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Triestina-Sangiuliano City (thread unificato sulla serie play-out)


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Quoto i voti, l'ho vista uguale dal divano, e farei una particolare menzione a Celeghin, perché se dovessi scegliere un solo giocatore da eleggere a simbolo di questo miracolo sportivo sceglierei senz'altro lui. Grandissimo cervello calcistico, fondamentale in tutte e due le fasi e sempre sul pezzo. Bravissimo davvero.  

Poi, dato che si parla di miracoli, rimando al bel pezzo di @Guiz sul suo blog, l'immagine degli angeli rossoalabardati che han fatto "clapa" è bellissima e spiega ciò che non è possibile spiegare.

Ricordiamocelo, non è finita finché non è finita. Ma veramente.

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UNA SALVEZZA MIRACOLOSA
 
Mi piace credere che questo miracolo sia opera degli angeli rossolabardati in cielo. Purtroppo negli ultimi tempi abbiamo perso tanti, troppi, fratelli con l'Unione nel cuore, ma loro non si sono dimenticati di noi, "ga fato clapa" e da lassù hanno confezionato quello che solo gli angeli conoscono veramente: l'arte della consolazione che dallo scoramento innalza l’animo alla gioia.
 
Non trovo altro modo per cercare di comprendere meglio quello che è successo nelle ultime settimane. Roba che se la vedi al cinema esci dalla sala dicendo "la solita americanata, fantascienza". Pensate, abbiamo ripetuto l'impresa di Lucca e Dro due volte, a Crema e Seregno, con l'antipasto di Pro Patria - Piacenza, quattro gol segnati nei minuti finali in situazioni impossibili.
 
Partite così non si possono descrivere tecnicamente, vivono sugli episodi dove la linea tra essere villani o eroi è sottilissima. Eppure per il livello della Serie C la qualità è stata ottima. La punizione sul palo di Felici un gioiello, il gol in controbalzo di Tavernelli volato all'incrocio una perla di cui parecchi top player possono essere invidiosi, nel mezzo di una partita maschia, con parecchie buone trame di gioco, nonostante la comprensibile tensione e l'enorme posta in palio. Chi la pensa diversamente la categoria non la conosce, ed è meglio che continui ad amoreggiare con il "guardiolismo" in TV.
 
Anche noi di "Solo la Maglia" abbiamo un piccolo segreto. Dopo Triestina - Sangiuliano al Rocco e il gol del Piacenza a Busto ho chiesto al mio socio Mauro Bettini, di preparare una grafica triste per commemorare l'ormai inevitabile retrocessione, l'ho rifatto inconsapevolmente anche dopo il gol della Pergolettese, ieri invece ci ho pensato, proviamoci - mi son detto - però non ci credevo veramente. Non può funzionare di nuovo, per la terza volta, avevo sottovalutato il potere degli angeli.
 
Se possiamo parlare di tutto ciò vanno però attribuiti alcuni meriti particolari. Ai giocatori innanzitutto, i quali hanno saputo fare gruppo, sputare sangue, non mollare mai, seppure consci dei limiti strutturali in campo. Mi verrebbe da nominarli tutti, perché ognuno di loro il quale è sceso sul rettangolo verde in queste partite ha dato l'anima, ha sudato la maglia, tuttavia mi limiterò a tre, quelli che questa squadra l'hanno presa per mano, malgrado non fossero titolari fissi, ma che però in allenamento sono stati grandiosi, veri punti di riferimento. Non è un caso che ieri erano tra i più emozionati, mi riferisco a Malomo e Ciofani, lacrime di gioia da capitani coraggiosi. Il terzo è Mbakogu, sicuramente non il giocatore di qualche anno fa, spesso ingiustamente dileggiato, ma assolutamente indispensabile in questo nostro scacchiere tergestino.
 
Naturalmente non posso dimenticare il maestro d'orchestra: Mister Gentilini. Arrivato a fine gennaio con una squadra ultima in classifica a cinque punti dalla penultima, ha perso solo tre gare e plasmato una compagine capace di viaggiare a ritmi d'alta classifica, certo a volte un pò sparagnina, ma Re Augusto sapeva quello che faceva. Lui ci ha portato nel purgatorio dove gli angeli potevano agire, raccattandoci dall'inferno. Un plauso anche per Pavanel, non per il suo percorso da allenatore, indubbiamente insufficiente, ma per avere creato questa squadra nel mercato di gennaio avendo il coraggio di dimettersi quando ha capito che il suo ruolo era finito.
 
Ora godiamoci la vittoria, non è il momento di avventurarci troppo avanti, lo faremo a tempo debito. Nessuno ci la potrà levare queste emozioni intrinseche, qualunque cosa succederà in futuro. Il presidente Giacomini ha dichiarato che tante situazioni cambieranno, dice che hanno imparato dagli errori. Speriamo sia vero. Non serve fare cose fantasmagoriche. La base di giocatori c'è, va solo rinforzata, il mister va confermato, serve un DS competente e bisogna tenere la squadra a stretto contatto con la sua gente. Non è difficile. Tutti possono sbagliare, lavorate in silenzio con umiltà e il triestino vi ripagherà, continuate a scambiarci per dei tik toker e questa volta gli angeli non potranno ripetere il miracolo.
 
Infine il pubblico. Vivace, caldo, colorato e pronto per una visita dal cardiologo. Sarebbe bello il suo apporto sia più costante anche durante la stagione però.
 
L'Unione siamo noi e chi ne vol mal ne magni le culatte.
 

 

Modificato da Guiz
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52 minuti fa, Guiz ha scritto:
ULTIMO NUMERO
 
Mi piace credere che questo miracolo sia opera degli angeli rossolabardati in cielo. Purtroppo negli ultimi tempi abbiamo perso tanti, troppi, fratelli con l'Unione nel cuore, ma loro non si sono dimenticati di noi, "ga fato clapa" e da lassù hanno confezionato quello che solo gli angeli conoscono veramente: l'arte della consolazione che dallo scoramento innalza l’animo alla gioia.
 
Non trovo altro modo per cercare di comprendere meglio quello che è successo nelle ultime settimane. Roba che se la vedi al cinema esci dalla sala dicendo "la solita americanata, fantascienza". Pensate, abbiamo ripetuto l'impresa di Lucca e Dro due volte, a Crema e Seregno, con l'antipasto di Pro Patria - Piacenza, quattro gol segnati nei minuti finali in situazioni impossibili.
 
Partite così non si possono descrivere tecnicamente, vivono sugli episodi dove la linea tra essere villani o eroi è sottilissima. Eppure per il livello della Serie C la qualità è stata ottima. La punizione sul palo di Felici un gioiello, il gol in controbalzo di Tavernelli volato all'incrocio una perla di cui parecchi top player possono essere invidiosi, nel mezzo di una partita maschia, con parecchie buone trame di gioco, nonostante la comprensibile tensione e l'enorme posta in palio. Chi la pensa diversamente la categoria non la conosce, ed è meglio che continui ad amoreggiare con il "guardiolismo" in TV.
 
Anche noi di "Solo la Maglia" abbiamo un piccolo segreto. Dopo Triestina - Sangiuliano al Rocco e il gol del Piacenza a Busto ho chiesto al mio socio Mauro Bettini, di preparare una grafica triste per commemorare l'ormai inevitabile retrocessione, l'ho rifatto inconsapevolmente anche dopo il gol della Pergolettese, ieri invece ci ho pensato, proviamoci - mi son detto - però non ci credevo veramente. Non può funzionare di nuovo, per la terza volta, avevo sottovalutato il potere degli angeli.
 
Se possiamo parlare di tutto ciò vanno però attribuiti alcuni meriti particolari. Ai giocatori innanzitutto, i quali hanno saputo fare gruppo, sputare sangue, non mollare mai, seppure consci dei limiti strutturali in campo. Mi verrebbe da nominarli tutti, perché ognuno di loro il quale è sceso in campo in queste partite ha dato l'anima, ha sudato la maglia, tuttavia mi limiterò a tre, quelli che questa squadra l'hanno presa per mano, malgrado non fossero titolari fissi, ma che però in allenamento sono stati grandiosi, veri punti di riferimento. Non è un caso che ieri erano tra i più emozionati, mi riferisco a Malomo e Ciofani, lacrime di gioia da capitani coraggiosi. Il terzo è Mbakogu, sicuramente non il giocatore di qualche anno fa, spesso ingiustamente dileggiato, ma assolutamente indispensabile in questo nostro scacchiere tergestino.
 
Naturalmente non posso dimenticare il maestro d'orchestra: Mister Gentilini. Arrivato a fine gennaio con una squadra ultima in classifica a cinque punti dalla penultima, ha perso solo tre gare e plasmato una compagine capace di viaggiare a ritmi d'alta classifica, certo a volte un pò sparagnina, ma Re Augusto sapeva quello che faceva. Lui ci ha portato nel purgatorio dove gli angeli potevano agire, raccattandoci dall'inferno. Un plauso anche per Pavanel, non per il suo percorso da allenatore, indubbiamente insufficiente, ma per avere creato questa squadra nel mercato di gennaio avendo il coraggio di dimettersi quando ha capito che il suo ruolo era finito.
 
Ora godiamoci la vittoria, non è il momento di avventurarci troppo avanti, lo faremo a tempo debito. Nessuno ci la potrà levare queste emozioni intrinseche, qualunque cosa succederà in futuro. Il presidente Giacomini ha dichiarato che tante situazioni cambieranno, dice che hanno imparato dagli errori. Speriamo sia vero. Non serve fare cose fantasmagoriche. La base di giocatori c'è, va solo rinforzata, il mister va confermato, serve un DS competente e bisogna tenere la squadra a stretto contatto con la sua gente. Non è difficile. Tutti possono sbagliare, lavorate in silenzio con umiltà e il triestino vi ripagherà, continuate a scambiarci per dei tik toker e questa volta gli angeli non potranno ripetere il miracolo.
 
Infine il pubblico. Vivace, caldo, colorato e pronto per una visita dal cardiologo. Sarebbe bello il suo apporto sia più costante anche durante la stagione però.
 
L'Unione siamo noi e chi ne vol mal ne magni le culatte.
 

 

Ottima analisi e spunto di riflessione per il futuro

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1 ora fa, Guiz ha scritto:
UNA SALVEZZA MIRACOLOSA
 
Mi piace credere che questo miracolo sia opera degli angeli rossolabardati in cielo. Purtroppo negli ultimi tempi abbiamo perso tanti, troppi, fratelli con l'Unione nel cuore, ma loro non si sono dimenticati di noi, "ga fato clapa" e da lassù hanno confezionato quello che solo gli angeli conoscono veramente: l'arte della consolazione che dallo scoramento innalza l’animo alla gioia.
 
Non trovo altro modo per cercare di comprendere meglio quello che è successo nelle ultime settimane. Roba che se la vedi al cinema esci dalla sala dicendo "la solita americanata, fantascienza". Pensate, abbiamo ripetuto l'impresa di Lucca e Dro due volte, a Crema e Seregno, con l'antipasto di Pro Patria - Piacenza, quattro gol segnati nei minuti finali in situazioni impossibili.
 
Partite così non si possono descrivere tecnicamente, vivono sugli episodi dove la linea tra essere villani o eroi è sottilissima. Eppure per il livello della Serie C la qualità è stata ottima. La punizione sul palo di Felici un gioiello, il gol in controbalzo di Tavernelli volato all'incrocio una perla di cui parecchi top player possono essere invidiosi, nel mezzo di una partita maschia, con parecchie buone trame di gioco, nonostante la comprensibile tensione e l'enorme posta in palio. Chi la pensa diversamente la categoria non la conosce, ed è meglio che continui ad amoreggiare con il "guardiolismo" in TV.
 
Anche noi di "Solo la Maglia" abbiamo un piccolo segreto. Dopo Triestina - Sangiuliano al Rocco e il gol del Piacenza a Busto ho chiesto al mio socio Mauro Bettini, di preparare una grafica triste per commemorare l'ormai inevitabile retrocessione, l'ho rifatto inconsapevolmente anche dopo il gol della Pergolettese, ieri invece ci ho pensato, proviamoci - mi son detto - però non ci credevo veramente. Non può funzionare di nuovo, per la terza volta, avevo sottovalutato il potere degli angeli.
 
Se possiamo parlare di tutto ciò vanno però attribuiti alcuni meriti particolari. Ai giocatori innanzitutto, i quali hanno saputo fare gruppo, sputare sangue, non mollare mai, seppure consci dei limiti strutturali in campo. Mi verrebbe da nominarli tutti, perché ognuno di loro il quale è sceso sul rettangolo verde in queste partite ha dato l'anima, ha sudato la maglia, tuttavia mi limiterò a tre, quelli che questa squadra l'hanno presa per mano, malgrado non fossero titolari fissi, ma che però in allenamento sono stati grandiosi, veri punti di riferimento. Non è un caso che ieri erano tra i più emozionati, mi riferisco a Malomo e Ciofani, lacrime di gioia da capitani coraggiosi. Il terzo è Mbakogu, sicuramente non il giocatore di qualche anno fa, spesso ingiustamente dileggiato, ma assolutamente indispensabile in questo nostro scacchiere tergestino.
 
Naturalmente non posso dimenticare il maestro d'orchestra: Mister Gentilini. Arrivato a fine gennaio con una squadra ultima in classifica a cinque punti dalla penultima, ha perso solo tre gare e plasmato una compagine capace di viaggiare a ritmi d'alta classifica, certo a volte un pò sparagnina, ma Re Augusto sapeva quello che faceva. Lui ci ha portato nel purgatorio dove gli angeli potevano agire, raccattandoci dall'inferno. Un plauso anche per Pavanel, non per il suo percorso da allenatore, indubbiamente insufficiente, ma per avere creato questa squadra nel mercato di gennaio avendo il coraggio di dimettersi quando ha capito che il suo ruolo era finito.
 
Ora godiamoci la vittoria, non è il momento di avventurarci troppo avanti, lo faremo a tempo debito. Nessuno ci la potrà levare queste emozioni intrinseche, qualunque cosa succederà in futuro. Il presidente Giacomini ha dichiarato che tante situazioni cambieranno, dice che hanno imparato dagli errori. Speriamo sia vero. Non serve fare cose fantasmagoriche. La base di giocatori c'è, va solo rinforzata, il mister va confermato, serve un DS competente e bisogna tenere la squadra a stretto contatto con la sua gente. Non è difficile. Tutti possono sbagliare, lavorate in silenzio con umiltà e il triestino vi ripagherà, continuate a scambiarci per dei tik toker e questa volta gli angeli non potranno ripetere il miracolo.
 
Infine il pubblico. Vivace, caldo, colorato e pronto per una visita dal cardiologo. Sarebbe bello il suo apporto sia più costante anche durante la stagione però.
 
L'Unione siamo noi e chi ne vol mal ne magni le culatte.
 

 

Quando non fai il capo popolo e sei lucido sei ottimo, complimenti!

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4 ore fa, Sepolfar ha scritto:

 

Naturalmente sto ancora godendo per ieri, però non possono non venirmi un paio di interrogativi.

Si può programmare seriamente la nuova stagione con la spada di Damocle dell'inchiesta? In società danno davvero per scontata la serie C o è solo un ostentare sicurezza anche agli occhi della federazione?

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2 ore fa, Guiz ha scritto:
UNA SALVEZZA MIRACOLOSA
 
Mi piace credere che questo miracolo sia opera degli angeli rossolabardati in cielo. Purtroppo negli ultimi tempi abbiamo perso tanti, troppi, fratelli con l'Unione nel cuore, ma loro non si sono dimenticati di noi, "ga fato clapa" e da lassù hanno confezionato quello che solo gli angeli conoscono veramente: l'arte della consolazione che dallo scoramento innalza l’animo alla gioia.
 
Non trovo altro modo per cercare di comprendere meglio quello che è successo nelle ultime settimane. Roba che se la vedi al cinema esci dalla sala dicendo "la solita americanata, fantascienza". Pensate, abbiamo ripetuto l'impresa di Lucca e Dro due volte, a Crema e Seregno, con l'antipasto di Pro Patria - Piacenza, quattro gol segnati nei minuti finali in situazioni impossibili.
 
Partite così non si possono descrivere tecnicamente, vivono sugli episodi dove la linea tra essere villani o eroi è sottilissima. Eppure per il livello della Serie C la qualità è stata ottima. La punizione sul palo di Felici un gioiello, il gol in controbalzo di Tavernelli volato all'incrocio una perla di cui parecchi top player possono essere invidiosi, nel mezzo di una partita maschia, con parecchie buone trame di gioco, nonostante la comprensibile tensione e l'enorme posta in palio. Chi la pensa diversamente la categoria non la conosce, ed è meglio che continui ad amoreggiare con il "guardiolismo" in TV.
 
Anche noi di "Solo la Maglia" abbiamo un piccolo segreto. Dopo Triestina - Sangiuliano al Rocco e il gol del Piacenza a Busto ho chiesto al mio socio Mauro Bettini, di preparare una grafica triste per commemorare l'ormai inevitabile retrocessione, l'ho rifatto inconsapevolmente anche dopo il gol della Pergolettese, ieri invece ci ho pensato, proviamoci - mi son detto - però non ci credevo veramente. Non può funzionare di nuovo, per la terza volta, avevo sottovalutato il potere degli angeli.
 
Se possiamo parlare di tutto ciò vanno però attribuiti alcuni meriti particolari. Ai giocatori innanzitutto, i quali hanno saputo fare gruppo, sputare sangue, non mollare mai, seppure consci dei limiti strutturali in campo. Mi verrebbe da nominarli tutti, perché ognuno di loro il quale è sceso sul rettangolo verde in queste partite ha dato l'anima, ha sudato la maglia, tuttavia mi limiterò a tre, quelli che questa squadra l'hanno presa per mano, malgrado non fossero titolari fissi, ma che però in allenamento sono stati grandiosi, veri punti di riferimento. Non è un caso che ieri erano tra i più emozionati, mi riferisco a Malomo e Ciofani, lacrime di gioia da capitani coraggiosi. Il terzo è Mbakogu, sicuramente non il giocatore di qualche anno fa, spesso ingiustamente dileggiato, ma assolutamente indispensabile in questo nostro scacchiere tergestino.
 
Naturalmente non posso dimenticare il maestro d'orchestra: Mister Gentilini. Arrivato a fine gennaio con una squadra ultima in classifica a cinque punti dalla penultima, ha perso solo tre gare e plasmato una compagine capace di viaggiare a ritmi d'alta classifica, certo a volte un pò sparagnina, ma Re Augusto sapeva quello che faceva. Lui ci ha portato nel purgatorio dove gli angeli potevano agire, raccattandoci dall'inferno. Un plauso anche per Pavanel, non per il suo percorso da allenatore, indubbiamente insufficiente, ma per avere creato questa squadra nel mercato di gennaio avendo il coraggio di dimettersi quando ha capito che il suo ruolo era finito.
 
Ora godiamoci la vittoria, non è il momento di avventurarci troppo avanti, lo faremo a tempo debito. Nessuno ci la potrà levare queste emozioni intrinseche, qualunque cosa succederà in futuro. Il presidente Giacomini ha dichiarato che tante situazioni cambieranno, dice che hanno imparato dagli errori. Speriamo sia vero. Non serve fare cose fantasmagoriche. La base di giocatori c'è, va solo rinforzata, il mister va confermato, serve un DS competente e bisogna tenere la squadra a stretto contatto con la sua gente. Non è difficile. Tutti possono sbagliare, lavorate in silenzio con umiltà e il triestino vi ripagherà, continuate a scambiarci per dei tik toker e questa volta gli angeli non potranno ripetere il miracolo.
 
Infine il pubblico. Vivace, caldo, colorato e pronto per una visita dal cardiologo. Sarebbe bello il suo apporto sia più costante anche durante la stagione però.
 
L'Unione siamo noi e chi ne vol mal ne magni le culatte.
 

 

Mister confermato sostanzialmente in sala stampa, ieri.

Giusto così, ci mancherebbe.

La gara di ieri è stata l'ennesima dimostrazione del fatto che i legittimi suggerimenti dei tifosi su uno schieramento più offensivo, o almeno tale sulla carta, non avevano ragione di essere.

La squadra più propositiva schierata ieri aveva un suo senso, perdeva qualcosa a livello di equilibrio (vista dal vivo ti assicuro che accettavamo spesso la parità numerica sulle loro ripartenze) ma alla fine senza soffrire troppo: vero che ci ripartivano in faccia, ma dimostrando poi una scarsa pericolosità in fase offensiva che rendeva accettabile il rischio.

Ma il punto è un altro, ovviamente, e cioè che a qualche rischio in più non è corrisposta una maggior pericolosità davanti.

Nella ripresa pronti via è cambiato l'atteggiamento nostro, nel senso che abbiamo cercato di sorprenderli con un avvio veemente che certamente non si aspettavano, ritenendo probabilmente che la gara sarebbe rimasta bloccata fino alla parte finale, come da facile pronostico.

Un avvio che ci ha portato al gol, e dunque alla situazione teoricamente per noi ideale.

In realtà, il pari è arrivato subito e non per nostri limiti difensivi ma per un errore del singolo.

Sull'argomento Matosevic sai come la penso: se a livello di C hai un portiere di esperienza che tiene alla maglia, dà sicurezza, ti salva la partita in qualche occasione e commette i fisiologici tre-quattro errori che nessun portiere di C può pensare di evitare lungo una stagione, è un buon portiere e va confermato.

Da lì in poi esiste una partita reale, sviluppatasi sul campo, e poi la trasposizione emotiva di quella partita alla luce del numero spaziale di un singolo a tempo regolamentare scaduto, che fa leggere tutto sotto la lente del risultato che senza dubbio orienta i giudizi ma rischia di fuorviare nelle valutazioni.

Grande partita di Mbakogu, grandissimo gol di Tavernelli, povero Adorante che si è beccato gli insulti virtuali di mezzo forum e quelli live di qualche centinaio di triestini ma in fondo ci aveva salvati a Crema.

Sull'onda di questa spinta emotiva si rischia la tentazione di confermare tutti, e Dio sa se sarebbe un errore.

Mbakogu per me è un buon giocatore, che necessita se confermato di una spalla di un certo tipo che noi non abbiamo.

Un giocatore, a mio parere, che per capacità realizzative non può fare il titolare in una squadra ambiziosa ma può essere tranquillamente una risorsa a gara in corso, o comunque uno affidabile da impiegare in determinate situazioni.

Tavernelli avrà per sempre un posto nel mio cuore dopo il gol di ieri, ma due gol spaziali in un contesto generale di scarsa pericolosità mi spingerebbero a più di una riflessione.

Idem Adorante, che ha la zampata della punta ma in generale, a parte la colossale sciocchezza di ieri (che al netto degli insulti sempre sbagliati, compresi i miei, figli dell'emotività del momento, resta una colossale sciocchezza) mi pare decisamente poco incline alla battaglia e con limiti talmente evidenti che evidenziarli sarebbe persino ingeneroso verso un giocatore che comunque ci ha levato qualche castagna dal fuoco.

Per come la vedo io, dietro cercherei di confermare tutti quelli che è possibile confermare.

Leggo di sei o sette in tutto, ma personalmente fra Matosevic, Germano, Masi, Piacentini, Rocchetti, Ciofani e Malomo arrivo a sette solo così.

E d'altra parte i numeri della nostra difesa sono senza dubbio l'ancora alla quale ci siamo aggrappati.

A centrocampo Celeghin ha qualcosa in più di tutti gli altri, ma Gori e Lollo sono a mio parere affidabili così come Crimi al netto degli infortuni.

Aggiungerei, ove possibile, un elemento che dìa alla fase di costruzione quel qualcosa in più che spesso è mancato, laddove a livello di interdizione ho poco da eccepire.

E siamo già a undici confermati che diventano una dozzina con Mbakogu.

Da qua in poi non mi strapperei le vesti per la partenza di nessuno, compresi il pur utilissimo Paganini, il discontinuo Tessiore e quel Felici che comunque pare già destinato ad altri lidi.

Tutti buoni giocatori, ma a saper cercare c'è certamente in giro di meglio.

Ecco, ovviamente che a cercarli non sia Romairone mi pare la conditio sine qua non per ripartire...

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28 minuti fa, hector ha scritto:

Naturalmente sto ancora godendo per ieri, però non possono non venirmi un paio di interrogativi.

Si può programmare seriamente la nuova stagione con la spada di Damocle dell'inchiesta? In società danno davvero per scontata la serie C o è solo un ostentare sicurezza anche agli occhi della federazione?

La danno per scontata.

Se è solo un'ostentata sicurezza possono saperlo solo loro

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4 ore fa, hector ha scritto:

Poi volevo spezzare una lancia per Adorante. A mio parere non è giusto crocifiggere questo giocatore che, pur con tutti i suoi limiti, in questa stagione ha fatto gol importanti nonostante un impiego abbastanza limitato.

Vi invito a rivedere l'azione dell'espulsione. Il difensore lo abbraccia a due mani senza mollare la presa e senza permettere che il nostro giocatore si muova.

È vero che le reciproche trattenute fanno parte del gioco e sono consentite, ma quella no, mi dispiace, non è una marcatura lecita. Adorante prova a divincolarsi. E ovviamente sbaglia a farlo con il gomito. Ma la scorrettezza iniziale non è affatto sua.

Sono della tua idea. A me in generale Adorante piace. Non è un fuoriclasse ma un buon giocatore certamente sì. Credo che abbia, oltretutto, buoni margini di miglioramento.

Vorrei sottolineare anche la prestazione di Mbakogu, che per me è una conferma del suo fondamentale apporto dato allo squadra da febbraio in poi. A certi non piaceva, ma secondo me con una punta veramente pericolosa formerebbe una coppia d'attacco temibilissima. Su Celeghin mi sembra ci sia un'opinione comune molto positiva. Ma a me questa squadra è sempre piaciuta. Certamente qualche innesto va fatto. Credo che con la giusta preparazione estiva e gli innesti dovuti, potrebbe essere una forte candidata alla promozione.

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4 ore fa, hector ha scritto:

Poi volevo spezzare una lancia per Adorante. A mio parere non è giusto crocifiggere questo giocatore che, pur con tutti i suoi limiti, in questa stagione ha fatto gol importanti nonostante un impiego abbastanza limitato.

Vi invito a rivedere l'azione dell'espulsione. Il difensore lo abbraccia a due mani senza mollare la presa e senza permettere che il nostro giocatore si muova.

È vero che le reciproche trattenute fanno parte del gioco e sono consentite, ma quella no, mi dispiace, non è una marcatura lecita. Adorante prova a divincolarsi. E ovviamente sbaglia a farlo con il gomito. Ma la scorrettezza iniziale non è affatto sua.

Sono della tua idea. A me in generale Adorante piace. Non è un fuoriclasse ma un buon giocatore certamente sì. Credo che abbia, oltretutto, buoni margini di miglioramento.

Vorrei sottolineare anche la prestazione di Mbakogu, che per me è una conferma del suo fondamentale apporto dato allo squadra da febbraio in poi. A certi non piaceva, ma secondo me con una punta veramente pericolosa formerebbe una coppia d'attacco temibilissima. Su Celeghin mi sembra ci sia un'opinione comune molto positiva. Ma a me questa squadra è sempre piaciuta. Certamente qualche innesto va fatto. Credo che con la giusta preparazione estiva e gli innesti dovuti, potrebbe essere una forte candidata alla promozione.

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17 minuti fa, forest ha scritto:

Mister confermato sostanzialmente in sala stampa, ieri.

Giusto così, ci mancherebbe.

La gara di ieri è stata l'ennesima dimostrazione del fatto che i legittimi suggerimenti dei tifosi su uno schieramento più offensivo, o almeno tale sulla carta, non avevano ragione di essere.

La squadra più propositiva schierata ieri aveva un suo senso, perdeva qualcosa a livello di equilibrio (vista dal vivo ti assicuro che accettavamo spesso la parità numerica sulle loro ripartenze) ma alla fine senza soffrire troppo: vero che ci ripartivano in faccia, ma dimostrando poi una scarsa pericolosità in fase offensiva che rendeva accettabile il rischio.

Ma il punto è un altro, ovviamente, e cioè che a qualche rischio in più non è corrisposta una maggior pericolosità davanti.

Nella ripresa pronti via è cambiato l'atteggiamento nostro, nel senso che abbiamo cercato di sorprenderli con un avvio veemente che certamente non si aspettavano, ritenendo probabilmente che la gara sarebbe rimasta bloccata fino alla parte finale, come da facile pronostico.

Un avvio che ci ha portato al gol, e dunque alla situazione teoricamente per noi ideale.

In realtà, il pari è arrivato subito e non per nostri limiti difensivi ma per un errore del singolo.

Sull'argomento Matosevic sai come la penso: se a livello di C hai un portiere di esperienza che tiene alla maglia, dà sicurezza, ti salva la partita in qualche occasione e commette i fisiologici tre-quattro errori che nessun portiere di C può pensare di evitare lungo una stagione, è un buon portiere e va confermato.

Da lì in poi esiste una partita reale, sviluppatasi sul campo, e poi la trasposizione emotiva di quella partita alla luce del numero spaziale di un singolo a tempo regolamentare scaduto, che fa leggere tutto sotto la lente del risultato che senza dubbio orienta i giudizi ma rischia di fuorviare nelle valutazioni.

Grande partita di Mbakogu, grandissimo gol di Tavernelli, povero Adorante che si è beccato gli insulti virtuali di mezzo forum e quelli live di qualche centinaio di triestini ma in fondo ci aveva salvati a Crema.

Sull'onda di questa spinta emotiva si rischia la tentazione di confermare tutti, e Dio sa se sarebbe un errore.

Mbakogu per me è un buon giocatore, che necessita se confermato di una spalla di un certo tipo che noi non abbiamo.

Un giocatore, a mio parere, che per capacità realizzative non può fare il titolare in una squadra ambiziosa ma può essere tranquillamente una risorsa a gara in corso, o comunque uno affidabile da impiegare in determinate situazioni.

Tavernelli avrà per sempre un posto nel mio cuore dopo il gol di ieri, ma due gol spaziali in un contesto generale di scarsa pericolosità mi spingerebbero a più di una riflessione.

Idem Adorante, che ha la zampata della punta ma in generale, a parte la colossale sciocchezza di ieri (che al netto degli insulti sempre sbagliati, compresi i miei, figli dell'emotività del momento, resta una colossale sciocchezza) mi pare decisamente poco incline alla battaglia e con limiti talmente evidenti che evidenziarli sarebbe persino ingeneroso verso un giocatore che comunque ci ha levato qualche castagna dal fuoco.

Per come la vedo io, dietro cercherei di confermare tutti quelli che è possibile confermare.

Leggo di sei o sette in tutto, ma personalmente fra Matosevic, Germano, Masi, Piacentini, Rocchetti, Ciofani e Malomo arrivo a sette solo così.

E d'altra parte i numeri della nostra difesa sono senza dubbio l'ancora alla quale ci siamo aggrappati.

A centrocampo Celeghin ha qualcosa in più di tutti gli altri, ma Gori e Lollo sono a mio parere affidabili così come Crimi al netto degli infortuni.

Aggiungerei, ove possibile, un elemento che dìa alla fase di costruzione quel qualcosa in più che spesso è mancato, laddove a livello di interdizione ho poco da eccepire.

E siamo già a undici confermati che diventano una dozzina con Mbakogu.

Da qua in poi non mi strapperei le vesti per la partenza di nessuno, compresi il pur utilissimo Paganini, il discontinuo Tessiore e quel Felici che comunque pare già destinato ad altri lidi.

Tutti buoni giocatori, ma a saper cercare c'è certamente in giro di meglio.

Ecco, ovviamente che a cercarli non sia Romairone mi pare la conditio sine qua non per ripartire...

Tessiore è discontinuo ma ha tecnica, me lo terrei volentieri. Ricordo che quando ancora non giocava, chi seguiva gli allenamenti lo definiva il più forte della rosa. Poi è vero che non ha reso bene con la sperata continuità, però non mi libererei di uno che ha tecnica.

Degli attaccanti terrei Tavernelli perché è l'unico che sa calciare in porta, particolare non indifferente. Cederei senza problemi sia Adorante sia Mbakogu.

A centrocampo Celeghin è imprescindibile. La difesa la confermerei in toto.

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45 minuti fa, forest ha scritto:

La danno per scontata.

Se è solo un'ostentata sicurezza possono saperlo solo loro

Lo spero vivamente, ma quanto tempo andranno avanti con sta inchiesta? Mi viene già l'ansia, dopo l'impresa di ieri non voglio neanche immaginare ci possano essere altre storie😡

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15 minuti fa, Roberto24 ha scritto:

Lo spero vivamente, ma quanto tempo andranno avanti con sta inchiesta? Mi viene già l'ansia, dopo l'impresa di ieri non voglio neanche immaginare ci possano essere altre storie😡

Hai voglia....

Salvo archiviazione, ovviamente possibile, se parliamo di ultimo grado di giudizio arriviamo a fine luglio a essere ottimisti

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51 minuti fa, hector ha scritto:

Tessiore è discontinuo ma ha tecnica, me lo terrei volentieri. Ricordo che quando ancora non giocava, chi seguiva gli allenamenti lo definiva il più forte della rosa. Poi è vero che non ha reso bene con la sperata continuità, però non mi libererei di uno che ha tecnica.

Degli attaccanti terrei Tavernelli perché è l'unico che sa calciare in porta, particolare non indifferente. Cederei senza problemi sia Adorante sia Mbakogu.

A centrocampo Celeghin è imprescindibile. La difesa la confermerei in toto.

Tessiore sarebbe bello vederlo da mezzala più che altro, sempre fuori ruolo difficile da giudicare

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16 minuti fa, Guiz ha scritto:

Tessiore sarebbe bello vederlo da mezzala più che altro, sempre fuori ruolo difficile da giudicare

A me piace.

Se lo confermiamo mi va bene, ma ho visto di meglio in C.

Per me, sinceramente, salvo investimenti clamorosi è difficile trovare di meglio di Masi, Piacentini e gli altri.là dietro.

Altri sono utili e buoni giocatori, e fra questi ci metto anche Tessiore che fra l'altro mi viene descritto come bravissimo ragazzo, ma farei presente che se siamo arrivati terz'ultimi con la seconda miglior difesa ho il sospetto che non tutto il resto fosse evidentemente di altissimo livello....

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4 minuti fa, forest ha scritto:

A me piace.

Se lo confermiamo mi va bene, ma ho visto di meglio in C.

Per me, sinceramente, salvo investimenti clamorosi è difficile trovare di meglio di Masi, Piacentini e gli altri.là dietro.

Altri sono utili e buoni giocatori, e fra questi ci metto anche Tessiore che fra l'altro mi viene descritto come bravissimo ragazzo, ma farei presente che se siamo arrivati terz'ultimi con la seconda miglior difesa ho il sospetto che non tutto il resto fosse evidentemente di altissimo livello....

Piacentini sarà molto difficile, a Modena hanno una grande opinione di lui ed è in prestito secco. Masi penso sia scontato.

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22 minuti fa, Euskal Herria ha scritto:

Mi su questa inchiesta dormiria con 3 cuscini…

Per farlo, evidentemente sai cose che noi non sappiamo.

O, almeno io non so.

Alla luce di quel che so, prendo atto della tranquillità della società e mi rassereno, ma dell'interrogatorio di MrX non so nulla.

E, a occhio, in società sanno quel che ha raccontato lui....

Poi ci sono le ricostruzioni sui giornali, inerenti ovviamente quanto scritto sull'esposto e che certo non poteva compromettere chi l'ha presentato.

Insomma, sono più sereno di quando la storia è uscita, ma tre cuscini son tanti....

Per dire, se devo mettere la firma su qualche punto di penalizzazione l'anno prossimo, oggi firmo.

Poi, se non ci saranno e finirà con un'archiviazione, figurati se mi dispiacerà....

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20 minuti fa, forest ha scritto:

A me piace.

Se lo confermiamo mi va bene, ma ho visto di meglio in C.

Per me, sinceramente, salvo investimenti clamorosi è difficile trovare di meglio di Masi, Piacentini e gli altri.là dietro.

Altri sono utili e buoni giocatori, e fra questi ci metto anche Tessiore che fra l'altro mi viene descritto come bravissimo ragazzo, ma farei presente che se siamo arrivati terz'ultimi con la seconda miglior difesa ho il sospetto che non tutto il resto fosse evidentemente di altissimo livello....

Da quando ci sono stati i nuovi arrivi abbiamo viaggiato a un ritmo sui 60 punti totali. Al centrocampo servirebbe qualcosa ma non serve stravolgere, anche se solo confermare Celeghin è indispensabile, poi il resto ci può stare come essere sostituito. Fusi anche a me piace molto e lo avevo detto in tempi non sospetti. Però è chiaro che è davanti dove dobbiamo rinforzarci notevolmente. Ci sarà un nuovo DS, che spero ascolti il parere di Gentilini, il quale ha ottimi rapporti con Vivarini (sempre che resti a Catanzaro). Loro hanno 12 esuberi, già indicati, e se devo fare tre nomi in quella lista dico: Cianci, Sounas e Tantardini, rispettivamente prima punta, centrocampista bravo in tutte le fasi e terzino sinistro.

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3 minuti fa, Guiz ha scritto:

Da quando ci sono stati i nuovi arrivi abbiamo viaggiato a un ritmo sui 60 punti totali. Al centrocampo servirebbe qualcosa ma non serve stravolgere, anche se solo confermare Celeghin è indispensabile, poi il resto ci può stare come essere sostituito. Fusi anche a me piace molto e lo avevo detto in tempi non sospetti. Però è chiaro che è davanti dove dobbiamo rinforzarci notevolmente. Ci sarà un nuovo DS, che spero ascolti il parere di Gentilini, il quale ha ottimi rapporti con Vivarini (sempre che resti a Catanzaro). Loro hanno 12 esuberi, già indicati, e se devo fare tre nomi in quella lista dico: Cianci, Sounas e Tantardini, rispettivamente prima punta, centrocampista bravo in tutte le fasi e terzino sinistro.

Sounas sarebbe un colpaccio. Quali sono gli altri esuberi?

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28 minuti fa, Guiz ha scritto:

Piacentini sarà molto difficile, a Modena hanno una grande opinione di lui ed è in prestito secco. Masi penso sia scontato.

Tesser non lo considerava adatto per la B, vedremo cosa pensa la società o il nuovo allenatore che potrebbe essere Andreazzoli. 

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33 minuti fa, forest ha scritto:

Per farlo, evidentemente sai cose che noi non sappiamo.

O, almeno io non so.

Alla luce di quel che so, prendo atto della tranquillità della società e mi rassereno, ma dell'interrogatorio di MrX non so nulla.

E, a occhio, in società sanno quel che ha raccontato lui....

Poi ci sono le ricostruzioni sui giornali, inerenti ovviamente quanto scritto sull'esposto e che certo non poteva compromettere chi l'ha presentato.

Insomma, sono più sereno di quando la storia è uscita, ma tre cuscini son tanti....

Per dire, se devo mettere la firma su qualche punto di penalizzazione l'anno prossimo, oggi firmo.

Poi, se non ci saranno e finirà con un'archiviazione, figurati se mi dispiacerà....

Se la storia è quella, più o meno, uscita sui giornali, con un avvocato del calibro di Mattia Grassani dormirei sonni poco agitati. 

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