Vai al contenuto

Coppa del Mondo 2022


Messaggi raccomandati

17 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Mah... semplicemente penso che l'Inghilterra tra le grandi sia quella con meno grandi giocatori. Kane, Bellingham, forse Foden e Sakha. Il resto sono gregari nelle loro squadre, con elementi veramente scarsi come Maguire e il portiere, che però giocano perchè il primo ha personalità e il secondo non ha alternative. Il problema di giocare in un campionato di superstelle è proprio questo. Henderson, Shaw, Walker fanno i "portaborse" nella loro squadra di club. 

Però un Foden in qualsiasi nazionale sarebbe titolare fisso mentre da loro deve fare ballottaggio con un giocatore normalissimo come Mount. Semplicemente il loro calcio è da sempre limitante per giocatori con certe caratteristiche, ma non lo si scopre oggi.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, atleticoiero ha scritto:

Però un Foden in qualsiasi nazionale sarebbe titolare fisso mentre da loro deve fare ballottaggio con un giocatore normalissimo come Mount. Semplicemente il loro calcio è da sempre limitante per giocatori con certe caratteristiche, ma non lo si scopre oggi.

Mount giocatore normalissimo mi mancava

Link al commento
Condividi su altri siti

1 minuto fa, pinot ha scritto:

siamo in 2

Penso qualcosina più di due, visto che transfermarkt (che non è certo la Bibbia, ma un'idea la dà) lo valuta 75 milioni, che per un giocatore normalissimo sono tantini.

Ma saranno matti loro, o magari lui che ha appena rifiutato 8 netti l'anno dal Chelsea per il rinnovo, perché da altre parti gliene offrono ben di più...

Ma tant'è, su Mount credo di potermi esprimere perché del Chelsea avrò visto un centinaio di partite negli ultimi tre anni, e se quello è un giocatore qualsiasi evidentemente ho dei parametri sbagliati nel giudicare i giocatori.

Amen, non è un problema.

Non ho capito bene cosa avrebbe dovuto fare l'Inghilterra oltre ad arrivare ai quarti con tre vinte e un pari, 13 fatti e 2 subìti, la difesa imbattuta da tre partite e un attacco che fin qua ne fa oltre tre di media a partita, compresi i tre di oggi contro un Senegal che tutti definivano la squadra africana più attrezzata e si è squagliata in cinque minuti appena gli inglesi hanno spinto seriamente.

Poi chiaro che adesso c'è la Francia, ovvero la favorita del Mondiale assieme al Brasile, e con la Francia ci sta anche che l'Inghilterra esca, ci mancherebbe.

Ma, fin qua, criticarla è proprio roba da partito preso, viste poi le altre.....

Link al commento
Condividi su altri siti

12 minuti fa, forest ha scritto:

Penso qualcosina più di due, visto che transfermarkt (che non è certo la Bibbia, ma un'idea la dà) lo valuta 75 milioni, che per un giocatore normalissimo sono tantini.

Ma saranno matti loro, o magari lui che ha appena rifiutato 8 netti l'anno dal Chelsea per il rinnovo, perché da altre parti gliene offrono ben di più...

Ma tant'è, su Mount credo di potermi esprimere perché del Chelsea avrò visto un centinaio di partite negli ultimi tre anni, e se quello è un giocatore qualsiasi evidentemente ho dei parametri sbagliati nel giudicare i giocatori.

Amen, non è un problema.

Non ho capito bene cosa avrebbe dovuto fare l'Inghilterra oltre ad arrivare ai quarti con tre vinte e un pari, 13 fatti e 2 subìti, la difesa imbattuta da tre partite e un attacco che fin qua ne fa oltre tre di media a partita, compresi i tre di oggi contro un Senegal che tutti definivano la squadra africana più attrezzata e si è squagliata in cinque minuti appena gli inglesi hanno spinto seriamente.

Poi chiaro che adesso c'è la Francia, ovvero la favorita del Mondiale assieme al Brasile, e con la Francia ci sta anche che l'Inghilterra esca, ci mancherebbe.

Ma, fin qua, criticarla è proprio roba da partito preso, viste poi le altre.....

concordo ma nemmeno esaltarla troppo perchè con gli USA non ha vinto e nemmeno segnato ha fatto goleada ad Iran e Galles e stasera al Senegal mancavano troppi giocatori importanti per passare, anche se sullo 0-0 alcune occasioni buone le hanno avuto.

Comunque ora con la Francia arriva il partitone, finora hanno fatto nè più nè meno di quello che mi aspettavo dalla loro squadra che comunque è forte.

Francia che ha vinto con la Polonia dopo aver sofferto abbastanza il primo tempo, il gol di Giroud ha cambiato la partita, poi vabbè Mbappè è semplicemente devastante, 9 gol in un Mondiale a nemmeno 24 anni, di cosa parliamo?

Molto intrigante pure Argentina-Olanda, un grande classico nella storia in questo torneo.

Ps, ma Van Gaal che ha scelto come titolare uno che faceva panchina al Foggia anni fa e non ha giocato nemmeno 50 partite ufficiali a 28 anni nella sua carriera(tanto che era svincolato per un periodo e pensava di smettere quasi) penso sia qualcosa di pazzesco... che poi finora ha fatto un torneo fantastico nelle gare giocate...

Misteri del calcio comunque, la sua storia è fantastica, è il bello del Mondiale!

Link al commento
Condividi su altri siti

7 minuti fa, Manuel90 ha scritto:

concordo ma nemmeno esaltarla troppo perchè con gli USA non ha vinto e nemmeno segnato ha fatto goleada ad Iran e Galles e stasera al Senegal mancavano troppi giocatori importanti per passare, anche se sullo 0-0 alcune occasioni buone le hanno avuto.

Comunque ora con la Francia arriva il partitone, finora hanno fatto nè più nè meno di quello che mi aspettavo dalla loro squadra che comunque è forte.

Ci mancherebbe, ma visto che Germania e Belgio sono a casa,  l'Argentina ha perso con gli arabi, la Francia coi tunisini, la Spagna coi Giapponesi e il Brasile col Camerun, per criticare fin qua l'inghilterra bisogna mettersi d'impegno, secondo me.

Che poi i quarti fossero il minimo sindacale non ci piove, figuriamoci....

Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, atleticoiero ha scritto:

Comunque leggevo in giro che a novembre gli inglesi sono più in forma dal punto di vista fisico, invece vedo sempre la solita mediocre Inghilterra che pratica il suo consueto mediocre gioco. A mio avviso la mediocrità è tutta figlia di tare storiche del calcio d'oltremanica come la ricerca di ritmi alti ma sempre monotoni e ripetitivi e l'incapacità dei loro tecnici di cucire una formazione su misura dei giocatori di maggior talento (Foden deve giocare sempre). Per loro fortuna è esploso sto Bellingham che non mi sembra per nulla male...

a mio avviso questa analisi è figlia di stereotipi legati al passato del calcio inglese

soprattutto negli ultimi 10 anni grazie al traino del miglior campionato al mondo e ad investimenti mostruosi sulle academies il livello tecnico dei giocatori inglesi è cresciuto a dismisura e questo si riflette sulla nazionale che può contare su una generazione di giovani attaccanti/trequartisti fenomenali

anche la convinzione che i tecnici inglesi siano degli scemi e solo quelli stranieri possono insegnare tattica è un vecchio stereotipo 

insomma, per me di fondo c’è un’avversione nei confronti della perfida albione di cui la gran parte degli italiani non si è liberata, come di alcune altre cosucce, e questo porta a guardare con fastidio ogni vittoria degli inglesi cercando di sminuirne la portata

Link al commento
Condividi su altri siti

49 minuti fa, pinot ha scritto:

a mio avviso questa analisi è figlia di stereotipi legati al passato del calcio inglese

soprattutto negli ultimi 10 anni grazie al traino del miglior campionato al mondo e ad investimenti mostruosi sulle academies il livello tecnico dei giocatori inglesi è cresciuto a dismisura e questo si riflette sulla nazionale che può contare su una generazione di giovani attaccanti/trequartisti fenomenali

anche la convinzione che i tecnici inglesi siano degli scemi e solo quelli stranieri possono insegnare tattica è un vecchio stereotipo 

insomma, per me di fondo c’è un’avversione nei confronti della perfida albione di cui la gran parte degli italiani non si è liberata, come di alcune altre cosucce, e questo porta a guardare con fastidio ogni vittoria degli inglesi cercando di sminuirne la portata

Potranno avere tutti gli allenatori stranieri ed i giocatori stranieri di questo mondo, ma il loro calcio avrà sempre quelle tare che ho evidenziato (e che hanno evidenziato tanti studiosi di calcio fin dagli Anni Cinquanta), perché tutto il loro movimento calcistico è impostato, fin dalla notte dei tempi, su queste due caratteristiche (monotonia dei ritmi, tattica di gioco lineare), per altro apprezzate dal pubblico e dall'opinione pubblica d'oltremanica. Benitez su Sky tra l'altro qualche settimana fa ha raccontato un divertente aneddoto su questo...

Mai pensato che oltremanica abbiano tecnici sprovveduti, semplicemente pensano il calcio e la costruzione di una squadra agli antipodi rispetto alla nostra. Nel nostro calcio è importante la tattica individuale e l'organizzazione dei singoli (perché è un calcio tatticista ma più libero e flessibile), nel loro calcio la tattica individuale e l'organizzazione dei singoli è essenziale e conta molto l'organizzazione della squadra (perché il loro è un calcio più rigido a livello di collettivo). Non è un caso che da loro abbiano fatto faville fantasisti/ seconde punte (Zola, Carbone) abbastanza incollocabili nel nostro calcio mentre grandi specialisti (penso a Veron) abbiano fatto molta fatica. 

Modificato da atleticoiero
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, atleticoiero ha scritto:

Potranno avere tutti gli allenatori stranieri ed i giocatori stranieri di questo mondo, ma il loro calcio avrà sempre quelle tare che ho evidenziato (e che hanno evidenziato tanti studiosi di calcio fin dagli Anni Cinquanta), perché tutto il loro movimento calcistico è impostato, fin dalla notte dei tempi, su queste due caratteristiche (monotonia dei ritmi, tattica di gioco lineare), per altro apprezzate dal pubblico e dall'opinione pubblica d'oltremanica. Benitez su Sky tra l'altro qualche settimana fa ha raccontato un divertente aneddoto su questo...

Mai pensato che oltremanica abbiano tecnici sprovveduti, semplicemente pensano il calcio e la costruzione di una squadra agli antipodi rispetto alla nostra. Nel nostro calcio è importante la tattica individuale e l'organizzazione dei singoli (perché è un calcio tatticista ma più libero e flessibile), nel loro calcio la tattica individuale e l'organizzazione dei singoli è essenziale e conta molto l'organizzazione della squadra (perché il loro è un calcio più rigido a livello di collettivo). Non è un caso che da loro abbiano fatto faville fantasisti/ seconde punte (Zola, Carbone) abbastanza incollocabili nel nostro calcio mentre grandi specialisti (penso a Veron) abbiano fatto molta fatica. 

Questa è una analisi interessante e tutto sommato anche abbastanza condivisibile.

Ci sarebbero un sacco di distingui da fare, ma non ho tempo e comunque le eccezioni confermano la regola che a grandissime linee può essere in effetti quella.

Su Mount, invece, bisogna intendersi su "un buon tuttofare".

Per me, uno che ha doti tecniche, usa due piedi indifferentemente, mostra visione di gioco e grande rapidità di esecuzione, contrasta come un fabbro e ha quel tiro, è un giocatore super.

Che fra l'altro gioca indifferentemente come una delle due mezz'ali o dei tre dietro alla prima punta.

E che infatti è valutato sul mercato esattamente per quel che è.

Che poi Southgate possa scegliere fra lui,  Foden, Bellingham, Sakha, Sterling e Rashford chi mettere dietro a Kane, beh.... è il motivo per cui era abbastanza scontato che arrivassero ai quarti passeggiando.

Adesso, ovviamente, con la Francia diventa un'altra storia, ma come ho scritto in tempi non sospetti non ho mai dato il minimo peso ai risultati di Nations League: da almeno quattro anni, quando conta l'Inghilterra c'è, per le ragioni già spiegate da Pinot.

Link al commento
Condividi su altri siti

Che poi l'Inghilterra arriva da due final four consecutive tra mondiale ed europeo, e poche nazionali hanno centrato questo risultato (noi nel 1990 dopo la semifinale nell'europeo precedente e nel 1970 e considerando l'olimpiade torniamo agli anni trenta)

Dovesse eliminare la Francia, sarebbe la terza semifinale in tre tornei di fila. Il che rende abbastanza assurdo fare paragoni col passato, per una nazionale che STORICAMENTE è sempre volata fuori da europei e mondiali appena si faceva sul serio...

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, forest ha scritto:

Questa è una analisi interessante e tutto sommato anche abbastanza condivisibile.

Ci sarebbero un sacco di distingui da fare, ma non ho tempo e comunque le eccezioni confermano la regola che a grandissime linee può essere in effetti quella.

Su Mount, invece, bisogna intendersi su "un buon tuttofare".

Per me, uno che ha doti tecniche, usa due piedi indifferentemente, mostra visione di gioco e grande rapidità di esecuzione, contrasta come un fabbro e ha quel tiro, è un giocatore super.

Che fra l'altro gioca indifferentemente come una delle due mezz'ali o dei tre dietro alla prima punta.

E che infatti è valutato sul mercato esattamente per quel che è.

Che poi Southgate possa scegliere fra lui,  Foden, Bellingham, Sakha, Sterling e Rashford chi mettere dietro a Kane, beh.... è il motivo per cui era abbastanza scontato che arrivassero ai quarti passeggiando.

Adesso, ovviamente, con la Francia diventa un'altra storia, ma come ho scritto in tempi non sospetti non ho mai dato il minimo peso ai risultati di Nations League: da almeno quattro anni, quando conta l'Inghilterra c'è, per le ragioni già spiegate da Pinot.

Infatti gli inglesi hanno vinto trofei importanti a livello di club semplicemente perché avevano collettivi rodati e ben impostati a livello di squadra, pur senza stelle di primo piano, proprio perché la loro tattica d'assieme, pur essenziale e schematica, era estremamente redditizia e funzionale. L'esatto opposto del nostro calcio dove tendenzialmente si tende a cucire la squadra sul singolo. Ovviamente un approccio come quello inglese è molto più difficile da tradurre in una nazionale...

Modificato da atleticoiero
Link al commento
Condividi su altri siti

La Nazionale resta alla fine una "selezione", non è un caso che a vincere siano sempre le stesse nazionali perché occorre mettere i giocatori più forti al posto giusto, essere ben coperti nei ruoli chiave, avere qualità media ben distribuita e giocatori capaci di far saltare il "banco" nei momenti decisivi. Non è un caso che nazionali come Spagna e Portogallo siano state per anni delle incompiute perché avevano grande qualità concentrata solamente in pochi ruoli e penurie clamorose in altri. Mentre Nazionali come la nostra o la Germania hanno vinto tanto perché erano sempre ben coperte un po' in tutti i ruoli dall'1 all'11 pur non disponendo mai di un Pelé, di un Maradona o di un Cruijff. Gli inglesi hanno da sempre qualità medio/buona un po' in tutti i ruoli, ma manca sempre nei singoli che nei ruoli chiave ti possono decidere i momenti di una gara uscendo dagli schemi. La Francia, per ora, ha i singoli capaci di "cantare fuori dal coro", l'Inghilterra per il momento no, felicissimo di essere smentito...

Link al commento
Condividi su altri siti

Su Mount penso pure io sia molto forte.

Per il resto, leggendo la discussione verrebbe da pensare "l'Inghilterra o si ama o si odia" 😁

Cmq, sul fatto che l'Inghilterra non convinca molto, penso ci si riferisca (almeno io) all'ultimo anno...abbastanza ovvio che negli anni precedenti convincesse, offrendo anche una buona qualità di calcio.

Non lo so, dovesse uscire con la Francia (e ci sta) a me rimarrebbero cmq dubbi sul fatto che l'era Southgate fosse giunta al termine già da un po'.

Link al commento
Condividi su altri siti

Però sul valore storico delle vittorie avrei molto da dire.

Valgono per l'albo d'oro, giustamente, ma che attinenza possono avere col presente?

Fermo restando partecipanti e tutto (presi dal loro probabilmente ingiustificato complesso di superiorità gli inglesi nel '34 credo manco partecipassero), che tipo di vantaggio ci dà oggi aver vinto un mondiale nel '34?

O un altro nel '38?

Ma anche nell'82, sia chiaro.

Lo stesso vantaggio che potrebbe avere, che ne so, la Pro Vercelli se domani affrontasse la Lazio dall'alto dei suoi sette scudetti a due....

Per me, vale l'adesso e pure il recente passato,  naturalmente, ma quel che è successo quarant'anni fa ha evidentemente un valore storico ma non si riverbera necessariamente nel presente.

L'Ungheria non è più grande da decenni, e neppure l'Uruguay, per dire, mentre ad esempio la Francia è soprattutto in tempi relativamente recenti che ha iniziato a raccogliere titoli importanti (vedi il mondiale '98 e quello 2018).

Non vincevano negli anni trenta?

Stica, verrebbe da dire.....

 

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, forest ha scritto:

Però sul valore storico delle vittorie avrei molto da dire.

Valgono per l'albo d'oro, giustamente, ma che attinenza possono avere col presente?

Fermo restando partecipanti e tutto (presi dal loro probabilmente ingiustificato complesso di superiorità gli inglesi nel '34 credo manco partecipassero), che tipo di vantaggio ci dà oggi aver vinto un mondiale nel '34?

O un altro nel '38?

Ma anche nell'82, sia chiaro.

Lo stesso vantaggio che potrebbe avere, che ne so, la Pro Vercelli se domani affrontasse la Lazio dall'alto dei suoi sette scudetti a due....

Per me, vale l'adesso e pure il recente passato,  naturalmente, ma quel che è successo quarant'anni fa ha evidentemente un valore storico ma non si riverbera necessariamente nel presente.

L'Ungheria non è più grande da decenni, e neppure l'Uruguay, per dire, mentre ad esempio la Francia è soprattutto in tempi relativamente recenti che ha iniziato a raccogliere titoli importanti (vedi il mondiale '98 e quello 2018).

Non vincevano negli anni trenta?

Stica, verrebbe da dire.....

 

In realtà gli inglesi non parteciparono negli Anni Trenta perché erano consapevoli di essersi mediocrizzati rispetto alle rappresentative continentali, ci sono documenti della F.A. (che era spingeva per l'uscita dall'isolazionismo) che attestano ciò. Quanto all'Italia almeno fino a Superga era indiscutibilmente tra i migliori movimenti calcistici del mondo, esattamente come l'Uruguay negli Anni Venti. Ovviamente la storia è soggetta a cicli...

Link al commento
Condividi su altri siti

8 ore fa, pinot ha scritto:

insomma, per me di fondo c’è un’avversione nei confronti della perfida albione di cui la gran parte degli italiani non si è liberata, come di alcune altre cosucce, e questo porta a guardare con fastidio ogni vittoria degli inglesi cercando di sminuirne la portata

E come no, siamo ancora tutti figli del duce. No, no credo sia questo. Credo che invece, in maniera molto più banale, gli inglesi stanno sulle scatole per il modo che hanno di "saccheggiare" l'orto dei non amatissimi europei, un po' come stava sugli zebedei il Milan del Berlusca o la Juve di Platini. Oltre a questo infastidisce il fatto di essere europeo ad intermittenza. Ed in più, lo dico onestamente, qui sul forum c'è più di qualcuno che l'Inghilterra l'ha fatta diventare antipatica a forza di osannarla 

Link al commento
Condividi su altri siti

7 minuti fa, numanecia ha scritto:

E come no, siamo ancora tutti figli del duce. No, no credo sia questo. Credo che invece, in maniera molto più banale, gli inglesi stanno sulle scatole per il modo che hanno di "saccheggiare" l'orto dei non amatissimi europei, un po' come stava sugli zebedei il Milan del Berlusca o la Juve di Platini. Oltre a questo infastidisce il fatto di essere europeo ad intermittenza. Ed in più, lo dico onestamente, qui sul forum c'è più di qualcuno che l'Inghilterra l'ha fatta diventare antipatica a forza di osannarla 

Apro O.T.

Che poi non è vero: il MSI-Destra Nazionale è sempre stato un partito per larga parte ultrafiloamericano e ultrafilobritannico, soprattutto a Trieste (vedasi la figura di Almerigo Grilz...). 

Chiudo O.T.

Link al commento
Condividi su altri siti

9 ore fa, pinot ha scritto:

insomma, per me di fondo c’è un’avversione nei confronti della perfida albione di cui la gran parte degli italiani non si è liberata, come di alcune altre cosucce, e questo porta a guardare con fastidio ogni vittoria degli inglesi cercando di sminuirne la portata

mmm non so

nel senso, la nostra avversione non deriva tanto da motivi "politici" (uso in modo estensivo questa parola, posto che dovremmo parlarne molto lato OT...non saria mal no...) quanto dal loro "sentirsela calda", dalla loro convinzione - in quanto inventori del calcio - di essere i più forti ovunque e comunque, la cui campagna "it's coming home" l'anno scorso ne fu un po' l'apice dopo le brucianti esperienze del 1996 (la situazione pre-inghilterra-germania fu un bella cartina tornasole lato mood del pubblico... aaah 25 anni fa....che ricordi porca trota) o anche nel 1990 (nel documentario/libro di Pete Davis "All played out" si nota anche benino come si fosse convinti di portare a casa la coppa)

e poichè questa grande convinzione ha visto di contraltare scarsi risultati, almeno a livello di nazionali maggiori, diciamo che c'è una convinzione abbastanza diffusa - che spesso scade nella celia, come dicevo, o nella avversione sportiva - di ritenere l'Inghilterra come club di seconda fascia, e ammetto onestamente di ritenerla anche io un gradino indietro in questi mondiali rispetto a Francia o Brasile

che per carità, magari anche preferisco questo atteggiamento generale di "convinzione" piuttosto che un certo maniavantismo Italico atavico: ricordo ancora benissimo De La Cruz dell'Ecuador nel 2002 e ricordo ahimè ugualmente bene la campagna martellante di stampa ed addetti ai lavori: l'esterno fu dipinto come George Best ma più forte e più tecnico e più pericolosoe più veloce e più dotato manco fosse Godzilla.

 

Modificato da Euskal Herria
Link al commento
Condividi su altri siti

Stavolta vado io OT.

L'ora e mezza dedicata ieri sera dal Club di Sky a Pioli è stata una delle robe più fighe con argomento calcio che io abbia visto negli ultimi tempi.

Peraltro, nello schema, replica sostanziale di una puntata altrettanto interessante la settimana prima con Benitez.

Vuoi perché a fare domande non erano Sara Simeoni o Yuri Chechi ma gente che si calcio ne mastica, vuoi per una sorprendente disponibilità di Pioli a evitare il politichese e dire davvero quel che pensa.

Frega nulla che Pioli alleni il Milan, fosse stato l'allenatore di qualsiasi altra squadra sare stato ugualmente interessato: quando si esce dalle banalità e si fanno esempi senza paura di fare nomi e cognomi ("solo due terzini possono tenere Leao fisicamente in Italia, Danilo e Di Lorenzo, e il fatto che nonostante questo lui non abbia ancora fatto un gol di testa sul secondo palo, perché in area ci va solo palla al piede, mi fa diventare matto") non si ha paura di dire che si copia ("da Klopp, da Guardiola, da Nagelsmann, mi prendo i miei riferimenti e vado a cercare quel che fa il più bravo in un certo tipo di situazione") si riconoscono meriti altrui anche insospettabili ("la squadra più rognosa e difficile da affrontare in questi anni è stata senza dubbio il Porto di Conceicao"), e non si ha paura di essere taglienti ("per fare la costruzione da dietro basta saper contare, se sei in superiorità numerica conviene e si rischia poco o nulla, se sei in parità o addirittura in inferiorità la palla va prima possibile dove evidentemente sei in superiorità") entrando volentieri nelle pieghe tattiche delle partite e degli avversari, spiegando e illustrando i perché di certe scelte senza cadere nella banalità e nell'aria fritta, vien fuori quel che dovrebbe essere sempre il calcio in TV.

Poi guardo il Circolo dei Mondiali e mi sale il nervoso......

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Caricamento...
  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.


×
×
  • Crea Nuovo...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Indice
Attività
Accedi

Accedi



Cerca
Altro
×