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CHAMPIONS, EUROPA E CONFERENCE LEAGUE 2023/24


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Sono d'accordissimo su quanto dice @forest sulla sfida PSG Juve, credo vinca Parigi ma non di goleada e con grande fatica. Sempe che non segnino subito un gol magai un po' casuale e allora sono guai.

Il Milan vince a Salisburgo, che sarà anche una discreta squadra, con dei giovani interessanti, ma non ha la caratura tecnica dei rossoneri, neanche alla lontana.

L'Inter perde e speriamo perda bene. Sono convinto che può dre più di qualche fastidio ai crucchi, fare una discreta figura come lo scorso anno con il real. Ma perde.

Il Napoli può pareggiare con i Reds, risultato che sotto soto sta bene a tutti.

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Intanto il Chelsea sta perdendo a Zagabria, e la cosa mi da' molto fastidio perché ci incasina il girone.

Il Chelsea non è nuovo a questi exploit nei gironi, tanto dopo passa sempre, ma io speravo in una qualificazione chiusa riuscendo a fare sei punti nelle prime due.

Niente di tutto questo, anzi Chelsea motivatissimo contro il Milan.

Avrei evitato volentieri, fermo restando che per il poco che ho visto (solo il secondo tempo,e neanche tutto) stanno ovviamente assediando ma giocando proprio male.

Modificato da forest
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8 minuti fa, poli ha scritto:

2/2

Bravo.

Confesso senza un problema di aver sottovalutato il Salisburgo.

Che dopo un'ora ci aveva tirato in porta 14 volte.....

Gran bella squadra, ok che hanno un campionato scarso e arrivano freschi, ma squadre che puntano i nostri centrali e li saltano in velocità in Italia non ce ne sono molte, se ce ne sono.

E neanche terzini che tengano Leao in velocità.

Il Milan avrebbe potuto rubacchiarla (palo al 94') ma il pari è giustissimo, niente da dire.

Bella partita.

Della Juve ho visto qualcosa sul tablet, pensavo.perdessero giocandosela e lo hanno fatto, non prevedevo tracolli.

Ho visto che Gigio è sempre un drago fra i pali, ma uscire è ancora un gran problema...

Vediamo domani.....

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8 ore fa, forest ha scritto:

Bravo.

Confesso senza un problema di aver sottovalutato il Salisburgo.

Che dopo un'ora ci aveva tirato in porta 14 volte.....

Gran bella squadra, ok che hanno un campionato scarso e arrivano freschi, ma squadre che puntano i nostri centrali e li saltano in velocità in Italia non ce ne sono molte, se ce ne sono.

E neanche terzini che tengano Leao in velocità.

Il Milan avrebbe potuto rubacchiarla (palo al 94') ma il pari è giustissimo, niente da dire.

Bella partita.

Della Juve ho visto qualcosa sul tablet, pensavo.perdessero giocandosela e lo hanno fatto, non prevedevo tracolli.

Ho visto che Gigio è sempre un drago fra i pali, ma uscire è ancora un gran problema...

Vediamo domani.....

Solo c**o Forest.

Il Salisburgo sono vaRi anni che performa in Champions, non è un campo facile, è un buon punto 

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Come ho previsto squadre che accentrano troppo il gioco sui singoli come il Milan, sono destinate a fare fatica in Europa, se hanno un contorno mediocre che non è capace a sopperire ai singoli specialisti quando vengono "bloccati" dagli avversari. Nel bene o nel male in Italia facciamo un calcio anomalo, molto tattico e bloccato, dove certe tipologie di giocatori si esaltano (i vari Pogba, Milinkovic Savic, ecc.. tutti giocatori di fisico e centimetri in mezzo al campo ma molto compassati), altri meno (penso ad un Salah, in Italia giocatore normale, un'Iradiddio in GB). Questo approccio può non funzionare in Europa dove si occupa lo spazio in modo diverso e dove conta saper accelerare nei momenti giusti e gestire i ritmi della gara "distribuendo" il gioco con tanti giocatori e non accentrarlo sui singoli. L'ultima squadra con queste caratteristiche è stata l'Atalanta.

Modificato da atleticoiero
  • Confuso 1
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42 minuti fa, atleticoiero ha scritto:

Come ho previsto squadre che accentrano troppo il gioco sui singoli come il Milan, sono destinate a fare fatica in Europa, se hanno un contorno mediocre che non è capace a sopperire ai singoli specialisti quando vengono "bloccati" dagli avversari. Nel bene o nel male in Italia facciamo un calcio anomalo, molto tattico e bloccato, dove certe tipologie di giocatori si esaltano (i vari Pogba, Milinkovic Savic, ecc.. tutti giocatori di fisico e centimetri in mezzo al campo ma molto compassati), altri meno (penso ad un Salah, in Italia giocatore normale, un'Iradiddio in GB). Questo approccio può non funzionare in Europa dove si occupa lo spazio in modo diverso e dove conta saper accelerare nei momenti giusti e gestire i ritmi della gara "distribuendo" il gioco con tanti giocatori e non accentrarlo sui singoli. L'ultima squadra con queste caratteristiche è stata l'Atalanta.

Mah, sarà...

A tre giorni di distanza dal derby, il Milan è andato a casa di un'ottima squadra che non perde in casa da 36 partite, e che l'anno scorso ha finito il girone di Champions con nove punti casalinghi su nove prima di pareggiare col Bayern venendo raggiunta al 90'.

Il Milan, sia chiaro, non avrebbe meritato di vincere, nonostante il palo al 94'.

È stata una gara equilibrata, piena di conclusioni (ben trenta, 16 a 14 per gli austriaci, con un chiaro possesso rossonero (66 a 34) che però significa ben poco, perché interrompere le linee di passaggio e ripartire è stato il piano gara austriaco per tutta la partita.

Confermo Salisburgo ottima squadra, che sarebbe tranquillamente fra le big da noi, ma riconduco le difficoltà rossonere (comunque relative, il Milan alla fine l'ha pareggiata con merito) piu' al valore di qualche singolo avversario (tre o quattro sono davvero forti) e a una velocità generale e di trasmissione della palla ben superiori a quella media della serie A, che a motivazioni tattiche particolari.

Semplicemente, giocatori come Okefor che puntano Kalulu, lo mettono seduto facendogli tunnel e poi la infilano fra le gambe di Maignan, da noi ce ne sono pochini.

Alla fine, conterà pure il gioco, ma quando Guardiola ha intuito (con calma, ci ha messo dieci anni) ) che se gli scambi velocissimi del City trovano alla fine un finalizzatore, la squadra segna il doppio, le cose gli sono cambiate in meglio, mi pare. Haaland ne ha fatti due anche ieri, e a parte che un City che vince 4-0 a Siviglia si pone come ovvia candidata serissima alla vittoria finale, Haaland è arrivato a 10 gol in 6 gare di Premier e due in una gara di Champions.

Haaland che se non erro arriva proprio dal Salisburgo, dove coi non pochi soldini della Red Bull fanno le cose per bene da parecchi anni.

Resto totalmente della mia idea: il Milan ha tutto per far bene in Europa, nei limiti di quel che può fare un'italiana e con l'ovvia constatazione che il livello si alza di parecchio.

Ma se a soli tre giorni da un derby tiratissimo pareggi a Salisburgo, e dieci interpreti su undici sono gli stessi, non ne esci affatto ridimensionato, a mio parere.

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41 minuti fa, forest ha scritto:

Mah, sarà...

A tre giorni di distanza dal derby, il Milan è andato a casa di un'ottima squadra che non perde in casa da 36 partite, e che l'anno scorso ha finito il girone di Champions con nove punti casalinghi su nove prima di pareggiare col Bayern venendo raggiunta al 90'.

Il Milan, sia chiaro, non avrebbe meritato di vincere, nonostante il palo al 94'.

È stata una gara equilibrata, piena di conclusioni (ben trenta, 16 a 14 per gli austriaci, con un chiaro possesso rossonero (66 a 34) che però significa ben poco, perché interrompere le linee di passaggio e ripartire è stato il piano gara austriaco per tutta la partita.

Confermo Salisburgo ottima squadra, che sarebbe tranquillamente fra le big da noi, ma riconduco le difficoltà rossonere (comunque relative, il Milan alla fine l'ha pareggiata con merito) piu' al valore di qualche singolo avversario (tre o quattro sono davvero forti) e a una velocità generale e di trasmissione della palla ben superiori a quella media della serie A, che a motivazioni tattiche particolari.

Semplicemente, giocatori come Okefor che puntano Kalulu, lo mettono seduto facendogli tunnel e poi la infilano fra le gambe di Maignan, da noi ce ne sono pochini.

Alla fine, conterà pure il gioco, ma quando Guardiola ha intuito (con calma, ci ha messo dieci anni) ) che se gli scambi velocissimi del City trovano alla fine un finalizzatore, la squadra segna il doppio, le cose gli sono cambiate in meglio, mi pare. Haaland ne ha fatti due anche ieri, e a parte che un City che vince 4-0 a Siviglia si pone come ovvia candidata serissima alla vittoria finale, Haaland è arrivato a 10 gol in 6 gare di Premier e due in una gara di Champions.

Haaland che se non erro arriva proprio dal Salisburgo, dove coi non pochi soldini della Red Bull fanno le cose per bene da parecchi anni.

Resto totalmente della mia idea: il Milan ha tutto per far bene in Europa, nei limiti di quel che può fare un'italiana e con l'ovvia constatazione che il livello si alza di parecchio.

Ma se a soli tre giorni da un derby tiratissimo pareggi a Salisburgo, e dieci interpreti su undici sono gli stessi, non ne esci affatto ridimensionato, a mio parere.

Haaland ha sistematicamente altri sei/sette giocatori di pura qualità che si inseriscono alle sue spalle in un meccanismo oliato. Io imputo al City ragioni di "mentalità "più che tecnico/tattiche sul fatto che non abbia ancora vinto in Europa. 

Comunque, statistiche alla mano (fonte Gazzetta) sia Juve che Milan hanno giocato (in trasferta) con un baricentro medio eppure sono andate in difficoltà lo stesso. Non è che forse la fatica che facciamo in Europa sia dovuta a: 1) giocatori di poca qualità. 2) Non adeguata copertura e sfruttamento degli spazi (gli avversari danno sempre l'impressione di arrivare primi sulla palla), fatto secondo me sottovalutato 3) Scarsa intensità di gioco, da noi prevale la potenza invece che l'agilità e la corsa nel breve. Ah ieri la Juve di Allegri ha corso di più del PSG (7 km).

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20 minuti fa, atleticoiero ha scritto:

Comunque, statistiche alla mano (fonte Gazzetta) sia Juve che Milan hanno giocato (in trasferta) con un baricentro medio eppure sono andate in difficoltà lo stesso. Non è che forse la fatica che facciamo in Europa sia dovuta a: 1) giocatori di poca qualità. 2) Non adeguata copertura e sfruttamento degli spazi (gli avversari danno sempre l'impressione di arrivare primi sulla palla), fatto secondo me sottovalutato 3) Scarsa intensità di gioco, da noi prevale la potenza invece che l'agilità e la corsa nel breve. Ah ieri la Juve di Allegri ha corso di più del PSG (7 km).

Si, che la qualità media dei giocatori sia scarsetta è un fatto, non si può discutere.

La prova è data dalla considerazione che quelli che qua sono fenomeni (ultimo esempio Koulibaly) diventano giocatori normali in altri contesti, e viceversa.

Sui punti due e tre, io penso che come disse Capello ormai dieci anni fa, la A non sia allenante.

Purtroppo dieci squadre su venti, anche quando corrono e provano a giocarsela come a onor del vero fanno ormai quasi tutte, scontano limiti precisi che rendono tutto troppo facile.

E quando si alza il livello, sono guai.

Che la Juve abbia corso più del PSG non può essere una sorpresa: i francesi corrono in sette, gli altri tre non rientrano neanche per sbaglio.

Per la Juve è stata quasi una fortuna pigliare due gol da PlayStation rapidamente, che l'hanno costretta ad alzare nettamente il baricentro e scoprire il bluff di una squadra che per me  non vince la Champions neanche quest'anno 

Perché è spaziale davanti, ma vulnerabile negli altri reparti anche a causa della inesistente collaborazione dei tre fenomeni alla fase difensiva.

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49 minuti fa, kurgan ha scritto:

intanto el Chelsea esonera Tuchel.

Beh, il rapporto fra spesa (280 milioni di mercato deciso da lui) e risultati (già staccatissimi in campionato, sconfitti a Zagabria in Champions) rende la scelta affatto sorprendente.

Anche perché, prima di farlo a Zagabria, hanno perso a Leeds e a Southampton, che non sono propriamente campi inviolabili.

Certo, il sospetto che il suo stile non esattamente garbato non abbia reso entusiasti i giocatori esiste, e alla fine sono sempre loro ad avere il coltello dalla parte del manico.

Ricordo che l'anno scorso al Forest nessun giocatore era entusiasta di Lamouchi, ma Marinakis lo confermò ugualmente.

Un punto in sette partite lo costrinse a cambiarlo, e guarda caso la squadra iniziò una rimonta clamorosa che la portò in Premier.....

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3 ore fa, forest ha scritto:

La prova è data dalla considerazione che quelli che qua sono fenomeni (ultimo esempio Koulibaly) diventano giocatori normali in altri contesti, e viceversa.

Non so..... Bentancur e Kulusevsky se si scrive così  a Torino erano alien, in Premier sembrano fenomeni.  E potrei fare altri esempi a riguardo, vedi Jorginho, Emerson Palmieri, lo stesso Darmian che vinse un'Europa League con Mou, Ogbonna che qua da noi era uno x.  Piuttosto credo che la Premier, come tu sottolinei giustamente più volte, ci manda bidoni bolliti per prendere il meglio del nostro campionato. 

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1 ora fa, numanecia ha scritto:

Non so..... Bentancur e Kulusevsky se si scrive così  a Torino erano alien, in Premier sembrano fenomeni.  E potrei fare altri esempi a riguardo, vedi Jorginho, Emerson Palmieri, lo stesso Darmian che vinse un'Europa League con Mou, Ogbonna che qua da noi era uno x.  Piuttosto credo che la Premier, come tu sottolinei giustamente più volte, ci manda bidoni bolliti per prendere il meglio del nostro campionato. 

Jorginho era forte qua ed è forte la. 

Darmian era la riserva delle riserve là. Gioco molto in coppa un pò perché Mou in EL faceva turn over e giocò la finale perché mancava il terzino titolare (Rojo o Bljnd mi sembra)  , visto che piede in campo lo metteva poco (60 presenze in 4 anni) Infatti via da lí andò a in una squadra che poi è retrocessa (il Parma). 

Emerson Palmieri a Londra era la riserva di Marcos Alonso. 

Ogbonna qui da noi era un nazionale e finí alla Juve. Non era uno X. Semmai era la riserva di uno dei tre della BBC. Li gioca nel West Ham (tra mille infortuni) e fa bene. Ma mica gioca nel Man City... 

Le due eccezioni sono Kulusewki, su cui però bisognerebbe aprire un discorso a parte per come è stato gestito a Torino, e Betancourt, sul quale credevo poco per l'ambientamento in premier, ma che cmq non è un 'fenomeno', ma uno 'che ci sta'. 

Modificato da ndocojo
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58 minuti fa, numanecia ha scritto:

Si vede che non hai visto la partita Forest, scusami ma non è così. 

Dopo mezz'ora erano 2-0 e poteva essere 4-0. Poi hanno semplicemente smesso di giocare. Brava la Juve a restare in partita, ma il PSG aveva un atteggiamento da amichevole estiva. E nonostante ciò ogni volta che accelera a metteva l'uomo davanti a Perin. 

Ripeto: brava la Juve a non uscire dalla partita. Ma leggere di gente che scrive che 'ci siamo quasi' è francamente ridicolo. 

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1 ora fa, numanecia ha scritto:

Si vede che non hai visto la partita Forest, scusami ma non è così. 

Confermo che l'ho vista distrattamente sul tablet mentre guardavo il Milan.

Dunque hai ragione.

Tuttavia, i problemi di equilibrio in fase di rientro, sconosciuto sostanzialmente ai tre, vengono evidenziati oggi sulla stampa e ieri lo sono stati su Sky nel post-gara.

Non dico che restino davanti a camminare, non arrivo a tanto, però ho visto un paio di volte il PSG quest'anno, ed effettivamente la fase difensiva dei tre era davvero all'acqua di rose.

Che poi palla al piede siano fenomeni ci mancherebbe....

Sugli esempi Premier-A, a quanto scritto da Ndocojo posso aggiungere Abraham, Tomori o Giroud, da panchinari là a protagonisti qua 

Mentre ad esempio Scamacca e Freuler per ora la vedono col binocolo, ma sono andati da poco ed è giusto dargli tempo.

Hai ragione da vendere non su Bentancour, che non sposta là come non lo faceva qua, ma su Kulusewski.

Cagata galattica darlo via, veramente inspiegabile.

Vero che la Juve doveva monetizzare, ma c'erano altri modi.

Kulusewski, assieme a Son e a Perisic, gioca nella linea dietro a Kane e di fatto ha panchinato Richarlison.

Ecco, anche Perisic molto bene, ma direi che si sapeva.

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33 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Dopo mezz'ora erano 2-0 e poteva essere 4-0. Poi hanno semplicemente smesso di giocare. Brava la Juve a restare in partita, ma il PSG aveva un atteggiamento da amichevole estiva. E nonostante ciò ogni volta che accelera a metteva l'uomo davanti a Perin. 

Ripeto: brava la Juve a non uscire dalla partita. Ma leggere di gente che scrive che 'ci siamo quasi' è francamente ridicolo. 

Assolutamente. Concordo con te. Probabilmente il limite del Paris è proprio la supponenza. 

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2 minuti fa, forest ha scritto:

Confermo che l'ho vista distrattamente sul tablet mentre guardavo il Milan.

Dunque hai ragione.

Tuttavia, i problemi di equilibrio in fase di rientro, sconosciuto sostanzialmente ai tre, vengono evidenziati oggi sulla stampa e ieri lo sono stati su Sky nel post-gara.

Non dico che restino davanti a camminare, non arrivo a tanto, però ho visto un paio di volte il PSG quest'anno, ed effettivamente la fase difensiva dei tre era davvero all'acqua di rose.

Che poi palla al piede siano fenomeni ci mancherebbe....

Sugli esempi Premier-A, a quanto scritto da Ndocojo posso aggiungere Abraham, Tomori o Giroud, da panchinari là a protagonisti qua 

Mentre ad esempio Scamacca e Freuler per ora la vedono col binocolo, ma sono andati da poco ed è giusto dargli tempo.

Hai ragione da vendere non su Bentancour, che non sposta là come non lo faceva qua, ma su Kulusewski.

Cagata galattica darlo via, veramente inspiegabile.

Vero che la Juve doveva monetizzare, ma c'erano altri modi.

Kulusewski, assieme a Son e a Perisic, gioca nella linea dietro a Kane e di fatto ha panchinato Richarlison.

Ecco, anche Perisic molto bene, ma direi che si sapeva.

L'allenatore dei franzosi si ispira ad Ancelotti e lo ha detto apertamente. In fase difensiva porto tutti, e dico tutti, dietro la linea della palla, compresi i tre tenori, Cerco di recuperarla nel più breve tempo possibile, e poi faccio una sorta di tiki taka lento per trovare l'imbucata rapida stile cobra. 

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