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I suntini sandrini di martedì 3 gennaio 2023


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MARTEDÌ 3 GENNAIO 2023

- Dopo la sconfitta di ieri sera a Verona e come scrive Roberto Degrassi su "Il Piccolo", Marco Legovich non nasconde la sua delusione: «Sono deluso dalla prestazione della squadra, dobbiamo metterci maggior cattiveria e aggressività. Sono deluso in particolare da qualche ragazzo perchè bisogna andare oltre ai problemi e alle difficoltà fisiche e affrontare la partita in modo diverso. L'abbiamo persa soprattutto nei primi venti minuti».Il riferimento a giocatori deludenti aldilà delle condizioni fisiche chiama in causa Pacher, impalpabile, come riconosce lo stesso Legovich. «Si è allenato a parte in settimana ma questo non cambia. Non ha giocato bene e deve capire che in serie A bisogna affrontare i match in modo diverso, ma non penso solamente a lui parlando di prove deludenti, ci sono stati anche altri giocatori che si sono espressi al di sotto del loro rendimento. Avevamo preparato la partita nel corso della settimana ma tutto questo non ha trovato applicazione sul campo. Dobbiamo capire che per lottare per salvarsi bisogna andare addosso agli avversari sin dal primo possesso. Abbiamo concesso tiri aperti ma soprattutto abbiamo perduto troppi palloni. Sapete quanta importanza io dia a questo valore, abbiamo perso il doppio dei palloni rispetto a Verona. Non è questo il modo di affrontare una partita di questa importanza».Alla fine la cartolina migliore da Verona la regalano i tifosi, Trieste e Verona sono gemellati e sia prima della palla a due che al termine del match si sono scambiati cori di incitamento. E adesso sotto con Scafati, una partita che è già carica di pressione. 

- La rumba è iniziata: da ieri si è aperta la sessione del calciomercato invernale, che chiuderà i battenti il 31 gennaio. Ma tra il classico moltiplicarsi di rumors, bufale e trattative, la Triestina dovrà dimostrare concretezza e anche con una certa fretta, perché a fine mese si saranno giocate già molte altre partite. Come scrive oggi Antonello Rodio sul quotidiano locale, la società alabardata ha bisogno di intervenire in ogni reparto: servono uno o due difensori centrali, un terzino sinistro, almeno un centrocampista (ma anche due in caso di partenza di qualcuno) e un attaccante con un certo feeling con il gol. Questo l'obiettivo minimo, ma visto l'ultimo posto in classifica non è esclusa una rivoluzione più massiccia. Tenendo però ben presente le tradizionali difficoltà del mercato di gennaio, a cui si somma l'infelice posizione di fanalino di coda che non aiuta certo in fase di appeal. I nomi che circolano però sono tanti, segno che si è già iniziato a lavorare da tempo. I due difensori centrali sarebbero già stati individuati, ma la trattativa non è facile, anzi. La prima operazione riguarda il ritorno di Alessandro Malomo, già in alabardato per due stagioni dal 2018 al 2020 (con Pavanel) e attualmente al Foggia. Per lui si lavora per un prestito, ma l'Unione non è l'unica sul giocatore. L'altro nome è quello di Salvatore Monaco, attualmente messo ai margini dal Padova, ma su di lui gli ultimi rumors non sono positivi: dal Veneto si parla di un possibile rifiuto del giocatore all'ipotesi Trieste. Restando in tema di difesa, spunta anche il nome del terzino sinistro classe 1990 Alessandro Fabbri, finora protagonista nel Trento con 19 presenze. La società gialloblu però non sembra intenzionata a privarsene facilmente, inoltre la concorrenza è folta visto che Fabbri piace anche Cesena, Novara e Viterbese. Per quanto riguarda il centrocampo, pista confermata anche dal ds del Padova Mirabelli, si continua a monitorare Umberto Germano, che non andrà al rinnovo con la società biancoscudata e pertanto si guarda volentieri in giro. Pare sia invece dura arrivare a un altro ritorno, quello di Steffè, perché il Potenza non sembra disposto a parlarne. In questo settore occhio alle partenze, perché da Avellino continuano a dare come molto vicino l'approdo di Luca Paganini. In attacco sono tre i nomi al momento sul taccuino. Il primo è quello di Tommy Maistrello, 29 anni, bomber da tre anni al Renate con una lunga esperienza in serie C. Trattativa difficile perché l'attaccante avrebbe ricevuto altre due proposte. Nel mirino c'è anche Gabriele Bernardotto, 25 anni, attaccante che sta trovando poco spazio nel Crotone: su di lui anche Gelbison, Lecco, Alessandria e Lucchese. La terza pista è quella che porta a Michael De Marchi, 28 anni, attaccante del Padova che piace però anche a Virtus Verona e Trento. Intanto le rivali per la salvezza si sono già mosse. Il Piacenza accoglie in prestito l'attaccante Vincenzo Plescia dalla Carrarese, di proprietà dell'Avellino. Il Trento fa suo il portiere Sebastiano Desplanches del Vicenza, ma si rinforza anche in attacco con l'arrivo di Carletti dal Latina

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