Premier League 2023/24

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Una vera e propria giornata spartiacque quella andata in scena nel weekend, ricca di verdetti certamente non definitivi ma comunque importanti.

Partiamo dalla lotta per il titolo.

Non sarà un monologo del City, come era invece logico pensare.

L'Arsenal è una serissima realtà, e lo ha dimostrato non solo per aver vinto anche a Stamford Bridge ma per il modo autoritario in cui lo ha fatto.

Un Arsenal che è andato a casa del Chelsea per vincere e ha sostanzialmente dominato creando diverse occasioni senza concedere nulla prima di trovare il meritato vantaggio a mezz'ora dalla fine, salvo poi difenderlo senza affanni e anzi concedendo pochissimo.

Il City, paradossalmente, ha fatto molta più fatica a venire a capo di una gara apparentemente facile ma terribilmente complicata dalla decisione più che discutibile del direttore di gara di concedere un rigore molto dubbio al Fulham, espellendo a quel punto inevitabilmente Cancelo autore del presunto fallo.

In 10 contro 11 per un'ora il City ne è venuto a capo solo al 95' con Haaland su rigore, peraltro netto.

Ma sinceramente la dimostrazione di forza dei Citizens, che hanno dominato e meritato anche con un uomo in meno, è stata abbastanza impressionante anche se il gol è arrivato solo alla fine.

Il Liverpool per la zona Champions c'è eccome, e lo dimostra vincendo a casa di Conte con un Salah in grandissimo spolvero.

Chi non è più una sorpresa è il Newcastle, col quale tutti dovranno fare i conti.

Chi inizialmente ironizzava sulla quantità di soldi spesi che stonava in rapporto ai risultati iniziali deve ricredersi: il Newcastle è uno squadrone che dopo aver vinto a casa del Tottenham ha seppellito sotto quattro gol prima l'Aston Villa e poi il Southampton, è alla quarta vittoria di fila e soprattutto è ormai terzo in classifica.

Resta da dire del mio Forest, che ha dominato il primo tempo col Brentford ma come spesso gli accade si è fatto prima raggiungere e poi superare, tanto che il (fortunoso) pari al 97', sia pure meritato, va salutato con soddisfazione.

Dietro per fortuna non corre nessuno e la salvezza è sempre a tre punti...

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Niente turno infrasettimanale in Premier, tanto fanno indigestione a Natale con millemila partite e le consuete polemiche già innescate da Guardiola, che sarà seguìto certamente da altri.

Il Pep fa notare che in Germania riprenderanno il 20 gennaio, negli altri posti il 4 o il 6, in Inghilterra tutti già in campo per la di Coppa di Lega quando il mondiale sarà ancora alle semifinali, e per la Premier immediatamente dopo.

"Poi chiedetemi come mai saremo stanchi in primavera, con una stagione che è iniziata a luglio e finirà il 10 giugno..."

Comunque sia, ieri tutti in campo per il terzo turno di Coppa di Lega, praticamente i sedicesimi di finale.

Poche le vere sorprese, tanto che delle sedici sopravvissute ben tredici sono squadre di Premier.

Il Forest (29000 al City Ground, sold out come sempre, anche ultimi in classifica questi vivono di pane e Nottingham) fa fuori il Tottenham di Conte, con i gol di Renan Lodi e Lingard.

Sorprendente, perché mentre Cooper ha messo in campo tre titolari in tutto, Conte ha schierato i vari Dier, Lenglet, Sessegnon, Bissouma, Hojbjerg,  Perisic e Kane, ovvero sette titolari domenica scorsa col Liverpool.

Per poi, una volta sotto, ricorrere anche a Kulusewski, Bentancur, Richarlison, Spence e Gil.

"Siamo terribilmente stanchi", si è giustificato alla fine, e c'è da credegli, ma i commenti dei tifosi sul web ("siamo il Brentford travestito da Tottenham") fa capire che l'aria non è delle migliori 

Speriamo che non si riscattino in Champions.....

 

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Ignoro il motivo del cambio di carattere e dimensioni nel post sopra

 

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Sorprese e conferme nell'ultimo turno prima del mondiale, che sancisce la fuga dell'Arsenal che saluta, almeno momentaneamente, la compagnia.

I Gunners hanno vita relativamente facile in casa di un comunque combattivo Wolverhampton, e risolvono la pratica con due gol di Odegaard nella ripresa.

Il City, invece, scivola.sulla più classica delle bucce di banana, addirittura in casa contro il Brentford.

Citizens con la testa altrove (ai mondiali?), ospiti che nei primi minuti fanno quel che vogliono, sciupano due occasioni clamorose e alla terza passano in vantaggio con Toney.

Foden nel recupero del primo tempo la raddrizza, il City ha le occasioni per ribaltarla ma pure il Brentford per vincerla.

Ed è così che va: dieci (giustificati) i minuti di recupero, all'ottavo dei quali ancora Toney manda il City a meno cinque dalla vetta.

Spettacolo autentico fra Tottenham e Leeds, per distacco la gara più spettacolare della giornata.

Gli Spurs vanno sotto tre volte e per tre volte rimontano, l'ultima della quali all'81' con Bentancur che si erge a eroe di giornata trovando due minuti dopo il gol del definitivo 4-3.

Prosegue la risalita del Liverpool (3-1 al Southampton) e del Manchester United, che vince allo scadere sul campo del Fulham.

La squadra più in forma si conferma comunque il Newcastle, che fa fuori anche il Chelsea e porta a cinque le vittorie consecutive aprendo la prima mini-crisi dei Blues di Potter.

Infine, last but not least, il Forest dà seguito alla vittoria di Coppa sul Tottenham battendo col minimo scarto il Crystal Palace.

Vittoria sofferta, con rigore sciupato dagli ospiti nel primo tempo e il solito supporto del City Ground a dare una mano decisiva.

Per il Nottingham tre punti preziosi, la zona  salvezza dista adesso un solo punticino.

La classifica prima della sosta, con le gare giocate 

Arsenal 37.  14

City 32.  14

Newcastle 30.  15

Tottenham 29.  15

Man Utd 26.  14

Liverpool 22.  14

Chelsea 21.  14

Brighton 21.  14

Crystal Palace 19.  14

Fulham 19.   15

Brentford 19.  15

Aston Villa 18.  15

Leicester 17.  15

Bournemouth 16.  15

Leeds 15.  14

West Ham 14.  15

Everton 14.  15

Nottingham Forest 13.  15

Southampton 12.  15

Wolverhampton 10.  15

 

 

 

 

 

[Manuel90]

Non ho seguito nulla questi giorni essendo stato in ospedale via da Trieste, ma vedo che il Newcastle ha fatto l'ennesima vittoria stavolta contro il Chelsea, che partita è stata se l'avete vista? I magpies potrebbero davvero arrivare in fondo ora, spinti da entusiasmo incredibile(e giustificatissimo) e sicuramente da un mercato che sarà ancora interessante...

Molto bene l'Arsenal che sta andando alla grandissima e potrebbero davvero contendere il titolo al City, squadra giovane e piena di talento, molto bravo Arteta! gli spurs vincono ma subiscono ancora diversi gol, chissà come sarà la doppia sfida in CL con il Milan tra qualche mese...

Gran vittoria del Bournemouth che al momento sarebbe salvo, vediamo ora se cambieranno proprietà pure loro e chissà anche nuovo manager(si parla pure di Bielsa!)

Si è ripreso al momento pure il Leicester dopo un inizio di stagione assolutamente da dimenticare, spiace per l'infortunio di Maddison che però dovrebbe comunque riuscire a partecipare al Mondiale anche se non al top della forma!

Non mi aspettavo di vedere il Wolves ultimo alla pausa, l'organico non è da ultimo posto vedremo se con Lopetegui che sarà il nuovo allenatore dopo la sosta, riusciranno a risalire!

 

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1 ora fa, Manuel90 ha scritto:

Non ho seguito nulla questi giorni essendo stato in ospedale via da Trieste, ma vedo che il Newcastle ha fatto l'ennesima vittoria stavolta contro il Chelsea, che partita è stata se l'avete vista?

 

Spero nulla di grave in ospedale.

Sì, l'ho registrata e l'ho vista.

Ottima partita, qualità decisamente alta anche non con una infinità di occasioni.

Il Chelsea ha giocato per vincere, esattamente come il Newcastle, e direi che alla fine sono stati i padroni di casa a trovare l'episodio favorevole alla fine di una gara tutto sommato equilibrata, anche se il Newcastle nel complesso forse ha fatto qualcosa in più.

Per me, la sorpresa non sta nelle cinque vittorie consecutive o nei due successi ravvicinati con Tottenham e Chelsea che gli valgono il terzo posto, quanto nella capacità dimostrata di aver costruito una squadra che vale le big nonostante il poco tempo a disposizione e i molti rifiuti incassati.

Mi pare ci sia competenza dietro al progetto, non una parata di stelle ma giocatori funzionali.

Ovviamente hanno speso parecchio, ma mettere su in una estate una squadra a livello delle big inglesi, senza avere l'appeal dato dalla partecipazione non dico alla Champions ma almeno a una Coppa Europea, è molto meno facile di quanto sembri.

Sono una realtà che si sta consolidando, l'entusiasmo allo stadio è enorme, immagino che faranno pure qualche ritocco a gennaio.

Il Chelsea non ha giocato male, è andato vicino a vincerla poco prima di prendere il gol e sconta oggettivamente diverse assenze (Kante' quella più grave).

Ma per arrivare nelle quattro deve rimettersi rapidamente in carreggiata dopo la sosta, perché la concorrenza non è mai stata così agguerrita.

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È stata una spettacolare sfida fra City e Liverpool, vinta 3-2 dai Citizens, a chiudere ieri sera gli ottavi di finale di Coppa di Lega.

Finito il mondiale, tutti subito in campo già da martedì, in attesa che da lunedì 26 torni la Premier con un calendario senza soste che prevede gare letteralmente ogni giorno per tutte le feste natalizie.

In attesa di occuparsi di quello, rilevo stadi pieni anche per la meno importante delle coppe inglesi, che dà pur sempre un accesso diretto all'Europa League ed è comunque un trofeo da mettere in bacheca.

Oltre al "mio" Nottingham Forest (facile vincitore per 4-1 a casa del Blackburn) sono sopravvissute tre big (City, United e Newcastle) più Leicester, Wolverhampton, Southampton e soprattutto la sorpresa Charlton, che sta in terza serie ma ha eliminato ai rigori il Brighton di De Zerbi.

E che tutti, inevitabilmente, si augurano come avversario ai quarti.....

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Fresco fresco il sorteggio:

Manchester United-Charlton 

Southampton-Manchester City 

Newcastle-Leicester 

Nottingham-Wolverhampton 

Sì gioca in gara secca il 10 gennaio, giusto per intasare ancor più il calendario dopo il diluvio di gare delle feste natalizie.

Wolves a casa nostra..... diciamo che una semifinale fra tre corazzate (realisticamente i due Manchester e il Newcastle) non pare proibitiva

 

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È iniziata la no-stop della Premier che vedrà partite ogni giorno (fa eccezione il 28 dicembre) per tutte le feste natalizie.

Stasera il mio Forest avrà alle 21 una trasferta sulla carta proibitiva a Old Trafford, ma fortunatamente i risultati delle rivali in campo ieri fanno sì che una (probabile) sconfitta lascerebbe il Nottingham a un solo punto dalla zona salvezza.

Ho visto più di qualcosa, fra stadi come sempre sold out e una chiara superiorità di quasi tutte le big.

Facile il 3-1 con cui il Liverpool (che ha appena ufficializzato Gakpo, 40 pimpi) ha vinto a casa dell'Aston Villa in una gara messa subito in discesa da Salah, cui si sono aggiunti Van Dijk e il giovanissimo Bajcetic, prodotto del settore giovanile (ottobre 2004!) e in gol (e che gol...) un minuto dopo il suo ingresso.

A segno Watkins per i Villans.

Visto anche il sempre convincente Arsenal, che dimostra ancora una volta di non stare lassù per caso.

Partita resa divertente dal vantaggio con cui il West Ham ha chiuso il primo tempo, ma nella ripresa Saka, Martinelli e 'Nketiah hanno impiegato poco più di 20 minuti a rimettere a posto le cose.

Sto vedendo il Chelsea disporre senza problemi del Bournemouth (che per me a fina anno troveremo in Championship, l'ho già detto e lo ripeto) avanti 2-0 con Havertz e una perla (l'ennesima...) di Mason Mount.

Se qualcuno avesse ancora dubbi sull'ormai acquisito stato di big del Newcastle, il 3-0 con cui ha passeggiato a Leicester contribuirà magari a dissolverli, in attesa del City in campo domani sul terreno sempre caldissimo del Leeds.

In sostanza, l'unica big a non aver vinto rimane il Tottenham, che a casa del Brentford si è decisamente complicato la vita finendo sotto di due gol al 10' della ripresa pur non giocando male (va detto, per onestà, che sull'1-0 l'arbitro ha negato un evidente rigore agli Spurs).

Nell'ultima mezz'ora si è giocato letteralmente ad una porta, il Tottenham ha prima accorciato con Kane, poi pareggiato con Hojbjerg e infine chiuso con un assedio senza sosta che però non ha portato al terzo gol che onestamente non sarebbe stato certo immeritato.

Chiudo con la gravissima sconfitta casalinga del sempre più inguaiato Everton, beffato al 95' dal fanalino di coda Wolverhampton.

Un gol che accorcia ulteriormente la classifica in fondo, dove ci sono qualcosa come undici squadre in otto punti.....

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È curioso che mentre in Italia i quotidiani sportivi continuano a chiedersi come reagiranno i 67 giocatori di serie A al rientro dopo il mondiale, in Inghilterra dove i giocatori impiegati in Qatar sono stati 164, si è già giocato un turno di Coppa con sedici squadre in campo, uno di campionato è finito ieri, un altro inizia domani, un terzo il 3 gennaio e poi torna la coppa.....

Il responso è stato quello che non serviva un genio a intuire, e cioè che quelli bravi sono rimasti bravi, perché in questo mese non sono stati costretti ai lavori forzati ma a qualche partita di calcio fra tutti i comfort, fra l'altro in condizioni climatiche rese ideali dai lussi del mondiale qatariota.

Delle sette sorelle che si contenderanno i posti che contano, sei hanno vinto largo (nessuna con meno di due gol di scarto) e in questo senso il pari del Tottenham risulta grave tanto quanto due punti di penalizzazione, visto che le altre hanno vinto tutte.

A chiudere il turno sono stati i facili successi dello United (3-0 al Forest, ma non era certo a Old Trafford che pensavo di guadagnare la salvezza) e del City che a Leeds ha dominato molto più chiaramente di quanto dica il 3-1 finale, con Haaland che con un doppietta ha ripreso da dove aveva lasciato....

La curiosità è che se davanti le big hanno fatto 19 punti su 21 disponibili, dietro la classifica si è mossa come un blocco di ghisa: delle ultime dieci, nove hanno perso e l'unica andata a punti è stata il Wolverhampton a casa dell'Everton, ovvero in uno scontro diretto.

Resta dunque al comando l'Arsenal con cinque lunghezze sul City, sette sul Newcastle, dieci sul Tottenham, undici sullo United, quindici sul Liverpool e sedici sul Chelsea.

Dato ancora più impressionante considerando che Tottenham e Newcastle hanno disputato una gara in più rispetto alle altre big, rendendo ancora più incerta la corsa Champions dando ormai per ridotta al duello Arsenal-City quella per il titolo.

Dietro, a parità di gare giocate, Leeds a 15, West Ham e Everton a 14, Forest e Wolves a 13 e Southampton a 12 punti si giocheranno la salvezza in una lotta dalla quale certamente non possono essere escluse (tutt'altro) le cinque squadre subito sopra (Bournemouth a 16, Leicester a 17, Aston Villa a 18, Crystal Palace a 19 e Brentford a 20).

Nessuna di queste, con oltre metà campionato da giocare, può dirsi al sicuro.

[forest]

Se il turno di Coppa di lega e quello di Premier immediatamente successivi al Mondiale avevano dato risultati tutti prevedibili o quasi, stavolta di sorprese ce ne sono state parecchie.

Sulla carta, continuare a giocare un giorno sì e l'altro pure avrebbe dovuto favorire le big, provviste come sono di rose extra-large, ma stavolta non è stato così e la giornata è stata la rivincita delle underdog.

A partire dall'ottimo Aston Villa di Emery, che ha sancito la crisi del Tottenham andando a batterlo 2-0 a casa sua.

Per proseguire con le imprese dell'Everton (pari a casa del City!), del Leeds che ha interrotto la striscia di sette vittorie consecutive del Newcastle, del "mio" Forest che ha fermato il Chelsea.

Risultati che valgono moltissimo per la classifica, perché ad esempio battendo 4-2 il Brighton di De Zerbi l'Arsenal ha staccato il City addirittura di sette lunghezze, che iniziano ad essere davvero tante se pensiamo che fin qua una sconfitta e un pari sono state le uniche eccezioni per i Gunners in un percorso fatto per il resto di sole vittorie.

Risultati maturati in maniera molto diversa, perché non c'è dubbio che il City meritasse largamente di vincere con l'Everton e che il Newcastle abbia assaltato letteralmente la porta ospite, mentre al contrario la vittoria dell'Aston Villa in casa Spurs è stata pienamente meritata e il pari fra Forest e Chelsea sta persino strettino ai padroni di casa.

Ne consegue la seguente classifica per le magnifiche sette, dove le gare giocate sono una variabile importantissima:

ARSENAL 43 (16)

MAN CITY 36 (16)

NEWCASTLE 34 (17)

MAN UNITED 32 (16)

TOTTENHAM 30 (17)

LIVERPOOL 28 (16)

CHELSEA 25 (16) 

In coda, continua a perdere punti e posizioni il Bournemouth, battuto 2-0 in casa dal Crystal Palace, continua a perdere il West Ham (grave sconfitta in casa col Brentford), il Southampton è arrivato a  sette sconfitte di fila.

Oro puro gli insperati punticini per Forest ed Everton.

Situazione (ne retrocedono tre...)

LEICESTER 17 (17)

LEEDS 16 (16)

BOURNEMOUTH 16 (17)

EVERTON 15 (17)

WEST HAM 14 (17)

NOTTINGHAM FOREST 14 (17)

WOLVERHAMPTON 13 (17)

SOUTHAMPTON 12 (17)

 

Modificato 1 Gennaio 2023 da forest

[pinot]

giornata che ha in primis sancito il momento no di Chelsea e Tottenham

gli Spurs hanno giocato un’orrida partita contro l’AV, senza ritmo, senza idee, fra i mormorii dei tifosi

il Chelsea ha giocato un discreto primo tempo per poi sparire dal campo fino al pareggio meritatissimo del Forest

leggevo proprio ieri un’interessante analisi sul momento del Chelsea

a grandi linee l’analista rilevava come finora la forza dei Blues siano stati i 2 full back James e Chilwell, con loro in campo la percentuale di vittorie è stata dell’80%

senza di loro tale percentuale crolla

a parte questo la squadra manca di una prima punta di alto livello, in quel ruolo gioca Havertz che è adattato mentre Aubame è stato un tappabuchi preso in fretta e furia dopo il flop di Lukaku e finora non ha portato quasi niente

a completare il quadretto ci sono un Koulibally non certo ai livelli di Napoli e un Thiago Silva 38enne dalla classe infinita ma forse fisicamente un po’ in difficoltà, vederli arrancare ieri dietro al velocissimo Johnson ha fatto un po’ impressione 

l’articolista pare anche convinto che più di un giocatore non abbia digerito del tutto l’esonero di Tuchel a favore di Potter che si è trovato a gestire una situazione più complicata del previsto

[forest]

35 minuti fa, pinot ha scritto:

giornata che ha in primis sancito il momento no di Chelsea e Tottenham

gli Spurs hanno giocato un’orrida partita contro l’AV, senza ritmo, senza idee, fra i mormorii dei tifosi

il Chelsea ha giocato un discreto primo tempo per poi sparire dal campo fino al pareggio meritatissimo del Forest

leggevo proprio ieri un’interessante analisi sul momento del Chelsea

a grandi linee l’analista rilevava come finora la forza dei Blues siano stati i 2 full back James e Chilwell, con loro in campo la percentuale di vittorie è stata dell’80%

senza di loro tale percentuale crolla

a parte questo la squadra manca di una prima punta di alto livello, in quel ruolo gioca Havertz che è adattato mentre Aubame è stato un tappabuchi preso in fretta e furia dopo il flop di Lukaku e finora non ha portato quasi niente

a completare il quadretto ci sono un Koulibally non certo ai livelli di Napoli e un Thiago Silva 38enne dalla classe infinita ma forse fisicamente un po’ in difficoltà, vederli arrancare ieri dietro al velocissimo Johnson ha fatto un po’ impressione 

l’articolista pare anche convinto che più di un giocatore non abbia digerito del tutto l’esonero di Tuchel a favore di Potter che si è trovato a gestire una situazione più complicata del previsto

Tutto condivisibile.

Le assenze secondo me condizionano parecchio il Chelsea, e a James e Chilwell aggiungerei quantomeno quella di Kante', che a inizio stagione ricordo determinante.

Gli Spurs col Brentford mi erano piaciuti, il pari gli stava stretto alla fine e onestamente nemmeno l'arbitraggio li aveva aiutati in un paio di episodi, ferma restando una fragilità difensiva preoccupante.

Ma stavolta un disastro vero, poche idee da metà campo in su, l'Aston Villa è stato più pericoloso, la difesa ha confermato le sue amnesie e pure Lloris ci ha messo del suo.

Entrambe mi paiono in difficoltà in prospettiva Champions, laddove due posti sono prenotati, il Liverpool è in decisa risalita e il Newcastle viene da sette vittorie e un pari.

Senza dimenticare che a oggi lo United sarebbe quarto....

[pinot]

in questo momento direi Arsenal, City, Liverpool e Utd in Champions

tornando al Chelsea, sicuramente l’assenza di Kante’ pesa anche perché Jorginho non è quello di un anno fa e Kovacic è, al pari di Perisic, in leggera fase depressiva post-mondiale 

si sa che i croati con la maglia a scacchi addosso trovano energie inaspettate

da segnalare la chicca di Roggero che per inquadrare un giocatore dell’Aston Villa lo ha definito forte tecnicamente ma troppo spesso dimentica che con lui ci sono altri 10 che hanno il vestito uguale

impareggiabile, perfetta la sua collocazione come commentatore di calcio inglese

[pinot]

certo non ci si annoia con la Premier

domani Arsenal - Newcastle e giovedì Chelsea - City

oltre a tutti gli scontri in coda

[forest]

7 ore fa, pinot ha scritto:

certo non ci si annoia con la Premier

domani Arsenal - Newcastle e giovedì Chelsea - City

oltre a tutti gli scontri in coda

Considerando che il Liverpool le sta pigliando di brutto dal Brentford, davvero non ci si annoia.

C'è da dire che il Brentford in Premier sta facendo benissimo, e in questo periodo in particolare, ma un primo tempo sopra 2-0 e con due gol annullati (contro i Reds in serie positivissima) non me lo sarei aspettato....

[ndocojo]

15 ore fa, pinot ha scritto:

in questo momento direi Arsenal, City, Liverpool e Utd in Champions

tornando al Chelsea, sicuramente l’assenza di Kante’ pesa anche perché Jorginho non è quello di un anno fa e Kovacic è, al pari di Perisic, in leggera fase depressiva post-mondiale 

 

Infatti hanno preso Enzo Fernandez, pagandolo 27 milioni più della clausola rescissoria fissata a 100, in modo da poter dilazionare la cifra. 

127 milioni il totale. 

Roba che Inter e Milan ci fanno le campagne acquisti per 4 stagioni. 

[Cip]

8 ore fa, ndocojo ha scritto:

Infatti hanno preso Enzo Fernandez, pagandolo 27 milioni più della clausola rescissoria fissata a 100, in modo da poter dilazionare la cifra. 

127 milioni il totale. 

Roba che Inter e Milan ci fanno le campagne acquisti per 4 stagioni. 

Beh il Milan di sicuro perche' poi  i 127 milioni lui pagherebbe....gli altri non so

 

[forest]

9 ore fa, ndocojo ha scritto:

Infatti hanno preso Enzo Fernandez, pagandolo 27 milioni più della clausola rescissoria fissata a 100, in modo da poter dilazionare la cifra. 

127 milioni il totale. 

Roba che Inter e Milan ci fanno le campagne acquisti per 4 stagioni. 

Già.

E del resto incassano dalle TV il quadruplo rispetto all'Italia.

Ma qua, cosa si fa di concreto per imitare un modello palesemente vincente?

In Inghilterra, piaccia o no, hanno adattato gli orari delle gare al mercato asiatico, hanno capito la mostruosita' di ascolti che fanno le gare sotto le feste (e infatti in questo periodo giocano tutti i giorni), a costo di sacrificare coppe europee e nazionale hanno certezze granitiche di calendario, che ovviamente nella stesura cerca di tenere conto di tutto ma dopo non è più modificabile per nessun motivo che non sia gravissimo.

Hanno disintegrato il merchandising farlocco e incassano una marea di soldi da quello ufficiale, hanno protetto il rito dello stadio dalle TV vietando qualsiasi diretta il sabato dalle 15 alle 18, hanno totalmente modificato la distribuzione degli incassi facendo sì che il Brentford guadagni dai diritti due terzi di quel che prendono City e Liverpool, e avendo in questo modo un campionato dove una neopromossa come il Forest può permettersi oltre cento milioni di mercato.

Noi, cosa abbiamo fatto?

[ndocojo]

1 ora fa, Cip ha scritto:

Beh il Milan di sicuro perche' poi  i 127 milioni lui pagherebbe....gli altri non so

 

Lui chi? 

[morodesede]

2 ore fa, ndocojo ha scritto:

Lui chi? 

il Milan immagino, altre Società farloccano a quanto pare... o forse era "li" pagherebbe...

Modificato 3 Gennaio 2023 da morodesede

[Cip]

2 ore fa, morodesede ha scritto:

il Milan immagino, altre Società farloccano a quanto pare... o forse era "li" pagherebbe...

Era evidentemente   "li pagherebbe"    ma purtroppo ho cominciato anch'io l'anno con la "parapiglite"......scusate

[Cip]

5 ore fa, forest ha scritto:

Già.

E del resto incassano dalle TV il quadruplo rispetto all'Italia.

Ma qua, cosa si fa di concreto per imitare un modello palesemente vincente?

In Inghilterra, piaccia o no, hanno adattato gli orari delle gare al mercato asiatico, hanno capito la mostruosita' di ascolti che fanno le gare sotto le feste (e infatti in questo periodo giocano tutti i giorni), a costo di sacrificare coppe europee e nazionale hanno certezze granitiche di calendario, che ovviamente nella stesura cerca di tenere conto di tutto ma dopo non è più modificabile per nessun motivo che non sia gravissimo.

Hanno disintegrato il merchandising farlocco e incassano una marea di soldi da quello ufficiale, hanno protetto il rito dello stadio dalle TV vietando qualsiasi diretta il sabato dalle 15 alle 18, hanno totalmente modificato la distribuzione degli incassi facendo sì che il Brentford guadagni dai diritti due terzi di quel che prendono City e Liverpool, e avendo in questo modo un campionato dove una neopromossa come il Forest può permettersi oltre cento milioni di mercato.

Noi, cosa abbiamo fatto?

Ovviamente concordo.   Noi   molti anni fa avevamo alcune cose che citi (poche per la verita'...) come gli orari sicuri, il calcio minuto per minuto ecc.   Il nostro campionato scandiva  molte situazioni della nostra vita e ci adeguavamo e non viceversa. Fra le cose che citi alcune   sarebbero di  utilita' minore secondo me, rispetto al campionato inglese, tipo l'adeguamento al mercato asiatico perche' prima di arrivare a questo servoirebbe che  la serie A fosse realmente in grado di fare concorrenza alla Premier. Ora servirebbe a poco.  Anche  le partite "sotto le feste" natalizie  da noi andrebbero contro ad usi e costumi diversi ma comunque in un anno normale (non questo ovviamente)    ci si potrebbe gia' avvicinare fin da ora.  Per il merchandising farlocco.....l'argomento e' complesso e coinvolge una parte d'Italia molto piu' di un'altra.    Per gli orari:   anche qui, volendo, si potrebbe vietare la diretta di ogni avvenimento calcistico la domenica dalle 14 alle 17 senza grossi problemi.    La parte piu' interessante  sarebbe comunque la distribuzione dei proventi  copiandola integralmente da quella inglese oppure   sul tipo Nba.  Ci sarebbe  miglior possibilita' per le societa' piu' piccole.     Rimangono comunque alcune particolarita':  Milan Inter e parzialmente  Roma e Napoli  fanno anche ora  da 60 a 70000 spettatori a prescindere dalle Tv.   Anche in Inghilterra, pur se vero che  il Nottingham puo' permettersi quegli incassi anche se neopromossa,   poi pero' alla fine    c'e' sempre un Newcastle che quasi dal nulla puo' permettersi  spese illimitate e comunque un City con meno spettatori di  altre inglesi e perfino di Milan Inter  ha  possibilita' di spesa cosi incredibili da spendere 127 milion di pounds per un giocatore che, tanto per fare un esempio, con un minimo dfi lungimiranza e di fortuna (o casualita') poteva essere del Milan, prima squadra realmente interessata, gia' l'anno scorso a 20 milioni.  Purtroppo l'occasione per  Fernandez (e  anche per Alvarez)  al Milan e' capitata in un momento  nel quale  erano sotto la lente d' ingradimento dell' Uefa (al contrario di altre che inspiegabilmente possono/potevano fare quel che volevano....) e hanno tergiversato  trattando al ribasso perdendo poi l'occaisone.  Grande peccato  per entrambi i giocatori di assoluto livello  e giusti per l'organico Milan.   

[atleticoiero]

5 ore fa, forest ha scritto:

Già.

E del resto incassano dalle TV il quadruplo rispetto all'Italia.

Ma qua, cosa si fa di concreto per imitare un modello palesemente vincente?

In Inghilterra, piaccia o no, hanno adattato gli orari delle gare al mercato asiatico, hanno capito la mostruosita' di ascolti che fanno le gare sotto le feste (e infatti in questo periodo giocano tutti i giorni), a costo di sacrificare coppe europee e nazionale hanno certezze granitiche di calendario, che ovviamente nella stesura cerca di tenere conto di tutto ma dopo non è più modificabile per nessun motivo che non sia gravissimo.

Hanno disintegrato il merchandising farlocco e incassano una marea di soldi da quello ufficiale, hanno protetto il rito dello stadio dalle TV vietando qualsiasi diretta il sabato dalle 15 alle 18, hanno totalmente modificato la distribuzione degli incassi facendo sì che il Brentford guadagni dai diritti due terzi di quel che prendono City e Liverpool, e avendo in questo modo un campionato dove una neopromossa come il Forest può permettersi oltre cento milioni di mercato.

Noi, cosa abbiamo fatto?

Risposta breve: l'Italia dovrebbe essere strutturata dal punto di vista economico e sociale come il Regno Unito (paese che ha un sistema che reputo odioso ma che in alcune sue funzioni basiche funziona ancora). Un paese che negli ultimi trent'anni è stato letteralmente spogliato da ogni sua sovranità (che prima, piaccia o non piaccia aveva pure in campo sportivo) non può fare alcuna manovra in campo politico, figuriamoci in quello sportivo...

[forest]

11 minuti fa, Cip ha scritto:

Ovviamente concordo.   Noi   molti anni fa avevamo alcune cose che citi (poche per la verita'...) come gli orari sicuri, il calcio minuto per minuto ecc.   Il nostro campionato scandiva  molte situazioni della nostra vita e ci adeguavamo e non viceversa. Fra le cose che citi alcune   sarebbero di  utilita' minore secondo me, rispetto al campionato inglese, tipo l'adeguamento al mercato asiatico perche' prima di arrivare a questo servoirebbe che  la serie A fosse realmente in grado di fare concorrenza alla Premier. Ora servirebbe a poco.  Anche  le partite "sotto le feste" natalizie  da noi andrebbero contro ad usi e costumi diversi ma comunque in un anno normale (non questo ovviamente)    ci si potrebbe gia' avvicinare fin da ora.  Per il merchandising farlocco.....l'argomento e' complesso e coinvolge una parte d'Italia molto piu' di un'altra.    Per gli orari:   anche qui, volendo, si potrebbe vietare la diretta di ogni avvenimento calcistico la domenica dalle 14 alle 17 senza grossi problemi.    La parte piu' interessante  sarebbe comunque la distribuzione dei proventi  copiandola integralmente da quella inglese oppure   sul tipo Nba.  Ci sarebbe  miglior possibilita' per le societa' piu' piccole.     Rimangono comunque alcune particolarita':  Milan Inter e parzialmente  Roma e Napoli  fanno anche ora  da 60 a 70000 spettatori a prescindere dalle Tv.   Anche in Inghilterra, pur se vero che  il Nottingham puo' permettersi quegli incassi anche se neopromossa,   poi pero' alla fine    c'e' sempre un Newcastle che quasi dal nulla puo' permettersi  spese illimitate e comunque un City con meno spettatori di  altre inglesi e perfino di Milan Inter  ha  possibilita' di spesa cosi incredibili da spendere 127 milion di pounds per un giocatore che, tanto per fare un esempio, con un minimo dfi lungimiranza e di fortuna (o casualita') poteva essere del Milan, prima squadra realmente interessata, gia' l'anno scorso a 20 milioni.  Purtroppo l'occasione per  Fernandez (e  anche per Alvarez)  al Milan e' capitata in un momento  nel quale  erano sotto la lente d' ingradimento dell' Uefa (al contrario di altre che inspiegabilmente possono/potevano fare quel che volevano....) e hanno tergiversato  trattando al ribasso perdendo poi l'occaisone.  Grande peccato  per entrambi i giocatori di assoluto livello  e giusti per l'organico Milan.   

Solo una precisazione.

Quando in Italia si è provato a giocare sotto Natale, gli ascolti televisivi medi sono stati i più alti di sempre.

Dico non a caso medi, perché sotto le feste sei a casa coi parenti e se c'è una partita butti l'occhio anche se non è un big-match.

Soprattutto, il numero di spettatori potenziali a scuole chiuse e con molta gente a casa è evidente.

Infine, il biglietto per la partita-clou diventa un regalo di Natale magnifico per il bambino che magari ci prende gusto e chiede di ritornare....

L'esperimento, pur al primo anno, è stato ucciso in culla perché i veri padroni del vapore (da Lotito in giù) si sono opposti, come per qualsiasi innovazione che renda il calcio italiano meno immobile e più attrattivo.

Prova a chiedere a De Laurentiis, che mette a pagamento in pay pure le amichevoli estive coi montanari, se è d'accordo a prendere poco più dei soldi dello Spezia per aumentare l'appeal del campionato, e vedrai cosa ti risponde....

Siamo ancora legati all'idiozia autolesionistica per la quale posso giocare al venerdì se ho la coppa al martedì, col risultato che il tifoso che magari ha comprato i biglietti per Juve-Napoli tre mesi fa pagando una curva sessanta euro, scopre che non si gioca più al sabato ma in un venerdì lavorativo, e se manda a ca***e tutti vuoi dargli torto?

E cosa dici all'azienda che aveva pagato gli spot per un match in prime-time al sabato sera e se lo ritrova anticipato, magari in concorrenza con altro?

Sono piccole cose, ma che messe insieme hanno scavato il solco attuale.....

La soluzione, ovvia, è copiare.

Ovvero, staccare la serie A dalla FIGC e  metterla in mano a gente competente che non abbia interessi di bottega se non il proprio nel moltiplicare il valore del prodotto, guadagnarci di conseguenza e far guadagnare tutti.

Ma noi siamo ancora al calcio romantico.... e allora è giusto che ci teniamo quel che scartano altrove.