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Riccò dopato


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ROMA - Un viaggio all'inferno, forse senza ritorno. Finisce tra i fischi, prima, e in una triste gendarmeria francese, poi, la parabola di Riccardo Riccò al Tour de France: l'astro nascente del ciclismo italiano, lo stesso che solo qualche giorno fa aveva riacceso il tifo sui tornanti pirenaici, è stato trovato positivo all'epo. Doping, dicono le analisi che hanno rilevato tracce di eritropietina di ultimissima generazione a un controllo effettuato l'8 luglio, prima della crono di Cholet: cacciato dalla Grande Boucle, ad aspettare il modenese i gendarmi che lo hanno interrogato a lungo.

Su di lui è aperta un'inchiesta preliminare, ma resta in stato di fermo, nell'attesa di raccontare la propria verità al giudice. Intanto, però, davanti al magistrato francese, ha negato di avere fatto uso di sostanze proibite, ma la sua favola di atleta destinato a sostituire Marco Pantani, nel cuore dei tifosi italiani, è già finita. Di certo, l'atleta emiliano, dopo essere volato in due tappe pirenaiche, è atterrato bruscamente in una fresca mattina francese, fra fischi e offese, esposto al pubblico ludibrio. E per lui si prospetta una notte da incubo, nella gendarmeria di Mirepoix, un centro di 4 mila abitanti, che sorge nel sud-est della Francia.

Lì, fra quattro mura, Riccò avrà tempo e modo per riflettere, nell'attesa delle controanalisi. Strana storia, la sua. Non volevano promuoverlo fra i prof, perché in possesso di un valore dell'ematocrito troppo alto (51), ma Riccò non ha mai perso le speranza di entrare nel ciclismo che conta: tant'é che decise di trasferirsi per una settimana a Losanna, nella capitale svizzera della lotta al doping, dove si sottopose a tutti i test che dimostrarono come madre natura lo avesse dotato di un 'valore aggiunto'. Quel valore dell'ematocrito era fisiologico, Riccò era una specie di 'superdotato', un 'superuomo', ma anche un predestinato. Stamattina, l'incubo frutto dell'inganno si è materializzato nel pullman della Saunier Duval, la squadra che aveva dato credito (e che si è ritirata dalla Grande boucle) a Riccò facendogli firmare un contratto fino al 2010. "Stai attento, Riccardino, noi puntiamo su di te, non tradirci, non fare sciocchezze", gli avevano detto. E lui, toccato da quelle parole che trasudavano una fiducia e un'ammirazione incondizionate, aveva giurato perfino sulla madre di impegnarsi al massimo e, soprattutto, di evitare di farsi prendere dai cattivi pensieri. Ma le ombre su di lui si erano già addensate, dopo che al Tour in due, entrambi spagnoli, erano finiti all'indice per epo.

Stessa sostanza anche per Riccò: Cera, acronimo di Continous erythropietin receptor activator, individuabile solo con macchinari supersofisticati, di cui evidentemente i francesi sono in possesso, e non in vendita in Italia. Riccò era nel gruppo dei corridori individuati dall'Agenzia transalpina per i controlli del 3 e 4 luglio scorsi, in pratica prima della partenza del Tour. Dalla sua Riccò ha la disponibilità, sempre manifestata, di non volersi sottrarre ad alcun test. "Possono controllarmi quando e come gli pare", aveva ripetuto. Tanta sicurezza aveva indispettito perfino i rivali più agguerriti e indotto a ipotizzare la nascita di una stella. Pantani era romagnolo, si diceva, Riccò emiliano, ma vive in terra di Romagna, proprio per emulare le gesta del 'Pirata'. Riccardino ha perfino scelto di vivere a Torriana, a pochi km da Rimini, per potersi allenare sulle strade del suo idolo. Quest'anno, dopo avere conquistato due tappe al Tour e sfiorato la conquista del Giro, era stato convocato per le Olimpiadi di Pechino. A breve sognava l'impresa in una tappa storica del Tour, quella dell'Alpe d'Huez, in futuro il trionfo a Parigi. Aveva una vita davanti a sé, avrà solo le pareti della gendarmeria francese. E quelle, purtroppo per lui, non si possono scalare.

FONTE ANSA

p.s.

ricco si ispira al mitico pirata il corridore sorpresa del tour.

infatti....ecco cosa succede ad esaltare un corridore che ha vinto dop...... ma in italia il pirata è diventato un mito anche se lo sanno tutti come ha vinto.................

ok sono pronto per le critiche :aaaaaatttillla:

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Ma mi digo...e dopo che te ga vinto qualcosa imbroiando cosa te ga capido? Che te son bravo ad imbroiar? Beh, complimenti (cit.)

ghe frega solo dei soldi ed esser famoso .....della salute chi se ne frega....

guarde (per non far nomi)mara...... el culturista triestin paron de un poche de palestre poco tempo fa el ga fatto un'operazion al cuor(me par 7 baypass) per colpa delle "vitamine "che ciol per gonfiarse....lo go visto l'altro giorno el ga sempre i muscoli gonfi.........contento lui

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Adesso qualchedun proverà a gridar allo scandalo.....che i cugini(per modo de dir...) francesi i la gà con noi....che xè tutto un complotto...ecc. ecc. Lo sà anche i sassi che el ciclismo professionista, come tanti altri sport, xe pien de dopadi. Nella ca**ada che el gà fatto, el gà avù anche sfiga de cascar nel controllo antidoping.....ma se te sà che questo xè possibile, allora te son proprio mona!

Gò visto pero' sui giornai de oggi, che la maggiorparte dei giornalisti, condanna fermamente el fatto. Probabilmente i se gà accorto, che esaltar tanto falsi-campioni, che se dopa, no porta da nessuna parte......Gavemo zà avudo esempi precedenti.......i xè campionissimi (in tutti gli sport, sottolineo.) fin quando che no i li beca. Dopo, se i và avanti con l'attività, no i riva a vinzer piu' un boro......chissà perchè? :cherobeara:

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nisun ghe vien in mente che ogni volta al tour quando xe un italian che punta a qualche posto in classifica che conta i lo ferma per doping?

no digo che sia falsade le analisi, ma son convinto che là tutti ciol qualcosa, xe inevitabile

solo che chissà perchè quando un italian se fa strada un pò troppo prepotentemente i lo blocca...

viva la France :wacko::wacko::censura::censura::censura:

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Cmq prima de lui ghe ne ga beccadi altri 2.......xe anche vero che con riccò i se ga quasi accanido ( se no go sentido mal in poco tempo i ghe ga fatto 8 controlli antipoding ), però alla fine se i lo ga becado "sporco" poco se pol far, xe lui in fallo con le analisi positive.

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Devo dire che quando avevo visto la volata che ha tirato sulla scalata, tanto impressionante che gli altri ciclisti sembravano fermi, la cosa che d'istinto in casa abbiamo detto è "ma sarà mica dopato?"

Spiace sempre che nello sport ci siano sempre storie che sporcano ogni disciplina...

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Cmq prima de lui ghe ne ga beccadi altri 2.......xe anche vero che con riccò i se ga quasi accanido ( se no go sentido mal in poco tempo i ghe ga fatto 8 controlli antipoding ), però alla fine se i lo ga becado "sporco" poco se pol far, xe lui in fallo con le analisi positive.

xe lui in fallo con tutto su questo no ghe piovi...

digo solo che tutti sa che no xe l'unico, anzi no xe neanche uno dei tanti... purtroppo xe uno dei tutti...

solo che a certi campioni secondo mi i se "dimentica" de farghe i controlli nel nome del spettacolo...

allora ragazzi, dove sta la verità???

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leggo adesso che i quotidiani francesi ga addirittura rincarà la dose definendo Riccò "fanfarone" e "imbroglione"

resto della mia... el fatto che sia italian e forte iuta non poco :censura::censura:

Ma che el sia fanfarone e imbroglione xe un dato de fatto. Mi capisso che pol esserghe anche altri, ma adesso xe sta becado lui. Chi sbaia paga, indifferentemente se un xe italian, tedesco, spagnolo o turco.

Se dopo xe accanimento verso l'Italia no so, ma sempre là casca l'asino. Se lui iera pulito, anche se i ghe gavessi fatto 100 controlli antidoping al giorno, no se ciapava de imbroion e fanfaron.

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per gaver certe prestazioni, per 21 giorni consecutivi e magari 3 volte a stagion (giro, tour e vuelta per no parlar delle classiche de primavera) par strano che sia solo frutto del loro fisico...

ma gavè visto come che i se rampiga in montagna?? mi credo che nianche in scooter rivo a starghe drio

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Dal Piccolo de oggi...

LICENZIATO IL CORRIDORE

CICLISMO

Riccò incriminato ma ora è libero «Sono a posto»

A Nimes Cavendish vince la quarta tappa in volata

FOIX Davanti al magistrato respinge qualsiasi accusa, è pronto a difendersi e per farlo rientrerà subito in Italia, anche perchè il Procuratore di Foix, Antoine Leroy, gli ha concesso la libertà dopo una notte trascorsa in gendarmeria: Riccardo Riccò è pronto a passare al contrattacco, ha già voglia di voltar pagina e tornare «più forte di prima».

All'indomani della notizia shock della positività all'Epo di terza generazione, il peggio sembra essere passato per il «Cobra». Almeno per il momento, Riccò può lasciare la Francia anche se su di lui pesa l'accusa di «utilizzo di sostanze tossiche». Un'accusa che gli costerà un processo penale, chissà con quali conseguenze. Quasi passa in secondo piano il fatto che la Saunier Duval, la squadra che lo aveva eletto capitano e simbolo nonostante la giovanissima età, lo abbia licenziato in tronco.

«È il minimo, è la routine», minimizza lo stesso Riccò, che in questo momento ha ben altri problemi per la testa. E mentre anche il compagno di squadra, Leonardo Piepoli, viene cacciato dal team spagnolo nonostante ancora non ci siano «ufficialità» circa coinvolgimenti dell'esperto corridore pugliese in materia di doping («L'ho licenziato perchè non mi fido più di lui», ha dichiarato il manager della Saunier Duval Mauro Gianetti), Riccò deve pensare a come difendersi.

Perchè lui dice di essere innocente, di essere a posto. E lo dice non solo davanti ai microfoni, ma anche al Procuratore Leroy che lo ha interrogato nel pomeriggio. «Il corridore nega fermamente di aver fatto uso di Epo e non dà alcuna spiegazione sul fatto che dell'Epo sia stata trovata nelle sue urine lo scorso 8 luglio. Nega inoltre di aver utilizzato qualsiasi altra sostanza vietata in Francia e di conseguenza contesta i fatti che gli vengono addebitati«, ha dichiarato Leroy».

La corsa Lo sprint è un affare esclusivo di Mark Cavendish. Senza Bennati a dargli battaglia, il piccoletto dell'Isola di Man ha vita sin troppo facile perchè i vari McEwen e Zabel sono ormai a fine carriera e allora di avversari veri non ce n'è. Ventidue anni compiuti a maggio, Cavendish con quella di ieri ha vinto già per la quarta volta in questa edizione del Tour de France. Un poker di lusso, costruito con una volata magistrale e quasi infinita; un poker che ha lasciato ancora a secco i rivali, quasi impotenti al cospetto della rapidità del britannico del Team Columbia.

La frase in grassetto me turba un poco :unsure:

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Ospite brunotto

Eravate preveggenti nel titolo di questa discussione

Ma non capisco se parlate di un ricco cicilista doppato

o di RICCO' beccato doppato!!??

E' un errore di stampa o siete veramente dei MAGHI!!!

Ma nel ciclismo ed anche in altre discipline sportive le medaglie

è meglio darle dopo un anno per essere sicuri!!!

ma se avete letto bene anche nel..... bridge

li hanno beccati doppati!!!

Ed allora!!!???

Ma vaffa.......!!!

:DDDD:angry::confused::pianto::bye:

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Ospite brunotto

Su Sella mi sarei giocato i maron-glaces

Ora vado a cantare

nelle voci bianche di Sulmona!!!

Ma che schifezza di mondo.......

il ciclismo è solo droga

c'è anche in altri sport......

ma come nelle 2 ruote è allucinante!!!

Conviene non guardarlo più

anche perchè poi le classifiche vengono

annullate e riaggiornate dopo mesi

e noi che gare abbiamo visto!!!???

:paiazorendo::caregaintesta::angry::wacko::down::bye::ehno::ihihihhi:

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