il mercato di gennaio per intervenire e guadagnare la salvezza sul campo. Dico fesserie così assurde? Non credo. Chiaro che poi tutto passa dall'iscrizione o meno, magari con qualche punto di penalizzazione. Poi chiaro che non è detto che quello che ho scritto accada, ma non lo vedo nemmeno così impossibile.

Dire di preferire un campionato a vincere piuttosto che a perdere è, sempre a mio avviso, buttare fumo negli occhi dei tifosi. Credo che siamo abbastanza adulti da capire che ci sono situazioni disgraziate (come questa) in cui non si può puntare a vincere, ma bisogna stringere i denti e salvare il salvabile. A mio avviso quella di voler sempre vincere è una moda degli ultimi decenni, un'utopia che poi porta i tifosi (non tutti chiaramente) a distruggere dei bei giocattoli...vedi quello che è successo con Berti o quello che succede in altre piazze. Tra l'altro vorrei proprio vedere se in altre circostanze preferiresti una C da vincere o una B per salvarsi....

Penso sia fumo negli occhi dei tifosi anche discorsi tipo "beh, ce l'hanno fatta 20 squadre a salire dalla D con 2 milioni, non vedo perchè non lo dovremmo fare noi"....quando la storia per noi parla diversamente. Poi chiaro che possa succedere, ma io credo che nemmeno ripartendo dalla D sia facile trovare una proprietà con soldi, competenze, serietà....e fortuna.

Io credo che la categoria abbia una certa rilevanza, soprattutto tra D e C c'è un abisso come seguito, media, appetibilità. Senza offesa, ma voler ripartire da zero è come rompere il giocattolo pensando che quello nuovo sarà migliore....purtroppo spesso non lo è.

 

Chiaro che è la mia opinione, come la tua risposta è la tua, ma visto che hai menzionato un mio post dove dicevo cosa succederebbe secondo me, ecco che ho esplicato meglio quello che secondo me succederebbe... Certo riuscisse a fare quelle che dici tu sarebbbe ottimo, ho i miei seri dubbi però, conoscendo molto bene come opera sul mercato.

Modificato da Guiz
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34 minutes ago, Calcio74 said:

No, piano....che una Triestina salvata in extremis e con una rosa low cost, gestita da Milanese, porterebbe ad una retrocessione o addirittura ad una possibile radiazione è una TUA opinione...permettimi di pensare fortemente condizionata dai pesanti episodi pubblici accaduti tra voi (forse con strascichi legali).

Io trovo sensato pensare che, nel caso di un salvataggio in extremis, Milanese potrebbe allestire una formazione almeno decente, visti i buoni rapporti con diversi presidenti. Non escluderei diversi prestiti di giovani interessanti, che vedrebbero garantito minutaggio ed esperienza in una piazza importante. Trovo sensato pensare che tra 6 mesi, quindi a dicembre, la situazione in Australia potrebbe essersi normalizzata e il grave lutto in parte metabolizzato....quindi non troverei così strano se la famiglia decidesse di appianare i debiti (o almeno in parte), in modo da lasciare la Triestina in una sorta di bilancio zero (o quasi), rendendo a questo punto appetibile la società per un futuro acquirente, che nel frattempo avrà valutato la situazione. Rimarrebbe poi il mercato di gennaio per intervenire e guadagnare la salvezza sul campo. Dico fesserie così assurde? Non credo. Chiaro che poi tutto passa dall'iscrizione o meno, magari con qualche punto di penalizzazione. Poi chiaro che non è detto che quello che ho scritto accada, ma non lo vedo nemmeno così impossibile.

Dire di preferire un campionato a vincere piuttosto che a perdere è, sempre a mio avviso, buttare fumo negli occhi dei tifosi. Credo che siamo abbastanza adulti da capire che ci sono situazioni disgraziate (come questa) in cui non si può puntare a vincere, ma bisogna stringere i denti e salvare il salvabile. A mio avviso quella di voler sempre vincere è una moda degli ultimi decenni, un'utopia che poi porta i tifosi (non tutti chiaramente) a distruggere dei bei giocattoli...vedi quello che è successo con Berti o quello che succede in altre piazze. Tra l'altro vorrei proprio vedere se in altre circostanze preferiresti una C da vincere o una B per salvarsi....

Penso sia fumo negli occhi dei tifosi anche discorsi tipo "beh, ce l'hanno fatta 20 squadre a salire dalla D con 2 milioni, non vedo perchè non lo dovremmo fare noi"....quando la storia per noi parla diversamente. Poi chiaro che possa succedere, ma io credo che nemmeno ripartendo dalla D sia facile trovare una proprietà con soldi, competenze, serietà....e fortuna.

Io credo che la categoria abbia una certa rilevanza, soprattutto tra D e C c'è un abisso come seguito, media, appetibilità. Senza offesa, ma voler ripartire da zero è come rompere il giocattolo pensando che quello nuovo sarà migliore....purtroppo spesso non lo è.

 

Io sinceramente non ho capito questa tua strenua e indefessa difesa dell’operato del nostro ormai ex AU, talmente ostinata che verrebbe da pensar male. Addirittura contestare punto per punto a una persona che in quanto a competenza, qui dentro, ci mangia la faccia a tutti, senza lecca****smi di sorta, solo per attestare che forse, almeno in alcuni ambiti, le competenze meno male che contano ancora. Vedremo se la tua visione si avvererà, dubito fortemente, in tal caso sarò il primo a riconoscerlo e scusarmi.

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Ricordiamoci sempre che la Triestina non si può comprare, solo fare una sponsorizzazione a scalare su una futura vendita, quindi sul piatto qualcuno interessato avrebbe:
1) 1.2 per iscriversi, ereditare altri 2 milioni di debiti con l'erario, qualcosa d'altro che magari c'è nel bilancio anche se non dovrebbe essere tanto e minimo, minimo altri 2 milioni per fare una squadra per salvarsi e normale ammistrazione, con giocatori sotto contratto magari non voluti. Totale 7/8 milioni, per non essere proprietari e far comandare Milanese, con una eventuale trattativa per la vendita molto complicata. Le possibilità di retrocessione sarebbero molto ampie, liti e discussioni sicure, ambiente depresso. Risultato probabile: l'anno prossimo in D se non fallisci prima.
2) Tutto pulito, carta bianca di fare quello che vuoi. Vero che i soldi da soli non bastano, ma la D è un campionato dove se spendi bene con un paio di milioni normalmente lo vinci con un minimo di competenza, anche se fai la squadra a fine luglio, ci sono innumerevoli dimostrazioni a riguardo, poi che MM non sia riuscito nemmeno in quello, vabbè...  Ambiente rinvigorito da una vittoria che manca da decenni in qualunque categoria. Risultato probabile: l'anno prossimo in C senza debiti.
Qual'è la descriminante che non ci fa dormire tranquilli? Chi ci prenderebbe in D, perchè quello non lo sappiamo. Fosse qualcuno ricco, conosciuto e lungimirante comprenderei la scelta "aziendale" di non volersi immischiare nelle grane degli altri; fosse qualche "straccione", non riuscirebbe a portare a termine il punto 2 e saremmo nella melma più totale. Se poi c'è qualcuno che vuole addirittura ripartire dall'Eccellenza il mio consiglio è di non disfare nemmeno le valige.
 
Ed il Ferrini? C'è qualche contratto o qualche penale di cui il nuovo acquirente dovrebbe farsi carico prendendo anche la Victory o la si lascerebbe abbandonata a se stessa essendo un'altra società?

Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk

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Adesso, Genzo ha scritto:

Ed il Ferrini? C'è qualche contratto o qualche penale di cui il nuovo acquirente dovrebbe farsi carico prendendo anche la Victory o la si lascerebbe abbandonata a se stessa essendo un'altra società?

Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
 

Penso la seconda ipotesi

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Cmq Ghirelli ha affermato che stiamo risolvendo e qualche gola profonda in società dice che i soldi arrivano dall'Australia, fosse vero sarebbe una corsa contro il tempo, soprattutto per la fidejussione senza la quale non arrivi neppure al secondo stage. Sempre che non concedano almeno su questo punto una delazione.

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Come andrà a finire, in ogni caso, trovo la gestione di Milanese deficitaria. Tralasciando il discorso mercato o i suoi comportamenti. Una società non può ritrovarsi con l'acqua alla gola perchè si aspettano i soldi sempre all'ultimo istante. Ho voluto personalmente parlare con un dirigente di un'altra società di serie C (non del nostro girone) che ha confermato come la liquidità è importante proprio per affrontare qualsiasi evenienza ed indicativamente si cerca di avere intorno ai 500 mila in fondo cassa, aumentandola verso la fine dell'anno. Parole sue, se poi mi ha raccontato una frottola, così com'è io la riporto a voi. La Triestina si è ritrovata con un debito senza aver alcun introito, sapendo che comunque da lì ad un mese doveva far fronte a tutto, arrivando sempre all'ultimo. Una gestione del genere è sbagliata, non si può arrivare ogni volta in questo modo. Ci fossero stati 500 mila euro di fondo cassa, forse si riusciva ad affrontare il tutto diversamente. 

Poi se riuscirà a salvarla in extremis non sarà considerato, per me, il salvatore della patria, perchè si doveva amministrare il tutto diversamente, senza per forza dover rincorrere ogni volta. E che poi si riesca finalmente a vendere la società (ad un prezzo "onesto").

Modificato da Giova80
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3 minuti fa, Giova80 ha scritto:

Come andrà a finire, in ogni caso, trovo la gestione di Milanese deficitaria. Tralasciando il discorso mercato o i suoi comportamenti. Una società non può ritrovarsi con l'acqua alla gola perchè si aspettano i soldi sempre all'ultimo istante. Ho voluto personalmente parlare con un dirigente di un'altra società di serie C (non del nostro girone) che ha confermato come la liquidità è importante proprio per affrontare qualsiasi evenienza ed indicativamente si cerca di avere intorno ai 500 mila in fondo cassa, aumentandola verso la fine dell'anno. Parole sue, se poi mi ha raccontato una frottola, così com'è io la riporgo a voi. La Triestina si è ritrovata con un debito senza aver alcun introito, sapendo che comunque da lì ad un mese doveva far fronte a tutto, arrivando sempre all'ultimo. Una gestione del genere è sbagliata, non si può arrivare ogni volta in questo modo. Ci fossero stati 500 mila euro di fondo cassa, forse si riusciva ad affrontare il tutto diversamente. 

Poi se riuscirà a salvarla in extremis non sarà considerato, per me, il salvatore della patria, perchè si doveva amministrare il tutto diversamente, senza per forza dover rincorrere ogni volta. E che poi si riesca finalmente a vendere la società (ad un prezzo "onesto").

Certo che è così, anzi società di una certa grandezza tipo la nostra hanno parecchio di più. E con il presidente in loco.

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