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Triestina stagione 1973-74 (per Goffi e tutti gli altri boomers del Forum)


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Sono andato a cercare qualche notizia su quella disgraziata annata e ne ho trovate in gran quantità, manco avessimo vinto il campionato. Bonafin fu esonerato ai primi di dicembre dopo una doppia sconfitta casalinga per mano del Seregno e poi del Vigevano. Fin lì 12 partite e 7 punti, frutto di 1 vittoria, 5 pareggi e 6 sconfitte, 8 gol fatti e 19 al passivo.

Questo riassunto di Bruno Gasperutti, tratto da Sportest.it mi sembra il migliore.

Dopo la difficile annata precedente, si decide di assumere un nuovo D.S.come Carlo Lupo e Bonafin, che tanto bene aveva fatto con la Mestrina, come allenatore. Anche la squadra che non aveva soddisfatto, viene rivoluzionata e arrivano ben 20 nuovi giocatori con quasi altrettanti, che lasciano l'Alabarda. Se ne vanno tra i più importanti: De Gasperi, Scichilone, Macchia, Rizzato, Tugliach, Ludwig, Jacovone, Vastini, Rakar...e arrivano tanti giovani tra i quali Lucchetta, Tosetto, Dri, Zanini, Marcato, Berti, Savron, Rossi dei quali alcuni pur ancora giovani e inesperti poi faranno bene negli anni a venire, ma che per il momento sono ancora alle prime armi. Con questi giovani arrivano anche Schillirò, che aveva fatto benissimo l'anno prima a Vigevano portato da Ventura, poi i giovani Marson e Trabalza dal Milan, gli sconosciuti ma almeno esperti Albicocco, Pomaro, Fera, Fontana (portiere), ma con questa miscellanza di giocatori assieme ai pochi rimasti, era un po' difficile ottenere risultati e c'è perplessità.

1973/1974 SERIE C (39^ puntata)

L'Unione inizia in casa con il Derthona davanti a 9000 tifosi che alla premiere sono una consuetudine; la partita è veramente scadente ma Schillirò viene atterrato in area e D'Alessi trasforma il rigore. Nella ripresa l'arbitro concede un rigore anche agli ospiti che lo tirano a lato e arriva una sudata vittoria. La prima trasferta è a Vercelli, dove le bianche casacche la travolgono con tre gol, due pali e una traversa, “una debacle” (3-0). A Venezia con una squadra senza gli squalificati D'Alessi e Schillirò, si difende alla meglio, ma deve cedere (2-0).

Arriva al Grezar la capolista Monza sempre vittoriosa e la Triestina gioca una gara volitiva, va in svantaggio per una sfortunata autorete, ma rimedia con un rigore di Schillirò. Ancora una gara casalinga, il derby con l'Udinese davanti a 10.000 spettatori e la partita non è niente male, segna l'Udinese con Pellizzari, ma pareggia l'Unione con Paganin, un ragazzone squadrato che arriva dall'Alense e presentato da Lupo come uno razza Piave per dare vigore all'attacco, ma i piedi sono proprio scadenti e sembra decisamente a disagio nella categoria (1-1).

Siamo all'inizio e i 4 punti in classifica consentono alla squadra di galleggiare a metà classifica, ma finora abbiamo segnato solo 3 gol di cui 2 su rigore e questo sarà un grosso problema. Trasferta a Belluno e arriva un buon pareggio (2-2)con gol in apertura di Schillirò e pareggio a 3' dalla fine di D'Alessi su un rigore, che scatena la reazione del pubblico di casa. Il pubblico non ha abbandonato la Triestina e contro il Mantova affolla le gradinate, ma arriva una sfortunata e immeritata sconfitta a 8' dalla fine, per un errore di D'Alessi che cincischia e perde il pallone (2-1).

A Lecco c'è l'esordio in porta di Marson che salva la squadra da una severa lezione, ma arriva una nuova sconfitta di una squadra fragile e inconsistente (3-1). Con il Clodiasottomarina ancora una delusione per il gran pubblico sempre speranzoso; 10000 spettatori vedono una squadra confusa che segna solo su rigore (D'Alessi) ma che poi si fa raggiungere da un colpo di testa da 15 metri che Marson giudica fuori; Schillirò con il suoi dribbling eccessivi indispettisce il pubblico, i suoi compagni invece sono proprio inoffensivi (1-1). In trasferta a Legnano si conquista un buon pareggio (0-0) contro i lilla che presentano un nuovo attaccante: Ascagni (19 anni), mentre gli alabardati presentano i nuovi Albicocco, Pomaro e Cattai.

Dopo 10 giornate la classifica è bruttina con 3 sole squadre alle spalle, ma per fortuna, ora arrivano cinque partite alla portata, con squadre di bassa classifica. La prima è in casa contro il Seregno appaiato in classifica e arriva una scoppola bella pesante (3-0): in una giornata gelida la difesa alabardata sbanda e fa errori su errori, come la comica autorete di Pomaro, mentre l'attacco, al solito, non segna.

C'è subito l'occasione di riscatto sempre in casa contro il Vigevano e in un'altra giornata di gelo (-4 con bora), pur con il fermo delle automobili imposto per la crisi energetica (le famose domeniche di targhe alterne) ben 5000 spettatori sono ugualmente presenti e assistono ad un'altra prova deprimente, con un gollonzo subito con il concorso di un refolo di bora e l'impotente assalto alla porta dei lombardi(1-0). Bonafin viene allora avvicendato da Cergoli, che l'anno precedente aveva salvato la baracca e che esordisce a Novi in un'altra partita teoricamente alla portata almeno sulla carta, contro la Gavinovese, ma arriva una nuova sconfitta senza attenuanti (3-1): doppio svantaggio iniziale e per una squadra con una sola punta(Bertoli) diventa difficile la rimonta e solo nel finale Albicocco segna di testa il gol della bandiera. Anche la Solbiatese che andiamo ad affrontare in casa è squadra di bassa classifica, la Triestina gioca bene, con impegno ma se in attacco giocano il semiesordiente Rossi e Bertoli che è un generoso, ma limitato tecnicamente con Cattai all'ala sinistra, che ala non è, il risultato di 0-0 è quasi scontato.

La trasferta successiva a Savona è quasi da ultima spiaggia, i liguri sono ultimi a due punti e non perdere sarebbe il minimo sindacale, invece arriva un'altra sconfitta (1-0)causata da una rete del solito “papà” Panucci dopo 7' e a nulla valgono i restanti minuti di lotta nel fango, tra due squadre disperate. Dopo 15 giornate si è toccato il fondo, ultimi con 8 punti e con la quota salvezza distante già 3 punti. Dopo la sosta natalizia, si riparte con il Trento, con un nuovo portiere Fontana e si rivede Schillirò in avanti a dare almeno fisicità e rapidità alle offensive. La squadra va in vantaggio per due volte prima con D'Alessi e poi con un'autorete, ma viene sempre raggiunta (2-2).

A Bolzano in una partita proprio brutta con tre espulsioni, arriva almeno uno 0-0, ma poi in casa ecco finalmente dopo 3 mesi la Triestina vince il derby con il Padova, grazie ad una rete di Schillirò (1-0). Ultima d'andata in casa della capolista Alessandria, Cergoli presenta un bel catenaccio, ma ai grigi è sufficiente un gol dopo 31' per far suo il risultato, poi spreca occasioni su occasioni e anche un rigore.

A fine andata, l'Unione è penultima con 12 miseri punti e con la zona salvezza a 3 lunghezze. Si riparte a Tortona contro gli ultimi della classe e in un acquitrino si difende con giudizio, poi nel finale colpisce due volte con la prima rete in alabardato di Dri (2-0). Con la Pro Vercelli una papera di Fontana, costringe l'Unione ad inseguire e solo all'83' Albicocco trova il pareggio più che meritato (1-1).

Ma per la Triestina è proprio un'annata no e ancora in casa con il Venezia, va sotto dopo 35', con Fontana ancora molto incerto e poi un attacco dalle polveri bagnate, non riesce a rimediare(1-0). A Monza i brianzoli in lotta per la B, vincono facilmente (2-0) contro un'Alabarda descritta dai cronisti, di una pochezza disarmnante. Nel successivo derby a Udine la Triestina si presenta con un nuovo allenatore al posto di Cergoli: Renato Sadar chiamato al capezzale della quasi moribonda per cercare il miracolo e contro i forti friulani, Dri porta la squadra in vantaggio, ma poi Bonora in mischia pareggia (1-1). Il risultato è incoraggiante, invece la domenica dopo contro il non irresistibile Belluno, arriva una sconfitta pesantissima quasi definitiva: 4-0 con il portiere Fontana sotto accusa.

Dopo 25 giornate, la Triestina è ultima e la quota salvezza dista sempre 3 punti. A Mantova ritorna in porta Marson, ma il risultato è sempre negativo, partita squallida e gol subito nel finale (1-0) La situazione è tragica e arriva al Grezar il Lecco che è in lotta per la B. Sembra incredibile, ma l'Unione sfodera una gran gara e dopo il gol di D'Alessi difende e merita la vittoria(1-0). Per una squadra che non vince mai, arriva incredibilmente un'altra vittoria a Chioggia, dove Schillirò segna una importantissima rete che la riporta a galla (1-0).

Purtroppo in casa con il Legnano non va oltre un brutto 0-0 e così anche a Seregno (0-0) e dopo 30 giornate l'Unione è sempre terz'ultima con il Clodia sopra di un punto e la Gavinovese a due. A Vigevano dopo il primo tempo la squadra è già sotto di 3 reti, poi segna Brusadelli ma è un 3-1 senza storia e la partita successiva contro la Gavinovese diventa l'ultima spiaggia. La Triestina attacca, gli ospiti sono modesti e dopo tante occasioni mancate segnano Schillirò e Dri(2-0) e si respira.

A Solbiate con una gara accorta conquista un prezioso pareggio(0-0) e la domenica successiva c'è lo scontro diretto in casa con il Savona, decisivo per la retrocessione. 10000 spettatori accorrono con fiducia, il Savona è veramente poca cosa, ma segna dopo 33' in contropiede con un tiro che Marson guarda entrare in rete senza accennare nessun movimento, poi attacca disperatamente; l'arbitro non concede ben tre rigori apparsi evidenti e il pubblico inferocito e deluso deve rassegnarsi alla retrocessione.

Le ultime partite sono solo per completare il calendario e fare esperimenti, la squadra non c'è più ed è senza reazioni: sconfitta a Trento(1-0), sconfitta casalinga con il Bolzano(2-1), sconfitta a Padova (1-0) e partita finale contro la promossa Alessandria che viene al Grezar senza stimoli e pareggio 0-0.

Finisce così un campionato disastroso, sempre in affanno dalle prime giornate; malissimo i portieri, la difesa che non ha mai trovato un assetto continuativo, non ha dato in nessuna occasione la sensazione di solidità. Il centrocampo almeno aveva tre interpreti Brusadelli, D'Alessi e Fera, esperti e di discreto livello, anche se con i soliti limiti di grinta e mobilità del classico D'Alessi, di gran lunga l'uomo di maggior classe della squadra; alla fine segnerà 5 reti, anche se la maggior parte su rigore. L'attacco aveva un buon giocatore come Schillirò, che avrebbe dovuto rappresentare il crack, ma che incappò anche lui in una annata non positiva. Troppo individualista e accentratore, solo 6 le reti da lui segnate, ma che hanno fruttato successi importanti e che rispetto ai suoi compagni aveva un passo diverso: l'ostracismo di cui fu soggetto a metà campionato, costò una serie di sconfitte consecutive. Buono l'esordiente Dri che realizzò 3 reti e che almeno potenzialmente, poteva rappresentare un giocatore futuribile; male Bertoli e Paganin e ininfluente e fragile Rossi.

Modificato da Mex
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Miglior contributo in questa discussione

È sorprendente la quantità di avvenimenti che avevo rimosso e che questo articolo mi rimanda alla memoria.

Ricordo tutti i giocatori e parecchie partite, nonostante avessi dieci anni.

Si dice che si ricordano soprattutto gli eventi dei primi 15-16 anni di vita.

Posso confermare....

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1 ora fa, forest ha scritto:

È sorprendente la quantità di avvenimenti che avevo rimosso e che questo articolo mi rimanda alla memoria.

Ricordo tutti i giocatori e parecchie partite, nonostante avessi dieci anni.

Si dice che si ricordano soprattutto gli eventi dei primi 15-16 anni di vita.

Posso confermare....

brutti ricordi e ahimè nn sapevamo cosa ci sarebbe toccato ancora FORZA GREGHI

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L'unica cosa che mi sembra strana è il numero di spettatori. Avrei scommesso l'anima che eravamo almeno in 15.000 a soffrire quell'anno, che ricordo bene, anche se avevo 13 anni. Lo ricordo anche perchè fu il primo anno in cui io andai in gradinata con un mio amico che poi sarebbe stato abbonato con me fino al 98, e mio padre si accomodò in tribuna. Il primo anno che guardai la triestina "da grande", insomma. E fu un anno di cacca, effettivamente. 

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10.000 al Grezar erano tanti come colpo d'occhio. Nell'anno dello spareggio contro il Parma (avevo trovato i dati) superammo i 10.000 paganti solo in 4/5 occasioni eppure lo stadio sembrava (almeno nel ritorno) sempre pieno.

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9 minuti fa, Mex ha scritto:

10.000 al Grezar erano tanti come colpo d'occhio. Nell'anno dello spareggio contro il Parma (avevo trovato i dati) superammo i 10.000 paganti solo in 4/5 occasioni eppure lo stadio sembrava (almeno nel ritorno) sempre pieno.

Sul serio???? ma dai!!  In che anno installammo i tubolari con la "seconda" gradinata? a me pare il 78/79 proprio l'anno dello spareggio, ma potrei confondermi.

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10 minuti fa, gimmi ha scritto:

Sul serio???? ma dai!!  In che anno installammo i tubolari con la "seconda" gradinata? a me pare il 78/79 proprio l'anno dello spareggio, ma potrei confondermi.

Dopo la promozione in B ad occhio (ma potrei sbagliarmi essendo io della generazione X)

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19 minuti fa, gimmi ha scritto:

Sul serio???? ma dai!!  In che anno installammo i tubolari con la "seconda" gradinata? a me pare il 78/79 proprio l'anno dello spareggio, ma potrei confondermi.

Si ti confondi. Post promozione.

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E addirittura lo speaker chiedeva ai tifosi di stare in piedi per fare spazio per quante persone stavano allo stadio, che tempi, per non parlare della pubblicità allo stadio, ma forse per questo bisognerebbe aprire un'altra discussione....la sveglia che ti sveglia è la sveglia Cavallar 😂.

A voi più grandi eventuali altri jingle che ricordo solo in parte .

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7 ore fa, Lorenzo72 ha scritto:

E addirittura lo speaker chiedeva ai tifosi di stare in piedi per fare spazio per quante persone stavano allo stadio, che tempi, per non parlare della pubblicità allo stadio, ma forse per questo bisognerebbe aprire un'altra discussione....la sveglia che ti sveglia è la sveglia Cavallar 😂.

A voi più grandi eventuali altri jingle che ricordo solo in parte .

"Per tutta la.pubblicita', allo stadio Pino Grezar di Trieste e negli altri stadi della regione di serie A. B, C1, C 2 e serie D, rivolgetevi alla Società Generale di Pubblicità, Piazza San Giovanni 6 Trieste.

Telefono settecento novanta zero zero uno"

"Honda.....Honda.....Honda......La moto dinamica, maneggevole, sicura"

"Pesce fresco e vin bon lo garantissi Pepon, alla trattoria ai Pescatori, in riva Gulli 2 a Trieste...."

"Al Cremcaffe di Primo Rovis, in piazza Goldoni 10 a Trieste, provate il nuovo decaffeinato DK zero zero sette, decaffeinato ma squisito"

Eccetera eccetera eccetera....

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all'Hockey era di moda "Rigutti! veste tutti!" solo che nella pausa dopo Rigutti, il pubblico in coro rispondeva "Cool de tutti!!"... ne è nata una sana competizione con lo speaker che all'ennesimo cool de tutti rispose "noooo! veste tuttiiiii!!" e un'altra volta se ne usci con un "Riguttivestetutti" velocissimo e subissato di fischi... 

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1 ora fa, morodesede ha scritto:

all'Hockey era di moda "Rigutti! veste tutti!" solo che nella pausa dopo Rigutti, il pubblico in coro rispondeva "Cool de tutti!!"... ne è nata una sana competizione con lo speaker che all'ennesimo cool de tutti rispose "noooo! veste tuttiiiii!!" e un'altra volta se ne usci con un "Riguttivestetutti" velocissimo e subissato di fischi... 

"Rigutti cui de tutti" gareggiava nel periodo con "Black Bull negozio del cul" e con "Manuel, negozio del usel", entrambi chiusi da anni ma allora piuttosto in voga :)

 

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3 ore fa, forest ha scritto:

"Per tutta la.pubblicita', allo stadio Pino Grezar di Trieste e negli altri stadi della regione di serie A. B, C1, C 2 e serie D, rivolgetevi alla Società Generale di Pubblicità, Piazza San Giovanni 6 Trieste.

Telefono settecento novanta zero zero uno"

"Honda.....Honda.....Honda......La moto dinamica, maneggevole, sicura"

"Pesce fresco e vin bon lo garantissi Pepon, alla trattoria ai Pescatori, in riva Gulli 2 a Trieste...."

"Al Cremcaffe di Primo Rovis, in piazza Goldoni 10 a Trieste, provate il nuovo decaffeinato DK zero zero sette, decaffeinato ma squisito"

Eccetera eccetera eccetera....

buffet Tony da Mariano dove mangi e bevi genuino e sano (mai capito se il buffet era di Tony o di Mariano) 

 

 

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4 ore fa, forest ha scritto:

"Per tutta la.pubblicita', allo stadio Pino Grezar di Trieste e negli altri stadi della regione di serie A. B, C1, C 2 e serie D, rivolgetevi alla Società Generale di Pubblicità, Piazza San Giovanni 6 Trieste.

Telefono settecento novanta zero zero uno"

"Honda.....Honda.....Honda......La moto dinamica, maneggevole, sicura"

"Pesce fresco e vin bon lo garantissi Pepon, alla trattoria ai Pescatori, in riva Gulli 2 a Trieste...."

"Al Cremcaffe di Primo Rovis, in piazza Goldoni 10 a Trieste, provate il nuovo decaffeinato DK zero zero sette, decaffeinato ma squisito"

Eccetera eccetera eccetera....

Fantastico!me li ricordo benissimo sti slogan, grande Forest!

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3 minuti fa, Mex ha scritto:

Ogni tanto racconta di quando la domenica andava a piedi a vedere l'Unione al Littorio.

Almeno lui in serie A l'ha vista!

Vero @gimmi - partecipava anche ai raduni dei figli della lupa 🙂 - se non ricordo male - almeno così raccontava...

 

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