Renè Inviato 12 Novembre 2008 Segnala Condividi Inviato 12 Novembre 2008 cò el iera in origine in piaza Venezia, el nostro povero Max cò la man indicava el castel de Miramar. Desso de dicembre indicherà i lavori del'enesimo novo parchegio o del'enesima nova rotatoria!!!! Alè Algaaaaaaa (cioè Marina Alga, studentesa del Nautico) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
danielita Inviato 12 Novembre 2008 Segnala Condividi Inviato 12 Novembre 2008 cò el iera in origine in piaza Venezia, el nostro povero Max cò la man indicava el castel de Miramar.Desso de dicembre indicherà i lavori del'enesimo novo parchegio o del'enesima nova rotatoria!!!! Alè Algaaaaaaa (cioè Marina Alga, studentesa del Nautico) Ma perchè no i ghe storzi el brazzo cussì che par che el se sbisighi in tel naso? Sarìa un'alternativa divertente e decisamente politically correct. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 12 Novembre 2008 Segnala Condividi Inviato 12 Novembre 2008 Xè vero..basta che i stia tenti a no girarghe el brazo al'insù, altrimenti dopo i penserà che xè un monumento a un fassista (el brazo teso). I doverà star tenti anca a no girar el brazo al'indrio, altrimenti sembrerà che la statua sia dedicada al momento in cui sta per eser fucilado e con el brazo cussì el disi ai peones: "No ve go nianca pel cul!!" Alèèè Algaaaaaaaa Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Starlite Inviato 12 Novembre 2008 Segnala Condividi Inviato 12 Novembre 2008 Dal Piccolo de oggi: COMINCIATE LE OPERAZIONI DI RIMOZIONELa statua di Massimiliano lascia Miramare da metà dicembre sarà in piazza Venezia di GIUSEPPE PALLADINI L’operazione trasferimento è iniziata. Alle 14 di ieri le prime due parti del monumento a Massimiliano – la statua e il «tamburo» sottostante – sono state staccate e depositate a terra, nel piccolo cantiere allestito nel parco di Miramare. Il bolognese Giovanni Morigi, uno dei più noti restauratori del bronzo (ha lavorato sulla statua del Colleoni a Venezia e sul Perseo a Firenze), sotto gli occhi dell’assessore ai lavori pubblici Franco Bandelli, degli ingegneri del Comune e dei tecnici dell’impresa che sta riqualificando piazza Venezia, ha lavorato per alcune ore su una torretta mobile prima che l’autogru potesse sollevare la statua (del peso di circa 8 quintali) e successivamente il «tamburo», che pesa circa una tonnellata. «Le operazioni di smontaggio della statua proseguiranno domani (oggi, ndr) – spiega Bandelli – e nei prossimi giorni inizierà una fase di restauro delle varie parti, prima del trasferimento. Nel frattempo in piazza Venezia sarà gettata una platea sulla quale verrà poi poggiato il basamento in pietra che trasferiremo da Miramare. Il montaggio del monumento – conclude – è previsto entro il 15 dicembre, così da poter inaugurare la piazza prima delle festività». A intervenire con alcune operazioni di pulitura e rimozione di alterazioni chimiche sulle varie parti del monumento sarà lo stesso Giovanni Morigi, che già lo restaurò nel 1999 per conto della Soprintendenza. Fra alcune settimane, dunque, dopo 81 anni il monumento ritonerà nella sua sede originaria. Venne infatti rimosso nel 1921 e collocato in un magazzino del Comune, dove rimase per 31 anni. Nel 1952 si decise il trasferimento nel parco di Miramare. Le singole parti vennero depositate in un magazzino alle spalle delle scuderie, dove rimasero fino al 1961, quando il monumento venne ricomposto e collocato nella posizione che ora sta per lasciare. La storia del monumento inizia nel luglio 1867, a un solo mese dalla fucilazione di Massimiliano in Messico. «Su iniziativa della municipalità (il monumento è ancor oggi proprietà del Comune, ndr) – spiega Rossella Fabiani, direttrice del museo storico del Castello di Miramare – si costituì un comitato per la raccolta di fondi, presieduto dal barone Revoltella, e venne aperto un ufficio di sottoscrizione». Raccolti i fondi, fu poi bandito un concorso tra scultori proposti da associazioni e accademie dell’impero austro-ungarico. Per la presentazione dei bozzetti venne fissata la data dell’ottobre 1870. Alla fine furono presentati undici bozzetti, e tra questi venne scelto quello di Johanno Schilling, professore all’Accademia di belle arti di Dresda, che raffigurò Massimiliano in divisa di viceammiraglio. La fusione delle diverse parti del monumento fu affidata all’imperial-regia Fonderia artistica di Vienna. Una volta pronte, le parti vennero caricate su un convoglio ferroviario e trasferite a Trieste. Il 3 aprile 1875 seguì l’inaugurazione del monumento, con una cerimonia alla presenza di Francesco Giuseppe e di numerose autorità. Sullo sfondo dell’allora piazza Giuseppina, numerose navi issarono il gran pavese. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Starlite Inviato 13 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 13 Dicembre 2008 Dopo un mese de restauri, FINALMENTE Dal Piccolo de oggi: INTERVENTO SVOLTO DA UNA DITTA DI BOLOGNAConcluso il restauro di Massimiliano: la statua arriva lunedì in piazza Venezia Lunedì Massimiliano d’Asburgo lascerà il parco di Miramare per essere trasportato con un mezzo «eccezionale» in piazza Venezia, la sua nuova ma anche antica dimora. Nel parco la grande statua in bronzo del fratello dell’imperatore Francesco Giuseppe, opera dello scultore Johannes Schilling di Dresda, era entrata nel 1961. Poco più di un mese fa è stata tolta dal piedestallo e dal basamento in pietra e i restauratori della ditta Morigi di Bologna l’hanno presa in consegna per un completo lifting del metallo. Per giorni, partendo da volto e mani, lo sfortunato imperatore del Messico è stato prima ripulito dalle ossidazioni e poi spalmato di cera. Abili restauratori-estetisti gli hanno ridato l’antico splendore accarezzando il bronzo con tamponi e con morbidi pennelli. «Questo lavoro che preserverà la statua dalle intemperie, dall’inquinamento e dal salso marino, è costato 13 mila euro» ha spiegato l’assessore Franco Bandelli che lunedì presenzierà al trasferimento di Massimiliano da Miramare a piazza Venezia. La ditta che ha eseguito il maquillage è tra le più note del nostro Paese: ha restaurato il Perseo di Benvenuto Cellini, le porte del Duomo di Pisa, i quattro Mori di Livorno, il tesoro di Grado e il busto di san Gennaro a Napoli. Venerdì prossimo, alle 17, il monumento a Massimiliano sarà ufficialmente riconsegnato ai triestini assime alal rinnovata piazza Venezia: alla cerimonia organizzata dal Comune, sono stati invitati anche gli iscritti all’Associazione Italia-Austria. Da 200 metri di distanza, un altro condannato a morte, Nazario Sauro, guarderà in direzione di Massimiliano dal suo piedestallo posto davanti alla Stazione Marittima. Due statue, due uomini uccisi in nome della ragion di Stato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
babatriestina Inviato 13 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 13 Dicembre 2008 però ghe son passada dopopranzo: Piazza Venezia me pareva ancora assai sotosora.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Starlite Inviato 15 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 15 Dicembre 2008 Prima go visto de sbriss e se go visto ben xe tuto a posto, anche el basamento, manca solo lui in persona de sora Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dido76 Inviato 15 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 15 Dicembre 2008 Prima go visto de sbriss e se go visto ben xe tuto a posto, anche el basamento, manca solo lui in persona de sora dime che no te parli de dipi...che za me lo vedo là sora tuto in bela mostra al'inaugurazion con le frece che pasa de sora scuseme xè tanto che no ghe paso da quele parti...andarò veder come xè i lavori,son curioso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giuli Inviato 15 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 15 Dicembre 2008 Per tv hanno mostrato i poggia sedere che sostituiranno le panchine...no comment Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arska Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 Per tv hanno mostrato i poggia sedere che sostituiranno le panchine...no comment go paura Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ikeya Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 si ma i ga cancellà anche el parco del mar per far un acquario nella ex pescheria Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cucciolina Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 Xe monosedili in pietra...proprio una bellezza Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ikeya Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 si xè tipo fatti de cemento Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
babatriestina Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arska Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 no podendo che confermar l'idiozia dei scagneti, xe de dir che come disposizion no xe mal, la diventa ben più spaziosa de prima.. niente mal la statua, po' Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Starlite Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 Se no fosi la scrita Farmacia diria che semo in un cantonzin de Vienna Comunque son passà prima e Max i lo ga tuto incartà de novo e sarà scartà el giorno dell'inaugurazion. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Starlite Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 Dal Piccolo de ogi: IL MONUMENTO È TORNATO NELLA SUA COLLOCAZIONE ORIGINARIA: VENERDÌ LO SCOPRIMENTOMassimiliano in piazza Venezia con la scorta Le parti della statua arrivate su due camion preceduti dai vigili. Sluga: ora si dia dignità ad Amedeo d’Aosta di GIUSEPPE PALLADINI Preceduto da quattro vigili urbani in motocicletta, come si conviene alle personalità, il convoglio con il monumento di Massimiliano, proveniente dal parco di Miramare, è giunto ieri in piazza Venezia verso le 11.30. Su un camion la statua e il «tamburo» sottostante, su un secondo mezzo il grande basamento, anch’esso in bronzo. Dopo quasi 90 anni il monumento è ritornato così nella sua sede originaria. Entro oggi le varie parti dovrebbero essere riassemblate sotto l’attenta guida del restauratore bolognese Giovanni Morigi, uno dei più quotati in Italia, che nelle scorse settimane ha sottoposto il monumento a un «maquillage» protettivo. La statua rimarrà però ancora avvolta nel materiale plastico che l’ha protetta durante il trasporto. Lo «scoprimento» è infatti previsto durante la cerimonia che venerdì pomeriggio segnerà l’inaugurazione e la riapertura della riqualificata piazza Venezia. Ad accompagnare il ritorno del monumento in piazza Venezia, il sindaco Roberto Dipiazza e l’assessore ai Lavori pubblici Franco Bandelli. «Il ritorno della statua attribuisce alla riqualificazione della piazza – ha rilevato l’assessore – il giusto valore storico, e testimonia il modo con cui il Comune ha sempre operato per riappacificare gli animi. È un segnale di pace e fraternità – ha aggiunto – a 90 anni dalla fine della Prima guerra mondiale». A fornire la motivazione della ricollocazione del monumento nella piazza originaria è stato il sindaco: «Sul mio tavolo – ha spiegato – ho sempre avuto una foto Alinari dell’allora piazza Giuseppina, con la statua di Massimiliano. Con la fontana, la piazza non era più la stessa. E il fatto che Massimiliano abbia lasciato alla città un castello come Miramare, simbolo della città nel mondo, è un motivo sufficiente per rimettere la statua al suo posto». Dicendosi certo che il ritorno in città del monumento costituirà un richiamo per molti turisti austriaci, «per vedere questo positivo recupero storico», Dipiazza ha poi confermato che la riqualificazione di piazza della Libertà, prevista nel secondo semestre del 2009, vedrà un altro monumento, quello a Elisabetta d’Austria, rimesso nella sua posizione originaria davanti all’ingresso della Stazione centrale, per dargli una migliore visibilità rispetto all’attuale collocazione nel giardino. Rimasto ora libero lo spazio nel parco di Miramare che dal 1961 era occupato dal monumento a Massimiliano, c’è già una proposta su come riutilizzarlo. Ad avanzarla, in veste di esponente di An, è l’ex assessore Fulvio Sluga: «Alla Soprintendenza, che ha competenza sul parco, ma anche al Comune – spiega – propongo di spostare lì la statua di Amedeo d’Aosta, attualmente non lontano dall’ingresso alto del parco, intitolando a quel personaggio anche il piazzale che ospitava il monumento a Massimiliano. Sarebbe un modo per dare dignità alla statua che ricorda un personaggio che ha vissuto a Miramare e ha avuto un posto di spicco nella storia italiana». Praticamente ultimati i lavori i lavori in piazza Venezia, in questi giorni, tempo permettendo, sarà riaperta nella nuova veste pedonale anche via Cavana. Mancano infatti alcune asfaltature, che le condizioni meteo possono condizionare negativamente. Con l’inversione dei sensi di marcia in via Cadorna e via Diaz già effettuata, per il completamento del lungo percorso pedonale tra il centro e le Rive manca solo l’area di via Torino. «Nel 2009 – ha precisato Bandelli – sarà riqualificato anche lo slargo tra piazza Venezia e via Torino, che da venerdì sarà già pedonale come la stessa via Torino. C’è l’idea – ha aggiunto – di collocare in quello slargo alcune opere d’arte, a richiamare la presenza di un importante museo». Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
babatriestina Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 Comunque son passà prima e Max i lo ga tuto incartà de novo e sarà scartà el giorno dell'inaugurazion.lo go becado pochi minuti prima che i lo incarti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arska Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 Rimasto ora libero lo spazio nel parco di Miramare che dal 1961 era occupato dal monumento a Massimiliano, c’è già una proposta su come riutilizzarlo. Ad avanzarla, in veste di esponente di An, è l’ex assessore Fulvio Sluga: «Alla Soprintendenza, che ha competenza sul parco, ma anche al Comune – spiega – propongo di spostare lì la statua di Amedeo d’Aosta, attualmente non lontano dall’ingresso alto del parco, intitolando a quel personaggio anche il piazzale che ospitava il monumento a Massimiliano. Ma anche no za xe simboli dei Savoia mesi là per coverzer quei dei asburgo in tuta Miramar. Basta e vanza quei Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ikeya Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 ma far una fontana nova in stile austriaco ghe vol sai? basta che no i buti una cagada in stile inizio viale XX settembre Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ikeya Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 Ma anche no za xe simboli dei Savoia mesi là per coverzer quei dei asburgo in tuta Miramar. Basta e vanza quei tanto val ciamemola Piazza Benito e mettemoghe un milite ignoto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
babatriestina Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 ma far una fontana nova in stile austriaco ghe vol sai? come xe fate le fontane in stile austriaco, che no so? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ikeya Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 ma far una fontana nova in stile austriaco ghe vol sai? come xe fate le fontane in stile austriaco, che no so? no so, iera per dir "no ste far una fontana de cemento armato con una testa che vomita acqua" Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arska Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 no steve far fregar dai esempi locali dai lavori assurdi che se gavemo trovado a trieste no pararia, però esisti lavori dal gusto contemporaneo che in un contesto storico no stona, anzi completa. Le cità austriache de deso xe dei otimi esempi, in questo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ikeya Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 (modificato) no steve far fregar dai esempi locali dai lavori assurdi che se gavemo trovado a trieste no pararia, però esisti lavori dal gusto contemporaneo che in un contesto storico no stona, anzi completa. Le cità austriache de deso xe dei otimi esempi, in questo. si però basta veder i centri storici de Lubiana e Capodistria, e dopo vardar el contorno... anche a Milano, passar da Brera o dal Sempione al Pirellone xè bastanza vomitevole poi ovvio che tutto el novo no fa schifo, anzi... ma ghe xè novo e novo Modificato 16 Dicembre 2008 da Ikeya Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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