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Amichevoli estive Acegas


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Adesso no steme regalar un fapunte pero.... :D

Ahahahahha no no figurite, xe che me sarà sicuramente scampado el tiro da tre de Zurch :grin: E poi in tribunetta insieme ai altri "colleghi" se parlava de robe serie (tipo che Di Gioia piega più i genoci de Lo Savio :D), quindi immersi in queste conversazioni gavaremo perso qualche punto per strada :merodolodalrider:

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Gli articoli dell'amichevole de ieri, rispettivamente del Baldo (Basketnet) e de Gatto (Piccolo)

Acegas Aps Trieste: primo scrimmage positivo

04.09.2008. 00:40

Gli abbagli di fine estate spesso possono essere fuorvianti, non parliamo poi se farciti da proclami della prima ora mai suffragati da risultati durante le ultime stagioni. Per cui il “low profile” scelto dalla dirigenza in questa pre-season, deve necessariamente essere adoperato in senso tecnico-tattico per giudicare i primi passi della nuova creatura, vincente nello scrimmage contro Jesolo/San Donà per 97-84.

La squadra di coach Bernardi (priva del play Lenardon) ha ben chiaro il percorso che c’è da fare, un percorso senza strappi e possibilmente lavorando su aspetti da curare giornalmente. Si parlava in sede di preparazione alla sfida come fosse fisiologico porre l’accento su pochi concetti cardine, la velocità, l’intensità difensiva e innalzare il concetto di gruppo, in senso allargato, cioè nel senso di chimica di squadra sia dentro al campo che fuori.

Bene, questi aspetti in larga parte hanno confermato le attese dopo un paio di settimane di preparazione, di allenamenti ottimi e una predisposizione generale degna di nota.

La velocità ha caratterizzato una prima parte di partita a favore dei biancorossi di Bernardi, con tutti e cinque gli effettivi ad alzare la testa, lesinare su palleggi inutili per servire i compagni per agevoli contropiedi o tiri “piedi per terra”. Anche la mentalità nei giochi offensivi va nella logica di muovere la palla velocemente ed attaccare sempre il canestro.

La difesa ha funzionato a tratti, serve maggiore timing negli aiuti difensivi e ancora un innalzamento dell’aggressività sulla palla e sugli anticipi, pur considerando che durante la preparazione gambe-fiato-testa non possono essere al top; il tagliafuori difensivo meriterà molti minuti di lavoro in palestra.

L’omogeneità del gruppo invece è già una certezza, tutti parlano la stessa lingua cestistica, si muovono con cognizione di causa, già oltre una sufficiente sintonia la conoscenza reciproca; alcuni giochi a due, soprattutto provenienti dalle mani educate del lungo Di Gioia e del play Marisi, hanno creato non pochi sussulti a quegli appassionati seduti al Palatrieste non abituati a vedere cotanto altruismo.

Una Jesolo/San Donà discretamente equilibrato in campo, a tratti anche piacevole nel giocare offensivamente, si è tenuto in linea dell’Acegas con un terzo quarto praticamente perfetto (17-29), soprattutto nel tiro da fuori.

Per quello che concerne i singoli, merita segnalare che il bomber e capitano Bocchini sta prendendo già confidenza con i ferri del Palatrieste (6 tiri da tre per lui), che Di Gioia oltre a saper segnare, annovera nel suo arsenale una visione di gioco insospettabile e una mano morbida oltre l’arco, che Benevelli assomiglia alla bella copia (anche se più basso di statura) di Tagliabue visto un paio di anni fa a Trieste. Il resto è un mix di certezze e uomini da riscoprire, quali Pigato o Cigliani, o sbarbatelli giovani come Zurch, Spangaro e Crevatin.

Tabellino Acegas Trieste

Bocchini 25, Mancini, Benevelli 13, Pigato 19, Godina 6, Spanghero, Zurch 3, Marisi 2, Bocciai, Polo, Crevatin 2, Cigliani 5, Di Gioia 21.

Raffaele Baldini

Acegas, buona la prima: Jesolo ko

La squadra di Bernardi ha già una precisa identità: briosa in attacco e intensa in difesa

ACEGAS TRIESTE97

JESOLO SAN DONÁ84

(28-16, 50-33, 67-62)

ACEGAS TRIESTE: Bocchini 25, Mancini, Benevelli 12, Pigato 19, Godina 6, Spangaro, Zurch 3, Marisi 2, Bocciai, Polo, Crevatin 2, Cigliani 5, Di Gioia 23. All. Bernardi.

ARBITRI: Riosa e Cherbaucich di Trieste.

TRIESTE Vince e convince l’Acegas che batte 97-84 Jesolo San Donà nella prima uscita stagionale. Un gruppo nuovo, al lavoro da appena due settimane, al quale coach Bernardi ha già saputo dare una sua precisa identità.

Squadra offensivamente briosa, che ha dimostrato di avere diverse soluzioni sia dal perimetro sia dentro l’area dei tre secondi, intensa in difesa dove però ha avuto qualche passaggio a vuoto. Il lavoro che separa la squadra dall’inizio del campionato e le tante amichevoli in programma fino al 5 ottobre serviranno a sistemare le poche lacune viste ieri sera sul parquet.

Bernardi rinuncia a Lenardon, ancora a riposo per smaltire la contrattura muscolare che lo ha bloccato e presenta in quintetto Marisi, Bocchini, Pigato, Godina e Di Gioia. Acegas pimpante e incisiva già dalla palla a due iniziale, brava a privilegiare il gioco in velocità limitando gli errori e mantenendo alte le percentuali grazie a buone soluzioni di tiro e alla perfetta lettura della coppia di esterni formata da Bocchini e Pigato.

Trieste prende il largo grazie a un gioco da 3 punti di Pigato e a due bombe consecutive di Di Gioia e Bocchini (14-6 al 4’) poi Bernardi da spazio alla sua panchina inserendo Benevelli per Godina (subito due canestri per il lungo ex Fabriano), Cigliani per Pigato, Mancini per Di Gioia e Polo per Marisi. Cambi che consentono all’Acegas di mantenere alta la pressione difensiva e di allungare ancora fino al 28-16 con cui si chiudono i primi dieci minuti.

Nel secondo quarto Acegas al via con Marisi, Cigliani, Bocchini, Benevelli e Di Gioia.

Inizio difensivamente poco incisivo dei biancorossi che costringono coach Bernardi a rifugiarsi subito nel minuto di sospensione. Trieste esce dal time-out con ritrovata carica e grazie a una maggior intensità difensiva allunga fino al 15-5. Entrano Pigato per Bocchini, Godina per Benevelli e Spagaro per Marisi, l’Acegas si mantiene avanti nel quarto e chiude il primo tempo a più 17 sul 50-33.

L’Acegas schiera Marisi, Bocchini, Pigato, Benevelli e Godina in apertura di secondo tempo. Ma sparisce dal campo. San Donà invece comincia a difendere, trova con continuità il canestro e piazza un break di 20-2 che le consente di mettere la testa avanti nella partita. Bernardi, giustamente arrabbiato, toglie Pigato, Cigliani e Benevelli per Marisi, Polo e Godina, ma sono i punti di Di Gioia a tenere a galla la squadra, permettendole di limitare i danni nel quarto e di arrivare al 30’ avanti di 5 punti, sul 67-62.

Nell’ultima frazione l’Acegas, risvegliatasi dal torpore del terzo quarto, si lancia con spirito giusto nella volata finale. San Donà prova a scappare, ma la ritrovata verve offensiva di Bocchini (13 punti nel primo quarto, 12 nell’ultimo) consentono a Trieste di allungare nuovamente e di chiudere con un vantaggio in doppia cifra che fotografa bene la supremazia biancorossa nel corso del match.

Archiviata la prima uscita, sabato l’Acegas restituirà la cortesia allo Jesolo San Donà e sarà in Veneto per giocare il ritorno della sfida di ieri al PalaTrieste. Martedì 9 e martedì 16 settembre doppia sfida contro la neopromossa Corno di Rosazzo. Rispetto al programma delle amichevoli inizialmente fissato, si è aggunto per l’Acegas un torneo ad Abbazia che si svolgerà nel fine settimana. Test contro squadre d’oltreconfine che rappresenteranno un utile esame per una squadra che deve giocare per crescere.

Lorenzo Gatto

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Grazie giuli :)

Me allargo..dago un paio de valutazioni sui singoli dopo quanto go visto ieri :D

- Marisi: ghe ga tocado far el primo play per la defezion de Lenardon, se vedi chiaramente che non ga punti nelle mani ma porta bala discretamente

- Bocchini: bene (nel primo quarto ghe xe entrado praticamente tutto, fazendo 13 punti in 10 minuti...poi xe sparido un poco, tornando in auge nell'ultimo quarto. Tiro mortifero che fa "ciuff" con estrema facilità)

- Pigato: bene anche lui, me sembra molto fresco dal punto de vista atletico e in più de un paio de occasioni ga verto la difesa ospite come che el voleva

- Cigliani: ga fatto tanto movimento e pochi tiri, son curioso de rivederlo in altre occasioni

- Benevelli: ecco un zogador che "podessi" rivelarse una piccola sorpresa. Da quel poco che go visto sembra gaver personalità e anche un buon tiro dalla media distanza. Ad ogni modo opera sul parquet in un misto tra un 3 e un 4...da seguir con estremo interesse.

- Godina: se vedi che i lo vol coinvolger maggiormente nei zoghi de squadra rispetto a quanto se vedeva nelle passate stagioni, cmq me sembra sempre el Godina che semo abituadi a veder. Da riveder anche lui

- Di Gioia: un centro con le balle cubiche: ga una man estremamente educata dalla distanza, xe veloce, stoppa e ciapa rimbalzi. El discorso de fondo xe che non xe un 5 puro e dovarà necessariamente star attento in difesa a non carigarse de falli, visto che in quel spot penso che el cambio sarà Mancini che a prima vista no me sembra un'ira de dio. A meno che no se sposti Godina da 5, ma là se riapri el discorso che se fazeva za l'altro anno

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Un bell'esordio quello dell'Acegas,

soprattutto per quello che concerne la mentalità e lo spirito...

resta da lavorare tanto, in funzione soprattutto dei due punti, cioè quando conteranno le partite e si avrà a che fare con variabili quali la personalità dei giocatori, l'impatto con 1500 del Palatrieste, la gestione nelle partite di coach Bernardi, ecc. ecc.

una cosa sola deve essere anche capita dal pubblico: volevamo il nuovo corso che rivoltasse come un calzino quello vecchio?

bene, ora bisogna rispondere con gli abbonamenti, se no non ci si potrà lamentare che qua non viene nessuno a risollevare la baracca...

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bene, ora bisogna rispondere con gli abbonamenti, se no non ci si potrà lamentare che qua non viene nessuno a risollevare la baracca...

non son completamente daccordo...dopotutto se vien da dei campionati in cui tutto xè stado praticamente perdonado...i danni xè stadi fatti e onestamente credo che se la gente tirasi un poco i remi in barca durante la campagna abonamenti beh...saria una giusta conseguenza...

bonacorsi & co. no c'entra ok, xò no se pol sempre andar avanti col discorso: el publico de trieste ama el basket e quindi segui in tuto e per tuto la squadra/società...xkè grazie a questo discorso el publico de basket se ga becado dei signori sberloni e neanche a gratis, adiritura pagandoseli !

per cui mi credo che inveze de mantenir i prezi uguali ala scorsa stagion i fazeva meo a sbasarli, magari de poco, ma almeno iera un ulteriore segnal che l'altro anno i ga de farselo perdonar...perchè ricordemose che la presidenza xè quela :0:

cmq scuseme x l'ot

per l'amichevole sembra un bon inizio...però bisognerà veder quando se farà sul serio come sarà...le amichevoli pol eser inganatrici

Modificato da dido76
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bene, ora bisogna rispondere con gli abbonamenti, se no non ci si potrà lamentare che qua non viene nessuno a risollevare la baracca...

non son completamente daccordo...dopotutto se vien da dei campionati in cui tutto xè stado praticamente perdonado...i danni xè stadi fatti e onestamente credo che se la gente tirasi un poco i remi in barca durante la campagna abonamenti beh...saria una giusta conseguenza...

bonacorsi & co. no c'entra ok, xò no se pol sempre andar avanti col discorso: el publico de trieste ama el basket e quindi segui in tuto e per tuto la squadra/società...xkè grazie a questo discorso el publico de basket se ga becado dei signori sberloni e neanche a gratis, adiritura pagandoseli !

per cui mi credo che inveze de mantenir i prezi uguali ala scorsa stagion i fazeva meo a sbasarli, magari de poco, ma almeno iera un ulteriore segnal che l'altro anno i ga de farselo perdonar...perchè ricordemose che la presidenza xè quela :0:

(OT)Senza rancor dido :amicici:, ma la verità in ste robe sta in mezzo: no se chiedi fiducia incondizionata nonostante sia stadi fatti tanti sbagli nel corso degli ultimi anni (se penso ancora ai porconi che go tirado in due anni...), ma nemmeno de tornar sempre al punto de partenza e de rimetterse a far i discorsi fatti fino a qualche mese fa.

Xe cambiade tantissime variabili in questa società (lassando da parte el sindaco che no se preoccuperà più de parlar de basket, sport che peraltro francamente non conossi minimamente, bensì solo quel de far el conto economico della Pall.Trieste e nient'altro de più...idem per quel che xe el ruolo de Paniccia nel metter i soldi) ergo, a parte el discorso dei abbonamenti in cui me son za espresso nell'altro topic relativo ma che alla fine non "danneggia" el tifoso più de tanto, credo che adesso el destino della maggiore realtà cestistica triestina sia in man a gente più competente de quanto no lo iera in passato. Pertanto comincemo a veder non solo el lato oscuro delle robe :) L'importante xe gaver cominciado a seminar, cosa che nei ultimi due anni no se ga fatto minimamente...e xe za un punto d'inizio....Boniciolli stesso ga dito che xe de partir in punta de piedi su tutto via via arriverà tutto el resto :)

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per cui mi credo che inveze de mantenir i prezi uguali ala scorsa stagion i fazeva meo a sbasarli, magari de poco, ma almeno iera un ulteriore segnal che l'altro anno i ga de farselo perdonar...perchè ricordemose che la presidenza xè quela :0:

il solito che non e' mai contento ... magari volevi che dessero a ognuno 50 euro per andare....

da fonti interne il prezzo reale e' 49,90 (contento dido?) ma per problemi di resto ticketpoint ha consigliato l arrotondamento.

mettiamola cosi' hanno praticato lo sconto del 4% visto l inflazione....

son d accordo con giornalaio... ora bisogna rispondere con gli abbonamenti... e sicuramente vedremo facce nuove da ottobre facce che non si vedevano da 3 anni....

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Dal Piccolo odierno, intervista de L.G. a Bocchini:

Bocchini: «Ottimo avvio»

TRIESTE È stato il top scorer della prima uscita stagionale dell’Acegas. Con 25 punti segnati in 36 minuti, Denis Bocchini ha guidato la sua squadra al successo contro lo Jesolo San Donà confermandosi come uno dei principali riferimenti offensivi di una squadra che ha comunque dimostrato facilità a trovare la via del canestro. Acegas pimpante e sicura di sé sin dalla palla a due iniziale, che non ha dimostrato alcun timore reverenziale contro un’avversaria di categoria superiore.

Allora Bocchini che impressione ha ricavato dal test di mercoledì contro San Donà?

L’impressione di una squadra che è capace di giocare insieme. Sensazioni positive, dunque, amplificate dal fatto che abbiamo iniziato la preparazione da appena due settimane. Abbiamo mosso bene la palla nel corso della partita, trovando quasi sempre buone soluzioni di tiro e questo grazie alla disponibilità che ognuno di noi ha dimostrato nei confronti dell’altro.

Ha colpito la sintonia di un gruppo che sembra giocare assieme da tempo...

Io penso che la pallacanestro sia semplice, se si riesce a interpretarla nel modo giusto tutto diventa più facile. Questa è una squadra di ragazzi che sanno giocare a basket, poi è chiaro che l’organizzazione di un coach come Bernardi, che è bravo a curare anche il minimo dettaglio, fa la differenza.

Bene in attacco, benino in difesa con un passaggio a vuoto nel terzo quarto, però, che grida vendetta...

Quel parziale di 2-20 è stato pesantino, in effetti, ma c’è da considerare che venivamo da un primo tempo nel corso del quale avevamo speso molto. La squadra ha rifiatato un po’, credo sia giusto e normale che in questo momento non si abbiano ancora i 40 minuti nelle gambe. Manca un mese all’inizio del campionato, abbiamo tempo per migliorare sotto ogni aspetto.

Analizzando la sua partita ha segnato 13 punti nel primo quarto, 12 nell’ultimo mentre è rimasto a secco nel secondo e nel terzo quarto...

Nel secondo periodo sono rimasto un po’ seduto in panchina, nel terzo ho sentito le gambe pesanti e ho preferito appoggiare ai compagni senza forzare tiri che non sarebbero entrati.

RIPRESA Ieri, intanto, la squadra ha ripreso gli allenamenti in vista dei prossimi impegni che riporteranno l’Acegas in campo già domani a Jesolo San Donà per il return match della sfida disputata al PalaTrieste. Domenica di riposo, quindi nuovo appuntamento casalingo fissato per martedì 9 settembre, quando i biancorossi ospiteranno al PalaTrieste la neopromossa formazione di Corno di Rosazzo allenata da Andrea Beretta. Non si è allenato Cigliani, che ha rimediato una botta sopra il ginocchio ed è stato fermato precauzionalmente per un giorno, in ripresa invece Lenardon che ha pian piano ricominciato a muoversi e da lunedì della prossima settimana potrà ricominciare a lavorare assieme ai compagni. Compagni di squadra che ieri hanno lavorato con grande impegno, strappando gli elogi di un Massimo Bernardi apparso a tratti visibilmente soddisfatto dei suoi ragazzi.

Lorenzo Gatto

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Dal Piccolo de oggi, altra intervista...ma questa volta a Di Gioia:

Di Gioia: «Quest’Acegas è un gruppo di qualità»

Il pivot piacevolmente sorpreso dalle doti dei nuovi compagni

Oggi il ritorno contro Jesolo

TRIESTE Ha dimostrato talento e personalità nella prima uscita stagionale dell’Acegas. Contro Jesolo San Donà, Carlo Di Gioia ha realizzato 23 punti mettendo in mostra un campionario di soluzioni offensive di tutto rispetto. Efficace vicino a canestro, il centro biancorosso ha dimostrato di possedere una manina piuttosto «ben educata», cosa che gli ha permesso di colpire con precisione anche dal perimetro.

Sarà uno dei punti di riferimento dell’Acegas nel corso della stagione eppure, nonostante la buona partita disputata, il centro biancorosso preferisce porre l’accento sulla ottima prova della squadra. «Credo che ciò che si è visto in campo mercoledì scorso - racconta - indipendentemente dal risultato, conferma l’idea che mi sono fatto sin dal primo giorno. Questo è un gruppo composto da ottime persone prima ancora che da buoni giocatori e questo rende più facile il lavoro. Contro Jesolo (che oggi verrà affrontato in Veneto per il ’ritorno’, ndr) abbiamo giocato qualche minuto di ottima pallacanestro difensiva e offensiva, poi c’è stato un calo fisiologico, visto il periodo». Un’Acegas vincente e convincente grazie alla quantità e alla qualità di un lavoro che non lascia nulla al caso e che giorno dopo giorno sta consentendo alla squadra di crescere. «Ci alleniamo tanto - conferma Di Gioia - devo riabituarmi a questi ritmi. Ma mi piace l’idea di lavorare sodo: negli anni passati, con tecnici come Dodo Rusconi, Michelini e Danna, mi era già successo».

Sul potenziale e sul ruolo di Trieste nel campionato Di Gioia è fiducioso e questo anche grazie alle qualità che ha riscontrato in ognuno dei suoi compagni. «Contro qualcuno avevo già giocato, ma mi hanno colpito i ragazzi che non avevo ancora conosciuto. Ho scoperto Marisi che è davvero un ottimo difensore, Mancini che ha delle potenzialità fisiche devastanti e un Godina che se si dimostra convinto dei suoi mezzi può davvero fare la differenza in questa categoria». Un’ultima battuta sul suo inserimento in città. «Mi trovo bene, la città è bella l’unica cosa alla quale non sono abituato è la difficoltà a trovare parcheggio. Sia nella zona in cui abito, sia in via Locchi trovarne uno è quasi un’impresa».

Lorenzo Gatto

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Pare che l amichevole di ieri a Jesolo sia stata sospesa dopo un minuto di gioco per la troppa umidita' all interno del palazzetto. Due scivoloni in pochi secondi hanno fatto capire ai coach che era troppo pericolo giocare.

Ben dai...i zogava in un bagno turco quindi :D

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Comincio za a toccar ferro dopo el titolo de oggi del Piccolo:

Di Gioia e Bocchini già indicano all’Acegas la strada dei play-off

Lo stratega Boniciolli: «Abbiamo scelto questi atleti e il coach Bernardi per vincere col sorriso sulle labbra»

TRIESTE Segnali di crescita dalla nuova Acegas. Dopo tre settimane dall’inizio della preparazione e a poco meno di un mese dall’avvio della stagione, la formazione di Massimo Bernardi sta cominciando ad assumere una fisionomia ben definita. Il gruppo di giovani talenti individuato da Matteo Boniciolli e dal tecnico romagnolo in fase di mercato si sta velocemente trasformando in una squadra. Il test casalingo contro Jesolo San Donà, l’unico finora disputato in questo precampionato, va naturalmente preso con le molle proprio per la sua incomparabilità ma certo l’impressione positiva che la Pallacanestro Trieste ha lasciato contro un’avversaria neopromossa nel campionato di serie A dilettanti non va sottaciuta.

Bernardi, grazie alla notevole intensità che pretende in ogni allenamento, sta plasmando l’Acegas a sua immagine e somiglianza. Massimo è un tecnico capace di motivare i suoi giocatori, pretende dai suoi ragazzi impegno e dedizione totale e sta trovando nella formazione costruita in questa stagione l’humus ideale per far sbocciare una rosa che sia in grado di regalare al pubblico triestino le soddisfazioni che non ha avuto nelle ultime stagioni.

Su questo aspetto conviene Matteo Boniciolli: «Le ragioni per cui Bernardi è stato proposto alla proprietà erano proprio queste. Abbiamo pensato a lui proprio conoscendo le sue qualità per ricostruire una squadra capace di lavorare con il sorriso e di migliorare, giorno dopo giorno, con il lavoro in palestra».

Contro Jesolo, l’Acegas ha giocato un primo tempo da incorniciare trovando automatismi offensivi che hanno evidenziato da una parte il talento dei singoli dall’altra l’ottima efficacia degli schemi che Bernardi ha cominciato a impostare. E’ piaciuta la leadership e la concretezza che a turno nel corso dei quaranta minuti hanno mostrato i due senatori della squadra. Bocchini e Di Gioia, metà del fatturato della squadra in due, si sono confermati i riferimenti principali di un gruppo che ha comunque lavorato bene per cercarli e metterli nelle condizioni di prendere buoni tiri.

E’ piaciuto Pigato, apparso finalmente a posto dopo i problemi al ginocchio che lo hanno tormentato nella passata stagione ma in generale tutti coloro che sono scesi sul parquet hanno portato, offensivamente e difensivamente un contributo importante. «Anche sotto questo aspetto - continua Boniciolli - la scelta di questi giocatori è stata dettata da motivazioni legate alla loro eccletticità. Non voglio essere eccessivamente ottimista visto che stiamo ragionando soltanto su quanto si è visto in una partita, ma ciò che ci conforta è il lavoro che riusciamo a svolgere giorno dopo giorno in palestra».

E a proposito di palestra la squadra si ritrova oggi per preparare la seconda uscita stagionale che domani, al PalaTrieste, la vedrà affrontare la neopromossa Corno di Rosazzo. Bernardi ritrova finalmente Lenardon dopo lo stop di una settimana causata da un risentimento muscolare mentre dovrà rinunciare a Bocchini che nell’allenamento di venerdì, dopo un contatto fortuito con Cigliani, ha rimediato una lussazione all’indice della mano destra che gli impedirà di toccare il pallone per qualche giorno. Denis oggi toglierà la stecca che gli è stata applicata venerdì scorso e valuterà assieme allo staff medico della società la terapia per recuperare dall’infortunio e tornare in campo nel più breve tempo possibile.

Lorenzo Gatto

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...e invece par che sia a porte chiuse...(dal Piccolo de oggi)

BASKET. AL PALATRIESTE A PORTE CHIUSE

Acegas, test contro Corno

Out Lenardon e Bocchini

TRIESTE Acegas senza Lenardon e Bocchini nel secondo test stagionale in programma questa sera, alle 18.30 sul parquet del PalaTrieste. Contro la neopromossa Corno di Rosazzo guidata da Andrea Beretta, Massimo Bernardi non potrà disporre di play-maker e guardia titolare e sarà dunque costretto a presentare in campo una formazione un po’ corta. Nessuna preoccupazione particolare, visto il periodo: in una fase della preparazione in cui il risultato è l’ultimo dei problemi. ciò che interessa è verificare i progressi di una squadra che negli ultimi giorni ha lavorato duramente per rendere fluidi gli automatismi difensivi e offensivi.

Anche ieri, alla ripresa degli allenamenti dopo la domenica di riposo, la squadra si è sciroppata una seduta di pesi nella palestra di via Locchi prima di trasferirsi al PalaTrieste per le consuete due ore di basket. Da una parte quello che sarà il presumibile quintetto di partenza nello scrimmage contro Corno, ovvero Marisi, Cigliani, Pigato, Benevelli e Di Gioia, dall’altra Polo, Zurch, Crevatin Godina e Mancini con Spangaro e Bocciai che sono subentrati in corsa. Bernardi ha preteso la consueta intensità chiedendo ai suoi ragazzi di eseguire schemi ed esercizi tenendo sempre il piede schiacciato sull’acceleratore.

Dall’infermeria, intanto, arrivano notizie tutto sommato positive. Si sperava di rivedere Lenardon in campo assieme ai compagni e invece il giovane play toscano è rimasto ancora prudentemente seduto in panchina ad assistere all’allenamento dei compagni. Simone riprenderà gradualmente nei prossimi giorni e dovrebbe esordire nel torneo che i biancorossi giocheranno nel fine settimana a Fiume.

In evoluzione invece la situazione di Denis Bochini dopo l’insaccata all’anulare della mano destra che lo ha costretto a fermarsi proprio nei minuti finali dell’ultimo allenamento della scorsa settimana. Il capitano sta facendo terapia e assieme allo staff medico della società sta monitorando la situazione in attesa di valutare l’evoluzione dell’infortunio. Nel frattempo continua a tenere steccato il dito e a curare con particolare attenzione la preparazione fisica per non perdere la condizione acquisita in queste prime tre settimane di lavoro.

Lorenzo Gatto

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