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Pallacanestro Trieste - Mercato 2022-2023


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6 ore fa, chompo ha scritto:

Beh ma se te conti anche quei de MI, ma quanti minkia de anni ghe ga messo ? Un po' tantini per mi se pensemo agli investimenti fatti ed ai soldi spesi, soprattutto i primi anni per razziari i migliori (non sempre) giovani in circolazion a livello nazionale.
E comunque con quei soldi no. Una volta sbarcado a MI ga continuado a unger, ricordo che per vinzer 'sto dannato scudetto (visto che el centro no serviva...) iera andadi a pescar uno che la nba la gaveva vissuda da protagonista.

Assolutamente! Via Locchi per l'epoca iera come te disi, un gioiellino. Ma questa xe un'aggravante nei confronti della pochezza de risultadi ottenudi. Gavevimo mezzi, strutture, tante possibilità, ma non se "quagliava" mai. Che strano...come me xe strano per non dir incomprensibile, che non se cioghi neanche in considerazion che podessi dipender dal manico. Troppo forte, solida, l'aurea de intoccabilità verso il mitico Boscia.

Ricordo che squadre anche molto meno forti, economicamente e tecnicamente, portava casa qualche risultato, come la Glaxo VR ad es. che de giovani talenti ne gaveva "solo" 2 (Bonora e Frosini), ma con cum grano salis (in panca Bucci me par) gaveva costruido una squadra concreta, vinzendo ad es. le final four de coppa Italia. Dove noi per qualche anno semo andadi per farse eliminar regolarmente al primo match, anzi nei primi tempi, che solitamente finiva tanto a poco per i altri. Casualmente in quei periodi ierimo sempre sovracarichi de lavoro e la squadra no stava in piedi, perchè se approfittava de far pesanti richiami atletici per esser in grande forma per le finali scudetto...quele che non gavemo mai fatto. Figuraze alle final four invece diverse (eh ma no contava...).
I altri spendeva de più ? I spendeva meio, più focalizzadi su qualcosa da ottener e non solo sulle costruzioni e sui "sogni" de un domani che non arrivava mai.
Kukoc, Danilovic e qualche altro fuoriclasse costava sai più dei nostri? Probabile, quasi certo diria. Ma bisogna valutar le spese complessive...quele Benetton, quele Virtus gaveva speso un fraco de bori anche a monte come Stefanel ? O spendeva un sacco de bori per assemblar una squadra forte e completa (roba che noi non semo mai stadi) e gaveva una miglior vision pratica sulla costruzion de un roster vincente ???
E ricordo che ancor prima, un certo Franco Marcelletti, se ga costruido una carriera da capo allenatore (non particolarmente lunga nè performante per carità), sfruttando el lavoro de Boscia, ma guarda caso...incompleto. O' professore promosso head coach, con una mossa riuscì a portar Caserta allo scudetto. Ovvero dotando una squadra già piena de tiratori, talento ed estro (e con un solido Dell'Agnello in ala) de quel che ghe mancava, un centrone vero (Shackleford o come se scriveva) ! Invece delle scelte "pittoresche" preferide da Boscia, che allora, come anche dopo qua a TS e poi a MI, un vero bel centro, no lo ga mai voludo.
E forse non sarà un caso che ga vinto l'unico scudetto e dopo un percorso un po'...lungo.

Troppo morbido casomai...
Per mi Boscia xe un grande omo de basket, con una grande vision dello stesso. No xe minimamente mia intenzion sminuirlo a un cistòn, o niente che ghe somigli.Nè tantomeno minimizzar alcune doti e talenti straordinari che ghe riconosso assolutamente.
MA questa mitizzazion come allenador, la trovo totalmente incomprensibile anche a distanza de molti anni. Troppo accentratore, troppo dogmatico, troppo voglioso de voler ottener risultati solo a modo suo. Gaveva una vision unica del basket (che non iera discutibile, nè contestabile). E un grande allenador per mi, ga giustamente la sua vision e la sua filosofia (tra l'altro anche mi adoravo quela de Boscia), ma devi esser un po' più duttile, del niente o quasi che iera Boscia.


Ga fatto sai sognar, con la sua accattivante personalità ed a mio parer questo "innamoramento" nei suoi confronti, continua a darghe un credito a tutt'oggi, che analizzando le robe in modo più distaccado e concreto, i fatti non certifica. Anzi.

Me dispiasi,ma non condivido per niente. In quell'epoca tutti iera dogmatici,tutti gaveva un play,un centro,una guardia ecc .. lui gaveva l'idea de giogadori che sa fare più ruoli,prima de tutti gli altri. Pilutti inventado play de 1.96m,fucka all'inizio giogava da 3,bodiroga ga inizia playmaker a 2.04m,de Pol fazeva anche El playmaker . lo stesso menenghin fatto giogar play con l'Italia. Lui in quel momento iera avanti de 30anni,poi non gavera vinto quanto podeva,questo sicuro....ma parlemo de uno che ga vinto

 7titoli nazionali,4coppe nazionali,1coppa campioni, e 4medaglie con le nazionali(turchi, Italia, Jugoslavia). Podemo parlar de carattere difficile, de tutto quel che te vol, ma come allenador assolutamente una leggenda.

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Beh @chompo dire che un grande coach che ha vinto così tanto in società o nazionale, in tanti Paesi e che ha saputo scegliere prospetti che hanno fatto storia per decenni, beh dire che sia troppo dogmatico mi pare per lo meno assurdo. Perché Messina si mette in discussione, Scariolo, Popovich...? Dai, magari ti stava sulle scatole per altro, ma trovo difficile discutere che sia stato il più grande coach tecnicamente parlando della storia di Trieste. 

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Boscia xe un grande, uno che puntava sui giovani de talento e gaveva l'ocio longo. Oltre a metter in campo schemi all'avanguardia per quel periodo (ve ricordè l'atipica zona 1-3-1 che le squadre avversarie fazeva una fadiga enorme ad attacar?)

Se pensemo poi che nel 1987 el iera rivado a farghe quasi firmar el contratto per 4 anni con la Stefanel ad un certo Drazen Petrovic, da lui stesso portado in nazional da giovanissimo...

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Erano anni in cui giravano tanti soldi e c'erano grandi squadroni e campioni da affrontare...Treviso, Pesaro, le due bolognesi, Reggio Calabria...la nostra era una squadra giovane con cui, senza la fuga a Milano, avremmo sicuramente vinto qualcosa nel giro di qualche anno. 

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16 ore fa, chompo ha scritto:

Va' dormir dai Poli...sempre con 'ste tue inutili e stupide pilloline, quasi sempre a commento de commenti de altri utenti.

Capisso che i vizi xe una roba dificile de cavarse, ma no xe meio se te parli de pallacanestro.

 

Io posso tornare a dormire…forse sarebbe meglio…

La “mitizzazione” di Boscia….che barzelletta...

Per usare la tua metrica (metrica del piffero onestamente, come se tutto si pesasse solo ed esclusivamente con dei titoli e non sullo sviluppo dei giocatori, di un movimento, di una cultura cestistica etc.) Tanjevic ha vinto scudetti in Jugolsavia (unita), in Italia, in Francia, in Montenegro, in Turchia.

Ha portato Italia e Turchia ad alcuni dei suoi migliori risultati ever a livello internazionale (Euro 99, Argento Mondiale per i turchi nel 2010 tra le altre cose).

A Trieste la storia la conosciamo, ed ha pur sempre vinto 2 campionati.

Parliamo quindi di un allenatore che ha vinto praticamente in 4 decadi diverse.

Questo solo per una chiarificazione storica del suo pedigree, e questa è la parte meno interessante della carriera di Tanjevic che invece si distingue per la sua capacità di identificare e valorizzare il talento creando giocatori, sia partendo da diamanti grezzi (Bodiroga su tutti) sia partendo da pura argilla (Sandro de Pol sempre per restare alle nostre latitudini).

La scelta di stranieri di sistema (esotica secondo te) era proprio frutto della sua visione, ossia lasciare più spazio possibile ai giovani di talento per farli crescere e assumersi le proprie responsabilità senza soffocarli / proteggerli sotto lo scudo degli americani più o meno mangia palloni.

Il paragone con Marcelletti è imbarazzante per miopia, visto che il buon Franco ha dovuto solo fare plug and play con Shack su una squadra pronta a vincere tutto, costruita mattone su mattone dal suo predecessore.

Sul periodo di Trieste: i mezzi a disposizione sono stati sicuramente notevoli ma ahimè la concorrenza era di altissimo livello, non serve ricordare la disponibilità delle varie Benetton, Virtus, Scavolini, Caserta, Milano, Teamsystem, etc. la sola annata amara e probabilmente sottoperformante fu quella in cui venimmo fatti fuori da Cantù, con AJ English cosi di getto.

Citare Danilovic e Kukoc fa appunto a pugni con la tua teoria, in quanto fuori portata sia loro sia i budget complessivi delle loro rispettive squadre (Rusconi, Del Negro, Abbio, Moretti, Morandotti etc.).

Insomma hai detto una enorme sciocchezza denotando ignoranza cestistica, prevenzione e miopia, quindi credo sarebbe stato meglio ti fosse accontentato della puntura di spillo invece di farti demolire il tuo post parola per parola…
Contento tu….

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6 ore fa, poli ha scritto:

Io posso tornare a dormire…forse sarebbe meglio…

La “mitizzazione” di Boscia….che barzelletta...

Per usare la tua metrica (metrica del piffero onestamente, come se tutto si pesasse solo ed esclusivamente con dei titoli e non sullo sviluppo dei giocatori, di un movimento, di una cultura cestistica etc.) Tanjevic ha vinto scudetti in Jugolsavia (unita), in Italia, in Francia, in Montenegro, in Turchia.

Ha portato Italia e Turchia ad alcuni dei suoi migliori risultati ever a livello internazionale (Euro 99, Argento Mondiale per i turchi nel 2010 tra le altre cose).

A Trieste la storia la conosciamo, ed ha pur sempre vinto 2 campionati.

Parliamo quindi di un allenatore che ha vinto praticamente in 4 decadi diverse.

Questo solo per una chiarificazione storica del suo pedigree, e questa è la parte meno interessante della carriera di Tanjevic che invece si distingue per la sua capacità di identificare e valorizzare il talento creando giocatori, sia partendo da diamanti grezzi (Bodiroga su tutti) sia partendo da pura argilla (Sandro de Pol sempre per restare alle nostre latitudini).

La scelta di stranieri di sistema (esotica secondo te) era proprio frutto della sua visione, ossia lasciare più spazio possibile ai giovani di talento per farli crescere e assumersi le proprie responsabilità senza soffocarli / proteggerli sotto lo scudo degli americani più o meno mangia palloni.

Il paragone con Marcelletti è imbarazzante per miopia, visto che il buon Franco ha dovuto solo fare plug and play con Shack su una squadra pronta a vincere tutto, costruita mattone su mattone dal suo predecessore.

Sul periodo di Trieste: i mezzi a disposizione sono stati sicuramente notevoli ma ahimè la concorrenza era di altissimo livello, non serve ricordare la disponibilità delle varie Benetton, Virtus, Scavolini, Caserta, Milano, Teamsystem, etc. la sola annata amara e probabilmente sottoperformante fu quella in cui venimmo fatti fuori da Cantù, con AJ English cosi di getto.

Citare Danilovic e Kukoc fa appunto a pugni con la tua teoria, in quanto fuori portata sia loro sia i budget complessivi delle loro rispettive squadre (Rusconi, Del Negro, Abbio, Moretti, Morandotti etc.).

Insomma hai detto una enorme sciocchezza denotando ignoranza cestistica, prevenzione e miopia, quindi credo sarebbe stato meglio ti fosse accontentato della puntura di spillo invece di farti demolire il tuo post parola per parola…
Contento tu….

Aggiungo: chi non ha le magliette di Middleton o Tyler grigio melange marchiate Spalding Stefanel Trieste vendute da Tuttosport in Viale sarebbe il caso che la finisse di sparare c...ate....... Definitivamente......

Per dire che: ignoranza, arroganza, spocchia, presunzione,  e molta pura e semplice maleducazione qui la fanno ormai da padrone.

Molti leggono, qualcuno  risponde, ma sono i soliti bulletti a tenere basso il livello, tecnico e morale, della discussione. Avanti così e non ne rimase nessuno.

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16 ore fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

Me dispiasi,ma non condivido per niente. In quell'epoca tutti iera dogmatici,tutti gaveva un play,un centro,una guardia ecc ..

Bon Mangia ma no stame stravolger el senso dei post, quel lassighelo far ad altri utenti, "professionali in questo". El dogmatico, assolutista, iera chiaramente riferido alla sua, non volontà? incapacità? de non spostarse de un millimetro. Mai. Per nessun motivo. Che per mi in quei contesti a volte pol diventar un handicap. La natura insegna che l'albero che non se piega mai, prima o poi se spezza.

16 ore fa, MangiafuocoMcrae ha scritto:

lui gaveva l'idea de giogadori che sa fare più ruoli,prima de tutti gli altri. Pilutti inventado play de 1.96m,fucka all'inizio giogava da 3,bodiroga ga inizia playmaker a 2.04m,de Pol fazeva anche El playmaker . lo stesso menenghin fatto giogar play con l'Italia. Lui in quel momento iera avanti de 30anni,poi non gavera vinto quanto podeva,questo sicuro....ma parlemo de uno che ga vinto

 7titoli nazionali,4coppe nazionali,1coppa campioni, e 4medaglie con le nazionali(turchi, Italia, Jugoslavia). Podemo parlar de carattere difficile, de tutto quel che te vol, ma come allenador assolutamente una leggenda.

Un innovatore anche a suo modo, si.
E te dirò, teletrasportado nel basket odierno, ma soprattutto nel mondo della comunicazione social odierna, credo ghe gavessi podudo aver una visibilità incredibile. El suo istrionico modo de far, quel suo moverse a scatti, le sue dichiarazioni poche volte scontade, ma soprattutto la sua dialettica...!! Della pittoresca dialettica de Boscia all'epoca gavemo beneficiado solo noi qua a TS ed in forma decisamente minore, alcuni altri baskettari in giro per l'Italia. Ma certe sue uscite, certe frasette, tipo "zona è male necessario", o "lui contento come piccolo bambino", anzichè i suoi ripetuti "Dio bono" e mille altre, dette con quel suo modo, la sua mimica facciale e corporale, al giorno d'oggi penso che fossi de una viralità incontenibile. E gavessi sfondado i social, sconfinando dal perimetro del mondo del basket.

 

Proprio in virtù delle indubbie qualità de Boscia, iera però nata a TS all'epoca (o poco dopo), anche una riflession critica nei suoi confronti.
Boscia gaveva indubbiamente alcuni talenti sora la media, ma secondo mi (qua in questo baretto sarò el solo magari, ma al di fuori de questo perimetro decisamente no), non riusciva a fruttarne appieno. Ga anche vinto si certo, (ne gaveva anche la possibilità non ga mai allenado mi e ti eh), ma l'impression xe quela che sia stado poco (secondo mi addirittura troppo poco), rispetto a quanto gavessi podudo.
In un certo senso, metaforicamente parlando, gaveva dei "superpoteri" ma non riusciva a gestirli/utilizzarli nel modo migliore, più funzionale.
Secondo mi a "tradirlo" (in questa ottica de ragionamento), iera proprio una vision troppo assolutistica. Troppo rigido, troppo fermo nelle sue convinzioni, per cior anche solo in considerazion che forse...no gaveva sempre ragion lui. E soprattutto molto grande istruttore, grande insegnante, grande motivatore, grande "padre", ma meno "allenatore".
L'allenador per mi xe sempre stado e sempre resterà, quel che xe bravo ad allenar quel che ga ! (se poi a volte alcuni allenatori riesci a far in modo de allenar solo e unicamente le squadre che vol lori, ben venga per lori).
E l'allenador xe quel che a volte la partida la sgraffigna anche...con una mossa tattica improvvisa, o improvvisata. Che quando non ga la squadra in ordine, cerca de parar i colpi, trovando qualche escamotage (temporaneo, senza poi una volta tornade le robe a posto, rinunciar, o scalfir la propria filosofia o identità) che permetti de portar comunque a casa risultati, o qualche risultato.
Senza dilungarme oltre, già questi 2, per mi xe motivi sufficienti per non far del grande Boscia, un dei grandi della panchina in senso assoluto. E non una leggenda.
Posso invece convenir sul termine leggenda, come personaggio e omo de basket.

 

 

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16 ore fa, GMarco ha scritto:

Beh @chompo dire che un grande coach che ha vinto così tanto in società o nazionale, in tanti Paesi e che ha saputo scegliere prospetti che hanno fatto storia per decenni, beh dire che sia troppo dogmatico mi pare per lo meno assurdo. Perché Messina si mette in discussione, Scariolo, Popovich...? Dai, magari ti stava sulle scatole per altro, ma trovo difficile discutere che sia stato il più grande coach tecnicamente parlando della storia di Trieste. 

Antipatico Boscia a mi   :D ?!?!? Dai GMarco leggi i post però, no butarla là, tanto per.
Boscia gaveva una marcia in più in tante robe, ma xe anche chi pensa che gavessi anche qualche "difetto de fabbrica". Certo che per crear ed insegnar basket, per quanto gavemo visto qua, almeno a livello over 50, no ga eguali e xe imparagonabile.

Fazo un nome però, spostandome da quel che te intendevi ti, a una mera ipotesi de praticità e concretezza.
Luca Banchi. Ecco, un Luca Banchi con alle spalle Stefanel, con el toscano che pol decider in toto come spender i soldi del patròn per la squadra (ovvero la possibilità che gaveva Boscia), credo non ne gavessi ditto sai mal.

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6 ore fa, poli ha scritto:

Il paragone con Marcelletti è imbarazzante per miopia, visto che il buon Franco ha dovuto solo fare plug and play con Shack su una squadra pronta a vincere tutto, costruita mattone su mattone dal suo predecessore

Si, la tua.
Visto che Boscia Shack no lo gavessi mai ciolto.
E visto che dopo una grande costruzion (peraltro da mi sottolineada), ghe vol però anche completar l'opera. E no xe che quando iera Boscia el commendador Maggiò no gavessi i soldini per ciorghe un Shack.

 

6 ore fa, poli ha scritto:

Insomma hai detto una enorme sciocchezza denotando ignoranza cestistica, prevenzione e miopia, quindi credo sarebbe stato meglio ti fosse accontentato della puntura di spillo invece di farti demolire il tuo post parola per parola…
Contento tu….

Ahahaha si si Poli, l'importante che te sia convinto ti.
Per mi non preoccuparte son contento, soprattutto quando un tipo de utente quale te son ti, me regala qualche sorriso e momento de ilarità.

Per dirla alla Boscia "utenti come Poli sono male necessario di forums Dio bono". 

Penso da anni che con uno come ti, no me interessa interagir, per quanto quando te parli solo de campo, te posso trovar anche una buona lettura.

Errore mio. Che non ripeterò.

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5 ore fa, chompo ha scritto:

Bon Mangia ma no stame stravolger el senso dei post, quel lassighelo far ad altri utenti, "professionali in questo". El dogmatico, assolutista, iera chiaramente riferido alla sua, non volontà? incapacità? de non spostarse de un millimetro. Mai. Per nessun motivo. Che per mi in quei contesti a volte pol diventar un handicap. La natura insegna che l'albero che non se piega mai, prima o poi se spezza.

Un innovatore anche a suo modo, si.
E te dirò, teletrasportado nel basket odierno, ma soprattutto nel mondo della comunicazione social odierna, credo ghe gavessi podudo aver una visibilità incredibile. El suo istrionico modo de far, quel suo moverse a scatti, le sue dichiarazioni poche volte scontade, ma soprattutto la sua dialettica...!! Della pittoresca dialettica de Boscia all'epoca gavemo beneficiado solo noi qua a TS ed in forma decisamente minore, alcuni altri baskettari in giro per l'Italia. Ma certe sue uscite, certe frasette, tipo "zona è male necessario", o "lui contento come piccolo bambino", anzichè i suoi ripetuti "Dio bono" e mille altre, dette con quel suo modo, la sua mimica facciale e corporale, al giorno d'oggi penso che fossi de una viralità incontenibile. E gavessi sfondado i social, sconfinando dal perimetro del mondo del basket.

 

Proprio in virtù delle indubbie qualità de Boscia, iera però nata a TS all'epoca (o poco dopo), anche una riflession critica nei suoi confronti.
Boscia gaveva indubbiamente alcuni talenti sora la media, ma secondo mi (qua in questo baretto sarò el solo magari, ma al di fuori de questo perimetro decisamente no), non riusciva a fruttarne appieno. Ga anche vinto si certo, (ne gaveva anche la possibilità non ga mai allenado mi e ti eh), ma l'impression xe quela che sia stado poco (secondo mi addirittura troppo poco), rispetto a quanto gavessi podudo.
In un certo senso, metaforicamente parlando, gaveva dei "superpoteri" ma non riusciva a gestirli/utilizzarli nel modo migliore, più funzionale.
Secondo mi a "tradirlo" (in questa ottica de ragionamento), iera proprio una vision troppo assolutistica. Troppo rigido, troppo fermo nelle sue convinzioni, per cior anche solo in considerazion che forse...no gaveva sempre ragion lui. E soprattutto molto grande istruttore, grande insegnante, grande motivatore, grande "padre", ma meno "allenatore".
L'allenador per mi xe sempre stado e sempre resterà, quel che xe bravo ad allenar quel che ga ! (se poi a volte alcuni allenatori riesci a far in modo de allenar solo e unicamente le squadre che vol lori, ben venga per lori).
E l'allenador xe quel che a volte la partida la sgraffigna anche...con una mossa tattica improvvisa, o improvvisata. Che quando non ga la squadra in ordine, cerca de parar i colpi, trovando qualche escamotage (temporaneo, senza poi una volta tornade le robe a posto, rinunciar, o scalfir la propria filosofia o identità) che permetti de portar comunque a casa risultati, o qualche risultato.
Senza dilungarme oltre, già questi 2, per mi xe motivi sufficienti per non far del grande Boscia, un dei grandi della panchina in senso assoluto. E non una leggenda.
Posso invece convenir sul termine leggenda, come personaggio e omo de basket.

 

 

In ogni caso tutti sti soldi spesi non me risulta,la semifinale persa con Pesaro iera Gentile Bodiroga DePol Fucka Cantarello pilutti budin Lampley Calavita Pol bodetto.

Quali de questi a parte Gentile(inventado a 15anni proprio da boscia) iera qualcun a livello de basket prima de Trieste? Nessun perché Lampley giogava a Siena,non una potenza al tempo.

Fattore tempo Stefanel xe rimasto 10anni,retrocedendo al primo anno ,tanjevic in 9anni porta dalla b1 alla semifinale scudetto+finale de korac un gruppo de giocatori che lui ha costrui e portado a quei livelli,tanto che a Milano ga "basta" aggiungere Rolando blackman per vincere uno scudetto. Finale che ripeto l'anno prima xe sfuggida per un libero a tempo scaduto sbagliato da Nando gentile, uno da 90% in carriera.

 Non vero che ga sempre allenado squadre forti, proprio qua a Trieste, ma anche a Caserta le squadre forti le ga inventade lui. E cmq neanche i Messina,obradovic ecc ga mai allenado mi e ti.

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7 ore fa, chompo ha scritto:

Antipatico Boscia a mi   :D ?!?!? Dai GMarco leggi i post però, no butarla là, tanto per.
Boscia gaveva una marcia in più in tante robe, ma xe anche chi pensa che gavessi anche qualche "difetto de fabbrica". Certo che per crear ed insegnar basket, per quanto gavemo visto qua, almeno a livello over 50, no ga eguali e xe imparagonabile.

Fazo un nome però, spostandome da quel che te intendevi ti, a una mera ipotesi de praticità e concretezza.
Luca Banchi. Ecco, un Luca Banchi con alle spalle Stefanel, con el toscano che pol decider in toto come spender i soldi del patròn per la squadra (ovvero la possibilità che gaveva Boscia), credo non ne gavessi ditto sai mal.

Se possiamo interagire per evolvere e non per fare la punta: quanto scritto su Boscia non faceva i tendere alcuna simpatia da parte tua nei suoi confronti, ma mi sarò sbagliato. E io comunque parlavo del dogmatismo, su cui tu avevi puntato il dito, per me necessario a certi livelli e quando devi anche formare. 

Su Banchi invece, permettimi, non ha fatti nemmeno la metà di Boscia. Magari in futuro ma parliamo di Davide e Golia. Confrontiamo Biscia con Messina o Scariolo nel caso, ma non ne conosco ALTRI al suo livello, almeno che allenino in questo periodo storico in Italia. 

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In merito a tanjevic vorrei riportare un aneddoto: una partita si stava mettendo male con bodiroga che continuava ad essere dimenticato in panca e lanciavo imprecazioni perchè non ne capivo il motivo come probabilmente nessun altro.

Boscia chiama TO ed è uno di quelli in cui la tv si intrufola col microfono ed era un TO dedicato a pilutti a cui chiedeva se sapeva per quale motivo bodiroga non era in campo e poi gli spiegava perchè voleva che lui, da play, prendesse più iniziative e giocasse con più convinzione.

Mio parere: è chiaro che con questa filosofia, nell'immediato, è difficile portare a casa il massimo dei risultati, perchè qualche partita in giro la lasci, ma personalmente preferisco uno così piuttosto chi lascia marcire in panchina qualche bel prospetto.

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capisco il discorso di Chompo, come sempre preciso nelle sue argomentazioni

sulla rigidità di Boscia concordo, del resto le premesse cioè l’Eurolega vinta a 32 anni erano tali da preconizzare una carriera costellata di maggiori successi, sul tipo di Obradovic ad esempio, per cui qualche difetto doveva pur averlo

non entro in giudizi tecnici che non mi appartengono ma vi sottopongo questa intervista che ci consegna una persona di grande spessore, secondo me

ed e’ quella che ho amato e continuo a farlo

https://www.ilmattino.it/societa/persone/bogdan_tanjevic_intervista_angelo_carotenuto-6829696.html?refresh_ce

  • Grazie 1
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40 minuti fa, pinot ha scritto:

capisco il discorso di Chompo, come sempre preciso nelle sue argomentazioni

sulla rigidità di Boscia concordo, del resto le premesse cioè l’Eurolega vinta a 32 anni erano tali da preconizzare una carriera costellata di maggiori successi, sul tipo di Obradovic ad esempio, per cui qualche difetto doveva pur averlo

non entro in giudizi tecnici che non mi appartengono ma vi sottopongo questa intervista che ci consegna una persona di grande spessore, secondo me

ed e’ quella che ho amato e continuo a farlo

https://www.ilmattino.it/societa/persone/bogdan_tanjevic_intervista_angelo_carotenuto-6829696.html?refresh_ce

Disemo tranquillamente che forse squadre per vincere l'Eurolega non so quante ne ga avude,proprio per quel carattere che ghe ga tolto la possibilità de allenar squadroni.

Bosna,Caserta,Trieste,Milano,Limoges,buducnost,asvel,Virtus bo,fenerbache(non quello de adesso). Nessuna de queste una corazzata stile RealBarcellona,CSKA,Panathinaikos,Olimpiakos. Che poi ga dei difetti come tutti me sembra ovvio e scontato.

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Tariq Owens, el faseta che stavimo per cior e che xe andà a Varese, se ga subito infotunà...
lesione muscolare, fora un poche de settimane 
https://www.prealpina.it/pages/basket-lojm-perde-owens-284648.html
No podemo dir che se lo ciolevimo noi capitava uguale, saria sta qua a saltar come un grillo... ma talvolta el destin, xe destin...
 

Modificato da Bubnic
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