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TRIESTINA - SANGIULIANO CITY domenica 16 aprile Stadio Nereo Rocco ore 14.30


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Va beh, avremo di che parlare tutta la settimana.

Prima di tutto, come sempre nelle ultime due giornate, tutti in campo alla stessa ora per non dare vantaggi a nessuno.

Onestamente conosco poco il Sangiuliano, dunque non ho le competenze per ipotizzare quel che farà Gentilini.
I suoi irrinunciabili, lo abbiamo capito, sono Matosevic, Masi, Piacentini, Paganini, Celeghin, Tavernelli e Mbakogu.
Questi sette, se stanno bene, giocano.
Hanno sempre giocato.

Domenica ha riposato per scelta Rocchetti, diffidato, dunque direi che otto ce li abbiamo.
Per la battaglia io non rinuncerei a Malomo, che è un trascinatore e fra l'altro ha anche una sua pericolosità offensiva, settore dove siamo inesistenti o quasi.
E sceglierei Gori per far compagnia a Celeghin, che è imprescindibile.

Ho dato un'occhiata al San Giuliano contro la Juve U23, che per l'occasione ha avuto un paio di rinforzi scelti fra coloro che sono ormai stabilmente nel giro della prima squadra.

Non meritavano di perdere, ma non mi è sembrata una squadra da lotta all'ultimo sangue.

Gente fidata mi parla di un Sangiuliano che Gautieri schiera col 433 che è il suo marchio di fabbrica, che gioca bene ma che ha poca gente avvezza alla battaglia, escluso Fusi che però è squalificato.

Del resto, Gautieri ha sempre fatto giocar bene le sue squadre, Triestina compresa, ma non ha mai avuto il carisma del condottiero.

Spero, anzi sono sicuro, che oltre al piano A, che è quel che più o meno conosciamo, Gentilini ne abbia un paio di riserva da sfruttare a gara in corso in base alle evenienze proposte dalla gara.
Sarà dura, indubbiamente, ma lo sarà certamente anche per il Piacenza a Busto e per il Trento ad Albino, trasferte cioè in casa di squadre ultramotivate.
Insomma, potrebbe benissimo finire con tre pareggi, compreso il nostro, non cambiare nulla e decidersi tutto all'ultima.
Dove, tutto sommato, la Pergolettese è l'avversario che mi sceglierei, o comunque uno di quelli che preferirei affrontare, se come penso ci arriveranno salvi e senza altre ambizioni.

Ma una gara alla volta.

Prima il Sangiuliano, ben sapendo che una vittoria ci avvicinerebbe molto ai playout (potrebbe addirittura regalarceli in anticipo, se si incastrassero un paio di risultati non impossibili) ma una sconfitta potrebbe suonare come una retrocessione anticipata, a meno che non fosse accompagnata da quella contemporanea del Piacenza e dalla mancata vittoria di Trento e Mantova.

Ci sarà da soffrire, poco da fare, ma a questo direi che siamo abituati :)

 

 

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2 ore fa, forest ha scritto:

Va beh, avremo di che parlare tutta la settimana.

Prima di tutto, come sempre nelle ultime due giornate, tutti in campo alla stessa ora per non dare vantaggi a nessuno.

Onestamente conosco poco il Sangiuliano, dunque non ho le competenze per ipotizzare quel che farà Gentilini.
I suoi irrinunciabili, lo abbiamo capito, sono Matosevic, Masi, Piacentini, Paganini, Celeghin, Tavernelli e Mbakogu.
Questi sette, se stanno bene, giocano.
Hanno sempre giocato.

Domenica ha riposato per scelta Rocchetti, diffidato, dunque direi che otto ce li abbiamo.
Per la battaglia io non rinuncerei a Malomo, che è un trascinatore e fra l'altro ha anche una sua pericolosità offensiva, settore dove siamo inesistenti o quasi.
E sceglierei Gori per far compagnia a Celeghin, che è imprescindibile.

Ho dato un'occhiata al San Giuliano contro la Juve U23, che per l'occasione ha avuto un paio di rinforzi scelti fra coloro che sono ormai stabilmente nel giro della prima squadra.

Non meritavano di perdere, ma non mi è sembrata una squadra da lotta all'ultimo sangue.

Gente fidata mi parla di un Sangiuliano che Gautieri schiera col 433 che è il suo marchio di fabbrica, che gioca bene ma che ha poca gente avvezza alla battaglia, escluso Fusi che però è squalificato.

Del resto, Gautieri ha sempre fatto giocar bene le sue squadre, Triestina compresa, ma non ha mai avuto il carisma del condottiero.

Spero, anzi sono sicuro, che oltre al piano A, che è quel che più o meno conosciamo, Gentilini ne abbia un paio di riserva da sfruttare a gara in corso in base alle evenienze proposte dalla gara.
Sarà dura, indubbiamente, ma lo sarà certamente anche per il Piacenza a Busto e per il Trento ad Albino, trasferte cioè in casa di squadre ultramotivate.
Insomma, potrebbe benissimo finire con tre pareggi, compreso il nostro, non cambiare nulla e decidersi tutto all'ultima.
Dove, tutto sommato, la Pergolettese è l'avversario che mi sceglierei, o comunque uno di quelli che preferirei affrontare, se come penso ci arriveranno salvi e senza altre ambizioni.

Ma una gara alla volta.

Prima il Sangiuliano, ben sapendo che una vittoria ci avvicinerebbe molto ai playout (potrebbe addirittura regalarceli in anticipo, se si incastrassero un paio di risultati non impossibili) ma una sconfitta potrebbe suonare come una retrocessione anticipata, a meno che non fosse accompagnata da quella contemporanea del Piacenza e dalla mancata vittoria di Trento e Mantova.

Ci sarà da soffrire, poco da fare, ma a questo direi che siamo abituati :)

 

 

Aggiungerei che con un occhio si guarderà i risultati delle altre con noi concorrenti.

In una partita ci giochiamo la possibilità (remota, molto remota) di essere piazzati in modo favorevole ai play out (con cioè due risultati su tre), la partecipazione stessa ai suddetti matematicamente o meno, la praticamente retrocessione per ultimo posto o per superamento degli otto punti necessari.

Tutto in 90 minuti. Questa è la giornata decisiva, l' ultima potrebbe essere già, in un modo o nell' altro un po' già scritta.

Vedremo chi ci sarà. Vedremo chi ama realmente l' Unione oppure chi ha altre priorità e le porta avanti per coerenza (!) che possono essere Green Pass, surriscaldamento globale, estinzione dell'orso bianco od altro.

Le osmize hanno appena aperto, tempo per frequentarle ci sarà.

Domenica ci dovrebbe essere il pubblico delle grandi occasioni, la gente che vuol bene a questa maglia che rappresenta la città.

Ma non mi illudo. Comunque vada non ci sarà niente da festeggiare (nell' immediato). Quindi il grosso del pubblico non ci sarà.

Ci saremo noi. Tanto mi farò bastare.

Speriamo basti anche per dare la giusta carica ai giocatori.

Avanti Unione, avanti Unionisti, superiamo anche questa prova.

Una delle tante nel suo cammino.

Non meno importante di altre precedenti. Non meno importante di altre che verranno.

Ma ora questa è. Questo è il momento storico che ci spetta (ed è, sicuramente, importante, a prescindere dalla categoria, anche per eventuali conseguenze future).

Tutti al Rocco. Senza se e senza ma.

Modificato da stets
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Aggiunta bis.

Nella storia oltre alla mitica disfida Triestina-Ponziana (ed alle "normali" sfide alle strisciate, come va di moda definirle ora) nella classifica top delle presenze allo stadio (Grezar, naturalmente) c'è un Triestina-Roma di serie A, decisiva per la salvezza.

20000. O giù di li'.

Domenica saremo ovviamente di meno.

Molti ma molti di meno.

Perché parliamo di salvarci in C.

E le dinamiche che portavano alle presenze allo stadio sono cambiate, come cambiano i tempi.

Ma dovremo far sentite la presenza come se fossimo in tal numero.

 

Modificato da stets
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39 minuti fa, Mex ha scritto:

E vediamo se chiuderanno di nuovo la gradinata, c'è il basket alle 18.30.

In teoria, ci sono.le fatidiche quattro ore (14.30/18.30) che almeno il questore precedente riteneva necessarie perché tutto si svolgesse senza intoppi.

Il calcio finisce 16.30, i tifosi del basket arrivano un'ora dopo.

Chi le vede entrambe, come molti di noi, ha un'oretta da passare al bar....

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2 ore fa, forest ha scritto:

In teoria, ci sono.le fatidiche quattro ore (14.30/18.30) che almeno il questore precedente riteneva necessarie perché tutto si svolgesse senza intoppi.

Il calcio finisce 16.30, i tifosi del basket arrivano un'ora dopo.

Chi le vede entrambe, come molti di noi, ha un'oretta da passare al bar....

Così vorrei fare pure io, senza cambio di biglietto e grandinata 

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11 ore fa, forest ha scritto:

Va beh, avremo di che parlare tutta la settimana.

Prima di tutto, come sempre nelle ultime due giornate, tutti in campo alla stessa ora per non dare vantaggi a nessuno.

Onestamente conosco poco il Sangiuliano, dunque non ho le competenze per ipotizzare quel che farà Gentilini.
I suoi irrinunciabili, lo abbiamo capito, sono Matosevic, Masi, Piacentini, Paganini, Celeghin, Tavernelli e Mbakogu.
Questi sette, se stanno bene, giocano.
Hanno sempre giocato.

Domenica ha riposato per scelta Rocchetti, diffidato, dunque direi che otto ce li abbiamo.
Per la battaglia io non rinuncerei a Malomo, che è un trascinatore e fra l'altro ha anche una sua pericolosità offensiva, settore dove siamo inesistenti o quasi.
E sceglierei Gori per far compagnia a Celeghin, che è imprescindibile.

Ho dato un'occhiata al San Giuliano contro la Juve U23, che per l'occasione ha avuto un paio di rinforzi scelti fra coloro che sono ormai stabilmente nel giro della prima squadra.

Non meritavano di perdere, ma non mi è sembrata una squadra da lotta all'ultimo sangue.

Gente fidata mi parla di un Sangiuliano che Gautieri schiera col 433 che è il suo marchio di fabbrica, che gioca bene ma che ha poca gente avvezza alla battaglia, escluso Fusi che però è squalificato.

Del resto, Gautieri ha sempre fatto giocar bene le sue squadre, Triestina compresa, ma non ha mai avuto il carisma del condottiero.

Spero, anzi sono sicuro, che oltre al piano A, che è quel che più o meno conosciamo, Gentilini ne abbia un paio di riserva da sfruttare a gara in corso in base alle evenienze proposte dalla gara.
Sarà dura, indubbiamente, ma lo sarà certamente anche per il Piacenza a Busto e per il Trento ad Albino, trasferte cioè in casa di squadre ultramotivate.
Insomma, potrebbe benissimo finire con tre pareggi, compreso il nostro, non cambiare nulla e decidersi tutto all'ultima.
Dove, tutto sommato, la Pergolettese è l'avversario che mi sceglierei, o comunque uno di quelli che preferirei affrontare, se come penso ci arriveranno salvi e senza altre ambizioni.

Ma una gara alla volta.

Prima il Sangiuliano, ben sapendo che una vittoria ci avvicinerebbe molto ai playout (potrebbe addirittura regalarceli in anticipo, se si incastrassero un paio di risultati non impossibili) ma una sconfitta potrebbe suonare come una retrocessione anticipata, a meno che non fosse accompagnata da quella contemporanea del Piacenza e dalla mancata vittoria di Trento e Mantova.

Ci sarà da soffrire, poco da fare, ma a questo direi che siamo abituati :)

 

 

Per effetto di questa classifica molto corta, la Pergolettese all'ultima giornata potrebbe essere in ballo per un posto nei play off, anche se non so quanti stimoli possa dare parteciparvi da decima/undicesima, però potrebbe potenzialmente avere ancora qualche obiettivo.

 

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45 minuti fa, Alex_TS ha scritto:

Per effetto di questa classifica molto corta, la Pergolettese all'ultima giornata potrebbe essere in ballo per un posto nei play off, anche se non so quanti stimoli possa dare parteciparvi da decima/undicesima, però potrebbe potenzialmente avere ancora qualche obiettivo.

 

Matematicamente hai ragione, chiaro.

Ma per certe società i playoff più che una opportunità sono quasi un fastidio, perché il rischio concreto è che i costi siano superiori agli incassi

Non so se sia il caso della Pergolettese, ma a occhio....

 

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31 minuti fa, forest ha scritto:

Matematicamente hai ragione, chiaro.

Ma per certe società i playoff più che una opportunità sono quasi un fastidio, perché il rischio concreto è che i costi siano superiori agli incassi

Non so se sia il caso della Pergolettese, ma a occhio....

 

oddio, prendermi un Padova-Pergolettese o un Vicenza-Pergolettese (e volendo potrei addirittura andarci in giornata...) al primo turno non la vedrei malissimo :D (visto che una parte dell'incasso viene girata all'ospitata)

certo, differente il discorso con Renate o Virtus Verona...

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1 ora fa, forest ha scritto:

Matematicamente hai ragione, chiaro.

Ma per certe società i playoff più che una opportunità sono quasi un fastidio, perché il rischio concreto è che i costi siano superiori agli incassi

Non so se sia il caso della Pergolettese, ma a occhio....

 

Considerando che si portano a casa qualche euro di incasso anche se giocano fuori casa penso che giocarli contro Vicenza o Padova possa essere una buona occasione per loro. Anche se spero di no. 

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Più che altro è un discorso che facciamo ogni volta, ma poi chi arriva lí quasi mai si tira indietro. 

Ricordo la Virtus che arrivò al Rocco da undicesima, senza speranze, con mezza squadra fuori per Covid e tutti eravamo qui a dire che tanto a loro non interessava passare il turno. 

Poi ovviamente ci batterono. 😂

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Poco da aggiungere, questa è LA partita per me. Poi come il buon Forest ha scritto se pareggiamo o perdiamo dobbiamo vedere gli altri risultati, ma per me c'è solo un risultato da fare: vincere. È fondamentale ed il resto poco conta. L'atteggiamento deve essere quello giusto, tutto passa dalle nostre mani, se vinciamo siamo al 90% nei playout, non voglio pensare ad altri risultati.

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10 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Più che altro è un discorso che facciamo ogni volta, ma poi chi arriva lí quasi mai si tira indietro. 

Ricordo la Virtus che arrivò al Rocco da undicesima, senza speranze, con mezza squadra fuori per Covid e tutti eravamo qui a dire che tanto a loro non interessava passare il turno. 

Poi ovviamente ci batterono. 😂

Verissimo.

Non si può essere nelle teste dei giocatori.

Alcuni vorrebbero essere in vacanza, altri vedono come un opportunità anche una partita post stagione anche se fine a se stessa.

L' esempio che hai citato è eloquente.

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14 ore fa, forest ha scritto:

Va beh, avremo di che parlare tutta la settimana.

Prima di tutto, come sempre nelle ultime due giornate, tutti in campo alla stessa ora per non dare vantaggi a nessuno.

Onestamente conosco poco il Sangiuliano, dunque non ho le competenze per ipotizzare quel che farà Gentilini.
I suoi irrinunciabili, lo abbiamo capito, sono Matosevic, Masi, Piacentini, Paganini, Celeghin, Tavernelli e Mbakogu.
Questi sette, se stanno bene, giocano.
Hanno sempre giocato.

Domenica ha riposato per scelta Rocchetti, diffidato, dunque direi che otto ce li abbiamo.
Per la battaglia io non rinuncerei a Malomo, che è un trascinatore e fra l'altro ha anche una sua pericolosità offensiva, settore dove siamo inesistenti o quasi.
E sceglierei Gori per far compagnia a Celeghin, che è imprescindibile.

Ho dato un'occhiata al San Giuliano contro la Juve U23, che per l'occasione ha avuto un paio di rinforzi scelti fra coloro che sono ormai stabilmente nel giro della prima squadra.

Non meritavano di perdere, ma non mi è sembrata una squadra da lotta all'ultimo sangue.

Gente fidata mi parla di un Sangiuliano che Gautieri schiera col 433 che è il suo marchio di fabbrica, che gioca bene ma che ha poca gente avvezza alla battaglia, escluso Fusi che però è squalificato.

Del resto, Gautieri ha sempre fatto giocar bene le sue squadre, Triestina compresa, ma non ha mai avuto il carisma del condottiero.

Spero, anzi sono sicuro, che oltre al piano A, che è quel che più o meno conosciamo, Gentilini ne abbia un paio di riserva da sfruttare a gara in corso in base alle evenienze proposte dalla gara.
Sarà dura, indubbiamente, ma lo sarà certamente anche per il Piacenza a Busto e per il Trento ad Albino, trasferte cioè in casa di squadre ultramotivate.
Insomma, potrebbe benissimo finire con tre pareggi, compreso il nostro, non cambiare nulla e decidersi tutto all'ultima.
Dove, tutto sommato, la Pergolettese è l'avversario che mi sceglierei, o comunque uno di quelli che preferirei affrontare, se come penso ci arriveranno salvi e senza altre ambizioni.

Ma una gara alla volta.

Prima il Sangiuliano, ben sapendo che una vittoria ci avvicinerebbe molto ai playout (potrebbe addirittura regalarceli in anticipo, se si incastrassero un paio di risultati non impossibili) ma una sconfitta potrebbe suonare come una retrocessione anticipata, a meno che non fosse accompagnata da quella contemporanea del Piacenza e dalla mancata vittoria di Trento e Mantova.

Ci sarà da soffrire, poco da fare, ma a questo direi che siamo abituati :)

 

 

Io di partite della Triestina allenata da Gautieri nelle quali la squadra ha giocato bene, ne ricordo 3 o 4. Mi sorprende alquanto questo tuo giudizio. Per bene intendo una squadra che sa imporre il proprio gioco o che, all'occorrenza, difende senza patemi d'animo. Senza polemica, giuro che che l'impressione a me lasciata da Gautieri è molto negativa (d'altra parte mi sembra che raramente abbia finito un campionato senza essere esonerato). Spero di non essere brutalmente smentito domenica!

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28 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Considerando che si portano a casa qualche euro di incasso anche se giocano fuori casa penso che giocarli contro Vicenza o Padova possa essere una buona occasione per loro. Anche se spero di no. 

Non so come funzionino i contratti della Pergolettese, ovviamente, ma se finiscono il campionato il 22 aprile direi che col 30 possono considerare chiusa la stagione. Se vanno ai playoff (che iniziano il 30) e passano, rischiano di dover aggiungere una mesata di stipendi a tutti, e allora vedi che convenienza :)

 

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11 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Più che altro non vorrei cominciare a 'contarcela'. Che poi sto forum è contagioso e passare dal post di forest al 'tanto sicuro ne la regala perché no i vol' è un attimo. 

Onesto.

Secondo me il Pergocrema (io lo ricordo d' infanzia così....) non ci mollerà nulla, purtroppo, se avrà una possibilità di disputare i play off.

Poi nel calcio tutto può succedere. Squadre che si impegnano alla morte, che si impegnano circa o che fanno finta di impegnarsi.....

Lo scopriremo questa domenica e quella successiva.

 

Modificato da stets
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12 minuti fa, ndocojo ha scritto:

Più che altro non vorrei cominciare a 'contarcela'. Che poi sto forum è contagioso e passare dal post di forest al 'tanto sicuro ne la regala perché no i vol' è un attimo. 

Infatti non ho detto questo, neanche lontanamente.

Ho detto, e confermo, che potendo scegliermi un'avversaria ne sceglierei una già salva e senza la minima chance di salire.

Che non significa avere la minima garanzia, ci mancherebbe.....

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4 minuti fa, alterteich ha scritto:

Io di partite della Triestina allenata da Gautieri nelle quali la squadra ha giocato bene, ne ricordo 3 o 4. Mi sorprende alquanto questo tuo giudizio. Per bene intendo una squadra che sa imporre il proprio gioco o che, all'occorrenza, difende senza patemi d'animo. Senza polemica, giuro che che l'impressione a me lasciata da Gautieri è molto negativa (d'altra parte mi sembra che raramente abbia finito un campionato senza essere esonerato). Spero di non essere brutalmente smentito domenica!

Credo che Gautieri abbia la media punti più alta fra tutti gli allenatori passati recentemente di qua, escluso il primo Pavanel.

Sul gioco, ti confermo che a me non dispiaceva per nulla, con alti e bassi ovviamente, ma capisco che l'aria dimessa del personaggio non lo renda certo un idolo delle folle.

Di calcio ne sa, comunque, questo te lo do' per certo.

Detto questo, chissenefrega: c'è da vincere, dell'estetica stavolta interessa meno di zero.

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5 minuti fa, forest ha scritto:

Non so come funzionino i contratti della Pergolettese, ovviamente, ma se finiscono il campionato il 22 aprile direi che col 30 possono considerare chiusa la stagione. Se vanno ai playoff (che iniziano il 30) e passano, rischiano di dover aggiungere una mesata di stipendi a tutti, e allora vedi che convenienza :)

 

Forest, magari sbaglio (e potrebbe essere eh) ma le mensilità retributive del calciatore X non restano comunque immutate? (nel senso che se gioco il 30 aprile e non il 1 maggio comunque lo stipendio di maggio mi è dovuto...)

Diverso il discorso su eventuali premi e bonus.

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1 minuto fa, Euskal Herria ha scritto:

Forest, magari sbaglio (e potrebbe essere eh) ma le mensilità retributive del calciatore X non restano comunque immutate? (nel senso che se gioco il 30 aprile e non il 1 maggio comunque lo stipendio di maggio mi è dovuto...)

Diverso il discorso su eventuali premi e bonus.

Onestamente non lo so.

So che più di una società, in passato,ha evitato i playoff di proposito, il che ovviamente non significa che lo faccia la Pergo.

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8 minuti fa, forest ha scritto:

Onestamente non lo so.

So che più di una società, in passato,ha evitato i playoff di proposito, il che ovviamente non significa che lo faccia la Pergo.

perchè da quello che so gli stipendi devi pagarli interamente fino a giugno - e lì non scappi - anche in assenza di competizioni ufficiali da giocare

può invece capitare che non siano previsti bonus di risultato, e allora le squadre più piccoline magari fanno ragionamenti diversi in base al confronto costi/ricavi della (o delle) partite aggiuntive

Modificato da Euskal Herria
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mi fanno amaramente sorridere questi discorsi sulla Pergolettese che ci molla la partita, anche perché siamo talmente imbranati offensivamente che l’avversario anche se vuole perdere deve per sicurezza segnarsi da solo e dubito che Bariti@co abbiano intenzione di farlo, per giunta in casa

se avranno una benché minima di chance di raggiungere i PO se la giocheranno

piuttosto sarò curioso di vedere la formazione che Gentilini schiererà in una partita che deve vincere senza se e senza ma

confermare con il timbro la solita con Paganini, Tessiore e le 2 punte può significare buttare via 45 min producendo zero offensivamente, come successo con il Piacenza

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