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I suntini sandrini di sabato 30 luglio 2022


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SABATO 30 LUGLIO 2022

- Prendete un’estate già calda di suo, metteteci dentro l’impegno agli Europei Under 20 come vice coach e soprattutto la nomina a un ruolo in biancorosso che per anni ha desiderato e messo nel proprio personalissimo mirino. Shakerate per bene e, senza nemmeno mettere le classiche olive nel Martini, vi ritroverete in mano il cocktail che Marco Legovich (intervistato dal sottoscritto per CitySport.News) sta pregustando in queste ultime settimane.

Per il giovane allenatore della Pallacanestro Trieste c’è davvero poco spazio per rifiatare: c’è un roster ancora da completare con due tasselli fondamentali, così come una preparazione precampionato che inizierà il prossimo 10 agosto. E le scelte da fare sono decisamente importanti, prima di buttarsi a capofitto in un campionato che indubbiamente si prospetta impegnativo, dove conteranno nervi saldi e tanto lavoro nel modellare una squadra che possa reggere l’urto con le avversarie.

Marco, al netto di un mercato in entrata che non è ancora concluso, quale è il tuo pensiero predominante in questi quindici giorni scarsi che ti separano al raduno?
“Ci sono davvero mille cose da fare e da pensare, non meno importanti dell’ambito di concludere la costruzione del roster. Investirò questo tempo che rimane ancora a disposizione per incontrare un po’ tutte quelle che saranno le persone con cui condividerò questa mia avventura: sia quelle che già lavoravano qui, che coloro che sono da poco entrati o entreranno a breve in Pallacanestro Trieste. Ci sono riunioni previste anche per quanto riguarda il lavoro che si andrà a fare assieme al nostro settore giovanile, ma penso anche a tutto ciò che serve per completare la parte riguardante i fisioterapisti e lo staff medico. C’è la volontà di condividere un’idea di fondo: quella di dare l’opportunità agli altri di entrare nella nostra famiglia. E non è un caso che ci sia quel desiderio di voler inserire componenti giovani all’interno del gruppo: tutti vogliamo metterci in gioco con spirito e atteggiamento giusto, perché davvero vogliamo costruire qualcosa per Trieste”.

Torniamo per un attimo al mercato: con il lungo e il “2-3” ancora da trovare, con caratteristiche ben definite, quanto difficile è in questo momento ipotizzare il tipo di lavoro che andrai a fare dal 10 agosto in avanti?
“Indubbiamente dobbiamo prima chiudere la squadra, per capire quali saranno le caratteristiche che andremo poi a sfruttare. Il lavoro fisico, quello tecnico e quello mentale saranno tre cose che andranno spinte allo stesso modo: dovremo sicuramente togliere l’inevitabile ruggine che i giocatori si porteranno appresso, ma spingeremo anche questi atleti a sviluppare una capacità mentale di sopportare la fatica e di mettersi a disposizione degli altri. Imparare a giocare assieme è un aspetto imprescindibile su cui punteremo sin dal primo allenamento”.

Calendario alla mano, ci sono almeno otto squadre di fascia alta che andrete ad affrontare nelle prime undici giornate di campionato. Il concetto di “farsi trovare pronti” risulta quasi scontato…
“L’importante è avere la consapevolezza di farci trovare pronti sin dalla prima sfida. Così come esserlo per cogliere magari un’occasione contro chi sulla carta è più forte di te. Sarà un inizio di stagione indubbiamente intenso, ma dovremo avere la mentalità di non spaventarci dai nomi delle squadre che affronteremo in primissima battuta. Non credo al concetto di “Non avere nulla da perdere”, perché ogni partita mette in palio due punti e ti dà al tempo stesso l’occasione di migliorare qualche aspetto. Prenderemo dunque ogni singolo match per acquistare consapevolezza sia in attacco che in difesa: c’è sempre il modo per poter fare un passo in avanti, anche contro team di alta classifica”.

- Nel vorticoso e movimentato mercato alabardato di quest'estate, la Triestina è vicina a piazzare un altro colpo, un nome di quelli di maggior esperienza ma comunque ancora giovane e non certo stagionato. Lo scrive Antonello Rodio su "Il Piccolo": stiamo parlando di Cristiano Lombardi, che ad agosto compirà 27 anni ed è giocatore piuttosto duttile, vista la quantità di ruoli in grado di coprire. Svincolato dopo la scadenza del suo contratto con la Lazio, tendenzialmente si tratta di un centrocampista esterno di destra, ma che ha giocato spesso anche a sinistra, senza disdegnare di giocare più avanzato, anche da ala su entrambe le fasce. E in qualche occasione ha giostrato anche da seconda punta. Se la società rossolabardata porterà a termine l'operazione, va detto che sulla qualità del giocatore non ci sono dubbi e parlano i numeri. Lombardi vanta infatti ben 35 presenze e un gol in serie A, numeri ottenuti con le maglie di Lazio e Benevento. La maggior esperienza se l'è fatta in serie B, dove fra Trapani, Venezia, Salernitana e Reggina ha raccolto ben 56 presenze e 6 gol. Paradossalmente è quasi un novizio della serie C, visto che ci ha giocato solamente un campionato nella lontana stagione 2015/2016, quando con la maglia dell'Ancona ha collezionato 25 presenze segnando 4 reti. Inoltre da ragazzo ha giocato anche nelle nazionali under 18 e 19, e con la Primavera della Lazio (50 partite con 22 reti) ha vinto campionato, Coppa Italia e Supercoppa. Purtroppo nelle ultime due stagioni è stato gravemente penalizzato dagli infortuni e questo spiega le poche presenze dell'ultimo periodo. In particolare due anni fa ha avuto un problema muscolare piuttosto serio che l'ha tenuto fuori parecchi mesi. Negli ultimi mesi della scorsa stagione, quando era in prestito alla Reggina in serie B, è comunque tornato a giocare mettendo assieme 8 presenze e una rete. Per caratteristiche può essere un'alternativa sia a Furlan che a Rocchetti, ma può essere anche un innesco per interessanti soluzioni offensive. Nota di colore, Lombardi è fresco sposo visto a giugno ha convolato a nozze e alla cerimonia hanno preso parte diversi ex della Primavera della Lazio, suoi compagni nel campionato di categoria vinto nel 2013.Fra le altre squadre molto attivo il Lecco, che ha acquisito il portiere Simone Stucchi dal Piacenza e risolto con il pari ruolo Stefano Rubbi, che va alla Pergolettese. Inoltre è molto vicino al difensore Stanga dal Milan. Il Novara intanto conferma e rinnova con l'attaccante Babacar Diop, mentre il Padova prolunga con il difensore argentino Nahuel Valentini. Alla Feralpi intanto arriva in prestito dal Cesena l'attaccante Filippo Pittarello

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