"La civiltà delle macchine" in Piazzale Europa

[giuli]

da units.it

Da lunedì 19 a venerdì 23 marzo 2007 si terrà all'Università di Trieste la XVII "Settimana della cultura scientifica e tecnologica" intitolata "La civiltà delle macchine", organizzata dal Centro interdipartimentale per la ricerca didattica (Cird) e dal Sistema museale di Ateneo (SmaTs).

Sabato 17 marzo presso il Centro servizi informatici (Csia) dell'Università di Trieste (via Valerio 12 nel campus di piazzale Europa) c'è stata la presentazione della manifestazione che è diventata anche l’occasione per mostrare in anteprima ai giornalisti alcuni pezzi della mostra sulla storia del “personal computer” che SmaTs e Cird stanno preparando.

Chi fosse interessato a questa anticipazione, nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 18 alle 19.30, sono previste delle visite guidate all’interno del Centro servizi informatici (Edificio H2, stanza T9) dove saranno in mostra, tanto per fare qualche esempio, un piatto disco da 70 cm (sistema antenato degli hard disk) della metà degli anni 70, il computer da tavolo Olivetti Programma 101 del 1965 del peso di 30 kg oppure un accoppiatore acustico considerato l’antenato del modem.

Lunedì 19 marzo, alle ore 17, nella Aula Bachelet di piazzale Europa prende il via invece il ciclo di incontri della "Settimana della cultura scientifica e tecnologica". Marina Sbisà tratterà il tema “L’artificiale e il naturale nel discorso quotidiano”, mentre Corrado Bonfanti parlerà delle “Avventure del giovane computer”.

Programma degli incontri:

Lunedì 19 marzo

ore 17

Marina Sbisà

Università di Trieste

Dipartimento di Filosofia

“L’artificiale e il naturale nel discorso quotidiano”

La considerazione attenta dei modi in cui "artificiale" e "naturale" sono usati nella conversazione quotidiana, nel linguaggio giornalistico o nella pubblicità è una buona guida per rendersi conto della complessità del nostro rapporto con queste tematiche, riflettere criticamente sulle influenze a volte fuorvianti cui siamo sottoposti, e avviarci a un rapporto più disincantato ma insieme più costruttivo con la dimensione scientifica e tecnologica della nostra cultura.

ore 18

Corrado Bonfanti

Università di Trieste, SSISS

“Le avventure del giovane computer”

In appena pochi decenni il computer, percepito al suo esordio come strumento "alieno", è assurto al ruolo di icona emblematica del nostro tempo. Rivisitare alcuni dei momenti salienti della sua breve storia offre l'occasione per riflettere anche sugli aspetti non strettamente tecnologici di questa spettacolare avventura nel contesto della civiltà delle macchine.

Martedì 20 marzo

ore 17

"Gruppo 4TI": Livio Donà, Diego Fantoma, Piero Riosa, Igor Sussani

Università di Trieste

"Personal computer e recupero di materiali obsoleti per il reimpiego in ambiti sociali"

Nel contesto della ricerca di materiale informatico di valore storico in ambito universitario verranno presentate esperienze, valutazioni e opportunità etiche, nel recupero funzionale di PC obsoleti (trashware) con software Open Source, che possano portare dall'obbligo dello smaltimento dei PC come rifiuto speciale al reimpiego in ambiti sociali.

Mercoledì 21 marzo

ore 17

Andrea Sgarro

Università di Trieste

Dipartimento di Matematica e Informatica

“Da Gödel a Zuse: com’è nata l’informatica?”

Si ripercorrono gli anni che vanno dal teorema di incompletezza di Gödel alla costruzione dello Z3 da parte di Konrad Zuse, seguendo le avventure scientifiche ed umane di personaggi come Kurt Gödel, Alan Turing, Konrad Zuse e Claude Shannon, nomi poco o punto conosciuti al gran pubblico, ma assolutamente centrali nello sviluppo della scienza e della tecnologia del ventesimo secolo.

Giovedì 22 marzo

ore 17

Francesco Fabris

Università di Trieste

Dipartimento di Matematica e Informatica

“Informatica e biologia molecolare: una nuova frontiera per l'interdisciplinarità”

Informatica e biologia molecolare sono discipline molto lontane, che recentemente hanno però aperto dei varchi interdisciplinari di grande interesse. Se da un lato l'Informatica, con i suoi strumenti concettuali, i suoi metodi e le sue macchine, sta influendo in modo determinante sull'evoluzione della ricerca in ambito bio-molecolare, dall'altro la biologia molecolare, grazie alle recenti tecniche di Polymerase Chain Reaction, sembra offrire il contesto per un modello di computazione non-ortodossa basata sull'impiego del DNA.

Venerdì 23 marzo

ore 17

Giancarlo Ghirardi

Università di Trieste, Dipartimento di Fisica Teorica

“Meccanica Quantistica: alcuni promettenti sviluppi tecnologici”

Dopo una breve rassegna del formalismo quantistico se ne illustrano alcuni recenti sviluppi tecnologici con potenziali ricadute pratiche di grande rilevanza. Si analizzano in termini semplici la possibilità di utilizzare effetti quantistici per implementare un protocollo inviolabile per la trasmissione di messaggi (Crittografia Quantistica), le tecniche utilizzate per realizzare il Teletrasporto quantistico di microsistemi. Alcuni brevi cenni circa lo status attuale dell'interessante campo della computazione quantistica concludono la presentazione.