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La scomparsa di Mario Biasin


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Una notizia terribile! Le più sentite condoglianze ai suoi famigliari e amici. 

Giusto pochi giorni fa nel topic mi chiedevo in un altro topic, come mai nessuno facesse un intervista con lui da tempo, non so se stesse male o meno...

Grazie Mario per quello che ha fatto per la nostra Unione!

Spero la società in futuro gli dedicherà o una parte dello stadio o chissà un nuovo centro sportivo così da rimanere ancora più impresso nella storia societaria!!!

R.I.P.

 

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Da piccolo il presidente era De Riu', "quello della Fissan" si aggiungeva spesso. In 40 anni se ne son visti, di avventurieri, speculatori,  nullafacenti, nullatenenti, alterati, imprenditori con qualche problemino a saldare i conti...

Questo Signore ha voluto fare un regalo alla sua città natale, poteva farsi i fatti suoi nel paese dove dopo essersi fatto il mazzo ha costruito una realtà imprenditoriale di successo. 

Un atto di amore, non so come altro definirlo; una carezza alla sua infanzia, un seme di speranza.

Sono molto triste, spero riposi a Trieste e si faccia qualcosa per ricordarlo almeno per un po'.

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Ho letto la notizia e sono rimasto davvero molto dispiaciuto, per la persona innanzitutto e senza ipocrisia per il futuro societario.

Non ho letto altri commenti, forse soltanto quello di Forest, potrei aggiungere due cose oltre ovviamente ad un sentito grazie al Signor presidente Mario Biasin:

Il primo è che questa improvvisa e dolorosa scomparsa del nostro Presidente pare l'apice di un'annata davvero disgraziata.

Il secondo pensiero, qualora le cose continuino a livello societario pur in qualche maniera, se dovesse nascere il progetto Ferrini... magari si potrebbe intitolarlo proprio al buon presidente.

Buon riposo Presidente e grazie di tutto

Purtroppo è durata poco, troppo poco, guarda l'Unione da lassù e illumina di Gloria la maglia rossoalabardata.

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17 minuti fa, Alabarda spaziale ha scritto:

Da piccolo il presidente era De Riu', "quello della Fissan" si aggiungeva spesso. In 40 anni se ne son visti, di avventurieri, speculatori,  nullafacenti, nullatenenti, alterati, imprenditori con qualche problemino a saldare i conti...

Questo Signore ha voluto fare un regalo alla sua città natale, poteva farsi i fatti suoi nel paese dove dopo essersi fatto il mazzo ha costruito una realtà imprenditoriale di successo. 

Un atto di amore, non so come altro definirlo; una carezza alla sua infanzia, un seme di speranza.

Sono molto triste, spero riposi a Trieste e si faccia qualcosa per ricordarlo almeno per un po'.

Vero....una grande Persona, un qualcosa a sua memoria dovrebbe essere fatto, non so, penso a un torneo giovanile a suo nome, o analoga iniziativa.

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24 minuti fa, goffi ha scritto:

Se mai dovesse esser costruito ( il condizionale ora più che mai mi sembra d'obbligo ) il nuovo Ferrini lo intitolerei a lui , mi sembrerebbe davvero il minimo .

Mi pare che fin dal principio si era scelto di intitolarlo a lui

Ho sempre avuto il massimo rispetto per il gesto d'amore che fece Mario 6 anni fa e provo profonda tristezza per quello che stanno provando i suoi cari, tanto più che un mese e mezzo fa ho subito la perdita più atroce che si possa subire nel corso della propria vita. 

Però, allo stesso tempo, senza ipocrisia, spero che il Ferrini non si faccia e che il tempo di Milanese alla Triestina sia finito qua.

Il Ferrini sarebbe una sciagura, al buon Mario possiamo intitolare tranquillamente qualcos'altro. Magari un centro sportivo vero, perchè no.. 

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1 hour ago, LungomareNatisone said:

Però, allo stesso tempo, senza ipocrisia, spero che il Ferrini non si faccia e che il tempo di Milanese alla Triestina sia finito qua.

Senza ipocrisia, credo che lo speriamo quasi tutti, non certo però ovviamente a causa di tragedie del genere.

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26 minuti fa, goffi ha scritto:

Credo lo sappiamo tutti che senza Biasin , il tempo di Milanese sia in pratica concluso , certo nessuno si aspettava un epilogo tanto repentino quanto  drammatico . 

Mi auguro solo ad agosto di poter continuare a seguire l'Unione , ricordo senza polemica che fai parte del partito degli ottimisti , io che ahimè ho qualche hanno in più e ricordo perfettamente tutti i presidenti da Belrosso in poi , ho qualche legittima e credo comprensibile  preoccupazione .

Io sono ottimista perchè so, da più fonti diverse e tutte attendibili, quali sono le persone che hanno dimostrato interesse per la Triestina negli ultimi mesi. Anche se qualcuno si ostina a dire che nessuno si è fatto avanti 

Ecco, diciamo che nell'immediato futuro dovranno farsi avanti se l'interesse era reale e non solo una sorta di "sondaggio" 

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Profonda gratitudine per un triestino che ha portato lustro alla nostra città nel mondo, un grande ringraziamento per tutto quanto dato alla Triestina Calcio e sentite condoglianze ai familiari ed a chi gli voleva bene.

Ho avuto la fortuna di conoscerlo, seppur marginalmente, circa sei anni fa in occasione della sua prima visita a Trieste da Presidente e mi aveva fatto una grande impressione. Disponibile, umile, di poche parole, con grandi valori.

Per tutto il resto (società, squadra e contorno) ci sarà tempo.

 

Modificato da Gianca.81
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13 minuti fa, Gianca.81 ha scritto:

Profonda gratitudine per un triestino che ha portato lustro alla nostra città nel mondo, un grande ringraziamento per tutto quanto dato alla Triestina Calcio e sentite condoglianze ai familiari ed a chi gli voleva bene.

Ho avuto la fortuna di conoscerlo, seppur marginalmente, circa sei anni fa in occasione della sua prima visita a Trieste da Presidente e mi aveva fatto una grande impressione. Disponibile, umile, di poche parole, con grandi valori.

Per tutto il resto (società, squadra e contorno) ci sarà tempo.

 

concordo in pieno. Ora è il tempo del cordoglio, della tristezza e della gratitudine verso una splendida persona....

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1 ora fa, LungomareNatisone ha scritto:

Io sono ottimista perchè so, da più fonti diverse e tutte attendibili, quali sono le persone che hanno dimostrato interesse per la Triestina negli ultimi mesi. Anche se qualcuno si ostina a dire che nessuno si è fatto avanti 

Ecco, diciamo che nell'immediato futuro dovranno farsi avanti se l'interesse era reale e non solo una sorta di "sondaggio" 

Nel caso la famiglia Biasin decidesse di cedere la società, credo che possibili acquirenti si troverebbero. Credo infatti che la società sia sana e a posto economicamente.

Certo esiste il rischio che arrivino i soliti faccendieri molesti che nel passato hanno portato la Triestina al baratro.

Magari però potrebbe forse arrivare un presidente altrettanto onesto del nostro Biasin.

Intanto, comunque, credo che questi discorsi troveranno il loro tempo. Sono sinceramente dispiaciuto per la scomparsa di Mario Biasin e della carica di simpatia che sapeva

portare all'ambiente.

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1 ora fa, alterteich ha scritto:

Intanto, comunque, credo che questi discorsi troveranno il loro tempo. Sono sinceramente dispiaciuto per la scomparsa di Mario Biasin e della carica di simpatia che sapeva

portare all'ambiente.

Senz'altro, e vale lo stesso per me

Aveva una certa carica di "semplicità" che lo rendeva indubbiamente simpatico 

Ci sono rimasto veramente male questa mattina 

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Rip Mario. Non ho mai avuto l' onore di conoscerti di persona ma ti ricorderò sempre per le interviste rilasciate nel nostro e tuo dialetto nativo.

Questo fatto unito alla bellezza di avere un presidente triestino a capo della mia squadra del cuore mi inorgogliva.

Un abbraccio a tua moglie ed ai tuoi figli.

Ciao.

Modificato da stets
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48 minutes ago, stets said:

Rip Mario. Non ho mai avuto l' onore di conoscerti di persona ma ti ricorderò sempre per le interviste rilasciate nel nostro e tuo dialetto nativo.

Questo fatto unito alla bellezza di avere un presidente triestino a capo della mia squadra del cuore mi inorgogliva.

Un abbraccio a tua moglie ed ai tuoi figli.

Ciao.

Ciò che lo rendeva speciale e unico era proprio questa genuinità e semplicità, che lo faceva sentire come uno di noi. Il mio più grande rammarico è che probabilmente della squadra era interessato poco o nulla o lo è diventato col tempo, non lo sapremo mai, probabilmente, sta di fatto che per tre anni non si è fatto vedere, scelta sua che rispetto ma non condivido. Avrei sognato ogni tanto di vedere un suo messaggio o un suo video intervento per dare la carica alla squadra e ai tifosi, magari proiettato sui mega schermi in stadio, e qualche intervista ogni tanto, sarebbe stato di grande conforto e sprone in questi sei anni gestiti in modo disastroso. Lui presidente, anche da lontano e uno staff digenziale di spessore che ne condividesse modi e valori, sarebbe stato un sogno troppo bello e infatti è rimasto tale, siamo arrivati addirittura al contrario, grazie a chi sappiamo noi. Un grazie sincero all’uomo, all’averci dato ottima disponibilità e stabilità economica, ma l’averci abbandonato a quella persona tossica di suo cugino, purtroppo, non lo si può dimenticare, pur in questo giorno triste per tutti.

Modificato da Spunk199
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6 ore fa, Spunk199 ha scritto:

Ciò che lo rendeva speciale e unico era proprio questa genuinità e semplicità, che lo faceva sentire come uno di noi. Il mio più grande rammarico è che probabilmente della squadra era interessato poco o nulla o lo è diventato col tempo, non lo sapremo mai, probabilmente, sta di fatto che per tre anni non si è fatto vedere, scelta sua che rispetto ma non condivido. Avrei sognato ogni tanto di vedere un suo messaggio o un suo video intervento per dare la carica alla squadra e ai tifosi, magari proiettato sui mega schermi in stadio, e qualche intervista ogni tanto, sarebbe stato di grande conforto e sprone in questi sei anni gestiti in modo disastroso. Lui presidente, anche da lontano e uno staff digenziale di spessore che ne condividesse modi e valori, sarebbe stato un sogno troppo bello e infatti è rimasto tale, siamo arrivati addirittura al contrario, grazie a chi sappiamo noi. Un grazie sincero all’uomo, all’averci dato ottima disponibilità e stabilità economica, ma l’averci abbandonato a quella persona tossica di suo cugino, purtroppo, non lo si può dimenticare, pur in questo giorno triste per tutti.

Averci dato ottima disponibilità e stabilità economica non è cosa da poco. Ci ha presi dai bassofondi della D per portarci stabilmente nelle zone alte della C, salvandoci dall' ennesimo fallimento. 

Si è fidato ciecamente del cugino a cui ha affidato in toto la gestione. Agli affetti familiari non si comanda. E la presenza sul ponte di comando di Mauro era la condicio sine qua non del suo intervento finanziario.

Forse non sapremo mai i motivi che hanno comportato la sua mancata presenza in video o la mancanza di dichiarazioni. Per la presenza fisica ha inciso il Covid e tutte le restrizioni in materia di viaggi. Mi sembra poi che anche sua moglie Glenda avesse avuto dei problemi di salute.

In questo (come detto da te) giorno triste per tutti mi soffermerei sull' uomo.

Un grande Uomo (scritto volutamente maiuscolo), nato triestino come noi, che ha fatto fortuna all' estero ma che della sua città natale non si è mai dimenticato e che attraverso la squadra che la rappresenta calcisticamente parlando, ha dato tanto, a differenza di tanti nostri concittadini, che qui ci vivono, che ne avrebbero avuto la possibilità.

Ora, a parer mio, è solo il momento della commozione e del ringraziamento.

 

 

Modificato da stets
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Non seguo il calcio e non ho mai scritto su queste pagine se non dopo la scomparsa di Berti. Ecco parto da qui, due uomini certo diversi, pur due imprenditori, ma due persone di cuore, intelligenza e passione VERA.

Immagino tanti siano ora legittimamente preoccupati per il futuro della Triestina. Io amante della nostra città posso dire che è un onore aver conosciuto, se pur solo sui media, simili grandi persone. Persone che hanno dato più che ricevuto, che sono stati forti ed autorevoli, cui tutti, appassionati di calcio e non, hanno guardato con così tanto rispetto. 

Inutili altre parole, oltre alle sentite condoglianze alla famiglia, amici e collaboratori. 

Grazie Signor Biasin per aver serbato così tanto amore per la Sua città. 

Mentre il calcio sobbalzava sulle ultime ondate, scorse, vicino, un cappello che galleggia a con la cuba all'ingiù.

Così immagino il suo viaggio in un mare ancora più grande, tra tutti i continenti dell'universo sull'onda del incrociatore.

Modificato da GMarco
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