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Coppa del Mondo 2022


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7 minuti fa, atleticoiero ha scritto:

Un mio amico ha definito l'Inghilterra come una "squadra di gregari" dove non c'è differenza nei compiti tattici tra un Foden ed un Rice o un Sakha e dove tutti sono sullo stesso piano. Il calcio italiano invece, all'opposto, ha sempre saputo valorizzare i gregari...

Di squadra di gregari ho parlato anche io qualche pagina fa. 

Perché la sensazione è quella. 

L'unico vero fuoriclasse anche nel suo club è Kane. Poi c'è Foden che al Chelsea è uno dei tanti top. 

Bellingham è un talentone per l'età, ma gioca in una squadra di secondo piano in campo europeo. 

Il resto sono giocatori che fanno i gregari nelle loro top squadre. Nessuno è 'il faro' della squadra di club. 

Tanto per intenderci, l'Italia dell'Europeo aveva una squadra di più basso livello medio, ma aveva tanti giocatori che erano il top nel loro club (sia pure di fascia più bassa rispetto ai top inglesi): Chiesa il migliore della Juve, Immobile il migliore della Lazio, Insigne un leader del Napoli, Barella all'Inter, Verratti un punto di riferimento al PSG, fino anche a riserve come Berardi o Belotti tutti giocatori con un ruolo centrale nel loro club. 

L'esempio classico dell'Inghilterra è Henderson, uno che al Liverpool usano per le scenate da libro cuore che quando entra per mettere un pò di legna nei minuti finali gli mettono la fascia da capitano perché 'è importante nello spogliatoio'. 

Come se nell'Italia convocassero Gagliardini o D'Ambrosio. 

È il paradosso di un campionato che luccica di stelle straniere, che può comprare tutto il meglio del mondo senza limiti di soldi e che di riflesso produce tanti ottimi gregari. 

 

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7 minuti fa, ndocojo ha scritto:

 

È il paradosso di un campionato che luccica di stelle straniere, che può comprare tutto il meglio del mondo senza limiti di soldi e che di riflesso produce tanti ottimi gregari. 

 

Ma anche quando giocavano solo autoctoni non è che la situazione fosse troppo diversa... unico giocatore recente creativo e capace di andare fuori dagli schemi (anche troppo!) è stato Gazza e infatti sia nel 1990 che nel 1996 sono andati lontano...

Modificato da atleticoiero
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Dato che vengo tirato in ballo, cerco nuovamente di spiegare un concetto che mi pare semplice, sperando di non portare sfiga a nessuno, nel qual caso mi scuso.

Sul fatto della corsa, non si può trascurare la variabile tempo come se non ci fosse. Perché sappiamo benissimo che la velocità media è spazio tempo. Parlare di velocità senza parlare di tempo non è possibile. E ovviamente anche lo spazio è necessario.

Se io e te, Forest, in 10 minuti percorriamo la stessa distanza solo che tu fai 1 minuto di sprint ed uno di riposo ed io 10 min. di corsa lenta, alla fine avrai consumato più o meno le mie stesse calorie, e potresti essere un po più lento nel recupero perché lo sforzo lattacido ovviamente è diverso.

In serie A le partite durano qualche minuto (due/tre), non roba enorme, di tempo effettivo in meno. Nonostante questo i km percorsi sono praticamente sovrapponibili.. i Brozovic ed i Freuler sono al top sia qua che là.

Per quanto detto occorrerebbe supporre, se sta benedetta "intensità" fosse maggiore in Inghilterra, che oltremanica i giocatori passano più tempo in scatti e meno in corsa aerobica.. mi pare un po'azzardato, ma diciamo che magari di qualche zero virgola percentuale potrebbe anche essere.. solo che per forza vive esserci dell'altro tempo in cui i giocatori inglesi vanno piano mentre qua si corre di più, perché la matematica non è un'opinione.

Quindi, come ho già detto un po' di volte,  la maggiore intensità che vediamo tutti, perché non siamo ciechi, anche se certe partite di A iniziano a rassomigliare a quelle inglesi grazie ad allenatori nuovi (Italiano, per dirne uno), è dovuta ad una maggiore velocità di circolazione della palla, a squadre più corte, ad attacchi con un maggior numero di uomini sopra la linea della palla, e alla volontà di non mollare neanche sopra di tre gol o sotto di cinque.

Lo sforzo fisico dei calciatori quello è, si corre là come si corre qua. Qua è senz'altro più pesante da un punto di vista mentale, là mediamente usano molto più di noi la partita e lo sforzo aerobico e lattacido in allenamento dove da noi si cura più la tattica con gli uomini spesso fermi a sentire le ramanzina dei Mister e a riprovare i movimenti.

Ecco, questa potrebbe essere una risposta. Se, e dico se, arrivano più stanchi dal punto di vista fisico (ma occorrerebbe aprire una lunga parentesi di fisiologia che ci aiuterebbe a capire cosa significa davvero avere meno "benzina", ma non ho voglia) forse è più per la tipologia di allenamento che per lo sforzo nelle partite ufficiali. 

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4 minuti fa, gimmi ha scritto:

Lo sforzo fisico dei calciatori quello è, si corre là come si corre qua. Qua è senz'altro più pesante da un punto di vista mentale, là mediamente usano molto più di noi la partita e lo sforzo aerobico e lattacido in allenamento dove da noi si cura più la tattica con gli uomini spesso fermi a sentire le ramanzina dei Mister e a riprovare i movimenti.

Ecco, hai centrato bene la questione...

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3 minuti fa, gimmi ha scritto:

Dato che vengo tirato in ballo, cerco nuovamente di spiegare un concetto che mi pare semplice, sperando di non portare sfiga a nessuno, nel qual caso mi scuso.

Sul fatto della corsa, non si può trascurare la variabile tempo come se non ci fosse. Perché sappiamo benissimo che la velocità media è spazio tempo. Parlare di velocità senza parlare di tempo non è possibile. E ovviamente anche lo spazio è necessario.

Se io e te, Forest, in 10 minuti percorriamo la stessa distanza solo che tu fai 1 minuto di sprint ed uno di riposo ed io 10 min. di corsa lenta, alla fine avrai consumato più o meno le mie stesse calorie, e potresti essere un po più lento nel recupero perché lo sforzo lattacido ovviamente è diverso.

In serie A le partite durano qualche minuto (due/tre), non roba enorme, di tempo effettivo in meno. Nonostante questo i km percorsi sono praticamente sovrapponibili.. i Brozovic ed i Freuler sono al top sia qua che là.

Per quanto detto occorrerebbe supporre, se sta benedetta "intensità" fosse maggiore in Inghilterra, che oltremanica i giocatori passano più tempo in scatti e meno in corsa aerobica.. mi pare un po'azzardato, ma diciamo che magari di qualche zero virgola percentuale potrebbe anche essere.. solo che per forza vive esserci dell'altro tempo in cui i giocatori inglesi vanno piano mentre qua si corre di più, perché la matematica non è un'opinione.

Quindi, come ho già detto un po' di volte,  la maggiore intensità che vediamo tutti, perché non siamo ciechi, anche se certe partite di A iniziano a rassomigliare a quelle inglesi grazie ad allenatori nuovi (Italiano, per dirne uno), è dovuta ad una maggiore velocità di circolazione della palla, a squadre più corte, ad attacchi con un maggior numero di uomini sopra la linea della palla, e alla volontà di non mollare neanche sopra di tre gol o sotto di cinque.

Lo sforzo fisico dei calciatori quello è, si corre là come si corre qua. Qua è senz'altro più pesante da un punto di vista mentale, là mediamente usano molto più di noi la partita e lo sforzo aerobico e lattacido in allenamento dove da noi si cura più la tattica con gli uomini spesso fermi a sentire le ramanzina dei Mister e a riprovare i movimenti.

Ecco, questa potrebbe essere una risposta. Se, e dico se, arrivano più stanchi dal punto di vista fisico (ma occorrerebbe aprire una lunga parentesi di fisiologia che ci aiuterebbe a capire cosa significa davvero avere meno "benzina", ma non ho voglia) forse è più per la tipologia di allenamento che per lo sforzo nelle partite ufficiali. 

Esistono pubblicazioni in merito.

Ne possiedo una.decisamente articolata, se ti interessa te la giro senza problemi.

Ma non mi piace il tono che ha assunto questa discussione, cosa piuttosto comune quando l'interlocutore è Kaiser.

Dunque, se hai voglia e tempo, sono disponibile a fornirti tutti i dati che chiedi.

Sull'argomento ho abbondantemente detto la mia, mi basta e avanza....

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All'epoca pensavo che una nazionale che potesse schierare un centrocampo con Gerrard e Lampard fosse fortissima....ma neppure quella ha vinto 🤷‍♂️

Io credo che nazionali come quella inglese ed olandese sono spesso competitive, ma personalmente credo non le darò mai favorite per un mondiale. Poi magari prima o poi verrò smentito.

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12 ore fa, ndocojo ha scritto:

Di squadra di gregari ho parlato anche io qualche pagina fa. 

Perché la sensazione è quella. 

L'unico vero fuoriclasse anche nel suo club è Kane. Poi c'è Foden che al Chelsea è uno dei tanti top. 

Bellingham è un talentone per l'età, ma gioca in una squadra di secondo piano in campo europeo. 

Il resto sono giocatori che fanno i gregari nelle loro top squadre. Nessuno è 'il faro' della squadra di club. 

Tanto per intenderci, l'Italia dell'Europeo aveva una squadra di più basso livello medio, ma aveva tanti giocatori che erano il top nel loro club (sia pure di fascia più bassa rispetto ai top inglesi): Chiesa il migliore della Juve, Immobile il migliore della Lazio, Insigne un leader del Napoli, Barella all'Inter, Verratti un punto di riferimento al PSG, fino anche a riserve come Berardi o Belotti tutti giocatori con un ruolo centrale nel loro club. 

L'esempio classico dell'Inghilterra è Henderson, uno che al Liverpool usano per le scenate da libro cuore che quando entra per mettere un pò di legna nei minuti finali gli mettono la fascia da capitano perché 'è importante nello spogliatoio'. 

Come se nell'Italia convocassero Gagliardini o D'Ambrosio. 

È il paradosso di un campionato che luccica di stelle straniere, che può comprare tutto il meglio del mondo senza limiti di soldi e che di riflesso produce tanti ottimi gregari. 

 

Quoto in toto 

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11 ore fa, forest ha scritto:

Ma non mi piace il tono che ha assunto questa discussione, cosa piuttosto comune quando l'interlocutore è Kaiser.

Forest, mi sono riletto i miei post, ed onestamente non credo di aver offeso nessuno, ma semplicemente riportato idee e tesi che contrastano con le tue. Forse mi sembra che sia tu un po' permaloso quando ti si tocca la tua bella, cosa per altro comprensibile. E' quasi Natale cerchiamo di essere tutti più buoni che di zuffe verbali ne vediamo già troppe in giro. 🙂 

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1 ora fa, numanecia ha scritto:

Forest, mi sono riletto i miei post, ed onestamente non credo di aver offeso nessuno, ma semplicemente riportato idee e tesi che contrastano con le tue. Forse mi sembra che sia tu un po' permaloso quando ti si tocca la tua bella, cosa per altro comprensibile. E' quasi Natale cerchiamo di essere tutti più buoni che di zuffe verbali ne vediamo già troppe in giro. 🙂 

Non hai offeso, hai un modo fastidioso (fastidioso per me, magari ad altri piace) di mettere in bocca ad altri cazzate che non dicono e non pensano, come se tu fossi furbo e gli altri poveri scemi.

Alla mia età, siccome mandarti a ca***e non è bello, lascio perdere.

Se scrivi: "Ti ho detto che hai ragione tu..... più di così... in Inghilterra corrono a mille la Juve, il Barca, Il Real, Il Bayern, ecc ecc trottano per il campo..... va beneeeeeee......"

prima di tutto sembra che parli con un deficiente, e in secondo luogo dici cose che non ho detto e non penso.

Ho commentato una bella partita, la migliore finora dei mondiali quanto a qualita' tecnica, e ho riportato un rilievo  non mio ma di addetti ai lavori molto (ma molto molto molto) più competenti di me.

Discuterlo con argomenti è un conto, farlo così non mi interessa, semplicemente, né a Natale né a Pasqua.

La prossima volta, si parla serenamente e  discutiamo senza problemi.

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Il 10/12/2022 at 22:27, Manuel90 ha scritto:

davvero molto organizzato il Marocco, difficilissimo fargli gol... da dire che hanno anche avuto parecchio c**o in alcune occasioni. Ounahi uno dei migliori giocatori del torneo, penso non lo conoscesse nessuno o quasi ma è davvero forte! Chissà chi se lo prenderà a gennaio visto che do per scontato andrà in un club maggiore.

giocava in C un paio d'anni fa....magari Mancini a Euro 2024 porterà Pezzella va a saver 😁

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11 ore fa, Calcio74 ha scritto:

All'epoca pensavo che una nazionale che potesse schierare un centrocampo con Gerrard e Lampard fosse fortissima....ma neppure quella ha vinto 🤷‍♂️

Io credo che nazionali come quella inglese ed olandese sono spesso competitive, ma personalmente credo non le darò mai favorite per un mondiale. Poi magari prima o poi verrò smentito.

In un rigido 4-4-2 era come non avere uno dei due...

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Il 11/12/2022 at 07:26, forest ha scritto:

Perché giocano un campionato a dir poco dispendioso per ritmi e agonismo, hanno le coppe nazionali dove le big non partono dai quarti di finale, non hanno l'abitudine di spostare partite per riposare prima e dopo dopo le coppe e anzi arrivano mediamente in fondo a tutte le competizioni Europee.

Come se non bastasse, quando a Natale gli altri riposano loro vanno in campo tutti i giorni.

Infine, contrariamente a quanto succede per gli altri, giocano tutti in Premier League, che è senza il minimo dubbio il campionato più dispendioso, e non sparsi per i vari tornei europei.

Ergo, a luglio hanno la lingua fuori.

Questo è quanto hai scritto tu Forest, dove in  sintesi sostieni che in Premier si corre e ci si stanca di più che negli altri campionati..... Gimmi ti ha dimostrato scientificamente che la tua tesi è opinabile.......  Ok..... resta delle tue idee nessun problema, ma non girare la frittata sul fatto che io sia fastidioso...... penso invece che tu sia fazioso e dire non ti mando a ca***e perchè equivale a farlo.

Detto questo ho avuto modo in questi giorni di avere come allievo sugli sci un ex calciatore che ha giocato sia in serie A ( Juve) che in Premier..... ebbene questa mattina rientrando gli ho dato un colpo di telefono per capire effettivamente come stanno le cose.  La sua risposta è stata eloquente ma anche bizzarra. Riporto più o meno: "guarda, a fine partita in serie A, Nazionale, Premier se dai il massimo hai sempre la lingua per terra, così come a fine stagione. La grossa differenza tra la serie A e la Premier sono due: i repentini cambiamenti di fronte ripetuti in Premier che in serie A si vedono di meno, ed il tempo in cui la palla sta in aria invece che per terra in Premier rispetto alla serie A. Ma credimi che alla fine il logorio fisico tra le due realtà è esattamente uguale. "

Se voi chiedere a Gimmi di chi si tratta fai pure...... 

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3 ore fa, ndocojo ha scritto:

Erano due centrocampisti molto uguali, quindi di difficile sistemazione tattica. 

Una volta provarono pure Lampard come seconda punta. 

 

Certo erano simili, ma a me son sempre sembrati piuttosto completi e in gradi di fare più cose...forse la rigidità tattica di cui parla Atletico hanno reso la loro convivenza un problema. Cmq entrambi erano molto carismatici, quindi chissà....magari si era creata una rivalità.

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2 ore fa, numanecia ha scritto:

Questo è quanto hai scritto tu Forest, dove in  sintesi sostieni che in Premier si corre e ci si stanca di più che negli altri campionati..... Gimmi ti ha dimostrato scientificamente che la tua tesi è opinabile.......  Ok..... resta delle tue idee nessun problema, ma non girare la frittata sul fatto che io sia fastidioso...... penso invece che tu sia fazioso e dire non ti mando a ca***e perchè equivale a farlo.

Detto questo ho avuto modo in questi giorni di avere come allievo sugli sci un ex calciatore che ha giocato sia in serie A ( Juve) che in Premier..... ebbene questa mattina rientrando gli ho dato un colpo di telefono per capire effettivamente come stanno le cose.  La sua risposta è stata eloquente ma anche bizzarra. Riporto più o meno: "guarda, a fine partita in serie A, Nazionale, Premier se dai il massimo hai sempre la lingua per terra, così come a fine stagione. La grossa differenza tra la serie A e la Premier sono due: i repentini cambiamenti di fronte ripetuti in Premier che in serie A si vedono di meno, ed il tempo in cui la palla sta in aria invece che per terra in Premier rispetto alla serie A. Ma credimi che alla fine il logorio fisico tra le due realtà è esattamente uguale. "

Se voi chiedere a Gimmi di chi si tratta fai pure...... 

Perfetto, se i toni tornano civili parliamone.

Confermo quello che ho scritto, e che come ripeto non è farina del mio sacco ma di quello di Capello (allenatore in Italia e della nazionale inglese, qualche scudetto e un paio di Champions nel palmarès, continua a ripeterlo a Sky e magari qualcosa ne sa...) di Luca Vialli (c'è un suo libro che tratta questo argomento, anche se non solo questo, e anche in questo caso parliamo di un ottimo giocatore di A e di Premier che ha allenato il Chelsea), Gianfranco Zola (lo ha detto ospite a Rai Sport, pure lui nazionale di calcio e idolo assoluto dei tifosi Blues) e infine Paolo Di Canio (buon giocatore da noi, idolo dei tifosi del West Ham, discreta carriera di allenatore in Premier e opinionista a Sky pure lui).

Tendo a considerarli attendibili, in quanto direttamente coinvolti come allenatori, ma se il tuo amico dice altro ovviamente prendo atto.

Permettimi di non cambiare opinione.

Ovviamente mi sto riferendo a tempi recenti, non certo al calcio di decenni fa sul quale prendo per buone le tesi di Atletico e non sono preparato per discutere con cognizione di causa.

https://it.paperblog.com/capello-accusa-i-giocatori-inglesi-sono-troppo-stanchi-1907332/

https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2019/11/01/news/inghilterra_guardiola_sta_con_klopp_si_gioca_troppo_-240031364/

 

 

Modificato da forest
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57 minuti fa, forest ha scritto:

 

Ovviamente mi sto riferendo a tempi recenti, non certo al calcio di decenni fa sul quale prendo per buone le tesi di Atletico e non sono preparato per discutere con cognizione di causa.

https://it.paperblog.com/capello-accusa-i-giocatori-inglesi-sono-troppo-stanchi-1907332/

https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2019/11/01/news/inghilterra_guardiola_sta_con_klopp_si_gioca_troppo_-240031364/

 

 

Onestamente non sono d'accordo che si tratti di tesi "vecchie": un movimento calcistico segue una determinata impostazione "a monte" che poi si propaga nei decenni successivi. Un conto è parlare del movimento tedesco, che è notevolmente cambiato negli ultimi trent'anni (anche se alcune sue caratteristiche portanti sono più vive che mai), o di quello francese, un conto prendere come riferimenti il movimento calcistico italiano o quello inglese, che sono tra i più insulari e conservatori del mondo (per ragioni opposte). In questi due casi notiamo una certa ciclicità e ricorrenza degli eventi...

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Faccio un esempio: credo di essere una delle poche persone in Italia ad essersi guardato e studiato 200 partite della Liga Spagnola dal 1965 al 2002. La cosa che mi ha colpito è quanto poco sia cambiato quel calcio in quasi sessant'anni di tempo, sia come impostazione tattica che come ritmi di gioco. Barcellona e Real Madrid per esempio seguono la stessa identica filosofia da decenni (possesso palla più individualista i madrileni, più collettivo i catalani), le squadre basche (Athletic Bilbao, Real Sociedad, Alaves) giocano di fisico e con cross e lanci lunghi, e così via. 

Modificato da atleticoiero
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1 ora fa, LungomareNatisone ha scritto:

Secondo me è Cip, ma non sapevo che avesse giocato anche in Premier League!

No non sono riuscito!  Ero a Londra per 6 mesi molti anni fa  ma avevo appena smesso di giocare.  Comunque abitavo a Burghley rd London n8 (tra Camden e Kentish town)   a 15 minuti a piedi dal  vecchio Highbury.  Se mi vedevono quelli dell'Arsenal giocare  nei  campi di Kentish  la domenica  sicuro che mi avrebbero riproposto di giocare anche  con un ginocchio malandato.  Tecnicamente gli inglesi degli anni 60 me li mangiavo a colazione......   Per rimanere in tema comunque   propendo piu' per la tesi  Atletico che per quella Forest.   Capello doveva pur giustificare   i soldi spesi dall'Inghilterra per  la sua panchina e per i risultati abbastanza modesti che ha ottenuto e quindi la scusa  che a giugno   gli inglesi sono cotti....Da Zola mai sentita una cosa simile e nemmeno Di Canio   si e' espresso  proprio in termini simili. Giusto Invece quel che dicono Guardiola e Klopp:  si gioca troppo! Ma questa e' una cosa ovvia e non capita solo in UK.   Prendiamo per esempio le squadre imbottite di sudamericani che  fanno  2 viaggi al mese a/r  quando giocano  qualificazioni sudamericane....Ci sono squadre italiane o spagnole  che   perdono 1/3 dell'organico.  E  una trasvolata di 8/12 orex2  cioe' andata e ritorno in 3-4 giorni e' ben peggio che giocare una partita!   Come dice Atletico i movimenti che sono cambiati di piu' sono  quelli francese e tedesco  io penso per circostanze particolari cioe' l'utilizzo  di  nordafricani o turchi in particolare. In Uk l'immigrazione  e' molto piu' datata, almeno quella di interesse calcistico,    non i pakistani o indiani  o kenioti che fanno altri sport. Anche la Spagna e' conservativa ma  perche' il grosso dell'immigrazione e' sudamericano come da noi e mantiene le caratteristiche psico-fisiche  dei paesi di origine  di 2/3 generazioni fa.   La Francia e' un mondo a parte perche' in pratica  hanno organici per  almeno 4 nazionali se non 5  e tutte di un livello   eccellente. Volendo  3/4 dei marocchini potrebbero giocare in nazionale francese cosi' come gli altri berberi,  ma anche i senegalesi   gli ivoriani  ecc. In quel caso hai una possibilita' di scelta enorme rispetto al nostro movimento semiautarchico  che al massimo puo' pescare  fra qualche argentino  e ancor meno brasiliano  fra quelli non convocati dai loro paesi.

Ps: per Forest: ma sto Mount  appena lo sfiori cade.....sara' per quello che  fa la riserva ed entra solo  per  fare un po' di sceneggiate. Pirla  Theo a non rallentare un pelino e  dargli  solo mezza spallata, tanto  non avrebbe potuto proseguire lo stesso   e   l'arbitro   non gli dava certo il rigore.

Modificato da Cip
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44 minuti fa, Cip ha scritto:

No non sono riuscito!  Ero a Londra per 6 mesi molti anni fa  ma avevo appena smesso di giocare.  Comunque abitavo a Burghley rd London n8 (tra Camden e Kentish town)   a 15 minuti a piedi dal  vecchio Highbury.  Se mi vedevono quelli dell'Arsenal giocare  nei  campi di Kentish  la domenica  sicuro che mi avrebbero riproposto di giocare anche  con un ginocchio malandato.  Tecnicamente gli inglesi degli anni 60 me li mangiavo a colazione......   Per rimanere in tema comunque   propendo piu' per la tesi  Atletico che per quella Forest.   Capello doveva pur giustificare   i soldi spesi dall'Inghilterra per  la sua panchina e per i risultati abbastanza modesti che ha ottenuto e quindi la scusa  che a giugno   gli inglesi sono cotti....Da Zola mai sentita una cosa simile e nemmeno Di Canio   si e' espresso  proprio in termini simili. Giusto Invece quel che dicono Guardiola e Klopp:  si gioca troppo! Ma questa e' una cosa ovvia e non capita solo in UK.   Prendiamo per esempio le squadre imbottite di sudamericani che  fanno  2 viaggi al mese a/r  quando giocano  qualificazioni sudamericane....Ci sono squadre italiane o spagnole  che   perdono 1/3 dell'organico.  E  una trasvolata di 8/12 orex2  cioe' andata e ritorno in 3-4 giorni e' ben peggio che giocare una partita!   Come dice Atletico i movimenti che sono cambiati di piu' sono  quelli francese e tedesco  io penso per circostanze particolari cioe' l'utilizzo  di  nordafricani o turchi in particolare. In Uk l'immigrazione  e' molto piu' datata, almeno quella di interesse calcistico,    non i pakistani o indiani  o kenioti che fanno altri sport. Anche la Spagna e' conservativa ma  perche' il grosso dell'immigrazione e' sudamericano come da noi e mantiene le caratteristiche psico-fisiche  dei paesi di origine  di 2/3 generazioni fa.   La Francia e' un mondo a parte perche' in pratica  hanno organici per  almeno 4 nazionali se non 5  e tutte di un livello   eccellente. Volendo  3/4 dei marocchini potrebbero giocare in nazionale francese cosi' come gli altri berberi,  ma anche i senegalesi   gli ivoriani  ecc. In quel caso hai una possibilita' di scelta enorme rispetto al nostro movimento semiautarchico  che al massimo puo' pescare  fra qualche argentino  e ancor meno brasiliano  fra quelli non convocati dai loro paesi.

Ps: per Forest: ma sto Mount  appena lo sfiori cade.....sara' per quello che  fa la riserva ed entra solo  per  fare un po' di sceneggiate. Pirla  Theo a non rallentare un pelino e  dargli  solo mezza spallata, tanto  non avrebbe potuto proseguire lo stesso   e   l'arbitro   non gli dava certo il rigore.

Quella che ho evidenziato era una tesi espressa già da Herbert Chapman negli Anni Venti pensa te... teniamo conto che gli inglesi, per la loro indole, giocano alla morte anche le partite più stupide di Coppa di Lega, la stessa FA Cup è molto più sentita che la nostra Coppetta Italia. Germania e Francia sono cambiate dal punto di vista calcistico per svariati motivi:

1. Flussi migratori, pur essendo due paesi che sono meta storica di migrazione, hanno conosciuto negli ultimi quarant'anni un mutamento dei loro flussi migratori dall'Africa e dal Medio Oriente.

2. Politici, l'unificazione tedesca ha portato l'assorbimento della vecchia DDR che dal punto di vista calcistico seguiva i canoni della vecchia scuola sovietica piuttosto che quella della R.D.T. Di conseguenza i tedeschi sono stati quasi costretti a creare ex novo una nuova scuola calcistica.

In Spagna l'identità regionale è molto marcata, quindi i movimenti calcistici hanno peculiarità squisitamente regionali, cosa impensabile per l'Italia dove il calcio è abbastanza omologato da Nord a Sud. 

Modificato da atleticoiero
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