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Novara-Triestina Martedì 13 Settembre ore 21


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9 minuti fa, stets ha scritto:

Oggi però questo non si è visto. Facili appoggi sbagliati, non più di due passaggi di fila, campanili, rinvii nel nulla.

Onestamente obbrobri anche per la serie c.

È da dire che tali cose si sono viste soprattutto nel secondo tempo.

Che ci sia anche un problema di tenuta, quindi di preparazione?

Oppure una preparazione stessa tarata per andare in forma più tardi ? Boh.

Fatto sta' che il Novara ha cercato di giocare a calcio, noi no.

C'è una differenza, a mio parere, fra la mancanza di gioco e la pochezza tecnica individuale.

La prima ci appartiene, almeno per il momento.

La seconda no.

Langran parte dei giocatori ha secondo me doti tecniche più che decenti per la categoria, che emergono però solo a livello prettamente individuale.

Se parliamo di manovra, quella non si vede per nulla, e il gol stesso nasce da un numero estemporaneo comunque frutto anch'esso di buona tecnica (Petrelli calcia prima col destro e poi col sinistro, cosa non banale se lo fai calciando da oltre venti metri).

Non vedo giocatori scarsi, ma a oggi certamente neanche una squadra.

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Leggo utenti che invocano pazienza, che ci vuole un mesetto, che ci vogliono 6/7 partite per farsi un'idea, che la squadra è nuova etc.

Io la penso al contrario, principalmente per tre motivi

1) ogni ulteriore partita con Bonatti in panchina è ulteriore tempo perso. In 270 minuti ha ampiamente dimostrato di non essere pronto per allenare a questi livelli. Le partite non sa leggerle e - cosa ancora più grave - le subisce.

Con il Pordenone poteva avere un senso avere un atteggiamento attendista come piano partita, ma una volta che vai sotto devi provare a raddrizzarla. Invece la partita non ha provato a cambiarla neanche minimamente, lasciando tutto com'era cambiando solo gli interpreti ma senza modificare nemmeno alla lontana l'atteggiamento tattico della squadra. E considerando che lo stesso schema l'ho visto venerdì in Pn-JuveB, mi viene da pensare che c'è un abisso tra gli allenatori da primavera o squadra riserve come Bonatti e Brambilla e gli allenatori "veri".

Ad Arzignano ha subito la partita, trovando un pareggio frutto di una prodezza del singolo e lasciando scorrere la partita sugli stessi binari in cui era cominciata. Oggi si è portato il Novara nella propria metà campo a venti minuti dalla fine. In pratica, su tre partite in due non ha cambiato nulla e nella terza ha fatto addirittura un cambio peggiorativo.

2) Faccio fatica a credere che sia una squadra scarsa o priva di stimoli. I giocatori ci sono. Minesso è Minesso, e non può essere diventato impalpabile di colpo dopo anni da protagonista ovunque sia andato. Mastrantonio e Sottini tra 2-3 anni possono giocare tranquillamente in Serie A. Pezzella "xe zogador". Felici e Furlan sono esterni di alto livello. Lombardi anche di più, fragilità fisica a parte. Crimi e Gori sono ottimi mestieranti. Ganz i gol li fa se messo nelle condizioni di farli. Petrelli e Ghislandi hanno fame e voglia di arrivare, e lo si vede in campo al netto di qualche sbavatura pienamente accettabile vista l'inesperienza. Di Gennaro è uno dei centrali migliori della categoria. Sabbione non sarà bello da vedere ma è comunque rognoso come marcatore e come riserva ci starebbe tranquillamente. Gli altri ragazzini sono ingiudicabili ma gli addetti ai lavori ne parlano bene.

3) la squadra costruita in fretta NON può essere un alibi. È piena la storia di squadre fallite e ricostruite in un mese che hanno vinto campionati o ottenuto promozioni. Visto il budget messo sul piatto dalla proprietà, i confronti facciamoli col Genoa 2005-06, con la Fiorentina della C2, col Palermo o il Parma o il Bari della Serie D. Certo, qui la concorrenza è maggiore, ma con questa rosa DEVI essere protagonista. E meno tempo perdi, più probabilità hai di diventare protagonista e fare un campionato di vertice.

Ci può stare una falsa partenza, ma ripari all'errore e cambi ciò che non va. E, mi dispiace per il Bonatti uomo, credo che il problema sia proprio in panchina.

Nell'estate del 2003, Franza prese Alessio Fabiani al Messina e rivoluzionò la rosa puntando senza mezzi termini alla Serie A acquistando gente come Parisi, Di Napoli, Zaniolo, Storari, Gentile, Zoro e la affidò all'emergente Patania che tanto bene aveva fatto al Martina Franca sfiorando una storica promozione in B. Il povero Patania parte malissimo, fa quattro punti in sette partite. Franza e Fabiani lo esonerano e prendono Bortolo Mutti che arriva , cambia due cose e inanella 8 vittorie in 10 partite. Giocando un bel calcio, pure al netto di GEA, Moggiopoli e quant'altro.

Oggi abbiamo pareggiato per caso una partita che meritavamo di perdere, contro una neopromossa che ha cambiato praticamente tutta la rosa e ha cambiato allenatore tre settimane fa.

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1 ora fa, Roberto24 ha scritto:

Troppi rinunciatarii, altri due punti persi. Questi bravi nella misura in cui gli abbiamo permesso di giocare arretrando il baricentro e praticamente non costruendo nulla. Però anche giocando male bisognava portarla a casa e invece facciamo la.cazzata di regalare il corner da cui è scaturito il gol.Quindi male con il (non) gioco e male come disattenzione e mancanza di lucidità su quel pallone che usciva tranquillamente e che invece è stato svirgolato in corner.

2 punti in 3 partite, non vorrei fosse il refrain degli scorsi anni....

 

 

 

 

 

Tu dici due punti persi da noi. Io, da quello che ho visto direi due punti persi da loro. Se una squadra doveva vincere, onestamente, quella era il Novara. Al netto del vantaggio nostro iniziale.

L' altranno abbiamo sì prodotto pochi punti nelle prime giornate (2 su 3 come questa o 2 su 4, non ricordo) ma con prestazioni non negative (a Padova, alla seconda, abbiamo fatto un primo tempo eccelso, con il Piacenza abbiamo preso il loro gol nel momento in cui spingevano per andare a vincerla e poi l' abbiamo ripresa pareggiando....).

La squadra che stiamo vedendo ora invece non ha un gioco propositivo, aspetta gli avversari per colpirli in contropiede, non cerca neanche un abbozzo di voler imporre il suo gioco. Sembra monotematica ed attendista.

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2 minuti fa, stets ha scritto:

La squadra che stiamo vedendo ora invece non ha un gioco propositivo, aspetta gli avversari per colpirli in contropiede, non cerca neanche un abbozzo di voler imporre il suo gioco. Sembra monotematica ed attendista.

Magari...

Neanche quello facciamo...

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5 minuti fa, forest ha scritto:

C'è una differenza, a mio parere, fra la mancanza di gioco e la pochezza tecnica individuale.

La prima ci appartiene, almeno per il momento.

La seconda no.

Langran parte dei giocatori ha secondo me doti tecniche più che decenti per la categoria, che emergono però solo a livello prettamente individuale.

Se parliamo di manovra, quella non si vede per nulla, e il gol stesso nasce da un numero estemporaneo comunque frutto anch'esso di buona tecnica (Petrelli calcia prima col destro e poi col sinistro, cosa non banale se lo fai calciando da oltre venti metri).

Non vedo giocatori scarsi, ma a oggi certamente neanche una squadra.

Ok. Ma come ti spieghi il gran numero di passaggi sbagliati visti stasera ? Oltre la pochezza di gioco mi ha colpito questo fatto. Se hai tecnica (e questi, appunto, la dovrebbero avere) non puoi sbagliare appoggi ad un compagno di un paio di metri.

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3 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

Magari...

Neanche quello facciamo...

Già. Almeno stasera (con il Pn un paio di contropiedi li avevamo prodotti, nel primo tempo).

Avrei dovuto scrivere "tentare" di colpirli in contropiede.....

Modificato da stets
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9 minuti fa, forest ha scritto:

 

 

Ma la funzione di Parpiglia in queste interviste qual' è. Quello di dire: potete partire, grazie di essere qui, ci sono altre domande? Quello di sorvegliare le eventuali risposte di Bonatti? Boh....

Comunque il mister individua nel fattore fisico le prestazioni non esaltanti.

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1 ora fa, LungomareNatisone ha scritto:

Leggo utenti che invocano pazienza, che ci vuole un mesetto, che ci vogliono 6/7 partite per farsi un'idea, che la squadra è nuova etc.

Io la penso al contrario, principalmente per tre motivi

1) ogni ulteriore partita con Bonatti in panchina è ulteriore tempo perso. In 270 minuti ha ampiamente dimostrato di non essere pronto per allenare a questi livelli. Le partite non sa leggerle e - cosa ancora più grave - le subisce.

Con il Pordenone poteva avere un senso avere un atteggiamento attendista come piano partita, ma una volta che vai sotto devi provare a raddrizzarla. Invece la partita non ha provato a cambiarla neanche minimamente, lasciando tutto com'era cambiando solo gli interpreti ma senza modificare nemmeno alla lontana l'atteggiamento tattico della squadra. E considerando che lo stesso schema l'ho visto venerdì in Pn-JuveB, mi viene da pensare che c'è un abisso tra gli allenatori da primavera o squadra riserve come Bonatti e Brambilla e gli allenatori "veri".

Ad Arzignano ha subito la partita, trovando un pareggio frutto di una prodezza del singolo e lasciando scorrere la partita sugli stessi binari in cui era cominciata. Oggi si è portato il Novara nella propria metà campo a venti minuti dalla fine. In pratica, su tre partite in due non ha cambiato nulla e nella terza ha fatto addirittura un cambio peggiorativo.

2) Faccio fatica a credere che sia una squadra scarsa o priva di stimoli. I giocatori ci sono. Minesso è Minesso, e non può essere diventato impalpabile di colpo dopo anni da protagonista ovunque sia andato. Mastrantonio e Sottini tra 2-3 anni possono giocare tranquillamente in Serie A. Pezzella "xe zogador". Felici e Furlan sono esterni di alto livello. Lombardi anche di più, fragilità fisica a parte. Crimi e Gori sono ottimi mestieranti. Ganz i gol li fa se messo nelle condizioni di farli. Petrelli e Ghislandi hanno fame e voglia di arrivare, e lo si vede in campo al netto di qualche sbavatura pienamente accettabile vista l'inesperienza. Di Gennaro è uno dei centrali migliori della categoria. Sabbione non sarà bello da vedere ma è comunque rognoso come marcatore e come riserva ci starebbe tranquillamente. Gli altri ragazzini sono ingiudicabili ma gli addetti ai lavori ne parlano bene.

3) la squadra costruita in fretta NON può essere un alibi. È piena la storia di squadre fallite e ricostruite in un mese che hanno vinto campiroostonati o ottenuto promozioni. Visto il budget messo sul piatto dalla proprietà, i confronti facciamoli col Genoa 2005-06, con la Fiorentina della C2, col Palermo o il Parma o il Bari della Serie D. Certo, qui la concorrenza è maggiore, ma con questa rosa DEVI essere protagonista. E meno tempo perdi, più probabilità hai di diventare protagonista e fare un campionato di vertice.

Ci può stare una falsa partenza, ma ripari all'errore e cambi ciò che non va. E, mi dispiace per il Bonatti uomo, credo che il problema sia proprio in panchina.

Nell'estate del 2003, Franza prese Alessio Fabiani al Messina e rivoluzionò la rosa puntando senza mezzi termini alla Serie A acquistando gente come Parisi, Di Napoli, Zaniolo, Storari, Gentile, Zoro e la affidò all'emergente Patania che tanto bene aveva fatto al Martina Franca sfiorando una storica promozione in B. Il povero Patania parte malissimo, fa quattro punti in sette partite. Franza e Fabiani lo esonerano e prendono Bortolo Mutti che arriva , cambia due cose e inanella 8 vittorie in 10 partite. Giocando un bel calcio, pure al netto di GEA, Moggiopoli e quant'altro.

Oggi abbiamo pareggiato per caso una partita che meritavamo di perdere, contro una neopromossa che ha cambiato praticamente tutta la rosa e ha cambiato allenatore tre settimane fa.

Giusto. Io credo anche che fra un mese saremo allo stesso punto. Però esonerare un allenatore dopo tre settimane mi sembra eccessivo. L'opzione mi sembra giusto dargliela, Alla fine questo significherà tempo e punti persi. Sembra incredibile non si riesca a trovare un allenatore all'altezza. Eppure, a quanto sembra, ce ne sono!

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4 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

Leggo utenti che invocano pazienza, che ci vuole un mesetto, che ci vogliono 6/7 partite per farsi un'idea, che la squadra è nuova etc.

Io la penso al contrario, principalmente per tre motivi

1) ogni ulteriore partita con Bonatti in panchina è ulteriore tempo perso. In 270 minuti ha ampiamente dimostrato di non essere pronto per allenare a questi livelli. Le partite non sa leggerle e - cosa ancora più grave - le subisce.

Con il Pordenone poteva avere un senso avere un atteggiamento attendista come piano partita, ma una volta che vai sotto devi provare a raddrizzarla. Invece la partita non ha provato a cambiarla neanche minimamente, lasciando tutto com'era cambiando solo gli interpreti ma senza modificare nemmeno alla lontana l'atteggiamento tattico della squadra. E considerando che lo stesso schema l'ho visto venerdì in Pn-JuveB, mi viene da pensare che c'è un abisso tra gli allenatori da primavera o squadra riserve come Bonatti e Brambilla e gli allenatori "veri".

Ad Arzignano ha subito la partita, trovando un pareggio frutto di una prodezza del singolo e lasciando scorrere la partita sugli stessi binari in cui era cominciata. Oggi si è portato il Novara nella propria metà campo a venti minuti dalla fine. In pratica, su tre partite in due non ha cambiato nulla e nella terza ha fatto addirittura un cambio peggiorativo.

2) Faccio fatica a credere che sia una squadra scarsa o priva di stimoli. I giocatori ci sono. Minesso è Minesso, e non può essere diventato impalpabile di colpo dopo anni da protagonista ovunque sia andato. Mastrantonio e Sottini tra 2-3 anni possono giocare tranquillamente in Serie A. Pezzella "xe zogador". Felici e Furlan sono esterni di alto livello. Lombardi anche di più, fragilità fisica a parte. Crimi e Gori sono ottimi mestieranti. Ganz i gol li fa se messo nelle condizioni di farli. Petrelli e Ghislandi hanno fame e voglia di arrivare, e lo si vede in campo al netto di qualche sbavatura pienamente accettabile vista l'inesperienza. Di Gennaro è uno dei centrali migliori della categoria. Sabbione non sarà bello da vedere ma è comunque rognoso come marcatore e come riserva ci starebbe tranquillamente. Gli altri ragazzini sono ingiudicabili ma gli addetti ai lavori ne parlano bene.

3) la squadra costruita in fretta NON può essere un alibi. È piena la storia di squadre fallite e ricostruite in un mese che hanno vinto campionati o ottenuto promozioni. Visto il budget messo sul piatto dalla proprietà, i confronti facciamoli col Genoa 2005-06, con la Fiorentina della C2, col Palermo o il Parma o il Bari della Serie D. Certo, qui la concorrenza è maggiore, ma con questa rosa DEVI essere protagonista. E meno tempo perdi, più probabilità hai di diventare protagonista e fare un campionato di vertice.

Ci può stare una falsa partenza, ma ripari all'errore e cambi ciò che non va. E, mi dispiace per il Bonatti uomo, credo che il problema sia proprio in panchina.

Nell'estate del 2003, Franza prese Alessio Fabiani al Messina e rivoluzionò la rosa puntando senza mezzi termini alla Serie A acquistando gente come Parisi, Di Napoli, Zaniolo, Storari, Gentile, Zoro e la affidò all'emergente Patania che tanto bene aveva fatto al Martina Franca sfiorando una storica promozione in B. Il povero Patania parte malissimo, fa quattro punti in sette partite. Franza e Fabiani lo esonerano e prendono Bortolo Mutti che arriva , cambia due cose e inanella 8 vittorie in 10 partite. Giocando un bel calcio, pure al netto di GEA, Moggiopoli e quant'altro.

Oggi abbiamo pareggiato per caso una partita che meritavamo di perdere, contro una neopromossa che ha cambiato praticamente tutta la rosa e ha cambiato allenatore tre settimane fa.

Le prime dichiarazioni della nuova proprietà sono state che l' obiettivo era il mantenimento della categoria. Da qui hanno scelto un giovane allenatore che doveva condurre una squadra giovane, per far crescere questi virgulti (forse, chissà, per fare il gioco di qualcun altro). Del resto non si poteva criticare. Ci hanno salvato dall' eccellenza.

Ed è esattamente questo che propone per ora Bonatti. Una squadra volta a subire come qualsiasi altra in lotta per non retrocedere, non certo propensa a fare la partita, attenta alle coperture, confidando nelle ripartenze.

Poi, però, mi sembra gli obiettivi siano leggermente cambiati con l' acquisizione di giocatori di spessore, non certo pensati per una squadra che dovrebbe giocarsi la salvezza, anzi.

Tanto che gli addetti ai lavori (ma succedeva pure negli anni passati) ci collocavano, assieme a Padova e Pordenone alle spalle del (sulla carta) fuori categoria Vicenza.

Ora, con il Pordenone, in casa, abbiamo sempre subito, mai dato neanche una vaga impressione di poter proporre un gioco atto ad avere la minima supremazia (territoriale o meno). Solo ripartenza (tolti forse, molto forse una decina di minuti dopo aver subito il gol).

La partita di Arzignano non l' ho vista ma leggendo i commenti è stata anch'essa condotta senza predominanza (come viste le rispettive rose sarebbe stato naturale pensare).

Stasera, a Novara, repete. Squadra che ha la fortuna di passare in vantaggio subito ma che poi subisce, che non ha la forza, non dico di chiudere la partita, ma neanche di proporre qualcosa di diverso che non sia contenimento e lasciar passare i minuti.

Nell' intervista a fine partita Bonatti parla di condizione fisica deficitaria.

Per 270 minuti consecutivi ?

Senza un barlume di gioco ?

Sono un po' perplesso ed alla fine quello che scrivi ha, purtroppo, sicuramente una logica, pur, a parer mio lasciando ancora qualche tempo prima di pensare a cambiare guida tecnica.

Modificato da stets
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6 ore fa, stets ha scritto:

Tu dici due punti persi da noi. Io, da quello che ho visto direi due punti persi da loro. Se una squadra doveva vincere, onestamente, quella era il Novara. Al netto del vantaggio nostro iniziale.

L' altranno abbiamo sì prodotto pochi punti nelle prime giornate (2 su 3 come questa o 2 su 4, non ricordo) ma con prestazioni non negative (a Padova, alla seconda, abbiamo fatto un primo tempo eccelso, con il Piacenza abbiamo preso il loro gol nel momento in cui spingevano per andare a vincerla e poi l' abbiamo ripresa pareggiando....).

La squadra che stiamo vedendo ora invece non ha un gioco propositivo, aspetta gli avversari per colpirli in contropiede, non cerca neanche un abbozzo di voler imporre il suo gioco. Sembra monotematica ed attendista.

Si certo, da osservatore neutrale sono loro che possono assolutamente recriminare viste le occasioni e le parate del partita  nostro portiere specie nel secondo tempo.Io la vedevo dal nostro punto di vista, cioè vai in vantaggio dopo 3 minuti, hai l'inerzia della partita in mano, non cerchi di chiuderla nel primo tempo quando ne avevi la possibilità, poi nel secondo tempo fai come Allegri, lasci completamente l'iniziativa agli altri arretrando tutta la squadra ...della serie:prego,  accomodatevi, il gol è servito...ed infatti...

Direi che tutti i commenti postati qui sono l'esatta fotografia della situazione, avessimo allestito una squadra di giovani si poteva parlare di campionato di transizione per una salvezza tranquilla, con questi giocatori è doveroso vedere e pretendere molto di più. 

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Continua a sembrarmi una squadra che potrebbe ma non fa, almeno per adesso.
Nel senso che il prodotto finale mi sembra molto inferiore alla somma dei singoli.
Abbiamo un ottimo portiere, un centrale che pare un lusso per la categoria e un altro comunque esperto e abbastanza affidabile, terzini in qualche caso piu' che decenti e in altri apparentemente fuori condizione ma destinati a crescere, esterni di centrocampo molto buoni e centrali piuttosto ben assortiti.

E davanti possiamo alternare esperienza e gioventù.
Leggo che sembriamo una squadra pericolante, e non concordo: delle pericolanti non abbiamo nè l'ansia e né i piedi quadri che si solito ne caratterizzano gli interpreti.
È che proprio non giochiamo, abbiamo trovato un gol per strada e non siamo riusciti a fare niente di meglio che far fare un'ottima figura al portiere (il nostro) sia prima che dopo il pari.
Pari che ci andava benissimo, come si evince dalle perdite di tempo nel finale.
Bonatti, sembrato più lucido dell'altra volta, parla di condizione fisica disomogenea, ed evidentemente ancora critica per molti.
Rigiocare subito potrebbe essere un bene, e con una Pro Vercelli ricostruita e priva di ambizioni la partita non possiamo che iniziare a farla noi, sabato.
Vincessimo, si rassenerebbe un po' il tutto e ci sarebbe poi finalmente una settimana per lavorare.
In caso contrario, la vedo grigia, soprattutto per Bonatti

Modificato da forest
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7 ore fa, ndocojo ha scritto:

Tocca tre palloni a partita, è costretto a rincorrere tutti gli avversari con una squadra che gioca a 60 metri dalla porta. Di grazia, cosa dovrebbe fare? Prendere palla a centrocampo e scartarli tutti?

Eppure, il suo partner d'attacco ha sempre fatto meglio di lui.

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6 ore fa, stets ha scritto:

Ma la funzione di Parpiglia in queste interviste qual' è. Quello di dire: potete partire, grazie di essere qui, ci sono altre domande? Quello di sorvegliare le eventuali risposte di Bonatti? Boh....

È il responsabile della comunicazione quindi è normale che sia presente alle conferenze

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8 ore fa, LungomareNatisone ha scritto:

Leggo utenti che invocano pazienza, che ci vuole un mesetto, che ci vogliono 6/7 partite per farsi un'idea, che la squadra è nuova etc.

Io la penso al contrario, principalmente per tre motivi

1) ogni ulteriore partita con Bonatti in panchina è ulteriore tempo perso. In 270 minuti ha ampiamente dimostrato di non essere pronto per allenare a questi livelli. Le partite non sa leggerle e - cosa ancora più grave - le subisce.

Con il Pordenone poteva avere un senso avere un atteggiamento attendista come piano partita, ma una volta che vai sotto devi provare a raddrizzarla. Invece la partita non ha provato a cambiarla neanche minimamente, lasciando tutto com'era cambiando solo gli interpreti ma senza modificare nemmeno alla lontana l'atteggiamento tattico della squadra. E considerando che lo stesso schema l'ho visto venerdì in Pn-JuveB, mi viene da pensare che c'è un abisso tra gli allenatori da primavera o squadra riserve come Bonatti e Brambilla e gli allenatori "veri".

Ad Arzignano ha subito la partita, trovando un pareggio frutto di una prodezza del singolo e lasciando scorrere la partita sugli stessi binari in cui era cominciata. Oggi si è portato il Novara nella propria metà campo a venti minuti dalla fine. In pratica, su tre partite in due non ha cambiato nulla e nella terza ha fatto addirittura un cambio peggiorativo.

2) Faccio fatica a credere che sia una squadra scarsa o priva di stimoli. I giocatori ci sono. Minesso è Minesso, e non può essere diventato impalpabile di colpo dopo anni da protagonista ovunque sia andato. Mastrantonio e Sottini tra 2-3 anni possono giocare tranquillamente in Serie A. Pezzella "xe zogador". Felici e Furlan sono esterni di alto livello. Lombardi anche di più, fragilità fisica a parte. Crimi e Gori sono ottimi mestieranti. Ganz i gol li fa se messo nelle condizioni di farli. Petrelli e Ghislandi hanno fame e voglia di arrivare, e lo si vede in campo al netto di qualche sbavatura pienamente accettabile vista l'inesperienza. Di Gennaro è uno dei centrali migliori della categoria. Sabbione non sarà bello da vedere ma è comunque rognoso come marcatore e come riserva ci starebbe tranquillamente. Gli altri ragazzini sono ingiudicabili ma gli addetti ai lavori ne parlano bene.

3) la squadra costruita in fretta NON può essere un alibi. È piena la storia di squadre fallite e ricostruite in un mese che hanno vinto campionati o ottenuto promozioni. Visto il budget messo sul piatto dalla proprietà, i confronti facciamoli col Genoa 2005-06, con la Fiorentina della C2, col Palermo o il Parma o il Bari della Serie D. Certo, qui la concorrenza è maggiore, ma con questa rosa DEVI essere protagonista. E meno tempo perdi, più probabilità hai di diventare protagonista e fare un campionato di vertice.

Ci può stare una falsa partenza, ma ripari all'errore e cambi ciò che non va. E, mi dispiace per il Bonatti uomo, credo che il problema sia proprio in panchina.

Nell'estate del 2003, Franza prese Alessio Fabiani al Messina e rivoluzionò la rosa puntando senza mezzi termini alla Serie A acquistando gente come Parisi, Di Napoli, Zaniolo, Storari, Gentile, Zoro e la affidò all'emergente Patania che tanto bene aveva fatto al Martina Franca sfiorando una storica promozione in B. Il povero Patania parte malissimo, fa quattro punti in sette partite. Franza e Fabiani lo esonerano e prendono Bortolo Mutti che arriva , cambia due cose e inanella 8 vittorie in 10 partite. Giocando un bel calcio, pure al netto di GEA, Moggiopoli e quant'altro.

Oggi abbiamo pareggiato per caso una partita che meritavamo di perdere, contro una neopromossa che ha cambiato praticamente tutta la rosa e ha cambiato allenatore tre settimane fa.

Severo ma giusto ahimè, ti quoto.

Sono personalmente comunque per la coerenza e darei comunque tempo a Bonatti, almeno tutto Settembre per mostrare un percorso di crescita nella semplice idea di calcio, di mostrare di sapere cosa vogliamo fare in campo.

Ad oggi siamo un senza forma, una ameba con un po’ di anima e poco altro.

Un po poco per un gruppo che lavora assieme comunque da un mesetto.

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1 ora fa, hector ha scritto:

Eppure, il suo partner d'attacco ha sempre fatto meglio di lui.

Ai vari compagni di reparto vengono chiesti molti meno compiti di copertura. Se guardi la fase di non possesso Minesso corre dietro a tutti i difensori avversari e al play. Ganz o Petrelli hanno altre caratteristiche, sono prime punte che fanno sportellate. 

Sono proprio le caratteristiche diverse. 

E poi hanno fatto benino, nulla di eccezionale. 

Tutta la fese offensiva è servita male. Trova rapidamente Minesso tra le linee e ne riparliamo... 

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24 minutes ago, poli said:

Severo ma giusto ahimè, ti quoto.

Sono personalmente comunque per la coerenza e darei comunque tempo a Bonatti, almeno tutto Settembre per mostrare un percorso di crescita nella semplice idea di calcio, di mostrare di sapere cosa vogliamo fare in campo.

Ad oggi siamo un senza forma, una ameba con un po’ di anima e poco altro.

Un po poco per un gruppo che lavora assieme comunque da un mesetto.

Credo che la dirigenza non attenderà molto, attendiamo la conferenza stampa di Giacomini per sentire cosa ha da dire, sperando di non sentire sempre le stesse cose, abbiamo fiducia nel mister , ecc, salvo poi esonerarlo tre giorni dopo, cosa successa mille volte nel calcio, ahimè.

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7 ore fa, stets ha scritto:

Ma la funzione di Parpiglia in queste interviste qual' è. Quello di dire: potete partire, grazie di essere qui, ci sono altre domande? Quello di sorvegliare le eventuali risposte di Bonatti? Boh....

Fa quello che fanno altri addetti stampa. Se guardi altre conferenze stampa ne vedi a centinaia che stanno seduti e solo gestiscono gli interventi. 

 

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9 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Ai vari compagni di reparto vengono chiesti molti meno compiti di copertura. Se guardi la fase di non possesso Minesso corre dietro a tutti i difensori avversari e al play. Ganz o Petrelli hanno altre caratteristiche, sono prime punte che fanno sportellate. 

Sono proprio le caratteristiche diverse. 

E poi hanno fatto benino, nulla di eccezionale. 

Tutta la fese offensiva è servita male. Trova rapidamente Minesso tra le linee e ne riparliamo... 

Ok, ecco perché gioca sempre.

Per Bonatti il miglior attaccante è quello che difende, non avevo dubbi.

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1 ora fa, poli ha scritto:

Severo ma giusto ahimè, ti quoto.

Sono personalmente comunque per la coerenza e darei comunque tempo a Bonatti, almeno tutto Settembre per mostrare un percorso di crescita nella semplice idea di calcio, di mostrare di sapere cosa vogliamo fare in campo.

Ad oggi siamo un senza forma, una ameba con un po’ di anima e poco altro.

Un po poco per un gruppo che lavora assieme comunque da un mesetto.

concordo

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Per me i punti principali sono:

Squadra gioca come centrocampo gioca....e al momento non mi sembra stia brillando, non lo so se abbiamo gli interpreti giusti.

E' molto facile dire "la nostra squadra sarà aggressiva e comanderà il gioco".....ovviamente MOOOLTO più difficile metterlo in pratica, come prevedibile.

Il calcio è un gioco di squadra, chiaro che anche buoni elementi fatichino (soprattutto in attacco) se il gioco corale è scarso.

 

A questo punto attendiamo il tanto invocato esonero e poi sogniamo che tutto magicamente cambierà e ne imbroccheremo 8 di vittorie in 10 partite 😂

Modificato da Calcio74
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