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[Edit. Num. 5] Baloneri, basketisti e hand-ballisti


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Baloneri, basketisti e hand-ballisti

(numero 5)

Trieste, lì 17/09/07

Il week-end appena trascorso non ha sicuramente lasciato l'amaro in bocca alle nostre principali formazioni, altresì apre alcuni motivi di riflessione su cui vale la pena soffermarsi.

Sul fronte calcistico, la Triestina coglie la prima vittoria del campionato e lo fa a spese di una probabile diretta concorrente: sì, perchè a mio modesto avviso l'Alabarda odierna è una semplice squadra di metà classifica che dovrà lottare col cuore e con i denti per evitare di rimanere impantanata in posizioni scomode. Ecco quindi che lo 0-1 di La Spezia vale doppio, primo perchè i tre punti conquistati al "Picco" sono ossigeno puro per la squadra di Maran, secondo perchè è una vittoria che potrà valere molto sul profilo degli scontri diretti, non appena il gioco si farà duro.

Lungi da me pensare di soffrire nuovamente come nelle due passate stagioni...la speranza è quella di non mettere nuovamente a repentaglio le coronarie, il fegato e tutto il resto degli organi interni. Certo è che la vera sicurezza dell'Unione di queste prime giornate è rappresentata dal carattere gettato in campo: tralasciando la debacle di Verona nella quale non c'era nemmeno la testa oltre che alle gambe, i rosso-alabardati hanno conquistato punticini preziosi sapendo soffrire e raccogliendo quel poco che è stato creato in attacco.

Per il momento va bene così, è chiaro però che a lungo andare il puro cinismo potrebbe non bastare per muovere la classifica: la difesa è totalmente da registrare (checchè Maran affermi che dietro siamo abbastanza a posto...in certi frangenti si va a vongole che è un piacere), l'attacco vive dell'entusiasmo del "Diablo" Granoche (occhio però a non pretendere la luna, il ragazzo non può portare avanti da solo l'intero reparto), è forse il centrocampo a vivere il momento migliore...ma senza capitan Allegretti (e alle sue punizioni velenose) si perde il 50% del potenziale. Insomma, l'Alabarda di metà settembre è solo un prototipo di squadra, con tantissima buona volontà ma anche con poca fluidità di gioco: attendiamo, non c'è fretta, ma occhio a tenere sempre alta l'intensità mentale. La brutta figura stile-Chievo deve essere da monito per i prossimi mesi.

Buoni segnali arrivano dalla Pallacanestro Trieste: dopo l'ultimo posto a Grado, in Summer Cup c'è stata la sconfitta di misura a Monfalcone (squadra molto ben rodata che ospiteremo nel prossimo week-end al PalaTrieste) e la larga vittoria contro Gorizia di sabato scorso.

Ho seguito dal vivo il derby contro la Nuova: troppo divario tecnico tra le due squadre e, relativamente a questo, c'è poco da far confronti oggettivi. Mi è piaciuto però lo spirito sprigionato dall'Acegas sul parquet amico, il team di Mengucci ha dimostrato una discreta vena in attacco e una conseguente facilità nel bucare la retina avversaria. E' indubbio che l'Acegas stia crescendo giorno dopo giorno, nonostante le pesanti defezioni in fatto di infortuni (tra tutti, il recupero di Pilat è valutato nell'ordine di 30 giorni): la speranza primaria è di non avere l'infermeria piena come era successo l'altro anno già in fase di preparazione estiva.

In attesa dell'inizio del campionato, l'aspetto più positivo su cui voglio soffermarmi è l'apporto di Adriano Pigato: giocatore miglioratissimo, con Gorizia (e non solo) ha fatto pentole e coperchi: "rischia" di diventare uno dei leader di questa squadra. Aspetto ancora un pò per incensarlo ulteriormente, certo è che IMHO la dirigenza biancorossa non poteva fare acquisto migliore con questo ragazzo che ha entusiasmo da vendere e un bagaglio di esperienza di primo piano per la B2.

Nota stonata, almeno per me (ma nel forum non solo l'unico ad avanzare questo disappunto), è la nuova campagna abbonamenti: ok, prezzi popolari...e non si discute.

Ma:

- perchè diamine non dare nemmeno un briciolo di agevolazione ai vecchi abbonati?

- perchè non si vuole MAI tenere conto che, in una serie così infima date le tradizioni passate di Trieste nella pallacanestro nazionale, per ricostruire tutto BISOGNA partire dallo zoccolo duro rappresentato da chi ha seguito l'orribile stagione passata?

- è così difficile creare un' "operazione-simpatia" a vantaggio di chi ha veramente a cuore il basket di casa nostra?

Forse si pensa che il tifoso "modello" viene a qualunque condizione al palazzo, che si vinca o che si perda, che l'entrata sia gratuita o meno, anche se i risultati del recente passato non sono stati per nulla confortanti. Che si pecchi un pò di presunzione nella classica, roboante affermazione "Ci divertiremo"? Saranno il numero di tessere staccate a decretare la bontà o meno del progetto-tifosi...ciò non toglie che si doveva e poteva fare qualcosina di più. E lo dico da perfetto ignorante in materia di marketing.

Infine, parliamo di Pallamano Trieste: finalmente ho potuto ammirare anche la squadra di coach Radojkovic. Nessun dubbio, questa squadra può imporre il suo ritmo in ogni partita che disputerà in campionato: l'asse Visintin-Carpanese-Tokic è indiscutibile, idem per quanto riguarda Marco Lo Duca e Ivan Mestriner che fungono da autentiche "chiocce" per i più giovani, vera sorpresa infine è Ivan Kerpan, classe '90, al quale l'allenatore sta concedendo tanti minuti in campo. Insomma, in questa fase di preparazione c'è veramente spazio e gloria per tutti: l'idea di base è che Radojkovic voglia preparare mentalmente tutti i componenti del roster, in modo tale da avere l'intera squadra pronta per affrontare la nuova avventura di A2.

Il pericolo più grande di cui Trieste dovrà tenere conto è la volontà di fare bella figura da parte delle dirette rivali contro il pluri-scudettato team del professor Lo Duca: si parte con i favori del pronostico e questo può essere un'arma a doppio taglio. Occorrerà accortezza sin dalla prima giornata in cui saremo contrapposti a Venezia, in un campionato del genere qualunque squadra lotterà con ogni mezzo per fare risultato contro di noi.

Nel frattempo, noto che il sito ufficiale della Pallamano Trieste ha ripreso a postare nuove news: che qualcuno abbia letto il mio precedente editoriale? :D

Per oggi basta così...a fra 15 giorni! :bye:

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domanda: questa squadra può migliorare e crescere o rischia il percorso dell'anno passato (a gennaio gira la fortuna e finiamo sottoterra)?

(intendo l'Unione :D )

Sinceramente questo è un bel dilemma: non è una squadra talentuosa (come alla fin fine era successo nelle passate stagioni) però può contare su un tecnico che sta convincendo per l'ambiente che ha creato all'interno della rosa. Diciamo che dal punto di vista dell'affiatamento ci siamo, per il resto c'è ancora abbondantemente da lavorare: a La Spezia abbiam sofferto davvero troppo nel secondo tempo, ringraziamo Guidetti per aver sbagliato lo sbagliabile...Dobbiamo essere squadra operaia, e basta.

Vediamo cosa riusciamo a fare da qui sino alla partita col Mantova, già in quel frangente potremo valutare meglio la nostra situazione

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La squadra nn avrà problemai a salvarsi se giocherà con umiltà e voglia di correre, ma voglio anche ricordare che è vero ke noi dipendiamo da alcuni giocatori, e avvolte le assenze di alcuni giocatori, gli infortuni e i pochi ricambi influiscono anche essi nella seconda parte di stagione, e la squadra dopo è stanchissima.

Quest' anno è importante non montarsi la testa questo è un motivo per il quale nn sopporto il Piccolo va dal disastro al favoloso come nulla, e questo fa male all' ambiente ke pretende tanto dalla squadra e rischia di stare scontento, e questo scontento lo subisce anche la squadra.

Bisogna costruire un ambiente sano.

Modificato da Colaussi89
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L'Unione ha dimostrato finora pregi e difetti in ugual misura:

Da una parte bisogna sottolineare carattere, fiato e una certa organizzazione. La sconfitta pesante con il Chievo è stata metabolizzata. Inoltre con quello di La Spezia sono già tre i gol realizzati tutti nel secondo tempo. Segno che la squadra e l'allenatore riescono a leggere tatticamente le partite e adattarsi alle esigenze contingenti.

Si segna poco e si balla un pò troppo e, aggiungo di mio, mancano gli inserimenti dei centrocampisti.

L'unico gol su azione che abbiamo fatto è nato da un colpo di testa di Sgrigna, schierato come ala che è andato a raccogliere un cross di Milani.

Speriamo di migliorare in questo, se no si soffre.

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triestina: sembra i sia sai puntai su "granoscè"...senza de lui no so come saria stado sto inizio campionato..

un commento sul discorso abbonamenti pallacanestro: lori fa quel che i vol fregandosene sia del livel infimo de basket che i ga raggiunto sia dela gente che per anni li ga seguidi nonostante tutto.

i sta gavendo ragion?vedemo a fine campagna...xò me sa de sì...perchè tanti se lamenta e poi ciol l'abonamento cmq.

pallamano: eco,secondo mi sto anno la stampa doveria darghe tantissimo risalto a lori...son convinto che i ghe meterà l'anima come che i ga sempre fatto e che el prossimo anno i torna sù.

tuto logicamente imho

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