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I suntini sandrini di sabato 2 luglio 2022


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SABATO 2 LUGLIO 2022

- In mattinata l'incontro con il sindaco Dipiazza e l'assessore Rossi. Come scrive Antonello Rodio, all'inizio della conferenza stampa un filmato emozionale, giusto per gasare l'ambiente. Alla fine una bella passeggiata sul prato dello stadio Rocco per una foto di gruppo baciata dal sole di luglio.Nel mezzo, davanti a un pannello con ben in evidenza i loghi di Atlas Consulting e Stardust, la nuova proprietà della Triestina ha illustrato programmi, progetti e dichiarazione d'intenti. Al tavolo il nuovo presidente alabardato Simone Giacomini, il vice Antonino Maira, il direttore generale Giancarlo Romairone appena ufficializzato, Ettore Dore che sarà l'amministratore delegato, l'effervescente neo responsabile della comunicazione Gabriele Parpiglia, Mauro Milanese e l'avvocato Andrea Centofanti.IL PRESIDENTE Ma a parlare è stato soprattutto Giacomini, che ha sgombrato subito il campo su presunti finanziatori nell'ombra: «Chi c'è dietro di noi? Nessuno. La proprietà è questa, le facce sono queste. Siamo imprenditori giovani con un'azienda solida alle spalle e un team coeso: nel mondo del digitale che prima del nostro arrivo era un po' un far west, in poco tempo abbiamo creato una realtà importante a livello nazionale e che si vuole affacciare sul piano internazionale. Nel calcio non vogliamo stravolgere nulla ma cercheremo se possibile di portare le nostre innovazioni con un progetto a lungo termine. Dove arriveremo? Presto per dirlo, le cose non si costruiscono dall'oggi al domani ma lavorando».La curiosità è soprattutto una: come mai imprenditori avviati nel campo dei social sono entrati nel mondo del calcio? «Lo sport, il calcio in particolare - spiega ancora Giacomini - è sinergico con marketing e comunicazione. Perché abbiamo scelto proprio Trieste? È una città stupenda, qui si può fare calcio, lo dice questo stadio favoloso, e lo vogliamo fare in connessione con la città. Vogliamo creare un rapporto tra la Triestina e la città, anche con una serie di eventi. Mi ha colpito il video della finale play-off per la promozione persa contro il Pisa: il pubblico del Rocco rimanendo composto durante la premiazione degli avversari, ha mostrato il significato dello sport». IL VIDEO Il video emozionale si chiudeva con un messaggio, "Vincere significa essere uniti sotto la stessa stella". Giacomini intende questo quando parla di connessione con la città: «Vogliamo coinvolgere la città con eventi, pensiamo allo sviluppo dello stadio non solo in chiave domenicale, e puntiamo a essere community: non è facile, ma vogliamo farlo».E sul piano sportivo? Niente promesse roboanti, tanta prudenza, ma anche prospettive di livello: «Non vogliamo fare proclami, siamo qui per lavorare. Solo con il lavoro si raggiungono i risultati e noi siamo abituati a lavorare venti ore al giorno. Abbiamo salvato la società in tempi rapidissimi, ora ci sono tante cose da approfondire. Il budget è ancora da definire: posso dire che puntiamo a fare un buon campionato, mantenere la categoria e poi a crescere nel medio lungo periodo, perché è vero, siamo ambiziosi. Faremo la campagna abbonamenti, inoltre vogliamo coinvolgere i giovani e a settembre andremo nelle scuole, e vogliamo collaborare con le altre società locali».Sul ruolo che verrà riservato a Mauro Milanese nel nuovo organigramma alabardato, Giacomini è stato vago: «Ci stiamo confrontando e stiamo capendo assieme le strade per affiancarci».MILANESE Quanto all'ex amministratore unico della Triestina, membro dell'attuale cda e rappresentante del 20 per cento dei Biasin, ha detto: «Questo è un bel giorno per la Triestina e per Trieste. Si rilancia il percorso che abbiamo portato avanti noi. Siamo partiti dal nulla, ora sono contento che la Triestina riparta da uno stadio rimodernato e da una realtà che dal rischio dell'Eccellenza ha sfiorato la serie B. In tanti hanno parlato in passato, queste persone invece hanno velocemente portato i fatti e stanno lavorando per concretizzare le loro idee»

- Con la rinuncia a Marcos Delia, effettuata nei termini contrattuali entro il 30 giugno l'uscita dall'uno più uno firmato la scorsa stagione, la Pallacanestro Trieste chiude i conti con il suo recente passato. Lo scrive Lorenzo Gatto: da oggi, preso atto delle conferme di Davis, Lever, Campogrande e Deangeli e delle firme che hanno portato in biancorosso Bossi e Pacher, si guarda al mercato per definire il roster che affronterà la prossima stagione. Per Delia una rinuncia dettata dalle scelte di coach Legovich e il tipo di impostazione che il tecnico triestino ha in testa in vista del prossimo campionato.«Un professionista vive con le valigie in mano - commenta Massimo Raseni, il procuratore del giocatore - Marcos ci tiene a ringraziare la società e salutare i tifosi che nei due anni trascorsi a Trieste gli hanno fatto sentire il loro supporto. Nella speranza, in caso di permanenza in Italia, di rivederli da avversario con l'affetto di chi ha saputo apprezzare il loro calore».Chiusa la parentesi legata alla scorsa stagione, si guarda al mercato per individuare i profili necessari a chiudere il roster. Da individuare guardia, ala piccola e centro titolare, tre pedine fondamentali per dare al quintetto biancorosso la fisionomia definitiva e definire le potenzialità della Pallacanestro Trieste nel prossimo campionato. Al momento nessun contatto avanzato, Legovich e Ghiacci sono ancora in una fase di studio dei profili che possono incarnare le qualità che il coach sta cercando per impostare la nuova stagione.IL RUOLO DI CAVALIERO: Della squadra del prossimo anno non farà parte Daniele Cavaliero che sembra aver preso la decisione di chiudere la sua carriera da giocatore. Daniele è stato, è e resterà un patrimonio del basket triestino, sarebbe importante, adesso, riuscire a coinvolgerlo in società dandogli un ruolo adeguato rispetto alle sue competenze. Le parti si sono incontrate ma resta ancora da chiarire che tipo di proposta è stata fatta al giocatore e quella che potrà essere la sua decisione finale.CAMPAGNA ABONAMENTI: Partirà lunedì alle 10, intanto, la campagna abbonamenti che, nella prima fase, si protrarrà fino al 17 luglio e sarà dedicata agli abbonati della stagione 2019/2020 che potranno solo confermare il loro posto. Per cambiarlo, eventualmente, dovranno attendere la seconda fase che andrà dal 18 al 24 luglio. Prima fase che, oltre che all'Allianz Dome, si svolgerà anche online sul circuito Vivaticket. Dal 4 al 17 luglio potranno onfermare l'abbonamento 2019/2020 anche i titolari di un posto in Curva Nord e secondo anello che dovranno scegliere una posizione numerata dal momento che, dalla passata stagione, anche questi due settore hanno posti contrassegnati. 

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