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[Cronaca] Triestina-Catania 2-4 d.c.r.


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Unione superiore al Catania, i rigori la tradiscono: addio coppa Italia

Triestina-Catania 2-4 d.c.r. (al 90' e al 120' risultato 0-0)

Triestina: Dei, Peana, Lima, Kyriazis, Pesaresi (Miliani al 28' s.t.), Rossetti (Graffiedi al 14' s.t.), Gorgone, Piangerelli, Da Dalt (Testini all' 8' s.t.), Granoche, Sgrigna. Allenatore sig. Maran

Catania: Polito, Sardo, Sabato, Stovini, Terlizzi, Edusei, Babù (Sottil al 1' s.t.), Izco, Caserta (Mascara al 21' p.t.), Morimoto (Baiocco all' 8' s.t.), Nardini. Allenatore sig. Atzori

ARBITRO: Gava di Conegliano Veneto

Sequenza rigori: Graffiedi parato, Mascara gol, Granoche gol, Baiocco gol, Milani parato, Stovini gol, Testini gol, Izco gol

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CRONACA DI ALESSANDRO ASTA (alias SandroWeb)

I rigori danno, i rigori tolgono: se la cinica lotteria dei tiri dal dischetto aveva premiato la Triestina a Bologna, allo stesso modo la sorte si è diametralmente rovesciata contro il Catania. Gli errori decisivi di Graffiedi e Milani condannano l'Unione, facendo così sfumare il sogno di affrontare il Milan negli ottavi di finale.

Finisce 2-4 dopo i penalties, il rammarico è grande perchè l'Alabarda ha dimostrato di desiderare maggiormente la vittoria rispetto agli ospiti, apparsi tutto meno che eccelsi (solo un bon secondo tempo per gli etnei). Oltretutto, considerando la mole di occasioni create (tra cui un rigore non concesso da Gava per presunto fallo di mano di Edusei in area di rigore, una traversa di Granoche e un palo di Sgrigna nei supplementari) è chiaro che l'occasione di passare agli ottavi di Coppa Italia si è dissolta davvero per poco, proprio all'ultimo.

Una partita sicuramente all'altezza delle aspettative, quella disputata dalla formazione di Maran. Un gioco fatto più da raffiche spezzettate che non da un gioco lineare: tuttavia sono stati i padroni di casa a fare la partita, mantenendo il possesso di palla e costruendo le azioni migliori.

Al Catania dello "scalciatore" Baldini (ieri sera sostituito in panchina dal secondo Atzori) l'unico merito è quello di non aver smarrito il lume della ragione dopo che Terlizzi, invece, l'aveva perduto rifilando un calcio a Granoche a gioco fermo: in pratica i rosso-blu sono rimasti con un uomo in meno da metà del primo tempo in poi. Gli innesti di Mascara e Baiocco hanno dato qualcosa in più alla manovra etnea, ma solo in un frangente il portiere Dei ha dovuto fare gli straordinari: come dire che gli ospiti si sono ben chiusi in difesa e hanno tentato qualche volata verso l'area di rigore alabardata, trascinandosi sino ai rigori conclusivi. Tutto qui, niente di più.

Tra le file dei padroni di casa, discreta prova di gran parte della squadra (Pesaresi caso a parte, visto che decide di fare una discesa sulla fascia ogni 20 minuti...sinceramente troppo poco e parecchio irritante): grande curiosità destava il trio di attacco formato da Da Dalt (molto volenteroso), Sgrigna (i soliti buoni movimenti in verticale, anche se ha temporeggiato in alcuni frangenti) a supporto di Pablo Granoche che ha lottato come un leone, trovando anche buone sponde per i compagni. Non ha convinto invece l'inserimento di Graffiedi accanto all'uruguagio, con Maran che ha portato avanti il 4-4-2 in questa situazione: i due non hanno trovato particolare feeling, e l'idea di fondo è che l'attacco a tre sia la soluzione più consona al momento attuale.

Bene la difesa, diligente la prova di Peana da terzino, molto coriacei Lima e Kyriazis; il centrocampo, senza Allegretti, ha retto bene: buona la prova di Giorgio Gorgone, apprezzabile Piangerelli anche in fase di copertura, così così Rossetti sostituito da un Testini decisamente molto fumo e poco arrosto. Insomma, indicazioni più buone che cattive per Maran, ma il concetto di fondo è sempre lo stesso: in prossimità dell'area di rigore, la Triestina ha "paura" di concludere. E, se lo fa, spara palloni in curva. Un aspetto da correggere nel minor tempo possibile.

La cronaca: più Unione e poco Catania nei primi 45 minuti. Buone le occasioni collezionate dagli alabardati, con Sgrigna all' 11' in diagonale (devia Polito) , con Pesaresi su punizione dai 25 metri (l'estremo difensore etneo alza sopra la traversa) e due volte con Granoche (la prima di testa su cross di Pesaresi al 31', palla fuori, quindi la girata dalla sinistra, centrale ben bloccata dal portiere).

Il Catania si fa vedere solo con una discesa di Babù sulla fascia a servire Mascara che, di testa davanti a Dei, alza sopra la traversa.

Nella ripresa, Triestina molto meno viva rispetto al primo tempo: il Catania, nonostante l'espulsione di Terlizzi, è molto più in palla e crea qualche grattacapo alla difesa di casa. Un gol annullato a Izco (fuorigioco sacrosanto) e una volata di Mascara sul filo del fuorigioco a pochi minuti dal termine, conclusa con la respinta di piede da parte di Dei, sono le azioni migliori dei rosso-blu; l'Unione invece attacca a testa bassa, molti cross in area di rigore avversaria ma nessuno a rendersi particolarmente pericoloso, anche perchè i centrali difensivi ospiti non sbagliano un disimpegno. 0-0 al 90'.

Grandi occasioni nei supplementari per la squadra di Maran: al 97' Testini serve in area di rigore per Granoche, la cui zuccata finisce sulla traversa a Polito battuto; due minuti dopo è l'ex-Albinoleffe a smarcarsi e a concludere dai 20 metri, il portiere devia in calcio d'angolo; infine due occasioni per Kyriazis, ma Polito è ancora attento e controlla. Nel secondo supplementare, al 108' la punizione velenosa e angolata di Sgrigna si stampa sul palo: è la dimostrazione che la fortuna non sorride (e non sorriderà da lì sino alla fine) all'Alabarda.

Si va ai rigori: Graffiedi sbaglia subito (Polito indovina l'angolo e para), segnano Mascara, Granoche e Baiocco; Milani commette il secondo errore dal dischetto, quindi Stovini e Izco chiudono la contesa, rendendo inutile il rigore realizzato da Testini.

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Mi me urta che in Serie B no ghe sia giogadori che sapi tirar i rigori...e tuti qua doveva venir

Eh purtroppo xe sempre e comunque una lotteria: piuttosto, me chiedo come i mandi Graffiedi a tirar...lui che ga una percentuale de realizzazion bassissima :unsure:

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