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Parco del mare


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ma no go capi chi xe l'architetto però... :confused:

Già già, proprio lui!! il nostro mitico Fraziano, hanno collaborato anche altri.. ad esempio un altro nome è Dal Pos (mi e ti savemo ben chi xe no??) :p

Quindi niente incarico a qualche signor architetto della nuova scuola austriaca o olandese...

Comunque visto il progetto secondo me è ben riuscito. Se avete la possibilità andate a veder nell'atrio della Borsa, secondo me il plastico rende bene l'idea soprattutto del contesto in cui si inserirà!

Riporto l'articoletto scritto proprio dal tal Fraziano sul flyer che ormai se trova ovunque in giro per città

Il parco del Mare, nello studio elaborato, è concepito come insieme compleso e diffuso, in cui scienza e conoscenza coniugate con attrattività, turismo e tempo libero, si rendono partecipi della trasformazione-valorizzazione di una significativa parte di città, espressione a partire dalla più intima conformazione fisica di attività connesse al mare.

Centro ideale del parco, l'area di Campo Marzio o ex Lazzaretto di San Carlo, ne è generatrice in virtù di un valore strategico che la rende perfettamente adeguata, per accessibilità, dimensione e localizzazione, ad accogliere il nuovo Acquario unitamente ai correlati funzionali e infrastrutturali necessari al suo conformarsi.

Da essa sono traguardabili flussi e dinamiche del tutto nuove rispetto alle aree adiacenti - Sacchetta, Porto Lido, Ausonia, Porto - tali da renderla fulcro di una declinazione sistematica del'apparato museale triestino ed al contempo significativo luogo di interscambio, porta di città. Con paticolare riferimento all'area dei mercati generali, lo studio condotto indica la possibilità di insediamento di attività funzionali specifiche che individuano come elemento primario un Acquario di circa 14000 mq attorno al quale si articolano le strutture per la ricezione turistica per complessivi 7000 mq, una sala conferenze di 1300 me e 6000 m di superficie coperta destinata a parcheggio

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  • 10 mesi dopo...

Acquari e Parco del Mare di Trieste: motori dell’economia e del turismo

Convegno internazionale martedì 2 aprile, con inizio alle 9.00, nella Sala Maggiore della Camera di Commercio. Un confronto con alcune tra le più significative realtà in campo mondiale: l'impatto urbanistico e culturale, le ricadure economico-turistiche, i rapporti con la ricerca scientifica.

http://www.ts.camcom.it/cciaa_informa/CCIAA_Invito_Mare.pdf

Acquari e Parco del Mare di Trieste: motori dell’economia e del turismo

Mercoledì 2 Aprile 2008

Camera di Commercio di Trieste - Sala Maggiore

Piazza della Borsa, 14

P R O G R A M M A

9.00 Saluti delle Autorità

- Antonio Paoletti, Presidente della Camera di Commercio di Trieste

- Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste

- Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente della Provincia di Trieste

- Roberto Cosolini, Assessore al lavoro, formazione, università e ricerca della Regione F.V.G.

- Moderatore: Franco di Mare, giornalista

10.00 - Come gli Acquari nel mondo hanno apportato grandi cambiamenti nelle città, con forti ricadute economiche e culturali: case histories

> Acquario Nazionale di Baltimora - Peter Chermayeff, World Acquarium Designerr

> Acquario di Lisbona - Joao Falcato Pereira, Amministratore Delegato Oceanário de Lisboa

> Claudio Burlando, Presidente della Regione Liguria

> Acquario di Genova - Giovanni Battista Costa, Responsabile Strategie e Sviluppo Costa Endutainment S.p.A.

11.30 - Coffee Break

11.50 - Ricerca Unioncamere: Come il turismo cambia la realtà della città - Sandro Pettinato, Dirigente Area Servizi Finanziari Infrastrutture e Internazionalizzazione

12.20 - Parco del Mare di Trieste: un sistema unico

- Opportunità ed attrattività - Emilio Valdameri, General Manager Progetto Turismo Real Estate

- Dall’idea al progetto alla gestione - Prof. Maurizio Spoto e Arch. Giovanni Fraziano

- Nuovo catalizzatore turistico della città – Josep Ejarque, Direttore Turismo FVG

13.30 - Lunch

15.30 Tavola Rotonda: Il rapporto tra acquari e ricerca scientifica - Confronto tra Acquari, Parchi tematici ed Enti di Ricerca.

17.30 - Conclusione

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Alla fine stamattina ci sono andato..5 ore filate di convegno! :cossaaa?::D

Altro che coffee break :p

Era organizzato bene, robe da vip per intenderci :D

L'aspetto positivo è che all'ingresso ti consegnavano una corposa cartellina con dentro la copia di tutti gli interventi e le slide che hanno presentato in modo che uno poi a casa possa riguardarsi il tutto con calma (specie le parti in inglese :p )

Interventi tutti abbastanza interessanti, la parte + attraente senza dubbio l'ultima sul progetto triestino :)

Modificato da giuli
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Alla fine stamattina ci sono andato..5 ore filate di convegno! :cossaaa?::D

Altro che coffee break :p

Era organizzato bene, robe da vip per intenderci :D

L'aspetto positivo è che all'ingresso ti consegnavano una corposa cartellina con dentro la copia di tutti gli interventi e le slide che hanno presentato in modo che uno poi a casa possa riguardarsi il tutto con calma (specie le parti in inglese :p )

Interventi tutti abbastanza interessanti, la parte + attraente senza dubbio l'ultima sul progetto triestino :)

Forza Giuli, daje de scanner!!! :DDDD

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Alla fine stamattina ci sono andato..5 ore filate di convegno! :cossaaa?::D

Altro che coffee break :p

Era organizzato bene, robe da vip per intenderci :D

L'aspetto positivo è che all'ingresso ti consegnavano una corposa cartellina con dentro la copia di tutti gli interventi e le slide che hanno presentato in modo che uno poi a casa possa riguardarsi il tutto con calma (specie le parti in inglese :p )

Interventi tutti abbastanza interessanti, la parte + attraente senza dubbio l'ultima sul progetto triestino :)

Iero anche mi, come lavorator :D

Si interessante el convegno cmq per le parti in inglese gavevimo predisposto la traduzion simultanea per cui bastava armarse de cuffiette e te podevi ascoltar la traduzion simultanea in italian :)

E de pomeriggio iera anche la tavola rotonda dove i ga discusso più dettagli dell'operazion che portasi la creazion de sto parco del mare che me par un progetto veramente ben studiado e che pol davvero portar tante opportunità per Trieste. Insomma speremo ben!! :D

Siccome xe vanzade copie podevi dirme e le ciolevo, cmq forsi xe ancora disponibili delle copie nella hall della camera de commercio! :)

un mio amico monta e smonta le attrezzature :p

ga dito che xè piuttosto interessante

Son curioso :D come el fa a saverlo, dale atrezadure? :D

Lo savevo semplicemente leggendo la scaletta prima del convegno :)

Modificato da Cazzaballe
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Bei plastici e bei progetti, come sempre. Nessun luogo organizza tanti progetti e presenta modellini come Trieste. Peccato che paga progetto qui paga progetto lì, organizza simposio e apri congresso, si potrebbe finanziare la realizzazione completa di qualcosa di meno grandioso ma comunque utile, tipo restaurare una scuola. Per quello non ci sono soldi.

Mi direte che questo è un progetto che porterà grandi cose. Già come i mille che ho letto negli ultimi decenni. Ma realizzati nessuno. Sta chiudendo tutto.

Tra sempre più grandi idee per il futuro si trascina il gramo presente...

Non viene ammodernato l'acquario esistente ( quello di Parenzo è più accogliente del nostro) perchè si farà il parco del mare, non si riparano i marciapiedi perchè verrà la zona pedonale, non si restaura la stazione bus perchè se ne farà una nuova più in là, non si mettono a posto le aiuole perchè qui è in progetto un magnifico parco, non si fa nulla... tanto in futuro faremo tutto più bello. E' come se a casa si rompe il cesso ma lasci che vengano fuori i liquami, perchè tanto già avevi intenzione prima o poi di rinnovare il bagno, quindi aspettiamo di rifare tutto nuovo e moderno.... i triestini sono pure contenti, a loro basta leggere che si farà di tutto e di più e Trieste nei loro sogni ha già superato tutti....

Come ha scritto Valdevit, che giudico l'unica persona di senno che scrive sul giornale, a guardare continuamente il passato ed il futuro, si vive un pessimo presente.

Intanto consoliamoci coi modellini che metteremo vicino a quelli dei tanti progetti che, leggendo il giornale un paio di anni fa dovevano essere realizzati e funzionanti in questo 2008

Modificato da Zithara
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Bei plastici e bei progetti, come sempre. Nessun luogo organizza tanti progetti e presenta modellini come Trieste.

Quel xe l'italia in general, me sa... E anca in Germania i ga una certa tendenza a presentar quintai de plastici e rendering. I ghe ne presenta ben più de qua, però almeno xe progeti più coragiosi, ecc.. quindi ala fine i fa ben de più :)

Peccato che paga progetto qui paga progetto lì, organizza simposio e apri congresso, si potrebbe finanziare la realizzazione completa di qualcosa di meno grandioso ma comunque utile, tipo restaurare una scuola. Per quello non ci sono soldi.

Beh un politica competente ga de considerar tute e do le robe. Scole perfete in una cità svoda no ga sai scopo..

non si fa nulla... tanto in futuro faremo tutto più bello. E' come se a casa si rompe il cesso ma lasci che vengano fuori i liquami, perchè tanto già avevi intenzione prima o poi di rinnovare il bagno, quindi aspettiamo di rifare tutto nuovo e moderno.... i triestini sono pure contenti, a loro basta leggere che si farà di tutto e di più e Trieste nei loro sogni ha già superato tutti....

Questa me stago convinzendo che xe, oltre a politici e giornai, ma sopratuto colpa dela gente.

Me spiego: el politico prometi mari e monti? Demoghe pur el beneficio del dubio (col disfatismo storicamente no se ga MAI migliorado un klinz..)... ma xe de : 1, insister tanto che i ciacola, tirarghe fora più dati posibile per eser sicuri che no finissi tuto in niente. 2, punirli o premiarli a seconda se i fa quel che i disi, o meno. No ghe xe altra arma in man al citadin, oviamente el voto ideologico (ben comune a Trieste..) no iuta, ma anzi crea "establishment" politici che pol far quel che vol, in qualsiasi caso.

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A chi che xè andà e gà scoltà volessi far una domanda:

- Paoletti ga dito che el parco saressi visità da 1 milion de persone l'anno (el primo, dopo 900 mila...chissà perchè). Volendo esser "statistici" significa 90 mila persone al mese; volendo esser un minimo razionali, se pol pensar 200 mila concentrade tra i mesi de aprile e otobre. Perciò, tra un coffe break e un plasticheto, qualchedùn:

- El gà dito come 'ste persone le riva a Trieste (auto, nave, treno, astronave)?

- Se sì, dove le dormi (no a casa mia go 60 mq e due fioi)?

No..perchè se no metemo in ordine 'ste due piccolezze, l'unica roba che podemo far xè plastici......visto come xè andado con la Costa perchè "Trieste è difficile da raggiungere", no volessi che ciapemo in s'chena de novo.... :p

Saluti

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A chi che xè andà e gà scoltà volessi far una domanda:

- Paoletti ga dito che el parco saressi visità da 1 milion de persone l'anno (el primo, dopo 900 mila...chissà perchè). Volendo esser "statistici" significa 90 mila persone al mese; volendo esser un minimo razionali, se pol pensar 200 mila concentrade tra i mesi de aprile e otobre. Perciò, tra un coffe break e un plasticheto, qualchedùn:

- El gà dito come 'ste persone le riva a Trieste (auto, nave, treno, astronave)?

- Se sì, dove le dormi (no a casa mia go 60 mq e due fioi)?

No..perchè se no metemo in ordine 'ste due piccolezze, l'unica roba che podemo far xè plastici......visto come xè andado con la Costa perchè "Trieste è difficile da raggiungere", no volessi che ciapemo in s'chena de novo.... :p

Saluti

I ga parlado anche de questo.. :)

L'aeroporto de Trieste sta cominciando a gaver voli internazionali diretti (l'ultimo inaugurado pochi giorni fa con Parigi :D) Ma cmq se lavorerà molto su treni e aerei siccome le infrastrutture stradali no xe proprio el massimo..

Per l'ospitalità come alberghi sta lavorando per aprirne altri e za dal prossimo anno dovesi verzerne altri, sia low-cost per le famigliole sia più pregiati per chi se lo pol permetter :)

Ve digo... Me par davvero ben studiado in tutti i dettagli sto progetto :)

Cmq grande Diego in giacca e cravatta :ave::ave::ave:

:amicici:

Scusa ma occorreva proprio dirlo?? :D

Modificato da Cazzaballe
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punirli o premiarli a seconda se i fa quel che i disi, o meno

Saria un sogno per almeno la metà dei cittadini e el metodo milgiore per farli finalmente lavorar.

- Paoletti ga dito che el parco saressi visità da 1 milion de persone l'anno (el primo, dopo 900 mila...chissà perchè). Volendo esser "statistici" significa 90 mila persone al mese; volendo esser un minimo razionali, se pol pensar 200 mila concentrade tra i mesi de aprile e otobre. Perciò, tra un coffe break e un plasticheto, qualchedùn:

- El gà dito come 'ste persone le riva a Trieste (auto, nave, treno, astronave)?

- Se sì, dove le dormi (no a casa mia go 60 mq e due fioi)?

1 milione mi sa tanto di sparata.

Nel progetto del parco del mare non c'era anche un albergo? (non che giustificasse l'ottimismo delle presenze)

Evidentemente considerano terminati/finiti tutti i progetti in corso a Trieste assieme al parco del mare, saremo di colpo una metropoli turistica. :bandieraalabarda:

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Dal Piccolo de oggi:

Entro maggio la firma dell’accordo di programma. L’annuncio durante il convegno con gli operatori stranieri alla Camera di commercio

Via al Parco del Mare, acquario già nel 2012

Stanziati 33 milioni di euro. Sarà un volano per turismo e economia: previsto un milione di visitatori all’anno

di Silvio Maranzana

Entro il mese prossimo la chiusura dell’Accordo di programma, poi prima della fine dell’anno la predisposizione del bando e all’inizio del 2009 l’affidamento dei lavori per la realizzazione del Parco del mare in Campo Marzio e del Mercato ortofrutticolo alle Noghere per un investimento totale di 108 milioni di euro. Nel 2012 l’inaugurazione del grande acquario. È il cronoprogramma tratteggiato ieri dal presidente della Camera di commercio Antonio Paoletti nel convegno in cui il progetto triestino ha cercato l’avvallo internazionale attraverso la testimonianza diretta dei principali artefici di tre tra i più grandi acquari del mondo. È emerso che Baltimora consiglia anche a Trieste un palazzo trasparente perché dall’interno si veda lo straordinario panorama che caratterizza la città, che Lisbona suggerisce il coinvolgimento di tutte le componenti locali per partire col consenso generale, che Genova ritiene imprescindibili forti riferimenti alle peculiarità di Trieste (la bora), al suo passato (la cantieristica) e al suo futuro (la scienza).

Tutte e tre le città hanno comunque spronato Trieste a realizzare il Parco del mare perché sulla scia di quanto successo a casa loro potrà essere il motore di un nuovo sviluppo non solo del turismo, ma più in generale dell’intera economia della città, ma anche il volano della sua definitiva affermazione internazionale come città della cultura e della scienza. E anche in questo senso negli ultimi giorni il progetto triestino sembra aver aggiunto due ulteriori spinte propulsive: quella derivante dalla visita del Presidente Napolitano che ha presentato Trieste all’Italia come città d’eccellenza in ambito scientifico e quella che può scaturire dall’assegnazione a Milano dell’Expo 2015. Proprio per attrarre per qualche giorno i grandi flussi turistici che arriveranno anche dall’Europa dell’Est diretti a Milano, Trieste conta di aver aperto per quella data anche tutte le strutture complementari al grande acquario: alberghi, ristoranti, negozi, parcheggi, laboratori scientifici, musei, spazi per il divertimento che saranno anch’essi ricavate, nella seconda fase, nell’area di Campo Marzio.

Le amministrazioni pubbliche stanno avanzando compatte come hanno dimostrato ieri gli interventi del sindaco Roberto Dipiazza, della presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, dell’assessore regionale Gianni Pecol Cominotto. In città è nato addirittura il Comitato Pro Parco del Mare composto soprattutto da giovani e guidato da Michela Angelini che è presidente della Junior Chamber. «L’ultimo dei nostri problemi è la ricerca dei finanziamenti - ha ripetuto per due volte Paoletti - perché di investitori che stanno bussando alla nostra porta ve ne sono anche troppi». Parco del mare e nuovo Mercato ortofrutticolo (lo spostamento da Campo Marzio alle Noghere è indispensabile per liberare l’area) costeranno nel complesso, come detto, 108 milioni di euro. La spesa per il solo grande acquario che si estenderà su 16 mila metri quadrati e sarà composto da venti grandi vasche di esposizione, oltre a numerose altre vasche di allevamento, costerà 44 milioni di euro, dei quali all’incirca 33 già stanziati dagli enti pubblici. In particolare, la Regione interverrà subito con 15 milioni e poi con altri 5 per le strutture scientifiche, la Camera di commercio con 7 milioni e la Fondazione CrTrieste con altri 6 o 7 milioni.

Secondo quanto sostenuto dallo stesso Josep Ejarque, direttore di Turismo Fvg, a Trieste manca un grande attrattore turistico in grado di calamitare cospicui flussi di visitatori, ruolo che potrebbe essere svolto proprio dal Parco del mare. Secondo studi già svolti il complesso triestino potrebbe contare annualmente su un numero variabile tra 900 mila e un milione di visitatori. Di questi il 65 per cento arriveranno dal Nord Italia (sono compresi anche i triestini) da Austria, Slovenia e Croazia, il 25 per cento dagli altri Paesi dell’Europa centro-orientale e il 10 per cento dall’Italia del Centro-Sud.

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